lui e noi ci levammo da tavola bofonchiando. varchi, v-36: quando alcuno
su le spalle, uscirono di camera bofonchiando e mormorando fra i denti. nievo,
si buttò sopra una poltrona strepitando e bofonchiando. carducci, 506: tutt'a
i gigli d'oro / sibilando e bofonchiando intonava questo coro. verga, 4-67
: agostino, il soprastante, annaspando, bofonchiando, affacciandosi all'uscio per guardare il
e mettersi a girare, soffiando, bofonchiando e sputando foco e cenere per le
, 23-119: il porco, grufolando e bofonchiando / sonnecchiava talor, talor grugniva.
10-210: un aeroplano passa sul cortile bofonchiando come un enorme moscone. idem,
le redole, profumate d'erba nascente, bofonchiando come un calabrone di metallo.
a letto le ammaccature, ridacchiando e bofonchiando, o a rimarginare le lacerazioni.
quel motteggiar nulla risponde; / ma bofonchiando voci mozze e incerte, / ricompone
era mia madre, ribollente la nonna bofonchiando, la serva esterrefatta, incapace di
, 10-211: un aeroplano passa sul cortile bofonchiando come un enorme moscone che con un
letter. dire di nuovo borbottando e bofonchiando (in relaz. col discorso diretto
/ felice esecutor. casti, i-1-390: bofonchiando voci mozze e incerte, / ricompone
villano che sputa rosso e si tasta bofonchiando la gota. -vedere rosso:
così te! » fece l'altro bofonchiando. -che sì: certamente,
modo confuso, indistinto, borbottando, bofonchiando (e ha valore scherz.).
fenoglio, 5-i-491: l'autocarro attendeva bofonchiando sul vertice della discesa, la smilza
discordie, di ribellioni. sa bofonchiando. rubino, 25: solo un
fra i denti, a bassa voce, bofonchiando. bruno, 3-58: non sapevam
. villano che sputa rosso e si tasta bofonchiando. botta, 6-ii-305: sapeva la
. sbuffare, ansimare rumorosamente, anche bofonchiando, brontolando per esprimere sdegno, disappunto
volponi, 3-217: giocondini si sbrigò bofonchiando e partì rapidissimo sbalzando nelle poltrone supermolleggiate
villano che sputa rosso e si tasta bofonchiando. panzini, iii- 212: