vetrivuolo romano, e tutto metti nella boccia. -anat. acqua dewamnio:
l'avesse, o come se una boccia d'alchimia stato fosse, che per
si trovassero ne le camere loro una boccia, o altro vaso pieno d'un licore
sceneggiatura dimessa:... appannata la boccia dell'acqua sul tavolo della difesa,
mano in mano che l'alveo della boccia si anderà votando. d'annunzio,
agghiacciarsi la parte dell'acqua contenuta nella boccia cb. 5. intr.
dimessa:... appannata la boccia dell'acqua sul tavolo della difesa,
produce quel luogo e una aragne con una boccia di seta. bruno, 113:
, e qualche zinia ed astro in boccia. panzini, i-719: attorno alla
beccuccio del quale s'enfiava attaccata una boccia di vetro. magalotti, 21-27: questo
i-302: era una letizia socchiusa come boccia di fiore, dilatata com'albero frondeggiante;
bicceria. boccétta, sf. piccola boccia, bottiglietta. cellini, 517
. — • dimin. di boccia. bocchè, v. bochè
l'avesse, o come se una boccia d'alchimia stato fosse, che per troppo
prenda v. s. illustrissima una boccia di vetro ben netta, ed avendo una
... spicciolate si mettano in boccia di vetro con once una di spirito di
sopra per ogni decina di noci una boccia da mezza libbra di squisita acquavite.
ferdinando lavò, asciugò e introdusse poi nella boccia dove versò lo spirito e adattò il
di darle, prima di uscire, una boccia d'acqua e un bicchiere. d'
per avere il tempo di vuotare la boccia. pirandello, iv-13: sul piano
: sul piano di bardiglio, una boccia d'acqua col bicchiere capovolto, un
un po'buffo come l'oggetto dietro la boccia dell'acqua. baldini, 6-245:
e tintinnare soavemente il bicchiere capovolto sulla boccia da notte. moravia, ii-74:
. s. distillerà poi sottilmente nella boccia della sua discrezione, intendendo da quel
giovanetta si dislega / a pena dalla boccia. poliziano, 176: i'posi mente
eran belle: / quale scoppiava della boccia ancora; / qual'erano un po'
di ciascuna di esse è una picciola boccia, che stando chiusa si rassomiglia al mignolo
stelo cade insieme col fiorellino ancora in boccia, al passar della falce che pareggia tutte
i-302: era una letizia socchiusa come boccia di fiore. pascoli, 375: di
orto, e qualche zinia ed astro in boccia. d'annunzio, v-1-363: l'
, un giorno ancora, rosa in boccia. 4. per simil. bolla
rivale, che liscio liscio, colla sua boccia che camminava sull'olio e pareva calamitata
studiare. = deriv. da boccia. nel significato del n. 3,
. bocciata, sf. colpo di boccia, mediante il quale il giocatore tenta
i tre passi regolamentari, e la boccia gli uscì di mano, assassina. fu
), agg. colpito da una boccia. baldini, i-539: trovai un
debbono essere per certo fra i migliori boccia tori di romagna. bocciatura,
buccicata. boccino1, sm. piccola boccia, pallottolina. -nel gioco delle
il boccino? = dimin. di boccia. boccino2, agg. e sm
boccio. 3. raro. boccia. -per simil.: gonfiore, protuberanza
che bocca. = * affine a boccia: per la forma tondeggiante e rigonfia.
delle bocce. = comp. da boccia e dal gr. 8pópio <; '
bocce. = comp. da boccia e dal gr. cptxot; * amico
torneranno. = dimin. di boccia. bocciolato, agg. ornato di
barbetta. = dimin. di boccia. bocciòlo4 (bocciuòlo),
= voce scherz., deriv. da boccia nel senso di * bugia '.
', da boia * palla, boccia, pelota bolèro, sm. mus
ne'fiori queùo che da'fiorentini è detto boccia. pasta, 14: bottone,
. pasta, 14: bottone, boccia o invoglio di alcun fiore: onde
provenz. ant. bosso, ital. boccia e bozza (mentre il romeno bot
ital. bozza è variante settentrionale di boccia 'rigonfiamento, cosa tondeggiante '(cfr
; sul piano di bardiglio, una boccia d'acqua col bicchiere capovolto, un portacenere
un po'buffo come l'oggetto dietro la boccia dell'acqua. soldati, 91:
si ponga la rosa avanti che aprendosi nella boccia la s'allarghi. tassoni, 1-57
rivale, che liscio liscio, colla sua boccia che camminava sull'olio e pareva calamitata
, che fu lasciato nel calice, o boccia del fiore. vallisneri, iii-382:
cantimplora, adesso, è una gran boccia di stagno con gran corpo basso e
. sassetti, 398: è questa boccia una cappa, o vero buccia, dentro
bracci, 2-82: seguite pure, messer boccia, a dar due spogliazze a questi
biringuccio [tommaseo]: a ciascheduna [boccia] mettete un lambicco sopra commesso con
lutum tenero facendone un cércino al collo della boccia, a ciò che per tutto benissimo
bata di lauro ceraso: alla prima boccia la cosa andò = deriv. da coonestare
il frutto che nasce quindi, è una boccia non molto grande, e non dissimile
e non dissimile nella figura ad una boccia di fior di cedro o di limone,
bracci, 2-82: seguite pure, messer boccia, a dar due spogliazze a questi
suo fratello, e il loro amico boccia, un giovanotto un po'deficiente per una
più, dicendo che l'acqua di questa boccia è fluida, che è diafana,
i banchi dei giudici, appannata la boccia dell'acqua sul tavolo della difesa,
, onde non restò se non una boccia in cima a uno stecco.
fiorio, 385: prima un'altra boccia riceva le distillanti gocciole. mascardi,
e quello destilla, e abbi una boccia grande, e lì metti detta destillazione.
e quello destilla, e abbi una boccia grande, e lì metti detta destillazione.
suoi pètali un fiore / ancora in boccia! 2. leggiadramente, con
, 1-153: l'arringa di latronico, boccia la sapeva a mente intera: e
che un bambino di carne in una boccia / da monsù di vaglioccia / vedde
è nell'acqua che dall'immersione della boccia venne scacciata. 3. congegno
suoi pètali un fiore / ancora in boccia! brancati, ii-143: quella ragazza
un tratto, / dalla sua tonda boccia. ungaretti, ii-30: scade flessuosa
quando si trovassero ne le camere loro una boccia o altro vaso pieno d'un
la velocità che stava per imprimere alla boccia; l'occhio fisso al lontano pallino,
. nieri, 193: biccio agguanta la boccia e giù a garganella, come se
guerrazzi, 2-583: ci mandi una boccia di liquore di ginepro stillato in corsica
); lanciare (la palla, la boccia, ecc.). fioravante,
fiori quello che da'fiorentini è detto boccia; e bottoni que'globoli co'quali
. guerrazzi, iii-55: scelse la boccia,... se l'accostò alla
mestolo l'archermes risecchito nelle pareti della boccia di cristallo. dossi, 453:
mestolo l'alchermes risecchito nelle pareti della boccia di cristallo. -mi dai le grattature?
vaso di vetro, a forma di boccia con collo più o meno lungo, usato
e fassi polvere e mettesi in una boccia inlutata bene e mettesi in foco di carboni
fa nel capo di esso il nodo a boccia, ed i medesimi capi s'intrecciano
in esse con uno embuto o collo di boccia rotta manderete fino a mezzo empiendo
: dovette depor l'imbuto, la boccia che teneva in mano per asciugarsi gli
giel. bicchierai, 138: una boccia di vetro, piena a metà di
commette, / brodo stillato in cristallina boccia, / nuovo segreto ad indurar le tette
formando l'arme reale con gentilezza; la boccia maggiore sostenendo pure la palla azzurra ingigliata
s'intestò d'essere anch'egli una boccia con lungo naso di vetro. abba,
disfatte. melosio, 1-330: [la boccia] se intoppa in un sasso che
levi, 2-69: l'acqua nella boccia smagliava al sole coi colori dell'iride
un fior pagonazzo e giallo come la boccia della camomilla intagliato et intorno intorno con
e quello distilla, e abbi una boccia grande, e lì metti detta destillazione
colombini, 256: ine cantammo il boccia e io una laida. e poi
ricettario fiorentino, 1-181: rimetti in boccia e limbicca, come di sopra,
e si stilla il prezioso licore nella boccia. l. pascoli, ii-487: di
una vita. levi, 6-151: se boccia era un po'lento d'ingegno,
. guerrazzi, 2-583: ci mandi una boccia di liquore di ginepro stillato in corsica
nella quale insinuandosi l'acqua di una boccia piena, in cui sta immerso il
: si lutino benissimo al collo della boccia le giunture con luto fatto con luto
ricettario fiorentino, 1-181: metti in boccia un cappello ben lutato, e così
che voi mi avete preso per il boccia barbiere; e per ciò me la
, giovane, più che lanciare la boccia sembrava che la portasse e la deponèsse
la gestazione. 5. ant. boccia da alchimista. garzoni, 1-143:
le gemme. / di fiori in boccia sorridea l'altare. / le martinelle sonavano
di tali spine, e forma la boccia o carciofo più rotonda, comunemente detta
suo paese. levi, 6-151: se boccia era un po'lento d'ingegno,
il capitano dovette riconoscersi sconfitto: soltanto boccia, che per la meningite sofferta non era
= comp. da mèzzo1 e boccia (v.). mezzabracciafusto
arrosta e lo chiude ermeticamente in una boccia. dopo averlo lasciato per quindici dì esposto
. sassetti, 398: una picciola boccia che, stando chiusa, si rassomiglia
messo sale. magalotti, 20-95: la boccia era la medesima che ci aveva minchionato
la velocità che stava per imprimere alla boccia. -dare un prezzo, conferire
suoi pètali un fiore / ancora in boccia! -sostant. iacopone,
nei paesi musulmani e costituita da una boccia di vetro o di metallo piena di
più giovanetta si dislega / a pena dalla boccia: eravi ancora / chi le sue
s'intestò d'essere anch'egli una 'boccia 'col lungo 'naso di vetro
arrosta e lo chiude ermeticamente in una boccia. dopo averlo lasciato per quindici dì
2. per simil. vaso o boccia (per lo più di vetro)
polvere senza tamisare e mettetela in una boccia, e che si addimanda orinale con
sura, la qual poi distillano in boccia per farne acqua di vita, della quale
. parte dell'alambicco costituita da una boccia più o meno sferica. -anche:
la velocità che stava per imprimere alla boccia; l'occhio fisso al lontano pallino
canta. -in partic.: boccia, ampolla di vetro per esperimenti chimici
chiuso. -in partic.: boccia o ampolla di vetro sormontata da un
oggi m'abbino. -region. boccia (v. boccia, n. 2
-region. boccia (v. boccia, n. 2). -anche,
pigliava un orrendo capriccio -di gittarle una boccia nella testa, solamente perché si chiamava
, così calda la gitterai nella detta boccia..., tenendovi sopra la
. soldati, 2-130: lasciava partire la boccia di fianco, di sottomano, imprimendole
stelo cade insieme col fiorellino ancora in boccia, al passar della falce che pareggia tutte
nero che tu potrai trovare, e la boccia potrai provvedere da quelli che partiscono l'
faceva calare dall'alto dell'armadio la boccia polverosa col mostricciatolo partorito da lei.
meno di una lira austriaca alla boccia. cicognani, v-1-538: due
il mercurio o per borsa o per boccia. g. f. morosini, lii-8-150
1-76: si metta in una nuova boccia lutata, e se li ritorni a dosso
lo scopo di allontanare dal pallino una boccia degli avversari. tommaseo [s.
passatella '... è mandar la boccia in modo che tocchi quella dell'avversario
questo calice è stato detto periantio o boccia. tramater [s. v.]
. biringuccio, 2-64: a ciascheduna boccia mettete un lambicco sopra commesso con pezzeline
castelletti, 16: ho presa questa [boccia di legno] come di più attualità
3-4-249: prenda vostra signoria illustrissima una boccia di vetro ben netta ed, avendo
castelletti, 16: -ho presa questa [boccia di legno) come di più attualità
politi, 1-501: 'pidinzuolo': senese, boccia di rosa o d'altro fiore non
s. v.]: 'pidinzuolo': boccia di rosa. = voce di area
e di bunsen si compongono di una boccia di vetro contenente acido solforico allungato;
contenente acido solforico allungato; in questa boccia sta immerso un cilindro di zinco;
e si metta in fusione in una boccia di vetro con tre pinte di buon vino
di metallo in figura di una piccola boccia, nella quale s'introduce circa un terzo
fusto marcio di un ombrello, mezza boccia di cristallo, acquistavano una specie di
pólso). tose. lanciare la boccia con uno scatto del polso, facendola
del polso, facendola cadere violentemente sulla boccia dell'avversario, per allontanarla dal boccino
polsare o colpare è il gettar la boccia per forza di polso di punto in
, iii-41: mettansi dentro [una boccia] quattr'oncie di fior di solfo
fondigliuolo. magalotti, 20-95: la boccia era la medesima che ci aveva minchionato l'
fatto perché si ricondensa nel fondo della boccia, a contrario del cinabrio e dell'argento
il fiore che forse è già in boccia. -assol. montano,
nero che tu potrai trovare, e la boccia potrai provvedere da quelli che partiscono toro
e si metta in fusione in una boccia di vetro con tre pinte di buon vino
gioco delle bocce, lanciare la propria boccia in modo da accostarla il più possibile al
a punto, ossia di accostare la boccia al pallino quanto più possibile, e
quali le stanno attaccate a guisa della boccia della rosa. temanza, 378: ma
, giovane, più che lanciare la boccia sembrava che la portasse e la deponesse dove
tiro di precisione per avvicinare la propria boccia al pallino più dell'avversario (e si
in persona. ha tirato fuori lui la boccia: « pòrgati del socialismo e di
, tiro consistente nel far percorrere alla boccia, lanciata con forza, un percorso
rasoterra, rettilineo, per colpire la boccia avversaria o il boccino (e non
fendendola, la caccerai dentro con la boccia non ancora aperta, rannestando insieme quella
. sassetti, 398: una picciola boccia, che stando chiusa si rassomiglia al mignolo
chimica. -recipiente fiorentino: boccia fornita di sifone, nella quale confluiscono
] 'recipiente fiorentino ': è una boccia che ha un buco il quale s'
metà circa della lunghezza del collo della boccia stessa. si usa nella distillazione delle
un documento presentato da un cittadino, si boccia o non si approva una proposta di
dato anche un fiasco di vino e una boccia d'olio, ma senza impegni,
ritraendo, convergendo ed immergendo nella sua boccia di trasparenze ed iridescenze metalliche il paesaggio
e l'altra si mette in una boccia da per sé e si salva perché è
la cottura. 5. enol. boccia di vetro fissata superiormente a una botte
giorni... si deve riempire la boccia di nuovo fluido aereo, ma per
sul gomito per tirare il suo rigolo o boccia o spallino. = dimin. di
, alzava il braccio, lasciava partire la boccia di fianco, di sottomano, imprimendole
, meno di cinquanta centimetri davanti alla boccia avversaria, che spingeva appena un po'
fontana, seguitandosi sempre a diguazzare la boccia, finché, rischiarandosi il cupo color
residuo di quei quattordici saggi in una boccia d'argento col cappello di vetro, e
e la forza che si sente fare alla boccia per innalzarsi grandissima, quando tal forza
neri, 1-76: si metta in nuova boccia lutata, e se li ritorni adosso
gendo ed immergendo nella sua boccia di trasparenze ed iridescenze metalliche il paesaggio
, facile a innamorarsi; l'incapace boccia persa... sino al tragico 'robarsi'
più giovanetta si dislega / a pena dalla boccia: erari ancora / chi le sue
alzava il braccio, lasciava partire la boccia di fianco, di sottomano, imprimendole
acque. borgese, 6-96: una boccia rotolata fuori del pallottolaio. moravia, i-413
dondolava avanti e indietro il peso della boccia, sfiorando il terreno; dondolava finché
sentito la distanza: lasciava partire la boccia, allora: e con una leziosa mossetta
locatelli, 115: metti il tutto in boccia di vetro ben lutata con il suo
, 517: di poi empi la detta boccia insino a mezzo di zolfo benissimo pesto
strutta, così calda la gitterai nella detta boccia..., tenendovi sopra la
, e disciolto versa la soluzione in una boccia, e sarà la tintura pei rubini
.. era venuto a cercare una boccia sbandata in mezzo a un'aiuola. quarantotti
ad un tratto, / dalla tonda boccia. bacchetti, i-67: io..
nel gioco delle bocce, colpire la boccia dell'avversario per allontanarla dal pallino,
. nel gioco del biliardo, colpire la boccia avversaria di fianco, sfiorandola appena.
, xiii-176: agitar così il liquido nella boccia 0. rucellai, 2-14-2-228:
e d'uopo è or che questa boccia scoppi. baretti, i-261: a suo
, ad un tratto, / dalla tonda boccia. -che cresce stentatamente; che
: il frutto che nasce quindi è una boccia non molto grande e non dissimile nella
grande e non dissimile nella figura ad una boccia di fior di cedro o di limone
targioni pozzetti, i-276: il calice, boccia o perianto differisce... per
biringuccio, 2-64: a ciascheduna [boccia] mettete un lambicco sopra commesso con
tenero, facendone un cerchino al collo della boccia acciò che per tutto benissimo serri.
esterna, giacché l'aria interiore della boccia chiusa ermeticamente era stata penetrata dal fuoco
recipiente o frutto di forma rotonda; boccia. baldelli, 5-4-217: la tiara
. che fra l'una e l'altra boccia si ficchi o un sottile aguto di
la forza che si sente fare alla boccia per innalzarsi grandissima, quando tal forza
lasciata sghiacciare tutta l'acqua che nella boccia era, si vide ridurre al segno al
, 118: metterai la parte sulfurea in boccia e sopra vi metterai acqua comune distillata
come fassi / d'acquavite a turar boccia o fiaschetto. 13. intr
sale che resta nel fondo della boccia di maniera da poter sogiornirsi benissimo facendo
soldati, 2-130: lasciava partire la boccia di fianco, di sottomano, imprimendole
giù, meno di cinquanta centimetri davanti alla boccia avversaria, che spingeva appena un po'
piccolo vassoio che si pone sotto la boccia. = comp. da sotto1 e
. = comp. da sotto1 e boccia (v.); voce registr.
alzava il braccio, lasciava partire la boccia di fianco, di sottomano, imprimendole
vassoietto da tener sotto a bicchiere o boccia. = comp. da sotto1
quel vino, che tu bevi / questa boccia empier mi devi. goldoni, xii-565
rito di vino purissimo, e metti in boccia di vetro a digerire per spirito, con
: sostenevano un arco che faceva alla boccia [del figlio] una lucida nicchia,
341: chi vede mai le pratelline in boccia? / ed un bel dì le
stemperamento di fuoco o per debolezza di boccia. 7. figur. eccesso
, / s'è stillato in buona boccia: / esce fuori a goccia a goccia
piglisi l'acqua e, posta in una boccia, otturate bene le iunture, superposto
a serena, gerché ci mandi una boccia di liquore di ginepro stillato in orsica
adimari, 181: brodo stillato in cristallina boccia, / nuovo segreto ad indurar le
si travaserò ne le camere loro una boccia o altro vaso pieno d'un licore over
nel collo de l'alu- tel o boccia. mattioli [dioscoride], 704:
?], gg, talvolta soltanto una boccia di pura vodka russa, chc "
arrosta e lo chiude ermeticamente in una boccia. a. boni, 781: la
bianca sfocata di un cameriere con una boccia di vodka gelata sull'orlo di un
. -lanciare un disco, una boccia, uno strumento di gioco; compiere
una passatella, che è mandar la boccia in modo che tocchi quelladell'avversario per rimoverla
foglia: soluto l'argento, serrai la boccia, e messi a parte.
la propria palla o col maglio la boccia dell'avversario per toglierla, a proprio vantaggio
nel senso di 'levar colla sua la boccia delpawersario, trucciaré... 'anche
tommaseo [s. v.]: boccia di wolf a due, a tre tubulature
come fassi 7 d'acquavite a turar boccia o fiaschetto. -turacciolino.
e quello destilla, e abbi una boccia grande, e lì metti detta destillazione con
turo della pentola; il turo d'una boccia da vino, da acqua; il
le labbra, quindi, presa una boccia di profumo, pur guardandosi seria e
, la quale sta appiccata alla sua boccia, e si chiama unghia. ojetti,
a. neri, 1-89: in questa boccia grande mescolai bene l'acqua fa rincamare
2. per simil. vaso o boccia (per lo più di vetro) utilizzata
ad un tratto, / dalla sua tonda boccia. -vaso vinario, da vino
primo saggio, gli va in pezzi la boccia, son sonate le ventiquattro, essendo
b. corra, 218: dentro la boccia rotonda e scintillante, l'essenza color
del punto del terreno dove avrebbe battuto la boccia. -intenso sforzo, slancio intellettuale
che zinia ed astro in boccia. ojetti, i-541: i fiori erano
secolo xix [1-vi-2001]: il comune boccia l'ipotesi di bruciarifìuti a geranesi.
cui nelle scuole elementari e medie si boccia e si ripete di più. palermo,
1-iv-2006]: « famiglia cristiana » boccia la legge sulla legittima difesa voluta dalla cdl
della sera [18-vi-1992]: il tar boccia i box in centro dopo il no
nei paesi musulmani e costituita da una boccia di vetro o di metallo piena di