il levarsi di là, tirammo alla bocca di cattaro. vincenzo maria di s.
le rose in un altro vasello stretto di bocca e mettonvi sopra l'acqua bollente e
: lo stesso cattivo accidente avviene alla bocca, ove con la sua sciugagine, afflitta
, arsura, in partic. della bocca o della gola. comanini, l-iii-243
: lo stesso cattivo accidente avviene alla bocca, ove con la sua sciugàgine,
3. per estens. inaridire la bocca, la gola, provocando una sensazione
che lo meriti, si maledica a piena bocca il peccato. 15.
note al malmantile [d'alberti]: bocca sferrata si dice auno che abbia meno i
batacchi, i-234: sferrata avea la bocca e ne partìa / aura che più odorosa
, 120: spirti d'amor tua dolce bocca / fiocca qual raggi il sol che *
rappiccicargli. 2. apertura della bocca. corte, 83: si rimedii
egli [il cavallo] ha il sfessodi bocca alto assai, con i morsi da due
. -emissione di fiato dalla bocca. l. bellini, 5-2-112:
, come ho fatto, alquanto la bocca. l. bellini, 5-2-1 n:
trattò di ricacciarla fuori, aprì la bocca e sfiatò in silenzio.
, 45: sempre tieni coperto estoppato la bocca di questi vasi di vetro. cuopri con
... era nel mezzo della bocca, con uno buco in sul capo,
sfiatava da altro luogo se none dalla bocca. tanaglia, 1-1321: vasi da
non accozzerai [gli sfiatatoi] con la bocca, perché e'possino sfiatare e fare
non li facessero rimettere il tozzo per la bocca, né avviene di rado che altri
dell'impronta e lateralmente risalgono presso alla bocca, senza però accozzarvisi, affinché l'
/ la fente ove nel ponte è bocca e chiave, / che cigola, si
si serrano da capo a torno alla bocca murando, che le fiamme non respirino
: avvertirai ancora di fare la tua bocca di cera ed appiccarla alla tua mandorla
dell'impronta e lateralmente risalgono presso alla bocca, senza però accozzarvisi, affinché l'
forza l'acqua che s'introauce nella loro bocca insieme cogli alimenti. moretti, ii-734
: irresistibilmente, eglile sfibbiò un manrovescio sulla bocca. = deriv. da affibbiare (
e 'l collo sfibra, / la bocca e gli occhi, / infin che tocchi
lingua al tempo di eschilo fossesi già in bocca dei troiani sfigurata notabilmente.
lozenzero] lascia in fine alcuni sfilacci nella bocca, ma... accade questo
renza si potè, ricavargliel di bocca [il viatico] né si riebbe,
cangiati in perle, che mi cadean di bocca sfilate. 2. che non ha
. /... in su la bocca / raccolte si congiunser. carducci,
, simetteva ad ansare, sfinita, colla bocca aperta, gli occhi smaniosi in fondo
labbra o orale-, muscolo orbicolare della bocca. - sfintere delle palpebre-, muscolo orbicolare
gli si era avvinghiata, gli cercava la bocca colla sua, che ritraeva al primo
occhi accalati a mala pena, la bocca era sfiorata da un risolino sottile sottile
sua mano tremava, ma la sua bocca sfiorita sorrideva di nuovo. palazzeschi,
sfioritóio, sm. region. canale o bocca da cui defluiscono le acque di un
che nuotava, con una rosa in bocca, in un mare sfiottante di cappellotti
famiglia sfirenidi, con corpo allungato e bocca to specie, fra le quali
spezzatino, ti senti l'acquolina in bocca d'un colpo e per quel giorno,
visconti, 2-72: studia de voler di bocca trarrne / quale è quel gran dolore
aerò una fiasca e, postaci dentro la bocca, alzandola co 'l viso all'aria
pacchetto. -protendere la lingua dalla bocca o, anche, metterla in moto
non possino esalare e sfogare per la bocca principalmente e per altri luoghi. lorenzi,
siena, iii-264: piuttosto vel direi a bocca che perscrittura, perocché io crederei più sfogare
ne, volendo che ancora esse con bocca sfogassino la sua focosa e sporca libidine
e lugubre. il vapore crepita dalla bocca degli sfogatoi. 2. figur
, galleggiante, mentre la parte inferioreformante la bocca è guernita di piombi e rade il fondo
sfondate: / di spirto ebbe ogni bocca a restar priva / per gridar tanto:
. /... / missimi in bocca falie del più cotto / ch'a
tutto il giorno... togliersi dalla bocca il mangiare l'un l'altro e
sì rovinevolmente, / ch'iocredett'ire 'n bocca a satanasso. -figur. scoppiare
delle figlie didanao tutti sforacciati, hanno gran bocca, ma niun continente. sono mercatanti
degli occhi, nell'arco girevole della bocca, nel lobo sferico del naso; la
il composto] sarà ben cresciuto daarrivare alla bocca del vaso, mettetelo in forno a calore
-contratto in una smorfia (la bocca), stravolto dall'ira, dal
, i-56: lorenzo, con la bocca sformata, mi sbruffava addosso, mi sbatacchiava
[dante], i-32-5: mala bocca si sforzava forte / in ogne mi'sacreto
[dal petto] per la mia bocca di fuori sono sforzatamente sospinti.
-costretto ad aprirsi nel riso (la bocca) o al canto (le corde
gonfio dimaturità si fendeva subitamente come una bella bocca sforzata dall'impeto di un riso cordiale
ogni sforzo. unfreddo suggel mi chiudeva la bocca. moretti, ii-617: io sentivo
il ragazzo ha la testa sfragellata, la bocca nel sangue colato a terra nero.
occhi piccini, il muso volpino, la bocca larga e sfrangiolata dal rossetto.
lo stesso che werther adorava; quella bocca con pochi denti mobili e sfrantumati la
di rasoio guastarsi ei di sanguinose tacche la bocca. fagiuoli, vii-97: molti perlopiù
mai immaginato:... la bocca che pareva uno sfregetto, con due labbradi
-che non sente il freno (la bocca del cavallo); indocile (una
vede ben che [il cavallo] la bocca ha sfrenata; / ora tira di
giordano [crusca]: uomini largacci di bocca e di lingua sfrenatissima. zanobi da
, i-9: una bestemmia uscì dalla bocca del padre, che nel levare il pentoline
paolieri, 9: la pipa in bocca... sfrigolava peggio di quella di
farebbe caso, che m'uscisse di bocca qualche sfrondone. dàlli dàlli, la
quei che sulle piazze stan girovagando a bocca socchiusa e a fronte sfrontata, con piè
d'annunzio, v-2-797: rivede la bocca insolente di luigi gori, la marezzatura
qualcheduno dei suoi uccellini: minchionava la bocca più spalancata e più affamata, e
sfruconava, impilottava un bel boccone nella bocca più modesta che se lo aspettava meno
racchio, / e parlo a mezza bocca e per ispicchio. salvini, 39-vi-96:
per timidezza, non riuscivo ad aprir bocca: e sorridevo d'impaccio. ma risentitomi
giovane biondo, gentile, con una bocca amara e degli occhietti azzurro chiari,
7. che non permane a lungo in bocca (un sapo- re).
d. sera d'aria ripieno aprendo la bocca con li buchi l. m.
chiamava il morto, le sfuggivano dalla bocca suoni non umani, simili all'uggio-
, che fino a quelmomento non aveva aperto bocca, si lasciò sfuggire dalle labbra un
eco della involontaria clausola endecasillaba sfuggita dalla bocca rotonda del cardinal federigo? 9
maddalena de'pazzi, vi-100: la tua bocca va sfumando fuoco in forma del calor
pimento aveva loro messo il diavolo in bocca; il wiskey gliel'avrebbe finita di sgallare
. schiumare; emettere bava (la bocca). viani, 19-266: gli
: gli occhi folgoravano più vivi, la bocca sgallava come ceralacca bollente e fiatava folate
, della senna il rosignolo, / di bocca immensa, sgallato amorino, / canta
accigliato e il dente d'oro nella bocca mezza aperta mentre dava una sgamata
nasciò zibibbi e glielo piantò in bocca per rumargli dendei chiavistelli. tro
tempo, spazio e libertà. la bocca: il fico., era d'oro
- aprire eccessivamente la bocca. marotta, 6-12: una notte,
balzò furiosa sul lastrico, e sganasciò la bocca gli aeroplani cominciavano a sganciare le bombe.
. ant. eccessivamente spalancato (la bocca). canzona di un piagnone,
un piagnone, 227: stavan tutti a bocca aperta / a udir questa imbasciata,
a udir questa imbasciata, / con la bocca sgangasciata / sorridevan que'prelati.
sgangheraménto, sm. apertura eccessiva della bocca. - al figur.: discorso prolisso
vostro particolare. doppo molti sgangheramenti di bocca et increspamenti di fronte, al fine
. 2. spalancare eccessivamente la bocca, con il pericolo di provocare la
, iii-33: quanto rido e la bocca mi sganghero / in veder quel costume sì
guardano i fortunati dal basso sgangherando la bocca al canto con compunta umiltà. monetti
le braccine grassotte, che torce e sgangherala bocca piccolina. -emettere uno sbadiglio.
, 16-489: idomeneo la lancia nella bocca / d'erimanto cacciò. la ferrea cima
sgangherate. spalancarsi eccessivamente (la bocca). e marchi, i-210
e marchi, i-210: la bocca grande, sgangherandosi unpoco per la distrazione della
. marinetti, seguitava spalancando sgangheratamente la bocca, digriin cattive condizioni fisiche per le
4-73: io so che mi canta in bocca una voce sì ne più sgangherate
una condizione patologica, ecc. (la bocca). quel di mezzo era men buono
si trova presente si vede uscire da una bocca tratti, lo stile cammina ben più naturale
/ veste da buffone, con tanto di bocca sgangherata in atto sproposito, grammatica arbitraria,
3-230]: innanzi che si serri la bocca dell'alveo nuovo, prima si abbia
disus. fare gargarismi, sciacquarsi la bocca con un colluttorio. casalberti,
li altri die, te ne mette in bocca e sgargarisa. monosini, 27:
'nfermo quando si mette l'acqua in bocca e sgargozza. = comp. dal
giorno solo, ti puoi pulire la bocca, perché giovannona dentro di questa cameranon ci
[tommaseo]: fate con la bocca, / quanto potete mai, mecola sgherra
sghignazzava sull'ebano delle onde come la bocca di un negro. 6.
, 6-x-94: io misi il fazzoletto alla bocca per non iscrosciare in uno sghignazzo.
con gli occhi a sghimbescio e una bocca che ridava direzione alla sua faccia con le
, che mi confidate sempre a mezza bocca per farmi mattamente sghiribizzare.
fagiuoli, ii-139: talora a bocca aperta sgloriate, / che voi parete
vostra sgocciola scarsella / voi indolcite la bocca, che altrimenti / vi terrìa du-
e usava quelle parole che sono in bocca del calzolaio e del sartore. marino,
silenziatóre, sm. dispositivo applicato alla bocca delle armi da fuoco portatili per smorzare
con l'indice tenuto verticale davanti alla bocca (anche nelle raffigurazioni del dio egizio
tiggiosa, gli occhi d'acciaio, la bocca crudele. saba, 4-16: qui
di questi lamenti sbucasse da quella sua bocca silenziosa e prudente. de amicis, i-345
l'ovale nobilissimo dalla radice sanguigna della bocca strizzata sale la linea nasale a dipartirsi
fioca. il sorriso si spense; la bocca s'appesantì, si mostrò sul pallore
. gozzano, i-142: vidi la tua bocca sillabare / a poco a oco
o sommariamente ricoperta da placche ossee e bocca circondata da barbigli; è rappresentato in
simboleggiante del poeta, il peccato di bocca, per esempio, fos
a giusto profilo scendea maestevole sopra la bocca, ornamento pregiato del viso, compimento di
poggibonsi, cxxxi-155: io le mani alla bocca mi posi e co'denti mi sciolsi
filantropia che i nostri savi hanno sempre in bocca e che noi abbiamo assai bene sperimentato
che sghignazzando di continuo perché ha la bocca bella vuol far mostra di quella bocca
bocca bella vuol far mostra di quella bocca anche a chi non vi attende. buzzati
tomo tomo gli occhi azzurri e la bocca ancora giovanile, tutto segnato da sottili rughe
. bisaccioni, ii-28: avea la bocca rotonda, il naso scimo et in somma
nasino un po'rivolto all'insù, una bocca piccina e voluttuosa. serao, i-952
la simpatica dagli occhi neri e dalla bocca proporina, al solito perdeva il sangue dal
ripa del leteo lavacro, / e di bocca dei cigni i nomi tolle; / e
che finge e simula amicizia con la bocca, inganna il suo amico. buonarroti
/ dai due coralli de la bella bocca / scioglie il canto amoroso, amor,
tutta finta? / s'apri la bocca, menti; e se sospiri, /
di una corona di tentacoli intorno alla bocca; il sistema acquifero manca di canali radiali
, avvegnaché altri confessi colla propria sua bocca d'essere peccatore, noi fa sinceramente
temporal signore. butti, 288: la bocca era larga, sincera, senza pieghe
gozzano, ii-171: rivedo la tua bocca vermiglia t... i e gli
lui in un mese l'ha rovinata di bocca e le ha messo addosso tutti i
occhi e delporecchie; la distorsione della bocca, la scotomia, il sincope,
per la piaga, or per la bocca. segneri, i-147: scorgeresti tanti che
bacio sulla fronte umiliata, la madre sulla bocca sin- ghiozzosa della figlia. 3
muso è proteso e tubuloso, la bocca si apre quasi verticalmente allo insù.
un sorriso singolarmente dolce apparve su la bocca appassita di colui. n. ginzburg,
: restano ora le operazioni che fa la bocca umana:... sbadigliare,
, 057: la scottante ferita della bocca /... dava ai singultanti ciechi
loquia è 'sinistrese'; se è il cuneese bocca a cazzeggiare è rude sarcasmo. misteri
ii-142: nulla fu più sinistro che la bocca vermiglia / troppo, le tinte ciglia
pur colla distinta, l'acquolina in bocca al mio prevosto, il quale tiene
di cesello. moravia, 16-64: una bocca spessa, tumida, priva di sinuosità
xiii-165: un rossetto molto vivo dava alla bocca grande e sinuosa l'apparenza di una
, di controricatti, che lasciano la bocca amara. -a conclusione di una
spessa, rugosa ne'due sensi; la bocca ha una estremità in forma di tromba
trovasi l'ano. l'intestino dalla bocca giugne fino all'estremità opposta, e ritorna
: la signora lucia, da la cui bocca /... / la favella
vi-1-82: se la sete ammorzata / ha bocca sitibonda, il fonte oblia, /
umor di vita / ne la tua dolce bocca, / ch'è fontana di manna
di esso mento, tu trovi che la bocca è situata appunto vaga situazione di flessuoso terreno
metà della spesa, di inserrare la bocca dell'alveo nuovo, 'sive'rotta, come
lucini, 12-136: toma ad intinger la bocca siziente, avida lavoro, impegno gravoso (
con l'apertura e la chiusura della bocca e si osserva nei versamenti pleurici allorché
, 1-117: le sue camicie aprivano la bocca sbadigliando, per mancanza d'amido,
). pea, 7-259: quella bocca aperta [la foce del nilo].
dei polpastrelli. -deformarsi (la bocca). viani, 19-237: dal
piffera infiammata come un peperone e la bocca gli s'era slabbrata e sobbollita di
: il voltaire le parole poneva in bocca di un animai bruto, che avendo troppi
finestra si calcavano meco, sporta la bocca avean a dir villania: sì fatue e
slargate le gambe ». -aprire la bocca. stampa periodica milanese, i-323:
, o parvemi slargasse, alquanto la bocca, e facesse un cotal riso sardonico
neve, raccogliendone i fiocchi ricadenti nella bocca aperta o nello slargo della camicia.
chiesa, dove il sacerdote li apre la bocca col proprio anello, dicendo certe orazioni
di protesta sociale. g. bocca [« la repubblica », 23 /
... se tu mi sleghi la bocca [del sacco], tanto ch'
moravia, 18-202: fa pensare [la bocca] alla ventosa di una grande
un gesto, un passo, una bocca aperta, una slinguata furtiva.
scherz. che fa spalancare la, bocca a dismisura (uno sbadiglio).
liquido sorriso di denti smaglianti in una bocca un po'larga -che mette in mostra
; e lei si mise un dito in bocca, se lo bagnò di saliva e
smagrita e l'altra no, la bocca non era più al centro esatto del
smallar son pesche noce: / alla bocca un pochin cuoce, / ma chi l'
fedelmente si smaltisca e, ritornando alla bocca dell'anima, a boccone a boccone
9-215: non ho capo e la bocca ho nella gola: / di sotto mi
nutrisco, / e per la stessa bocca lo smaltisco. -in contesti iperbolici
2-289: l'aria si smaltirà per la bocca d'essa amola ch'era inchiusa nell'
. aretino, 27-i-1-66: nasce di bocca tua tanto benigna / un vento lieve
gobbo smanganato... sfoderava dalla bocca una lingua serpentina. = comp
alterezza e sdegnosità, si lasciò uscir di bocca che la vita del flammine gli arebbe
stelle ardenti e lucide; / la bocca e 'l naso non si può dipingere;
denti in furore silenzioso; se apre bocca, è per urlare; o soffoca o
il sangue gli cola dal naso nella bocca smaniosa. -eccitato da attese,
metteva ad ansare, sfinita, colla bocca aperta, gli occhi smaniosi in fondo alle
13. locuz. smantellare la bocca: fame cadere tutti i denti.
: al naso, ai denti e in bocca piglio, paro e smappo.
troppo, le denunzia prima loro per la bocca delli suoi profeti. castelvetro, 8-1-162
slogarsi le mascelle o spalancare smodatamente la bocca (in espressioni iperb.).
e spaventosa e bella, / che la bocca sbarrando ampia e dentata, / le
. che determina un'apertura eccessiva della bocca. cardarelli, 934: accade ai
soffiando l'acqua c'hai raccolta in bocca. magazzini, 11-83: al principio
ma con la testimonianza ancor viva in bocca. -in una raffigurazione araldica.
, non cominciare da do a bocca aperta qualche fil d'erba.
simile al pesce cane, ma ha la bocca più piccola. tommaseo [s.
pesce cane, ma che ha la bocca più piccola. p. g. caretto
quali... dovessero riferire a bocca tutto quello che videro, senza sminuirne un
. villani, iv-12-3: questo idio per bocca di profeta avea avanti detto che.
. pea, 5-127: la piccola bocca, spalancata davanti a me, si era
, alzando la voce e smoderatamente aprendo la bocca, riempono di rimbombi la chiesa con
coloro che niuna misura mettono alla lor bocca... giungono infino a uscir di
annunzio, i-239: oh la smorente / bocca che non avrà mai più sorriso!
rideva, ghignava, e la sua bocca, allora, era deformata in una orrida
volte m'accorsi che la sua bella bocca correggeva rapidamente una smorfia di pianto in
ramenti dei muscoli, la smorfia d'una bocca contratta dalla mimica che esprime fastidio, disappunto
petruccelli della gattina, 20: la mia bocca smorfia di traverso. terono
generale bertier = denom. da smorfia1. bocca bella vuol far mostra di quella bocca anche
. bocca bella vuol far mostra di quella bocca anche a chi non vi e marciarono
luogo. -schizzinoso. trarre la bocca in atteggiamenti affettati, innaturali, cicognani,
lucevano tra i riccioli; della piccola bocca, puerilmente, il labmoine, smancerie
'morfia'(di origine germanica): bocca, muso. 2. per
smorto sorriso e debolmente s'illuminò dalla bocca alla fronte. arpino, 6-112:
la sete; lenire il bruciore della bocca provocato da cibi piccanti. -in partic.
, con le quali mi fregava la bocca, più per rinfrescarla che con la
pratica dell'artiglieria, ragguagliare i diametri di bocca e culatta del pezzo per regolare i
innalzare sopra il punto della gioia della bocca un segno, il che si fa
e deh'intemo de'labbri e della bocca, nel guastamente e nella smossa dei
[dioscoride], 143: lavandosi la bocca con la salamuoia strigne le gengive e
acconcia [il padre] studiosamente in bocca le parole smozzicate, manchevoli, storpie e
: le parole gli uscirono smozzicate dalla bocca senza denti. c. levi,
. 7. uscire di bocca (parole infamanti, ingiurie).
tratto il martellare, togliendosi i chiodi di bocca, si chinava gridando: « o
con troppe ondulazioni di piani fra la bocca e le tempie, e le piccole
emanuelli, 1-67: si era dipinta la bocca, snaturandone il disegno.
serpenti gueriscono col succiare il veleno con bocca e, incantando gli stessi serpenti,
per snervare ed abbonire i veleni presi per bocca. — figur. rendere meno pressante
. ant atteggiare in una smorfia la bocca, deformandola. cecco d'ascoli,
, 94: colei la borsa dalla bocca snoda / e fé balzar lato
175: io aprirò la bocca e darò l'andare; e se vi
muovono e ti fan segno con la bocca voler isnodar la parola che l'arte
adimari, 1-67: snodando dalla soave bocca soavissime voci e invitando le assistenti a
2-54: travolge spaventata gli occhi e la bocca, apre le braccia ignude e le
..., facevan su la bocca dell'antro una coltre opaca.
a snodargli la lingua e a cavargli di bocca qualcosa di più particolare intorno alla sua
ma poi gli fia colato metallo in bocca. 3. piacevole a udirsi
nella pelle. -attraente (la bocca, il viso, l'espressione di una
1-22 (i-288): chi la soavissima bocca, quando le dolci parole formava,
finiscimi. / t'ho baciata la bocca. avevi il volto / di tanato.
ragiona, erminia pende / da la soave bocca intenta e cheta; / e quel
governati convenga metter loro un duro freno in bocca. borgese, 1-70: quello manovrò
, soave nome che si scioglie / in bocca. -nel linguaggio della poesia stilnovista,
più soavi ed amorosi basci con quella bocca inzuccherata. guarini, lxv-142: baci soavi
piglialo suavemente con le mani e apreli la bocca e alzali la lingua diligentemente.
baciandovi le gentilissime mani e la preziosissima bocca, con tutto 'l core mi
piegando a tirarsi verso tramontana fin alla bocca del golfo di lepanto. brusoni,
o stupido, le dolcezze di quella bocca, gl'incentivi di queste mani, gn
colla guancia di latte, stillante dalla bocca il nettare, col vezzo sovra le labbra
soavità... sgorgando dalla bella bocca afflitta s'innalzava con tanta fiamma di
la signora lucia, da la cui bocca /... / la favella toscana
piffera infiammata come un peperone e la bocca gli s'era slabbrata e sobbollita di
adottare lo diletto dell'assag- giare della bocca per temperanza di ragione. vita di s
intagliò e con quale istrumento / la bocca sobria, e i bei denti le diede
arco / dei sopraccigli, sobria / la bocca e di netto discorso. borgese,
palpebre. -aprire un poco la bocca abbozzando un sorriso. fenoglio,
ma da soc chiudere la bocca per il dolce tormento di sentirsi il cuore
labbra accostate ma non combacianti (la bocca). foscolo, iv-360: io
iv-360: io respirava gli aneliti della sua bocca socchiusa, io stava per succhiare tutta
, il respiro mi usciva sibilante dalla bocca socchiusa. fenoglio, 5-i-1825: la bocca
bocca socchiusa. fenoglio, 5-i-1825: la bocca leggermente socchiusa, le braccia pendenti lungo
, ci furono additati ed elegantemente espressi per bocca d'una madre in proposito d'un
e della sua realizzazione, ma storceva la bocca, con preoccupazione e disgusto, di
con la borsa almeno satisfaccia con la bocca. = lat. satisfacére, comp
: nel cuore sia contrizione, nella bocca confessione, nell'opere tutta umanità di
di una sodisfazione sconosciuta spuntava sulla sua bocca dopo una lunga giornata di lavoro.
io non potei mai soffiare col boccone in bocca, perché se non son tutto in
, signori attori che forza fiato attraverso la bocca o il naso. con tanta nobile
una valle, polmoni attraverso la bocca o il naso. una stanza
sarà costretta e sforzata d'uscire per la bocca delli flauti. 4. figur
sóffio, sóffi). emettere aria dalla bocca se michiusa o dal naso
tre minuti, colle braccie stese, la bocca aperta, soffiando pel caldo che l'
. -emettere rumorosamente aria dalla bocca sbadigliando o russando. de roberto
senza tante cerimonie, spalancando talmente la bocca, soffiando così forte che era,
emettere con forza il fiato, socchiudendo la bocca, protendendo le labbra e gonfiando le
un mago. -espirare nella bocca di qualcuno per rianimarlo. targioni pozzetti
aglio e soffiar loro più volte in bocca. -produrre un flusso d'aria
. citolini, 319: soffiarvi con bocca, con mantici o con altra cosa
... si mise lo zampetto in bocca, come uno zufolo, e ci
14. tr. emettere dalla bocca aria o fiato, esprimendo un'emozione
soffitto di calce. -espellere dalla bocca o dalle narici il fumo della sigaretta
svevo, 3-592: arrivò a riempire la bocca di una sola fumata che subito soffiò
estens. sputare ciò che si ha in bocca o fra le labbra. g
il paese non avesse piovuto acqua dalla bocca. c. e. gadda, 13-344
sigaretta per terra. -emettere rumorosamente dalla bocca o dal naso spruzzi di saliva o
fondo, lo soffia, lo riporta alla bocca del fuoco per intenerirlo. l'illustrazione
dovevano a ragione rimproverargli di soffiar dalla stessa bocca il freddo ed il caldo. mazzini
cuore gonfio di parole chiuse / e la bocca dolente come una piaga. idem
, 335: è poca fatica aprir la bocca e soffiare: 'nihil est dictu
non si può tener la farina in bocca e soffiare. ibidem, 358: se
'chioccolìi'di lucia la escono di bocca a collana, a pallini sonori,
prima da libeccio, è penetrata per la bocca de la rossa fino a questi secreti
, il vento che gli usciva di bocca come un fascio di raggi.
pien vaso assaggiando / soffiatrice cannella a bocca mette, / e col fiato su trae
soffiatura, sf. emissione d'aria dalla bocca. -in partic.: soffiata di
'soffietto key': soffietto, con alla bocca un risuonatore, per dar suoni lunghi e
minuta e piccina, strumento per la bocca e pel soffio di un fanciullo non
-fruscio. alvaro, 7-13: la bocca è semiaperta al respiro affannato, il
servono per soffiare nel fuoco, mettendosela a bocca. 2. razzo usato anticamente in
senesi dicono soffione. 3. bocca da fuoco, pezzo d'artiglieria.
: bisognerà andarli a versi a cavargliene di bocca [le notizie], massime per
): ogni volta che aprisse la bocca per cacciare un urlo, il fazzoletto veniva
con violenza gli pose un fico in bocca. targioni tozzetti, 5-112: finita la
l'ordinar medicine, dar medicine per bocca, dar gargarismi,...
soffregando bene i denti e sciacquandosi la bocca. -calpestare una superficie strascicando i piedi
crocifiggere / tutti i momenti: acqua in bocca, e soffrig gere.
. lascia in fine alcuni sfilacci nella bocca, ma... accade questo
taglio, e se, una volta in bocca, non mi pareva il mio solito
]... alcuni sfilacci nella bocca, ma... accade questo solamente
[i poeti] gli fanno uscire di bocca quei risponsi tanto sofisticati per mostrare la
con mani, poi le gonfian con la bocca. se gonfiando l'aria vien fuori
piacerle le parole che avevo appreso dalla bocca di cleonice. montano, 1-277: si
il volto, lo sguardo, la bocca). deleaaa, iii-641: in
color del miele, ma con la bocca sogghignante. gozzano, i-462: ogni balaustro
. firenzuola, 585: il serrar la bocca qualche volta, con un dolce atto
, allargar gli occhi fieramente e la bocca co'sogghigno amaro. manzoni, pr
inconscio? / era ne la sua bocca, era ne tacque / la virtù cui
soggiogò a sua volta, fasciandoli a bocca aperta e un rugiadoso gelo alle tempie
14. locuz. soggiornare in bocca di qualcuno: essere nominato di frequente
mio nome altero / mai sempre in bocca di ciascun soggiorni, / rendete onore a
parte inferiore di una chiavica o della bocca di un canale o di un fiume,
una bocca rettangolare, la quale abbia tre oncie del
a chiudere gli occhi, a tapparsi la bocca e, persino, a morire per
casa mia e lo imperio della tua bocca tutto il popolo obbedirà d'una cosa
, e non lasciare andare questa lampreda in bocca a un qualche frate.
dove si mette il carbone essere l'antedetta bocca per la quale... si
, e coprendola quattro dita discosto dalla bocca, con un solaro di quella matera che
da sé: / la manna in bocca non vuol più venir e. leopardi,
ed ogni rocca / con la gonfiata bocca / e con empia tenzone / toglia
tu hai sì messo a'vizi in bocca il freno / che qual che voglia in
solco della gente, a testa bassa e bocca aperta, ansimante. 10
arcuati, una punta di pizzo sotto la bocca. -facendo intervenire l'esercito.
il soldatino che non faccia tanto di bocca in udire che seicento mila uomini fossero potuti
, raffigurato senza occhi, naso, bocca. -autostrada del sole-, l'autostrada
lo poneva diritto come una sbarra attraverso bocca e viso. io. che
'solenoglifi': serpenti assai velenosi, con bocca molto dilatabile e denti veleniferi assai lunghi
colle mascelle all'estremità terminale in una bocca fatta a guisa di tubo. =
marino, viii-74: occorre affacciarsi alla bocca della solfataria. lancellotti, 511: gettò
di me / e dondolarsi sulla tua bocca selvaggia /... / ecco:
del solforo che gli esce per la bocca? r. caracciolo, 187: non
va quivi e guarda loro la bocca. landolfi, 12-10: potetti rimaner solo
solipsistica che mi par d'essere la bocca sulle spalle d'atlante rotolante senza posa
più trista, e ben acconciatele in bocca le parole che dovea dire, una sera
vi darò a bere il sorbetto colla mia bocca, vi solleticherò colle penne del mio
il gusto, far venire l'acquolina in bocca (in partic. nell'espressione solleticare
sanctis, ii-150: hai da far la bocca rotonda, atteggiarti a grand'uomo
viso volto verso terra; staccare la bocca dal cibo che sta ingurgitando; levare
dante, inf, 33-1: la bocca sollevò dal fiero pasto / quel pec-
se nella canna dei polmoni entra dalla bocca una minima minimissima stilla o di vino o
gli altri mal intenzionati stiano con la bocca aperta inghiottendo la speranza di veder l'
ma di ogni parola che proceda dalla bocca di dio. romoli, 317: vogliono
sulo legno et uno de quilli facesse bocca ad vendere e ne vendesse parte,
f foscolo, iv-442: niuno aprì bocca: odoardo soltanto gli chiese se andasse
2. che si liquefà in bocca. piovene, 6-230: nascevano di
ma sempre immediatamente solubili appena penetrate in bocca. 3. friabile.
l'espugnatore chiamaron somaro a piena bocca. c. sterbini, cxxxiii-353: -
per letizia il cor conuna minaccia in bocca, / che quel niente che sei ritorna
fronte, il naso, e la bocca, la gola, e le braccia,
? filicaia, 2-2-57: tronchi l'indegna bocca / gli sconsigliati accenti, o gli
tenne egli [il diavolo] in bocca david, quando il summerse in tanta ruina
se ponto 'l core non batte la bocca, / afoga l'alma, ma 'l
tutti i non morti avean gittato dalla bocca qual più acqua e qual meno: non
nella curva del braccio, con la bocca quasi aderente al fango, per tossire
mugolio, con una smorfia infantile della bocca. -con una tonalità attenuata,
pazzo lo scherniva e beffava, traendo di bocca la lingua lunga più di un gran
mano sinistra, gl'in- fomò la bocca. -non alto un sommesso,
, v'entrò anelando, colla schiuma alla bocca. = dal fr. sommellerie
colui... disse « apri la bocca tua, e io la riempierò »
7-18: il veleno somministrato, forse per bocca o forse, come più probabile,
, le guancie, gli occhi e la bocca. -e le maniere? -le maniere
in questa parte io non voglio por bocca, se non a lodarlo di somme lodi
. - in par- tic.: bocca dello stomaco. f f
, 3-144: nel bacio del summo della bocca più dolcezza sente colui che succia,
tocchi. -avere qualcosa in sommo della bocca: parlarne sem- per sommi capi:
tuo l'ha in sommo de la bocca. buti, 2-141: il popol tuo
fiorensa l'à in sommo de la bocca. -avere qualcuno in sommo della
cavallo per la fame aggiunse con la bocca a quella vitalba per rodegarla. tirando,
non tanto che quello che viene dalla bocca del maestro molto virtuosamente suona agli
: « nino » e il vezzeggiativo sulla bocca materna ora sonava accorato « è troppo
uomini, non però soneriano altrimenti in bocca di noi, in un breve nostro ragionamento
e facendo fare da cassa armonica alla bocca. -assol. dante,
le parole... perché escono dalla bocca tua debbano sonar per me verità.
altro gridò: « che hai tu, bocca? / non ti basta sonar con
/ lui non indugia e pone a bocca il corno, / per donar fine alla
esce da una tromba sonata con la bocca sott'acqua, m'offenda, m'
'per omnia saecula saeculo- rum'senza una bocca che dicati 'bravo'. -sostant.
altri dormono sonoramente, chi spalanca la bocca, annunziando il tedio mortale in cui
. come le labra rosate, la bocca picciola, i denti di perle e la
mento (che provoca la chiusura della bocca) '. sopedànio, sopedano
palazzeschi, ii-167: fuggii chiedendo ad una bocca di rosa / di dissetare queste labbra
minuzzoli, non gli cavaresti il segreto di bocca, e poi non si crederia quando
bassa la superficie dell'acqua sopra la bocca d'onde versa. sannazaro, iv-216:
iii-19-56: la chiesa gallicana proclama per bocca di bossuet che il concilio generale è sopra
focoso e robusto colle nari tremolanti e la bocca coperta di schiuma. sopra poi stava
6-863: ora voglio che tu metti la bocca in uno fiume, sì che tu
all'angolo dei suoi occhi e della sua bocca si contrassero vivamente. gozzano, i-129
. gozzano, i-129: rivedo la tua bocca vermiglia / così lama nel ridere e
et ora la briglia posta col barbazzale in bocca et or col morso fuori. grisone
denti soprannumerari che spesso si incontrano nella bocca del cavallo od anco di altri domestici
ingannata e sopraffatta deve parlare per la bocca di un solo, ritorni nel nostro cuore
da un sentimento irresistibile, aprì la bocca, e disse: « sentite,
hanno al mondo fuori dello stecco in bocca, con cui passeggiano sull'ora del pranzo
in esso se n'uscirà per la bocca r., ma ripiena la base per
sarà una comune strategia sovrannazionale? g. bocca [« l'espresso », 18-iii-1990
il senato parole sopranaturali, come della bocca d'uno dio uscite:...
, acciò che l'acqua per la bocca di sopravia inesso entri, l'aria certamente
smembrati ma con la testimonianza ancor viva in bocca. borghese, 1-320: la burrasca
una illusione commestibile che si dilegua nella bocca. d'annunzio, iv-2-586: comprese
di cibi sorbili e a dormire sempre colla bocca apertaer il succeduto impedimento al libero ingresso e
chicchera, ma in quello scambio mettere in bocca un pezzetto di zucchero candito e,
boiardo, 3-3-6: aperse la gran bocca; e senza fallo / integro se il
certi sordastri stanno ad udire altrui colla bocca aperta, valendosi per meglio intendere del
castiglionchio, 3: ogni lode nella propria bocca diventa sordida. tolomei, 3-108:
signore a lui: « chi fece la bocca dell'uomo, ovvero chi fabbri- eoe
cecco d'ascoli, 1856: la propria bocca fa le lodi sorde, / e fra
patrizi, 3-329: la bolbitica bocca e la bucolica non sono bocche innate
sornione e soprapensiero che nissun fa mai bocca da ridere quando ci è. giuliani
una catena di parole nuove alla sua bocca. 6. riuscire a scorgere
-che si apre nel sorriso (la bocca); atteggiato al sorriso (le
. forteguerri, 11-50: avea la bocca sorridente e bella. parini,
grazie, quasi parlando loro, colla bocca mezzo aperta e sorridente. pratesi,
-atteggiarsi, aprirsi al sorriso (la bocca). moravia, 1x-86: la
, 1x-86: la mascella pesante e la bocca simile ad untaglio, che pareva non dover
oggetto interno: avere il sorriso sulla bocca. tasso, 19-4: sorrise il
letter. che sor una bocca che sorride). ride con
, gli occhi, le gote e la bocca de la vaghezza dei sogghigni e dei
e neri soppraccigli, mentre però la bocca s'apriva al sorriso. d'annunzio,
di liquido che può essere contenuta in bocca e ingerita in una volta.
sorseggiò, arso, l'acqua dolce a bocca / a bocca da un leone di
, l'acqua dolce a bocca / a bocca da un leone di basalto. pirandello
, sm. quantità di liquido presa in bocca e inghiottita in una volta senza prendere
langna! 6. ant. bocca; favella, loquela. refrigerio,
uomini, dove una parola uscita dalla bocca d'una vecchia imbecille formava il destino
ai pesci ha d'una parte / la bocca armata degli acuti denti, / da
bonsanti, 57: poi dalla sua bocca sortirono bestemmie. -essere irradiato
.. qualunque parola le piglia in bocca il suono della parolaccia. -rifl
la misera ristette / in su la bocca, immobile guardando / al precipizio, e
del tegnente, e la si traggono in bocca a quel poco a poco ch'ella
della lingua latina, cne pur in bocca dei sosia e delle glicerucce, alto
gozzi, 11-88: si lasciò uscire di bocca che ne'giorni passati, dopo alcune
: se alcuno apre quanto più può la bocca e tien bassa la lingua, vedesi
era sospeso a divinis e restai a bocca aperta. / sospeso sì, ma da
; e un sorriso sospeso all'angolo della bocca. tozzi, iv-224: il nisard
era sospeso a divinis e restai a bocca aperta. /... / solo
sospiri, / i quai sospinge per la bocca fuori. boccaccio, rv-nr. il
le arterie gli spiriti impulsi fino alla bocca loro finiente nella pelle. l. bellini
, ed io smarrito / semiaperta la bocca sospirosa / immobile pendea. ungaretti, ii-27
e gli altri mal intenzionati stiano con la bocca aperta inghiottendo la speranza di veder l'
sosta / ch'a belzebù giù in bocca non ti mandi. p. f.
e agglutinante che i rondoni gemono dalla bocca. -parte interna di un organo
il piccolo core, quello messosi in bocca, con 1 denti di masticarlo sostenne.
: volendogli il medico cucire quella ferita della bocca, avendo fitto di già tre punti
meglio sarà sostentato dalla presa e dalla bocca. pantera, 1-164: moschetto..
d'uopo descrivere alcune piccole cose per bocca di persone basse e volgari. sacchi
erbe, quasi come sotterra fitta la bocca, traggono gli alimenti per le radici
pratica le leggi, hanno sempre in bocca trebazio, ceselio alfeno e le antiche
/ lui non indugia e pone a bocca il corno. fagiuoli, vii-47: questo
il manico, non movendo però dalla bocca lo schizzo, possiam avere l'aria sottigliato
fra loro per le figure de la bocca, per luogo, per grossezza e sottigliezza
sopracciglia); poco carnoso (la bocca, le labbra); affilato (il
con un mezzo sorriso d'invito sulla bocca sottile. g. bassani, 8-65
, gli uscì incontanente fuori per la bocca un sottilissimo fumo. fracchia, 333:
: in queste sottili voci la sua bocca bagnata di scorrenti lagrime con infermo suono costrinse
tenue e sottil voce o parla colla bocca stretta. d'annunzio, i-930:
sì cocete / cosa che spesso in bocca la si metta: / se non,
1-58: sorrideva... con quella bocca carnosa, ma senza sottintesi; io
misurazioni fatte ora pertiche 48 sopra la bocca di reno, si è trovato largo pertiche
23, 4, e sotto alla bocca parimente pertiche 48 si è trovato largo pertiche
la quale lo faccia rialzare sopra la sua bocca ordinaria dentro pisa, o poco sopra
così un povero curato galantuomo sotto la bocca del cannone? -alla vista, al
sotto mostra fuori il naso e la bocca, e nella fronte di questi due capi
un de'quali si fabbricherà da una bocca e un altro dall'altra del fiume:
: di nuovo appicca al suo cannel la bocca / e o riprendere a dedicarvisi.
ginocchioni nel sottobosco, mi salta in bocca una rana. moravia, xii-300:
molti buoni cibi sottolevava celatamente dinanzi dalla bocca sua e riponeagli per dargli a'poveri
lasciar trattare alle mani parietiche, alla bocca sdentata e bavosa. -possedere
cane; / mai ti esce di bocca mai una cattiva parola. alvaro, 20-27
bella! con quegli occhi, e quella bocca,...! » « lasciatemi
dalla radice del naso all'angolo della bocca. era facile che altre ne avesse
l'affilato naso, né de la sottoposta bocca la gran bellezza. -situato a maggiore
vano di qualche sottoscala, colla lapida o bocca sul pianerottolo di essa scala. guerrazzi
.: saputo di quel banchetto a bocca e borsa, fu de'primi a
letto... e quando questa bocca vi parla, e vedete sottosopra la chiostra
uno bicchiere e voltalo in giù con la bocca in su l'acqua, e vedrai
pende la fiasca vuota sottosopra con la bocca sturata. -con riferimento a un'immagine
buonarroti il giovane, 9-364: che bocca sottosquadra e nasouscito / del fil dell'archipenzolo
. gadda, 6-238: la fenditura della bocca, quale in un salvadanaio di coccio
bernari, 6-170: si era riempita la bocca di chiodi e, a via via
. sarpi, viii-216: sarà serrata la bocca alli interessati ea alli soverchiamente zelanti.
dominici, 1-179: col bicchiere a bocca e stomaco rovescian- te di ghiotti cibi
, sapendo per ia scrittura in cui bocca il riso generalmente soverchia.
, infi, 19-22: fuor de la bocca a ciascun soperchiava / d'
pusillanima / e le rinfresca l'arsa bocca ed avida. / ma in guisa tal
, sovèrcio, sovvèrchio, supèr-perché mise dalla bocca sdentata un piccolo gorgoglio come chio,
. essa comunica con la prima mediante una bocca a stramazzo in modo che quando tumore
/ pascesi creatura, e non per bocca, / e ciò si mostra per antiche
, / che del sovran linguaggio / son bocca i lumi ed ogni voce è un
fa il poeta vista di parlare per bocca delle deità alla poesia che ci
della 'mascheroniana': sovrumani versi in bocca di sovrumano recitatore. fogazzaro, 5-163
, / ché del sovran linguaggio / son bocca i lumi ed ogni voce è un
volgar., 7-201: usciendo della sua bocca dolcissime melodie, dicie il rapacie e
del mondo, ch'elle ànno la bocca grande e 'l naso grosso e corto.
- molto largo (la bocca). boccamazza, i-1-389: segni
essere uguale a quello di sotto, la bocca larga cioè spacata assai. foscolo,
facce dotate di naso bislungo e di bocca troppo spaccata. continente. bernari
particolare d'un pezzo d'artiglieria di gran bocca, che si affidare a bastianino
: 'spacciafosso': cannone bastardo di gran bocca che dal basso fianco dei baluardi tirava a
, vedrete che il paschioppo di gran bocca e di canna corta, che si carica
piagnone, 227: stavan tutti a bocca aperta / a udir questa um- basciata
questa um- basciata; / con la bocca sgangasciata / sorridevan que'prelati. /
79-89: e 'n sullo spaccio / in bocca si baciar di buon talento. finiguerri
saccenti, 1-2-87: gli ha spesso in bocca un certo proverbiaccio / che la donna
una mentalità). g. bocca [« la repubblica », 12-ii-1986]
7. locuz. - avere la bocca cucita con lo spago: essere chiusi
larghi volti ossuti, misteriose, dalla bocca cucita con lo spago, dai grandi
, gesù! spalancando la tetra / bocca i sepolcri: a'venti a'nembi al
. 4. aprire largamente la bocca, per lo più per emettere un
ma la nostra statua non ispalanca la bocca: par che sospiri profondamente. pananti,
l'agguanta; / ma robarino spalancò la bocca, / come fa quando sul teatro
povero ministro... un forno di bocca ove orribile era veder guizzare tremolando un
si voltava a guardare, spalancava la bocca sdentata a un formidabile sbadiglio.
valle profonda, una voragine, la bocca secondaria di un vulcano, anche in
graf 5-509: come un'oscura, smisurata bocca / l'antro nell'arsa rupe si
nel '23 si spalancò alla base l'unica bocca secondaria che abbia raggiunto, da secoli
e festivi, sempre col riso in bocca e col corteggio innanzi di vigilie, dietro
. odoni, 1-37: serate la bocca e spalancate l'uno e l'altro bucco
esserlo più. - con riferimento alla bocca di un vulcano. cattaneo, vi-1-137
cuore. -largamente aperto (la bocca, nel gridare, nel bere,
ch'io stia col viso in su a bocca spalancata così, per ricevere almeno quello
trarne. ruspoli, 187: l'orrenda bocca e le ganasce infami / di quel
, con le mani in aria, la bocca spalancata. parise, 11-66: sotto
del suo amico. -emesso con la bocca completamente aperta (una risata).
sete, ce ne stavamo con la bocca semiaperta e con gli occhi spalancati. de
com'un coi fiocchi che gli entravano in bocca, con gli spalatori che nabisso.
.., messo il capo per la bocca del doglio... e oltre
le spalli inver li orecchi e fa la bocca della maraviglia. ammirato, 1-ii-256:
so dire che si sarebbe strutta in bocca, e non accadeva dir « carne tirante
la solita stizzosa aggressività, storcendo la bocca e stringendosi nelle spalle. -retribuire
, spelato e spallato, che dalla bocca bistorta sguainava alquanto di lingua, disse:
v-570: storce [una spiritata] la bocca, sbarra le braccia, snoda le
. -allargare in modo eccessivo la bocca. fagiuoli, x-21: ben la
. fagiuoli, x-21: ben la bocca allarga e spampana. -fare allargare a
non era mai scappata dalla sua modesta bocca. -sontuosità, eccesso di lusso
, odora troppo forte, è come una bocca che ride senza pudore, e i
i ed abbia o il riso in bocca o il pianto cigli occhi. r.
ali. -saettare la lingua fuori dalla bocca (un serpente, un drago)
erbe, quasi come sotterra fitta la bocca, traggono gli alimenti per le radici e
bolduch questo forte, perché chiudeva la bocca d'una riviera che scorre perquella città e
lode spanna, / e la tua bocca serbi il bel tacere. fazio, ii-55
sue bellezze,... di sua bocca che con ogni parola spandeva la primavera
qualunqua donna il si pone a bocca piena di vino, s'ella hae fatto
pazza e parea che fuoco rescisse per la bocca e per gli occhi. marino,
aperte. -con due spanne di bocca: con la bocca spalancata per lo
-con due spanne di bocca: con la bocca spalancata per lo stupore. nievo
: la polonia rimase con due spanne di bocca, e fu in procinto di riversare
danari, / aprendo gli occhi e una bocca spannale. idem, i-51:
5. largo, ampio (la bocca di un vaso). barufifialdi,
tutti li vasi di poco recipiente e di bocca spanta. 6. slabbrato
spappola, sf. letter. smorfia della bocca. de pisis, 1-95:
spappolarla e intenerire, / sicché in bocca si squagli e si sfarine. cantù,
un destinatario preciso. g. bocca [« la repubblica », 19-ii-1987]
mi festeggiava, sparandomi un pugno in bocca. -protendere con forza.
4. sputare fuori, far schizzare dalla bocca o dal naso. c. gozzi
. -per simil. apertura della bocca. c. arrighi, 217:
l'indice della destra attraverso lo sparato della bocca, e mandandogli un ultimo bacio.
non la sparghi. -schizzare dalla bocca, sputare. bandello, ii-933:
colla solita vanità di avergli turato la bocca, si pose a rispondere al meglio
per tal maniera che, ponendolo alla bocca ad alcuna dama pieno di vino, ed
parole, ma, aperta in vano la bocca, non potè uscirne una sillaba.
sparirla dagli occhi, tosto / ch'in bocca il sacro annel s'avesse posto.
la fa sparir quando l'è in bocca chiuso. -sparire di vita:
fuoco dagli occhi e versano bava dalla bocca come due cani idrofobi.
sparsi': si dicono quelli che hanno la bocca ampia e arrovesciata in forma quasi piana
sparso': qualunque canna che si allarga alla bocca. piccola encicùypedia hoefli, 3092:
'canna sparsa': che si allarga alla bocca. -ampio (un mantello)
gozzano, i-129: rivedo la tua bocca vermiglia / così larga nel ridere e
quasi fra due vallette, / la bocca sparsa di natio cinabro. aretino,
che usciano alate / da la rosata bocca, al più bel cielo, / in
-non già io. / ditelo a bocca: i'non ho altre sparte.
. borgese, 1-328: siamo sulla bocca di tutti. il nostro nome che era
iv-2-125: aveva gli occhi chiarissimi e la bocca stragrande, e i capelli castanei pieganti
ventura di coglierne l'ebreo tra la bocca e il naso, sicché, spasimante pel
di che fermò gli occhi e aprì la bocca, quasiché il cuore gli si fusse
. -arald. raffigurato con la bocca aperta e senza lingua (un delfino
: d'improvviso, in corrispondenza alla bocca dello stomaco, un malessere vago ma
-espressione di dolore (in partic. della bocca). pirandello, 7-124: dima
, il qual torceva in spasimo la bocca. -violenta contrazione muscolare; spasmo
. -allargato, ben aperto (la bocca). martello, 6-ii-101: legge
detta madonna epimelìa, / stretta di bocca e coll'orecchia spasa /..
aculei sottili e rivolti all'indietro, bocca priva della lanterna di aristotele spostata
, più o meno cardiformi, con bocca ed ano eccentrici, sprovveduti di apparato
non rispondeva se non col dito su la bocca imponendomi di tacere. 6
sozza grande e spaurosa e fuori della bocca li usciva una grande schiuma. ibidem
la spavalda. ma intanto fai la bocca triste. -in posizione pred.
voracità e ingordigia, enorme (la bocca). viani, 14-11:
occhioni simili a due uova sode e una bocca a spaventapane. = comp
cesari, i-501: qui dante pone in bocca ad ulisse una breve ma calzante orazione
è questo: si mettono le mani alla bocca e poi urlano spaventevolmente come cani con
più comunemente di bronzo, e con bocca molto larga, caricato generalmente a mi
pezzo di artiglieria pesante, dotato di bocca di grosso calibro (anche nella locuz.
ad una specie di archibuso corto e di bocca larga che si carica con più palle
d'archi- buso corto e largo di bocca, che si carica con più palle e
granata. -pulirsi, nettarsi la bocca, i denti. lippi, 6-90
/ si soffia il naso e spazzasi la bocca. -per estens. allontanare con
ren ti spazzi. -spazzarsi la bocca: smettere di parlare, in partic.
goldoni, xi-657: voi spazzatevi la bocca, / che di ciò non ve
ferro per poter chiudere quando bisognerà la bocca del forno. 3. scovolo
cui il naso gli ride più della bocca. 2. per estens.
luce in cavità esterne (come la bocca, le narici, il condotto uditivo)
e stringere troppo i denti e la bocca, è segno che camparà poco.
come se l'aver a negoziar a bocca fosse scemamento della lor grandezza e una
nell'ombra, specificate accuse correvano di bocca in bocca e i nomi segnati dal delitto
, specificate accuse correvano di bocca in bocca e i nomi segnati dal delitto non erano
le caiamite, il portar lo sasso in bocca per non gracchiare a tutte le gru
attenti a lei, e con la bocca aperta stanno a guardarla, e sì
sopra di sé col dito a la bocca o con la mano a la fronte in
/ e messole una mano in su la bocca, / con fuga speditissima e
/ o bruni capegli, / o tragica bocca. -in espressioni comparai o in
: l'angelo toccandogli i piedi e la bocca fecelo
37: il riso si spense sulla sua bocca. vittorini, 3-56: egli osserva
m. franco, 1-92: missimi in bocca l'alie del [piccione] più
coperti; la barba spelata, la bocca insanguinata per li terribili colpi. giuglaris,
, spelato e spallato, che dalla bocca bistorta sguainava alquanto di lingua, disse:
ne le reti e ora carpite con la bocca del i pappi pe'loro nidi
voce, / né solamente pur la bocca aprire. alfieri, 1-358: spender mia
de la sella che, in cambio della bocca imperiale, baciò la terra. baldinucci
il labbro superiore sopra il vuoto della bocca aperta. 6. tr. tenere
/ col capo spenzolato e con la bocca / che sangue insieme e vomitava e
, 11-68: uomo che speri per la bocca, che sperandogli tralucono,...
e spergiurava che li denti che teneva in bocca erano suoi. carducci, ii-7-289:
gli uscì incontanente fuori per la bocca un sottilissimo fumo. veder l'un
e de'più sperticati che mai uscissero di bocca ad uomo che viva. settembrini [
della signoria. -spese cibarie, della bocca: costo degli alimenti necessari a una
, spende esso duca nelle spese di bocca (tra la tavola sua e li cavalli
, lii-6-121: importa la spesa della sua bocca, la tavola del maresciallo,.
trecento ducati d'oro e le spese di bocca a lui e a quattro famigli.
quello che di sé le toma alla bocca in miele e in fiele, e la
si lieva da dosso l'uomo una bocca di un fante più, credendosi poter
sì in veste come in spensarie di bocca. liburnio, 3-14: così..
- in partic.: carnoso (la bocca). l. ghiberti, 63
il naso un po'rosso e la bocca spessa e lustra. -densamente ricoperto
e latte, / naso affilato e bocca vermiglietta, / minuti, spissi e
le membra ebbe piane e tonde; la bocca un poco spessetta; gli occhi vaghi
mi spetezzò [l'aiutante] con la bocca in sul viso sì che io che
all'anima che dio ci fa udire dalla bocca del suo profeta. 3.
aveva i denti fracidi con la puzzolente bocca. = var. aferetica di
teston grosso, occhiacci di stralunato, bocca larga, vison di turco, barbona
da un timoroso tremore percossa, sparare dalla bocca innarcata spezzati omei. folletti, lxxxix-i-372
pietà divina. salvini, v-4-2-7: la bocca sua odorava 'di pesce'(odore grave
è il vacuo, la camera, la bocca,... le legature,
s'empia la canna d'argentovivo per la bocca b, la quale...
. quella piega di superbia intorno alla bocca spianarsi. gadda conti, 1-562:
petto femminile); non rilevato (la bocca); diritto (la schiena)
milizia, iii-89: guance troppo incavate, bocca troppo larga, labbra troppo spianate o
una donna e alzò la mano alla bocca davanti alle loro armi spianate.
di piede che si muova o di bocca che spiri. pratolini, 9-576: spiavo
il ne spiccasse o gli ne traesse di bocca, tutto il taglieresti e batteresti.
sollevare i piedi da terra; allontanare la bocca dal recipiente da cui si beve.
sorte che la non voleva spiccar mai la bocca dalla cannella. -spiccare le
, 6-xi-206: il banditore sciacquavasi la bocca per ispiccar meglio la voce.
3-85: accomodatosi alquanto la lingua in bocca, rasserenati gli occhi al cielo,
tino, che marisa teneva appoggiato alla bocca, spiccava, segnalandola, nella penombra
collo del diletto cristo, ponete la bocca al costato aperto e succiate lo inebriato
avrebbe dovuto spiccarsi dal corpo, uscire dalla bocca del morente una gran palla di fuoco
si spiccano dalla lingua senza mandarsele per bocca un pezzo, come il zuccaro fino
i3 " 384: appena questi aprì bocca, la parlata e la cadenza romana
uno spicchio di melagrancia da spruzzarsi la bocca. pacichelli, 2-221: mi guardava il
cantonata e la mano a imbuto davanti alla bocca, dovessero mettersi a gridare: «
, xi- 377: lui aprì la bocca come per parlare e poi rimase zitto,
parlare e poi rimase zitto, a bocca aperta;... alla fine spiccicò
per un attimo. -uscire di bocca (una parola). c
un principio di baffi; e la bocca atteggiata che pare tetti... testimonia
fretta, con la lor pipa in bocca. -sostant. amari,
che le parole più usuali prendano in bocca un sapore, uno spicco insoliti. moravia
le ciglia o la fronte o atteggiare la bocca al sorriso. bruni, 122
/ se vero è quel che de soa bocca spiega. refrigerio, xxxviii-117: magnanimo
riscrive sempre quasi come di commission della bocca deliapa, e gli si crede come di
.. il mezzo sigaro toscano in bocca, il « corriere » spiegato davanti,
il genio sperimentale del bernard tappò la bocca a questi facili spiegatori. -che
salvini, 39-ii-85: avea tratto di bocca al forte suo sposo la spiegazione deltenimma
destra « ma fino allora, acqua in bocca. tu sai quanto sia spietata la
., credi che abbia tenuto la bocca chiusa? » « lo saprò domenica.
vogliatechiamar cercopiteco, / s'è posto a bocca e spiffera un trombone.
amaro / del riso ti lasciò presso la bocca, / ritrovo il tuo sapor di
me con gli spilli di sicurezza in bocca e l'aria spaventata e affannata e la
partic. di una fontana; la bocca, il condotto da cui zampilla.
baruffaldi, i-229: avere tutti la bocca per mangiare, e pure esservi chi sbardellatamente
con tanto impeto che faccia pigliar vento nella bocca della fornace. d'annunzio, iv-2-1148
elettrodi, che si inserisce in una bocca di presa. a. parazzoli,
bloch vide un luccio che aveva nella bocca uno spinarello che colla prima spina della pinna
bello, dalle sopracciglia corvine e dalla bocca crudele, paletot spinato grigio...
subito va fuora per el coccon della bocca. 2. imboccatura dell'estintore
spinguarda), sf. milit. bocca da fuoco, in fin primo tempo (
li ho visti! -tale tipo di bocca da fuoco montata su imbarcazioni. salgari
spinge la pala infarinata / su la bocca del forno or dentro or fuora, /
biondo, xlv-144: da la sua bocca, per virtù della sua lingua spinosa
, la destra su la bocca. phrandello, 8-612: ho veduto poco
labbro superiore, allungandosi folto ai lati della bocca (i baffi); molto folto
barba); essere lungo i lati della bocca (i baffi).
bestia tra l'apri - tura della bocca e i spiracoli del capo.
loro che gittassero fuoco e fiamma per bocca e dagli altri spiragli della testa, e
vino / succia in un sorso colla bocca fessa, / che lo spiraglio par d'
, o col ghigno della malignità sulla bocca, non contemplano i loro simili che come
7-81: suo marito, col sigaro in bocca, le mani nelle tasche, lo
spiralmente striata dal fondo alla circonferenza della bocca. carena, 1-4: il riflessivo
che deve spingere la palla verso la bocca onde a proporzione di detto spirarne si
voce o anche per esprimere meraviglia (la bocca, le labbra). bellori
e reiterato rumore che può fare una bocca spirante. 5. che respira
. oliva, 138: nell'aprire la bocca ad un motto o intemperante o scenico
refrigerio a tanta arsura / sospinse questa bocca / fra le candide nevi del bel seno
dolci note armoniose, / note di bocca amante, / tranquille, misteriose / voci
. spiragli e soffragli sette volte in bocca ed il giovane isbavigliò sette volte ed aperse
, 21-44-3: agapes, in bocca spirandoli, di fuoco mai da lui simile
una parte anco v'è c'ha la bocca rincongiunta e senza naso, la quale
dentro, spira / fuor de la bocca sì ch'ella s'intende, / e
ansietà. ariosto, 39-56: la bocca chiuder fa, che soffia e buffa,
volte infermo. gigli, 2-231: nella bocca sua sempre spirante / un alito pestifero
metri..., spirando dritto in bocca a johnny il suo sporco alito drogato
-mandare fuori dalle narici o dalla bocca il flato, fiamme, fumo (
pena lo tocchi che gli spira in bocca del suo fiato velenoso. baldi, 221
per la piaga, or per la bocca. tortora, i-337: subito ch'egli
io vò animar la tua nivale / bocca, la fronte tua meditabonda, / le
nostra lisetta spiritata, de mano, de bocca e d'occhi a torcerse incominciòe.
stravolti, gli occhi stralucenti e la bocca che digrignando mostra i denti, somiglia tanto
: 'favellare come gli spiritati'è favellare per bocca d'altri. monosini, 280:
compera;... parlo per la bocca d'altri. 9. dimin
: tutti cogli occhi allampanati e colla bocca così ardente che a metter loro un
, iii-143: dice lo spirito santo per bocca del profeta; « tu sarai santo
gli parve di non averlo sagposi in bocca, dove che lo tenni fin ch'egli
fessi, e con angoscia / de la bocca e de li occhi uscì del petto
, accompagna il suono dal petto alla bocca. 38. vita fisica,
nulla, se non si chiude la bocca del vaso che ha da serbarlo. magalotti
: è spiritosa, perché apre la bocca a quanto si puote et è preposicione e
quando gli infuocano, si rinchiudono la bocca e le nari con tre o quattro
, in ambo le estremità assottigliato; bocca orbicolare, o nuda, o papillosa;
l'erta / stan spispissando con la bocca aperta. = comp. dal pref
diletto carnale. 5. bava della bocca. bonfadini, 90: era una
e li pedi e gittava per la bocca spiuma e strideva cum li denti.
schiuma di bava che si forma sulla bocca di un animale a causa della rabbia
talora di due di color distinto avanti alla bocca aperta del cocullo, al batticuore del
. quella piega di superbia intorno alla bocca, spianarsi. -intensamente bianco,
, una biondezza aurea con una smisurata bocca splendidissimamente sorridente su la sporgenza del mento
nuoto ancora, / e 'n bocca avea il palio a sé ispogliato, /
spoletta, cioè longhe dal fuocone alla bocca calibri 2 e un quarto. 2
'lukùm'che dovevamo masticare con la bocca chiusa e badando che lo zucchero con
dir male di qualunque persona gli veniva in bocca 5. abbellito esteriormente e superficialmente
deposito tutto quel che di velenoso in bocca racchiude per non amareggiare con quello i
a precipizio, con le mani sulla bocca alle loro cabine. 2.
-scherz. privo di denti (la bocca). fagiuoli, x-43: la
). fagiuoli, x-43: la bocca poi restata / di denti spopolata, /
, i-911: a sentir quei paroioni in bocca a quello spoppato di fresco allargai gli
, epicureo! deh mettetegli un dito in bocca a cotesti spoppatelli della nullaggine!
, 20-154: non masticare il pasto a bocca aperta bia- = dimin. ai
, che fan venire l'acquolina in bocca ai mille incontinenti paralitici di parigi,
a nessuno. -sporcarsi la bocca: abbassarsi a discutere con persone indegne
pirandello, ii-1-253: non ti sporcar la bocca a rispondere a costoro.
nascostamente una buon'adunanza de scaracchi di bocca e moccioli del naso... il
xii-349: l'ho fatto per chiuder la bocca a coloro che dicono questo poema esser
sporcizie... dal naso e dalla bocca per le gote e per lo mento
e gentildonne, volendo che ancora esse con bocca sfo- gassino la sua focosa e sporca
neri e obliqui, naso camuso, bocca sporgente ma senza labbra. pavese,
non gli sporga. -portare alla bocca di qualcuno il cibo. bergantini,
titta un guardo ghiotto, / sporge la bocca; ed ei con voglie accese /
lidia bella, / sporgi quella / bocca ov'abita t mio core.
. -tirare fuori le lingua dalla bocca. arbasino, 23-1287: si salutano
: mantenevasi... tuttavia in bocca e nelle scritture degli uomini dotti l'
iv-587: io son cane che porto in bocca non isporte di fogliami sciapiti, ma
ministero, strambo, da star sulla bocca dei confratri più leghe all'intomo:
. firenzuola, 23: con una bocca aguzza sportava lo mento in fuore,
. bembo, 5-13: alla qual bocca una circonferenza sportata in fuori diede mezzo
sportèlla2, sf. ant. bocca di un forno. bìringuccio,
xvii-134: si lasciò allora scappare di bocca che avrebbe sposata quell'amorosa fanciulla, purch'
sposizione del suo aguzzetta, di sua bocca accettò e giurò. = var.
brisiola de bocca al gatto. cornoldi caminer, 234:
e domenicale... parve, in bocca ai socialisti, una lotta per lo
si spraccan ri sull'aia colla pippa in bocca, e voi, poveri vecchi,
nel beversi fanno fare lo scoppio colla bocca, che si dice fare spracch. carena
scoppio quasi involontario che taluni fanno colla bocca dopo una tirata di vino buono e
parola imitativa del suono che fa la bocca aprendola con forza e stringendo la lingua
11. locuz. -mettere la spranga atta bocca: tacere, smettere di parlare.
v.]: mettere la spranga alla bocca. -mettere la spranga a una
per fallimento. -spranga in bocca: intimazione con cui si raccomanda di
persona con una spranga. g. bocca [« la repubblica », 3-vii-1986]
di atro sangue / sprazzi li grondan dalla bocca in uno sprazzo di lampo.
.. con l'aver sempre in bocca il quattrino e il tozzo o
si oltraggia, / dalla impura sua bocca ei mai non resta / di versar,
! è una cosa triste vedere la piccola bocca che spreme un pezzo di caucciù.
mescolato con mèle, vale alle putredine della bocca e delle gengive. pacichelli, 1-165
nel commercio riesce sprezzabile, allora la bocca tassata si dirà fedele. cattaneo, ii-2-322
che vi menate così sprezzata- mente per bocca? 3. con profonda umiltà
volgar., 1-88: coloro hanno la bocca ripiena di cibo di verità, i
, con la testa alta, con la bocca composta all'alterigia e allo sprezzo.
me gli occhi sprillenti, / in bocca tu mi ponevi. -ardente,
mani sprofondate nelle tasche stralicciate pipa in bocca ber bellini, 86:
mezzo una benna. -ficcato in bocca. nante e ampollosa. buzzati
, l'immagine femminea di zoraide risfolnella bocca. casca in una notte profonda, e
, strozzato, quasi con la morte in bocca: nome che non è 7 la cosa
pungentissima e insieme spropositatissima è quella [bocca] che da noi fu toccata di sopra
da stomacare i cani, senza mai aprir bocca. carducci, ii-4-99: egli [
sua vita s'accorse che, ad aprir bocca, avrebbe detto uno sproposito.
gli caddero un paio di spropositi dalla bocca. scambiò, parlando, 'pernici'
3. espellere a schizzi dalla bocca; sputacchiare. - anche assol.
/ soffiando l'acqua c'hai raccolta in bocca / per l'aria, che spmzzare
lo stibio, spmzzandogli sopra con la bocca acqua o vino di dat- toli.
ma con difettucio non lieve: una bocca che pareva uno squarcio informe con la
lvii-152: perché le melagrane / spruzzan la bocca e destan l'appetito / usate per
verso il mostaccio, / l'empio la bocca e il naso e spruzzo gli
, 1-ix-136: i pensieri gli spruzzano di bocca vivi e frizzanti, come da'corpi
almeno di coprirsi bene e turarsi la bocca con un fazzoletto spruzzato di qualche acqua
grosse e rade. -espellere dalla bocca piccoli spruzzi di sputo o di bava
il crine, / gelide bave dalla bocca spruzzola. tozzi, iv-229: rise,
naso dritto e puro, la meravigliosa bocca sdegnosa e fiera. bernari, 4-145:
, nella quale forbiva i pennelli, alla bocca del cavallo e trovò che 'l caso
forteguerri, vii-20-124: gli bagnano la bocca colla spogna / zuppa di vino perché
in cima di una canna e puosegli alla bocca. piero da siena, 3-1:
con la schiuma, gli usciva dalla bocca uno umore spugnoso, non differente da quello
/ dove la un vaso di larga bocca,... si rimena con un
4. bava che fuoriesce dalla bocca di un animale a dirupi e lane e
che semcategoria. pre muove con la bocca aperta, / porta la spuma in bocca
bocca aperta, / porta la spuma in bocca nel bianconi, xxiii-216: nel
particolare grado - bava sulla bocca (come segno di una crisi epiletdi
fame e lagrime di bava da questa dolente bocca, unica 14. chim. disus.
solo - fiamma emessa dalla bocca di un drago. spuma): sepiolite
. pascoli, ii-259: gettando dalla bocca e dagli occhi spume pe, bocchini e
dolciastro, dal sapore irritante le riempì la bocca. -vino spumante (anche solo
. 4. espellere bava dalla bocca per il furore, per un attacco
, 6-235: in breve spumava dalla bocca enfiata e si scontorceva nella persona a
e pista, / guarda feroce e la bocca spumava. panigarola, 41: avete
. comincia a spumar solo per la bocca, a digrignare i denti e mandar fuori
arici, i-230: spumeggia / la bocca e in sangue appar l'occhio vermiglio.
. per simil. che emette bava dalla bocca per la rabbia o la fatica (
da un fiotto di sangue (la bocca di una persona o di un animale
occhi quasi pieni di sangue, la bocca spumosa, la lingua volubile e grossa.
sostiene il grave pondo, / con bocca aperta e con spumosa lingua / sen
-che emette bava abbondante e schiumosa della bocca. boccaccio, iv-22: i pessimi
cominciavano a spuntare sulle tempie e accanto alla bocca. landolfi [gogop], 8
di straordinaria utilità come il tem- la bocca del canale interiore, dove è situata.
che stia in un continuo moto [la bocca della zanzara], ed è messa
a che il delirio alcoolico durava, la bocca di valentino spurgava vituperi e sacrileghe maledizioni
mordaci o sputa bottoni, dalla cui bocca s'aventano alcuni brievi detti i quali feriscono
saliva; sbavante (con riferimento alla bocca, al modo di parlare).
al viso, a occhi strabuzzati e bocca sputacchiante. sputacchiare (ant.
, sdentate, con difetti della bocca, ecc.). cavalca
. 6. intr. schizzare di bocca getti di saliva, spargendoli intorno;
doppia corrente a destra ed a sinistra della bocca, senza pregiudizio del consueto 'sputacchino'.
uno sputacchio che si teneva apparecchiato in bocca. a. cattaneo, ìii-272: era
, la lingua in bestemmiarlo, la bocca in sputacciarlo, li piedi in calpestarlo.
di piglio con lo stomaco su la bocca ad una tazza di stagno ch'avea
con forza, a schizzo, attraverso la bocca, la saliva, il catarro e
che ricerchi delli spiriti assai e della bocca larga, che sputi in una volta più
. 2. gettare fuori dalla bocca quanto vi è stato introdotto o si
moravia, xi-208: come ebbe messo in bocca il primo pezzo di lepre, cacciò
, cacciò un urlo portando la mano alla bocca e poi sputò giù l'intingolo e
si sta fumando; espellere il fumo dalla bocca. pavese, 7-90: « quel
sputa il filo biondo bell'e fatto dalla bocca. -soffiare acqua dallo sfiatatoio (un
, 57: è la grande breccia nera bocca ha per l'ordinario un soldo
13. intr. emettere sputi dalla bocca, espellendo con sunione vostra. guicciardini
moneti, 2-x: volendo alcuni metter la bocca in certe mapassione lombarda, lxxxvii-114:
piedi de -sputare rosso: emettere sangue dalla bocca. santi. simeoni, 1-91:
ha sempre alcuna in cocca della bocca fagiuoli, 1-4-248: vuol far la correttora
è verissimo... avere tutti la bocca per mangiare e pure esservi chi sbardellatamente
, sputatissimo). schizzato fuori di bocca (saliva, catarro, sangue ecc
famiglia di fascisti. non spalancar la bocca, boy. fascisti nati e sputati.
, sm. lancio di saliva dalla bocca; espettorazione catarrosa. - in senso concreto
i mocci dal naso, lo sputo dalla bocca, il sudore da tutto il corpo
le parole con lo sputo: rigirarsele in bocca prima di pronunciarle. rastrelli,
volponi, 3-147: dovettero entrambi asciugarsi la bocca di sputarelli. = dal lai
sol sputo, / come g. bocca [« la repubblica », 10-xi-1987]
alla squatemata, che ella apre la bocca, e mostrati tutti i denti, di'
, la scampana con il peteggiar con bocca, altri la isvolgarizza con lo isquadrar
nelle antiche artiglierie, controllare che la bocca da fuoco fosse sistemata ed equilibrata sull'
convessa delle gioie della culatta e della bocca il punto, che sta perpendicolarmente sopra
speranze e di credenze senza il sigaro in bocca? 7. ant.
vi-550: la parola mi si squaglia in bocca 20. risolversi senza produrre conseguenze negative
corpo fusiforme rivestito di squame placoidi, bocca ventrale fornita di numerose file di denti aguzzi
rizza le squame orribilmente e suffila co la bocca levandosi in alto. ottimo, i-416
comp. dall'imp. di squarciare e bocca (v.). cavalca
monetien « così si squarcia / la bocca tua per tuo mal come suole, /
largo, di taglio molto pronunciato (la bocca). -per estens.: spalancato
in borgo san salvario, sbadigliando a bocca squarciata. bechi, 2-5: sulla porta
all'insù e una cicca all'angolo della bocca squarciata a salvadanaio, si era fermato
e convenevolmente lungo, e la sua bocca grande e squarciata. soderini, iv-117:
squarciata. soderini, iv-117: la bocca [del cavallo] ugualmente da ogni banda
. -ant. pronunciato con la bocca molto aperta (un vocabolo).
sul capo la saetta, spezzandogli in bocca le albagie del fasto. 5
ai trasoni, cioè a coloro che a bocca squarciata van promulgando et ingrandendo la loro
tagli o forami lasciava libero lo squarcio della bocca, gli occhi, le narici.
con un difettuccio non lieve: una bocca che pareva uno squarcio informe. rea
di peluzzi neri. -apertura della bocca nel pronunciare un suono. monti,
emme richiede necessariamente un brutto squarcio di bocca con un suono quasi di scoppio?
ai trasoni, cioè a coloro che a bocca squarciata van promulgando et ingrandendo la loro
luca pulci, iv-65: per porsi a bocca il suo squillante corno / non ebbe
un palmo, guemito attorno alla picciola bocca di alcune filaccia, è delicatissimo al
più gridato, glielo tirò dentro la bocca aperta. migliorini, 8-220: il termine
. bacchetti, 2-xxiv-380: si misero in bocca qualcosa come dei piccoli steccadenti =
steccato-, stare zitto, tenere la bocca chiusa. p foglietta, 198:
lo trovarono stecchito con la penna in bocca sulla quale era passato l'ultimo anelito suo
catagora ebbe una convulsione, la bava alla bocca, e poi stecchì le gambe e
: una diga rettilinea, al nord della bocca del vecchio porto, lunga metri 500
schiena sopra un cuscino, con la bocca aperta, con un accappatoio da bagno infilato
si tende a portare le mani alla bocca (senza averle lavate!),
quei moderni cristiani, che non sanno aprir bocca, senza chiamar subito iddio, che
tenea volta la faccia; / da bocca il freddo, e da li occhi il
quali erano testimoni di udito dalla propria bocca di cristo, della podestà datagli [
che, occhiacci di sbralunato, bocca larga, vison di turco, barbona
: d'improvviso, in corrispondenza alla bocca dello stomaco, un malessere vago ma quanto
sa è ritratta di fronte, la bocca schiusa. -sf. (plur
rivestita di placche ossee o di spine, bocca piccola, denti talora uniti a formare
corpo ricoperto di spine o placche, bocca piccola e denti robusti.
del succia o tettacapre morto e della sua bocca a ventosa, pilifera e senza becco
mento artificiale per avviare il latte in bocca al lattante. pirelli, 266:
amor, questo viso grazia, la bocca dolcezza. de la mia tettina poi non
: si attaccava a fatica, con la bocca spalancata e ingorda, ad una tettina
a la gloria di porre la mia bocca a la umile fistuia di coridone — che
molti grandi come tonni; hanno nella bocca due ordini di denti acutissimi: e per
c'ho detto, li cavarono dalla bocca un cortello grande di beccaio. cavazzi,
: bagnano altri con tepida orina umana la bocca delle galline. arici, iii-513:
caldo, io cominciarò a vomerti fuora della bocca mia. savonarola, 8-i-447: o
lunghezza (max 35 cm) dotati di bocca e occhi piccolissimi; sono diffusi nelle
aveva i denti fracidi con la puzzolente bocca. libro di sydrac, 113: lo
, ha capo allungato, canino, con bocca ampia, coda lunga 50-65 cm,
mio zio] tingeva gli angoli della bocca. -macchiare la spada, la
con calcina di boraso, serrando la bocca bene con loto, e dàgli il
, x-20-275: la fontana ha una bocca di colubrina e un getto impetuoso, che
ed esce stepitoso il suono per la bocca. / se del piacer la vedi in
, lo riempì, se lo pose alla bocca, traccannò un sorso. rajberti,
1-21-2: ora pone ranaldo il corno a bocca, / e tal parole al tintinar
cor mi sfacie, / era la bocca sua bella e piacente, / ond'io
benigno modo / e con la bocca tinta anco di riso. brusoni, 9-324
agnello e se ne recò un pezzo alla bocca. c. carrà, 612: mi
che non volvevo esaurire spalancando subito la bocca: un tiraggio di muscoli mi dosava
: la risposta non è temeraria in bocca d'una figliuola, quando ella sia
, 3-18: leva la soma e bocca per farlo recere. poi l'asino tira
immense esclamazioni. -storcere la bocca. cancogni, 46: chinavo il
un sorriso mi tirava gli angoli della bocca. volponi, 2-60: ih ih ih
. tira li nervi e contorce la bocca ed il viso, di chi lo mangia
nostro viaggio per ostro, scoprimmo la bocca d'un fiume largo forse un tirar d'
in fretta in fretta, lasciandosi scappar di bocca certe esclamazioni molto energiche e poco pulite
): mi si moriva e'denti in bocca... quando me ne avedevo
fu possibile a tirargliene una parolla di bocca. de sanctis, ii-1-60: quello
la cosa e mi tirò il secreto di bocca, e fissava certi occhietti di avvoltoio
, 1-411: a tirarle una parola dalla bocca ci volevano le tenaglie.
: fa render il catarro per la bocca, tirandolo dalla testa col masticare un poco
stasera! »; e posesi a bocca questo fiasco e bevve, e poi il
allegra, temperata, e affamato pongli la bocca alle poppe e tirane il latte.
doppio, che ci faceva stare la bocca aperti. panzini [1905], iv-486
: di nuovo appicca al suo cannel la bocca / e lascia brontolare, e tira
tosto uscite dal suo cervello, che di bocca altrui, stando qui le persone di
mano quasi chiusa in un-pu ^ no alla bocca, e per essa a guisa di
tuoi amanti, aprendo un poco la bocca... così, titillami. savinio
ho concentrato il mio pensiero sulla sua bocca e ho cominciato a titillarmi la clitoride.
alcuni mireimite o caritè è alla bocca simile all'oriola detta dafnoide e biancheggia.
ai quali l'ottimo lettore rimane a bocca aperta. -spreg. titolàccio.
infermità vengono da non sapere ordinare la bocca, secondo il bisogno del corpo.
ogli, regie, naso e per la bocca; / o misero quel chi tal
, / di mel m'empie la bocca. g. gozzi, 1-294: nelle
un tramontano crudele, che soffia a piena bocca e ti dà nel capo, non
/ piangano gli occhi e dolgasi la bocca / de li uomini a cui tocca,
moveas. idem, 369: non metter bocca, / dove non ti tocca.
tu ardir mai più d'aprir la bocca? / -oh! piero è armato,
rispose tonio, rimanendo poi con la bocca aperta. giuliani, ii-242: se vien
tocca, si merita uno schiaffo nella bocca: i giovani non debbono criticare gli
tocca, si merita uno schiaffo nella bocca. -una volta per uno tocca
gozzano, ii-305: daniele non bacia la bocca / ma fugge per fede e speranza
, / incominciò col core e con la bocca, / inginocchiata, a
5-374: uccidi un trovator dalla cui bocca / sgorghi soave e lusinghiero il canto
non tócca? / ne la tua dolce bocca / freme un più vivo fior.
piè di latte di serra la bocca. 16. ant. falsato
accecato e con quel senso d'umido in bocca che più gli sa di sfregio e
il suddito che toglieva la parola della bocca del suo prelato, e disperami della suggezione
-figur. togliere la parola di bocca: formulare, enunciare prima di altri
già l'interlocutrice mi toglie la parola di bocca: « ora mi mostrerà il calicanto
facile andavano. -afferrare con la bocca (un animale). leggenda aurea
di cristallino. 57. portarsi alla bocca un cibo; servirsi a tavola di
. -togliere a qualcuno il pane di bocca: privarlo dei mezzi per vivere.
specie di scuola. -togliersi di bocca qualcosa (in partic. il pane)
del suo scarso salario, / togliendosel di bocca, in una volta / s'avrà
un impiegato mi son tolto il pane di bocca. arbasino, 23-383: famigliuole che
: famigliuole che si tolgono il pan di bocca perché i piccini cresciuti narrino la fame