come ab... capace nella sua bocca d'una canna di cristallo rinforzata esteriormente
cappello in testa e la sigaretta in bocca intesi a squittinare e suggellare qualche cosa
costoro faceano alcuni gesti sregolati con la bocca, gonfiando le guance. 3
il sole, le finestre sono a bocca di lupo. stabulazióne, sf.
uscendo di firenze, si lasciò scappare di bocca il nome di filandro tra due sospiri
tempo hanno a portarsi il bicchiere alla bocca col solito zin, zin, zin,
alcune creature vedeva che tenevano sempre la bocca fermamente a dette piaghe, e non
, 6-98: io so far con la bocca il tamburino, /...
108: chi va con la bocca turata sempre; chi corre a staffetta col
staffieri e camerieri, che sbadigliavano a bocca chiusa. pirandello, 8-648: un carro
lo nasconde nell'interno della sua larga bocca, e dopo esser salito all'alto della
so dire che si sarebbe strutta in bocca e non accadeva dir « carne tirante fa
subitamente. -cessare di uscire dalla bocca. cantari antichi, lxxxv-172: sedendo
orlo delle tommoleta che sono sopra la bocca del il stagnio. siri, 1-ii-322:
dal mezzo del fondo sale verso la bocca (ago) e si inserisce in una
(maniglia), disposta trasversalmente alla bocca. crescenzi volgar., 5-51:
fondo di tale recipiente, arriva fino alla bocca, congiungendosi con la maniglia. -
staio-. spranghetta metallica che attraversa la bocca di tale recipiente e ne permette la
dal mezzo del fondo viene sino alla bocca. 'maniglia': ferro fermato all'ago e
fermato all'ago e che traversa la bocca dello staio, per poterlo prendere e ado-
staio': il ferro fissato diametralmente alla bocca dello staio. -scherz. organo
mai pur una parola non gli cascò dalla bocca, se non 374: lo stallatico vemòtico
pilastro del cancello, strepitando con la bocca, faceva i trombetti del corteo,
e filiforme che i ragni emettono dalla bocca per formare la tela. musso
, costituito da due anse orizzontali, con bocca larga, corpo panciuto e strozzatura al
lor fraude in cotal atto ti stampa in bocca, ne fa fede. f.
: egli stampava forte ogni bacio su la bocca, su le gote, su gli
gli occhi chiusi, il broncio carnoso della bocca
reno e stancato di sotto alla sua bocca fino alla punta di san rocco, ancorché
rimedi, quando egli ha il sfesso di bocca alto assai, con 1 morsi da
. arpino, 16-133: respirò a bocca spalancata nella coperta cogliendone gli odori stantii
toglierne il tappo di legno posto alla bocca a protezione dell'anima contro gli agenti atmosferici
: io vi stava a sentire a bocca aperta: / e rimirava ove da voi
perché raccontato dallo storico nella sua propria bocca; non sta bene nel davanzati perché messo
sta bene nel davanzati perché messo in bocca a'soldati. -addirsi allo stato
non comprendessero affatto, stavano ascoltandomi a bocca aperta. panzini, i-466: stette
tossa e sternutando gli cadde un dente di bocca. aretino, 26- 164:
da tavola, portar lo stecco in bocca a guisa d'uccello che faccia suo nido
la dio mercé fo star la mia bocca a stecco. goldoni, v-q45: la
4-38: bugie hanno loro sempre piu in bocca che non sono stelle in cielo.
poste a contatto con la parete interna della bocca da fuoco, ne misurano il diametro
, lo sai? » « sono la bocca della verità, stellina ».
, par., 13-n: imagini la bocca di quel corno / che si comincia
mise lo stelo del candeliere attraverso la bocca, in modo che la fiammella del lume
conoscete che egli ha più bugie in bocca che uno oriuolo stemperato. 6
v-483: le lodi di giulio poste in bocca dello stesso dante acquisteranno per avventura più
splende. pea, 7-407: dalla bocca quadrata dei forni aperti sotto il portico le
ae la cabala, si stendese per bocca degli antecessori di mano in mano a gli
semestre di primavera del 1944. stibolo della bocca mediante un orifizio situato a li
minti turbeilari contraddistinti da una bocca piccola, verà convenientemente la grassa
con corpo all'arbore. vermiforme e bocca molto stretta; tiflope. 3. dimensione
lessona, 1407: 'stenostomi': serpenti dalla bocca stretta e varchi, 8-1-221: l'anima
degli stenelitri... sono caratterizzati da bocca angusta piuta grolia e perfetta; / e'
v.). siva strettezza della bocca. piccola enciclopedia hoepli, 3120: stènta
8-47: con viso emaciato, la bocca serrata, / con occhio languente, /
strisce nere parallele dipinte a lato della bocca a mo'di rughe. -con meton
: la signora lucia, da la cui bocca, / tra l'ondeggiar de i
dolly l'aveva un dente d'oro in bocca, e l'era magra come lo
nel dormire / per la sua aperta bocca il serpe intruca, / discerpali lo core
figura stereotipa: bruna, magrolina, bocca di fuoco. bartolini, 18-279: belle
che erano dentro e vedendomi stare quivi alla bocca della spelonca sternato, assettaronmi e poi
: stirando la loro lingua fuori della bocca e inchiodandola per diverse parti, la
, xxii-286: il nero dio la calda bocca involta / d'ispido pelo a ingordo
gesto perpetuo di premersi le stimate della bocca. panzini, iii-39: lei ha davanti
annunzio, iv-1-88: la baciò in bocca teneramente, provando il sapore delle stille
] desidera che gli sia stillata in bocca l'acqua della estremità del dito suo
. -introdurre cibo poco alla volta nella bocca di un animale. landino [
a una finestra, da la cui bocca si stillava la rabbia del verno,
finché es- salerò lo spirito per la bocca e stillerò per gli occhi l'avanzo
il giovane, i-127: per chi apre bocca qua si stilla assenzio. ghislanzoni,
bonis, 71: urechie, naso, bocca in tal masone, / cogli altri
, ricordandosi quella sentenza divina stillata dalla bocca della verità, che dove è il
a suo figlio per stimolarlo ad aprir bocca. svevo, 8-307: quel vecchio.
, allargasi il muscolo che costrigne la bocca della vescica. ardigò, vi-73: nel
74: la pecchia ha il mele in bocca e lo stimulo nelle spalle, coluale ferisce
fusa / amor mirar non seppe a bocca chiusa. carducci, iii-2-187: og-
prov. salvini, xxxiv-82: in bocca ha quel proverbio: egli è lo
manzini, 10-20: « anche la bocca, se tu non ne alterassi il
, 9-389: mi tenga unta la bocca, / ch'ei mi stipendierà suo oratore
recce. serpetro, 322: pigliano in bocca [le volpi] una stipula molle
nuovo gli occhi con quello stiramento della bocca che pareva un risino. alvaro,
stiracchiate di capelli con la morte in bocca mi hanno per tanto tempo lasciato addosso l'
muscoli, in par- tic. la bocca, le labbra. firenzuola, 129
41-284: ecco di nuovo a stirare la bocca e sbarrare le ganasce con quell'incontro
contrarsi, irrigidirsi (le membra o la bocca, il viso anche in un'espressione
degli otto denti davanti... la bocca, viscida e salivosa... si
tu con attento cuore e quasi colla bocca chiusa riceva le stituzioni e le sentenze di
botti, le munizioni da guerra e da bocca e generalmente tutto quello che si mette
se turi il cannel subito che di bocca tei cavi, quella prima aria vi si
anima, s'adopra il diametro non della bocca, ma della palla del medemo pezzo
mi fan buttar tanto succo per la bocca, fiamme dagli occhi, folgori per le
stizzétta friggente e la serva eseguisce a bocca stretta. -stizzettùccia.
. g. manganelli, 16-183: per bocca di un virgilio stizzoso neoclassico aggredisce la
aretino, 20-158: datogli una stoccatina in bocca con la lingua, non ischiodando punto
], i28: rivela solo in attenta bocca il nerbo vivido e la stoffa vellutata
: mentre fa la cernita, ha in bocca un sorriso un po'stolido. tabucchi
è tenuto. -il riso abbonda sulla bocca degli stolti: v. riso2, n
itacolpo il secondo cognac e rimasi a bocca aperta ad aspettare il lia mediana,
macaggine sentire cosa tale, non dirò in bocca di chi a cristo piaghe vostre e la
da stomacare i cani, senza mai aprir bocca. 12. prov.
la detta novella mi dà occasione di por bocca in cose stomachevoli e però abbiatemi per
stomachevole che non può onestamente passare per bocca di persone costumate. baretti, 6-179
dovessero riuscirgli stomachevoli, gli metteva in bocca un pezzo di dolce da lui
digestione. -bocca dello stomaco: v. bocca, n. 16.
cui il villano manda fuori per la bocca il vento dal suo stomaco rimpinzato di
, per rassettare lo stomaco e la bocca, per agguzzare l'appetito. manzoni,
. ma non dice tanto il disgusto della bocca e la nausea quanto 'stomacacelo'.
gusto a quella stomacosa di guardarla a bocca aperta come fate voi! 3
hanno i quattro piedi anteriori presso alla bocca. lessona, 1413: 'sto- mapodi'
stomatica e spesso sparsa alla crepatura della bocca la guarisce. tommaseo, 1-144:
'stomatite': infiammazione della membrana mucosa della bocca. fanzini [1905], iv-466:
medici dànno alfe infiammazioni della mucosa della bocca. c. e. gadda, 24-68
. tumore canceroso che colpisce la bocca. dizionario etimologico italiano [s.
1865 (canini): cancro alla bocca. = voce dotta, comp.
. medie. che si riferisce alla bocca e allo stomaco. = voce dotta
. medie. studio e descrizione della bocca umana. lessona, suppl.,
142: 'stomatografìa': descrizione anatomica della bocca. = voce dotta, comp.
studia la fisiologia e la patologia della bocca. = voce dotta, comp.
stomatomicòsi, sf. medie. infezione della bocca causata da miceti, in partic.
: emorragia che ha luogo per la bocca. essa è sempre sintomatica ed accompagna le
profonde delle parti costituenti la cavità della bocca. = voce dotta, comp
'stomatoscopio': strumento adoperato per tener la bocca aperta e permettere di vedere nel suo interno
che porta una testa di serpente con bocca molto grande sopra un corpo di pesce
, mento dotato di barbi- glio, bocca ampia, pinna dorsale opposta a quella anale
della classe cibati, caratterizzati da una bocca cigliata. tramater [s. v
comprendono quelli che sono provveduti d'una bocca cigliata. = voce dotta, lat
famiglia rincofori, caratterizzati da un'ampia bocca. tramater [s. v
, stabilito da schoenherr, distinti per bocca grande. = voce dotta,
, le portò una mano dinanzi alla bocca. « stop. censura ». vittorini
(49): dopo essersi cacciata in bocca stoppa e stoppa e stoppa, ne
comp. dall'imp. di stoppare1 e bocca (v.). stoppabuchi (
2-161: caricava il proprio fucile dalla bocca pestandovi dentro lo stoppaccio.
umido con ben calcato stoppaccio- io la bocca della canna. 2. in
con gran montagne di sabbione la sua bocca stopparono. -in senso osceno:
pertuso. 2. turare la bocca di un recipiente. - in partic.
con argilla o altra terra impiastrandola la bocca della fornace, stoppandola bene.
nelfoglio. 7. riempirsi la bocca di cibo. buonarroti il giovane,
. 10. locuz. -stoppare la bocca ai forni: v. forno, n
n. 14. -stoppare la bocca a qualcuno-, farlo tacere. de
: egli avrebbe... stoppata la bocca a tutti i malevoli che avevano creduto
a quelli lì, ho stoppato la bocca, che per un pezzo non fiatano
2. turato, tappato (la bocca di un recipiente). anonimo genovese
le gambe e oltre a questo la bocca e gli occhi e tutto il viso,
contrarre in una smorfia il volto o la bocca o arricciare il naso in segno di
, 6-321: alcuna travolge e storce la bocca con perverso riso. i. pitti
caggiono subito tramortiti a terra, storcono la bocca, cacciano fuora la lingua. manzoni
aggrinzando il naso rosso e storcendo la bocca. pirandello, 7-293: contraffatta dall'
del secolo decimonono storcerà un po'la bocca al vedermi in testimonianza recargli innanzi dei
cominciò a storcersi con la schiuma alla bocca. -sostant. guerrazzi,
mo. -contrarsi (la bocca); assumere un'espressione contratta (
vedere quel che è lo istoregiersi della bocca o d'altro. vasari, i-409:
negli occhi, nel naso e nella bocca di chi piagne, non guasta però né
disapprovazione o di schifiltà, torcendo la bocca. papini, v-923: nelle 'confessioni'
contrarre in una smorfia il viso o la bocca. sennini, 391: ciascun s'
-evento, caso che è sulla bocca di tutti, di cui tutti bacchetti,
e di ogni quanta saliva nella bocca, una storiella grassa, a proposito di
cassa », / chiuder farìano una bocca di forno. goldoni, x-929: io
e d'occasioni è proprio da restar a bocca aperta. -assol. m
(stòrto). region. storcere la bocca, contorcere le membra. panzini
ha stortato a un certo punto la bocca. benni, 12-161: con una cicca
come un calzolaio. -ant. bocca storta: alambicco. ventura rosetti,
il mèle, poi metteti ne la bocca storta a lambicar. 2.
deformità permanente (il viso, la bocca); contraffatto (l'espressione del
d'ungheria... ebbe anche la bocca storta in brutta foggia. panzini,
, con gli occhi socchiusi, la bocca un po'storta. arpino, 6-132:
e scetticismo (il sorriso, la bocca); sarcastico o anche stentato, falso
,... non mettendo quasi mai bocca nei discorsi se non per brevi frasi
, 252: una parola storta di bocca sua non c'è mai uscita.
o pur di cavialle / gli esce di bocca una sentenza storta. tobino, 5-125
. 22. locuz. -a bocca storta: controvoglia. e. cecchi
ne pensa male, dicendone bene a bocca storta. -andare, mettersi storta,
. gozzano, i-129: rivedo la tua bocca vermiglia / così larga alfieri, i-58
strabiliata si stava, le disse: « bocca mia dolce, tu ti puoi ben di
, talché quelli san- za freno in bocca potessero essere più strabocchevoli nelle rapacità loro
: queste vane parole sgorgano strabbocchevolmente dalla bocca di quei tali. 3.
. -per estens. aprire la bocca; sollevare la palpebra. de marchi
: fuoco per gli occhi e per la bocca spira, / si percuote le guancie
improvvisa, timida soddisfazione. g. bocca [« la repubblica », 16-iv-1986]
gli stracciarono le budella. -lacerare la bocca di un cavallo (il morso).
non duro ch'ai cavai stracci la bocca. -ferire gravemente. fiore
aresti tu fatto udendolo da la sua bocca? magalotti, 26-139: discorrendosi della
bassa / che, perch'egli ha la bocca asciutta voce e alla libera
, di grano nasce loglio. -la bocca non è stracca se non sa di vacca
busi, 16-352: lo so che la bocca non è stracca se non sa di
10-78: una stradata di balordi guardava a bocca spalancata muggendo di gioia al rovinar delle
di caldo si stanno a giacere con la bocca su 'l terreno per non essere soffocati
! me ne strafotto », tagliò in bocca a tutti il deriso col cuore gonfio
persona stravolti, gli occhi stralucenti e la bocca che digrignando mostra i denti, somiglia
sbagliano coll'inferire da uno sbadigliamento di bocca stravvolta o da una stralunatura d'occhio
in un canale o serbatoio sottostante (bocca a stramazzò). guglielmini,
, 1-ii-104: si potrà ricorrere alla bocca a stramazzo, che si costruisce disponendo
chiuda perfettamente e praticando in esso una bocca rettangolare il cui lato inferiore sia alquanto
: essa comunica con la prima mediante una bocca a stramazzo in modo che quando l'
-contratto in un'espressione innaturale (la bocca). f. f. frugoni
, che perciò avea anche stramba la bocca. -deforme, storpio (una persona
nasce in alcun membro particolare, come alla bocca,... agli occhi quando
, che perciò avea anche stramba la bocca. verga, 4-367: degli stallieri
, perché in sul primo riaprir della bocca io potessi impedire a tutti questi strambotti
maniera e di pasticcio. g. bocca [« l'espresso », 8-v-1988]
. d'annunzio, iv-2-75: quella bocca aperta... pareva la bocca
quella bocca aperta... pareva la bocca di uno strangolato. -ostruito
impedito nel parlare o nel respirare (la bocca). campailla, 18-77: anch'
uscì il sangue del naso e di bocca, / e strangosciato in su la terra
dell'uva, nell'in- fiammazioni della bocca e negli strangoglioni o vogliamo dire tumori
in fretta e avidamente, che riempe la bocca e genera un senso di costrizione e
senza gusto, e col boccon in bocca. -tutto d'un fiato,
ti ghignano, ti petteggiano co'la bocca, ti chiamano, in suo lenguag-
altri, buoni soltanto a riempirsi la bocca con la parola 'libertà', e di niente
ignote con un grido / straniero in bocca. -che è stato accolto da un'
/ ch'il bel tesor de la tua bocca agguagli? parini, 353:
traverso il viso, e si cuoprono la bocca e parte del naso. tebaldeo,
già correvano le più strane leggende di bocca in bocca. -terribile (la
le più strane leggende di bocca in bocca. -terribile (la paura)
/ a chi ha tristi denti in bocca teco. granucci, 1-44: ecco le
surata dal calibro, ossia diametro della bocca, era per le ordipresenti e beni
, sm. invar. tose. bocca a strapazzapagnòtte-. molto larga. viani
era il lucchesi: naso a sparafumo, bocca a strapazza pagnotte. idem, 19-213
cipolle messesi rossi e lustrenti e una bocca di quelle così dette a strapazzapagnòtte.
, i-215: il bestemmiato a piena bocca è dio, lo strapazzato nelle chiese
nonna lucia? come dolce nella sua bocca questa nostra povera e strapazzata lingua toscana
di piacere. moravia, ii-458: la bocca era pallida e scolorita ma con qualche
, e le parole bisognò strappargliele di bocca, una dopo l'altra.
tenaglie? -strappare le parole di bocca: impedire di parlare. segneri,
, ìi-426: strappiamo noi queste parole di bocca all'adulazione. -strappare un
. 3. strappo con la bocca, morso. verga, 4-78:
s. v.]: 'occhi, bocca, naso strappato': ove manchi qualcosa
scavalcava la proda. -fuoriuscire dalla bocca di un vulcano (la lava di
sinistro, ti cola la bava dalla bocca e hai la goccia al naso.
e lo sguardo strascicato, si coprì la bocca. 7. ant. messo
calcio sotto alla sinistra ascella e la bocca a terra rivoltata, e le picche
questo resto che mi avanzerà non vadi in bocca a satanasso sì della vita mia straginatissima
per istratagemmi, cerchiamo di cavar di bocca a uno quello che noi cerchiam di sapere
stravolgomi e'piedi, le braccia, la bocca; quando fingo esser cieco, quando
7-469: sonci apoplessie che stravolgono loro la bocca. nievo, 1-166: gli zoccoli
quel tempo. 6. storcimento della bocca o dei tratti del volto in una
[nella lucertola] con isconci stravolgimenti di bocca ed enfiamento d'occhi. baruffaldi,
3. locuz. stravoltare la bocca: esprimere un'opinione contraria a quella
tozzata, s'appallottola le parole per bocca, che escono fuori sca- mozzate e
/ el maladetto, e poi con propria bocca / confessa el mal che tanto in
bernare denti / e farvi putire la bocca: / egli è passo chi vi tocca
vedere quei contadini, con tanta di bocca, a dire: « oh che diavolo
il primo, turatasi colle mani la bocca, via se ne andò; e dietro
solaro della margarita, 50: aprii la bocca e dell'esercito austriaco dissi cose a
novellino, xxviii-810: sì fece aprire la bocca allo 'nfermo, e col dito stremo
pilastro del cancello, strepitando con la bocca, faceva i trombetti del corteo, lo
cranio che consente un'ampia apertura della bocca, grazie all'articolazione mobile fra osso
, 5-157: vaubois andava a porsi alla bocca delle strette di calliano. g.
mano. lomazzi, 4-ii-389: la bocca aperta quanto si può dimostra spavento e strepito
tanto dello strettivo che strignen- do la bocca dello stomaco lo corrobori. 4
stretta stretta e mi cercava lei la bocca. -avvinghiato (durante uno scontro
labbra o le mascelle accostate (la bocca). f. f. frugoni
tocca tocca. fagiuoli, ii-79: fan bocca stretta, perché i neri o rari
vii-119: stava cogli occhi bassi e colla bocca stretta. fenoglio, 5-ii-151: sua
labbra strette. -pronunciato con la bocca appena socchiusa (una parola, una
4-38: un certo riso, largo nella bocca, e stretto negli occhi quadrava mirabilmente
gozzi, i-i 1-250: avea una strettissima bocca, la quale, essendo soggetta all'
, le spalle, il collo, la bocca); snello (la vita)
giorno; / ma mi giovò la bocca un poco istretta, / ch'entrar volea
358: napoletano, / largo di bocca e stretto di mano. lancellotti, 1-50
, i-1-507: e1 mal che viene in bocca allo ucello viene sempre per essere stretto
alle bocche strette! -colla bocca stretta, a bocca stretta: sottovoce.
! -colla bocca stretta, a bocca stretta: sottovoce. muratori, 7-iii-176
una tenue e sottil voce o parla colla bocca stretta. pavese, 3-205: vi
conosco, voi uomini, voi parlate a bocca stretta. -farla stretta: essere
. m. fiorio, 463: la bocca... dev'essere larga tre dita
. forteguerri, 1-62: con la bocca aperta insegue e incalza rinaldo / la villanella
lacerò fra i denti nell'uscirgli di bocca, simile all'urlo del vento sopra le
e li pedi e gittava per la bocca spiuma e strideva cum li denti e faceva
cicala stride col corpo o con la bocca. b. tasso, i-333: né
.. con una stridevole tromba alla bocca. 3. che emette un
a mensola quel die / basciandole la bocca e 'l viso e 'l mento, /
con un ferro il mattone quadrato dalla bocca della braciaiuola e lo posa a terra
se turi il cannel subito che di bocca tei cavi, quella prima aria vi
di paura 7 smorto tremando, della bocca uscìa / stridor di denti che batteano
galileo, 3-4-239: né per serrarle la bocca [alla cicala] né per fermarle
, non stridolo, non con la bocca in tutto aperta. imperiale, 2-50:
calza e vantarsi di quello che a bocca gli viene. faldella, iii-92: il
: ti pulirò en io la bocca con do'ceffate, se non ti strighi
uno fungoso e facile a struggersi in bocca d'ognuno. questo in tutto è dannato
svolse tutto fra toni repressi e modulati a bocca chiusa, accompagnato dalla musica appena vibrante
e tenere chiuso il pugno, la bocca, le labbra, i denti, per
, ma il buono uomicciattolo strigneva la bocca e non lo voleva ingozzare. pananti
e strigne le gengive, lavandosene la bocca con vino, laudano e olio insieme.
romoli, 275: lavandosi con esso la bocca, netta la dentatura stringendola, sana
dentatura stringendola, sana le piaghe della bocca. -serrare un nodo, un
cadde per terra facendo sangue per la bocca per il naso e per gli orecchi e
denti, fra le labbra, nella bocca; mordere. giamboni, 8-i-210:
nome 'presto'va tutto die con la bocca aperta, e quando egli istrigne alcuno con
, mettersi le code di quelle in bocca e fieramente stringerle e lacerarle. dossi,
è aviso, / veder sua dolce bocca colorita, / la qual porto chiusa nel
serrarsi spasmodicamente (le labbra, la bocca). dalla croce, ii-70:
non fosse abbastanza forte; storcevano la bocca e scuotevano la testa; 'stringevano'più
, 746: beppe non sapeva aprir bocca dinanzi al re, o, se l'
di vino / succisa in un sorso colla bocca fessa, / che o spiraglio
una sua parte (la mano, la bocca, ecc.). rezzonico,
: egli percorse tutta la faccia con la bocca che strisciava languida e calda in un
fatto che non vuole imparare tuttiquei segni di bocca e strizze di naso e slumate d'occhi
2. contratto (il volto, la bocca); digrignato (i denti).
come, mentre / che dorme, in bocca li entra lo strofilo.
uccelli e mammiferi, con corpo cilindrico e bocca priva di denti con sei labbra o
manda fuori per secesso e qualche volta per bocca. 2. entom. genere
là, e'ti mette le dita in bocca, e'ti stropiccia ed hai pazien-
, la basciava, le chiudeva la bocca con le mani, la stropicciava e facevaie
hanno al mondo fuori dello stecco in bocca, con cui passeggiano sull'ora del pranzo
ugualmente distante; di questo sia stroppata la bocca ef diligentissimamente, sì che non v'
stroppiata in varie guise nell'uscire dalla bocca di bertoldino. vallisneri [in muratori,
. castellini, 63: turategli la bocca: sì, cacciategli / ben cotesta berretta
siri, 1-ii-52: gli strozzò in bocca le parole il duca, perché non
mi faceva mia zia perstrozzarmi le parole in bocca. de roberto, 1-63: i singhiozzi
..., strozzato, verso la bocca, dai rigiri stretti d'uno spago
che abbia il collo strettissimo e la bocca larga. 4. sm.
fare una pignatta di creta sottile con la bocca alquanto stretta, che abbia in
riscuoteva gabelle o si portava cibo alla bocca senza ringraziarne l'etemo. -dare
tosto i denti che una verità fuor di bocca. p. nelli, ii-8 (
quelle formule usate che tutto dì sono in bocca al palazzo, come sarebbe a dire
iii-508: povero fantolini metteghe el deo in bocca. poveretto! a mi no se
e struffa, / e faceva con bocca e con l'anello. 4
dovergli turare o ri tu rare la bocca o la strozza o vero inzeppargliele, cioè
dentro del diagrante. -sciogliere in bocca. magalotti, 9-2-139: in oggi
, ma in quello scambio mettere in bocca un pezzetto di zucchero candito, e sorbendogli
con la lingua bollente, la struggeva in bocca e si riponeva nella
, / una doppia rastrelliera / coronavagli la bocca con cui [il luccio] strugge
25. locuz. - struggersi in bocca: essere molto tenero e succulento (
sì gentile ch'ella si strugge altrui in bocca. landò, 1-5: mangerai vitella
di surrento, la quale si strugge in bocca con maggior diletto che non fa il
di bue sanguinolento che si struggeva in bocca. -venire meno nel piacere amoroso
so dire che si sarebbe strutta in bocca. -struggersi in lacrime, in pianto
5-443: aveva... la bocca a bacio, come quello di certe sante
strumenti di sotto, ma per la bocca non riceve nulla. leonardo, 2-495:
. ghislanzoni, 213: tuffò la bocca nello stromento fonico che centuplicava la sonorità
, 4-1: né ponghiate mente a la bocca, ancora che ragioni dei nostri meriti
dei nostri meriti, sendo che la bocca si può nomar lo stormento che rare
con la lingua il cibo introdotto in bocca. tozzi, v-291: andai alla
v-291: andai alla finestra e misi in bocca il confetto: succhiandolo e strusciandolo tra
seno palpitante, e il sorriso pallido in bocca. pavese, 6-258: si strusciò
dir più, se non a meza bocca, né scrivere sol che con penna di
vanno a galla e vengono su la bocca dello stomaco e così stuccano e saziano
. fioretti, 2-4-134: diogene laerzio per bocca d'anstotile dice che a gli studenti
, 1-210: le pupille dilatate e la bocca aperta come se non bastassero aperture all'
lo suo succo [di ribes] in bocca, stupefà li denti.
specialisti lo preferiscono, stupefatto, drogato per bocca. 5. ant. privo
guardarci mostrandoci negli occhi arrotondati e nella bocca aperta tutta la stupefazione che può contenere
i vizi e dir tutto quello che in bocca gli veniva. c. i
a vanvera. g. bocca [« il venerdì di repubblica »,
] il dito indice a traverso della bocca chiusa, impose silenzio, che seguì in
un atto); spalancato (la bocca); fisso per lo stupore o per
, 1-41: àll'aprirsi di quella bocca celeste, s'aprivano stupide e ammaliate le
dall'umido con ben calcato stoppacciolo la bocca della canna [dello schioppo], per
alla gente. -sturare la bocca contro qualcuno: coprirlo di ingiurie,
, 1-3-11: giace con la ritonda aperta bocca / lo sturato barletto al lato manco
io non favello / con l'astrolabio in bocca e non mi sturbo f per ogni
da camera, con lo stuzzicadenti in bocca. g. bassani, 5-242: piccoli
plinio], 160: così saltandogli in bocca e ritornando indietro [il trochilo]
con tanta voluttà che apre tutta la bocca e finalmente per questo piacere s'addormenta
ella [lingua] potesse per entro la bocca ai su e di giù e da
il subbio dentro le viscere e per la bocca lo svolga. lubrano, 3-47:
fuori della copa, apersi di nuovo la bocca e, ché scenderà il vino nella
el subio che se fa con la bocca over che fanno li venti. saraceni,
subitaneità. fortis, 1-178: la bocca del vallone della vrullia è temuta da'naviganti
parrebbemi ufficio di ramingo citarizatore lasciarmi dalla bocca uscire carme subitario. 2.
come agnello, che none apre la bocca a gridare, quanto è tonduto; in
4-41: ma dove [borgese] è bocca d'oro, è quando fa del
di esso succederà l'acqua: perché la bocca del tubo, che è fuori del
succede il tibicine con due tibie alla bocca e quindi un giovine con ocree alle gambe
i loro corpi in terra, stando a bocca aperta per succhiare dell'acqua corrente.
succhiar fumo. -tenere in bocca un cibo solido, in partic. una
-tenuto lungamente in bocca e fatto sciogliere (una caramella)
quando vedo una donna col succhiatoio in bocca, le appiccherei il fuoco disotto e
gli occhiolini di topo che succhiellano, la bocca tirata. -approfondire, esaminare a
pranzo non isgrassi e non aromatizzi la bocca col crudo fenocchio, che nel suo
, in partic. per far salire alla bocca un liquido. - anche con riferimento
in su fino a dovere aprire la bocca. fenoglio, 5-iii-29: « finisci la
e nero, con becco cortissimo e bocca ampia, coda e ali lunghe; migratore
, gli marcirono e le gengive e la bocca, con tutto ciò questo non è
gola a uno, e subito mettendo la bocca alla ferita, si succiava il sangue
vino / succia in un sorso colla bocca tessa, / che lo spiraglio par d'
il giorno uniformemente. -tenere in bocca un cibo solido, in partic. una
ci diede più basci che non fece nella bocca, succiandola come un uovo nato allora
spinge la pala infarinata / su la bocca del forno or dentro, or fuora
in una veste fulva, / che per bocca ha una vulva / di vermiglio dipinta
. marchetti, 4-173: pria nella bocca / si sentono i sapori, allor che
braccia che non s'allentano, colla bocca amara socchiusa senza amore sulle guancie succose
pur colla distinta, l'acquolina in bocca al mio prevosto. bartolini, 15-48:
con la rozza mano, l'arida bocca si rinfrescò con tumide fiondi delle verdi
dagli occhi fiamme, / e dah'orrida bocca schifa bava / velenosa spargendo, e
questa lavatura in un vaso di larga bocca. lessona, 1423: 'sucidume'(lana
sudante par che dica con occhi e bocca loquace, ecco il gran prodigio agli astanti
forti e mettevano come del rame nella bocca, dei bagni e dei sudoriferi che
e togli una corda e legagli la bocca e suggellala con uno suggello, nel quale
: voglionsi quegli orciuoli di sopra da bocca chiudere e suggellare. d. bartoli,
fraterno. 14. far chiudere la bocca a qualcuno impedendogli di parlare; far
f. frugoni, 1-564: suggellò la bocca co'baci. g. gozzi,
dei suoi discorsi, le suggello la bocca a furia di baci. -
. d'annunzio, v-1-203: la bocca [del cadavere] si chiude semcicognani,
apre alla parola o al bacio (la bocca); suggello del comune, cioè
ma sogel- gesto, in quella bocca suggellata. bemari, 7-209: labbra sug
diede in salvo alle come belle donne senza bocca. vergini vestali, insieme con tre
rompe tremando il suggello, scioglie la bocca alla borsa. ghislanzoni, 8-17:
dovessi / avere negli orecchi e nella bocca / il suggello per sempre.
invano le croste del pane porsi alla bocca di coloro che ancora il latte suggano.
primo latte ch'io 7 sursi con bocca. laude cortonesi, 1-iii-76: fa
avviticchiavano, e uno metteva la lingua nella bocca dell'altro, e così suggevano il
con una forte aspirazione delle labbra la bocca della persona amata. giulio strozzi,
: altri il liscio metal ponsi a la bocca, / refrigerio infelice! e il
lagrime faville 7 refrigerio a la bocca e foco al core. b. corsini
. boccaccio, viii-2-212: con la bocca dello 'ntelletto, il quale...
calvino, 22-24: parlava egli a bocca eternamente spalancata o piena d'aria,
sapore dell'uva sultanina mi restò in bocca. a. boni, 968: seminate
oglio è quello che sta sopra la bocca di esso; contrano al mèle, che
: il saggio antico egone / per cui bocca l'oracolo favella, / in non
ha superati, / e con moliere in bocca si sono addormentati. 6
. fu dare un paio di calci alla bocca dello stomaco del povero padrone, che
come quela disopra è sopereminente a la bocca del stomaco. b. segni, 4-87
, iii-31: le ulcere superficiali della bocca, che non hanno punto di calor igeno
mandi la voce non dalla superfluità della bocca, ma dalla costanza del petto.
, 1-5 (i-74): con la bocca faceva un certo ri mbare
che per lo naso o per la bocca non fosse veduto mandar fuori alcuna superfluità
tutela sociale). g. bocca [« la repubblica », 18-iv-1989]
o di ma g. bocca [« la repubblica, 18-iv-1989],
fundo del stomaco, supernodando insino alla bocca, molto evapora al capo. =
in essa, che senza averne in bocca pensano non poter travagliare né far viaggi.
(51): mettendo il dito alla bocca, diede alla madre un'occhiata che
: prega don giovanni a supplire egli a bocca tutto il restante che già aveva udito
strappato, insieme coi denti, dalla bocca dei suoi suppliziati. 3.
v-96: quasi dal pessimo fiato della sua bocca condotta ad estremo supplicio. délminio,
iii-426: ne lascia di veder la sopposta bocca, di picciolo spazio contenta,
, / che mi menò sì per bocca e pel sesso, / e femmi stare
re il rilevò suso e basciollo in bocca. vangeli volgar., 82: il
levandosi il si garo di bocca, tutto sussiegato, come si preparasse a
vita. g. bocca [« la repubblica », 1-vi-1988]
un sus- surrello soave l'aveva in bocca per ricettarlo nel petto. -sussurrétto.
vogliono le suste per cavargli una parola di bocca. = forse deverb. da una
fiocamente illuminati da arnesi tascabili, o la bocca nei momenti in cui svampava la sigaretta
g. acosta], 57: questa bocca non soleva mandare fuora se non fumo
quella, serrando il naso e la bocca, si soffocano in acqua o si svaniscono
: prete biagio, rimessosi il calice a bocca e beuto, sapendoli di svanito,
il re paga tutte le provvisioni da bocca che entrano in navi da guerra.
: il vino il quale è presso la bocca del vaso, siccome all'aria accostantesi
nulla, se non si chiude la bocca del vaso che ha da serbarlo.
, coi suoi occhi svarianti e la bocca violenta e dura, rispondeva: « no
mano, tanto più strettamente chiudon la bocca per palesare lo svario. goldoni,
mi sono svegliato con questo verso in bocca: 'e i duo che manda il nero
xl-220: si lascieremo correre senza aprir bocca queste svegrazioni, mancheranno necessariamente alle nostre
sveltine, che senza dargli tempo d'aprir bocca lo attaccò al muro.
di solitudine e vuoto, e acido in bocca, immaginando lei uccisa, che s'
ii-234: mi tolgo il pane di bocca, mi sveno e mi cavo il vivo
/ mi son per rivestirvi; dalla bocca / mi trassi il pane per nodrirvi
che sghignazzando di continuo perché ha la bocca bella vuol far mostra di quella bocca anche
la bocca bella vuol far mostra di quella bocca anche a chi non vi attende.
contemporaneamente da quello a destra servita in bocca d'una caramella o d'un cioccolatino.
). boccone, io: la bocca di mongibello essendo vicina alle dette terre
: tutto mi rallegro d'essere in bocca dei ceretani poveracci loro, da che non
, che.. -non ti consiglio aprirci bocca. grazzini, 4-306: io non
lo vedreste [il fanciullo] svivagnar la bocca dalle risa. = comp.
3. eccessivamente largo, sgangherato (la bocca). grazzini, 4-390: questa
. grazzini, 4-390: questa isvivagnata bocca, brutti denti e piccol naso;
caminer, 253: chi spalanca la bocca,... chi passeggia svogliatamente da
amore, la basciava, le chiudeva la bocca con le mani. gua- r
iii-426: né lascia di veder la sopposta bocca, di picciolo spazio contenta, con
e consente all'aria di uscire dalla bocca (il velo del palato rimane alzato)
amore, sempre con la pipa in bocca. giusti, ii-476: per noi il
e per di sopra nel largo della bocca coperti con pelle da tamburo, che si
l'aure. monti, x-3-374: dalla bocca usciva e dalle fesse / nari la
francese, che pur si ode dalla bocca di taluni, senza cne ne abbiamo
stizza). -scherz. bocca a culo di tacchino: leziosamente arrotondata
braccia, arrovesciando gli occhi e facendo la bocca a cui di tacchino, disse:
, 1: il popolo italiano, per bocca di un suo autentico interprete non tacciabile
primieramente prendi la misura quanto è la bocca del pezzo bastardo e fa un tacco
della porta, 3-99: parla con la bocca e tacciano le mani. -figur
manuzzi]: se tu mi turerai la bocca, che io non possa parlare,
parlo, / m'esce qualche sproposito di bocca. -sm. il tacere,
fossero impazienti di mescolarsi e riscaldarsi tra bocca e bocca. rebora, 3-i-61: dirci
di mescolarsi e riscaldarsi tra bocca e bocca. rebora, 3-i-61: dirci cose
i coglioni e poi glieli hanno ficcati in bocca e premuti giù fino a soffocarlo.
28. troncare le parole in bocca a qualcuno; farlo tacere, impedirgli
taglia 'l naso, s'insanguina la bocca. proverbi toscani, 22: per
gli occhi che dànno all'azzurro, la bocca ben tagliata, la fronte spaziosa.
pacifica, solida e alta, dalla bocca tagliata a sorriso. del giudice, 2-43
se contra natura avesse coltelli taglienti in bocca. s. gregorio magno volgar.,
de'leofanti, / gli uscian di bocca affilati e taglienti. bestiario moralizzato, 1-57
gilio, 201: sia la mia bocca acuta e la lingua talgliente / e 'l
delle sorelle felici di veder scemata una bocca intorno all'arido tagliere paterno...
forma dell'occhio, del naso o della bocca. cantoni, 514: il naso
ma simile il taglio del naso e della bocca, e anche il colore dei capelli
. p. levi, 5-242: la bocca larga ma ben modellata, gli zigomi
quando a quando, ci trovavamo a bocca a bocca con lo stesso desiderio.
quando, ci trovavamo a bocca a bocca con lo stesso desiderio. 2
meriti, si maledica a piena bocca il peccato. martello, 6-iii-257: non
mani a tuo talento, / la bocca e 'l sen t'è posseder concesso.
per così bel presente, / che la bocca m'ha chiusa. bettinelli, xv-134
assicurare la corrispondenza tra l'asse di una bocca da fuoco e la linea di mira
volata e l'altro nella culatta della bocca da fuoco, s'individua visivamente l'
individua visivamente l'asse dell'anima della bocca da fuoco, rendendo possibile controllare il
gorgona... avanzava la sua bocca aperta come la fenditura della cassetta da tamburagio-
, 6-98: io so far con la bocca il tamburino. 2. rullo
tamburo, cominciò a buttar latte dalla bocca. barilli, 5-118: i bambini.
: scopertolo tutto ignudo, gli basciava la bocca, le mammelle, il battitoio e
, e l'altro interno, su la bocca dell'antro. bacchelli, 2-xxiv-886:
cemento. 3. chiudere la bocca di chi sta parlando, per impedirgli
figlie nubili si precipita a tamponare la bocca vituperosa. 4. urtare con
donna l'ascoltava socchiudendo sempre più la bocca, tanfando tra i denti tutta la grappa
i fatti di milano, è sulla bocca di tutti: tangentopoli. rapporto censis
vino] molto asciutto, lega la bocca perché e ricco di tannino. 3
con il collo di cicogna, la bocca di cinghiale, la testa di toro,
/ con un palmo di lingua fuor di bocca, / a forza d'opinione /
m'è rimaso ancora ch'i'ho nella bocca un laido dente. dante,
la costa più avanti, tantoché vennero alla bocca d'un gran fiume. machiavelli,
7. locuz. -tappare la bocca a qualcuno: riuscire a farlo tacere
: colla minestra tapperanno per poco la bocca a questi e a quelli; ma niente
: prima di tutto bisogna tappare la bocca a nanni l'orbo. fucini, 718
collo e, tappandomi con le mani la bocca, mi tirò in fondo al palco
ii-223: anguilla ti ha tappato la bocca, mio povero fra trippa! saba,
saba, 6-196: come tappare la bocca alla gente, incominciando da carletto? moravia
., lei mi ha tappato la bocca con un argomento irrefutabile., se ci
squadra politica gli tappò la bocca presentandogli un ordine di servizio segreto proveniente
talmente che e. doveva averle tappato la bocca. -tappare la bocca alla giustizia
tappato la bocca. -tappare la bocca alla giustizia: riuscire a sfuggire a
, padrone, da arrivare a tappar la bocca alla giustizia. -tappare per sempre
giustizia. -tappare per sempre la bocca a qualcuno: ucciderlo. fenoglio,
rossa. -tappare un discorso in bocca a qualcuno: impedirgli di pronunciarlo.
un discorso sulla guerra nessuno glielo tapperà in bocca: immaginiamoci corieri come scatterà..
, tapparsi il naso, acqua in bocca, bocca mia taci, 't'arresta cuore
il naso, acqua in bocca, bocca mia taci, 't'arresta cuore mio,
di più cane'. -tapparsi la bocca: accostarvi la mano per dissimulare il
vide padre pirrone trasalire si tappò la bocca con un gesto inaspettatamente servile. jovine
2-52: don matteo rideva, tappandosi la bocca con la mano e indicandogli, per
nel pronunciare quel nome si tappò la bocca, quasi a ricacciarlo indietro, ma ormai
.. » e si tappò la bocca per impedirsi di continuare. -tacere
a chiudere gli occhi, a tapparsi la bocca e, persino, a morire per
tremenda. pasolini, 21-n: la bocca, con le labbra arricciate, a culo
costringono a tenere, appunto, la bocca semiaperta per respirare. 3.
per pressione o per avvitamento, alla bocca di un recipiente (bottiglia, fiasco
artigl. tappo di volata: chiusura della bocca di un pezzo d'artiglieria, per
lascia il proprio bicchiere vuoto, mettendo la bocca diretta- mente alla bottiglia.
milit. cannone con canna corta e bocca larga. = etimo incerto: la
: la bava / cominciava a uscirgli dalla bocca falle eumenidi]; / e cominciava
tardamente, ha il capo largo, la bocca appuntata e tutto è pic- chierato e
avvede il ratto, quando si trova in bocca al gatto. ibidem, 305:
appena potresti trar loro due parole di bocca, quando non tenessi ragionamento de'passati
; / quando che a tutti con la bocca aperta, 7 stetter gli
alle targhe e scomparivano tra le risa nella bocca vorace. 8.
che industre, ahi caro!, in bocca mi lavora, / dirò: giova
alberti, 1-226: tenea pochi denti in bocca, e quelli pareano di busso
/ di nuovo appicca al suo cannel la bocca. baiatri, 50: ridesi ognun
i tarocchi in mano, la maldicenza in bocca, e il litro sulla tavola,
la cicala], né a serrarle la bocca né a tarparle le ale né a
potrebbe esercitare, dove si pigli per bocca, produca tanta perturbazione nel corpo intero
, nel sorriso a cui dischiudeva la bocca, si vedeva quel dentino bianco, cresciuto
fu modo che volesse mai aprire la bocca; onde fu forza cambiare in mezz'
l'una e l'altra sentirete in bocca / di qualche parassito o tattamèlla.
a tavola, e porsi la mano a bocca. -levare le tavole-, sparecchiare
spende esso duca nelle spese di bocca (tra la tavola sua e li cavalli
più maniere. tavola senza sale, bocca senza saliva. -a tavola
levò lentamente il braccio, accostò alla bocca la tazzina bianca e bevve un sorso
; e non si san levar di bocca il tu e il te, ch'è
la sua faccia onesta, / con piccioletta bocca e d'alto ingegno. sercambi,
e attillata e con l'altra portando alla bocca la sigaretta accesa. piovene, 7-476
spalancato e pieno d'ombra come la bocca di una balena morta. fenoglio,
che è forte, ed abbruscia la bocca: similmente fanno di una semenza che pare
pubblica). l'increspatura della bocca; e in quella mossa, assolutamente
suo tecnigrafo, la perpetua sigaretta in bocca, scriveva, al solito, cifre e
, credeva nella democrazia. g. bocca [« l'espresso », 27-iii-1988]
e cotta poscia in aceto, lavatone la bocca, mitiga il dolore de i denti
spine in uso negli altri paesi; la bocca di presa dove si inserisce tale tipo
di qui [dall'osteria] colla bocca cattiva, né per colpa dei miei tegami
la vita. forteguerri, i-272: la bocca, padre mio, la brachetta /
vengono indicati i pesci ossei con la bocca in posizione terminale. = voce
politica di qualcuno. g. bocca [« la repubblica - il venerdì »
di una rete televisiva. e bocca [« la repubblica », 19-vi-1990]
oriani, x-4-234: il telone della bocca d'opera, un immenso lenzuolo giallo a
/ dalla circonferenza e come ancora / in bocca al mostro che poi la devora,
si debbono osservare, perciò che la bocca del temente parla e promette cose di
labbra all'arena inchiodate, o tenendo alla bocca un fazzoletto inzuppato d'aceto per non
i-71: la risposta non è temeraria in bocca d'una figliuola, quando ella sia
anni e non più. -temperamento della bocca: reazione del cavallo al morso.
33: la prudenzia è guardia della bocca, govemamento della opera, temperanzia di
e con schiume / che escon di bocca a quel triforme mostro / ch'è legato
giorno col serenissimo granduca si lasciò scappar di bocca di conoscere nel suo paese molti uomini
barberino, 14: il riso sta nella bocca de'matti; e qui s'intende
, temperata, e affamato pongli la bocca alle poppe e tirane il latte. a
costei, temperie muta: / pereternarsi in bocca, aria diviene. / da voce tanto
, i-5: e quella amorosetta e dolce bocca, /... in lui di
; che palpitare di cuore, che bocca amara, che sconquasso di mente, che
sia la casa de'venti, in bocca della quale sia eolo re loro, il
da sapere che, risciacquandosi altrui la bocca con l'orina del bue sano fatta allora
sì grande che ne tremeranno i denti in bocca al frate e ad altri. pirandello
, lampi, vento e acqua a bocca di barile. bettini, 1-290: l'
tempre, / non chi co'paternostri in bocca sempre. cabei, lvi-278: dolce
la spuma che escie a cerbero di bocca. lemene, ii-256: il ferro da
ben temprata cetra, / da l'ammonica bocca / manda
avere a cavare a costui le parole di bocca con le tanaglie. baldinucci, 0-xiii-108
per fargli proferir parola, il trargliela di bocca, come dir si suole, colle
tirarle una pa rola dalla bocca ci volevano le tenaglie. viani, 14-236
e con lo sguardo di chi ha in bocca le tanaglie del cavadenti, proferì:
con olio. redi, 16-iii-178: la bocca [dei pollini]... è
non molto (dissimili a quelle della bocca de'tarli. spallanzani, 4-iv-83: questo
fabbro i tenaglioni / per cavarvi di bocca un sol peccato. -come strumento
uno suo terzo che ha cavato di bocca a uno lazzero pezza rossa tencimano di roberto
cioè professando fede cattolica altamente con la bocca, contrapongono perversamente opre scandalose con la
e di là togliendo in mezo la bocca ed il naso due guancie graciose,.
ornai diviso / da sé spira la bocca funesta; / l'uno e l'altr'
pier della vigna, 426: l'ardente bocca e le menne / de lo petto
maledetta, che hai il miele in bocca e in cuore un serpente! cicognani,
restano ora, le operazioni che fa la bocca umana..., ci è
-mantenere per un certo tempo in bocca una sostanza (in partic. un
si cuocano e tengasi la loro acqua in bocca, vale al dolor de'denti.
paziente supino e tenga lungamente il medicamento in bocca. 17. contenere al
latte... si piglia con la bocca dalle mammelle di quella persona che lo
puntellare il cuore, e né la bocca chiusa a'sospiri, né gli occhi
, che me lo possiate dire a bocca. g. gozzi, i-3-183: io
alquanto indietro feci segno di mostrargli la bocca del mio archibuso. boterò, 9-47:
che appena potresti trar loro due parole di bocca, quando non tenessi ragionamento de'passati
saper tenere un cece, due ceci in bocca: non saper mantenere un segreto.
. non so tenere due ceci in bocca. -non saper tenere un cocomero
-inadatto a sopportare il morso (la bocca di un cavallo). ippiatria
corte, 99: considerare che se la bocca è tenera per le barre e per
non saranno pregiudicate; sarà serrata la bocca alli interessati ed alli soverchiamente zelanti.
svelto, con gli occhi azzurri e una bocca d'occhiello, perpetuamente sorridente sotto due
un incerto gestodella mano che sembra tergere dalla bocca una schiuma penosa e poi alzarsi verso
al bacio / son come belle donne senza bocca. -sfiorare il corpo (il
-seduttivo, ammaliatore (gli occhi, la bocca, il sorriso, ecc.)
. hai degli occhi luminosi ed una bocca tentatrice ed è impossibile starti vicino senza
: tutti i denti gli tentennano nella bocca enfia. -oscillare al vento (
f. frugoni, v-570: storce la bocca, sbarra le braccia, snoda le
ispirazione,... torcono la bocca e sogghignano sulle teorie e i teonzzatori.
, certe diffidenze, certe tiepidezze in bocca dei preti cattolici... mi fanno
soave odore e a gustarla molto frizza in bocca: e più tosto morde leggermente con
unqua spirasse / fuoco e fiamma per bocca? = voce dotta, lat.
fronte e il naso escoriati, la bocca piena di sangue. quelle del soccorso le
perché riprendesse la conoscenza; le tersero la bocca con un pannolino che diventò vermiglio.
tergersi il naso o di purgarsi la bocca, per non impedire la universale attenzione
/ se ponto 'lo core non batte la bocca, / afoga l'alma ni al
, e le tre lingue / vibra di bocca. 3. per simil.
, dopo lunga navigazione, esce di bocca al primo gabbiere, appena da lungi
è una ghiotta cosa, cioè por bocca all'orciuolo. -battere a,
, 13-34: le cervella gli andarono in bocca / e morto cadde di botto al
che l'amor da la rotonda / bocca mi versa come unguenti e odori; /
: quelli che hanno ascoltato, a bocca e cuore chiusi, la terribilità del naufragio
di barba intorno alli zigomi e una bocca singolarmente atteggiata in linea obliqua stu-banch,
valzer o vaneggiamenti terzaforzisti. g. bocca [« la repubblica », 14-iii-
: i più si sparano una terzeria in bocca e mandano il cervello in visibiglio.
il collo, ricevette lo zampillo nella bocca. tozzi, v-419: in ginocchio,
/ di gambe e lentamente / spalancando la bocca / correre verso il centro, rotolarsi
toccava le braccia e poi gli apriva la bocca con due mani, sgarbatamente, gli
. bernari, 3-422: dalla sua bocca non mi venne per molto tempo che
cappello in testa e la sigaretta in bocca intesi a squittrinare e suggellare qualche cosa
suoi apostoli, si sente venire alla bocca di dire il medesimo, che disse il
. -in partic.: cornice alla bocca degli antichi pezzi di artiglieria. t
suol essere la metà di quello della bocca. -nucleo di cometa.
lievissimo e reiterato rumore che può fare una bocca spirante. = lat. tardo
, 13-19: tu chiudi quel tombino di bocca. 3. pozzo nero
del pomo / che dio con propria bocca gl'interdisse, / da la letizia al
iii-438: il ricurvo / corno postosi a bocca, sonò all'armi. / a
tiepido degli occhi, indovina la fragranza della bocca se appena si schiude.
. -spalancato, aperto (la bocca); sbarrato (gli occhi),
, colla faccia verso il cielo e la bocca tonda, morto. vasari, i-456
il 'pathos'dell'asino che raglia, la bocca enorme, rossa e oscena esprime.
le membra ebbe piane e tonde; la bocca un poco spessetta; gli occhi vaghi
tocca, / senza por nell'altra bocca, / farà ben, com'ella và
bicchier di vino che beveva la vostra bocca. cervio, lxvi-2-80: e questo
egli abbassa, esso conduce a la bocca del cannone, per lo quale essa
pesantezze senili, e si sciacquava la bocca, lasciava tonfare uno dopo l'altro gli
-lungo una settimana di pazienti ripetizioni per bocca d'una vecchissima monaca francese - come
capire. calvino, 1-482: stava a bocca semiaperta, a tratti ripetendo tra sé
attrattiva di gina: il petto e la bocca. 4. che si riferisce
occhiolini di topo che succhiellano, la bocca tirata. -morte, fine del
, cioè la corona, esprime ellittiapre bocca, sia pure che gli sembri scarsa mercede
e passai a'maggiori, voltandogli a bocca in su col dado a toppa e tengo
fortemente sospirava e gittava la schiuma per bocca e torceva le braccia e non trovava luogo
7-248: evidentemente il padre torceva la bocca perché non capiva il figlio. cassola
che si nettano le mani e la bocca. baretti, 6-212: si rallegrò meco
commensale per pulirsi e asciugarsi mani e bocca e proteggersi l'abito da eventuali macchie
, marini e d'acqua dolce, con bocca e occhi grandi, corpo ovale e
e fortemente innovativo. g. bocca [« l'espresso », 29-iv-1094]
valori aziendalistici. g. bocca [« l'espresso », 29-iv-1994
pascoli, ii-454: v'erano alla bocca dell'apertura scolpite re d'arte venne
621: si pose il fiasco a bocca, e tenendolo con ambe le mani fra
: il sole della verità nell'equilibrio ti bocca ogni suo caro. parini, 563:
-colare copiosamente dagli occhi, dalla bocca, ecc. (un liquido organico
sangue per la piaga or per la bocca. imbriani, 3-260: io rimaneva immobile
/ ha fatto una pregion de la sua bocca, / e l'anime che prende
. garzo, xxxv-ii-300: entra per bocca / che uomo trabocca. equicola,
buk 'pancia'con influsso paretimologico di bocca (v.). traboccare2 (
trazza [di marcolfo] descendero alla bocca del forno per guardar dentro. cesarotti
sia impossibile la respirazione naturale attraverso la bocca e il naso. targioni pozzetti,
, 32: aveva fatto subito la bocca al vino chiamato 'cancarone',...
io non piangevo, anzi schiudevo la bocca in atto di fervore, per supplicarla di
della attenzione si tradisce nell'increspatura della bocca. 11. ix) cuz.
cinque canti, 1-68: più sicuro a bocca che per scritto / trattar con essi
nelle sue braccia e la bacia in bocca. disciolta ella indietreggia un poco, vacilla
tuttora [il colosseo] rimanere a bocca aperta noi moderni,... quantunque
sulla lingua sottile di rena bianca che la bocca del fiume aveva formato di fronte al
stagira patria di aristotile, che dalla sua bocca, come dice cicerone, versa un
; che ha una piega amara (la bocca). morone, 136: ma
o bruni capegli, / o tragica bocca. -che manifesta straziante dolore.
. idem, 3-3-8: ché in bocca non gli avria dato una volta, /
azioni. siri, iv-1-353: dalla bocca d'un uomo stimato, tomamente del
negli occhi, nella piega sofferente della bocca pareva tralucesse la tenerezza d'un sorriso interno
39-iii-134: le quali tutte faccende di bocca in bocca da padre a figliuolo potrebbero essere
le quali tutte faccende di bocca in bocca da padre a figliuolo potrebbero essere tramandate.
quantità dell'acqua, che tramanda una bocca costituita da un piede liprando quadrato.
porte tramazza sì, che dua della bocca per terra.. 4.
: una tremòggia di molino, larga in bocca e stretta in fondo. firenzuola,
. bacchetti, 1-i-176: si slegava la bocca ai sacchi, le capaci tramoggie s'
, che per la cazzola scendeva nella bocca della macina. -nome dato dagli
nelli giorni che noi stemmo sopra la bocca di questo fiume non vedemmo più che una
26-4: fa che tu sia alla bocca del corno / la tramontana o nave surta
un tramontano crudele, che soffia a piena bocca e ti dà nel capo, non
in terra co la schiuma a la bocca e tramortisce... se 'l malato
mascella inferiore spesso col grande aprire della bocca, si disloca, ed in qualche parte
commossa del conte... restò colla bocca aperta. -che si sente radicalmente
è immobile, egli stesso dice per bocca de profeta, io sono iddio, che
un soldato, e, gittatelesi in bocca, tranghiottite. mattio franzesi, xxvi-3-122
6-76: le altrui masticature metteasi in bocca e tranghiottiva e l'avanzo del mangiare
tranghiottisce la circunvoluzione de'peccati e della bocca infernale. cassiano volgar., xxiii-18
che il sangue gli schiattò per naso e bocca / e cade trangosciato alla foresta.
: / ma forza è che la bocca al fin si turi, / e che
noi tranghiottisce la circunvoluzione de'peccati e della bocca infernale. saraceni, ii-372: nell'
1-12: perché non gli uscivano dalla bocca, per la madre, che frasi generiche
deriv. da bucca (v. bocca). transcalcaneale, agg. medie
vede, tapparsi il naso, acqua in bocca, bocca mia taci. -non
tapparsi il naso, acqua in bocca, bocca mia taci. -non soddisfare un'
di sua fantasia gli aveva trapanato la bocca, e fattogli la lingua, e
si scoperse e lorenzo chiese di sua bocca d'essere trapanato, e che voleva tale
anni che costui lavorava da disperato entro la bocca del vecchio scrittore e picchia e trapana
a. baricco, 1-18: la bocca di jun rail non ti lasciava in pace
di s. francesco, 2-56: della bocca sua esce la parola de dio viva
triste, l'aria stanca, la bocca sfiorita. calvino, 5-41: l'ogiva
traripano. -per simil. fuoriuscire dalla bocca (il cibo in eccesso).
gli scarpina e gli tralipa da la bocca. -figur. cadere in errore
sempre a misurare le parole prima di aprir bocca, o pesarle. -infrangere un
prima, acciocché si ficchi nella sua bocca, poi a poco a poco tragga tanto
tutte, e la brace tirata in bocca del fornello, acciò non lo iscaldassi troppo
succiano e tralgono te veleno con la bocca. -aspirare fumo da un sigaro
], quasi come sotterra fitta la bocca, traggono gli alimenti per le radici
freddo: caldo, se noi apriamo la bocca, fredo -alleviare, far passare
locuz. trarre sospiri con l'altra bocca). lorenzo de'medici, 7-141
ella pur traendo sospiri con l'altra bocca, disse il diacono ch'era ben fredda
, ma continuò a dormire con la bocca aperta e il fiato cavernoso. buzzati
vide padre pirrone trasalire si tappò la bocca con un gesto inaspettatamente servile. moravia,
, caro tofano mio, non aprir bocca ». -possedere carnalmente una donna
ricordava di tirare il braccio verso la bocca; tanti impacci avea per la testa
straluna gli occhi, e per la bocca spuma, / in furia si trasforma,
meglio che poteva..., applicando bocca a bocca...,
.., applicando bocca a bocca..., quasi pretendesse col veicolo
con gli occhi senza sguardo, e la bocca senza sorriso. d'annunzio, iv-1-208
ai trasoni: cioè a coloro che a bocca squarciata van promulgando e ingrandendo la loro
livello delle sue acque; oq la bocca; qq il battente dell'acqua; df
quando ella porta l'usato cibo nella bocca, la quale bocca porta grano, o
usato cibo nella bocca, la quale bocca porta grano, o secondo che l'api
lasciare trattare alle mani paraletiche, alla bocca sdentata e bavosa e fetida. biondo
al simulacro entrambi. -tenere in bocca un cibo per un certo tempo senza
l'ostrica] e, trattenendola in bocca come per meditarne il sapore, domandò quanto
tratto della strada coperta aprì una larga bocca nella fossa. marchetti, 5-154:
schiuma d'un cuor feccioso che per la bocca travasa. = comp. dal lat
so pur certo / ch'era la bocca di quest'antro aperta, / guari non
: che spira o è diretto contro la bocca di un porto (un vento,
un porto': spirante direttamente contro la bocca di un porto, sicché impedisce ai
traverso e bona schiena, vole avere bona bocca e vole essere leggiero davanti. magalotti
traverso, con tutti i suoi denti in bocca, e con un capo di capelli
: l'acqua media sta sopra la bocca dell'acqua che si piega in traverso,
il viso, e si cuoprono la bocca e parte del naso. cornazano, 1-112
apriva e chiudeva a cuore la grande bocca rossa. 4. ant.
ne sono sì vaghe, che non pongono bocca in terra per mento riprovevole,
6-321: alcuna travolge e storce la bocca con perverso riso. erasmo da valvasone,
quel travolgimento d'occhi, quelle spume alla bocca e quella tempesta nello stomaco, quel
65: il bere di soperchio fa la bocca fiatosa, e la faccia travolta e
e le tre lingue / vibra di bocca. 6. contorcersi, dimenarsi
luna. jovine, 2-191: ha la bocca malata, ha mangiato grano sull'aia
: la signora lucia, da la cui bocca, / tra l'ondeggiar dei candidi
i-154: com'è grande la sua bocca! il travaglio orribile della divinazione l'
me non fia diviso, / la bocca mi basciò tutto tremante. boccaccio, 9-44
. fa le mani tremanti, fa della bocca uscire rutti puzzolenti, provoca la sete
fenoglio, 5-ii-38: a napoleone tremava la bocca per la rabbia. -sostant.
le vestigia di un'autentica bellezza: la bocca tremendamente tinta di rosso. 4
tremolante. massaia, viii-192: aveva la bocca piena di afte, le labbra crepate
caggiono subito tramortiti a terra, storcono la bocca, cacciano fuora la lingua: si
ma le note uscivano ormai dalla sua bocca tremule e spente. -con riferimento
assonnata e vaga: respirare con la bocca, col naso, trattenere il fiato,
m. fiorio, in: a la bocca de la mina primieramente si ficca un
turchi non avvezzi a simili tresche sembrava una bocca d'inferno, che fece in poco
tresche, imprigionar la bocca di quei poveri animali entro una piccola
omeri, ottima medicina è rigettare per bocca e fare soluzione di ventre con polvere di
fuor di guai, / e ha in bocca il detto: « godi fin che
: infine le parole che uscir di bocca a quel santo che non meno sapeva dar
ingegni de'sudditi, non esce di bocca una sensata parola che subito tra detti
uccelli a centinaia, che con in bocca piccoli motti di libertà ed uguaglianza saranno
da irritazione della pelle e delle mucose della bocca, attribuita all'ingestione di trifoglio.
da la sua rossa, e aperta bocca / scioglie d'aspro rigor sibili atroci;
sono stati aggrediti da trinariciuti. g. bocca [« panorama », 21- xi-1982
larga circa sette braccia, tanto in bocca, quanto in fondo. pantera, 1-82
mare essendo di circa metri 75, la bocca di trincea del canale riuscirebbe di tale
quella chiesa, dove, proprio per bocca di don abbondio, furono sposi. un
xi-24: raul esaltato mi chiuse la bocca rispondendo che io avevo i sentimen- tlaismi
di ruggiti, parlano con mele in bocca. -vinto in modo schiacciante (una
d'un vaso d'arenaria che mandava dalla bocca fiamme di ferro rugginoso. 18
d'annunzio, iv-2-415: per la sua bocca non parlerebbe il furor d'un dio
al cioccolato, minuscole cupole terminanti a bocca di cratere o anche piccoli turbanti sfrangiati
rabbia e d'invidia sol se apriamo bocca, stimano cosa da béceri, da piazzaioli
vivo, se voi aveste anche in bocca il trimegisto, non che il professore di
gina che si mettessi la mano a bocca. g. gozzi, i-26-42: i
mal sapore o se le bruccia la bocca o la lingua o se li tacesse nausea
, perché come co'denti tritare in bocca non potea, col golare s'aitava
un cucchiaio di minestra, e messala in bocca, 10 cede tosto al compagno,
ella mastica, provvede con quello alla bocca sua, e poi lo restituisce,
a minuzzoli, non gli caveresti11 segreto di bocca, e poi non si crederia quando ben
farina di frumento converrà fregare tutta la bocca. monelli, 2-75: il capretto
imposero un altro [padrone] con la bocca del cannone, e fu don carlo
1-434: il padre portava il cibo alla bocca con lentezza e inghiottiva con sforzo dissimulato
certi tarli,... armati nella bocca, di due durissime ed acute tanagliette
cioè il vacuo, la camera, la bocca. 7. figur. sottoporre
triviale, ma non ardisco di aprir bocca avendo altro per il capo. berchet,
alla bocca, la quale restrenge le gengive molle e
: vivendo nel fiume il cocodrillo ha la bocca piena di sanguisuge, e quando egli
vento zephiro: il trochillo gli entra in bocca, e levali le sanguisuge:
satollo di pesci, sempre con la bocca piena s'addormenta sul lito. e un
uccegli, lo incita ad aprir la bocca per mangiarselo. tasso, 11-iii-1091:
nell'espressione trocisco fumigatorió). in bocca cosa eccellentissima. = voce dotta,
su lo scoglio e facendo tromba alla bocca con le mani, chiamò uno dei figliuoli
. 18. canna di una bocca da fuoco. leonardo, 9-26:
primo scopritore, colla parte interna della bocca. panzini [1905], iv-499:
il ramo cd si dilati a tromba nella bocca d, ed il ramo ba comunichi
forinola 'né eletti né elettori'. g. bocca [« l'espresso », 26-i-1986
quando sigillando la bocca del sifone o trombetta, che voi dite
a quel che sarebbe diventata, in bocca a un diavolo che non fosse toscano
toscano, (e veramente non dovrei dir bocca), la trombetta del buon diavolo
a gonfiar le gote e ad allargar la bocca o a stender le braccia o a
... allargata verso la bocca, in uso dal xvii al xix sec
questo particolare d'eccele col trombone a bocca. lenza, che egli è atto (
-troncare la parola o le parole in bocca o sulle labbra roma hanno di coni
altobello gli troncò riciso le parole in bocca osservandogli che di questo potria ragionare a
: ma egli le aveva troncato subito in bocca le parole: « zitta, zitta
alcuni pezzi e ce li mettiamo in bocca per ingannare la noia della strada.
scarpetti o scarponcelli e gli scarpini a bocca di lupo. viani, 19-653: corredo
me ne andai in tronco, lasciandolo a bocca aperta. -senza preavviso, per
scarpotti o scarponcelli e gli scarpini a bocca di lupo. 22. ant
ìi-142: nulla fu più sinistro che la bocca vermiglia / troppo, le tinte ciglia
tutto alle cose, mi chiude la bocca, e m'arresta la penna.
, 5-42: gl'intorpellamenti non mancarono nella bocca di regnault: fra tutti fu lepidissimo
imp. di [s \ truccare2 e bocca (v.). truccacoltèlli
mettere in evidenza lo sguardo, la bocca, ecc. (anche con riferimento
trucco seccarsi sulle labbra, stirò la bocca, la inumidì provando fastidio di se stessa
: non si debba aprire [la bocca] per dire le truffe e le parole
dossi, 1-i-35: dice, con una bocca che non è più bella, migliaia
chi non nacque toscano il sentire dalla bocca d'un'alpigiana il 'se- dio'e
de la vagina, / ne la bocca di cui chiuso a l'imene, /
quindi sempre più larghe fino all'estrema bocca. -legatura delle tube, metodo
pasolini, 1-112: gli restava la bocca così impastata che gli occorreva poco poco
, il canale alimentare che va dalla bocca all'ano comprendendo faringe, esofago,
delle mani socchiuse e accostate davanti alla bocca per amplificare la voce. e.
, con le mani raccolte intorno alla bocca, i morti, come gridando nel tubo
, 'taff de le bombarde le faceva con bocca, scagliandosi come un pazzo per lo
fiore.. milit. disus. bocca svasata di alcuni vecchi modelli di cannone
: il viso tumefatto mi appare. la bocca si chiude sempre più; si suggella
occhi la tumidézza del ventre senza aprir bocca a nessuno partisti improvisamen- te da genova
, alto al sole, e muove la bocca con tre lingue. {
sopra il mento, ed intorno la bocca, e naso un certo tumorétto simile
fosse ingiuriata di parole tumultuosamente scapateli di bocca, li fece voltar faccia. carducci
appena un piccolo tunnel scavato davanti alla bocca. 5. figur. situazione
ed essendo in questa vecchiaia anche in bocca tutti gli denti aveva. tasso,
sughero o di altro materiale applicato alla bocca di un recipiente (bottiglia, fiasco
, il qual chiuda... la bocca del vaso. b. corsini,
quel di piglio / diede, e da bocca toltoli il turaccio, / si volse
per chiudere ermeticamente bottiglie e recipienti a bocca stretta o, anche, per otturare un
e prima che moverlo si turasse la bocca, tirando un filo che fosse attaccato al
fosse, e tu la turasse da bocca, assai ci verseresti suso, che tu
turava le orecchie. -tappare la bocca a qualcuno (anche in un contesto
sì ingralito / col puzzaglioso che lor bocca versa, / che solo dio riversa;
dovendo esser assai grande per turar la bocca dell'antro. panigarola, 1-39: commandato
! ». -turare la bocca al cesso: smettere di parlare, tacere
vola; / ha'tu turato ben la bocca al cesso: / non far più versi
non toccar più viola. -turare la bocca a qualcuno: riuscire a farlo tacere,
[santo ignazio] di turarli la bocca. ovidio volgar., 2-103: allora
» e la savia vecchia turòe la bocca a me urlante. machiavelli, 14-i:
/ ed a parlar, pria d'aprir bocca, impara, / o te la turerò
disgrazie che non hanno, per turar la bocca agli sfortunati e toglier loro ogni speranza
sia un ottimo sistema per turare la bocca ai minchioni. -turare lo stomaco
buchi da turare. -turarsi la bocca: tacere. ariosto, 28-44:
: / ma forza è che la bocca al fin si turi, / e che
: meglio è, che si turi la bocca un che predica senza spirito, e
miei? mi ho da turar la bocca, / la lingua fino all'ugola tagliare
? fenoglio, 5-iii-12: « turati la bocca, analfabeta », disse semplicemente il
per l'una e per l'altra bocca; cioè un manducativo per quella di sopra
, e ben collegate fra due regoli colla bocca all'ingiù, turate con sottile corteccia
e mi perturba assai, / la bocca di quest'antro in quella guisa / ch'
svola e l'occhio schizza e la bocca spumeggia e la polvere si turbina da tutte
.. che perfettamente si adatta alla bocca dei gusci. bottari, 3-2-14: quelle
, i-3-182: io fui, che per bocca di giosuè fissai / al rotante pianeta
corso vedeva, così mi ricorreva alla bocca: « o panfilo, ora fossi
da me in persona, mentre uscivano dalla bocca dei parlatori e questi non pensavano nemmeno
mandò un rumore lacerante, con la bocca, e partì di volo.
un raggio di sole obliquo, la bocca volontaria, l'occhio azzurro giovanile.
città di dite; / quando la bocca per mal dire aprite / vi sie la
, si misero sulle volte inanzi la medesima bocca, e doppo alquanti replicati passeggi tirarono
, non pareva che avesse all'angolo della bocca un filo di felicità come un uccello
correan volubili e veloci / da la sua bocca le canore voci. c. i
le squame orribilmente, e suffila co la bocca levandosi in alto. giovanetti, i-91
pira. slataper, 2-70: la bocca di chi bacia è piena di sussurro come
capo da ogni parte, e vomendo la bocca il sangue preso, e li
e per questo uscirà acqua dalla sua bocca e vomerà il suo cibo.
vòmica, sf. medie. emissione della bocca di materiale purulento raccoltosi altinterno dei polmoni
uccello] averà vomicato, distillagli nella bocca tre gocciole d'olio sisamino.
: sappiamo che dovremo essere vomicati dalla bocca del signore secondo la sua sentenza che
tiepido, e comincerotti a vomitare dalla bocca mia ». s. caterina da
voi non vi correggete, sarete vomicati dalla bocca mia ». 2. per
per estens. emanare, sprigionare fuoco dalla bocca e dalle narici (una creatura fantastica
e vomica la fiamma per la crudele bocca. luca pulci, i-i: or sottoposto
for con pachin lilibeo. / la sua bocca crudel non resta dramma, / per
). ant. che emette dalla bocca materiale purulento fuoriuscito da ascessi originatesi nella
quando la bile e il sangue empiono la bocca, e freddo il sudore cola e
vomitante. -che espelle attraverso la bocca il veleno (un serpente).
. { vòmito). emettere attraverso la bocca in modo violento per mezzo di conati
di sostanze dannose ingerite; emettere dalla bocca, per miracolo o per magia, cose
facemmo vomitare sul muretto. -rigettare dalla bocca liquidi organici in seguito a ferite o
-sprigionare dalle narici e dalla bocca fuoco, esalazioni (una creatura mitica
tifeo non trova loco, / e dalla bocca vomita / globi di fumo e fuoco
), agg. rigettato attraverso la bocca (un cibo, un liquido ingerito)
o totale del contenuto gastrico attraverso la bocca; è preceduto da sensazione di nausea
suo sostegno. -emissione attraverso la bocca di liquidi organici, in partic.
il sangue per la piaga or per la bocca. d. bartoli, 2-2-486:
-vomito nero-, fuoriuscita di sangue dalla bocca che si verifica nei casi gravi di
più non ritrova / ond'empiere la bocca ampia e vorace. pascoli, 358:
denota avidità sessuale, concupiscenza (la bocca, i tratti somatici, lo sguardo o
giovine biondo imberbe che aveva una bella bocca porporina e vorace a contrasto con la delicatezza
vedere com'è brava, con tutta la bocca vorace. moravia xii-171: la
scarpe di chevrau che sbadigliavano come la bocca di lui, voragine profonda e interminata
acquavite, si voltò, forbendosi la bocca voraginosa,... i ragazzi furono
vortice di vento, col fiammifero in bocca per accendere i lumini sui sepolcri.
, v-i- 367: la mia bocca sempre aperta era come uno di quei crepacci
dall'accumulo dei materiali eruttati attorno alla bocca di un vulcano. -isola vulcanica
in sul centro della terra, e la bocca di sopra venire vicina alla superficie della
. c., 30-1-12: schiumasi la bocca ai porci salvatichi e aguzzansi i denti
, 23-402: infilo due wafer in bocca, rimasti lì in camera dal vecchio tè
determina un improvviso accrescimento di silofonia nella bocca del signor girolamo. xilofònico
che ci vendono a racconciare il latino in bocca certi maestri, figliuoli deh'incrociamento di
a far pendere dentro sino a mezzo dalla bocca del vaso, una spalla o zacchétta
ei viene a dargli a caso intorno alla bocca, v'esprime mirabilmente la freschezza di
la roba, e alcune zaffate nella bocca. carena, 2-172: 'zaffata': quella
rose, oscuramente / ridendo da la bocca di sibilla. -zaffiro artificiale, ricostituito
fronte e quelle guance, / la bocca, il naso e gli occhi di zaffiro
materiale diverso, che, applicato alla bocca di un recipiente o, anche, a
collo 'mbutello che ti sai, tutta per bocca lil metterai quando bolle forte. soderini
biringuccio, 2-159: si copre [la bocca della tromba] con uno poco di
il colore azurro. vale essendo pigliata per bocca contra la maninconia e la febre quartana
vapori la pietra lazuri, tolta per bocca, che da alcuni populi viene chiamata zameli
che si cerca la bocca, / e '1 sangue che di fuor
/ sebben di salmi ha un caratello in bocca, / e per le vie zampilla
: teneva [la serpe] in bocca una zampina del topo. 2
l'aria immessa tramite un cannello dalla bocca del suonatore o da un mantice da
qui c'è un buio serrato come in bocca / e tempo non mi par da
denti, lunghi e ricurvi che sporgono dalla bocca di alcuni animali (quali i cinghiali
zane molto grandi, che uscivano loro di bocca, gran'similitudine al porco selvatico redevano
/ freme il molosso, e la bran bocca aprendo / nude mostra le zanne e
bugnole sale, 5-499: queste botte in bocca a venerabile dicitoche nell'espressione dare di
ritto, si mettea la mano in bocca / e le sue zanne non venia trovando
zanni; e quando io l'odo in bocca di qualche sgraziato, elle mi fanno
ma- rescial di turena aveva spesso in bocca questa risposta, come quegli che,
basta solo un cenno de la bocca / a quella plebe, poi zara a
ogni lato, aprivano di maniera la bocca, che se li fosse stato lecito di
zazzarella, / l'ha sempre in bocca de morosa bella. pratesi, 1-405
aromatica ed alessifarmaca, la quale portata in bocca da'medici li preserva dal contagio
vadano a rovescio, vi metton tamaro in bocca e vi fanno diventar pallido e malinconico
infir- mità è tenere la zedoaria in bocca per spazio da una ora e poi
a questi folli zefiretti che portano in bocca fiori e fronde come nella 'allegoria'di
oceani, con corpo compresso lateralmente, bocca grande e protrattile, occhi grandi e
: fra pochi giorni vi diremo a bocca i vari assalti dati da'zerbini di milano
3-00: fra pochi giorni vi diremo a bocca i vari assalti dati aa ^ zerbini
ti verremo incontro. -ho la bocca arida così di sete, che mi fia
dei muscoli, la smorfia d'una bocca contratta dalla paralisi zigomatica. de roberto,
più d'una agnelletta ch'ella mettea in bocca ai lupi. c. e.
insomma le puttane hanno il mele in bocca e in mano il rasoio: e ne
idea d'un filo che uscisse dalla bocca della bestiola, sottile come quello dei ragni
2. intr. emettere con la bocca fievoli suoni, sibili o brevi espressioni
e non fiatare, non aprir la bocca; chiudila, sta'zitto'. tassoni,
ed avendo nella parte superiore una bocca centrale accompagnata da tentacoli ritrattili,
i nostri sdentati zoili mai altro in bocca che i fiorentini autori, a tutte quelle
favole che dicono, ch'è una bocca d'inferno, per la quale quello gigante
il cappello sulla nuca, il sigaro in bocca, sputacchiando, trangugiando di caffè in
piena di acquavite e se la recava alla bocca. de amicis, ii-595: ebbe
diede più basci che non fece nella bocca, succiandola come un uovo nato allora
volezza che volentieri non ponga bocca alla coppa, che spegner suole la
que'che son zuccherini / struggonsi in bocca quand'altrui gli succia. -proprio
attraente (una donna, la sua bocca). intrichi d'amore [tasso
: quelle piccole feminette eleganti, colla bocca zuccherina un poco di traverso.
chicchera, ma in quello scambio mettere in bocca un pezzetto di zucchero candito. a
morso di cane ed in somma nella bocca di questi tali [invidiosi] suol cangiarsi
lui. -avere lo zucchero in bocca: esprimersi in modo dolce, benevolo
che in testa il sale e in bocca il zuccaro abbia. -avere lo
caldaia. -con lo zucchero in bocca: in uno stato d'animo soddisfatto
, lasciarli con quel poco di zuccaro in bocca. -essere, piovere lo zucchero
. -mettere a qualcuno lo zucchero in bocca: allettarlo, stimolarlo, instillargli interesse
i-402: voi ci avete appena messo in bocca il zucchero e fattaci correre l'acquolina
che noi cel vogliamo lasciar torre di bocca sì presto? -non discernere lo
e fanno un cotale smalto appiastricciato per bocca che non si stende più che per
, lvii-41: e1 donzello messe la bocca di fore / e fece un zufolo
rocca, / el boccal se mise a bocca, / col bicchier non sapea fare
toscani, 113: dalla mano alla bocca spesso si perde la zuppa.
[redi]: provano sovente in bocca un sapore amarito, proveniente dal fegato zuppo
zare, / te farà imbrossinare per la bocca / uno o doi perlicocca amantecate,
carceriero, premendo la mano sopra la bocca della sentinella. = voce onomat.