correvono all'abate tutti in fretta. boiardo, ii-24-33: ecco uno abbate ch'
bel che mi si mostra intorno. boiardo, 1-24-51: perché gran fumo, che
furia addosso a quel si scaglia. boiardo, 142: sì me abagliava quella
, e con mordace apritura di bocca. boiardo, ii-28-21: da lo abaio de'
continovo per te orai il sommo creatore. boiardo, 1-19-9: ma se più indugio
di desolazione, di squallore. boiardo, 1-18-47: amor m'ha posto tutto
or fugge un'altra quasi in abbandono. boiardo, 1-3-53: con fronde lo batte
trafitti d'amore, abassarono gli occhi. boiardo, 2-11-17: pallida viene et abassa
ma abbastanza mai attendere non possiamo. boiardo, ii-17-38: or lasciamo costoro tutti
abbattuti dall'impeto del fiume e affogavano. boiardo, 11-24-56: poi con tempesta abatte
stare in loco, sì li abella! boiardo, 63: ecco [l'alba
la terra vie più s'abbella. boiardo, i-12-85: alla lieta novella / dentro
]: abbenché strettamente le dispiaccia. boiardo, ii-28-27: dardi e saette cadono a
sm. blandimento, lusinga. boiardo, 721: potranno testimoniare questo per vero
io abbondo in ogni bene temporale. boiardo, 165: tanto di pianti e
e'non potè le parole finire. boiardo, i-4-89: così nel viso li abondava
/ per abbracciarlo le braccia distese. boiardo, ii-18-62: lui fiordelisa corse ad abrac-
di tanto incendio d'amor divino. boiardo, i-2-33: gli occhi ha abragiati [
artigli, le mani). boiardo, i-6-28: sul col lo abranca e
... nella santa trinità abissando. boiardo, ii-14-16: di tal strida e
che abitaculi de servi di dio. boiardo, ii-503: quivi soletto e di richeza
che dall'animo il viso piglia forma. boiardo, canz., io7: poco
pria mi lascia addobbar l'arma mia. boiardo, 1-29-20: addobbato mi fù'subitamente
innanzi, ancora più si maravigliavono. boiardo, 2-11-56: ed alloggiati fórno a
pur per pratelli di bei fiori adorni. boiardo, 1-2-26: ed andarò cercando il
piedi e le gambe al petto. boiardo, canz., in: con tal
, alle mani del pulci del boiardo, dell'ariosto, divenne romanzo
morello, e stella aveva in fronte. boiardo, 1-7-56: già su la alfana
che quasi del tutto tolta gli era. boiardo, 1-10-2: orlando per la selva
fiamme, ed i luoghi vicini risplendevano. boiardo, 2-8-5: vedean del lago il
saraceni; principe d'oriente. boiardo, 1-5-35: proprio parea di persia uno
la mattina al suo castel giungeva. boiardo, 1-16-22: se odiva l'infernal flagello
di lombardia gli trassero dalla mente. boiardo, 1-1-20: re carlo, che si
più avanti fare che fatto fosse. boiardo, i-1-22: bella parea ciascuna, quando
non volere, ridere et piagnere. boiardo, 2-9-1: alor convien tenire alciato il
certi baroni tedeschi di sua amistà. boiardo, 1-25-58: ché! dico io,
queste si ammentò, né ebbe riguardo. boiardo, 2-14-2: s'io non me
. 2. tr. boiardo, 2-15-63: e biasmando la sua crudelitate
che con ciascuna morde e fiede. boiardo, canz., 115: de qual
altri terreni animanti grandissima e prestantissima. boiardo, canz., 143: idio destina
giorno non annera. -figur. boiardo, canz., 126: come l'
/ annodandogli tutti a verdi fronde. boiardo, 2-10-24: ma non smarritte la persona
. numerare, contare. boiardo, ii-29-3: agramante, che sua gente
forme impresse de l'amate piante? boiardo, canz., 82: fugeti
lui riccamente e alla reale apparecchiata. boiardo, 2-8-25: avanti avea la mensa
sonar le trombe e li stormenti. boiardo, 2-8-13: e dalla parte ove apparisce
3. ant. apparizione. boiardo, 2-9-6: turbosse il conte a tal
gli umori agli occhi discorrenti costringe. boiardo, canz., io7: qual novo
noi possiamo apprendere in questa vita. boiardo, canz., 50: qual fia
, a ciò che udissero meglio. boiardo, canz., 132: il fiume
, / avendo febo apertovi i balconi. boiardo, 2-26-41: così dicendo, alla
, e fa ch'apra due occhi. boiardo, canz. 75: e vidi
di che si vede europa rivestire. boiardo, canz., 75: e vidi
ogni parte del corpo aprire. boiardo, canz., 155: nostra
aprire un conto corrente, un conto boiardo, canz., 153: nel mar
nostro danno e a nostra insaputa. boiardo, canz., 120: lassai portarmi
cresciuti fra ile zolle sia malvagità. boiardo, canz., 164: erto se
violento, senza freno legale. boiardo, canz., 99: ben te
mentre che sarà nella carne mortale. boiardo, canz., 106: lo arbitrio
/ che vi facevan su diversi uccegli. boiardo, canz. 139: le fresche
una arcata, volse il suo cavallo. boiardo, 2-10-7: longi al primo castel
, tu 'l provarai col suono. boiardo, 2-27-50: da poi che ebbe
, i corpi arguti e raccolti. boiardo, canz., no: tra l'
, penetrante (lo sguardo). boiardo, canz., 183: con li
, alle quali manca lo umore. boiardo, canz., 149: or che
e la sua anima andò a paradiso. boiardo, canz., 154:
la composizione e suavità della armonia. boiardo, canz., 163: lamentar di
'l caso a lui si manifesti. boiardo, canz., 105: l'alma
una lancia arrestata gli accocca. boiardo, 2-7-5: lo ferì al fianco con
valente uomo di corte e costumato. boiardo, canz., 176: ogni cosa
percossa). - anche recipr. boiardo, 2-10-18: risuona il celo alla cruda
. con la particella pronom. boiardo, canz., m: ancor tutto
sala con sotto un coltello anotato. boiardo, 1-2-22: lui d'un gran
tra l'erba in ciascun prato. boiardo, canz., 115: non vale
da diletto di recercare il vero. boiardo, 2-1-75: ed hallo usato ad ogni
: e'latini la nominano settentrione. boiardo, canz., 157: girava il
casa e nel medesimo grado. boiardo, 2-1-68: saturno, ii-445: lagrime
, ascensione, salita. boiardo, 2-9-41: era la strata un gran
scompigliare. - anche rifl. boiardo, 2-1-6: il mondo tutto a guerra
volessero mostrarsi, malgrado del vestimento. boiardo, canz., 127: poi che
ti dico, fiere tigri over leoni. boiardo, canz., 145:
. tr. figur. ispirare. boiardo, canz., 181: zefiro toma
che guerra fanno per modo d'assedio. boiardo, 2-18-12: ormai più dentro a
si assicurino a prender lo cibo. boiardo, 2-4-13: non sa la dama
e dial. tastare, toccare. boiardo, 2-18-39: dicevan l'uno a l'
legno, che mi gittò a proda. boiardo, 2-9-19: attienti, cavalliero,
accettare ciò che santo francesco diceva. boiardo, 53: chi non ha visto
dalla nostra ci ho conosciuta da biasimare. boiardo, canz., in: l'
gli umori, e corrompe le piante. boiardo, canz., in: scorsi
qualunque pericolo per la cosa amata. boiardo, canz., 85:
l'aurora, e batté la porta. boiardo, canz., 60: l'
i luoghi, e dell'australe corona. boiardo, 188: girava il sole al
/ finalmente di forza gli avanzamo. boiardo, 2-1-73: io non l'ho vista
a chiunque vede che sia poverello. boiardo, 2-1-35: dopo la morte sol
ci ha? -haccene più di millanta. boiardo, 1-2-38: quivi donzelle stavano a
dì poi che m'ebbe partorita. boiardo, 2-1-29: evi da poi sua
suo letto, facendo gran duolo. boiardo, 2-9-49: io vo'ricontare a qual
ai tempo antico andava all'avventura. boiardo, 2-18-1: e bon cavallieri a
-per simil. e al figur. boiardo, canz., 59: quel vago
amore si nutrica con dolci riguardamenti. boiardo, canz., 171: se
dadovero babione e un novo fariseo. boiardo, 2-19-50: cotanto amava lui quella
qual t'arrecherà tanti gioielli. boiardo, 2-11-29: e l'ale grande
: diedegli la bacchetta del reame. boiardo, 2-28-54: e perché ciò non
gan come giuda in fronte usa baciarlo. boiardo, 1-22-24: ancora esser mi
teschio infino al panno del cervello. boiardo, 1-11-30: così dicendo, quel
il bottino e 'l guadagno *. boiardo, 1-8-18: come lo vide quel ladron
con arte anibàie a bada tenne. boiardo, 1-6-32: come sapiti, essi hanno
occhi è quello che dà la ferita. boiardo, 1-1-45: esso dapoi se accosta
/ si ristrignea ne'panni vergognosa. boiardo, 2-22-46: alla taverna, dove
che egli andasse a'bagni di siena. boiardo, 1-25-38: avea la dama un
con tre pezze di panno baio scuro. boiardo, 2-2-69: quel bon destrier,
, balasci, e valeva un tesoro. boiardo, 2-1-21: lunga è la
in tetto, e una in balco. boiardo, 2-13-40: per allegrezza il crido
balcon, donde e'vedea dintorno. boiardo, 2-28-41: dentro entrarno a gran
ne porto. boiardo, 1-16-44: quando tornare il vide la
nè chi li agghiacci e scaldi. boiardo, 2-27-50: dapoi che ebbe donato
/ e far talvolta navili affondare. boiardo, 2-13-66: quella balena andava lenta
/ e tuttavolta la furia raddoppia. boiardo, 2-6-13: or non vi è luce
che la terra di sotto s'aprissi. boiardo, 1-12-15: come dissolve il sol
per noi dalle saette poteva essere. boiardo, 2-7-27: era costui feroce oltra a
e adorarlo: queste furo le balestra. boiardo, 2-11-38: l'arme avean ruginente
negava loro il tendere le balestre. boiardo, 2-6-38: esso con soi pedoni
sanza operare spada molto o lancia. boiardo, 2-9-23: rispose il conte ad essa
il corpo non in balìa dell'anima. boiardo, 1-22-56: stava la dama in
/ mai vedemo uom di tanta gagliardia. boiardo, 2-21-43: come ebbe il brando
intontito, stordito. boiardo, 1-6-9: cadde il gigante in terra
, però che era uno sordacchione balordo. boiardo, 1-29-52: rimase il conte tutto
volse un suo morel tutto balzano. boiardo, 2-2-69: quel bon destrier..
che non vi posson le capere andare. boiardo, 2-18-48: callò il brando nel
da una parte all'altra. boiardo, 1-6-67: e non li vale scudo
da ogni banda loro non mancavano. boiardo, 2-4-83: tavole quivi son da tutte
/ e ritornarsi inverso la bandiera. boiardo, 1-10-9: lo araldo gli mostrava
issare, esporre, inalberare la bandiera: boiardo, 1-4-28: segue ranaldo, il franco
, muovere contro il nemico. boiardo, 1-6-62: lo imperatore ha le schiere
il campo: annunciare una tregua. boiardo, 2-20-33: or qui si fece la
che chi non pagasse fosse bandito. boiardo, 1-25-55: sempre a mia possa l'
rèdina bandita: a briglia sciolta. boiardo, 1-15-30: orlando per lo campo lo
in punto in su la sella. boiardo, 2-19-56: ciascun voluntaroso in cipri
: disperato, vicino a morire. boiardo, 2-3-3: or se marfisa un sol
come fosse / ciascun coniglio stato. boiardo, 2-28-30: come fu al campo,
di lucha le xii copie di velluti. boiardo, 2-19- 42: e ne
e di vendite e d'altri spacci. boiardo, 2-19-14: a brandimarte parve un
uccis'ev'eifebusso in tra'grecesi. boiardo, 2-6-11: in ciascaduna nave è gran
di barba, son divéntati viziosi. boiardo, 2-15-44: lui sembianza non ha da
sì facev'ella que'di su'ostello. boiardo, 1-13-33: un profondo fosso e
mai chi la stimi bella moglie. boiardo, 2-13-55: alcina fu sorella di morgana
/ colui che imbasciadore avea mandato. boiardo, 1-22-19: con molto argento e con
; / licaon è come lupo famoso. boiardo, 1- 20-11: ciascun gigante è
alle gambe, quando alla barbuta. boiardo, 1-5-42: così crucioso, con la
questa istoria sia per te finita. boiardo, canz., 79: misero te
baronaio è posto 'l tuo stato. boiardo, 1-27-55: e benché fusse d'
/ nella presenzia del suo baronaggio. boiardo, 2-21-22: poi, ritornati in
è usanza a ogni re pagano. boiardo, 2-4-15: via caminando come disperato,
primo in sul campo si mostra. boiardo, 1-28-54: cari segnori e bella baronia
fu d'alcun sentito il nome. boiardo, 1-18-26: chi lo vedesse entrare alla
baruffe. e'm'ondeggiava tra il boiardo e il piazzino. giusti, 3-198:
basilisco, n. 2). boiardo, 1-2-43: era la insegna del guerriero
, con vari effetti e fischi. boiardo, 2-1-2 7: era vi ancora come
forte come farebbe un fanciul ben battuto. boiardo, 1-4-73: verso ranaldo bassa va
che cade giù nel basso mondo. boiardo, 2-7-41: cavallier, con duol
re, con bassa voce così rispose. boiardo, 2-28-40: qual de la caccia
sopra tutte le cose cosimo amavano. boiardo, 1-28-2: giovani e vecchi vanno
il chiovo e mettelo nel buco. boiardo, 2-10-32: battendo l'ale basso
scende in basso con molta tempesta. boiardo, 1-6-54: ora voglio tornare al
, a basso lasciando i dignissimi. boiardo, 2-1-49: nella guascogna scenderemo al
inferiorità (cfr. alto). boiardo, 1-6-26: e con un piè mi
da camera e da piazza. boiardo, 1-1-49: se non fosse
del cotidiano vivere e de'vestimenti. boiardo, 2-15-30: or, s'egli è
in specie di ragazzo). boiardo, 2-12-49: ove sei tu, bastardo
. -acer. bastardóne. boiardo, 1-27-17: di che hai superbia,
d'avere fatta fare una libraria. boiardo, 2-17-31: poi mena a sorridano un
casa del mercante fu condotto. boiardo, 2-28-12: due lande fece il re
vi salvi e'bastoni e le mani. boiardo, 1-18-12: sei male incapato,
e non poteva fuggir questo botto. boiardo, 2-12-44: ov'è,
al combattimento, sfidare a duello. boiardo, 1-20-50: quando il malvaggio da la
arno diedono la battaglia a'fiesolani. boiardo, 2-6-64: ora tomamo al saracin
2. battersi in duello. boiardo, 1-18-35: se pur te piace meco
, che tu hai rinnegata la fede. boiardo, 1-19-13: io credo nel tuo
pareva che far dovessino maggior profitto. boiardo, 2-13-27: la notte se cavalca ad
-battere i piedi: camminare. boiardo, 2-5-8: grosse son [pome d'
rive batte la contrada di maremma. boiardo, 1-4-60: da mezzodì, dove la
ch'ell'aveva pensate nel cuor suo. boiardo, 1-17-11: or, stando in
non credette al suo savio consiglio. boiardo, 1-4-4: la faccia beffa se battia
s'incontran con sì aspre lingue. boiardo, 1-8-1: era quello un giardin
soffiare, e i fianchi battono spesso. boiardo, 1-18-49: piangeva sospirando come un
gli occhi miei non fosse spesso. boiardo, 2-7-27: era costui feroce oltra
, di festa, di giubilo. boiardo, 1-11-44: qual, stretto dalla gente
alcuna volta, co'brandi taglienti. boiardo, 1-26-29: non vedea lume per gli
cfr. ferro). boiardo, 1-26-16: come fór giunti dove era
com- missono [ecc.]. boiardo, 1-18-36: se vói il corpo e
camin ne va sicuro e ratto. boiardo, 2-13-45: e 'l conte in summa
nato al turbante, che al cappuccio. boiardo, 1-7-31: come qui gionge,
come farebbe un fanciul ben battuto. boiardo, 1-9-4: ed ecco malagise a
sproni battuti, s'andò con dio. boiardo, 2-30-58: l'un più che
una più sucida a lui. boiardo, 2-18-47: giù per la barba gli
: come da ogni parte perfetto. boiardo, 1-17-21: ma sol perché io cognosco
dimore di eroi e di saggi. boiardo, canz., 67: sanza di
beccaio e squarciatore delle membra umane? boiardo, 1-8-41: la carne che feci io
e chi ti crede! ». boiardo, 1-18-9: chiama iniquo macone e
ne'quali ogni vizio di cupidità regna. boiardo, 1-22-10: d'ognor che senti
perché seguitate il mondo. boiardo, 1-4-55: esso de tutti fa
e'non m'avessi offeso ». boiardo, 1-29-45: se in un giorno avesse
brettone a cavalcare per prati molto begli. boiardo, 1-1-45: esso dapoi se accosta
la dama c'ha tanta biltade ». boiardo, canz., 45: non
sospetto, ché l'eran sicure. boiardo, canz., 61: io vado
sei cinse, benché oprar noi crede. boiardo, 1-2-8: sì che, a
per mal, come fa iddio ». boiardo 1-7-72: e conterovi de una alta
poscia che tu tolta mi fosti. boiardo, 1-5-57: o caso dispietato e
una famosa, antica e degna istoria. boiardo, canz., 75:
domandò se l'avean cognosciuto. boiardo, 1-10-18: « per mille
sf. dial. verbena. boiardo, 2-26-59: perché, saltando sopra ad
avean pel bosco smarrito il cammino. boiardo, 1-7-26: lascia baiardo e la
co'pazzi sopra il carro trionfale? boiardo, 1-17-24: era colui chiamato rubicone,
quel c'ha fatto il beveraggio. boiardo, 2-12-8: fece ordinare un beveraggio
abbeve rare. boiardo, 2-28-16: « ove ne andati?
giogo della superba e ingiusta tirannia. boiardo, 1-6-32: ma lui menava botte
orizonte tutto biancheggiava / nell'oriente. boiardo, 1-13-8: e tutto il campo intorno
/ né 'l debito passavan sé stendendo. boiardo, canz., 51: pura
due corna pareva d'un toro. boiardo, canz., 51: pura
bianco: di facile lavorazione, che boiardo, canz., 58: credi a
, il tradimento avea fatto ella. boiardo, 1-25-59: il tempo via trapassa
cose manifeste non fanno desiderate lodi. boiardo, 2-11-12: in mezo il fiume,
e tutta la corte del paradiso. boiardo, 1-12-60: ora tisbina con frigido core
per incitare i cani. boiardo, 2-28-29: poi son poste le rete
ho due, andrà diritto il solco. boiardo, 1-24-39: poi se fece d'
a trasportare bigonci, facchini. boiardo, 2-19-30: fermosse alquanto, e poi
bilancia: con scrupolosa esattezza. boiardo, 2-21-21: il re da poscia la
nome berto in memoria del bisavolo. boiardo, 2-1-42: la esperienzia voria volentieri
intimità, stanchezza, ecc. boiardo, 2-28-40: qual de la caccia conta
bei », e gittarli in mare. boiardo, 2-10-50: tre onze avrà ranaldo
veggen- doli una cupola a bisdosso. boiardo, 2-28-15: ed agra- mante prese
prudenze, con giudicare e discernere. boiardo, 1-29-48: mille anni pare a lui
e bisognava ed aiuto e consiglio. boiardo, 2-11-17: intorno ha il fiume senza
ch'ognuno, imperador, si lagna. boiardo, 1-21-16: e, vergognando andarli
degli uomini quivi più giorni soprastette. boiardo, 2-2-19: ranaldo de l'arcione
le debite orazioni, ne'casi bisognosi. boiardo, 1-20-17: ma gionse orlando al
de'miei danni che tu, sfogarmi. boiardo, 1-4-66: aveva feraguto tuttavia /
ant. e letter. azzurro. boiardo, 2-29-10: e poco apresso alzirdo il
sm. drappo di colore azzurro. boiardo, 1-2-37: colui che vien davanti,
8-299: schietto poeta narratore è il boiardo. i suoi aggettivi sono epiteti,
anime, che piovean, de saracini. boiardo, 1-5-70: avea crin d'oro
io stimerei tutti i dìavol poco. boiardo, 1-6-37: così dicendo alla spelonca
sùbito venne agli orecchi d'antea. boiardo, 1-14-61: ma il conte orlando
quale mai di ciarlare non ristà. boiardo, 2-15-70: ogniom di quel giotton
inghiottir quel fregiàs con un boccone. boiardo, 1-6-29: « io non vo'già
ceppi od in catena ». boiardo, sm. stor. boiaro.
baruffe. e'm'ondeggiava tra il boiardo e il piazzino. bocchelli, 2-376:
fu grande dello scoppio il tuono. boiardo, i-ii-i: come un gran fiume
in un tratto si fece bonaccia. boiardo, 2-1-8: sereno è il celo e
agg. ant. ricurvo. boiardo, 1-28-8: ranaldo fece al conte aspra
confortolli e inanimolli a ben fare. boiardo, 1-1-88: monta a cavallo e usa
che la badia era ridotta a bordello. boiardo, 1-11-5: io non mi curo
in questa buona festa, vadi peregrinando. boiardo, 2-17-44: ma il peregrin,
ant. sbruffare, fremere. boiardo, 1-2-33: eccoti serpentin che al campo
quel che meriti ognun secondo l'opra. boiardo, 1-24-1: se non me inganna
o in vesciche, o in borsa. boiardo, 2-19-42: ne la borsa te
; misurarsi nelle spese. boiardo, 2-28-47: non si dièno le imprese
e pe'boschetti le ninfe innamora. boiardo, 2-31-7: alciando feraguto il guardo
villane botte. boiardo, 1-2-44: suonàr le trombe: ogni
spada, di piccone, ecc. boiardo, 1-17-39: quello è de ogni parte
parta il bottino e 'l guadagno. boiardo, 2-9-32: ranaldo, che non sa
tra 'l cielo e lui in mezzo. boiardo, 2-15-68: era tanto presto e
cacciato, non valse un bottone. boiardo, 1-18-30: a lui par facile e
uomo, omiciattolo. boiardo, 1-20-26: e non mi giongi col
brache: fino all'ultimo soldo. boiardo, 2-27-7: né cotal tema poi me
mai non si vide armadura sì bella. boiardo, 1-28-16: il scudo aperse e
, che fiera cosa pareva a vedere. boiardo, 1-4-44: ranaldo è con lor
tu la fiera, o quella? boiardo, 2-9-55: con le spade impugnate e'
suo compare che guerito gliele avea. boiardo, 1-9-17: non te rincresca de
; in vero un bello animale. boiardo, 2-8-27: a lui davanti,
mille bracchi, e cento astori. boiardo, 2-14-57: cotale il saracin pien d'
e subito è chiamato il proposto. boiardo, 2-23-11: aveano usanza tutti i re
batte col remo qualunque s'adagia. boiardo, 1-20-29: sembravan gli occhi al
della bracia, rientrammo nel fuoco. boiardo, 2-26-34: or pensa, / cavallier
suo aspetto e pien di tutte brame. boiardo, 1-22-16: di zoie e de
tal che da lui non si snoda. boiardo, 1-5-70: avea crin d'oro
colla insegna della branca di leone. boiardo, 2-29-9: costui portava nel campo
détte in un piè a vegliantino. boiardo, 2-10-24: ma non smarritte la persona
. - anche per simil. boiardo, 1-4-44: ranaldo è con lor sempre
. ant. branca, ramo. boiardo, 1-6-26: rumando io giù tutto in
trovasse donde andar se ne potesse. boiardo, 2-4-54: orlando se lasciò cadere
scudi, e brandivano le spade. boiardo, 2-14-34: re rodamonte nacque di
porto, baron, la tua morte. boiardo, 1-15-12: tutta la sua persona
, oppure ostentando coraggio. boiardo, 1-20-42: essa andava intorno, minacciando
se far potessi al maestro paura. boiardo, 1-23-51: mentre che ella braveggia a
tuo nome? -bravèllo. boiardo, 2-3-52: ma quel bravel, che
di arroganza, di prepotenza. boiardo, 1-15-45: ben che non fusse a
sf. ant. briglia. boiardo, 2-23-39: quando grandonio se vidde abat
brieve e qui dappiè in un cantuccio. boiardo, 2-8-26: avea da lato un
del pozzo, gli tirarono fuori. boiardo, 2-4-54: proprio a traverso lo
sermone non si cancelli e annulli. boiardo, 2-13-16: il conte narrò a
qui di sopra sotto brevietà. boiardo, 2-9-49: e prima cercarà molte contrate
mai chi la stimi bella moglie. boiardo, 2-10-50: tre onze avrà ranaldo e
ruffian, briccone e sacrilego e becco? boiardo, 1-7-23: verso di lui se
se l'abbia sanza briga alcuna. boiardo, 1-3-19: venga chi vói ch'
e impaccia il misterio del santo passaggio. boiardo, 2-16-9: essa rimase ed ebbe
e non avevon forma di gigante. boiardo, 1-4-84: tra sé ridendo,
fallirà che non abbiano briga insieme. boiardo, 1-25-20: « questa è mia dama
brigata andiamo a morire per cristo. boiardo, 1-6-66: dodeci milia di bella brigata
fece dar lor biada e roba assai. boiardo, 1-7-26: lascia baiardo e la
col cavai lo seguia a tutta briglia. boiardo, 1-18-27: rotta e sconfitta la
e brina raccolta le passate notti. boiardo, canz., 59: né
-per simil. e al figur. boiardo, 1-12-89: ciascuna dama è molle e
. punta di ferro degli speroni. boiardo, 2-14-21: quale un cingial che a
proverrà la morte! ». boiardo, 2-18-22: ma avanti a gli altri
, ed è un interprete autorizzato del boiardo? 2. pietanza fatta con
ma eziandio dall'erbe larghe e sode. boiardo, 2-8-60: se avidde in un
a loro dispiace una fanciulla brunecta. boiardo, 1-27-59: lei senza l'
si vedessi 'l proprio vero. boiardo, 2-15-65: sopra de un palafren
, l'aria chiara e bruna. boiardo, 1-1-67: stava disciolto, senza
mostrato ciò che può ne'ben mondani. boiardo, canz., 58:
e così son passati già sette anni. boiardo, 2-3-30: dunque senza rugier
l'arno] il suo povero calle. boiardo, 1-7-23: verso di lui se
entrare nella mia camera il nuovo sole. boiardo, 1-9-32: l'altro gigante ancora
la strada e guastava molte persone. boiardo, 1-23-42: sotto il scudo la
buffoni e giuochi e infiniti piaceri. boiardo, 2-12-42: questo, giognendo ad
non fai a tavola parola *. boiardo, 1-7-46: gano dicea: « segnor
casa, e fu bonissima donna. boiardo, 1-12-84: così quella malvagia sia
l'opere sante, e così maledette. boiardo, canz., 82: io
buon ch'io t'abbi fatto onesto. boiardo, 1-29-8: lei l'uno e
dotto... e buono teologo. boiardo, 1-7-26: lascia baiardo e la
par che di buon braccio nasca *. boiardo, 1-7-33: il ponte cala lo
era d'adamo il buon seme. boiardo, 1-11-23: era agricane assai di fama
di buona razza » robusto. boiardo, 1-6-29: « io non vo'già
cura dei ponti e del murare. boiardo, 1-25-34: rise aquilante che lo cogno-
che paiano burlevoli, come quelle del boiardo. c. dati, 115
volere che in lei si contiene. boiardo, 1-5-70: avea crin d'oro
qualcuno; perseguitarlo, tormentarlo. boiardo, 2-6-47: sino al castel fu a
, di turchia e d'india. boiardo, 2-7-25: quale il forte leone
cacciagione, dell'acqua della chiara fontana. boiardo, 1-6-52: poi si vedea lei
che il cane caccia per natura! boiardo, 2-1-35: non già per cacciare
con mia eterna vergogna quinde cacciarve. boiardo, 2-9-9: ma l'altra, di
? chi è quello che vi caccia? boiardo, 2-7-28: or questi duo la
e cacciòs- selo giù pel seno. boiardo, 1-4-42: or che li potrà far
un sentimento, nell'animo). boiardo, 1-2-54: grandonio al rengo superbo minaza
molti uccidean di quella turba pazza. boiardo, 2-4-77: lui riposto teneva al fianco
che la prende? certo sì. boiardo, 2-7-25: quale il forte leone
caduta, quantunque alquanto cadesse da alto. boiardo, 2-9-19: attienti, cavalliero,
la scaletta di tre gradi breve. boiardo, canz., 79: quando costei
-abbandonarsi, lasciarsi andare di peso. boiardo, 2-4-54: orlando se lasciò cadere in
che noi ti farem cader morto. boiardo, 2-8-12: per non vi tenire
poi cadde ei sotto il delfico tempio. boiardo, 1-3-10: in questo un messo
, quantunque alquanto cadesse da alto. boiardo, 1-3-4: cadde gran- donio;
cagione di tutte le cose belle. boiardo, 2-5-22: il ponte e lor non
, che voi abbiate questa consolazione. boiardo, canz., 102: se la
ch'orlando si trovò in sul prato. boiardo, 2-7-60: gettasse orlando in salto
ch'era in cima della torre. boiardo, 2-9-4: ne l'aspro monte e
l'ali aperte ed a calare intesa. boiardo, 2-4-54: orlando se lasciò cadere
tanto che cade giù nel basso mondo. boiardo, 1-4-29: era il sol chiaro
calò e fu finito il giorno. boiardo, 2-6-7: rispose a lui scom-
loro vergogna si ritrassono della battaglia. boiardo, 1-1-59: il giorno se calava
calcagna: spronare; correre. boiardo, 1-2-20: come odi che fuggian verso
altro con i calci fu percosso. boiardo, 2-9-12: sendo [il conte]
fecegli de'calci dare al vento. boiardo, 1-6-67: non li vale scudo o
con la donna e co'figliuoli. boiardo, 1-3-35: era il sole alto
di servirlo son più di te caldo. boiardo, 2-8-52: avanti a gli occhi
materia, si chiamerebbe infinito caldo. boiardo, 1-5-71: tra le provenze e le
sposo vostro non ne senta il caldo. boiardo, canz., 45: ora
che del mio duol nulla gli cale. boiardo, canz., 123:
: parlare per metafora, ambiguamente. boiardo, 2-3-40: egli è ben piccioletto di
parte calva della testa; calvizie. boiardo, 2-8-39: l'aspra cornice di quel
a cambiare, avendo grandissimo timore. boiardo, 2-2-50: la dama se cambiò
l'altro che non gliene ricordava. boiardo, 1-6-57: via cambiando van senza
cammine / producerebbe sì li suoi effetti. boiardo, 1-2-13: tu poi adaggio per
tira di giove per ventosa pioggia. boiardo, canz., 82: stretto ne
dritta e 'l mal cammin dispregia. boiardo, 2-8-44: se tu non prendi chi
sua lancia, ed entrò in cammino. boiardo, 2-4-66: così fra sé
torrà e la fame e la sete. boiardo, 2-4-5: se non vói esser
se fossono stati aiutati delle cose bisognevoli. boiardo, canz., 92: deh
più simil ne senti'alcuna. boiardo, 2-5-22: il ponte e lor
accidenti e casi di morte tolti. boiardo, 2-9-47: ben lo stringeva il debito
azzurro con questa sbarra d'argento. boiardo, 1-2-41: astolfo alla sua lancia
a corpo con lei vogli guerra. boiardo, 2-2-53: già tutto un mese
con esso in sul campo giostrare. boiardo, 1-2-45: così rimase vincitore al
si prova sul campo della battaglia. boiardo, 2-6-25: tien la vedetta per
oggi il vostro pensier tornerà vano. boiardo, 2-7-20: al quinto colpo quel saracin
chiamata rossia, e durò due mesi. boiardo, 23- 31: dico che gionta
ubbidiente alle leggi del tuo pianeto. boiardo, 1-3-33: questa fontana tutta è
assimigliato a colui che combatte col leone. boiardo, 1-6-63: sotto a duo re
può più comportarti, can meschino. boiardo, 1-2-50: non vi fu cristian tanto
e gran dolore egli n'ebbe allotta. boiardo, canz., 82: ben
a pena riconosco ornai me stesso. boiardo, canz., 58: credi a
questo temer d'antiche prove è nato. boiardo, 1-1-29: orlando a lei s'
tanto ch'egli avesse predicato. boiardo, canz., 60: l'ora
ogni passo ne cantavi in rima. boiardo, canz., 79: quanto beata
le vittorie mi si fa di cantare. boiardo, 1-2-1: io vi cantai,
nel secondo cantare dirò con voglie. boiardo, 1-4-1: l'altro cantar vi contò
andavano con canti e suoni d'angeli. boiardo, 2-4-2: amor primo trovò le
uccelli lodano iddio con loro canti. boiardo, canz., 66: chi tole
qui fine al mio amoroso canto. boiardo, canz., 112: li usati
/ colla virtù dello spirito santo. boiardo, 2-1-77: questo canto al presente
(cfr. anche accanto). boiardo, 2-7-40: or, come io dissi
ora in ora in essa s'aspettava. boiardo, 2-3-6: di qua, di
l'altra parte contro a ponente. boiardo, 2-6-19: poi che se ne
i cavalieri partecipanti alla giostra. boiardo, 1-2-36: ma già suonan le trombe
impensati; in tutte le parti. boiardo, 2-8-27: però stava quel re con
vedea la barba arruffata e canuta. boiardo, 1-4-10: il re marsilio a te
d'acqua piena aveva una barlotta. boiardo, 1-1-32: così tacitamente il baron franco
a giudicio d'altro che paris. boiardo, canz., 85: canzon,
con un capello per lo lungo. boiardo, canz., 77: quando l'
del capestro, era uscito della stalla. boiardo, canz., 71: qual
, ella el tenne nel suo ventre. boiardo, canz., 87: la
vien con lor per mostrare i sentieri. boiardo, 1-4-16: in questa impresa nostro
tanto che il cerchio faceva rallargare. boiardo, 2-9-42: è nel fondo, de
e perché tanto male? ». boiardo, 2-8-38: il conte, che a
o porci sal- vatichi non compariscono. boiardo, 2-4-23: conigli e caprioli e
. e letter. prigionia. boiardo, canz., 128: laci di
scavo ad un mercante tunisino venduto. boiardo, canz., 59: né più
la carne secca, ignuda e scalza. boiardo, 1-2-10: il capo acuto aveva
fuoco, come fu isaia profeta. boiardo, 2-8-30: la figura che avea l'
istazioni, n'hae ancora grandissima rendita. boiardo, 28- 27: però stava quel
che sgretolar si sentia la carena. boiardo, 1-5-45: ranaldo incontinente in mar
così della città come del contado. boiardo, 2-1-76: sempre nel passato avea
me lo facci a modo del cerbio. boiardo, canz., 74: al
pena carco e di piuma leggiero. boiardo, canz., 100: alma carca
e letter. pesante, greve. boiardo, 2-5-12: era carca tanto quella grata
suo si discarchi di vergogna il carco. boiardo, canz., no: misero
, tu sarai tosto chiaro ». boiardo, 2-1-48: avrà questa tua impresa molto
perciò che cosa dimandata è cara comprata. boiardo, 1-1-6: duo mercadanti erano coloro
un porco di quelli di santo antonio. boiardo, 1-5-77: vede che l'umana
, tutta d'un tale accidente sbigottì. boiardo, canz., 46:
suo onor non l'ha potuto fare. boiardo, 1-2- 56: era costui
parte corre dove è la ferita. boiardo, 1-5-6: nulla dimora fa il
il dilagare improvviso della lava. boiardo, 1-3-10: stima e rendesi certano,
sottoposti allo errare come gli altri. boiardo, 1-1-80: messe a terra quel
fe'pianger tutto il con- cestoro. boiardo, 2-6-14: sol rodamonte non è sbigotito
/ al cacio nella trappola rimaso. boiardo, 2-3-61: il conte sostenir questo non
ch'a una fonte per caso arrivòe. boiardo, 1-6-7: a terra cadde,
il cardinale non se ne avvedesse. boiardo, 2-6-47: ciascun de aver la
personalmente, è perduta et cassa. boiardo, 1-1-81: non fu di quelle botte
de la pietà romper un sasso. boiardo, canz., 88: sazio non
: il mantello dei cavalli). boiardo, 2-2-69: quel bon destrier, che
che tenea, dovere essere loro. boiardo, 2-9-60: il castellano senza altra
cotai monti fur nostre castelle. boiardo, 2-2-49: forno a un castello impre-
, le fortezze e le castelle. boiardo, 2-9-34: carlo ti donò sempre senza
io ti gastighi così fatta razza. boiardo, 1-3-19: venga chi vói ch'io
caste, e odiavano le corrotte. boiardo, 2-4-5: se non vói esser
vivo in castità per sua cagione. boiardo, 1-1-44: brutta canaglia, /
spettacoli, per cerimonie). boiardo, 2-1-31: intramo e re la gran
vestiti di seta poco gli usava. boiardo, 2-2-49: la notte poi nel letto
e se'legato già d'altra catena. boiardo, canz., 59:
, catenato menò a roma giugurta. boiardo, 2-3-48: davanti a gli altri mena
cattività per lo re carlo guardato. boiardo, canz., 120: chi avria
a montalbano è con sua compagnia. boiardo, 2-2-14: forse da due miglia han
fana smisurata / di pel morello. boiardo, 1-5-44: non te vergogni le
cavalcioni sopra qualcosa o qualcuno. boiardo, 2-4-18: per questo fu il serpente
posono in agguato in uno grande bosco. boiardo, 2-2-6: cavalcano e baroni alla
e cavalieri armati e varie genti. boiardo, 2-1-2: nel tempo che virtù
portar mercatanzia in qua e in là. boiardo, 1-4-72: più non aspetta,
per generosità; per cortesia. boiardo, 1-3-63: un sol dono / voglio
vino e di quello che gli bisognava. boiardo, 2-8-38: poi che fu gionto
forca. -anche semplicemente: scavezzacollo. boiardo, 2-5-30: brunello... /
quanto prima durava il tutto insieme? boiardo, 1-5-5: gionse orione al loco
anche nella forma: cederla. boiardo, canz., 78: quanto natura
lor ragione della corona di francia. boiardo, canz., 55: come in
el cedro minore simile al ginepro. boiardo, 1-6-48: davanti della logia un
tu gli abbracci con tal tenerezza. boiardo, canz., 75: rèndece il
, e guideracci a buon camino. boiardo, canz., 71: perché
luce più ch'ogni celeste spera. boiardo, canz., 90: noi pur
spezie divise, celeste e vulgare. boiardo, canz., 47: ragiunti inseme
a mirar quella faccia a noi celesta. boiardo, canz., 45:
vasto saccheggio. -figur. boiardo, canz., 133: come esser
fu cessato ogni suo duolo amaro. boiardo, 5-26: quando ranaldo vide la sua
i e gan fingea con simulata cera. boiardo, 2-7-40: quando quella dama il
l'amasse si faria gran torto. boiardo, 1-3-12: va nanti a carlo,
, con quelle invitano gli uccelli. boiardo, canz., 114: de qual
cercava se non la gloria di dio. boiardo, 1-6-40: di media son venuto
e cercar tutto il mondo come ulisse. boiardo, 1-4-1: l'altro cantar vi
fama e 'l regno di fòrmi cercando. boiardo, 2-8-58: qualunche cerca al mondo
andare in cerca di guai. boiardo, 11-87: cavallier, tu cerchi rogna
grand'arte in lucente oro. boiardo, 2-6-50: io vo'condurvi dove è
infernali. - anche al figur. boiardo, 1-1-151: come lo vide ben esser
che incornicia il volto). boiardo, canz., 59: quel vago
anima, la natura e la materia. boiardo, canz., 138: già
della chiesa strette zuffe faceva. boiardo, 2-8-15: vedeasi un loco cento volte
/ e cominciomo una fera battaglia. boiardo, canz., 68: qual ne
io t'ho mostrato in brieve. boiardo, 2-7-10: adosso a gli altri
certamente t'ha donato il core. boiardo, 1-6-6: sotto lo usbergo stava
: / are'voluto morir certamente. boiardo, 2-1-34: più debbo amarvi ed
/ ché colla lancia intendo d'acquistarla. boiardo, 2-2-27: or s'egli aveva
ulisse el mar lui non tempesta. boiardo, 1-6-55: diciam de ricciardetto adolorato
gan, traditor crudo e fello. boiardo, 1-4-2: prima credea ciascun non
certo / come e'son morti. boiardo, 1-3-63: me con tutta l'armatura
sanno molti mortali reputati gran teologi. boiardo, 1-3-80: stu vói che la
ed égli renduta vita di grazia. boiardo, 2-7-1: rodamonte di sarza,
è né, credo, sarà mai. boiardo, 1-4-4: così le cose tra
non vuol per certo il nostro iddio. boiardo, 1-2-62: ogni om crede di
carattere, indole, umore. boiardo, 2-7-27: era costui feroce oltra a
la sua sanguinosa e dura cietta. boiardo, 1-6-68: ma quello umasso e dardi
di cristo e della sua chiesa. boiardo, 2-3-68: voglioti sempre assai ringraziare,
a cantare il * tadeo '. boiardo, 2-3-31: poi che ebbe il vecchio
questo s'osserva nello eterno coro. boiardo, 2-5-63: questa sera, come il
ne'suoi più cupi pelaghi navigando. boiardo, canz., 61: chi
intervien, chi vive con sospetto. boiardo, 1-2-2: chi vedesse nel bosco duo
/ uccider si volea sopra la figlia. boiardo, 27- 16: sempre a loro
, parli chi vuole in contrario. boiardo, 2-6-24: chi non obedirà, sia
t'accuso, e chiamo peccatore. boiardo, 1-3-26: stu ritrovi che primeramente
il detto carlo come ad amico chiarì. boiardo, canz., 99: tardi
ma delle tenebre menarla all'ombra. boiardo, 2-9-18: cangiosse il tempo,
pelo, ma none il colore. boiardo, 1-5-59: qui drieto a due
per impedirne il passaggio). boiardo, 2-2-14: quel ponte per traverso era
del suo cor tenea le chiavi ancora. boiardo, canz., 78:
, ché peggio / mi face amor. boiardo, canz., 95: se
, sì come mai fu, saldo. boiardo, canz., 56: alma
agli altri signor china la testa. boiardo, 2-1-32: ad esso [re]
mia pena desti e del ristoro. boiardo, 2-2-11: e quel ribaldo..
quel già sotto tacque giù toma. boiardo, canz., 55: come in
dominarlo, averlo in proprio potere. boiardo, 2-9-19: attienti, cavalliero, a
/ diletto sarìa più che discordoglio. boiardo, canz., 51: rosa gentil
/ per adornarne i suo stellanti chiostri. boiardo, canz., 90: noi
, ombrelli, ecc.). boiardo, 1-1-46: pose tra l'erba giù
facoltà d'udire. -anche rifl. boiardo, canz., 99: tardi ho
-per simil. boiardo, 2-5-20: il ponte non bisogna che
al die de la beatitudine ». boiardo, 2-9-1: odeti ed ascoltati 11
si vedeva per più censi dati. boiardo, cani., 92: deh!
can chiuso era. ariosto, 1-73: boiardo è quel destrier, ch'in mezzo
verno si volgeva contro il meriggio. boiardo, canz., 78: beato te
, dimora correndo sopra il cavallo. boiardo, 2-2-21: turbato oltra misura,
, sotto il vento). boiardo, 2-2-6: cavalcano e baroni alla pianura
: pure alcuni ce ne sono. boiardo, 1-2-67: il re, turbato d'
questo dolce e dritto lume. boiardo, 1-6-24: tutti ce legò
in mondana ricchezza alcun no è. boiardo, 2-6-15: le chiome intorno se gli
avorio, come era la guancia. boiardo, 1-2-55: ma mentre che lui
-a cianza: a caso. boiardo, 2-5-46: aggio perduta tutta la diffesa
duoi per un solo diventa due. boiardo, 2-6-39: ciasca- duno ha di
per guastar sempre ciascun nostro effetto. boiardo, canz., 57: oh felice
diventato quasi cieco, e poco vedea. boiardo, 2-4-54: orlando se lasciò cadere
possa da questo cieco amore difendere? boiardo, canz., 118: chi
rovito, e non li fece male. boiardo, 2-3-63: orlando avea folte le
/ e'domandava perché questo fosse. boiardo, 2-6-57: rodamonte, levando le ciglia
odiato e cignato con l'occhio. boiardo, 1-5-6: non se può levar
che non farebbe un candido cigno. boiardo, canz., 136: canta
cime delle mani, chiamasi infermità chiragrica. boiardo, 1-5-60: qui drieto a due
d'ogni altro maestro parei cima. boiardo, 1-2-1: io vi cantai, segnor
alcuna via darebbe a chi su fosse. boiardo, 2-3-4: come un castello in
diventare assai superbo. boiardo, 1-1-87: né alla seconda guerra né
che tutti la sua gloria prevarrebbe. boiardo, cani., 117: né so
/ e porta una fenice per cimiere. boiardo, 1-1-38: al giovenetto avea dato
cinsono la parte ghibellina di profondi fossi. boiardo, 2-9-54: questa acqua che qua
nel cingere sarà consumata e vecchia. boiardo, canz., 87: cingete il
ancor morgante truova; / cinsela. boiardo, 1-1-69: l'elmo affatato il giovanetto
e destrier ruppon cinghie e pettorali. boiardo, 2-5-40: diceva lo africano: «
. - anche al figur. boiardo, 2-8-15: vedeasi un loco cento volte
/ di cuoio e d'osso. boiardo, canz., 77: cinta la
rilievi sospesi sopra la cinta veste. boiardo, 2-1-28: a duo grifon nel cel
a uno grande cinto di mura. boiardo, 2-4-5: un libro ti darò,
che lo fesse infino alla cintura. boiardo, 2-6-39: egli è ne l'acqua
odore, non graziosa per fare ombra. boiardo, 2-2-12: lui per le
, o vero di convenevole steccato. boiardo, 2-4-41: il conte a quella porta
-intr.: scorrere intorno. boiardo, 2-9-51: intorno al prato un bel
istudiammo di conciare li cavalli isvagati. boiardo, 1-6-48: di sotto a questi verdeggiava
un luogo, un territorio). boiardo, i-x-61: di grosse perle il scudo
se non saranno saziati, mormoraranno. boiardo, 1-4-23: mezo il mondo ha circuito
fortezze e le ca- stelle. boiardo, canz., 56: alma citade
. cittèllo, citèllo, cittarèllo. boiardo, 2-1-15: de re troiano rimase un
sf. ant. zuffa. boiardo, 1-3-23: or se comincia una gran
del nostro emisperio con chiara luce. boiardo, canz., 47: novellamente le
fatte le code a questi topi. boiardo, 2-2-69: nacque a granata, nel
/ però da voi cacciate codardia. boiardo, 5-51: io me ne vado;
ti stimo, pagano, un bisante. boiardo, 2-58: abbatte ricciardetto e
v'è costì dallato, vada altrove. boiardo, canz., 130:
« va', co'tela tu ». boiardo, canz., 75: vidi
alcuno, e coglierne i piani. boiardo, canz., 80: chi
... nella spalla del destriere. boiardo, 2-4-60: de un gran colpo
dodone, il fìgliuol del danese ». boiardo, i-2-9: barone audace, /
ch'eo mi colcarò sepolto in marmo. boiardo, 2-4-37: sopra la riva se
; steso in letto. boiardo, 1-5-25: per quei paviglion guardando intorno
salire l'ira, la stizza. boiardo, 4-89: così nel viso li abondava
di lattovari e d'unguenti colmi. boiardo, canx., 103: io ho
mia,... e vieni. boiardo, canz., 84: candida mia
tristo alla pelle de'colombi grossi. boiardo, 2-8-62: quivi la serpe e tutti
sé, perché non è ritta. boiardo, 1-6-47: sopra a colonne de ambro
che ben non te conosca apertamente. boiardo, canz., 72: non si
colorati d'ogni diverso natio colore. boiardo, canz., 75: già vidi
a nulle dolcezze si potrebbono assomigliare. boiardo, 2-6-12: il mar cominciò negro ad
piangere mi faceva: e lagrimava. boiardo, canz., 98: mira
conobbe l'altro essere di lui innamorato. boiardo, 1-5-28: quando ranaldo ha nominare
né animare. carducci, i-376: il boiardo è senza dubbio un de'più grandi
colorito, quasi magrissimo e pallido. boiardo, 1-6-50: era una giovanetta in
ragionevole; ingannevole, specioso. boiardo, 2-3-21: nova maniera al mondo è
traditor per nulla non mi piace. boiardo, 2-9-2: a che da voi
il primo colpire nella battaglia spirituale. boiardo, 2-7-19: ma roda- monte sta
groppa, e rondel fe'cascare. boiardo, 2-4-58: orlando lo ferì de un
tutti i beni a un colpo. boiardo, 2-8-8: alor se incominciò l'aspra
colpi che di fuor fortuna croscia. boiardo, canz., 58: così cantando
colti fiori caddoro dalla stracciata gonnella. boiardo, 1-4-84: ma sempre mai non
colui, e colui in costui vive. boiardo, canz., 79: fatto
ripùta grave il comandamento del padre. boiardo, 2-1-34: segnor, che ivi adunati
feron le comandamenta / de'fiorentini. boiardo, 2-3-18: segnor, per fare il
mostrino la luce delli suoi nuvoli? boiardo, 1-1-51: né in più tempo,
tanto fier si mostravan nel visaggio. boiardo, 1-1-83: teco venni a combatter
fatto d'esser preso una volta. boiardo, 1-4-25: barcellona da sera a matina
accommiatare, licenziare. boiardo, 1-3-3: tanto grandonio se turba e
. e dial. commiato. boiardo, 2-5-63: preselo a pregare / che
e come micci si son bastonati. boiardo, canx., 74: come più
dicendo tutto lieto: come stai? boiardo, canz., 85: gentil
papa; come vi conceranno ancora! boiardo, canz., 67: gentil città
ch'a scherzar comincian le farfalle. boiardo, 2-6-12: allor se cominciamo e cridi
a messer alessandro vescovo di furlì. boiardo, 2-6-20: se pure aiuto te
catuni ambasciadori tornarono a'loro comuni. boiardo, 2-3-65: che bisogna più dir?
poi commiato e ritornare in loro paesi. boiardo, 2-6-26: fu in cotal forma
. -anche di animali. boiardo, 2-4-18: la bocca tutta aperse il
valersi di sì malvagia e ingiusta offesa. boiardo, 2-9-7: vengo a farte compagnia
men di compassion piena che dilettevole. boiardo, 1-3-61: feragu la daga avea
malandati e quasi inservibili). boiardo, 1-6-25: lì con questi occhi miei
/ e compassione alquanto gli portava. boiardo, 1-1-66: ma quando fu de
a certi compassi di perle grossissime. boiardo, 2-1-21: lunga è la sala
non li compiace a'suoi bisogni. boiardo, canz., 130: assai minor
pregare la divina bontà per voi. boiardo, 2-5-56: ora di nuovo per molta
/ in ciò forzato m'have. boiardo, 1-3-65: a te prometto sopra la
il mio tempo a mezzo gli anni. boiardo, 1-6-53: tutta la istoria
. -anche di animali. boiardo, 2-2-69: quel bon destrier, che
. ant. soddisfatto, garantito. boiardo, 2-5-2: lui tra sé pensava nel
/ sùbito détte 'altachiara di piglio. boiardo, 1-2-62: baron fiorito, /
quale comprende sotto sé tutte le scienze. boiardo, canz., 53:
greco dolcissimo e suavissimo scriptore xenophonte. boiardo, canz., 46: non
mi rimarrò giudeo come io mi sono. boiardo, 2-3-68: voglioti sempre assai ringraziare
andò a fare la detta gabbia. boiardo, canz., 52: ride nel
le cose opportune farcendoci seguitare. boiardo, canz., 74: dono amoroso
fare alcun ben non ti concede. boiardo, 2-6-35: in terra stanno armati e
in prosa o in verso). boiardo, canz., 125: con che
nel cor lo spirito si pasce. boiardo, canz., 47: ragiunti inseme
emolumenti. b. croce, iii-22-193: boiardo, 2-8-24: come fu gionto alla ripa
guadagno, quando t'è possibile. boiardo, 2-2-13: ciascadun di lor si dona
insieme e diede la sentenza martidì. boiardo, 1-1-84: veggendo i duo baroni
per la discordia le grandi diventano piccole. boiardo, 2 * 7-53: che fu
condensato, denso, rappreso. boiardo, canz., 81: tornato è
, e così acconciai la iscrittura. boiardo, 1-1-28: ma fia questo con
avea condotto là quel popol fello. boiardo, 2-2-49: la notte poi nel
ngannatore, e bernabò conduce in alessandria. boiardo, 2-9-4: ne l'aspro monte
ma io sono condotto a vendere panni. boiardo, 2-2-50: la dama se cambiò
e sanza me campati non sarete. boiardo, 1-2-1: a battaglia / eran
si maritorono e condussonsi a onore. boiardo, 2-2-47: ahimè! baron, chi
contro a sentenzia data per sé. boiardo, canz., 73: datime e
, risentimenti, ecc.). boiardo, canz., 116: vuol questo
a misericordia a chi si confessa. boiardo, 1-5-48: « ah dio del
ogni ispecie che si possono pensare. boiardo, 2-2-44: dame con gioco e festa
e le altre terre di romagna. boiardo, 1-2-38: là dove l'elmo
, son vostri dalla fontana alla foce. boiardo, 2-6-19: e fa che incontinente
il confine tra lui e la donna. boiardo, 2-4-68: tutto fiorito di vermiglia
a'confin tra'cristiani e'pagani. boiardo, 2-6-37: a monico il suo patre
che cagion vi condusse al convento? boiardo, 1-2-49: in tutto il mondo
, i-132: la paura mi confonde. boiardo, canz., 52:
me medesimo quando io vi penso. boiardo, 2-3-60: veggendo il conte sua bella
gan mille volte e conforta *. boiardo, 2-8-56: bona speranza ce conforta
, e non curate le cogitazioni. boiardo, canz., 73: se pur
menta e pepe, l'appetito conforta. boiardo, canz., 57: de
/ con quel suo dolce ragionare accorto. boiardo, canz., 118:
/ la lor felicità nulla sarebbe. boiardo, 2-7-18: a lui ferì il
umiltà tua, non ti vesserà più. boiardo, 2-5-36: né vi crediati che
faccia per troppa abondanza di volontà. boiardo, 2-4-2: amor primo trovò
. d'una parte uscir conigli. boiardo, 2-4-23: conigli e caprioli e cervi
, perché i romani non lo conoscessino. boiardo, 2-9-42: ciascun cognobbe incontinente il
dal non conoscere l'uso del tempo. boiardo, 2-1-35: non già per cacciare
irrimediabile era la perdita della città. boiardo, 2-1-34: segnor, che ivi adunati
mia, / conquisi diece milia cavalieri. boiardo, 2- 7-51: a tradimento qua
che m'have il cor conquiso. boiardo, canz., 98: ché aperta
non m'aucide e tenemi conquiso. boiardo, 1-1-23: ma ciascun d'essi,
ch'egli conquistò rossia e comania. boiardo, 1-4-23: gradasso smisurato, /
figur. fare innamorare, sedurre. boiardo, 1-1-83: teco venni a combatter per
opinione, modo di dire). boiardo, 1-1-51: come lo vide ben esser
sai quanto tu perdi d'onore. boiardo, 1-6-41: vói che la figlia,
noi è presa compassion di te. boiardo, 1-4-50: mentre con li altri
dottissimo di consiglio in tutti i casi. boiardo, 2-9-1: odeti ed ascoltati il
mondo, magnanimo e d'alti intendimenti. boiardo, canz., 51: o
ch'a quel consiglio fur malvolentieri. boiardo, 2-1-18: fece agramante a consiglio chiamare
consiglio del re antiocco ne presono sospetto. boiardo, 1-1-56: fu questa cosa nella
e del suo servizio gli cacciò. boiardo, canz., 125: vedi che
: sono evidentissime e consuete cose. boiardo, canz., 92: cangiato è
i confetti che vi si consumano. boiardo, 2-4-5: se non vói esser
, con impazienzia, odio e rancore. boiardo, canz., 51: tu
birreria a consumare i poveri uomini. boiardo, 2-3-10: la tua patria gentil per
/ d'invidia de letizia amando moro. boiardo, canz., 133: come
cosa, che io me ne consumo! boiardo, canz., 95: io
punto non mi sento di vertute. boiardo, canz., 45: ora de
penose dalla soddisfazione e della penitenza. boiardo, 1-5-77: l'umana creatura / in
l'un l'altro guardando misura. boiardo, cani., 78: quanto
contiene in sé significazione d'ingiuria. boiardo, canz., 54: splende
in reggere e governare tutta la masserizia. boiardo, 1-4-5: come vide li duo
contenta di ciò che le avviene. boiardo, 2-2-6: già non seppe la forte
mi legge amore o lievemente o forte. boiardo, canz., 69:
-farsi contento: contentarsi, appagarsi. boiardo, canz., 92: son sì
star contenti ad un piè di gallina. boiardo, 2-6-27: tra lor cominciamo a
per cagione de la mala lingua. boiardo, 2-6-27: tra lor cominciamo a
e rimisela in casa di giacomino. boiardo, 2-6-42: tanto è forte il figlio
cascar dell'ossa tua sanza conteso? boiardo, 1-2-8: a donarti un ottimo
che usi di vedermi continova- mente. boiardo, 1-4-27: ordine dasse, che il
quelle crudelissime e oscurissime demonia contraffatte? boiardo, 1-4-39: ferì il gigante e
più contraffatti che mai si vedessero. boiardo, 1-4-66: quella ziraffa, contraffatta
. - anche per simil. boiardo, 2-7-60: gettosse orlando in salto de
pesanti, e l'acqua addosso. boiardo, 2-6-7: alla partita abbiam contrario vento
può'tu però contastare e contradire? boiardo, canz., 96: de tanto
armata sono e'cristiani che lo seguitano. boiardo, 1-27: ha il mio fratei
men ch'un bisante o medaglia. boiardo, 1-5-81: una rete ha distesa,
e tirarse l'orribilissimo moro addosso. boiardo, canz., 133: con
. urto, cozzo, collisione. boiardo, 2-4-40: al suo contrasto [del
piccole cose di contristare li nostri fratelli. boiardo, canz., 96: ché
rallegravano e degli onori si contristavano. boiardo, canz., 123: deh!
campeggiare contra alla forza di gabrino. boiardo, 2-2-23: mosse alto crido quello
riparo / contr'a'colpi d'amor. boiardo, 2-8-62: contra a fortuna alcun
tira / per averme già affondato. boiardo, 2-6-8: più il delfin, che
dee dire sopra sì fatta materia. boiardo, 1-5-12: incontinente se ebbeno accordare /
conveniente a una città quant'era firenze. boiardo, 2- 1-48: sol per duo
conviene e ch'è più degno. boiardo, canz., 89: merita tal
qual convien che duri quaranta dì. boiardo, 2-4-37: lei comincia a cantar
'l mio cantar converso in pianto. boiardo, canz., 92: chi fia
: e in dio 10 converte. boiardo, canz., 104: e son
vuole che si converta e viva. boiardo, canz., 139: lasso mio
a cui era simil nome alessandro. boiardo, 2-4-32: ma bisogna a l'uscir
etterato e uomo d'ottimi costumi. boiardo, 1-1-12: già se apressava quel
: con fini drappi ad oro covertato. boiardo, 1-1-62: il suo destriero è
né altra cosa non vi passa. boiardo, canz., 68: la sua
non sarebbe giusto 0 degno merto. boiardo, canz., 120: coperto orgoglio
maestri di nigromanzia, con tre schiavine. boiardo, 2-4-66: tavole bianche eran distese
1-60: dante, e petrarca, e boiardo, e ariosto, e tasso hanno
suo ti darà di parlare materia copiosa. boiardo, 2-5-20: al giardin, che
, o d'altra pietra fine. boiardo, 2-2-44: e con frutti e confetti
l'ali aperte gli giacea un draco. boiardo, 1-1-78: ma mentre che era
poi li coperse con molti mali. boiardo, 1-5-50: or foss'io stato della
intorno, sforzandosi di dargli morte. boiardo, 2-4-49: da telmo tolse via tutto
una donna andar per una landa. boiardo, 2-9-18: e l'aspro monte
soprattutto delle labbra femminili). boiardo, canz., 5 7: de
passò la corazza e poi la pancia. boiardo, 1-4-42: manda a dire ad
, gomena, cima, cavo. boiardo, 2-6-14: sol rodamonte non è sbigotito
e paura ho di me stesso. boiardo, cam., 126: qual animai
quando stesse volta di sotto in su. boiardo, canz., 69: la
-margine esterno, orlo. boiardo, 2-8-39: l'aspra cornice di quel
, e presela per le corna. boiardo, canz., 66: chi tole
quello tempo si trovasse al mondo. boiardo, 2-4-32: vede nel sasso..
corna acute lieta alla sua rotondità. boiardo, canz., 54: più
comi e trombe e tamburelli. boiardo, 1-1-68: poco lume mo
cappati eran dalli can cacciati. boiardo, 2-8-16: avea sem
/ questo s'osserva nello eterno coro. boiardo, canz., 58: -che
uno tutti e nove i cori. boiardo, canz., 76: questa matina
non meno graziosa che 'l giorno. boiardo, canz., 77: l'aurora
riflettendo da sé li ettemi rai. boiardo, i-5-60: corre di sotto una acqua
disposto sono ogni cosa sia vostro. boiardo, 2-5-56: ora di novo per molta
cario sprezzando e sua santa corona. boiardo, 2-6-24: chi nod obedirà, sia
e va'saluta quell'alta donzella. boiardo, 2-1-711 ii patre di costui fu
necessario, meritò la laurea corona. boiardo, i-1-26: né città, gemme
ma da guerra non era apprezzato. boiardo, 1-2-24: ben sarà figliol della
presente, e massime a questa. boiardo, 1-4-70: chi me volesse del cel
compagnia di donne belle e molto adorne. boiardo, 1- 1-14: a destra e
che 'n te sua luce ascose. boiardo, cani., 55: chi mai
; o veramente l'oziositade. boiardo, canz., 56: già l'
. correggióne (sm.). boiardo, 1-6-6: avea cinto di ferro un
passare, perciocch'era cupissimo e corrente. boiardo, 29- 52: l'acqua era
il sangue vi correa com'una piova. boiardo, 1-5-60: corre di sotto una
egli era ito in quello bosco. boiardo, 1-6-39: de qui se parte
lui, assai più non istimava. boiardo, canz., 69: perché non
, ch'era uno gentilissimo corsiere. boiardo, 1-1-69: l'elmo affatato il giovanetto
fuore dell'ordine del corso suo. boiardo, canz., 71: qual
corso avea commossi / sopra'tebani. boiardo, 1-2-54: turpin di rana adosso
cosa insieme: sarebbe uno caos. boiardo, 2-1-76: sempre nel passato avea
corso dell'acque per la sete. boiardo, canz., 126: farebe [
, volgere il corso: dirigersi. boiardo, canz., 56: [il
corso: prendere la rincorsa. boiardo, 2-8-23: al fin delle parole un
pochi vanno a quella città bella. boiardo, 1-6-19: « vogli morir » dicea
cortese in ciascun lato / sia. boiardo, 1-3-63: ciò te dimando per cavalleria
l'ignoranzia nostra e il loco. boiardo, 2-2-42: « io ve invito a
franco nell'arme, piacevole parlatore. boiardo, 1-1-60: segnor, sappiate eh'
avv. cortesemente, con cortesia. boiardo, 1-3-28: segue il duca dicendo:
cortesemente ne la via d'amore. boiardo, 1-1-64: ciascun se salutò cortesemente,
/ ov'alberga onestate e cortesia. boiardo, canz., 89: merita tal
/ dategli parte di quel che disia. boiardo, 1- 3-79: cavallier, per
aggiugnevano insino alla vista dell'elmo. boiardo, 2-3-40: va sol di notte,
, un animale): miope. boiardo, canz., 56: di vermiglio
, e invertirsi agli spirituali esercizi. boiardo, canz., 58: che augello
dell'uomo; vicende umane. boiardo, canz., 85: gentil mia
come è detto abbiamo in dispregio. boiardo, canz., 90: dio
sottili e lunghe e piccioli piedi. boiardo, 1-4-50: ma mentre con li altri
a te raccomando lo spirito mio. boiardo, 2-4-66: così fra sé parlando il
leggi, così divine come umane. boiardo, 2-7-23: come un gran vento
e chi si biasima è pazzo. boiardo, canz., 104: se io
l'aperto piano morbido et legière. boiardo, 2-7-3: tutte le schiere,
troppo amare alfin gli costa caro. boiardo, 2-5-41: marfisa il segue e cridando
/ niuna armadura gli valse niente. boiardo, 2-6-45: né ancor per questo
che aggiunga alle costiere del monte. boiardo, 2-4-24: a piè d'un monticello
persona, come una statua di dio. boiardo, canz., 121: perdon
a suo modo stimando parere costumato. boiardo, 1-3-28: astolfo, per lo vero
numero porgano al nuovo che sarà marito. boiardo, canz., 57: mirate
cristiano, quale 10 vangelo discrive. boiardo, 2-8-58: qualunche cerca al mondo
punigione, siccome noi facemmo l'offensione. boiardo, canz., 74: come
ve l'avessi a metter dentro. boiardo, 2-5-22: il ponte e lor non
, e mettere dentro agli orecchi. boiardo, 2-2-62: lei lo gionse e ne
gli araldi portavano sopra tannatura. boiardo, 1-5-33: falsetta fa adobar com'uno
cuscini. -per simil. boiardo, 2-7-13: ma lui col brando tutti
può fare ch'egli non ci ami. boiardo, canz., 46: né tanto
d'alma costome -e di cor volontate. boiardo, canz., 78: quanto
tutto in nostro servigio ed onore. boiardo, 2-1-1: nel grazioso tempo onde natura
/ prestar a così bella creatura. boiardo, 2-6-39: rodamonte, orrenda creatura
ardito ha dello attenere poca credenza. boiardo, 2-1-45: « segnor, »
crese o de creder mostrava. boiardo, canz., 45: non fia
ingannano, questa è la verità. boiardo, canz., 80: qual
animali o alle parti della pianta. boiardo, canz., 133: per mia
la notte, le tenebre). boiardo, canz., 81: tornato è
e non mi par che scemi. boiardo, 2-6-29: il mar se rompe insieme
[cavoli] hanno le foglie crespissime. boiardo, canz., 52: non
-criniera del leone. boiardo, 2-7-25: il forte leone alla foresta
? -capo, testa. boiardo, canz., 87: cingete il
, / com'io, pe'crini. boiardo, 2-8-44: se tu non prendi
occhi di fuoco e la testa cornuta. boiardo, 2-8-39: tu che sei gionto
acque, sano et puro ogni cosa. boiardo, 1-3-37: fuor della selva con
/ dei paladini di somma bontà. boiardo, 2-2-1: se quella gente,
senza fallo giudeo si ritornerebbe *. boiardo, 2-9-44: tutti quei gran baroni e
, / e 'nsegne cristianissime accompagna. boiardo, 2-5-3: lui destina o ver di
peccatore, almeno muoia come cristiano. boiardo, 1-6-19: poi che se vidde
veggio, sì ti perdonerebbe egli. boiardo, canz., 94: per dritto
di umiltà, di preghiera). boiardo, canz., 58: -che augello
punto (le strade). boiardo, 1-6-39: de qui se parte il
, come con lui avea ordinato. boiardo, 2-7-20: al quinto colpo quel saracin
letter. ant. groppa. boiardo, 1-4-77: baiardo le sue croppe misse
dorso, schiena di ima persona. boiardo, 1-4-64: non vale a quel barone
far salire a cavalcioni sul dorso. boiardo, 2-2-13: ciascadun di lor si dona
nuova, salda, di buona terra. boiardo, 2-5-10: taglia de un faggio
crucciato per lo dileggiare aveva fatto. boiardo, 1-1-91: così cruciati con le spade
fussin quivi i demon tutti quanti. boiardo, canz., 117: né so
ella fu crucciosa oltre modo. boiardo, 1-1-65: disteso era quel duca in
ancora a chi ha a nascere. boiardo, 2-7-41: quivi è un
e liberato ho questo mio compagno. boiardo, 2-4-68: tutto fiorito di vermiglia
famigliari del papa ammalarono e morirono. boiardo, 2-8-8: alor se incominciò l'
e crudelmente lui se ne crucciò. boiardo, 2-7-23: e già per terra avea
distese sopra il sangue de'vostri maggiori? boiardo, 1-4-3: e cominciamo il dispietato
mente concetto da poco regolato appetito. boiardo, canz., 88: chi crederebe
morso de'serpenti, fa utilitade. boiardo, 1-6-25: lì con questi occhi miei
per far de'saracin crudo governo. boiardo, 1-1-46: ogni suo incanto è
-sm. persona crudele, disumana. boiardo, 2-7-23: come un gran vento nel
, e tal mia cruda sorte! boiardo, canz., 89: obliquo fato
. ant. inferocito, rabbioso. boiardo, 1-2-3: si feriano insieme a gran
porto / a quel dubbioso passo. boiardo, canz., 130: misero,
alla carne andò quel colpo crudo. boiardo, 2-6-44: lo giunse a mezo il
gran morgante, ch'avea seco orlando. boiardo, 2- i-71: questo barone è
fera, a cui morte donomo *. boiardo, 1-1-56: fu questa cosa nella
sete stati, e con cui? boiardo, 1-3-45: deh volta un poco indrieto
ognor con nuovo foco più mi coci. boiardo, canz., 94: poi
a fare lo sacrificio ed offerta. boiardo, 2-1-1: nel grazioso tempo onde natura
certamente t'ha donato il core. boiardo, canz., 59: quel vago
delle loro messioni si fa menzione? boiardo, 2-6-58: così parlava quel giovane audace
cura d'andare in aiuto a bosolino. boiardo, 2-6-52: de avvisar naimo ancora
io non vi misi mai cura *. boiardo, 1-3-45: deh volta un poco
nella mia cattedra io mi glorifico. boiardo, 2-2-59: or chiarione a guisa
che v'era messer giannozzo manetti. boiardo, 2-5-29: sol da un canto vi
quelli che sono ciechi da ignoranza. boiardo, 2-6-33: e sopra a lui pio-
fare un da dozzina e da derrata. boiardo, 1-11-3: -fuggitevi de qui,
che ha trovata dentro da sé. boiardo, canz., 60: l'ora
a dio, e'morì da dowero. boiardo, 1-5-40: questo demonio ne vene
tuto bagnato a tal partito. boiardo, 2-18-49: fece un tal dalmaggio in
fuori il pelago de amore usciti. boiardo, canz., 124: fuor bon
le tre figliuole del conte matteo maria boiardo, facesse dei segreti della natura
, / e tuttavia la fanciulla vagheggia. boiardo, 2-9-28: il conte adimandò del
drieto al monte scorgea l'animale. boiardo, canz., 136: vedremo andar
e'cognobbe sua morte e dannaggio. boiardo, 2-3-36: in sarza ne va
indosso ch'ai tutto rimase ignudo. boiardo, 2-10-20: quando se vidde il
era venuto a'danni de'fiorentini. boiardo, canz., 79: tristo
hai disposto di darmi oggi noia ». boiardo, 2-30-25: tra lor duo se
e quando d'altri suoni carolando. boiardo, canz., 75-104: e lieti
vostro suon convien ch'i'danzi. boiardo, canz., 70: come vuol
e a pigliare alquanto di riposo. boiardo, 2-12-46: -adunque sia legato molto
lionida, e di torla per moglie. boiardo, 1-6-29: io non vo'già
/ però che sempre il lamento rinnalza. boiardo, 2-15-70: e pur marfisa sempre
troppo gran sonno ci convien dormire. boiardo, 2-8-38: a poco a poco
uno pane solo, glielo dividerebbe. boiardo, 2-4-72: orlando se avicina a quel
forza d'arme la tolsero loro. boiardo, 2-17-19: come da l'aria giù
la gente di troiano s'inviò. boiardo, 3-318: fatta una coadunazione da
lo piedo de dio e santi. boiardo, 2-23-27: tu vedi il monte il
/ ch'avevon tutti cenato davante. boiardo, 2-8-3: pur mo vi narrai
la figura della gloriosa vergine maria. boiardo, 2-6-33: nella sua nave alla prora
mio signor sedersi e la mia dea. boiardo, canz., 140: trarami
, ma sì di tregua a tempo. boiardo, 1-186: quivi tanto seppe dire
del giordano, e sanerannosi tacque. boiardo, 1-73: dona al fisco regale
e nel malo voto muta decreto. boiardo, 2-29-2: né il gran re persiano
i sì fatta guerra diffinirem noi. boiardo, 1-27-35: tra questi fo ordinato
al ben, ch'io son defunto. boiardo, 3-6-11: brada- mante vi gionse
, e con gradelle e piccole reti. boiardo, 3-240: vede de remescolare tuto
: tra le opere in prosa del boiardo ho deliberatamente lasciata per ultima una più
a lungo: la istoria imperiale che il boiardo dice aver tradotta da ricobaldo. pascoli
non fia la nostra escellenzia mancata. boiardo, 1-4-83: ma poi che for
beffate e di non misurabile delicatezza. boiardo, 3-5-41: avea il suo viso una
letterina più per longo si contiene. boiardo, 2-9-28: e vide il giovanetto bianco
iddio non li può essere denegata. boiardo, canz., 104-12 7: voi
inverso me, menacciando col dito. boiardo, 1-23-30: non respondeva aquilante niente
pervenne dentro dalla terra d'india. boiardo, canz., 60: l'
, e dentro sono lupi rapaci. boiardo, 1-28-39: io vincerò la sua discortesia
. ant. snudare, sguainare. boiardo, 1-12-22: con più parole assai se
-per simil. e al figur. boiardo, canz., 95: ahi,
a lodovico suo fìgliuol giocondo / rimase. boiardo, 2-25-45: era il suo nome
per veder tua prodezza, orlando mio. boiardo, 1-8-36: né altro desia
notte, venne il giorno. boiardo, 1-1-5: egli avviene a'gran signori
nulla più sentir have 'n possanza. boiardo, 1-26-11: mirando la donzella venia
e ordinati al govemamento del mondo. boiardo, 3-2-42: altro riparo / far
fare comparire costui al dì deliberato. boiardo, 1-14-57: quei baron dricciàr le
il castel è pien di malandrini. boiardo, 2-7-50: il franco conte a quel
non si vide mai tal gentilezza. boiardo, 1-18-43: ma la forza del corpo
e far pel campo variati strumenti. boiardo, canz., 82-110: a primavera
terrestra è cagione d'infiniti guai. boiardo, canz., 61: qual benigno
solamente attento e sollecito alle corporali. boiardo, canz., 97: passan le
parve gli dettasse la sua coscienza. boiardo, 2-30-42: ora me aiuta, ninfa
osava contestarla. -scherz. boiardo, 2-9-34: tu... /
di firenze e i più antichi. boiardo, canz., 1-45: chi nel
le grandi espulsion de'propri nidi. boiardo, canz., 75: già vidi
una piccola medaglia negherebbero il creatore. boiardo, 2-10-19: tira dudone adosso a
e gli splendidi aveva in dispetto. boiardo, canz., 68: le due
e di detrazione che gli fussero dette. boiardo, 2-10-46: in cento maniere balisardo
: lo mutava dell'opinione sua. boiardo, 2-12-37: astolfo se mutò tutto
belle fanciulle che avesse l'età sua. boiardo, 3-6-1: segnor, se alcun
/ dovunque e'passa ogni cosa rimonda. boiardo, 1-9-23: subitamente salta gioso al
il luogo, dibarbatone le lor radici. boiardo, 3-8-39: come il romor d'
a dibisogno: essere necessario. boiardo, 1-122: che facciamo noi combattendo co'
prima mente lo li donò saluto. boiardo, 1-14-10: or turpin lascia questa diceria
/ ascolterò ve volentiero, sapente. boiardo, 2-22-61: segnori e graziosa compagnia,
ove e'non basta uman ingegno. boiardo, 2-27-1: un dicitor che avea
. « e * trarò diese ». boiardo, 1-9-n: ed ecco avanza,
dice ladro e chi traditor chiama. boiardo, 2-7-50: il franco conte a quel
bellezza dietro rimanere. baretti, 1-61: boiardo ha trovato un agostini che gli andò
di- fenzione giusta e sempre vincerai. boiardo, 2-11-56: lor fiemo la proposta
. - anche al figur. boiardo, canz., 118: ormai son
non è cor che possa far difesa. boiardo, 3-2-42: altro riparo / far
: cugino, aresti tu difetto? boiardo, 2-12-40: grande era e biondo e
iii-13-98: pur ammettendo ch'e'[il boiardo] sia difettoso quanto questi rigidi discepoli
mezzo quasi mai non vien difalta. boiardo, 3-4-4: tra'nivoli talor è la
a lor fini e lor semenze. boiardo, 2-1-45: bench'io senta la persona
speranza, alla perseveranza la difficoltà. boiardo, 1-17-47: la difficultà quanto è maggiore
, in un altro fiume). boiardo, 1-131: il tiaranto a ponente dechina
, acciocché seguito non fosse da gracco. boiardo, 1-324: diffusamente fuggì chi a
ch'albergar fammi inel tuo cuore. boiardo, 2-12-1: stella de amor, che
so corpo cum dezuni e desipline. boiardo, 2-9-34: drittamente sei quel fratacchione
1-60: dalla natura... boiardo e ariosto ebbero un pensare non men
che i denti digrignava e ride. boiardo, 2-26-9: -come? non vedi
mezzo si dilatano nel petto tuo. boiardo, canz., 114: ognor
, diventar bianco dalla paura. boiardo, canz., in: ancor tutto
stanco serei, non forei sazio. boiardo, 1-16-25: il conte riversato adietro
ricevere altro liquore di dilettamento terreno. boiardo, 1-218: cominciamo i giovani a
nel vostro dolce qualche amaro metta. boiardo, canz., 103: spietate parche
lassù avrà finalmente ritrovato il suo diletto boiardo, non gli andrà certo a dire che
proprie sedie e allogaronsi nell'altrui? boiardo, 2-26-28: la cerva e la
/ una foresta ci convien trovare. boiardo, 2-5-1: vita zoiosa, e
fatti suoi col fargli alcuna beffa. boiardo, canz., 90: ben pòi
aspetto gaio e ridente. boiardo, canz., 79: a noi
/ che da odire è molto dilitosa. boiardo, 1-1-1: signori e cavallier che
con prospero vento subito fu dilungata. boiardo, 1-4-87: ma cento passi non
vide da sé molto dilungata la tavola. boiardo, canz., 86:
dimenar, che non si crolla. boiardo, 1-6-28: vedendo orlando, a
ai nono mese son vicina e presso. boiardo, 2-4-36: una donzella è quel
(di un oggetto). boiardo, 1-13-52: rugge il leone e fa
punto e'si volgono e disfanno altrui. boiardo, 2-5-5: così la ritrovò legata
quel che fortuna concede in un'ora. boiardo, 1-25-61: su ritorna nella rocca
/ che sempre seco ha fatto dimoranza. boiardo, 1-287: tre dì fecero quivi
e frate egidio e frate elia. boiardo, 1-25-22: parli più d'uno
che non v'aveva casa ove albergare. boiardo, 2-3-36: in sarza ne va
per le selve si facci dimoro. boiardo, 2-6-50: e quivi non farem lungo
gonfalone e con antiche genti guelfe. boiardo, 2-23-59: come apre il mare
della mia verità e figliuoli fedeli. boiardo, 2-28-38: tutti avean le sue
color, che fuor dimostra amore. boiardo, canz., 48: amor,
en qualunque cosa ti servi- rebbono. boiardo, 1-12-28: ora palese ben potrò vedere
donna fosse e come ad attene venisse. boiardo, 2-20- 38: dimostrògli che
teso che non getta in fallo. boiardo, 2-13-21: non fu mai depintura
poche cose sia la natura contenta. boiardo, 2-23-7: né trovo per scrittura
conosceva chi con diletto la riguardava. boiardo, 1-3-41: era dintorno al prato
e tutti i fossati d'intorno. boiardo, 1-22-3: senza soccorso, adunque
e 'l foco n'ha coperto. boiardo, 2-8-41: un alto muro il campo
cammino dipartire e al buono ritornare. boiardo, 2-7-1: turpin, che dal ver
lui si diparte e con lui vene! boiardo, 3-1-2: la infemal tempesta /
vestita, o dipenta la faccia? boiardo, 2-20-13: mostravan poco il viso
, ovvero avorio dipinto con grana. boiardo, 2-2-6: ora passata è via
per dispetto de l'altra parte. boiardo, 2-13-21: la fata pettinava il
nostri mali diportamenti a malo partito. boiardo, 1 * 325: di questa gente
.). - anche assol. boiardo, 2-9-3: alle sue spalle il vento
paese che abbia il nostro contado. boiardo, 1-1-3: contra ad amor pur fu
. (v. mandritto). boiardo, 2-4-44: mena a due mano irato
l'uno non ha diritta asseguizione. boiardo, 2-21-21: il re da poscia la
/ fero i comandamenti alla diritta. boiardo, canz., 94: per dritto
da ciò su'cor nuu'ore. boiardo, 1-104: a me pare che
, convien che per obliquo forniscili. boiardo, 2-18-46: il conte orlando tra
gli atti umani nel debito fine. boiardo, 1-13: non mutò alcuna dignità
-per simil. e al figur. boiardo, 2-io-19: tira dudone adosso a quel
pestilenzioso diroccati cadessero giuso al piano. boiardo, 3-3-24: guardando giuso al lito
/ sanza parlar o risponder niente. boiardo, 3-3-25: lei piangeva sì dirottamente
dirupata, e quivi albergò la notte. boiardo, 2-19-11: il scaglione è tanto
disagio: di mala voglia. boiardo, 1-2-18: bella era molto [la
, noi prende e noi disarma. boiardo, 2-15-6: sopra a questi elmi
a te non pare essere così. boiardo, 2-30-5: ranaldo e il re
chiamare, mi diedono le nozze sue. boiardo, canz., 103: faria
anche: coraggioso, impavido. boiardo, 1-7-24: mostra gradasso forza più che
signor con puro amore e zelo. boiardo, canz., 103: spietate
la reina levata, tutta si dirizzò. boiardo, 1-3-22: come in piedi fu
miser mano alle spade i baron drudi. boiardo, 1-2-86: cotal parole usava il
sanza alcun dubbio in me sento mancare. boiardo, 2-6-7: or si fa rossa
parenti stare attenti a'suoi conforti. boiardo, 1-21-13: a fede di leanza,
bisogna, e consigliare chi dubita. boiardo, 1-6-37: alla spelonca il guida
a quelli che non ci attendono. boiardo, 1-4-89: ed io vi narrarò ne
reggerà il popolo mio d'isdrael. boiardo, 3-1-29: poi che fu troia
mi trasformare in quel ch'i'sono. boiardo, 2-30-3: ranaldo a lui rispose
/ dure genti e costumi. boiardo, canz., 51: rosa gentil
duplicato / guidi lo 'ngegno mio. boiardo, 2-13-40: per allegrezza il crido
tanta forte durata contro di lui. boiardo, 1-6-42: ella ne è dentro
, e ammorbidati, avere forma. boiardo, 1-9-24: egli avrebbe ima pietra,
brella / in chesto tempo se ammatura. boiardo, canz., 130:
ma facilissimi, tractabili, versatili. boiardo, canz., 72: alma li-