in modo sicuro, convincere. boccaccio, dee., 3-3 (288)
mondo aspetto / mai non sentì'. boccaccio, 1-47: pomena lodando l'opera sua
incerta che l'ora della morte. boccaccio, vii-130: dura cosa è ed orribile
. 8. efficace. boccaccio, dee., 1 -intr. (
ha chiazze; macchiato. boccaccio, dee., 8-7 (292)
3. ant. qualcuno. boccaccio, dee., 9-2 (236)
volga al tuo diletto almo paese. boccaccio, dee., 1 -conci. (
matrimonio; pretendente, corteggiatore. boccaccio, i-174: non dubitò d'aspettare a
ma solo se voi avrete carità insieme. boccaccio, viii-2-207: la cherica, la
sì cavalcava col re sanza fallo. boccaccio, dee., 1 -intr. (
priori, ecc.). boccaccio, dee., 7-5 (179)
da poi che sanza solennità la dice. boccaccio, dee., 1-2 (88
di servitore, ecc.). boccaccio, dee., 7-5 (181)
di altro ufficio ecclesiastico. rettore. boccaccio, dee., 9-10 (396)
ornamenti delle chiese che avieno spogliate. boccaccio, dee., 1 -intr.
. -a chiesa: in chiesa. boccaccio, dee., 1-1 (71)
visitare i santuari della cristianità. boccaccio, dee., 1-1 (76)
si ricoverarono in una prossima chiesettina. boccaccio, dee., 7 -intr. (
ma molto savi chinando la schiena. boccaccio, 9-269: ora, constringendovi la
cominciò pluto con la voce chioccia. boccaccio, viii-2-201: * con la
ben, perch'io divento chioccio. boccaccio, vii-124: le rime, le quai
interni di una costruzione). boccaccio [crusca]: a guisa che l'
chioma e portava i capelli lunghi. boccaccio, vii-12: se bionde trecce, chioma
. alta chiova: il calvario. boccaccio vii-220: l'umana sorte fa di lor
, dubbio, talvolta vaga speranza. boccaccio, vii-118: chi sa, se ella
squadre in una gara sportiva. boccaccio, 2-9 (240): metti cinquemila
consegnata a uno dei contraenti. boccaccio, dee., 8-10 (337)
mise opera che la pace si facesse. boccaccio, dee., 6-7 (121
convenente: mantenere la promessa. boccaccio, dee., io-7 (454)
guerra che noi avemo con forenza. boccaccio, iii-1-57: teseo d'alta parte riguardava
/ a ricordarla non è convenevole. boccaccio, dee., 1-1 (
, che saranno convenevoli a vendere. boccaccio, dee., 2-8 (222)
. ant. aggraziato, garbato. boccaccio, dee., 5-1 (12)
considerando il disordinato caro e fame. boccaccio, dee., 3-9 (352)
: compostezza, decoro. boccaccio, dee., 6-6 (119)
abbastanza, nella misura necessaria. boccaccio, dee., 8-7 (133)
il luogo per lo quale passò. boccaccio, dee., 5-1 (9)
-mal conveniente: sconveniente. boccaccio, dee., 1-8 (113)
, adatto, opportuno; utile. boccaccio, dee., 10-10 (309)
rispetto di sé e degli altri. boccaccio, dee., 3-2 (27s)
ciascuno proccurava alcuna coserella da mangiare. boccaccio, viii2- 116: nel mezzo dell'
d'accordo; venire a patti. boccaccio, dee., 3-4 (299)
opinioni, discorsi); coincidere. boccaccio, dee., 2-6 (188)
, convenzioni, ecc.). boccaccio, dee., 10-10 (500)
lavoro, una prestazione qualsiasi). boccaccio, dee., 9-5 (365)
poeta] che sonò la voce sola. boccaccio, dee., 9-4 (359)
/ sempre conven che combattendo viva. boccaccio, dee., 10-5 (434)
isforzato / il disio ch'i'sostegno. boccaccio, dee., 3-4 (298)
. convocare; chiamare a sé. boccaccio, 9-275: quantunque il corpo sia dall'
firenze in catuna facilità di scienza. boccaccio, dee., 8-9 (320)
pochi ne trovo en cui sia consolato. boccaccio, dee., 1-6 (
sf.: suora). boccaccio, dee., 3-4 (296)
7. ant. adunanza. boccaccio, viii-2-97: nel cospetto de're,
qualche onesto studio, si converta. boccaccio, dee., 1-1 (75)
conven che si converta in pioggia. boccaccio, dee., 10-3 (419)
uomini e dire parole di piatà. boccaccio, dee., 7-10 (222)
avranno li malvagi e li buoni. boccaccio, dee., 1-1 (76)
. chi ingiuria, rimbrotta. boccaccio, v-178: se di costui, che
fece loro ratificare la vendita fatta. boccaccio, i-16: convocati nel suo cospetto gl'
-anche al figur. boccaccio, dee., 9-8 (387)
in su, compiegato in arco. boccaccio, 8-39: niuno altro animale è meno
al bene e al soprannaturale. boccaccio, viii-1-169: la seconda grazia si chiama
rivestirsi (a propria protezione). boccaccio, vii-184: rigido peccatore, in me
parean di miseri e d'offesi. boccaccio, dee., 2-4 (154)
cui usa avarizia il suo soperchio. boccaccio, viii-2-207: * non han coperchio
. strato, patina, mano. boccaccio, dee., 8-6 (266)
caricate, le cuoprono di cuoio. boccaccio, dee., 5-1 (13)
indica altresì una vettura chiusa). boccaccio, dee., $-intr. (266
parole e con cenni fui legato. boccaccio, vii-110: o giustizia regina,
io così più turbe di splendori. boccaccio, dee., 2-4 (153)
coperte rie / io seppi tutte. boccaccio, i-543: niuna cosa celavi tu tanto
a me convien giucar troppo coperto. boccaccio, 20-138: ma non potè sì
; rifugio, riparo. boccaccio, dee., 5-7 (63)
i cavalli e gli uomini al coperto. boccaccio, dee., 8-7 (
povero sol per troppo averne copia. boccaccio, dee., 1 -intr. (
, si potrebbe confessare a un laico. boccaccio, dee., 10-4 (423
indica altresì il congiungimento carnale). boccaccio, dee., 6-7 (122)
copia: in piccola quantità. boccaccio, dee., 6-10 (134)
, o concederne l'uso. boccaccio, dee., 6-119: io liberamente
, era nella guardia de'perugini. boccaccio, dee., 1-5 (100)
cortesia, / perdonanza li feste copiosa. boccaccio, iii-12-14: e certo s'el
l'amore è cosa tutta copiosa. boccaccio, dee., 1-4 (93)
, di un artista). boccaccio, 2-5: da una parte mi parve
quando hae in mano la coppa. boccaccio, i-242: gli donarono una ricchissima coppa
quale si copre la carne sua. boccaccio, dee., 9-3 (355)
a uno segno fatto assalirono le mura. boccaccio, i-128: quando luogo e tempo
e messo nella padella e nel fuoco. boccaccio, viii2- 158: fattesi copriture di
soggetto della proposizione con l'attributo. boccaccio, viii-2-8: e questi secondi morirono non
questa importantissima osservazione imparata, e nel boccaccio particolarmente e nel crescenzio riconosciuta esser vera
allora più conforta la sua ispene. boccaccio, i-151: il cavaliere che là dimora
per suo destrier molto gli aggrada. boccaccio, vii-95: ha ben pien di
cosa più lunghe e più istrette. boccaccio, x-91: il lazzo sorbo e
/ così corremmo nel secondo regno. boccaccio, dee., 5-2 (27)
locuz.: fare cordoglio). boccaccio, dee., 2-7 (199)
, sf. ant. ballo. boccaccio, viii-3-86: il quale [vento]
coretto non si può ismagliare facilmente. boccaccio, viii-2-138: gittandosi giù, s'
sul letto, mettersi a dormire. boccaccio, dee., 9-6 (376)
una persona di altro sesso. boccaccio, dee., 5-4 (43)
letto, al suolo). boccaccio, i-404: quivi tacitamente dimorerai tanto
, sm. bot. nocciolo. boccaccio, iii-n-24: tagliato fuwi l'audace abete
antico dai pastori). boccaccio, dee., 6 -conci. (
cozzare (con le coma). boccaccio, vi-204: ma pervenuti quivi ad un
e l'altro corno / scaldava. boccaccio, vii-106: forse son io el diavol
a'tuoi fondatori alzi le coma. boccaccio, i-484: tu [superbia]
una gallea ne sereb'ar- mata. boccaccio, dee., 7-5 (183)
di presso a lei s'accosta. boccaccio, i-562: febea correa colle sue corna
imo corno per due fiate. boccaccio, vii-254: zizzola si tornò
dimon cornuti con gran ferze. boccaccio, vii-251: tre gran cerbi cornuti.
quarto; anche altri pianeti). boccaccio, i-552: quivi...
nel sommo coro / si troveranno. boccaccio, vii-109: infra l'eccelso
carro tutto sovra il coro giace. boccaccio, viii-3-86: l'ottavo [vento]
gemme, anella e vasi d'oro. boccaccio, dee., 10-10 (500
lo signore è parte della eredità mia. boccaccio, viii-2-208: altri vogliono che la
di fino acciaio forbito a spada. boccaccio, dee., 10-1 (407)
cavalieri stranieri degli detti dodici reami. boccaccio, dee., 1-9 (115
durante le eclissi totali di sole. boccaccio, i-463: seguendo appresso di eridano,
a forma di corona. boccaccio, 15-200: che s'avvenir ciò dee
matera e tu mi farai degno. boccaccio, i-192: e venuto il tempo del
questi reami ha lingua per sé. boccaccio, i-132: apparve una gran luce e
e l'altra in suo servigio. boccaccio, i-298: e colti alcuni rami
corpo stanco ch'a gran pena porto. boccaccio, dee., 1 -intr.
la festa del corpo di cristo. boccaccio, dee., 1-1 (80)
bono quando non avessero più da mangiare. boccaccio, dee., 2-1 (126
poi di subito riempierlo molto disordinatamente. boccaccio, dee., 5-3 (32)
ignudo ritornerò alla mia madre terra. boccaccio, dee., 1-1 (79)
prove- denza in questi corpi grandi. boccaccio, dee., 1 -intr.
dottrine, di scienze). boccaccio, viii-3-203: messer accorso chiosò tutto 'l
'l corpo delle composizioni sue [del boccaccio] esso è così di belle figure,
-corpo di difesa: opere di difesa. boccaccio, dee., 9-6 (378)
figliuoli] due a un corpo. boccaccio, dee., 4-3 (410)
e li riposi disordinati avessi ischifato. boccaccio, dee., 9-9 (389
esperti delle battaglie corporali e spirituali. boccaccio, i-524: crediamo lui dal principio
punendo gli uomini corporalmente e pecunialmente. boccaccio, i-516: cacciato [l'uomo
serra / antiveder per lo corporeo velo. boccaccio, 8-88: né altrimenti ti posso
, pingue, obeso. boccaccio, 9-276: il vedersi già vicino alla
0 del ventre). boccaccio, 9-279: la vecchiezza per gli consigli
, a un artista). boccaccio, i-453: egli comandò che la sua
se non esercita o corregge, punisce. boccaccio, 11. biol. corredo
tenne la terra che 'l soldan corregge. boccaccio, i-54: questi e molt'altri
perdere ogni freno di pudore. boccaccio, dee., 6-10 (132)
. guida, sorveglianza; governo. boccaccio, dee., 1 -intr. (
sovrano. -anche al figur. boccaccio, i-379: l'ammiraglio...
due cavagli buoni e freschi e correnti. boccaccio, iii-1-21: la corrente fama,
ma uno è quelli che 'l prende. boccaccio, dee., 2-8 (222
con affetti umani / quel magnanimo. boccaccio, dee., 5-2 (29)
, esser di mezzo, esserci. boccaccio, i-34z: veramente, alle cose ove
correndo, per venire alla passione. boccaccio, dee., 1 -intr. (
/ sì che la classe correrà diretta. boccaccio, dee., 2-7 (193)
un impulso forte e inatteso). boccaccio, dee., 4-6 (431)
/ ch'i'cominciai come persona franca. boccaccio, dee., 5-7 (
amor, mia vita è corsa. boccaccio, dee., 1 -intr. (
come tristano e lanciolotto erano morti. boccaccio, iii-1-85: corse la fama per
drappo verde / per la campagna. boccaccio, dee., 6-3 (no)
ottenere un dato scopo). boccaccio, dee., 9-1 (342)
, trascorrere (il tempo). boccaccio, vii-183: lasso! s'i'mi
, e correre sopra i nimici. boccaccio, iii-2-59: corsorsi adossoli due cavalieri,
crocifisso in terra con tre pali. boccaccio, dee., i -inir.
soddisfacimento dei propri impulsi erotici. boccaccio, dee., 5-8 (72)
padrone (in un luogo). boccaccio, 16-55: costei adunque con romori,
un dato avvenimento si compia. boccaccio, dee., 3-6 (315)
venga scambiata per un'altra. boccaccio, dee., 2-2 (133)
i peccatori non corretti né ammendati. boccaccio, dee., 5-8 (124)
altro testo da stampar la deca del boccaccio, che quello del magnifico m. giovan
correzione a'folli uomini e imprudenti. boccaccio, dee., i-intr. (44
, e lo padre lui ammaestrare. boccaccio, i-75: hai tu questo appreso nel
che corrispondano a quella cotale affezione. boccaccio, vii-200: lasso a me!
: io ho di buon luogo che il boccaccio metaforicamente lodò l'atto del fornaio e
corruppe molti romani contra innocenzio papa. boccaccio, dee., 2-9 (241)
iddio mandò il diluvio sopra la terra. boccaccio, vii-79: hai corrotto la più
che ammorba, inquina. boccaccio, 14-48: per saturno il tempo,
divisi. salvini, 39-iii-201: il boccaccio scherzando sopra il nome di questo [ippo-
cor- rott'aire boni a'cittadini. boccaccio, dee., 1 -intr. (
è inchinevole più ch'ai bene. boccaccio, dee., 4- lntr.
le tue sagitte, e conturbera'li. boccaccio, i-272: tu puoi vedere ad
scrivendo, altrimenti che non fece il boccaccio, non imitatore, ma correttore,
soperchio di gente, e delle bestie. boccaccio, dee., 1 -intr.
-ant. durata, corso. boccaccio, 1-93: che d'esta vita finirò
, che vanno rubando il mare. boccaccio, dee., 5-7 (66)
confesserebbono e la- scerebbono il peccato. boccaccio, dee., 5-7 (61)
con diciassette galee corseggiavano la riviera. boccaccio, dee., 2-4 (152)
suoi corsier radoppiato era l'orzo. boccaccio, dee., 5-8 (72)
gran desio che nasce d'amore. boccaccio, 1-419: la rapportatrice fama con
suo brando e tristano a sua mazza. boccaccio, iii-2-10: marte...
le tazze. -figur. boccaccio, vii-222: s'io ben comprendo,
carnevale). compagni, 3-8: boccaccio adimari con suoi seguaci [venne]
: entro, in capo a. boccaccio, vii-130: e 'l corso della vita
corso di fortuna che libertà d'arbitrio. boccaccio, dee., 5-7 (63
in corso. -per simil. boccaccio, dee., 8-9 (309)
usassero fare le streghe). boccaccio, dee., 8-9 (306)
fare il suo corso). boccaccio, 7-8-25: grandi furo i lamenti e
, che mi fecie la corte. boccaccio, dee., 1-10 (118)
li paressono da diventare prodi uomini. boccaccio, dee., 1-8 (112)
i monti colla corte a roma. boccaccio, dee., 1-2 (85)
di corte, e belle concubine. boccaccio, dee., 1-8 (in)
véne / per istrugger mia mente. boccaccio, vii-243: donne leggiadre,..
diletta iddio e tutta la corte celestiale. boccaccio, dee., 1-1 (81
di seta e copertoi di vaio. boccaccio, dee.. 2-3 (142)
: corte, fino all'età del boccaccio, oltre a'suoi significati ordinari,.
13. ant. fisco. boccaccio, dee., 3-10 (368)
è più crudele che ogni crudeltà. boccaccio, 14-256: si maravigliò sì per lo
altro, che villaneggiare se medesimo. boccaccio, i-394: egli mi si disdice
/ spesse fiate quanto fu cortese. boccaccio, vii-22: biasiman molti spiacevoli amore /
altre volte. -figur. boccaccio, 1-21: mostrava il candido petto,
valletto ch'i'vid'ier mattina ». boccaccio, dee., 10-3 (
dolce e cortesemente servire e operare. boccaccio, dee., 1-10 (118)
quel medesimo dì che quegli di boccaccio, dee., 3-9 (361)
, nel tempo). boccaccio, 9-279: chi non sa che la
di più di dugentomila fiorini d'oro. boccaccio, dee., 2-8 (220
debbono confessare al penitenziere del papa. boccaccio, dee., 2-7 (202)
murati, più di lungi alla città. boccaccio, dee., z-intr. (
acciò che uno tabernacolo si facci. boccaccio, dee., 4-1 (387)
a nulla guisa egli potrà scampare. boccaccio, i-114: ma i fati non serbavano
di corto dovea passare in toscana. boccaccio, iii-4-33: cominciò di loro a
cornice / canti 'l mio fato? boccaccio, dee., 9-10 (395)
selle e tutte armi e arnesi. boccaccio, dee., 1 -intr. (
oggetti destinati al culto divino. boccaccio, dee., 6-10 (132)
ordino così de le mie cose. boccaccio, dee., 1 -intr. (
che devrò far di te cosa gentile? boccaccio, dee., 2-1 (128
, di amicizia, di servitù. boccaccio, dee., 1-10 (119)
ritolse; e cosa era da lui. boccaccio, dee., 1-1 (66
suoi belli occhi al cor m'impresse. boccaccio, dee., 2-5 (161
sociale propria di un popolo. boccaccio, dee., i-intr. (49
, onde la sua oste era ammaestrata. boccaccio,
incredibili a quei che fien presenti. boccaccio, dee., 9-1 (346)
volentieri pensi, e sì sovente. boccaccio, dee., 8-9 (312)
che furono molto leali e diritti. boccaccio, dee., 6-10 (132
'n vista vada altera e disdegnosa. boccaccio, dee., 2-1 (128)
dicea: che cosa è questa? boccaccio, dee., 7-2 (160)
finite: quando tutto è concluso. boccaccio, vi-157: ma a cosa fatta penter
nulla (in frasi negative). boccaccio, dee., 8-10 (327)
regione o un paese, ecc. boccaccio, dee., 2-3 (146)
parti guelfa e ghibellina in firenze. boccaccio, i-250: ora i tuoi prieghi
straordinario, non comune, stupefacente. boccaccio, dee., 7-9 (216)
una sola, avvenire simultaneamente. boccaccio, dee., 2-5 (166)
era con la mia anima una cosa. boccaccio, i-231: in voi niuna fermezza
, innanzi a cui le squadro. boccaccio, dee., 3-4 (295)
rivolgere or qua or là. boccaccio, dee., 6-4 (112)
coprire e a difendere le cosce. boccaccio, i-126: sopra le calze gli mise
cor or conscienzia or morte punge. boccaccio, i-224: la coscienza, posto
io pur fermo e contra coscienza. boccaccio, vii-91: l'umane gregge dal
de'misfatti, onde si sente colpevole. boccaccio, dee., 1 -intr.
chi sopra 'l ver s'estima. boccaccio, dee., 2-5 (165)
piacciati di ristare in questo loco. boccaccio, dee., 1 -intr. (
così salda voglia è troppo rada. boccaccio, dee., 1 -intr. (
così altamente come dire se ne possa. boccaccio, dee., 1 -intr.
forse che anche sare'così ora. boccaccio, dee., 4-10 (456)
, dannati, venite alle mie grotte? boccaccio, 8-201: come t'hai tu
li artigli al suo compagno. boccaccio, dee., 7-6 (185)
, come nel cor gli chiudo. boccaccio, dee., 2-1 (131)
, sebbene, ancora che. boccaccio, dee., 2-7 (193)
a voi secondo che v'abbella. boccaccio, dee., 7-5 (181)
stassi così fra misera e felice. boccaccio, dee., 8-10 (334)
di s. giovanni nel tempio. boccaccio, iii-6-6: e quel che l'un
sì che veder si potean tutti quanti. boccaccio, dee., 1-10 (119
una parte della proposizione). boccaccio, dee., 4-9 (451)
io venni men cori com'io morisse. boccaccio, dee., 4-8 (447
cosiffatto, nel modo già indicato. boccaccio, dee., 1 -intr. (
/ ènno dannati i peccator carnali. boccaccio, dee., 1-5 (99)
e esperti e savi e cauti. boccaccio, 8-78: questi cori fatti..
come titolo di trattati geografici). boccaccio, viii-1-124: pomponio mela, nel primo
perché l'ingombra angoscia l'intelletto. boccaccio, dee., 5-7 (66)
, e stesse nel cospetto suo. boccaccio, dee., 1-1 (67)
a questa penna la man porsi. boccaccio, vii-195: or per non abbondar
uccise e que'che avien valore. boccaccio, dee., 5-8 (73)
ché de lo scampol no rimarà costa. boccaccio, dee., 2-4 (151
rotondo si stanca in scimunitag boccaccio, i-140: io ho tacitamente udito ragionare
sua grazia dello 'mperio sia diserto. boccaccio, dee., 3-1 (272)
conseguire un determinato effetto). boccaccio, dee., 8-8 (298)
di tradurre la * fiammetta 'del boccaccio in prosa arabesca. parini, ix-61
certo, esser convinto che. boccaccio, dee., 3-8 (345)
morir, ch'ohmè mi ucciderai. boccaccio, dee., 3-7 (320)
molto tesoro costerebbono a fame uno. boccaccio, dee., 8-2 (237)
poco costa, poco il pregerai. boccaccio, dee., 4-2 (398)
alla persona che parla). boccaccio, dee., 8-7 (287)
vedendoli per mare a galla gire. boccaccio, dee., 9-9 (394)
venne costeggiando la riviera di senna. boccaccio, dee., 5-7 (61)
una catena di monti). boccaccio, viii-3-225: altri dicono che egli [
. ant. dial. cotesto. boccaccio, dee., 7-io (220)
grado); dichiarare, riconoscere. boccaccio, dee., i-intr. (63
situazione, in uno stato determinato. boccaccio, iv-117: laond'io, in miseria
della rimunerazione dell'imprenditore. boccaccio, dee., 8-10 (333)
in me un denai'di costo. boccaccio, dee., 2-7 (211)
, a nessun costo: gratuitamente. boccaccio, dee., 8-1 (231)
la borsa, sì ti consentirà. boccaccio, dee., 10-5 (434)
di gelata paura il ten constretto. boccaccio, dee., 5-3 (31)
congiunto, stretta- mente vincolato. boccaccio, viii-3-72: noi dobbiamo amare più cristiani
, trattenuto, frenato, impedito. boccaccio, i-426: le lagrime, lungamente costrette
per esempio nella nostra al tempo del boccaccio. 8. raccolto, stipato
, e 'l vero mi constrigne. boccaccio, dee., 4-3 (416)
l'altro non costringie di paragio. boccaccio, i-134: il re dormì poco
. - anche: stringere alleanza. boccaccio, i-20: sollecitamente fatti convocare i vicini
2. condensamento, coagulazione. boccaccio, viii-2-4: il sonno, secondo che
fur con costui gl'inganni miei. boccaccio, dee., 1 -intr. (
alcuni con più agre sono aiutati. boccaccio, iii-8-81: e questo qua e
, avere rapporti di amicizia. boccaccio, dee., 2-8 (217)
sono a costumare ed a nodrire. boccaccio, dee., 10-10 (313)
che da ciascun gli è comandato. boccaccio, dee., 1 -intr. (
gir fra le piagge e 'l fiume. boccaccio, dee., 2-2 (133
e celesti bellezze al mondo sole. boccaccio, dee., 1-2 (85)
uman non pò spiegar in carte. boccaccio, dee., 5-1 (9)
letter. aspetto esteriore, figura. boccaccio, 20-113: e'mi par già che
ragione. - anche al figur. boccaccio, dee., 9-9 (394)
lentier con ella, / cotal venia. boccaccio, dee., 5-7 (66)
intendano quello ch'a loro si dice. boccaccio, dee., 8-9 (323
è più che quel cotale inviluppato. boccaccio, dee., 7-8 (203)
sente e di nulla si cura. boccaccio, dee., 8-6 (263)
avverb.: un cotal poco. boccaccio, dee., 2-10 (256)
fosse 'l principio di cotanto affanno. boccaccio, dee., 2-8 (219)
quello cotanto che non è arso. boccaccio, dee., 3-7 (330)
grosse quattro cotanti che l'altre. boccaccio, dee., 9-10 (397)
/ poco m'avanza del conforto usato. boccaccio, dee., 7-5 (182
puzza, non si poteva celare. boccaccio, 8-187: i capelli neri, dalla
chiamata la compagnia del nodo. boccaccio, 9-278: molto maggiore onore vi fia
ch'eran già cotti dentro dalla crosta. boccaccio, dee., 8-7 (291
de'leoni, del saltamento de'pardi. boccaccio, 8-228: sì fanno il covacciolo
che veniva servita nei banchetti. boccaccio, iii-xx-51: e le cratere de'vini
.. crearono otto amba- sciadori. boccaccio, dee., conci. (519
tormentato crudelmente nel dì del giudicamento. boccaccio, vii-38: borea soffia, ed ogni
lui vedere ha la sua pace. boccaccio, vii-20: né più oltre la mia
la creatura battezzare e fare cristiano. boccaccio, dee., 10-4 (424
sol per triumfi e per imperii nacque. boccaccio, dee., 2-2 (134
dicente ad arti / per tovervene credenza. boccaccio, dee., 3-7 (334
non conviene sapere ad umana fragilità. boccaccio, dee., 1-2 (84)
/ roffiane e forziere e bordellai. boccaccio, dee., 2-3 (143
-fare la credenza: assaggiare. boccaccio, i-109: voltato a salpadino, il
tre; e fegli giurar la credenza. boccaccio, dee., 8-3 (245)
a qualcuno: fargliela credere. boccaccio, dee., 10-9 (483)
noi lassa seguir chi troppo il crede. boccaccio, dee., 1 -intr.
, o creder a lor modo. boccaccio, i-132: non ce n'ha egli
/ qualche breve riposo e qualche triegua. boccaccio, vii-20: con quanta affezion io
, non vuole a neuno credere. boccaccio, dee., 2-3 (143)
di crederei essere del parere. boccaccio, dee., 1-7 (105)
della verità di un fatto. boccaccio, dee., 1-10 (116)
creduta, degna di fiducia. boccaccio, dee., 1 -intr. (
cosa credibilissima, è più che credibilissima. boccaccio, iv-60: molto credibile è la
: nella partita dei crediti. boccaccio, dee., 1-1 (68)
con ingenuità da semplicione). boccaccio, dee., 1-1 (81)
che crede, che presta fede. boccaccio, dee., 2-9 (248)
che crepita, scoppiettante. boccaccio, i-489: tutti ginocchioni nel tempio davanti
gli applausi, ecc.). boccaccio, 1-13: e da quelli [novili
come contrassegno, per riconoscerli. boccaccio, viii-2-134: turbatosi [ettore] d'
, una pianta). boccaccio, 1-88: colle mani sante divelse uno
il posto della gran via, del boccaccio, e di altre consolazioni dei
volo mi sentia crescer le penne. boccaccio, iii-1-84: tornandoli a mente come
'l su'garrir paion mille chitarre. boccaccio, dee., 5-5 (47)
d'arno, a la gran villa. boccaccio, iii-2-88: in casa sua nati
a signoreggiare tutti gli altri pastori. boccaccio, i-5: questa giovane come in
generico e senza specificazioni). boccaccio, dee., 4-4 (422)
-aumentare di volume, gonfiarsi. boccaccio, dee., i-intr. (45
non cresce il ver né scema. boccaccio, vii-196: in questa dura ed
un suono, un rumore). boccaccio, dee., 2-7 (192)
crescere il circuito della città. boccaccio, 1-90: aggiunsero sacrifici al loro iddio
eo lodo se mia loda è crescimento. boccaccio, iii-1-99: a te, teseo
l'adolescenza; allevato, educato. boccaccio, dee., 3-1 (273)
per vecchiaia); ruga. boccaccio, dee., 8-7 (286)
tutte queste cose significano la complessione calda. boccaccio, 1-62: le sue guance,
baldanzoso, arrogante, fiero. boccaccio, dee., 7-3 (163)
criminale ed infame. -colpevole. boccaccio, vii-224: e 'l bianco e 'l
co la sua man un aureo crine. boccaccio, iii-2-26: chi son costor ch'
mostri / più chiari i pensier nostri. boccaccio, 8-48: sanno...
misto di compassione e disprezzo). boccaccio, dee., 4-10 (463)
egli hae speso e adoperato il senno. boccaccio, 20-153: ma come molti libri
l'amoroso drudo / della fede cristiana. boccaccio, dee., 3-10 (363
credi, / gentili ma cristiani. boccaccio, dee., 1-2 (85)
altre terre che teneano i cristiani. boccaccio, vii-218: scaldimi del sol ch'et-
perseverranno siccome veri e diritti cristiani. boccaccio, dee., 1-1 (80)
/ gli occhi per grazia gira. boccaccio, dee., 1-1 (79)
di giuramento o di imprecazione. boccaccio, dee., 7-4 (172)
mento con gli altri califfi passati. boccaccio, dee., 1 -intr.
croce gialla in campo nero. boccaccio, dee., 1-6 (103)
ène ma tre de tutti li santi. boccaccio, dee., vecchie dame
ricevettevi grandis simo dalmaggio. boccaccio, iii-3-36: era a costor della
'. e da napolitani la tolsero il boccaccio, ed altri antichi. entro
belle donne e damigelle del paese. boccaccio, dee., 2-8 (227)
e po'si dipartì a poco istante. boccaccio, iii-7-103: cavalieri / amendun furono
tal desio cercar fonte né fiume. boccaccio, v-121: quella atta alle cacce più
. ant. dannoso, svantaggioso. boccaccio, v-94: e il sottile collo né
con grande loro dannaggio di gente. boccaccio, i-131: oimè, come tosto hai
più che dannarlo de la persona. boccaccio, dee., 2-8 (221)
che 'l parlar lor dispregia o danna. boccaccio, 1-525: e così a te
/ che le parole aggiunte fur dannate. boccaccio, dee., 8-1 (231
lo 'nvii l'uomo in esilio. boccaccio, dee., 8-7 (294)
pena il colpevole: giudice. boccaccio, i-350: ma però che la coscienza
colpa, e la nostra dannazione. boccaccio, dee., 3-4 (298)
fede, aggiunsono una corrotta dannazione. boccaccio, 14-220: in luogo di quelli
, biasimevole; spregevole. boccaccio, dee., 10-2 (413)
anche niuno che n'avesse danno. boccaccio, dee., 5-3 (34)
equivalente. - anche al figur. boccaccio, iii-1-34: e se [gli iddìi
, lo scherno e il ridicolo. boccaccio, dee., 2-1 (126)
danno fatto, guado chiuso (il boccaccio ha: « fare come il villan matto
sgombra da te queste dannose some. boccaccio, dee., 1 -intr. (
firenze a leggere il dante m. giovanni boccaccio. annotazioni sul decameron, 39:
decameron, 39: or quanto il boccaccio avesse a cuore questo poema, mostra
core / era d'amor servente. boccaccio, vii-72: a nostra danza quinta
e son aulenti rose e violette. boccaccio, dee., 1 -intr. (
la scellerata danza del suo fratello. boccaccio, dee., 8-8 (302)
per simil. e al figur. boccaccio, dee., 1 -conci. (
una danza: incominciare un ballo. boccaccio, dee., 1 -conci. (
15. dimin. danzétta. boccaccio, dee., 5 -intr. (
in danzare e in festa colle donne. boccaccio, dee., 7-conci. (
e il maggiore cittadino di perugia. boccaccio, dee., 3-9 (449)
inetto, sciocco, infingardo. boccaccio, 19-5: chi è da poco,
pur devrebbe il tempo esser da presso. boccaccio, dee., 5-6 (
da ogne parte i cavalier moriàno. boccaccio, iii-1-54: di dardi, di saette
di me stesso tene in bando. boccaccio, dee., 4-7 (438)
mi riposi e levimi da terra? boccaccio, dee., 1-1 (75)
dio, alla divinità). boccaccio, iv-143: li vostri altari, stati
, sicché farà frutto per tre anni. boccaccio, dee., 1-2 (85
, diede agli inimici la entrata. boccaccio, vii-13: tutt'è 'n costei,
preda / a chi tutto diparte? boccaccio, 1-12: ma la natura del
dii di quelle contrade diedono al fuoco. boccaccio,
paura, gli danno il passo. boccaccio, dee., 2-2 (134)
, così era menato alla casa. boccaccio, dee., 5-4 (41)
che 'neontra me medesmo seppi ordire. boccaccio, dee., 9-5 (371)
e a molti diedono i confini. boccaccio, viii-1-29: morto è il tuo
suole / disubbidirti, perdonanza chieggia. boccaccio, dee., 2-1 (129)
le prime piaghe, sì dolci profonde. boccaccio, dee., 8-7 (284
, e questo dà la volta. boccaccio, dee., 3-4 (300)
terra nostra darà il frutto suo. boccaccio, dee., 6-5 (115)
danno guerra e le future ancora. boccaccio, ii-7-73: se mi darai speranza,
e vesti i panni di vedovatico. boccaccio, dee., 1 -intr.
li tre baroni e la donna. boccaccio, dee., 4-5 (425)
che la scienza a scuola diedeti. boccaccio, dee., 9-5 (373)
/ vedendosi fra tutte dar il vanto. boccaccio, i-564: a te è assai
diverse maniere in vivanda si davano. boccaccio, dee., 6j6 (118)
. incontro al detto messer corso. boccaccio, dee., 8-5 (260)
rimasa notte fu data al sonno. boccaccio, 1-54: io non trascorsi la puerile
le vigne fiorite diedono l'odore suo. boccaccio, 1-86: l'antica quercia si
i baroni e 'l suo consiglio. boccaccio, v-87: egli non avea appena
ri- sguardarla un angiol m'assomiglia. boccaccio, dee., 8-7 (271
risciacqua que'bicchieri e dacci bere! boccaccio, dee., 2-5 (163)
e dessele della coda nel ventre. boccaccio, dee., 9-8 (387)
vi dava dalla mattina alla sera. boccaccio, dee., 8-3 (245)
darsi: forse, è probabile. boccaccio, v-10: i boschi più pieni d'
cieco, a brancolar sovra ciascuno. boccaccio, dee., 2-8 (221)
e davansi a chi le volea. boccaccio, vi-184: tu il ti conosci,
petto dansi / duo leon feri. boccaccio, i-433: parmenione che con flaganeo s'
/ de la sua frale vita. boccaccio, dee., 5-8 (73)
in terra: batterli in terra. boccaccio, 1-84: in terra dando del destro
ci faranno morire a gran tormento. boccaccio, i-19: non potendo noi più
cento e non sentì le diece. boccaccio, dee., 4-2 (400)
male) come si merita. boccaccio, dee., 7-5 (178)
impossibile che questa torre non cadesse. boccaccio, v-237: mai di ciarlare non ristà
a * fini della data etade. boccaccio, dee., 1 -conci. (
obbedienza e ad ogni scaltrimento informava. boccaccio, 1-42: la data e la ricevuta
non vi giunsono al termine dato. boccaccio, ii-7-1: troiol, sì com'egli
l'amor non so dato tutto quanto. boccaccio, dee., 3-4 (295
, cioè all'avarizia ed alla lussuria. boccaccio, dee., 8-10 (325
18. concesso, accordato. boccaccio, dee., 5-1 (17)
dalla provvidenza, dal destino. boccaccio, 5-159: o inferno, eterna prigione
dello spirito sancto del verbo eterno. boccaccio, iii-9-52: signori, e'non
; comandante militare in genere. boccaccio, iii-7-114: venuti adunque li due campioni
ne la mente fiamma insana. boccaccio, i-507: riparò il vecchio
o dei santi. boccaccio, i-529: nelle fini de'nostri regni
mille sorti. -figur. boccaccio, viii-3-141: la 'nvidia,..
. -introdurre sulla scena. boccaccio, viii-1-115: sempre [il commedo]
: supponendo gratuitamente che la lingua dal boccaccio in giù andasse deteriorando per la introduzione
/ sono congiunti nelle parti estreme. boccaccio, i-69: venere era nell'auge
interi, non deficienti in niuna cosa. boccaccio, 8-38: quello avendo fatto,
per il quale io sarò tradito. boccaccio, iii-1-122: cotal sentenzia diffinita /
che vada quivi ov'è la vita? boccaccio, i-328: egli mi rispondeva
persona, e con volto deformissimo. boccaccio, iii-4-56: il quale, ancor
un suono, una voce). boccaccio, dee., 5-1 (9)
, ridicolo; insensato, assurdo. boccaccio, viii-2-9: adoravano iddio secondo loro riti
non degeneranti. -per antifrasi. boccaccio, viii-3-115: ferocissimo giovane, non degenerante
suoi chiari progenitori digenera e traligna. boccaccio, dee., 10-3 (418)
ella non degna di mirar sì basso. boccaccio, dee., 5-9 (83
d'ogni reverenza e d'onor degna. boccaccio, dee., 9-9 (389
e di salire al ciel diventa degno. boccaccio, 8-189: va'dietro a quelle
amore, di stima). boccaccio, dee., 3-3 (284)
degno, quando sì l'onora. boccaccio, dee., 6-10 (137)
io non so trovare essemplo degno. boccaccio, i-3: commossa adunque la santa
m'ài della tua grazia fatto degno. boccaccio, vii-io: o orecchi felici,
. -mal degno: indegno. boccaccio, dee., 2-9 (249)
deh ora abbi misericordia di noi. boccaccio, iii-7-43: o bella dea,
all'arme prima volle metter mano? boccaccio, dee., 1-2 (85)
'l cielo il mio cordoglio? boccaccio, dee., 7-9 (211)
dizione 'deh': e chiamandola 'bella'. boccaccio, dee., 2-10 (258
far loro e a l'usanza guati. boccaccio, viii-1-38: e oltre a
. ant. sacrificare alla divinità. boccaccio, 1-i-64: mi ritrovai in un grazioso
polluce / deificati ciascun si disegna. boccaccio, vi-171: e poi la vidi
conoscessi queste cose, vorresti aver taciuto. boccaccio, v-5: metti nel petto mio
morte de lu fìlliolu de dio. boccaccio, 1-ii-817: e così con trista
si commendava la persona che s'amava. boccaccio, iii-x: quella [bellezza]
eo l'ho preso ad amare ». boccaccio, ii-4-15: e pien d'angoscia
antenor se deliberao de la guerra. boccaccio, dee., 1-1 (70)
si partì con la licenza imperiale. boccaccio, dee., 2-2 (133)
siccom'è detto, e noi diliberone. boccaccio, dee., 3-7 (323
che da tal tema mi dilibri. boccaccio, dee., 6-9 (125)
ch'avea nome messer benedetto gatani. boccaccio, ii- 7-43: se ver trovassi
cenno e ad una sua deliberazione. boccaccio, iv-130: questa diliberazione nell'animo
decidere, stabilire, scegliere. boccaccio, iii-7-115: tra giovenchi giunge / non
diliberagione: e diceva di no. boccaccio, i-133: io poco avanti discesa giù
. unto, impregnato, cosparso. boccaccio, i-463: e insieme con questo,
donne come se fossero cose angeliche. boccaccio, dee., 1 -intr.
e in grande ricchezza è morta. boccaccio, dee., 10-10 (509
la fronte par la stella diana. boccaccio, vii-70: tutte eran fresche,
/ ed eranvi mangiar'dili- catissimi. boccaccio, dee., 1 -intr. (
in grolia le fatiche dell'uomo. boccaccio, i-297: le donne e i giovani
. caro, i-44: ma il boccaccio, che non avea sì delicato bocchino
moglie che dorme nel seno suo. boccaccio, ii-7-68: ma tu che fai
tuo da quel che sole? ». boccaccio, viii-3-78: « lira lirae »
sdegno / fa 'l veder lei soave. boccaccio, 8-54: ora io non t'
-primo delitto: peccato originale. boccaccio, vii-93: l'antiquo padre, il
e d'onni gran deletto dolze corte. boccaccio, v-151: quivi compiute / le
siccome dice il libro della sapienza. boccaccio, iv-154: io immagino lei.
rie, e lascive troppo rilassata. boccaccio, 8-47: acciò, vedova, alle
, ischiude. -fondere. boccaccio, vii-86: allor che 'l regno d'
; immagine ingannevole; inganno. boccaccio, viii-1-53: per la qual cosa affermava
de l'anima che è deitade. boccaccio, viii-1-242: quella maniera d'uomini
dispregiò d'udire la voce mia. boccaccio, ìii-7-33: e le colonne di
à paura d'essere infamato dagli infami. boccaccio, v-252: vegnamo al foco amore
immerso, sommerso; affondato. boccaccio, viii-2-255: in questa palude di stige
dell'acqua. -figur. boccaccio, viii-1-212: non sono demersi nella profondità
un'erronea interpretazione di stazio. il boccaccio dedicava al demogorgone il secondo paragrafo della
4 demogòrgone ', divinità ellenica che il boccaccio, attingendo a teodonzio scrittore campano medievale
criatore nostro e le suoe virtude. boccaccio, dee., 3-10 (364)
qualche amorevole violenza, come usò il boccaccio introducendovi il periodo ciceroniano e il casa
come suo, a lui si renda. boccaccio, dee., 8-3 (241)
non darsene cura: non lagnarsi. boccaccio, dee., 2-2 (133)
di poca importanza, misero. boccaccio, dee., 7-8 (204)
ultima nobilitade de la loro forma. boccaccio, dee., 2-6 (178)
essere come luminarii lucenti nel mondo. boccaccio, viii1- 128: dice prima che
, condannare (un colpevole). boccaccio, vii-209: principio d'ogni mal sempre
delle macine roteranno sopra lo cimino. boccaccio, 9-317: tu mi lavasti con
lasciata sotto scurità d'ignorante oblivione. boccaccio, dee., 4 -intr.
porci salvatichi, e aguzzansi i denti. boccaccio, iv-22: i pessimi cinghiari,
controbattere polemicamente le affermazioni altrui. boccaccio, dee., 5 -conci. (
dente: estrarlo dalla gengiva. boccaccio, dee., 7-9 (213)
indiretto puote assai di male operare. boccaccio, dee., proem. (41
dentro barbata e viva per amore. boccaccio, dee., 9-3 (355)
rinchiuse gli tarteri dentro dalle montagne. boccaccio, dee., 1 -intr. (
onde tal frutto e simile si colga. boccaccio, dee., 8-7 (276
suol che d'ogni parte oliva. boccaccio, dee., 8-7 (276)
, e altri lo tengono dentro. boccaccio, dee., 7-4 (170)
rafforzativo e talora pleonastico). boccaccio, i-233: poi ch'egli l'ebbe
io mi struggo, eran presenti. boccaccio, i-21: veggendo questo, il re
liberato da grave pericolo. boccaccio, v-182: e, senza più dire
una deploratoria per la morte del boccaccio proferiva le novis sime parole
sì lo puo- sono nel monimento. boccaccio, i-522: venuto il vespero,
effetti giuridici. - anche agg. boccaccio, dee., 4-2 (399)
). alterarsi, guastarsi. boccaccio, viii-2-196: qui per la virilità divenuta
quale supponendo gratuitamente che la lingua dal boccaccio in giù andasse deteriorando per la introduzione
villani, i-410: fu il poeta [boccaccio] di statura alquanto grassa, ma
luogo segreto per meglio potermi dolere. boccaccio, v-180: che dunque diremo, se
il legame sottile che le cigne. boccaccio, viii-1-45: la qual cosa parendogli
paesi depressi: economicamente sottosviluppati. boccaccio, viii-2-29: orazio fiacco fu di nazione
sua gente, tanto iddio li multiplicava. boccaccio, iv-87: o fortuna,
. ant. abbassare la voce. boccaccio, viii-3-229: « note » son certi
recita in suffragio dei defunti. boccaccio, dee., 2-2 (134)
forti e virtudiosi popolani della cittade. boccaccio, dee., 10-3 (417
tutti ne convien tornare al limo. boccaccio, dee., 10-9 (476)
scorta pò, non ella esser derisa. boccaccio, iv-8: rallegrata e sicura,
e alquanti n'aveano fatti morire crudelmente. boccaccio, iii-2-34: movati almen la trista
sione, derisoriamente; sarcasticamente. boccaccio, viii-2-267: al qual dimonio così gridante
; indirizzato altrove; sviato. boccaccio, v-36: le nostre [pecorelle]
, non conformarsi; violare. boccaccio, i-322: al primo sacramento lecitamente fatto
; sicché sono le genti divise. boccaccio, viii-2-121: quivi, estimando il luogo
io ho pochi danari e men derrate. boccaccio, viii-2-242: s'accorgono [i
, sommare errore a errore. boccaccio, dee., 4-10 (454)
danaio e non si trovava il compratore. boccaccio, dee., (336)
e secondo i danar render derrate. boccaccio, dee., 6-5 (117)
saziare di fame, non potrebbe. boccaccio, dee., 8-2 (238)
è grande che sarebbe stato sentito. boccaccio, iii-n-66: ebbe vi ancora evandro
, stati d'animo, ecc. boccaccio, viii-1-113: la forma, o vero
, composto, disegnato, dipinto. boccaccio, i-503: sotto i suoi piedi teneva
convinzione. -sostant. boccaccio, viii-1-159: e peroché gustando con lo
o 'l mare, o grosso fiume. boccaccio, iii-3: la era pervenuto
9. ant. creare. boccaccio, vii-93: l'antiquo padre, il
digiunò quaranta dì e quaranta notti. boccaccio, dee., 3-10 (364)
salire al secondo cielo di mercurio. boccaccio, i-503: secondo la mia estimazione
disianti. -sm. boccaccio, i-479: se l'avviso mio non
-ch'io l'averò 'n possanza. boccaccio, iii-9-50: e [palemone] nella
una cosa misera o cattiva. boccaccio, i-343: appresso ne dice un volgare
/ la desiata vostra forma vera. boccaccio, iv-122: mentre che io
più dolci che il primo mele. boccaccio, dee., 8-9 (310)
fatto indarno, che è anche impossibile. boccaccio, iv-146: gli amanti credono ogni
imagina e considra, / facea io. boccaccio, dee., 5-9 (79
, ma fatica diligente e fedele. boccaccio, viii-1-10: gli studi generalmente sogliono
lago non fece mai tanto disteso. boccaccio, i-453: fece inghirlandare i templi
. ant. pieno di desiderio. boccaccio, i-229: tu, piacevolissimo fanciullo,
né desidera tori di sozzi guadagni. boccaccio, viii-1-45: era ardentissimo desideratóre di
/ tirar mi suol un desiderio intenso. boccaccio, dee., 8-9 (310
vana fatica del lungo anno perisce. boccaccio, dee., 1-4 (96)
. ant. la persona amata. boccaccio, dee., 9-6 (372)
sono minori, tenea messer bernabò. boccaccio, dee., 6-5 (115)
entrare in desiderio: desiderare. boccaccio, dee., 5-8 (71)
elegge quelli che vestono abito di vertù. boccaccio, v-259: per piacere agli occhi
. con affetto, con amore. boccaccio, dee., 10-4 (430)
bastevoli, più disiderosamente sono prese. boccaccio, viii- 1-102: il quale [
, e abracciolla colle desiderose braccia. boccaccio, iv-46: niuna parte della mia camera
, e malvagia e sfacciata libidine. boccaccio, ii-247: di sopra a'calzerin,
.. s'addobbaro di fini drappi. boccaccio, dee., 8-3 (248)
insieme, in desinari e in cene. boccaccio, dee., 1-5 (99
la secura strada men m'ascolta. boccaccio, 1-ii-23: e se così siete
cacciò di cielo per lo suo argoglio. boccaccio, dee., 5-1 (15
un disio dolce che li appaga. boccaccio, iii-1-74: né altramente infra le
la notte non trovò ch'il sani. boccaccio, 21-8-102: ho con lor tre
la sua continuanza e lo suo fervore. boccaccio, vii-io: chi non crederà assai
, per andare là dov'elli già. boccaccio, 1-8: adunque, o giovani
animoso. -anche al figur. boccaccio, vii-250: affa pipina, disiosa assai
è più securo e più laudato. boccaccio, ii-4-96: e1 vide lei 'n sul
ardente desire / qualche breve riposo. boccaccio, vii-13: questa li mia pensier urge
che fu albergo del nostro disiro. boccaccio, 21-8-51: ornai discendi / a
2. bramoso, sensualmente avido. boccaccio, vi-169: alla vera statura luminoso /
, e consumerà le sue altezze. boccaccio, viii-3-152: sarebbe stata disfatta e
tutto il giorno consumata per mestizia. boccaccio, i-145: quella fiamma che apparve
non di piangere la nostra desolazione? boccaccio, 1-ii-606: e come attene davanti
d'israel sì mostrerò la fede. boccaccio, i-452: e a questa miseria e
ben dessa; ancor è in vita. boccaccio, dee., 2-2 (139
un segno, e ire ad esso. boccaccio, dee., 6 * 5
difetti tuoi, come jesù cristo. boccaccio, dee., 2-8 (225)
abitato e ciò ch'è in esso? boccaccio, ii-3-87: che se'tu dessa
'n anim'e cam'il lucifer maggiore. boccaccio, dee., 7-5 (183
ch'ai nostr'andar fosse molesta. boccaccio, dee., 5-1 (io)
/ quando verrà la nimica podestà. boccaccio, dee., 9-6 (
che per iesù la lancia pigli. boccaccio, vii-48: destati ornai, e fuggi
sollecitudine, la sua grande potenza. boccaccio, ii-1-6: e voi, amanti
che incita, spinge, stimola. boccaccio, v-167: la povertà è esercitatrice delle
, pericoli e simili). boccaccio, i-338: amore per diletto..
sempre, e 'l viso chino? boccaccio, vii-54: io prego il mio fato
2. abbandonato, lasciato solo. boccaccio, viii-1-188: questa adunque [la ragione
la fantasia e la virtù immaginativa. boccaccio, dee., 2-7 (197
vivace, gaio, brioso. boccaccio, dee., 2-2 (138)
facesti lieti tutti li suoi nemici. boccaccio, iii-7-43: e la mia voglia
sì ha questo albero sette rami. boccaccio, dee., 1 -intr. (
, astutamente, con sagacia. boccaccio, iii-5-61: isnellamente penteo si fu armato
finta di spavento. -iron. boccaccio, dee., 4-10 (459)
e la scemata mia destrezza e forza. boccaccio, ìii-6-24: e se venere fosse
in man e con saette a'fianchi. boccaccio, i-438: traesi inanzi l'amiraglio
patto; conchiudere un matrimonio. boccaccio, iv-42: e quindi, presa con
fera m'apparve da man destra. boccaccio, dee., 5-3 (31
in delettazione alla parte sua destra. boccaccio, vii-142: dirizza il mio cammin,
della terra o del cielo. boccaccio, vii-59: intra 'l barbaro monte e
cornice / canti 'l mio fato? boccaccio, vii-10: o orecchi felici,
, ma di chi le spiega. boccaccio, dee., 2-9 (237)
destro e poderoso assedio e forso? boccaccio, dee., 7-io (219)
ed accusò di resia il maestro. boccaccio, dee., 5-6 (55)
ad adempiere le loro male volontadi. boccaccio, dee., 6 -conci. (
sappi ragionar sì come il sono. boccaccio, dee., 1-10 (n7)
la consigliò che ritornasse a'suoi parenti. boccaccio, viii-2-17: diede loro i giudici
che dopo questo sarà altro tempo. boccaccio, dee., 5-1 (17)
a tutto quello che volea fare. boccaccio, iv-107: e se questo è
un oggetto o un concetto. boccaccio, i-304: ben conosciamo che alla presente
e dagli uomini adulatori e detrattori. boccaccio, iv-168: gli occhi degli uomini
altrui); ladro, rapinatore. boccaccio, i-565: serva adunque i porti mandati
atto che offende l'onore altrui. boccaccio, i-330: s'imagina [il geloso
salute, dei beni). boccaccio, v-214: ed è questo esecrabil sesso
vilissimo essere morto, parendo vivo. boccaccio, dee., 4 -intr. (
come in aringa parlare nobilissimo dicitore. boccaccio, vii-143: bastiti ornai, per
/ lu quale ve è contatu. boccaccio, vii-148: quantunque a grattar della
et esaltato, magnificato et onorato. boccaccio, viii-1-142: è vero che coloro
si pongono appresso sino al nome del boccaccio, s'estimano tutti di dettatura d'
in una a modo di città. boccaccio, dee., 1-5 (99)
un aneddoto, ecc.). boccaccio, dee., 9-5 (364)
luogo è in inferno detto malebolge. boccaccio, dee., 7-9 (205
detti sieno meno, i fatti più. boccaccio, dee., 2-6 (188
è il detto tuo ben manifesto? boccaccio, vi-156: rietro a costoro assai
-motto arguto, facezia. boccaccio, dee., 1-6 (101)
brutto; sfigurare, imbruttire. boccaccio, i-559: quanto puoi ancora caccerai da
torrente, ecc.). boccaccio, i-470: piacque a tutti l'andarvi
valor e 'l poder si desvia. boccaccio, dee., 4 -conci. (
occhi avea al ciel fissi / devotamente. boccaccio, dee., 2-8 (232
lo tuo consiglio devotissimamente addiman- diamo. boccaccio, i-13: e così come a niuno
corpo e confessassi il peccato lasciato. boccaccio, dee., 6-10 (131)
rito religioso (l'incenso). boccaccio, 9-4: i templi, con sollecitudine
ant. confessore, consigliere spirituale. boccaccio, dee., conci. (519
badessa di quello monastero sua divota. boccaccio, dee., 4-3 (403)
/ misericordia chiesi che m'aprisse. boccaccio, iii-7-43: e fè divoto cotale
divozione, ed a rendersi a dio. boccaccio, dee., 3-3 (290
men cara che la limosina. boccaccio, dee., 1-1 (72)
grande amore ch'egli le portava. boccaccio, v-75: io, non usata
misura e 'l peso del pane. boccaccio, dee., 6-6 (118)
domane, nel quale ti possi pentere. boccaccio, dee., 8-7 (
abbaglia, e vince il core. boccaccio, iv-87: oimè! chiunque nelle
tanta furia ed ira lo fecero valente! boccaccio, dee., 1-2 (87
del tiranno castruccio per sua morte. boccaccio, dee., 5-4 (42)
di quel tempo s'usa di mangiarne. boccaccio, dee., 7-5 (179
le bestie e le frasche stormire. boccaccio, dee., 4-9 (451)
giovar ti voglio di alcuna moneta. boccaccio, dee., 4- intr.
benigna mi ridusse al primo stato. boccaccio, dee., 2-2 (137)
temer e sperar mi farà sempre. boccaccio, dee., 3-3 (285)
e alla turba delle cose non basta. boccaccio, dee., 8-10 (328
-indica eccettuazione, esclusione. boccaccio, iv-146: veggendo entrare una novella sposa
gli occhi avea fatti di smalto. boccaccio, dee., 1-5 (100)
sì di peccato e d'error carca. boccaccio, vii-3: intom'ad una fonte
in selva o di catene scarco. boccaccio, dee., 4 -intr. (
è poco più d'un piede. boccaccio, v-264: ogni demonio di malvagità
/ pur d'amor volgarmente ragionando. boccaccio, i-408: oimè, di chi
giuso dall'usciuolo ove istà quello iddio. boccaccio, dee., 5-3 (37
e giustizia, è pessimo di tutti. boccaccio, dee., 2-10 (252
riceve quello per più forte operazione. boccaccio, dee., 2-2 (133)
di fotin, malgrado d'altrui. boccaccio, dee., i-intr. (51
di giù, di su li mena. boccaccio, vii-68: di quinci nasce chi
/ come fortuna va cangiando stile! boccaccio, viii-i- 196: vogliono gli
per tempo quando si fa die. boccaccio, dee., 2-7 (205)
dovea con tutti i panni sotterrarmi. boccaccio, iii-1-95: un dì avvenne che e'
e con la bacchetta dell'oro. boccaccio, dee., 2-1 (134)
libererallo il signore nel malo dì. boccaccio, dee., 9-8 (386)
tu non avresti niquità sì forte. boccaccio, dee., 1 -intr. (
e notte si sospira. boccaccio, dee., 5-3 (34)
dì: il giorno stesso. boccaccio, dee., 6-5 (116)
parta, e dia luogo alla luna. boccaccio, dee., 5-9 (79
, / la femmina diabolica fattura. boccaccio, dee., 1-2 (87)
questo genere gran fatto che invidiare al boccaccio. gioberti, 1-i-55: il nostro
molto pregio si trovi nel dialogizzar del boccaccio, pur ciò molto contribuì a ritenere
ell'ha il cor sì duro. boccaccio, dee., 1-4 (96)
, nella parte direttamente opposta. boccaccio, i-456: tra il cervo e filocolo
ne la fronte par la stella diana. boccaccio, vii-237: lucea costei più che
, che meco eri pur dianzi? boccaccio, dee., 7-1 (154)
esce dalle sue mani, e salvasi. boccaccio, dee., 1-1 (82)
insulto particolarmente aspro e pungente). boccaccio, dee., 3-3 (293)
di moglie? anzi onde queste concubine? boccaccio, dee., 6-4 (112
volubile, incostante; dimostrarsi intrattabile. boccaccio, dee., 3-1 (270)
col corpo a casa del diavolo. boccaccio, dee., 8-7 (279)
scenata, suscitare uno scandalo. boccaccio, dee., 3-3 (289)
, detestarlo con tutte le forze. boccaccio, 16-56: quelle cose che a loro
persona che sia in ritardo. boccaccio, dee., 8-3 [248)
astuzia e di malizia). boccaccio, dee., 8-7 (297)
mischiate insieme, e ben dibattute. boccaccio, i-279: dall'una delle parti
pauroso strigne e legami col movimento. boccaccio, vi-282: la variata lonza, che
cuore, le arterie). boccaccio, iv-no: così il tristo cuore si
/ ardendo e dibruciando crudelmente.! boccaccio, ii-1-16: spesse volte i greci
cioè dicembre, era dedicato a lui. boccaccio, 16-63: lasciamo star l'aprile
para ve che fosse a mie medesemo. boccaccio, dee., 4-1 (388
, utile, giovevole, benefico. boccaccio, v-208: male è adunque la tua
. permesso, lecito, accordato. boccaccio, v-16: a lui è, ciò
bembo, 2-30: al petrarca e al boccaccio non sarebbe stato dicevole che egli si
me quello che ti ha detto samuel. boccaccio, ii-9-6: e nell'abito appresso
un'intenzione, un sentimento). boccaccio, dee., 4-2 (397)
di una serie; decimosettimo. boccaccio, viii-2-242: e seneca a lucilio,
diciassette unità di una serie. boccaccio, dee., 2-8 (230)
; / in aringhiera sommo dicitore. boccaccio, dee., 6-4 (m)
fosse allor tra gli uomini mortali. boccaccio, dee., 10-7 (448)
per uso e per esercizio si confermi. boccaccio, viii-2-59: il quale ella,
. - anche al figur. boccaccio, v-179: io poteva per avventura assai
: che viene dopo, successivo. boccaccio, viii-2-49: avea [cesare] ricoperta
si misura per binario e quinario. boccaccio, dee., proem. (42
. -per dieci: moltissimo. boccaccio, dee., i-intr. (50
'l ne teneano a dieta e scarso. boccaccio, dee., 3-4 (296
. lo spazio di una giornata. boccaccio, i-545: cavalcati adunque costoro verso mar-
nobile vergine camilla reina de'volsci. boccaccio, dee., 1 -intr
tutte l'altre l'andrebbero dietro. boccaccio, dee., 9-5 (372
vo dietro a quel che m'arde. boccaccio, dee., 5-8 (72
levate il core a più felice stato. boccaccio, dee., 1-1 (75
auguri e non osservate gli sogni. boccaccio, dee., 6-4 (112)
quale era nato dietro ai quattro. boccaccio, dee., 3-5 (305)
che nel fiume combatteano con metello. boccaccio, dee., 2-7 (198)
senno di dietro poco può valere. boccaccio, 1-ii-61: niente vale il dì dietro
fuoro tra ponpeo e giullio ciesare. boccaccio, dee., 3-7 (327)
: però non fieno difesi da lui. boccaccio, dee., 2-7 (209
prima, e poi fu'invescat'io. boccaccio, dee., i-lntr. (
lo difendesse [iona] dal caldo. boccaccio, i-298: vennero nel mostrato prato
, non difendiamo il male sfacciatamente. boccaccio, i-217: in cotali pensieri istando
fanciulle, e tutti i fregi. boccaccio, ii-4-71: pandaro disse allora: -tu
/ benché fortuna tolle e dà podere. boccaccio, dee., 9-2 (352
mani. -anche di animali. boccaccio, dee., 5-3 (37)
rende grazie: flagellato, tace. boccaccio, vii-27: se tu ti fosse qui
difende l'amico suo a dritto. boccaccio, i-506: a galeone fece intera fedeltà
, iii-10-300: ma si sa dal boccaccio che, avendo i seguaci di ludovico
che dava a tutti battaglia novella. boccaccio, ii-257: ma ella fe'le
validità di un'ipotesi scientifica. boccaccio, i-n: ed egli, giusto esaudìtore
onde molte fiate mi pesava duramente. boccaccio, i-19: rotte le porte dell'antico
del paese / convenne el lassare. boccaccio, dee., 2-8 (216)
qual da lor fece poche difese. boccaccio, dee., 9-5 (373)
. - anche al figur. boccaccio, vii-28: a quella parte ov'io
intemperie, ecc.). boccaccio, iv-6: a me, sola fra
e polli per difetto d'esca. boccaccio, i-36: avevano la maggior parte di
, e più disagi e difetti. boccaccio, dee., 1-8 (in)
umana corruzione che è in noi. boccaccio, vi-119: priegovi, se fosse nel
corporal fa l'alma ladra. boccaccio, dee., 2-1 (126)
altri l'appella sincopim ovvero estasim. boccaccio, dee., 4-10 (455
. -ferita, lesione. boccaccio, iii-10-10: tutti i greci i quali
secondo la gramatica, recano in volgare. boccaccio, dee., 4-intr. (
cristo era per esser levato via. boccaccio, dee., 1 -intr. (
per trista invidia o perché pari ignuda. boccaccio, iii-i - son.: la
voi falliste a perfetta e onorata fine. boccaccio, ii-9-57: per che se oggi
scuro spaventi i petti delli uomini. boccaccio, viii-2-72: non solamente conobbe i
di rappresentanza o di autorizzazione. boccaccio, dee., 2-3 (144)
strettezze, rassegnarsi nelle avversità. boccaccio, dee., 4-3 (411)
a conseguenze dannose, spiacevoli. boccaccio, iii-5-8: per uscir di prigione,
supplire un difetto: correggerlo. boccaccio, i-60: e veggendo che già citerea
non traditor serea tenuto da tutti? boccaccio, v-22: vedi qui tacque,
operazioni sono degni di essere onorati. boccaccio, v-46: per ch'io ti priego
quest'ingrato, dirà senza defetto. boccaccio, iii-5-5: e poi li disse,
; deforme. - anche sostant. boccaccio, v-254: e per tutto se'così
poco ordine e con difettuoso capitano. boccaccio, i-60: provvide di volere che
nulla, o fallo male e defettuosamente. boccaccio, viii1- 5: contento sempre,
penare. -per estens. boccaccio, 9-296: stava nel cospetto di coloro
(con valore di preposizione). boccaccio, v-106: mura fortissime...
: è a dio alcuna cosa difficile? boccaccio, dee., 4-8 (
., anche a cosa). boccaccio, v-106: alle quali [case]
per cagione della moltitudine delle cose. boccaccio, vii-264: quivi vidi con difficultate
; impresa difficile, ardua. boccaccio, iii-7-80: o casta dea,.
ch'io ti guidi? ». boccaccio, ii-4-157: deh, ben mio dolce
chiamato all'apertura del cadavere insieme col signor boccaccio, iv-86: li quali poi che me
e 'n su le nuove cuoia. boccaccio, viii-2-4: il sonno, secondo che
ad altro intender m'avea chiuso. boccaccio, vii-87: allor che 'l regno
ottava, diffusa e sciolta quale lasciolla il boccaccio. bontempelli, 20-140: non ricordo
. figur. complesso di ragioni. boccaccio, vii-179: se io credesse, amor
, cioè del tribunale criminale. boccaccio, dee., 8-2 (234)
un'ubriacatura, ecc.). boccaccio, dee., 4-10 (459)
.). - anche assol. boccaccio, i-353: crediamo che quando queste poche
un sonnellino digestivo. -figur. boccaccio, viii-1-104: nelle cui scuole, come
sovr'altrui sangue in naturai vasello. boccaccio, v-235: che farebb'ella del
/ qualunque cibo per qualunque luna. boccaccio, dee., 3-4 (296)
, che loro secca lo cervello. boccaccio, dee., 1-7 (108)
, non basterebbe edificare uno altare. boccaccio, dee., 1-1 (74)
trovar lo fondo a la scodella. boccaccio, dee., 5-1 (25)
/ farà venirli a parlamento seco. boccaccio, i-155: volentier vorrei di tale impresa
carne per l'olio commutata è. boccaccio, dee., 2-6 (181)
dee l'uomo di ciò sofferire. boccaccio, dee., 2-10 (257)
/ contra mal dilettar con giuste pene. boccaccio, vii-229: abito prendi ch'a
, dignità, ufici piccoli e grandi. boccaccio, dee., 2-3 (144
sé quanto umilmente intender potete più. boccaccio, iii-6-49: erano i campi,
e lodare, e ringraziare iddio. boccaccio, iii-6-71: il che teseo in somma
priva di una certa severità). boccaccio, v-31: tanta estima la degnità de'
altezza; essere in dolce declivio. boccaccio, dee., 6 -conci. (
, di dignità, di potere. boccaccio, v-220: l'orme di coloro,
dipendere, discendere, condizionarsi. boccaccio, ii-3-81: adunque io amo, ed
carattere o la funzione di digressione. boccaccio, viii-1-113: la forma o vero il
pagura dello aspetto li potea uccidere. boccaccio, i-236: io non fuggirei ora
la carne; torturare. boccaccio, iv-196: cadendo il carro e ipoli
2. strappare, stracciare. boccaccio, i-137: se non fosse che le
stella in cielo in me scintilla. boccaccio, i-166: al quale rimirare fiorio
, stando ne'suoi piccoli termini. boccaccio, v-168: il quale [imperio]
le valli e inalzare lo piano. boccaccio, viii-2-249: è [la terra]
senza ritardo; senza esitazione. boccaccio, dee., 10-8 (475)
prega, si delegua e fugge. boccaccio, dee., 5-8 (75)
/ si dileguò come da corda cocca. boccaccio, dee., 2-9 (
moneta / sanza cordoglio o pietà. boccaccio, ii-9-7: se tu la vedi ad
possa delle gambe posta in triegue. boccaccio, iii-8-50: ma non eran le
/ così sua vita subito trascorse. boccaccio, iii-8-86: dopo il crudele e
al tempo, e si dilegua. boccaccio, vii-118: quivi sì vaga e lieta
, illudere. - anche assol. boccaccio, dee., 5-5 (46)
al peccato. - anche assol. boccaccio, viii-1-167: questa [la lussuria]
riferito ad animali o a luoghi. boccaccio, ii-4-138: sì come augel di foglia
nelle dilettanze del paradiso di dio. boccaccio, iii-7-134: in voi la pena e
/ quel che più mi dispiacque. boccaccio, dee., 6-5 (115)
lontan lo dilecto e l'odore. boccaccio, iii-4-56: ella non sentia /
dire ciò che delettozo appellan tali. boccaccio, iii-2: trovata una antichissima istoria
mano sopra la tana dell'aspide. boccaccio, dee., 1-7 (107)
è valente / in viver nettamente. boccaccio, iii-1-131: seco nella mente si diletta
spalle a fare le vostre mura. boccaccio, dee., 6-4 (in)
anni della vita sua in pace. boccaccio, vi-181: non dilettava a tisbe il
onesta e laudabile via e fruttuosa. boccaccio, dee., 5-7 (62)
/ dilettevole è molto e poco sana. boccaccio, iv-78: donna, come tu
belle parole e dilettevole canzoni cantare. boccaccio, iii-3-29: cantando cominciava a dilettarsi /
tabernacoli, o signore delle virtù. boccaccio, dee., 4-3 (413)
desìo, di speme il pasce. boccaccio, dee., proem. (40
, n-33: abbiamo oltra di questo il boccaccio, della cui ultima prosa non so
l'uomo fa del pane. boccaccio, i-413: non pensiamo più
volga al tuo diletto almo paese. boccaccio, iv-182: dismontati delle navi andaro a
luna sì ci portono significanza. boccaccio, 1-88: io sono certa che come
, ond'io la chiamo spesso! boccaccio, dee., 8-7 (275)
, dae 1 basi alle mani. boccaccio, vii-70: non istar qui, ch'
, e non come diletto carnale. boccaccio, dee., 1 -intr. (
non sarebbe a farlo per povertà. boccaccio, vii-136: io ho, seguendo gli
di nuovo si creàr sette bargelli. boccaccio, 19-4: chi potrebbe dire quanti
imagini della cosa morta senza anima. boccaccio, iv-161: non riguardando esser corta
per svago, sollievo, ricreazione. boccaccio, dee., 4-5 (425)
n'ha diletto / il re celeste. boccaccio, 1-88: tu avrai altri diletti
e cercare diletto di te solo. boccaccio, vii-49: son certi augei sì vaghi
celan questi luoghi alpestri e feri. boccaccio, iii-1-40: con sommo diletto /
verde piano. -volentieri. boccaccio, i-210: io non dimorai mai né
in modo piacevole e grato. boccaccio, i-465: abbandonata la boschereccia salva-
me beato sopra gli altri amanti! boccaccio, iii-10-10: tutti i greci i quali
ingentilire. burchiello, 109: nostro boccaccio, che fingendo a caso / dona
diletto: procurare dilettevoli sensazioni. boccaccio, i-9: se le presenti cose a
spiacevole, far di necessità virtù, boccaccio, i-223: a coloro che in simile
si de'lamentar s'altri lo 'nganna. boccaccio, dee., 8-3 (241
che egli prendesse in lei altro diletto. boccaccio, dee., 5-6 (57
vivono molto nettamente di lor corpo. boccaccio, dee., i-intr. (65
non sanza diletto ti fier note. boccaccio, iv-130: che valse a filis non
alla fatica. -figur. boccaccio, vii-64: tu di pace e d'
: padre, scaltrimento informava. boccaccio, dee., 7-5 (174)
[questa voce] l'avesse usata il boccaccio e dante, non vi vergognareste di
che molto si conviene diligientemente sapere. boccaccio, dee., 1 -intr. (
175: molto diligentemente il ricevette. boccaccio, dee., 2-6 (187
troppo. -con cautela. boccaccio, dee., 10-4 (424)
diligènzia a ben guardare loro castità. boccaccio, dee., 5-4 (40)
fama. -attenzione. boccaccio, i-463: queste cose ascoltai io con
per la similitudine li scuri intendimenti. boccaccio, viii-2-86: il co- mento prende
dirozzare, ingentilire, rendere consapevole. boccaccio, viii-1-34: questo amore è ferma credenza
. allungare, distendere. boccaccio, i-127: né ancora [al cavallo
altra dalla parte del presto giovanni. boccaccio, i-157: poi dicendo ad essa
dilungare la tornata sua in lucca. boccaccio, ii-306: ma poi che vidon che
... prese suo vantaggio. boccaccio, dee., 1 -intr. (
bene che prima possedeva in opera. boccaccio, dee., 2-4 (154)
(v. dimagrito). boccaccio, iii-4-58: ma ben si maraviglia quale
-rumore di cose smosse, tramestio. boccaccio, dee., 3-4 (299)
. scrollare, scuotere, squassare. boccaccio, dee., 9-6 (379)
. stormire (le fronde). boccaccio, vi-283: beritola carafa infra la folta
, rimescolarsi (le acque). boccaccio, i-280: tacque filocolo, e tonde
cedere. - anche intr. boccaccio, dee., 3-4 (300)
6. intervallo di tempo. boccaccio, viii-2-127: 4 elena vidi ',
-durata di una battuta musicale. boccaccio, viii-1-113: i musici ogni loro artificio
ch'è interpretato a noi dimenticanza. boccaccio, 19-6: lo vedere od il ricordarsi
chi dicea i peccati sui ai preti. boccaccio, i-505: se tu lo vuoi
altro paese ove tu truovi bene. boccaccio, dee., 2-7 (208)
campo, non ritornerai a ritorglierlo. boccaccio, dee., 5-5 (52)
trattabile appresso de'detti suoi ingiuriatori. boccaccio, iii-1-34: ben che forse l'iddii
altrui peccati e dimenticare li suoi. boccaccio, dee., 2-3 (143)
inperciò che l'uomo è dimentico. boccaccio, v-124: in trinacria, forse
non li sovviene de le cose passate. boccaccio, 21-35- 105: il cuore
/ che truova di là entro. boccaccio, dee., 3-6 (313)
. legame di parentela o amicizia. boccaccio, v-260: nel mondo dov'io sono
eufemismo. letter. intimità carnale. boccaccio, dee., 2-7 (195)
te pregante fieno dimessi li peccati. boccaccio, i-533: a me parrebbe che
passione, a un vizio). boccaccio, viii-2-258: ma l'accidioso non è
. disus. diminuzione, riduzione. boccaccio, viii-2-24: si fece in un bagno
. ant, danno, detrimento. boccaccio, dee., 10-3 (416)
ogni direzione, in qualsiasi luogo. boccaccio, iii-1-15: dovunque giva lo cielo infiammando
in più e diversi e vari modi. boccaccio, i-16: compagni, voi sapete
per lo peccato o diminuirla. boccaccio, vii-55: torni la festa, torni
lui, ed era del dovuto. boccaccio, 20-150: che da tutti amato e
dragone, n. 6). boccaccio, 8-59: la prima notizia di questa
bocca pasa a guisa di dragone. boccaccio, iii-5-75: l'uno invér dell'altro
che non sia foco e fiamma. boccaccio, dee., 8-9 (322)
: nel 'filostrato '[il boccaccio] vestì gli eroi del tempo degli
commercio, deposito di tessuti. boccaccio, dee., 1-2 (84)
così 'l notaio fa 'l figliuol drappiere. boccaccio, dee., 2-4 (156
. drapi e merca- tanzie compera. boccaccio, dee., 4-6 (433)
/ col qual facea continuo dimoro. boccaccio, dee., 10-9 (490)
a squarciarsi li drappi di dosso. boccaccio, dee., 2-9 (244)
di nero, aveano gli capelli sparti. boccaccio, v-9: in questa selva sovente
ninfa amata da apollo). boccaccio, 21-26-35: più presso a'solchi correnti
drizza a buon porto l'affannata vela. boccaccio, vii-251: sé tacitamente / dietro
fatti e dirizzati dinanzi a saginfu. boccaccio, iii-1-93: e'fè drizzar trabocchi
/ move la schiera sua soavemente. boccaccio, dee., 5 -conci. (
/ rainaldo là corando ge va. boccaccio, dee., 2-2 (135)
e diedersi delle lance sopra gli scudi. boccaccio, dee., 2-10 (254
a fare una data cosa). boccaccio, dee., 2-7 (203)
corpo, fosse al cielo dirizzato. boccaccio, 1-8: o giovani, i quali
/ dicesti? egli ebbe? ». boccaccio, dee., 8-7 (292)
dubbiava di te alcuna cotale cosa. boccaccio, vi-297: non dubbiar niente: /
hanno mostrati serali e cherubi ». boccaccio, iv-144: mentre che 10 cotali
da lo spirito lor viver lontane? boccaccio, dee., 1-2 (85)
conosce se si conviene stare o andare. boccaccio, iii-10-64: io muoio, e
più pericolose e di maggiore dubbio. boccaccio, dee., 9-1 (343)
-timoroso, sospettoso; preoccupato. boccaccio, iii-2-6: e'dubbioso col passo si
-caduco, labile, inconsistente. boccaccio, iv-105: o bellezza, dubbioso bene
li paresse il dubbioso fine delle battaglie. boccaccio, ii-7-80: troiol udendo la guerra
aquistan con fatica e con affanno. boccaccio, i-438: a ciascuno uomo s'arricciavano
tra 'l dì e la dubbiosa notte. boccaccio, i-219: quivi solamente la notte
, e di fede non dubitante. boccaccio, i-43: allora il dubitante core di
. timore, paura, apprensione. boccaccio, viii-1-14: questa compassione e dubitanza
. ant. pericolo, minaccia. boccaccio, ii-4-134: mio padre ha ora questa
, dubbioso, titubante, perplesso. boccaccio, ii-272: pure, atato forte da
cercate sono poi più graziosamente trovate. boccaccio, dee., 2-9 (237)
se quel secolo, nel quale scrisse il boccaccio, avesse avuti alcuni altri eccellenti spiriti
di nulla,... assalisca. boccaccio, iii-10-52: a cotal pianto ipolita
la più degnia cosa del mondo. boccaccio, vii-268: disse / ch'uno olifante
sopravvengono e son quasi come sforzate. boccaccio, i-306: egli, dubitando la morte
quelli che già ci hanno giovato? boccaccio, vi-299: ella non dubitò,
di fiducia, diffidenza; sospetto. boccaccio, iv-148: ma egli, sì come
alla guardia del castello dell'agosta. boccaccio, i-173: priegoti...
braza, / amorosa / dubitosa. boccaccio, vi-258: vinceva tanto l'anima
iti i tuoi duca non degni? boccaccio, iii-1-13: a teseo, allor signor
di malvagità artefice, assedia gli animi. boccaccio, iv- 101: con le
ovvero ducato d'oro, soldi 52. boccaccio, dee., 4-2 (406
e avea molto ariento e oro. boccaccio, i-18: se voi avete certa fidanza
-sf. boccaccio, iii-1-8: recato adunque co'ferri ad
consorte di un duca. boccaccio, dee., 2-7 (203)
e per difenderli da ogne male. boccaccio, iii-1-77: fuggiensi adunque nel castello
cherendo te, meo sir disideroso. boccaccio, dee., 9-5 (366)
in uno e imo in due. boccaccio, dee., 9-2 (350)
sm. duecento persone o cose. boccaccio, 1-ii-487: domandò se ancora i duecento
sia stato lasciato in sospeso). boccaccio, dee., 7-8 (195)
perché ardire e franchezza non hai? boccaccio, dee., 8-10 (331)
nel mio albergo a sdegno s'ebbe. boccaccio, dee., 8-3 (247
io avante l'occhio intento sbarro. boccaccio, iii-2-71: di quella usciron facendo
, accresciuto di molto. boccaccio, ii-3-1: fulvida luce, il raggio
ant. doppio; raddoppiato. boccaccio, iii-7-142: voi non avete con duplificato
signoria di tiranni non è durabile. boccaccio, iii-8-74: da l'alber fatale aveva
questa cosa, per lo figliuolo suo. boccaccio, iv- 150: senza niuno
onde molte fiate mi pesava duramente. boccaccio, dee., 10-10 (504)
vittoria. -con accanimento. boccaccio, dee., 5-8 (72)
longo, fidele, en ettemo durante. boccaccio, v-48: da quello trassero cognome
belli e duranti per lunghi secoli. boccaccio, v-133: i gigli, awegna che
in sé medesima. -costante. boccaccio, v-135: la non durante fortuna,
. -robusto, resistente. boccaccio, iii-n-22: tagliati / furono ancora,
la vita che vorrà donarvi iddio. boccaccio, dee., 2-8 (232)
, passa, e non dura. boccaccio, dee., 2-6 (180)
a operare, ad avere effetto. boccaccio, dee., 3-8 (344)
come pesci di dì e di notte. boccaccio, dee., 8-2 (237
ogni speranza, voi ch'entrate. boccaccio, iv-121: mentre che gange durerà
non può durare contro a lei. boccaccio, dee., 1-1 (67)
i cinque giorni, lasciarono l'impresa. boccaccio, i-9: non vi porgeranno [
venne in tempo di piggiore vena. boccaccio, i-311: per continuanza la molle acqua
raffermo (il pane). boccaccio, i-466: egli i suoi frutti di
asciutto (un terreno). boccaccio, dee., 4-5 (426)
allentar non lassava il duro affetto. boccaccio, iv-70: narciso, amato da
, / dure genti e costumi. boccaccio, dee., 5-10 (89)
parean di miseri e d'offesi. boccaccio, ii-320: com'era usanza /
lor battaglia e grieve e dura. boccaccio, dee., 2-7 (199)
o anche opporre tenace resistenza. boccaccio, dee., 10-8 (461)
guida; precettore, consigliere. boccaccio, vii-41: cesare, poi ch'ebbe