foci / la lucerna del mondo. boccaccio, dee., i-intr., 43
/ spesso dal sonno lagrimando desta. boccaccio, 1-86: uscitogli incontro, dopo
oro ond'io sì subito arsi. boccaccio, dee., 3-7 (322)
castellani uscirono a loro per assalti. boccaccio, i-268: e certo, se lecito
arme, altarme; e così feciono. boccaccio, dee., 4-10 (460
austro o dal mar indo al mauro. boccaccio, dee., 2-4 (151
, al caldo ed a la neve. boccaccio, dee., 1-4 (97)
qual maraviglia, se di subit'arsi? boccaccio, dee., 1-1 (71
, e poi fu'invescato io. boccaccio, dee., 8-6 (247)
che'troni assai suonan più bassi. boccaccio, dee., 4-4 (419)
ed aquilea che ritenne a sé. boccaccio, dee., proem. (41
tempo lieto già pensosa e trista. boccaccio, dee., 3-4 (299)
spasimo indi a pochi giorni morì. boccaccio, dee., 1-1 (77)
-ant. durante, in. boccaccio, dee., 3-3 (290)
altrui chi tien sé così vile. boccaccio, dee., proem. (39
porìa aguagliare il mio doglioso stato? boccaccio, dee., 8-2 (233
: destami al suon delli amorosi balli. boccaccio, dee., 5-4 (42
mare, e a uccelli volanti. boccaccio, i-264: il re doloroso a morte
buona, a forza, ecc. boccaccio, dee., 1-7 (108)
iurimi che mi sia a marito. boccaccio, dee., 7-4 (172)
uno, e voi ne orate cento? boccaccio, dee., 1 -intr.
buono grano a soldi venticinque lo staio. boccaccio, dee., 8-3 (241
l'occhio e '1 muso. boccaccio, 20-76: e per lo monte
le sue piaghe a mille a mille. boccaccio, vi-53: prendendo spavento / de'
. -locuz. avverb. boccaccio, dee., i -intr. (
e posto in su la cima! boccaccio, dee., 1 -intr. (
al piè al piè della stagliata rocca. boccaccio, dee., 2-3 (140
mio parer, che 'l danno. boccaccio, dee., 1 -intr. (
da poi che l'ebbono a signore. boccaccio, 7-1-49: temendo che griseida.
alla vana speranza della lunga vita. boccaccio, dee., 9-4 (361)
m'avete a ragionar tant'alto. boccaccio, dee., 9-1 (343)
colore d'allora. -condizionali. boccaccio, dee., 4-10 (455)
a fare vergogna alla prima reina. boccaccio, dee., 3-3 (285)
alla gente che gli era commessa. boccaccio, dee., 2-1 (130
nascer fosse per più nostra pace. boccaccio, i-22: il suo santo uccello.
anima sua, ed all'altrui miseria. boccaccio, i-309: e chi dubita che
hanno, e non pur una volta. boccaccio, i-285: e li mari erano
, quasi dica nella prima edificazione. boccaccio, iii-6-57: [ameto] fu,
abate tornai men ch'a converso. boccaccio, dee., 2-3 (144)
nullo abbachiere del mondo si distinguerebbe. boccaccio, v-229: negli anni più giovani,
savio uomo maestro piero delle vigne. boccaccio, 3-3-129: diliberò di non farlo
noia e no 'l mio danno. boccaccio, dee., 7-9 (217)
cadere in errore, ingannarsi. boccaccio, vi-130: allor mi disse: -tu
stupefatto; rapito; affascinato. boccaccio, iv-19: le sue parole nel sollecito
'l minaccia, più gli abbaierà. boccaccio, iv-198: intrata [scilla] dentro
parlare ch'è vivo siccome cani. boccaccio, 7-6-7: io voglio che parlare /
aspramente ciò che altri ha fatto. boccaccio, dee., 3-7 (337)
abbandonaménto, sm. abbandono. boccaccio, iv-164: divenuta moglie di bacco,
. ant. che abbandona. boccaccio, 15-138: ma se non meno savia
padre e la madre e li amici. boccaccio, dee., 8-7 (280
concupiscibile e più abbandona la ragione. boccaccio, i-100: ciascuno, il quale vuole
stringe sì che vita m'abbandona. boccaccio, i-19: le mie ferite..
le qua'vilmente il secolo abandona. boccaccio, i-118: né v'è alcuno
s'abbandona al cominciar gli effetti. boccaccio, i-123: veggio la fortuna disposta
paura le castellette vicine tutte s'abbandonarono. boccaccio, i-273: non volere in questo
hanno i corpi abandonati in terra. boccaccio, i-4ig: _ egli si duole
la tribulazione non ti reputare abandonato. boccaccio, i-199: 0 dolore senza
che pietà non vi si miri ». boccaccio, dee., 4-1 (386
fìsica, a un sentimento. •• boccaccio, i-225: egli nella dubbiosa mente.
boccaccio, i-419: la rapportatrice fama con più
, dei propri-averi, ecc. boccaccio, dee., 1 -intr. (
che non ha l'uom che more. boccaccio, v-141: stupefatto e quasi cieco
e dannosi due grandissimi colpi. boccaccio, i-87: e detto questo, la
occhi in terra lagri- mando abasso. boccaccio, dee., 9-3 (356)
parole servizievoli. -rifl. boccaccio, i-279: si abbassò sopra la fontana
, andarono, e menarlo al fosso. boccaccio, i-246: abbassa [o eolo
molto n'abbassarono la loro superbia. boccaccio, i-153: o villan cavaliere, ecco
abbassati e venuti a piccolo podere. boccaccio, i-101: e se egli avvenisse che
in giù; nella parte inferiore. boccaccio, dee., 3 -intr. (
così nell'un come nell'altro passo. boccaccio, dee., 4-1 (391
cipresso gravemente è abbattuto a terra. boccaccio, dee., 10-3 (420)
sansone vincere e abbattere mille uomini. boccaccio, dee., 5-1 (14)
a'nostri nimici rimanga dolorosa vittoria. boccaccio, i-3: commossa adunque la santa dea
abbatté in una galea di genovesi. boccaccio, dee., i-intr. (11
fiacchi, e di forze abbattutissimi. boccaccio, v-181: e perciò reggete con virile
. ant. abbassato, chiuso. boccaccio, dee., 4-1 (387)
acquistare maggior bellezza; adornarsi. boccaccio, 15-92: molti altri semi, de'
/ più s'abbellivan con mutui rai. boccaccio, 16-65: chi della cagione di
abbeverarono loro e i loro cavalli. boccaccio, dee., 10-1 (406)
badie quante lettere ha nell'abbiccì. boccaccio, dee., 6-5 (117)
e tosto sentire le cose ch'abisognano. boccaccio, iv-112: oimè! ora abbisognavanti
abbisognare alla famiglia. -impers. boccaccio, dee., proem. (41
tanto che la veduta vi consunsi! boccaccio, dee., 4-6 (433)
vit- tuaglia erano assai bene abbondanti. boccaccio, i-12: era questo ornatissimo di
5. liberale, generoso. boccaccio, dee., 2-6 (188)
somma dovizia e abbondanza d'ogni bene. boccaccio, iv- 200: [tantalo
cioè dare con abbondanza del suo. boccaccio, i-426: le lagrime, lungamente
'l fallo abondò la grazia abonda. boccaccio, i-333: vera cosa è che amore
doglia, il cor lasso nudrisco. boccaccio, i-282: per quello signore per lo
. essere ricco, ben fornito. boccaccio, dee., 4-intr. (382
parole (o in parole). boccaccio, 11-74: or per non abbondar parole
cose, sicché non cercavano limosine. boccaccio, i-70: le cose di che l'
annunzio, iv-1-656: intese [il boccaccio] talvolta un assai dotto orecchio a
anni con gli sterili insieme compenseresti. boccaccio, v-68: e, sostenenti l'abbonde-
vita per grande tempo abbondevolmente fornita. boccaccio, dee., 3-intr. (
, al plur.). boccaccio, i-416: venuta la notte si coricarono
congiungimento carnale; e gli esempi vanno dal boccaccio al parini. collodi, 511:
braccia, dà basci al legno. boccaccio, i-204: e come l'ab-
/ non rompe il sonno suo. boccaccio, i-128: quando luogo e tempo ti
al plur. abbracciari). boccaccio, iv-29: quanti piacevoli baci, quanti
. stretto fra le braccia. boccaccio, 20-31: diana, di sul soprastante
ch'io posso... ». boccaccio, 1-no: il re con
compendiatore, epito- matore. boccaccio, iv-193: secondo pone iustino istoriografo e
la incese, e abbronzò le figure. boccaccio, 3-3-213: i pisani essendo certi
/ la conoscenza sua al mio intelletto. boccaccio, dee., 8-7 (291
. tr. ant. ripudiare. boccaccio, 3-6-195: egli abdicò olimpia, e
abete: e tonde si maravigliano. boccaccio, iii-n-24: tagliato fuwi l'audace
e per loro fece il cielo. boccaccio, viii-58: la divina bontà, la
sfingi] e domesticare ed imparare. boccaccio, i-466: ma l'agute saette [
cose strane / che mi contò. boccaccio, i-498: perdonatemi [o iddii]
natura e a la ettemitade è contrario. boccaccio, v-218: quella unica sposa dello
stato); abitatore. boccaccio, dee., 2-4 (151)
a lui e a sua gente. boccaccio, dee., 5-3 (34)
si mossono per venire a lui. boccaccio, i-495: che contrarietà di sangue.
ov'abitar solea 'l mio core. boccaccio, v-167: la povertà è libera
parte abitare i discendenti di sem. boccaccio, dee., 6-10 (130)
demonio abita come in sua casa. boccaccio, dee., 3-10 (258)
1-793: la memoria di giovanni boccaccio abita i suoi colli paterni; e li
han fatto abitador d'ombroso bosco. boccaccio, i-215: la vecchia abitatrice di cotal
abitatore del canneto. -figur. boccaccio, i-498: o iddìi di questo luogo
si truova se non poca abitazione. boccaccio, i-io: pluto, dolente che strana
a più loro cavalieri abito di mercatanti. boccaccio, dee., 10-9 (494
son le radici de la nobil pianta. boccaccio, ii-1-12: in abito dolente
disposizione, secondo la propria indole. boccaccio, i-337: questo è il buono,
4. ant. accoglienza. boccaccio, 7-3-65: e poi che lieta e
la quale io disidero che t'aiuti. boccaccio, iv-182: l'accomandò al padre
dire addio a chi parte). boccaccio, i-92: e quivi, guardando.
3. fissato, assicurato. boccaccio, dee., 4-1 (386)
sotto la giurisdizione dell'arcivescovo di milano. boccaccio, dee., 1-7 (109
lassasti / piangendo quando tu t'acommiatasti. boccaccio, dee., 10-9 (492
coltello il dolore e la vita finìo. boccaccio, dee., 10-10: i
, / le 'nsegne cristianissime accompagna. boccaccio, dee., 1 -intr. (
che di vostro fallir morte sostene. boccaccio, i-441: e cavalcano tutti insieme
la vita, ove la morte mia? boccaccio, dee., 5-8 (71
molto e accompagnato da molti sospiri. boccaccio, dee., 8-7 (291
fa ben ch'ella vi consente. boccaccio, i-178: nostro intendimento è di voler
volta, con uno giullare. boccaccio, dee., 2-2 (133)
accompagnarlo di molti nomi di donne. boccaccio, i-467: se lecito mi fosse
-unito in matrimonio. boccaccio, i-13: io sono giovane d'eccellentissima
si accorda un'altra meno importante. boccaccio, i-103: né fu alcuno strumento che
riunito, raccolto; messo insieme. boccaccio i-556: videro la profonda valle per diverse
almeno sieno meno disconce che potiamo. boccaccio, dee., 3-8 (351)
il lembo e tutto l'oro. boccaccio, dee., 1-7 (no)
alla difesa della bocca del porto. boccaccio, dee., 4-4 (419)
. - anche al figur. boccaccio, dee., 6-4 (in)
scrivani gli acconciavano in su'registri. boccaccio, iv-21: poste giù le saette
sol aconciar suo'panni e suoi cavegli. boccaccio, dee., 7-5 (177
, e facevane muovere un'altra. boccaccio, dee., 1-1 (72)
). sistemare; accasare. boccaccio, dee., 2-8 (223)
11. ant. addomesticare. boccaccio, dee., 10-9 (476)
. intr. ant. favorire. boccaccio, i-371: più giorni dimorando, e
comoda, opportuna, adatta. boccaccio, dee., 2-3 (146ì:
, che battaglia non vi potea mancare. boccaccio, i-153: senza più parole
a'fiorentini d'avere la pace. boccaccio, dee., 3-1 (274)
al soldo col duca d'osteric. boccaccio, dee., 2-9 (244
saldare, liquidare un conto. boccaccio, dee., 8-1 (231)
, che governa; che favorisce. boccaccio, i-460: non passò il terzo giorno
comandamenti della donna per singulare amore. boccaccio, dee., 3-6 (317
i non pensati acconci e'rimedi. boccaccio, dee., 8-7 (274)
proposito. con comodo. boccaccio, dee., 1-7 (106)
e male acconcia a potersi difendere. boccaccio, i-453: e saliti sopra 1'
: cucinato, condito; mescolato. boccaccio, dee., 5-9 (81)
acconci come pulcelle, tutti fregiati. boccaccio, i-179: le due giovani
quali non sono tutte acconce ad uno. boccaccio, i-74: caro figliuolo, va
diede aiuto e favore al trattato. boccaccio, dee., 4-8 (444)
a preghiere); lasciarsi convincere. boccaccio, i-498: le quali cose come.
piegarsi ai desideri carnali d'altri. boccaccio, dee., 4-6 (435)
accontarsi al tu'coraggio bono ». boccaccio, dee., 2-9 (240)
alcun, è tutto ciò che monta. boccaccio, dee., 10-2 (413
i-786: [l'opera di giov. boccaccio] attesta la potenza dell'ingegno italiano
per darti forte e accorarti bene. boccaccio, vii-59: panni allor sentire / nel
quello di che egli s'accordano. boccaccio, i-430: non si sanno fra
e tatto mansueto, umile e tardo. boccaccio, dee., 7-3 (166
. consentire, condiscendere, aderire. boccaccio, dee., 1-1 (81)
dovessero trovare in quello medesimo luogo. boccaccio, dee., 3-1 (275)
2. chi accorda strumenti musicali. boccaccio, iv-20: febo vincitore del gran fifone
alzando il dito, colla morte scherza? boccaccio, dee., 2-7 (206
coperte vie / io seppi tutte. boccaccio, dee., 5-10 (89)
/ ritraimi accortamente da lo strazio. boccaccio, dee., 2-9 (237)
gli occhi accorti e pieni di argomenti. boccaccio, dee., 1-4 (
a sé mi tiri e chiame. boccaccio, dee., 9-8 (386)
e l'amoroso sguardo in sé raccolto. boccaccio, dee., 3-3 (284
ant. e disus. seguace. boccaccio, 3-2-98: egli erano salvatichetti intorno a'
dire, ed accostanti e non vane. boccaccio, v-105: essi primieramente, esaminata
cagion che sì presso mi t'accosta. boccaccio, dee., 4-4 (421
l'altro era empio e duro. boccaccio, dee., 1-4 (48)
e sconciare il reame di francia. boccaccio, i-29: la seconda [schiera
è sommo bene accostarmi a dio. boccaccio, i-325: tanto basta alla povertà quanto
ch'io gli ho partorito tre figliuoli. boccaccio, 3-2-71: essendo il marito giaciuto
e virtuose, divennono i maggiori. boccaccio, dee., 2-7 (205)
, gradevole; suggestivo. boccaccio, 3-1-353: la quale [superbia]
, accosto e consecrata a dio. boccaccio, i-436: i cavalieri rallegrati ragionando
accoz- zaronli col capitano del patrimonio. boccaccio, dee., 9-5 (209
ant. e disus. credere. boccaccio, dee., 9-4 (358)
tanto par ch'onestà sua laude accresca. boccaccio, dee., 2- 7 (
la pace] partorisce accrescimento e esaltazione. boccaccio, i-294: con quella riverenza ch'
di darmi pace e buono stato. boccaccio, i-300: comandò che...
infanzia in compagnia del re giovanni. boccaccio, dee., \ -intr.
con duolo, / sen gìo. boccaccio, iii-323: furo i monti accumulati
. a cumulo, amucchio. boccaccio, 3-2-158: intende qui l'autore stipa
l'accumulare; ammassamento. boccaccio, 5-199: accumulazione di pene, ma
-anche al figur. boccaccio, iv-82: ma poi che le danze
anno] fiorini millequattrocento d'oro. boccaccio, i-350: per accidente avvenne che ingiusta
linguaggio nel mondo non s'usa ». boccaccio, i-349: la vedova..
perseguendo, non patisca quello medesimo. boccaccio, dee., 4-6 (435)
io m'accuso / per escusarmi. boccaccio, dee., 3-7 (327)
e mie speranze acerbamente ha spente. boccaccio, dee., 2-9 (238)
. si dispicca dal suo ramo. boccaccio, i-187: e troppo più mi
... / sarò qual fui. boccaccio, dee., intr.,
sappian quanto è mia pena acerba. boccaccio, i-282: per quello signore per
: la dolce et acerba mia nemica. boccaccio, i-198: o misera fortuna,
alquanto aspro, un po'sdegnoso. boccaccio, dee., 3-5 (301)
e lasciatelo discoperto, diventerae aceto. boccaccio, i-521: in croce in mezzo
amaro, ma di dolce savore. boccaccio, v-227: le gelatine, la carne
e ogne rena erutta nel cocito. boccaccio, viii-1-120: e per acheronte sentono
(cfr. catacresi). boccaccio, viii-1-136: ed è questo, cioè
di picciola fonte tempera grande sete. boccaccio, dee., 9-5 (367
mangiare... davasi l'acqua. boccaccio, dee., 1-7 (108
toscana e l'elba e giglio. boccaccio, dee., 2-4 (155)
l'acqua surge abbondante e bella. boccaccio, i-58: quella notte oscurissima divenne
mar avean pace e per li fiumi. boccaccio, dee., 2-7 (205
certo livello di immersione, pescare. boccaccio, 3-1-209: è manifesta cosa di legni
canale, fiume navigabile). boccaccio, dee., 6-10 (137)
-acqua bassa: poco profonda. boccaccio, 1-11: sopra la chiara riva vidde
che tutta s'impinguava nella terra. boccaccio, dee., 6-5 (116)
mutare il corso naturale degli eventi. boccaccio, dee., 3-6 (315)
fine sconfigge ogni opposizione. boccaccio, i-345: e noi veggiamo che per
acqua fredda: sparlare di qualcuno. boccaccio, 9-317: tu mi lavasti con tacque
notte, ogni lordura). boccaccio, 8-236: ahi cattivello a te!
cui il battezzando viene immerso). boccaccio, i-539: quivi pervenuti, ognuno dismontò
l'acqua benedetta con fede e divozione. boccaccio, dee., 3-4 (298
anche acquasanta): acqua benedetta. boccaccio, dee., 3-8 (350)
acqua rosa, karati 12 per cassa. boccaccio, dee., 8-7 (293
altra sostanza, per usi particolari. boccaccio, dee., 4-10 (461)
-le essenze ottenute per distillazione. boccaccio, dee., 4-1 (393)
ore lava con l'acqua della crusca. boccaccio, dee., 4-3 (
volte nasci e fiorisci nel verde cespuglio. boccaccio, v-93: ne'tempi estivi [
maniera, averanno molto mala fine. boccaccio, iv-49: mattamente fa chi lascia
che le gemme e l'oro. boccaccio, i-25: voi non siete cavalieri
/ le stelle acquistan per eterno regno. boccaccio, i-74: né l'onore del
anni a gran pena s'acquista! boccaccio, i-426: oimè, ch'io mi
. guadagnare, ricavare; recuperare. boccaccio, dee., 5-9 (78)
3. avuto come figlio. boccaccio, dee., 3-9 (356)
acquisto non può fare buona fine. boccaccio, dee., 5-1 (15)
a'cattivi, ed a'buoni aera. boccaccio, vi-138: quel misterio sacro /
, se questo è vero ». boccaccio, 5-80: colui che fu del nostro
pronta, penetrante; perspicacia sottile. boccaccio, dee., 1-1 (67)
con agute spine pugne i tristi membri. boccaccio, i-51: e i leoni africani
luci tue chiare ed acute ». boccaccio, i-7: i lucenti occhi della bella
sillogismi / empiè la dialettica faretra. boccaccio, dee., 3-4 (296)
vi dimorarono fino a dì 16. boccaccio, dee., 9-6 (215)
e dame a chi non è adasciato? boccaccio, iii-6-70: lieti v'erano i
la potrebbero rompere con alcun ferro. boccaccio, iii-188: le porte eran d'ettemo
. con la particella pronom. boccaccio, iv-20: e il forte arco reggendo
pone s. bernardo, di carità. boccaccio, iv-146: gli amanti credono ogni
sicché il tempo s'adattava alla guerra. boccaccio, iv-119: la fantasia s'adatta
che nessun se n'è ancora addato. boccaccio, iii-5-26: e e'con fermo
attaccato coi denti, morso. boccaccio, iv-102: io alcuna volta a loro
mi si faccia così a dentro. boccaccio, dee., 6-10 (137)
addestrarlo al freno e alla sella. boccaccio, i-107: quel giorno che voi al
, e l'occhio toma a dietro. boccaccio, i-146: a'due cavalieri che
altro studio, e senza novi ingegni. boccaccio, dee., 3-7 (326
corrompono e non vengono ma'meno. boccaccio, i-45: oimè, morte, io
, desiderato; interrogato. boccaccio, i-123: ora poi che ella [
fatto dimora, che ha indugiato. boccaccio, iii-10-6: allora i re, addimorati
somma de l'altre donne nate. boccaccio, dee., 9-4 (358)
, qui ti lascio, addio. boccaccio, i-9: i due amanti pensosi,
, a la morte, addivene. boccaccio, iii-176: così adiviene che io senza
3. disus. divenire. boccaccio, viii-1-132: dimorando [paride] in
: fornirlo del corredo. boccaccio, iii-5-60: io sarò presto a fare
e dolendo adolcisce il mio dolore. boccaccio, i-250: ora i tuoi prieghi
sia che l'assonnar ben finga. boccaccio, dee., 2-5 (169)
luogo la tua peregrina mente si addormenta? boccaccio, dee., 2-6 (174
/ addormentato in qua'che verdi boschi! boccaccio, i-404: quivi tacitamente dimorerai tanto
quasi spenta si riaccese in fiamma. boccaccio, dee., 5-1 (12)
assopito. - anche al figur. boccaccio, 2-17-30: rigido poi quel fier pastor
piacque loro di porgli mano addosso. boccaccio, i-113: niuno barone era nella
). ant. apportatore. boccaccio, i-338: al quale [amore]
partirsi da noi l'eterna luce. boccaccio, i-526: cari compagni e amici
adequar col riso i dolor tsqiti. boccaccio, i-392: e mostrando di volere i
pari, mettersi al paragone. boccaccio, i-84: la chiarità del tuo viso
, essere adatto, convenire. boccaccio, i-83: quando da prima ne'tuoi
di dolce disiar s'adempia meglio. boccaccio, i-13: e così come a
da malefizio si convertirebbero in bòmari. boccaccio, i-108: ciascuno che questo udé
e adempimento d'ogni nostro desiderio. boccaccio, 6-379: infino a tanto che la
aderenti e quelli che l'aveano favoreggiato. boccaccio, vi-119: bruto, con forza
celato non sta che la serpe. boccaccio, iv-31-40: dintorno ad essa [la
udìa da greci e da franceschi. boccaccio, v-254: non d'essere stato
ag gettivo. boccaccio, viii-2-23: e assai onora qui dante
sciolta dal sonno a se stessa ritorna. boccaccio, i-558: niuna vendetta sia da
figliuoli, ma nutricategli in disciplina. boccaccio, 9-316: l'avere adi
carne, che non sono nulla cosa. boccaccio, dee., 7-8 (198)
con adirate boci chiamo lo innocente familiare. boccaccio, dee., 4-8 (444
segno d'ira dee levare via. boccaccio, iii-414: v'erano le ire,
va'; più non t'adizzo. boccaccio, i-74: e nelle loro interiora metti
de star sempre en me adizata. boccaccio, iii-6-56: il qual [cavallo]
adombra. 2. figur. boccaccio, i-206: forse mi rifiuti per basso
animai che spesso adombre e 'ncespe. boccaccio, dee., 9-9 (392
. ant. affascinato, invasato. boccaccio, dee., io-7 (450)
refrigerio della mente in sé. betussi [boccaccio], 277: si è fatta
, cioè fa stare giù e doma. boccaccio, viii-2-169: noi passavam, virgilio
/ adoperar la ferza e la correggia. boccaccio, i-505: a diverse infermità,
l'alma al proprio albergo ignuda. boccaccio, 1-21: ora manifestamente possiamo noi ben
capitano delle sue masnade a piè. boccaccio, i-213: biancofiore non fu mai
e porto pena de l'altrui peccato. boccaccio, dee., 2-2 (135
adoperaro per la forza de'sanesi. boccaccio, viii-2-98: per forza d'ingegno essi
esercizio, per una funzione). boccaccio, dee., 2-6 (179)
. -anche al fìgur. boccaccio, viii-1-167: molti aguati hanno gli avversari
; preparato con l'oppio. boccaccio, dee., 4-10 (464)
adoppiato addormentassi. -figur. boccaccio, vii-6: io, da un ronchio
tuo e a lui solo servirai. boccaccio, i-48: io ti giuro per quelli
presenza, non li poteano onorare. boccaccio, i-337: il secondo è chiamato amore
questi hanno tutti la fronte in terra. boccaccio, dee., 3-10 (365
è l'onore e lor l'adornamento. boccaccio, i-56: per lo gran dolore
questa vita e l'altra adorni. boccaccio, i-5: gli promise d'adornare la
, e locòsi in mezzo della sedia. boccaccio, i-5: questa giovane come in
fosse che 'l ciel rasserenava intorno. boccaccio, 1-6: dopo alquanto spazio,
, e adottosselo per figliuolo. boccaccio, 3-1-135: il quale [
nostra donna in sul lito adriano. boccaccio, viii-3-21: è il quamaro un
e nella casa della meretrice lussuriavano. boccaccio, i-401: le follie de'mariti
falsificazione'. per l'etimo prospettato dal boccaccio, cfr. glossaria latina, iv-118
traditrice del suo signore e marito. boccaccio, iv-157: or non hai tu rotte
per estens. contaminato di adulterio. boccaccio, iv-120: o tenebre d'ogni luce
parigi, tantosto s'adunarono in arme. boccaccio, dee., i-intr. (
e adunati per la detta cagione. boccaccio, i-246: o net- tunno,
raccolta, agglomeramento; assemblea. boccaccio, i-292: e mentre ch'io dell'
che si possano astenere dal peccato. boccaccio, iv-56: il già essermi negli
che si convien tener secondo l'àre. boccaccio, i-294: l'aere di varii
,... affabile, liberale. boccaccio, vili-1-178: la infelice didone,
affamato che sogna tetti d'oro. boccaccio, i-51: i tristi corpi, cui
unde affamata pascie e mendica sempre. boccaccio, i-166: oimè, misero or dove
chi dì e notte m'affanna. boccaccio, v-49: ogni paura da me cacciata
lo segnore ha noia e par forzato. boccaccio, i-201: e dopo lungo affannare
che d'affannarsi la state non cala. boccaccio, 1-33: iddio non vuole che
la lena affannata fa lasse le membra. boccaccio, i-26: dire che di qua
a buon porto l'affannata vela. boccaccio, i-258: ella nella sua vita affannata
quivi di riposar l'affanno aspetta. boccaccio, dee., 3-2 (281
difese con grandissimo loro affanno e disagio. boccaccio, i-125: io voglio cominciare a
l'affanno sia in cosa degna. boccaccio, i-259: ella ha lasciati i mondani
/ vi tien così l'affannoso pensiero? boccaccio, i-119: or non bastava alla
molta stanchezza, che affatica. boccaccio, i-16: i lunghi cammini porgevano alla
penoso, doloroso, angoscioso. boccaccio, i-522: udito avete la virtuosa,
affare di guardare la città. boccaccio, i-247: 1 due mercatanti vedendo questo
affare, / tant'ha piacente affare. boccaccio, i-511: parvegli nello aspetto nobile
che si affà alla sua pazzia. boccaccio, iv-14: gli onori similmente a me
. -tr. fare. boccaccio, vi-75: ciascuno / segue un cinghia'
con pensamento, e affaticamento dello 'ngegno. boccaccio, v-155: qualunque fusse lo esercizio
a colui che s'è affaticato. boccaccio, i-35: il tuo aiuto ci porgi
s'affatica, quindi è il merito. boccaccio, dee., 5-3 (38)
nel castello senza fare altro assalto. boccaccio, i-474: qui diana, dopo
, ricco, grasso, reposato. boccaccio, dee., 1-8 (112)
volgenti gli affaticati occhi nel sezzaio movimento. boccaccio, dee., 9-3 (355
loro infortuna d'essere affatto sconfitti. boccaccio, i-505: questo affatto intendo di commettere
per ser arrigo e guido capitani. boccaccio, i-124: la celestiale spada, ritrovan-
ad altra vita migliore dopo questa passare. boccaccio, dee., 2-7 (204
semplice affermazione, e lo saramento. boccaccio, v-117: né prima il verde
affettavano. cesarotti, i-63: il boccaccio... per dar armonia alla
.. ma il più era boccaccio... rimase lo stile, miseramente
mentreché v'è l'affetto del peccato. boccaccio, 1-282: il velo della bella
amorevolezza, con tenerezza. boccaccio, i-65: essi più volte affettuosamente abbracciarsi
. 2. appassionatamente. boccaccio, i-49: io non credo che la
sì forte fu l'affettuoso grido. boccaccio, i-74: io conosco manifestamente che
dell'affezione, ch'è dentro. boccaccio, dee., 3-9 (360)
chiara affezione vi richiamo a memoria. boccaccio, iv-26: io, volenterosissima d'imparare
che è significata per lo velo. boccaccio, iv-61: le cose nuove piacciono
con fibbie una veste; affibbiatura. boccaccio, v-34: e i vestimenti..
mediante fibbie, fermagli. boccaccio, v-34: egli le ben fatte braccia
cosi giù veggio e neente affiguro. boccaccio, i-541: e più fiso mirandola
fragile, patita, malata). boccaccio, v-25: intra le candide e ritonde
affilato; delicato e sottile. boccaccio, iii-12-57: di bella lunghezza / il
perdere la voce, divenir fioco. boccaccio, viii-1-182: suole l'uomo, per
, che i'ho inverso altrui. boccaccio, dee., 5-5 (46)
. ant. torturare, seviziare. boccaccio, dee., 2-6 (184)
che qual mi vederà n'avrà pavento. boccaccio, i-175: il viso gli era
. 3. sm. boccaccio, v-181: cacciate via il dolore e
d'afflizione, o di pena corporale. boccaccio, dee., i-intr.
ardere di desiderio, di passione. boccaccio, v-14: e così in continui combattimenti
sarà affocato dalla bocca de'tori. boccaccio, dee., 4-6 (434)
regali. - anche al figur. boccaccio, dee., 3-3 (289)
ed ha''l quasi affollato. boccaccio, vi-18-84: quando sarà ch'
che si affoltano. -figur. boccaccio, ii-52: e1 m'ha criseida sì
legno, in guisa che'navigi affonde. boccaccio, i-218: tu le tue fiamme
, o portano sassi, o pali. boccaccio, vi-169: e'romani eserciti.
lo furore, e vennersi ritraendo. boccaccio, iii-1-22: ma poi che l'
signoria, li gravava d'attendere. boccaccio, i-436: io ti priego per quello
e più duolsi quanto più s'affretta. boccaccio, iv-131: ritira adunque indietro il
forse per lo affrettato suo fine. boccaccio, 8-115: se tempo da troppo affrettata
araona s'affrontarono e non combatterono. boccaccio, dee., 2-7 (207)
. si partirono del campo. boccaccio, i-33: fa almeno che quando le
. -anche al figur. boccaccio, i-494: i loro scudi erano ad
gentilezza, sveltezza). boccaccio, ii-112: il ferro era quadrato e
ant. diritto diritto, difilato. boccaccio, ii-149: ch'egli schifasse il dardo
africa; che viene dall'africa. boccaccio, i-40: la piova delle saette mandate
. 2. alleviamento. boccaccio, 3-1-222: è il sospirare una esalazione
3. raddolcimento, rabbonimento. boccaccio, iv-53: spesso già le voci in
l'agevolerò per la sua via. boccaccio, dee., 8-7 (288)
popoli] gravati, tu li agevolerai. boccaccio, 9-271: questo vi agevolerà la
arme che da quella parte venisse. boccaccio, iv-100: l'empio furore del guadagnare
di firenze ebbe i danari con agevolezza. boccaccio, 1-68: quando le piccole piaghe
de'membri che agevolemente si piegano. boccaccio, dee., 1-4 (96
potavamo ad amendue le mani aggavignare. boccaccio, ii-112: ell'era [la quercia
novella che di subito l'accora. boccaccio, dee., 4-8 (446)
freddo come ghiaccio; congelato. boccaccio, i-n: passò [la fama]
le case di firenze s'aiudicarono a boccaccio e a la giovanna. beccaria, i-1-457
che aggiunge; che si aggiunge. boccaccio, 9-279: ma perché già intra 'l
, aggiunge fatica e dolore. boccaccio, v-224: avveggendomi che ogni
, riunire; unire in matrimonio. boccaccio, i-67: se una giovane di reai
/ con beltà naturale abito adorno. boccaccio, dee., 9-3 (355
giorno, già vicin, n'aggiunga. boccaccio, i-144: non dubitare, fatti
: dante, il petrarca e il boccaccio tengono il primo luogo e tanto alto
gnitore di schemi a tanti tormenti. boccaccio, v-178: e la vecchiezza,
, congiunte insieme per sestile aspetto. boccaccio, dee., 8-7 (292)
disio, / incominciai cotale orazione. boccaccio, i-84: e nel vero, mentre
2. ant. raggiunto. boccaccio, 1-6: rade erano quelle [fiere
in tutto m'aggrada e contenta. boccaccio, v-89: la santa dea..
. gradevole, piacevole. boccaccio, 5-50: le quali cose, s'
. v.]: dalle novelle del boccaccio alle prediche di certi gesuiti troppo si
gli servigi che gli sono fatti. boccaccio, dee., 10-8 (468)
intr. riuscire grato, piacere. boccaccio, iv-80: come al caro marito aggradiva
agg. rattrappito; intirizzito. boccaccio, 9-291: già tenendo noi mezzo novembre
« sovra quella poi t'aggrappa ». boccaccio, dee., 5-6 (56
. - anche al figur. boccaccio, dee., 9-5 (372)
e altri processi per privarlo del reame. boccaccio, i-65: amico, qual pensiero
la quale gli altri peccati s'aggravano. boccaccio, dee., 7-io (220
a dio, passò di questa vita. boccaccio, dee., 5-9 (82
/ altro già mai non cheggio. boccaccio, iii-72: e ciaschedun la morte domandava
improvviso, e inopinatamente). boccaccio. vi-222: or mira a piè della
. sommare; accrescere, intensificare. boccaccio, vi-195: biblide trista, quanto t'
di più cose; groviglio. boccaccio, viii-2-194: la crudità degli indigesti cibi
rifl. formare groppo; aggrovigliarsi. boccaccio, viii-3-146: e menommi al cespuglio,
groppo; condensato; rappreso. boccaccio, iii-7-30: e d'acqua globi per
del ventre agguagliare a uno sacco. boccaccio, i-39: e già n'avea tanti
sì fatt'uomo il vorresti aguagliare? boccaccio, i-78: la grazia della sua
adeguatamente; rappresentare con esattezza. boccaccio, i-18: oimè! chi potrebbe mai
nullo stato aguagliarse al mio porrebbe. boccaccio, v-25: i più,.
parte s'apparecchiavano con tiranneschi aguati. boccaccio, i-218: ad essa [gelosia]
1 nemici, uscirono loro addosso. boccaccio, dee., 4-9 (451
. e dial. airone. boccaccio, i-292: un picchio e poi un
piacimento; appagarsi, giovarsi. boccaccio, viii-1-12: sentendo per costui la qualità
pover sia dal più ricco scacciato. boccaccio, dee., 6-10 (130)
agiati di vittuaglia, verso lanciano. boccaccio, dee., 1-1 (70)
detta piccola firenze fu bene popolata. boccaccio, dee., 10-6 (438
grado, che ha la possibilità. boccaccio, dee., 9-6 (376)
di ciò ch'i't'ammaestro. boccaccio, dee., 7-3 (165)
s'eo son bon o malvagio. boccaccio, dee., 2-7 (209)
ne fece subitamente rizzare un'altra. boccaccio, 9-302: parve agevole di scendere dalla
che ne 'nvogliava amore e cortesia. boccaccio, dee., 2-8 (219)
ch'el mi par atto di ghiottone. boccaccio, dee., 7-1 (
.: trovarsi in condizioni favorevoli. boccaccio, dee., 3-7 (327)
, accontentarlo, dimostrarglisi favorevole. boccaccio, dee., 1-1 (73)
volare, elli li cacciano da loro. boccaccio, dee., 8-10 (
m'andava sconosciuto e pellegrino. boccaccio, iv-127: noi siamo agitati
vedere una canna agitata dal vento? boccaccio, iv-72: le fiamme da'venti agitate
avere i sogni terribili e noiosi. boccaccio, v-71: sotto le quali [
d'agnello sta celato l'aspro lupo. boccaccio, i-503: era vestito di vestimenti
5. dimin. agnelletto. boccaccio, dee., 9-7 (382)
piene di spine e d'agora. boccaccio, dee., proem. (42
loro aperte mascelle agognanti ritrassi. boccaccio, iv-121: né al tuo lacerato corpo
per la vista che non meno agogna. boccaccio, 1-480: chi dubita che miglior
cupido, goloso, vorace. boccaccio, 3-1-375: oltre a questo, sono
riferisce all'agone; sportivo. boccaccio, viii-1-309: fu costui [paris]
per estens. lotta, combattimento. boccaccio, iii-2-11: e dietro a tutti,
color non tornasser suso in meno. boccaccio, i-317: e tanto più ancora
de'pisani, agrissimamente si combatterono. boccaccio, iv-28: l'uno giorno all'
loro apparecchiare altro che erbe agresti. boccaccio, v-93: agresti satiri, furono,
, sì è detto agreste e rustico. boccaccio, v-61: egli, benché mutasse
; secondo l'uso contadino. boccaccio, iii-11-27: e1 fu di sotto di
, asprigno, agro. boccaccio, 9-294: per ristoro delle sopraddette cose
dell'aque che si convengono usare. boccaccio, v-227: le gelatine, la carne
da chi è grasso e volentier dimagra. boccaccio, iv-122: colui che fu del
vita la quale pur aguale avea ricevuta. boccaccio, iii- 1-32: voi non avrete
s'edificava, il nome abbranca. boccaccio, i-265: il crudele vecchio e
acuta; appuntire, affilare. boccaccio, v-20: acciò che il mal grazioso
; apprestare (le armi). boccaccio, iv-22: e i pessimi cinghiari,
giovenil desio / a l'empia cote. boccaccio, v-211: quantunque conoscano sé essere
, ben li occhi al vero. boccaccio, iv-19: quanto potei per lo
penetrante, sottile, perspicace. boccaccio, dee., 1-3 (90)
ben che tu di sopra giri. boccaccio, i-198: o misera fortuna, i
reso aguzzo; acuto, appuntito. boccaccio, i-55: e appresso rivolti a noi
(con fine ostile). boccaccio, i-36: quelli... credendo
i sensi, le passioni). boccaccio, v-189: questo pensiero...
, quanti passi per la selva perdi! boccaccio, dee., 3-6 (314
compassione (cfr. ahi). boccaccio, i-257: aimè, raffrena per dio
cimentarsi, venire alla prova. boccaccio, dee., 8-7 (272)
giacinto; anche il giacinto stesso. boccaccio, v-68: quivi narciso, ed il
; stare senza far niente. boccaccio, dee., 8-2 (233)
la scampò da morte! ». boccaccio, dee., 4-9 (452)
agg. aiutato, assistito. boccaccio, 1-90: da alcun iddio non aitata
guadagnare con inganno; barare. boccaccio, v-245: se n'entra nella chiesa
per misericordia neppure un solo aiutante. boccaccio, i-310: l'aiuto del savio
non perdona, li nemici aiuta. boccaccio, dee., 4-6 (433)
/ ed aiutan l'arsura vergognando. boccaccio, i-128: niuno rumore o di
ant. appellarsi, far ricorso. boccaccio, dee., 8-5 (261)
frate è come una ferma città. boccaccio, dee., 10-7 (452)
aiutatore ne'bisogni e nella tribulazione. boccaccio, i-130: e te, o sommo
agg. ant. soccorrevole. boccaccio, v-129: e tu, o santissimo
mio consiglio e lo mio aiuto. boccaccio, dee., 2-8 (225)
8. esci. aiuto! boccaccio, dee., 2-8 (220)
cani rabbiosi con gli usati abbaiamenti. boccaccio, i-17: tu vai l'innocenti
aperse, e indi aperse l'ale. boccaccio, i-201: e quanto...
l'ombra intorno de la terra. boccaccio, dee., 8-7 (277)
- anche vaso di vetro. boccaccio, 8-66: senza che, la casa
del liquido cristallo alberga e pasce. boccaccio, dee., 9-6 (67
com'io v'ho contato di sopra. boccaccio, dee., 2-2 (132)
4. ant. dormire insieme. boccaccio, dee., 4-3 (415)
trovò poveramente albergato in quel castello. boccaccio, dee., 2-2 (134)
, dando le loro case a'romei. boccaccio, dee., 2-5 (173
. 2. figur. boccaccio, i-422: tu di migliaia di sospiri
. piccolo e modesto albergo. boccaccio, dee., 3-7 (321)
a cavallo, e menollo ad albergo. boccaccio, dee., 2-5 (163
usciva il sol cinto di raggi. boccaccio, dee., 4-1 (394)
albero il quale mai non fiorì! boccaccio, dee., 6-10 (143)
gli alberi, e miservi l'antenne. boccaccio, i-201: vide un tempestoso mare
ti spaventi del peso della ragione. boccaccio, v-47: rimettono, ridendo,
strana. 2. pretesto. boccaccio, dee., 7-3 (162)
così la fortuna li uomini]. boccaccio, v-125: e questa albore, sotto
un l'altro seguir per li albuscelli. boccaccio, dee., i-intr. (
d'uso letterario). boccaccio, i-564: a te bisogna di volare
è per lassar più l'animo invescato. boccaccio, dee., 2-8 (222
prega, si delegua e fugge. boccaccio, i-260: era la misera madre insieme
sostegno / alcun giogo men grave. boccaccio, dee., 2-2 (136)
grandezza della costellazione del toro. boccaccio, i-272: deh, per amor di
sì come principio di tutto l'universo. boccaccio, viii 1-200: aleppe
desidera lacerare il misero. betussi [boccaccio], 550: la prima delle
questo fa andando sempre per canto. boccaccio, i-iv-482: ristringe adunque filocolo il
. -anche al figur. boccaccio, 14-30: poiché i vittoriosi ebbono la
alienata tutta è assorta per divina dolcezza. boccaccio, 1-4x1: egli, tirate indietro
più alieno dalla sua natura [del boccaccio] che il genere eroico, niente più
quasi alimento che di mensa leve. boccaccio, iv-17: io supplicemente, per questo
, / che non ce corra. boccaccio, i-154: con la sua mano gli
legare, affibbiare, annodare. boccaccio, i-44: come non aspettasti tu che
anima gentil quand'ella è sola. boccaccio, i-475: e ben ch'io a
. abbracciato, stretto, avvinghiato. boccaccio, 2-20: oltre quel loco, vidi
mettea in arno parea uno fiume. boccaccio, i-278: l'acqua venuta per
che già mai più non s'allaga. boccaccio, i-513: passando nell'una e
dall'acqua; inondato. boccaccio, i-231: la prima età nello allagato
forze: sciogliere da freni. boccaccio, i-369: e vedendo manifestamente che tra
piene di gigliati a comperare del pane. boccaccio, dee., 1 -intr.
. ant. confidare, illudersi. boccaccio, iv-58: allentata alquanto la speranza,
, ivi abitò infino alla morte. boccaccio, dee., 1-1 (72)
e pósesi allato borsa con danari. boccaccio, i-200: e postosi mano allato
. a paragone, in confronto. boccaccio, 15-32: due ciglia sottili..
bimbo al proprio petto). boccaccio, dee., 9-6 (375)
toletta in forma eccessiva. boccaccio, viii-2-153: la qual [sollecitudine]
al figur.: che obbliga. boccaccio, v-49: egli [mio padre]
in pisa in uno mese? ». boccaccio, i-300: ciascuno diceva sé essere
giamento e conforto del mio pensiero. boccaccio, dee., 8-7 (293
mal che sì m'ha stretto. boccaccio, dee., proem. (41
sua allegoria, cioè la nascosa veritade. boccaccio, viii-162: il primo senso,
per via d'allegoria. boccaccio, viii-1-165: il sonno mentale, allegoricamente
procedere a la esposizione allegorica e vera. boccaccio, viii-1-163: e così come questi
testo secondo il procedimento allegorico. boccaccio, viii-1-194: estimo che molto più onesto
la millesima parte di mia gioia. boccaccio, v-156: forse di questi così lieti
cor lasso ancor s'allegra e teme. boccaccio, dee., 4-6 (429
dolce che dal sol s'allegra '. boccaccio, vi-15-67: dintorno
: contro alla tristizia piglia allegrezza. boccaccio, i-67: niuna allegrezza fu mai maggiore
per bei boschi allegre fere e snelle. boccaccio, i-15: quando...
le ghirlande, e i panni allegri. boccaccio, i-179: incominciarono a cantare un'
non farò da ciò già ma'partenza. boccaccio, iv-47: poi che la doglia
, dei dimostrare [ecc.]. boccaccio, iv-151: ed esse [tribulazioni
entrare in difendere a poco a poco. boccaccio, i-394: vedendo questo,
che l'andare allenti? ». boccaccio, i-23: era sopra la profonda valle
cerco parlando d'allentar mia pena. boccaccio, i-561: e queste parole dicendo
le porte, e presono il palagio. boccaccio, iv-41: le mie lagrime quasi
che gli occhi e 'l cor alletta. boccaccio, iv-76: sforzandomi poi di dare
misela nella madia perché lo pigliasse. boccaccio, i-63: non dopo molto spazio
/ perché tanta viltà nel cuore allette? boccaccio, viii-1-225 [inf., 2-122
esta oltracotanza in voi s'alletta? boccaccio, viii-3-15 [inf., 9-93]
(ma cfr. la citaz. del boccaccio). allettare2, rifl.
invogliato; adescato, sedotto. boccaccio, iv-98: quelli, li quali,
per lo fanciullo acresciere e allevare. boccaccio, dee., 10-10 (313)
pertinacia si nutrica e s'allieva. boccaccio, dee., 3-9 (352)
educato. male allevato: viziato. boccaccio, dee., 1-8 (112)
di pace, fue alleviamento delle miserie. boccaccio, i-50: e se tesser meco
rettori sopra l'udienza del popolo. boccaccio, i-330: il geloso ha l'animo
s'alleviò di me ond'era grave. boccaccio, i-129: o graziosa dea,
; alleggerito, attenuato, sollevato. boccaccio, 17-65: ma pur quasi veramente arguissi
alcun'altra gallica gente »; e boccaccio, viii-2-77: « avendo...
autunno vengono catturate abbondantemente. boccaccio, v-20: e le allodole, imitanti
de'migliori balestrieri ch'egli avesse. boccaccio, i-141: gl'iddii ti mandino utile
— rifl. prender posto. boccaccio, v-161: chi potrebbe dire quanti.
tu non averai marito da me. boccaccio, dee., 2-8 (222)
novellan tutte d'amore e di gioia. boccaccio, dee., 2-3 (145
questa sola dal vulgo m'allontana. boccaccio, i-79: egli, non disideroso del
intorno a le mie tempie avolse. boccaccio, i-69: i corpi si dovevano
gli occhi beono le loro lagrime. boccaccio, dee., 1-7 (106)
di dì in dì crescendo meco. boccaccio, 15-190: ma con letizia agli
lieta ch'ella più amadori aveva dattorno. boccaccio, dee., i-intr. (
cui fronde poi si ornò la fronte. boccaccio, i-298: e colti alcuni rami
alloro non perdeva il suo verde. boccaccio, i-192: e venuto il tempo
/ onde sono allumati più di mille. boccaccio, v-14: e già conosce il
molto alluminati e di buon consiglio. boccaccio, v-38: chi mira / con occhio
fuggito io per allungar la vita. boccaccio, iv-40: l'allungare di spazio che
/ tanto allungar quanto accorciavan quelle. boccaccio, i-458: e così la tua pena
n'allungo, e più m'appresso. boccaccio, i-247: 10 mi allungo ciascun'
m'era fatto selvaggio e stranero. boccaccio, dee., 2-6 (176)
chiaro u'm'era più profondo ». boccaccio, 3-1-256: nella quale arte,
non star sempre in odiosa parte. boccaccio, dee., 6-9 (126)
(cfr. ontano). boccaccio, iii-n-24: l'alno senza sete,
m'attrasse a l'amorosa schiera! boccaccio, dee., 8-6 (266)
per se medesimo si fonda e consumi. boccaccio, dee., 8-10 (329
e 'l mar circonda e l'alpe. boccaccio, dee., 3-10 (363)
torrente / c'ha nome vita. boccaccio, i-31: credi tu che questi siano
me la pastorella alpestra e cruda. boccaccio, dee., 2-9 (241)
e voce alquanta che parla dolore. boccaccio, dee., 8-7 (270)
più bel fior ne colse. boccaccio, iv-136: io ti priego..
ch'avanzano a quel mio diletto padre. boccaccio, dee., 1-conci. (
cima / son di vera onestate. boccaccio, dee., x-intr. (61
incontra, e mi chiamò per nome. boccaccio, dee., 3 -conci.
, e io voi guiderdonerò altamente. boccaccio, i-m: non si finiva questo anno
ogni impresa crudel par che se tratti. boccaccio, i-524: esso dio è sacerdote
, e onorano le sante altari. boccaccio, i-67: ne'nostri regni nella
[venti] lo detto movimento significa. boccaccio, iv-12: deh, pietose donne
astron. costellazione dell'emisfero meridionale. boccaccio, 6-2-246: disse ancora del centauro e
, i-323: non già che il boccaccio... alteri le nozioni comuni intorno
cerebro, sì come sono frenetici. boccaccio, i-362: la donna, facendo
degli uomini vidi al mondo divi. boccaccio, dee., 10-2 (410)
v- 409: la povertà del boccaccio fu attribuita alla sua sdegnosa alterezza,
vertuti e di mie spoglie altera. boccaccio, i-484: tu [o superbia]
e misonsi all'assedio di montepulciano. boccaccio, i-523: noi servi del peccato
: altezza d'animo non riceve villania. boccaccio, dee., 2-7 (195
che abbiano cariche particolarmente elevate. boccaccio, dee., 3-5 (304)
ha voce alta e sonora. boccaccio, viii-181: è il lione non solamente
/ dagli altissimi monti maggior l'ombra. boccaccio, i-285: e li mari erano
non so quel ch'io mi voglio. boccaccio, i-285: ma poi che 'l
persona ch'è per forza desta. boccaccio, iv-99: alle picciole cose si presta
la ragione sviata dietro ai sensi. boccaccio, v-11: i giacenti cani delle
altissima umiltate / salisti al ciel. boccaccio, i-49: veduto il re,.
/ ti farà triunfar nell'alto seggio. boccaccio, dee., 1-5 (98
il più alto della città di siena. boccaccio, dee., 2-5 (168
d'alto a sua preda volando. boccaccio, dee., 8-3 (247)
i'mi strinsi al poeta per sospetto. boccaccio, i-489: tutti ginocchioni nel tempio
. - ant. ad alto. boccaccio, dee., 2-3 (145)
(regola del 1239). cfr. boccaccio, dee., 6-10 (133
cessò quando il germoglio malamente perle. boccaccio, i-124: se io avessi dal
e poi si fugge con corso altrettale. boccaccio, vii-200: a maggior male /
in correlazione con cotale). boccaccio, v-222: non ti diranno quel ch'
fece al secondo e al terzo. boccaccio, iii-7-74: e coronò di quercia cereale
mi trasse a la sua schiera. boccaccio, i-104: e con seco chiamò [
/ più e men distribuita e altrettanto. boccaccio, i-305: feci sì che io
cui salute dal mio viver pende. boccaccio, dee., 1-8 (113)
ch'altri che voi nessun m'intende. boccaccio, dee. i-intr. (56
, / in un zar din entrai. boccaccio, dee., 3-3 (288
non pare, alcune cose sono. boccaccio, iv-8: tutta mi mirava,
io non te 'l direi altrimenti. boccaccio, dee., 3-6 (314)
lodar si possa in carte altra persona. boccaccio, dee., ì-intr. (
altri, or con altri reggimenti. boccaccio, i-435: e molte [donne
che da me stesso fosse intesa. boccaccio, i-312: il quale quando tarolfo vide
rimaso in tenebre e 'n martire. boccaccio, dee., i-intr. (65
: noialtri, voialtri). boccaccio, dee., 8-3 (243)
nella prefazione, che di dar queste del boccaccio, alle quali muta sempre il proemio
anno vinsero e conquistaron tante terre? boccaccio, dee., 9-10 (396)
cfr. peraltro). boccaccio, dee., 3-5 (302)
/ ultima speme de'cortesi amanti. boccaccio, i-296: queste donne sono alcune
fronte a madonna avrei ben letto. boccaccio, i-313: in ogni parte puote iddio
chi di mal far si vergogni. boccaccio, dee., 3-6 (315)
terre, che nella loro propria malamente. boccaccio, i-558: non ti muova invidia
faccia a te, noi fare altrui. boccaccio, dee., 1-4 (96)
vo stancando, e forse altrui. boccaccio, i-410: io non ho altro bene
: -che sarò io? che fui? boccaccio, i-235: niuno esilio si può
io di retro inver l'altura. boccaccio, 2-1: lascia, diss'ella,
, / non ne posso dire mesura. boccaccio, v-22: e, sì come
alzando il dito colla morte scherza? boccaccio, dee., 6-10 (135)
contr'a'tuoi fondatori alzi le corna. boccaccio, 1-512: egli loro mostrò appresso
a percuotere, ad accarezzare. boccaccio, i-149: alzò la mano, e
scritto era che eo me odiasse. boccaccio, dee., 6-intr.
era a tutti amabile, e grazioso. boccaccio, dee., 5-8 (70
mentre visse al mondo, onore. boccaccio, i-183: amore... fa
ad amanza d'esta novella donna. boccaccio, iv-109: questo paese a lui
gioia arò della mia bell'amanza. boccaccio, iii-5-4: e pur portava nel
/ sette gran donne tutte iscapigliate. boccaccio, i-55: e appresso rivolti a noi
fiate, quando amor m'accora. boccaccio, dee., 2-5 (160)
begli occhi che parlar mi fanno. boccaccio, i-171: quello che più amando
a sé: volere per sé. boccaccio, dee., 10-8 (459)
battaglia, che vivere in servaggio. boccaccio, i-175: il peggio che di
-chi bene ama mai non oblia. boccaccio, i-308: posto che agevole sia perdere
, la quale riceviamo per essa amaritudine. boccaccio, dee., 8-6 (268
porre in pessimo e salvatico luogo. boccaccio, dee., 2-6 (174)
sapore amarissimo imprimamente caccia la dolcezza. boccaccio, dee., 8-6 (267
e'vegni agli amari porti della povertà. boccaccio, i-90: una medesima ora,
se mortai donna o diva / fosse. boccaccio, i-48: vedi che io e'
cader in vii amor d'ancille. boccaccio, i-44: come non aspettasti tu
salvini, 39-v-203: né l'obliò il boccaccio nel laberinto (il qual libro,
amato tesoro in terra trova. boccaccio, dee., 4-1 (395)
, e seguitatore della veritade. boccaccio, dee., 1-6 (101)
dategli parte di quel che disia. boccaccio, dee., 2-8 (227)
in quello di eracle). boccaccio, iii-372: sono l'amazone, donne
cortesemente domandata la figliuola der re. boccaccio, i-244: né ancora costoro paiono
di comune consentimento alla loro ambasciata. boccaccio, dee., 2-9 (243
/ ambasciadore, e fèssene gran piòta. boccaccio, i-545: cavalcati adunque costoro verso
privato; nunzio, messaggero. boccaccio, dee., 4-3 (414)
parole / intellette da noi soli ambedui. boccaccio, v-114: e ambedune, mirandomi
vambiatura: mutare in peggio. boccaccio, dee., 8-3 (245)
perplessità, dubbio, irresolutezza. boccaccio, v-118: esaminava quello che io dovesse
8. avv. ambiguamente. boccaccio, 7-7-31: ma tu parlavi ambiguo e
schifo il savio consiglio del re ruberto. boccaccio, v-167: l'ambizione degli animi
le terre di quello d'aragona. boccaccio, i-59: comandò che le
(cfr. amendue). boccaccio, iv-80: saliti sopra i portanti cavalli
). ant. dimenticare. boccaccio, iii-n-88: ma non potè la gente
giovane amadore. = voce che il boccaccio ha derivato dal lat. amens -entis
speranza tu mi prometti con amichevole volto. boccaccio, dee., 2-7 (207
3. ant. socievole. boccaccio, v-222: ti mostreranno...
ficamente, di comune accordo. boccaccio, dee., 2-6 (183)
lo cor che t'ha assaiato. boccaccio, dee., 10-8 (455)
non isdegna il povero e sventurato amico. boccaccio, dee., 10-8 (459
m'allontana il mio fedele amico? boccaccio, dee., 2-6 (183)
amico penser le mostra il vado. boccaccio, dee., 7-9 (206)
cieca dea con diversi movimenti varia! boccaccio, dee., 10-8 (466
cosa onesta, e la lecita insieme. boccaccio, v-166: il frutto e '1
frigio amicto. cecco di meletto [in boccaccio, vii-95]: i color niri
intr. con la particella pronom. boccaccio, dee., 7-8 (198)
per le cose che hanno a venire. boccaccio, dee., 2-6 (119
i pari, i minori ammaestra. boccaccio, i-60: e fatto primieramente chiamare
il nostro comune alle sue spese. boccaccio, dee., 2-5 (158)
abbia più alto di te i merli. boccaccio, dee., 3-3 (291
medesima, mandarono ambasciadori al papa. boccaccio, dee., 10-6 (444)
servire come ammaestramento; esemplare. boccaccio, iv-87: tu non desti mai,
e de le prede che si vendevano. boccaccio, dee., 10-3 (420
uscio, il cherico l'ammazzò. boccaccio, dee., 2-5 (169)
ant. colpire con la mazza. boccaccio, iii-6-28: non altramenti la testa menando
difetti, si mise umilmente in pellegrinaggio. boccaccio, dee., 2-6 (188
prete, a cui mal prenda! boccaccio, dee., 1-7 (109)
la pena seguiti incontanente l'errore. boccaccio, i-112: io non guarderò già
malizia dell'aque che si convengono usare. boccaccio, i-45: deh! crudeli cavalieri
amenda ne la sua vita legieramente. boccaccio, i-46: certo io non so qual
e vituperato questo santo luogo. boccaccio, i-350: ancora sarà più
disusato allagare ti fece alcuni danni? boccaccio, 3-1-26: il tempo della primavera
. ant. dettare, suggerire. boccaccio, i-517: e che deono fare gli
: scienza amministratrice di ogni conoscimento. boccaccio, v-47: noi oziose, come le
pare piuttosto ammirabile che degno di fede. boccaccio, 1-5: non fece il valoroso
gli altri eletti nel mio gran concilio. boccaccio, dee., 5-6 (58
trarre un gran tesoro dai cristiani. boccaccio, i-254: un signore nobilissimo e grande
oh ammiranda e singoiar bontà tua. boccaccio, iii-5-42: il qual s'è messo
cominciarono ad ammirare e a sospettare. boccaccio, i-370: e così ammirandosi di ciò
di doti eccezionali). boccaccio, i-226: dopo lungo affanno pervenne nell'
ammirazione e tremore per tutte genti. boccaccio, i-189: se dubiti non il
ammóglio). dar moglie. boccaccio, viii-1-15: il che assai spesso veggiamo
la durezza degli effetti del peccato. boccaccio, i-31: e tu simigliantemente per
l'opprimevano. -figur. boccaccio, i-212: e amore, che ammollisce
infiacchire, indebolire, svigorire. boccaccio, v-170: e voi dovete essere contento
diventare molle, cedevole, ammorbidirsi. boccaccio, iv-72: ogni dura cosa in processo
commosso; svigorito, infiacchito. boccaccio, dee., 3-5 (304)
vuoi d'ogni ben essere fornita. boccaccio, i-521: avendo simon pietro,.
nel qual si vede e conosce fallire. boccaccio, dee., 1-1 (75)
la chiesa contra loro siccome eretici. boccaccio, i-519: ammoniti nel loro sonno
sarebbe ben per me renduta. boccaccio, i-519: erode... comandò
, ammassare -anche rifl. boccaccio, viii-3-13: « fin ch'alia terra
alla benevolenza. - anche rifl. boccaccio, dee., 5-10 (89)
la gente dentro non si potè ammortare. boccaccio, i-346: manifesto è che quanto
superbia, se'tu più punito. boccaccio, viii-3-170 [inf., 14-63]
però smorso i dolce inescati ami. boccaccio, v-211: con balli e talor
volgare; capriccio; tresca. boccaccio, dee., 4-7 (439)
troppo accieca ed estenua di danari. boccaccio, dee., 4-8 (442)
-prendersi d'amóre: innamorarsi. boccaccio, dee., 1-5 (98)
: appagarlo in qualche misura. boccaccio, dee., 10-6 (444)
materia a sì giusto disdegno? boccaccio, dee., 4-1 (384)
le cattive, a qualunque costo. boccaccio, dee., 2-7 (195)
boccaccio, dee., i-i (77)
e la legge tua ho in amore. boccaccio, dee., 2-6 (178
-innamorarsi, essere innamorato. boccaccio, dee., 7-9 (206)
che innanzi vorrei morire che perderla. boccaccio, dee., 5-2 (26
ch'a nocer luogo e tempo aspetta. boccaccio, dee., 2-3 (147
è negli atti suoi molto amorevole. boccaccio, i -77: sì come voi
affetto; sollecitudine. boccaccio, dee., 8-2 (233)
di sollecitudine, di cortesia. boccaccio, dee., 3-6 (315)
diamo amorevolmente e sanza alcuna villania. boccaccio, dee., 4-8 (444)
lo suo dolcissimo e dilettissimo sposo. boccaccio, i-412: sospirando 10 incominciò ad
. sessualmente, con congiungimento carnale. boccaccio, i-63: gli pareva che il lioncello
/ serrate incontra agli amorosi venti. boccaccio, dee., 2-6 (180)
novellamente s'è da noi partito. boccaccio, i-241: ripresero i cavalieri il
si fece incontra mezzo 'l viso. boccaccio, dee., 1-4 (93)
del lacerato carro èe sparto ampiamente. boccaccio, 14-55: nel quale il piccioletto
con abbondanza, con profusione. boccaccio, 8-32: ampiamente, delle sue esimie
fiume d'arno si è braccia trecentocinquanta. boccaccio, i-146: ferì il cavallo degli
ampie orecchie di bestia è simile. boccaccio, dee., 3 -intr. (
con ampia vendetta doveano essere disfatte. boccaccio, iv-30: lieta amando vissi, e
. copioso, abbondante; ricco. boccaccio, i-522: udito avete la virtuosa,
significato di una parola). boccaccio, v-84: e quelli ancora, che
ant. ampio, vasto. boccaccio, 20-2: e abbandonata / istava la
. - anche al figur. boccaccio, i-507: egli in tale ordine e
ampliare signoria le nazioni vicine tormentano. boccaccio, i-35: noi [o sommo
sollevare l'animo, confortare. boccaccio, iv-56: né prima l'animo da
più ampio, allargarsi; accrescersi. boccaccio, i-540: ampliasi la loro fama,
reso ampio, ingrandito. boccaccio, 15-143: di popolo ornatissimo piena si
. -anche al figur. boccaccio, i-40: ricominciarono la battaglia, faccen-
e misesi in una ampolla di cristallo. boccaccio, dee., 6-10 (137
vetro, ciascuna per sé bene turate. boccaccio, dee., 6-10 (138
la classe cavalleresca del trecento). boccaccio, dee., 8-3 (246)
, 2-239: mostra qui per altro il boccaccio nella persona di rustico, che il
aperti e lati, iracundo e lussurioso. boccaccio, iii-8-9: salivan vani / vapori
bianche, / corrispondenti all'anche. boccaccio, dee., 9-9 (394)
a me secondo la parola tua. boccaccio, i-516: dal quale [messo]
sorpresa, rammarico, protesta. boccaccio, dee., 2-10 (259)
occhi miei s'è fatta scoglio. boccaccio, iv-175: la trasformò in arbore
insino a che viene la bonaccia. boccaccio, i-564: fermati, dunque,
calarla; ancorarsi, ormeggiare. boccaccio, i-374: entrato con la sua nave
fiate, quando amor m'accora. boccaccio, dee., 9-7 (380)
verga reale? che l'onore? boccaccio, dee., 1-3 (90)
. né ancora posso stare così. boccaccio, 20-109: la veste femmina / ripose
: nonostante ciò, nondimeno. boccaccio, i-270: se voi mi concedete ch'
morire, ancor che sia gran torto. boccaccio, i-71: ancor che io nella
lo spirto e l'animo innalzi. boccaccio, i-220: quivi non è alcun
caduca esser fuggita con veloci andamenti. boccaccio, i-481: dunque, iniqua giovane
andamenti de'sensi sensibili degli uomini. boccaccio, iv-53: questo riguardarla [la luna
va, che è in movimento. boccaccio, i-225: poi che l'andante cavallo
acque andanti. -per estens. boccaccio, i-468: già i corpi percossi dal
e andanti ora non ne hanno. boccaccio, i-517: così andando, a una
n'andò in pace l'anima contenta. boccaccio, dee., 2-4 (151
stelle che 'ntomo a lor vanno. boccaccio, dee., 2-6 (175)
il piacere, va l'occhio. boccaccio, dee., 3-2 (282)
che andava all'isola d'arno. boccaccio, dee., 5-4 (43)
il tempo andar veloce e leve. boccaccio, dee., 3-7 (321)
que'tempi i fatti di francia. boccaccio, i-264: partiamci di qui, che
nero del fuoco sen'an- dava. boccaccio, dee., 3-4 (298)
si sfoghi l'affollar del casso. boccaccio, dee., 7-8 (197)
sassata: darli, appiopparli. boccaccio, dee., 8-3 (247)
ch'altri impare a le sue spese. boccaccio, 8-86: ma lasciamo andar questo
cui ella esce della terra acerba. boccaccio, dee., 2-5 (157)
: così lungo l'amate rive andai. boccaccio, i-124: se io avessi dal
.. sguarda nelle fosse de'cimiteri. boccaccio, dee., 1-1 (18)
m'andai / secur, senza sospetto. boccaccio, i-127: allora sono le cose
/ d'amor parlando ornai ». boccaccio, v-n: vide più giovinette delle quali
e vuol che vadi tua donna servire. boccaccio, dee., 1-conci. (
. -andare addosso: assalire. boccaccio, dee., 2-7 (199)
, e quale sia meglio armata. boccaccio, i-65: certo quest'opera potrebbe
: perseguirla, esserle attaccato. boccaccio, dee., 4 (376)
.: essere approssimativo superficiale. boccaccio, dee., 8-4 (253)
. - ant.: affondare. boccaccio, dee., 2-7 (193)
tardo, e subito va via. boccaccio, dee., 2-1 (132)
ne va la vita per giustizia. boccaccio, dee., 10-8 (472
a seconda giù l'andar per nave. boccaccio, v-254: se pure ad alcuno
, ch'i'vo'pianger lo danno. boccaccio, dee., 10-9 (
; lasciarsi trasportare dalle argomentazioni. boccaccio, dee., 1-4 (94)
; vogliomi ormai di ciò riposare. boccaccio, dee., 1-1 (71)
piraterie, depredare, rubare. boccaccio, dee., 8-9 (306)
tatto mansueto, umile e tardo. boccaccio, 1-27: essi discendono a noi,
fa per fama gli uomini immortali. boccaccio, iv-143: veramente chi in voi
lungo andare: di gran lunga. boccaccio, iii-7-124: tu se'bellezza ineffabile tale
e tarda / facean gli amanti. boccaccio, i-20: o vera deità..
e questa andata si può indugiare. boccaccio, dee., 10-4 (
. raro. adito, accesso. boccaccio, dee., 8-10 (332)
. ant. figur. morto. boccaccio, iii-10-40: in quella entrata ch'io
. andatóre di notte: nottambulo. boccaccio, dee., 3-3 (294)
così parlare posato e non ardito. boccaccio, v-40: le quali vegnenti, non
: bugigattolo, stambugio. boccaccio, v-68: l'altra parte della già
ha le dita dell'anella ornate. boccaccio, 1-86: quello anello il quale
pietruzza rossa. -anellétto. boccaccio, dee., 9-5 (370)
ciascuna mattina con acqua e con mele. boccaccio, v-67: quivi ancora abbonda il
, parlare a sproposito. boccaccio, v-217: se'tu in buon senso
antico de'fiorentini, e usato dal boccaccio, che in dichiarazione e confermazione di
affannare, respirare con affanno. boccaccio, v-164: veggiamo... uomini
lo sforzo sol d'un'angioletta. boccaccio, vii-3: sedeano tre angioletto,
iddio creatore pose nell'angelica natura. boccaccio, i-524: crediamo lui dal principio
a lato a quel ch'i'dico. boccaccio, dee., 6-8 (124)
/ piene di meraviglia e di pietate. boccaccio, i-326: vidi in mezzo di
angelus nuntius interpreta tur »; e boccaccio, viii-1-243: « questo nome
, e si mostra verso tramontana. boccaccio, v-70: sopra l'altro canto
bocca sì ch'ella s'intende. boccaccio, dee., 2-7 (194)
molte guise lega il mio cuore. boccaccio, i-57: o figliuola di lagrime
bolle, lo dì angoscia. boccaccio, i-368: nelle braccia [del giovane
lasse su per la prima cornice. boccaccio, dee., 8-7 (292)
/ di più savere angosciosa carizia. boccaccio, dee., 7-io (220)
da celare il mio angoscioso pianto. boccaccio, i-119: allora cominciò..
e angosciosa il dì, piange. boccaccio, iv-no: la trista anima, la
altro che l'uomo ha forcuto. boccaccio, dee., i-intr. (45
, e scrivi, e pensi. boccaccio, dee., 3-8 (343)
mio vertuoso braccio potrà dardo portare. boccaccio, dee., 8-7 (286)
, di un movimento). boccaccio, i-80: oimè, potrai tu in
un sentimento esclusivo, totale). boccaccio, dee., 2-10 (258)
lei ti vèn l'amoroso penserò. boccaccio, i-95: né alcuno strumento era che
tutti in un punto passeran com'ombra. boccaccio, dee., \ -lntr.
all'anima: venire in mente. boccaccio, dee., 1-7 (109)
piene di meraviglia e di pietate. boccaccio, i-524: per la salute dell'umana
molto. -anche al figur. boccaccio, 8-5-221: chi non la conoscesse.
, rivelargli i propri sentimenti. boccaccio, 9-conci. (402): parlomi
alcuno: sottometterglisi del tutto. boccaccio, 1-12: ma la natura del novello
d'animali sensibili sanza ragione. boccaccio, i-354: e chi dubita che il
almeno in fin a l'alba. boccaccio, dee., 2-9 (238)
l'uno l'altro vedemo amare. boccaccio, dee., 1-2 (86)
animali / acquetino i lor mali. boccaccio, dee., $-intr. (269
, schiavo dei suoi impulsi. boccaccio, dee., 8-9 (305)
gli animalucci che s'acquattano negl'intestini. boccaccio, 8-95: a guisa d'una
dell'ire e li crudeli dolori. boccaccio, i-174: e quando avveniva che egli
ottenerne l'affetto, la stima. boccaccio, 6-78: sparsesi per la reale corte
-essere all'animo: ispirare affetto. boccaccio, v-212: ben veggio come tu m'
-capire nell1 animo: giudicare. boccaccio, dee., 6-6 (118)
: non amare più, dimenticare. boccaccio, dee., 4-8 (444)
* animo: esservi intensamente affezionato. boccaccio, dee., 3-6 (313)
-ad animo posato: tranquillamente. boccaccio, dee., 4-7 (439)
un pensiero, di una convinzione. boccaccio, dee., 9-6 (375)
cuore: con buona volontà. boccaccio, 9-74: vogliono ancora, il magnanimo
l'animo ch'avea di farlo grande. boccaccio, dee., 2-6 (181)
, mettere in animo: proporsi. boccaccio, dee., 3-1 (273)
-all * animo: nell'intenzione. boccaccio, dee., 2-10 (251)
per vanimo: avere in mente. boccaccio, dee., 4-6 (433)
e di trista vergogna si dipinse. boccaccio, 14-55: comeché ad uno fine
vanimo a qualcosa: dare retta. boccaccio, dee., 8-7 (278)
staccare il pensiero da qualcosa. boccaccio, dee., proem. (42
-avere vanimo a qualcosa: pensarci. boccaccio, dee., 9-6 (377)
vanimo: por mente, accorgersi. boccaccio, dee., 7-3 (167)
animo: venire in mente. boccaccio, dee., 1-5 (98)
coraggio, forza, ardire. boccaccio, dee., 2-conci. (261
l'animo: mancare il coraggio. boccaccio, dee., 2-7 (283)
-soffrire l'animo: sopportare. boccaccio, dee., 4-10 (458)
oltraggiavano i ghibellini di quella terra. boccaccio, i-163: in quella benivolenza e grazia
tuo, ed isforzato vattene via. boccaccio, 14-246: se noi vorremo por
. audacemente, con coraggio. boccaccio, dee., 5-1 (21)
. con ostilità, con malanimo. boccaccio, dee., 2-conci. (521
spergiuri, e molti altri vizi. boccaccio, v-187: non pare che tu abbi
animosità: con obiettività, serenamente. boccaccio, dee., 4-1 (391)
agli animosi fatti mal s'accorda. boccaccio, dee., 5-1 (19)
. ant. desideroso, bramoso. boccaccio, i-34: a'quali compagni ritornato,
particolare storia o tradizione. boccaccio, dee., 10-8 (467)
241: fino che le annotazioni al boccaccio non si veggon tutte, in molti
ovvero isoletta che si chiama la meloria. boccaccio, iv-181: esso le comandò che
amor mio delettoso, annegarne en amore. boccaccio, 1-101: acciocché annegate non fossero
e annegati più di diecimila uomini. boccaccio, i-439: 'l prato, pure
affatica. salvini, v-448: il boccaccio nel laberinto, o vogliam dire corbaccio,
nero, rendere di colore oscuro. boccaccio, 3-1-375: ogni unzione annerisce i peli
giunto, unito. boccaccio, 3-1-130: è il vero che l'
i'ebbe ad esser con amor congiunto. boccaccio, i-404: a me sarieno da
e i giorni e l'ore. boccaccio, dee., 2-6 (180)
morte in un punto s'arriva. boccaccio, dee., 5-9 (85)
figlio, / fratei negli anni. boccaccio, i-561: i tuoi figliuoli correggi
: di età molto avanzata. boccaccio, i-542: e durante ancora la festa
allentar non lassava il duro affetto. boccaccio, dee., 3-7 (315)
. stagione, parte dell'anno. boccaccio, dee., 6-10 (137)
. - anche forma di saluto. boccaccio, dee., 3-8 (349)
anno: parere mill'anni. boccaccio, i-377: filocolo, il cui core
attendere l'esito con impazienza grandissima. boccaccio, dee., 3-7 (315)
tua forza al fin mi mena. boccaccio, dee., 10-10 (499)
alla lingua dopo la morte del boccaccio, non è necessario indizio dell'
allacciare. - anche rifl. boccaccio, dee., 9-2 (352)
raccolti infino alle ginocchia ed annodati. boccaccio, vii-155: d'oro crespi capelli
né andare innanzi né tornare addietro. boccaccio, dee., 6-conci. (
, que'de'fiorentini si ritrassono. boccaccio, v-150: e già veggendo delle stelle
l'avaro mercatante annovera i danari. boccaccio, i-366: fra sé molte volte annoverava
patisce vie più che non puote annoverare! boccaccio, dee., 8-9 (308
per assimilarle ad altre). boccaccio, v-161: se forse si dicesse altre
il processo fatto contro a lui. boccaccio, 15-81: ma il mio padre,
e danno di quello, che ama. boccaccio, i-211: tu vai cercando di
.. ebbono santafiore a patti. boccaccio, i-22: sia da voi conceduto adunque
.: cancellare, far sparire. boccaccio, dee., 10-3 (415)
trovato avea che la cosa era nulla. boccaccio, 3-1-33: vogliono che poeta e
disus. negatore; annientatore. boccaccio, iv-66: come non convertite voi [
, non tenere in alcun conto. boccaccio, iv-23: elli, sì come più
il signore incarnato morto e risuscitato. boccaccio, i-238: rimase il re stupefatto
portato dall'angelo alla vergine). boccaccio, dee., 6-10 (131)
, quella l'anunzia di fuori. boccaccio, i-220: quivi non è alcun
, e confortatori, e predicatori. boccaccio, i-527: e ciò che io in
con tristo annunzio di futuro danno. boccaccio, i-20: non sappiendo che partito
augurio, presagio; messaggio. boccaccio, iv-39: di quello che noi non
« conviensi dipartir da tanto male ». boccaccio, dee., 6-10 (135
le lagrime beveraggio, la pena pane. boccaccio, iv-97: deh, a che
ansietà, come s'egli affogasse. boccaccio, iv-141: e postasi a sedere,
, tormentato, angustiato. boccaccio, v-80: e più una volta che
, l'anelito interrompe le parole. boccaccio, iv-37: questa andata, la quale
solstizio antartico: solstizio d'inverno. boccaccio, 3-2-27: e questo è nel tempo
tempo e nello spazio). boccaccio, iii-9-34: e gli avversami, quello
e il modo de'loro antecessori. boccaccio, i-3: commossa adunque la santa
7. dimin. antennétta. boccaccio, dee., 5-6 (379)
si sollicita per la cura comune. boccaccio, i-160: se la pietà si dovesse
metallo, di piombo e di terra. boccaccio, i-455: cercarono i guasti luoghi
la grande brettagna fu anticamente chiamata. boccaccio, 6-1: anticamente disceso dal troiano
di grande progenia d'antichità. boccaccio, i-227: quivi trovò un
medioevo); gli antichi. boccaccio, 8-55: il quale ordine l'antichità
resto di antica costruzione, rudere. boccaccio, i-366: egli andando pe'vicini paesi
italici cor non è ancor morto. boccaccio, dee., i-intr. (52
già per antica usanza odia e disprezza. boccaccio, dee., 10-8 (455
indarno move / tantiquissimo fabbro ciciliano. boccaccio, dee., 1-10 (117)
: secondo il costume antico. boccaccio, dee., 2-2 (133)
, e chi da lei si noma. boccaccio, i-443: la quale [giovane
furiae quod nulli parcant ». cfr. boccaccio, viii3- 130: « e chiamansi
le quali non che si trovino nel boccaccio appena si leggevano sparse qua e là
dello stocco anticato nella successione reale. boccaccio, 5-125: suole adunque esser questa a
(in una pratica). boccaccio, iv-169: sì siamo nelle avversità anticati
nella roma antica). boccaccio, v-47: non come la più savia
, / antiveder per lo corporeo velo. boccaccio, dee., 10-10 (512
ma piaga antiveduta assai men dole. boccaccio, dee., 10-10 (510)
, per volerla rilevare in italia. boccaccio, 7-1-9: per che segretamente dipartirsi
che mi fanno anzi tempo venir meno. boccaccio, iv-41: anzi la sua partita
/ vederla anzi ch'io mora. boccaccio, i-262: sostenete che gli
per iscritto, anzi per parole. boccaccio, 6-5 (115): niuna
e due fonti bagnano le gote. boccaccio, dee., \ -intr. (
danno si scriva / in alcun marmo. boccaccio, dee., 6-10 (133
piuttosto che no, alquanto. boccaccio, dee., 3-5 (301)
età avanzata, alquanto vecchio. boccaccio, i-55: l'aria risonava tutta di
fioretti, 1-2-105: se alcuno schernitor del boccaccio noi crede, cominci a farsi sentire
pugnava lo maestro de la malizia. boccaccio, i-17: e salito sopra un
. - anche al figur. boccaccio, dee., 6-10 (134)
/ vidi sciolta e aperta la strada. boccaccio, v-194: quantunque l'entrare di
. diviso, rotto, squarciato. boccaccio, 1-42: egli le ben fatte braccia
guardando pur che l'alba nasca. boccaccio, dee., 7-9 (210)
de'begli occhi vostri aperto dono. boccaccio, dee., i-intr. (57
manifestazioni d'affetto, con gioia. boccaccio, dee., 2-5 (160)
saranno pestilenzie e fami per luoghi. boccaccio, i-329: per ciò che voi
.. sofferivano tutto senza riposo. boccaccio, iv-30: con la testa mi parea