mia landa ungarica / o il mio boemo suol. boèro, agg.
uno di quei tenebrosi covili un vecchio boemo s'era ucciso spaccandosi la testa alle pareti
da leska nel 1779), dal boemo khòek. cricètulo, sm. zool
annunzio, v-3- 175: il boemo, udendo tante favole, ricominciò a tagliuzzar
fantasia del poeta raccoglie insieme il povero boemo e l'uomo della croazia dalle arti austriache
i-50: di morder non sdegni / il boemo infedel cesareo freno. rosa, 145
soggiornare a lungo in boemia; diventare boemo. alfieri, 5-235: inaustriato
in praga. = denom. da boemo (v.) col pref. in-
riferisce, che è proprio dello scrittore boemo di lingua tedesca franz kafka (1883-1924
i suoi sguardi il cadavere d'un boemo, d'uno di quei miseri che
intestinalis], dal nome del medico boemo w. lambì che lo descrisse nel 1859
un francese, uno spagnolo, un boemo. 4. docente che, nelle
] del polacco, più vivace del boemo, più mite e men ligio del
stampa, iniziato circa il 1798 dal boemo aloisio sene- felder, con cui,
tiene o risale al biologo boemo gregor mendel (1822-1884); che
, secondo le leggi scoperte dal biologo boemo gregor mendel (1822-1884).
caratteri ereditari scoperti e illustrati dal biologo boemo gregor mendel (1822-1884).
vino] da una caraffa di cristallo boemo rabescata d'argento, ricca, in ricchi
dal ted. haubitze, deriv. dal boemo houfnice glia di anna, si
sotto il nome di barone saternez, boemo. e. cecchi, 3-76: trattenutomi
come un apollo, ma come un boemo puro sangue; di cuore una pastafrolla.
diacritico che si adopera in croato e in boemo sulla c, la s, la
(i-243): fu un cavalier boemo, vassallo del re mattia,..
ojetti, ii-215: un giovane prete boemo... andava pellegrino a roma anche
.. di purissimo / diafanissimo / cristal boemo. 2. aggregare di nuovo
, 8-397: il tenente colonnello odovalschi boemo, essendo già stato riformato e caduto
r. u. r. dello scrittore boemo karel capek. la parola si ricollega
/ 4, più lento del valzer boemo. = dal lat. mediev.
: l'inventore dell'aratro moderno è il boemo frank veverka: l'aratro che prima
il polacco con il casciubico, il boemo o ceco, lo slovacco e infine il
falso sotto il nome di barone satemez, boemo. -oltre, al di là dell'
: l'illirico, il polacco, il boemo, con una larga dose di libertà
waldstein in onore del paleontologo e botanico boemo k. m. von sternberg (
dal ted. trabant, deriv. dal boemo dràb 'fante'trabasso, aw.
delle maggiori ricchezze, c'avesse cavalier boemo, non ebbe travaglio a trovar danari,
= deriv. dal nome del predicatore boemo jan hus (1369- i4i5)
= deriv. dal nome del predicatore boemo jan hus (1369- 1415),
1-205: a lui d'accanto / un boemo vecchiardo era ferito / forse di mortai
relativo al compositore e direttore d'orchestra boemo gustav mahler (1860- 1911),
riferisce, che è proprio dello scrittore boemo di lingua tedesca franz kafka (1883-1924)