= dimin. di bue. bociare, intr. { bàcio). ant
rime strampalate e matte / sentironsi a bociare asini e bòtte. verga, 4-331:
piazza dalla mattina alla sera, a bociare colle mani in tasca e la bocca
mondo. = deriv. da bociare. borióne, sm. (
rime strampalate e matte / sentironsi a bociare asini e bòtte, / le secchie
, 15-41: essi tentavano col dimolto bociare... e con la facile agitazione
questo innamoramento? = deriv. da bociare (v.), con in- (
l'arte... osserva a che bociare sguaiato, a che sorta d'imbozzimature
rime strampalate e matte / sentironsi a bociare asini e bòtte, / le secchie vomitaron
fiera: « poppolo verspertillone » -principiò bociare. = denom. da natica1.
e del cattedrante, ciarlatano obligato a bociare il recipe officiale nei dì segnati dal
con valore intens., e da bociare (v.). sboffare
(ch'io non la vò ora bociare) giovane bellissima, ancor che un poco
a dispettonostro ci faceva striderre, piagnere e bociare. gelli, 17-59: ho più
polifonia. vociare (ant. bociare), intr. { vocio, vóci
di fantasia e di ragionevolezza tutto questo bociare a vanvera è una noia. landolfi