faccia vacazione, / ché una formica in bocca a un lione / sarebbe un toro
ruppe le labbra e dui denti in bocca. speroni, 1-2-168: la miserella,
-spalancare fino a fare male (la bocca). zavattini, i-141: non
soffrire,... rompere la bocca con queste mani secche, ficcare un ago
rompeva il petto. -lacerare la bocca di un cavallo (il morso inadatto,
[forme di briglie] rompendogli la bocca lo condurrebbe a maggior male.
l'aere, che è davanti alla bocca di colui che sospira, sia percosso e
il medico, rompendogli la parola in bocca, verso brun disse: « che
d'averla compresa, rompesse loro in bocca il filo delle parole. oliva, 849
amicis, xii-129: gli ruppi in bocca un'invettiva feroce che faceva contro una cavalla
aretino, 14-168: ma le parole in bocca le rompea / facendo a punto ne
, 1-7: forza è che la bocca dell'utero si apra e s'allarghi,
che buttan fuoco non sempre vibrano dalla bocca... le loro fiamme, ma
sul labbro: troncare le parole in bocca. ghislanzoni, 16-41: a questo
rode. -rompere i detti in bocca a qualcuno: interromperlo bruscamente mentre sta
nel tacere, rompendogli i detti in bocca disse. -rompere i disegni: cambiare
odore e fanno buon fiato masticati in bocca. redi [in lettere inedite, lino
. uovo. -rompere l'uovo in bocca a qualcuno: v. uovo.
mestiere è. -rompersi la bocca: prorompere in imprecazioni. fagiuoli,
destina / da taroccare e rompersi la bocca / e condursi nell'ultima rovina.
rompicoglioni, del momento. g. bocca [« l'espresso », 27-ix-1987]
fratacchione che mescolatosi fra la turba facea bocca da ridere..., presolo per
modo di cui disponessero per turargli la bocca, in fondo, a quel rompiscatole
avventori. baruffaldi, iii-8: con la bocca aperta / roncheggiando, / scornacchiando,
lunga un quarto del corpo e bocca larghissima; sono privi di scaglie e di
dentro il suo nido, apre la bocca gridando verso la madre per notificarle la brama
e agglutinante che i rondoni gemono dalla bocca. pascoli, 40: quanti quel roseo
: gongolava l'ignoranza a vedere la bocca aperta a tanti rondoni, che pareva che
, alla cui estremità si trovano la bocca, l'ano e l'apertura genitale;
li veri medicamenti e sono quelli per bocca: manna, cassia, reorbarbaro,
i. soranzo, lii-13-215: tirammo alla bocca di cattaro, ed entrati nel canale
morgana la fata, / che la sua bocca aulisce più che rosa. poesie bolognesi
, risaltando e offendendo il palato della bocca e la lingua, rendono e cagionano quella
che le parole più usuali prendano in bocca un sapore, uno spicco insoliti. lievitano
quella donna! con quel ricamo della bocca, con quel sorriso, con quel sapore
. -parlare con sapore di cenere nella bocca: con tono umiliato, pentito.
triste, con un sapore di cenere nella bocca, come non aveva mai provato.
sì fatto modo che convenisse startene a bocca chiusa. musso, iii-235: mangiano insieme
cassola, 9-196: sentiva un saporaccio in bocca: se lo sarebbe voluto levare con
ne rinveniva alcuno se 'l metteva in bocca, saporeggiandolo. bresciani, 6-ii-107:
, 2-i-27: è tanto saporita la tua bocca! / di grazia saporisci anco la
la sella che, in cambio della bocca imperiale, baciò la terra. s
: « o savorita / dolce mia bocca, cor del corpo mio ».
n. secchi, 3-102: o bocca mia saporita di zuccaro e rose,
allora gemuto dal frutto, spandeva nella bocca un saporoso aroma asprino. cicognani,
saporosa algerina. -con riferimento alla bocca. serdini, 1-147: gli occhi
biondo, xlv-199: deh, dolce bocca, saporosa bocca, suave bocca,
xlv-199: deh, dolce bocca, saporosa bocca, suave bocca, grata bocca,
dolce bocca, saporosa bocca, suave bocca, grata bocca, mentre vi si vive
saporosa bocca, suave bocca, grata bocca, mentre vi si vive pacificamente nel
matrimonio! albertazzi, 271: la bella bocca tenera, saporosa, voluttuosa!
]: tosto il signor domenichi a bocca farà le mie scialacquate riverenze più saputamente
più a guardarla e quando apriva la bocca era sempre pronta a dire cose mediocri
. ruspoli, 187: l'orrenda bocca e le ganasce infami / di quel
sterismo aggrinzante accompagnava lo sarcasmo della bocca sorridente. de marchi, ii-197: la
sorridente. de marchi, ii-197: la bocca si contrasse a un tremito di sdegno
. mi pareva di avere non nella bocca ma dentro di me la convulsione provocata
gran tino che pende sull'innanzi colla bocca in giù, e istoria assai bene col
sigaro alla sarda, col fuoco in bocca, e questo era utile per non
uomini in modo che, convulsi nella bocca, sembra che ridano. appartiene al
tendente al magro; occhi vivaci; bocca satirica e ghigno sardonico. manzoni,
d'una spazzola, ombravano una cruda bocca sardonica. c. levi, 2-331:
produce... convulsioni e stiramenti di bocca, per il che apparisce che i
rigiocato nella mente, e anche nella bocca, con il concetto sartriano, fino a
maniera 'sta'buono'. -sasso in bocca!: per intimare il silenzio a qualcuno
in là qualcuno russava beato, la bocca rotonda, e i ragazzi la prendevano
mira con i sassolini e lui con la bocca piena faceva il gesto di mandarsi via
al gusto dolce e non ingrata alla bocca. questa bevuta nel vino nero vale a
di dolce sapore e non dispiacevole alla bocca. nasce nei monti e nei luoghi aprichi
oro senza che nessuno lor turasse la bocca. 3. soddisfacimento degli appetiti sessuali
dire, che si sarebbe stratta in bocca... di questa...
ciuchi potessero satollarsi continuando a rivoltarsi per bocca quei quattro o cinque nomi..
: chi non si reca le mani a bocca, tardi si satollerà. mono sini
'chi non si reca le mani a bocca, non si satolla'. -chi
odore del mosto entra nelle nari e nella bocca e, quando si riprende la corsa
satollo, / ne terrà 'l freno in bocca e 'l giogo al collo? marino
g. montanari, 486: di sua bocca lo ha attestato a me rillustrissimo ed
e il fausto, perché da la bocca sua esce il mare de l'intelligenzia
s'addormenterebbero nel corpo, russando a bocca aperta. tecchi, 13-126: un viso
fino al rigurgito che avrebbero aperto la bocca non appena, dopo di aver parlato
. l'aiere che entra dentro de la bocca nel sbadachiare se ne va etiam dentro
in 'sbadacchiare'. 2. aprire la bocca per parlare. ruscelli, 1-127:
sarà perfetta ». -stare a bocca aperta senza fare motto. lalli,
di ferro usato per tenere aperta la bocca di un animale o di un uomo.
pezzo di legno o ferro messo in bocca d'uomo o giumento, acciocché stia aperta
alcuni, e con li sbadagli in bocca li fece condur la notte a padova,
, il quale subito le mise in bocca uno sbadaglio a ciò non potesse gridare
fuoco, alcuni con gli sbadagli in bocca o puntellata la lingua con un legno o
fuori di prigione con un sbadaglio in bocca che non potesse dir parola e con
, giorno, iv-335: da la bocca sbadigliante esala / alito lungo, che,
forma del giovane, ponendo la sua bocca sopra la sua e gli suoi occhi
scaldo e spirogli e soffiogli sette volte in bocca, ed il giovane isbavigliò sette volte
, / or per leccarlo appoggiavi la bocca. misasi, 6: un grosso gatto
/ piedi scalzi o con scarpe a bocca aperta / che sbadiglian nel fango e
sbadiglia sulla torre! -pronunciare con la bocca spalancata e in modo difficoltoso.
e che la lingua vi caggia di bocca per pronunziarla! 6. per
che consiste in una lenta inspirazione a bocca aperta ed è provocato da sonno,
aggett.): larghissima (la bocca). viani, 19-615: dovette
naso a peperone, che aveva una bocca a sbadiglio di ciuco. 2
sia benedetta, si cucia la bocca », saltò a dire un'altra,
boccone, scartamento coscienzioso, immissione nella bocca, con conseguente frenetica masticazione, salivazione
, ti farò sbalzar i denti della bocca. marino, xvii-51: deh perché
da l'oreccme uscia il sangue e di bocca. sanudo, ix-217: non era
e con ambedue le mani apertagli la bocca, cacciare la punta d'un coltello
, che ha sempre la 'ramanzina'in bocca, potrebbe variar la nota con:
terre ignote con un grido / straniero in bocca, a guadagnar danari / per farsi
baruffateli, i-229: avere tutti la bocca per mangiare e pure esservi chi sbardellatamente
non immaginarsela. -spalancato (la bocca, per indicare una smodata voracità)
8. piccola verga che veniva applicata alla bocca del cavallo per obbligarlo a tenere la
del cavallo per obbligarlo a tenere la bocca aperta. dino da firenze [tommaseo
[al cavallo] una sbarra in bocca, acciò che tenghi la bocca aperta,
sbarra in bocca, acciò che tenghi la bocca aperta, e poi gli metti la
a'polsi / e le sbarre alla bocca e in capo un sasso, / rabbuffato
, tr. spalancare gli occhi o la bocca, per lo più per esprimere una
: ecco di nuovo a stirare la bocca e sbarrare le ganasce con quell'incontro della
da ogni vento nocevole e sbarrato alla bocca da un'isoletta che il ripara delle
sbassanti, quanto più si discostano dalla bocca della versilia, che è il loro centro
fiato grosso, cacciandole una manaccia sulla bocca. così si acciuffarono e andavano sbatacchiandosi
: abbrancato con ambedue le granfie la bocca dello schioppo, piglia la misura per isbatacchiarlo
il cappello in testa e il sigaro in bocca, in un'aria appestata di puzzo
tocca / restar ad odorarlo a secca bocca? brancati, 4-35: usciti sulla
nei ditali e sui quali bisogna sbattere la bocca e fare una meditazione per definirli?
, ed il ragazzo è di buona bocca. fanfani, i-160: 'sbattere', 'avere
: sentii una mano onnipotente sbavagliarmi la bocca, e mi parve di essere turbinato traverso
. bavoso, che emette saliva dalla bocca (per indicare spregiativamente una persona anziana
era lena, la piccola scema dalla bocca sempre aperta e un torsolo sbavacchiato in
qualità giustiziarsi, postogli un sbavaglio in bocca,... pubicamente decapitato.
fu ch'egli avesse un sbavaglio in bocca. bandi, 2-iii-134: « benissimo »
, insofferente di starsene collo sbavaglio in bocca: « basta che, murandosi quella gran
. che emette saliva o bava dalla bocca, che sbava. f.
emettere o perdere bava o saliva dalla bocca (con riferimento ad animali, anche
piano piano. -emettere dalla bocca liquidi fisiologici o ingeriti e non trattenuti
suo lume la luna inferma / nera bocca, bocca d'inferno. 9
la luna inferma / nera bocca, bocca d'inferno. 9. illuminare
bernari, 5-160: s'asciugò la bocca sbavata. -secreto in forma vischiosa
. moravia, ii-458: la bocca era pallida e scolorita ma con qualche
sbavare, emettere bava o saliva dalla bocca. tommaseo [s. v.
.]: 'sbavazzare': far bava dalla bocca. dannunzio, iv-1-597: il bambino
occhi, si ficcava le dita nella bocca sbavazzando. 2. region.
ed ingiuriose parole, che senza aprir bocca tutto vergognoso se n'andò via. cassieri
gli dicevano « bavarocchio » perché dalla bocca gemeva sempre fili di bava sbiacciuchente.
maschia ancor ed energica e feroce in bocca di dante, dovrà ella farsi così
la saliva prende a ritrarsi dalla sua bocca; le labbra si sbiancano.
lo si sbieco; storcere, piegare la bocca o gli occfii per ma lo si esalta
féi. chia, sbiecando la bocca e dandogli una sguerciata. 2
confuso, smozzicato, come con la bocca storta. faldella, ii-2-267: sbiecavano
sbieche. loria, 1-123: la bocca della caverna appariva sbieca e nera.
. vagli a mettere un ditino in bocca! = var. metaplasmatica, diffusa
talune imbracature, applicandoli con nodo a bocca di lupo. 5. agg.
5. fiotto di sangue emesso dalla bocca o da una ferita. salvini
nasce in licia non molto discosto dalla bocca del nume che entra in mare, il
, / spalanca al suo gran muscolo la bocca. -sostant. malpighi,
e messole una mano in su la bocca, / con fuga speditissima e leggiera
canale. 9. uscire dalla bocca di un pezzo di artiglieria (un
stetoscopio. 11. fuoriuscire dalla bocca (la voce, un sospiro).
tutti corressero con le mani a turargli la bocca, quasi a serrar quella porta onde
corrente a destra ed a sinistra della bocca. -prorompere, scoppiare (il
. imperiali, 4-758: da la bocca del core il cor sboccarne / facesse
de'vasi quando se le rompe la bocca o che si getta un poco del liquor
. 18. emettere fuori dalla bocca. monti, 15-13: vide altrove
inservibile un pezzo di artiglieria frantumandone la bocca. guicciardini, i-365: contro al
: si dice anche del rompere la bocca a'vasi. tommaseo [s. v
vo-detrattivo, e da un denom. da bocca (v.). sboccata1
te, bimbo mio, acqua in bocca. sei divenuto peggio di gioiazza; egli
alture. 2. fuoriuscito dalla bocca di un'arma (un proiettile)
conclusione che la balla subito sboccata dalla bocca del pezzo debbi avere maggior forza per
retto. 3. uscito fuori dalla bocca. f. f. frugoni,
i sentimenti scorretti e, come sboccata dalla bocca, travasa, perché gorgoglia nel petto
7. che si allarga verso la bocca. g. b. colombina,
troppo sboccato, cioè più largo alla bocca che nel resto dell'anima...
tramoggia. -che ha la bocca spalancata (un mascherone). e
d'artiglieria, con la rottura della bocca). botta, 4-622: già
sboccato': cui sia stata rotta la bocca, come quelli di sebastopoli, sulla
sboccato': cui sia stata tolta dalla bocca la parte superiore del contenuto. sboccato2
ladislao, e'ti pute la bocca ». varchi, 3-92: questi tali
, e da un deriv. da bocca (v.). sboccatolo
di spumante, tenendola inclinata con la bocca verso il basso, in modo da eliminare
di spumante, tenendola inclinata con la bocca verso il basso m modo da eliminare il
, che passa dall'una all'altra bocca, è la sboccatura d'un fiume,
jerusalem. -orifizio di un pozzo, bocca di un vulcano. daniello, 200
flessuoso o dritto, / con larga bocca e sortii collo, il vaso / da
suo mezzo metro di virginia attraverso la bocca. = deriv. da sbocciare1
dai bronchi e dai polmoni attraverso la bocca; emottisi. p. e.
e di copioso sbocco di sangue dalla bocca. morgagni, 182: da 20 mesi
, / sente venirsi l'acquolina in bocca / e far la gola come un
. burchiello, 80: entravami per bocca nella peccia, / ch'io non
con un dito posto all'interno della bocca e quindi rilasciandola bruscamente. castelvetro
, quando col dito posto in bocca fanno certo suono. = etimo incerto
201: a uno sborniato scola bava dalla bocca; gli si vedono, a bocca
bocca; gli si vedono, a bocca larga, i denti neri, gialli,
e minacci o per lettera o ad bocca. 6. intr. anche
in posa di tre quarti, colla bocca sorridente, la pelliccia sbottonata, un
si metteva a parlare, atteggiando la bocca a un ghigno di compiacimento per la
.. che a me che ho la bocca fatta ad hegel, james pragmatista o
usa, rompendo loro la parola in bocca, dire: « non isbraciate ».
e nelle conversazioni si lasciava scappare di bocca sconcezze di ogni sorta. calandra,
gli sbirri passarono e ripassarono davanti la bocca della caverna, anzi uno di loro
lo portava di tanto in tanto alla bocca con un largo gesto distratto.
. - cosa da sbrigliare la pazienzia in bocca di chi l'ha. 4
dagli occhi, conviene applichi anco la bocca ad una puzzolente cancrena et a quella schifosa
mi sciaqua 1 denti, mi lava la bocca, mi sbrilla in gola e mi
delle grida che le raffiche gli strappavano di bocca e sbrindellavano lontano. 3
alettoria] a chi lo porta in bocca; / gli amici disdegnati fletter suole.
pasolini, 1-4: con la bocca tutta gonfia marcello si voltò come una
sbroffaré), tr. emettere dalla bocca o dal naso, sbuffando rumorosamente,
di un liquido immesso o penetrato nella bocca stessa (con partic. riferimento ad
alla gola e tal volta anco la bocca li copriva, in modo che erano necessitati
certe risate che gli sbruffavano improvvise di bocca come bramiti di gazzella. -per
d'aria e di spruzzi liquidi dalla bocca e dal naso. magalotti, 2-59
sbruffo, sm. emissione dalla bocca o dal naso, con sbuffi rumorosi
di un liquido immesso o penetrato nella bocca stessa. -anche: rutto;
ciglia. - uscire dalla bocca (un suono, una parola).
di questi lamenti sbucasse da auella sua bocca silenziosa e prudente: egli s'accontentava
), intr. emettere aria dalla bocca semichiusa e dal naso, per esprimere
quando si lava il viso isbuffa con bocca. amabile di continenzia, 53:
, il bel destriero / con la bocca spumosa il fren mordea. tassoni, 6-43
6. tr. mandare fuori dalla bocca o dalle narici aria o boccate di
fumo o quanto si sia preso nella bocca stessa. della porta, 5-33:
scatola di confetti, me ne riempo la bocca e li sbuffo contro coloro. ghislanzoni
sm. soffio emesso con forza dalla bocca o dal naso (per lo più per
poi si ricompone sulla seggiola emettendo dalla bocca uno sbuffo che spegne due candele.
. -per estens. emissione dalla bocca di gas prodotti dalla digestione.
scendere. -esalazione di fumo dalla bocca di un vulcano in fase eruttiva.
ridere suo malgrado, con metà della bocca: con la guancia di sinistra.
i-38: io son che scaldo / la bocca e i labbri / pel freddo scabbri
, / e rari denti apre ogni bocca e scabri. d'annunzio, ii-805:
lagrimoso assalto. martello, 24: la bocca aspersa di natio cinnabro / ond'escon
sopra naturale, / de la cui sacra bocca e dolce labro / uscendo le ape
paglietta sulle ventitré, virginia all'angolo della bocca, narra storielle scabrosette di quando
con un dito davanti all'apertura della bocca. soderini, iv-24: è
e facendo fare da cassa armonica alla bocca. ha un suono dolcissimo e remoto.
i denti fracidi non vuole aprir la bocca dove sia chi gli abbia scasciati. cicognani
capito che, levandomi il pane di bocca per pagargli a ogni scadenza le sue
nuca del sergente quasi gli finì in bocca, poi subito gli scadde sotto il
corpo simmetrico, sacco viscerale allungato, bocca fornita di radula; alla respirazione provvede
. da una scaglia di pietra nella bocca, che fu spiccata dal muro d'
, 6-iii-73: siccome l'ingiurie, che bocca allor delira / vomita, alla pietate
hanno conchiglia conica, allungata, a bocca rotonda, fornita di margine arrotondato esterno
nome di 'scalata alle banche'. g. bocca [« la repubblica », 18-ii-1987
sapesse usar meglio delle forbici con la bocca che con la mano, mi frastagliò in
mani in tasca e la sigaretta in bocca. aveva scarpe assai scalcagnate, ma la
de l'ira sua, quando co la bocca fulminante ruota li rapenti cani, né
. ibidem, 312: per la bocca si scalda il forno. ibidem, 319
o cucoma, e si metta con la bocca in giù perché piglierà e tirerà a
3-129: mio padre si portò alla bocca il pezzo di pane. disse:
a metà del corpo sfiorandole la bocca... si voleva probabilmente scalonre
incavavano gli occhi e gli nsegolavano la bocca. -raschiare. pratesi,
167: voi avete il latte alla bocca, e già vi tenete scaltrita nel
mina dell'argine medesimo. g. bocca [« la repubblica », 23-vii-
ha dello scalzare il compagno cavandogli di bocca quel che non sapeva di sapere. forteguerri
nella sua stanza, lo bacia in bocca, balza / su lui che la
indice della destra attraverso lo sparato della bocca e mandandogli un ultimo bacio. loria
navi perché, credendo di entrar nella bocca suddetta, si son trovati tra secche
le lasagne in seno in iscambio della bocca, non si satollerebbe mai?
i-6-36: due volte aperse costei la bocca per favellare ed altrettante in iscambio di
intozzata, s'appallottola le parole per bocca che escono fuori scamozzate e stravolte.
voce di crusca, ma suona sulla bocca del popolo in ogni parte d'italia,
, fa'che cerchi la scana della bocca di sopra; e se la truovi pungente
'l potesse e trovando banca su la bocca del detto fiume scandagliasse il fondo e
donne con guardi obliqui prima di aprire bocca tentarono scandagliarsi. soffici, v6- 43
che alcuna parola disordinata esca dalla tua bocca, acciocché i semplici non sieno scandalizzati.
anch'essa per baciare il generale in bocca. deledda, i-385: un'ombra di
ca 'de mosto, 290: la bocca di questo fiume, benché la mostri
scantucciati, scuri, subito raccolse la bocca. scanutire, tr. (
ad aiutare il moncherino intervenendo con la bocca; e allora vedevi l'uomo chino
scarica ogni cosa che ti viene alla bocca, che, quantunque sieno fiabe e melensaggini
esca. spallanzani, 4-iv-357: dalla bocca è scappato un pela- gnetto di sangue
, 26-50: né prima vi scappò di bocca l'abisso, la terra e il
..., gli venne scappato da bocca che averìa pagato 4000 scudi per averlo
a muovere sette volte la lingua in bocca prima di lasciarsi scappare una minchioneria.
e picco di qualche maledicenza scapata dalla bocca dell'altro contra la sua personna, prese
in parola e in parola scappata di bocca dopo cena, quando veramente le parole
scappuccino / per tirarmi d'amor di bocca il morso? / o se pur
e gli è uscito alcuna cosa di bocca della quale vien ripreso, suole a colui
graziose della lingua, da ingollare a bocca aperta. nievo, 1-232: quando si
in roma ha partonto i vipenni per bocca senza alcun danno. goldoni, i-639:
di corsa a scaracchiare e nettarsi la bocca col fazzoletto. cicognani, 2-94:
raccolse gli umori del naso e della bocca con un grugnito profondo che gli scavò
nascostamente una buona adunanza de scaracchi di bocca e moccioli del naso. guadagnali, 1-ii-260
a cui le veniva la saliva in bocca e averebbono voluto esser state in quella
[la belva] apre la sua terribiì bocca, / e tu la scaraventa nel
calandra, 337: oliveri lo guardò a bocca aperta, poi ebbe uno scatto,
risa / sgangherando più ancora la mia bocca scardinata, / bavosa agli angoli e
'aschera'la potete voi sentir talvolta in bocca de'sanesi ancora, benché propia assai
terra sarde fresche o salate, facendo bocca ad vendere, o che nde ven-
, 1-5 (i-74): con la bocca faceva un certo ribombare, rappresentante il
, subito lo scaricherei, calando la bocca e facendo pian piano uscire e cadere
. palazzeschi, i-104: sentendosi in bocca un grosso sputo, gli venne fatto
8-814: a fior d'acqua, la bocca del tubo di ferro dello scarico,
quella della coda, levandovi un ottavo di bocca, per rendere il letto più leggiero
l'abbiano i gobi, e la bocca dentata e larga. b. paravicino [
, scarnarsi, curvarsi sopra la mia bocca; e colla bocca priva di labbra
curvarsi sopra la mia bocca; e colla bocca priva di labbra imprimervi un bacio disperato
naso affilato, le mascelle serrate, la bocca severa e placata nel volto scamato.
! se mi son levato il pan di bocca per amore della roba!.
altri, buoni soltanto a riempirsi la bocca con la parola 'libertà'e di niente
e sei in alto, o a bocca. bcicchelli, 16-14: il forte s'
oh! » il quale esce di bocca a colui che vede scarpinare la lepre per
quei lavativi a scarriolare terriccio fino alla bocca dei pozzi. quando l'avanzamento ha
il capo dalla pentola e spalancò la bocca a udire quel fracasso di ruote che scarrucolavano
cappa e faccendone una scarsella, la bocca della quale dove una piega scasca adosso
avendo che dire e potendo sua signoria a bocca supplire per tutte le lettere che io
scarsa di quegli alberelli, dormivano a bocca aperta due pezzenti. -stretto o corto
non fa con la proda verso la bocca del canale e dove ha da montar
o sentenza o piacevolezza ch'esca di bocca altrui, ne fanno memoria negli scartafacci per
boccone, scartamento coscienzioso, immissione nella bocca, con conseguente frenetica masticazione, salivazione
. con li pedi grandi, con una bocca grandissima, scartil- lato e ventroto
una pertica: gli occhi scasati, la bocca aperta quasi a gonfiare nell'aria
. emissione di saliva e catarro dalla bocca; espettorazione. -in senso concreto: il
promessa di soddisfazione, con quell'osso in bocca, s'acquietava un poco. faldella
la vampa d'un fuoco vorace fuor dalla bocca d'un forno affocato e rovente.
capace d'interpretarlo, gli chiudete la bocca e lo scattedrate. = comp.
, 337: oliveri lo guardò a bocca aperta, poi ebbe uno scatto, agguantò
primo comando militare che gli usciva di bocca, e si sentiva, ma i carabinieri
10-116: un rovescio scroscia dalla sua bocca come dagli orribili mascheroni delle fontane l'acqua
che dalla canina lingua e da tutta la bocca gli scaturivano, finalmente consumato e disfatto
arrotino, guardandomi, e dalla sua bocca spalancata nella faccia nera la voce scaturiva
2. per estens. espellere da una bocca da fuoco. a. paoletti,
per che l'un vizia e guasta la bocca e 'l viso, l'altro le
li più scelti vocaboli che avesse in bocca la lingua tosca. sassetti, 67:
poveruomo e si leva il pane di bocca per darlo agli affamati; quando potrebbe
banali, sciocchi. g. bocca [« l'espresso », 27-ix-1987]
la briglia, commandò che gliene dessero in bocca. per questo dunque e per altre
v-32: io non crederò mai che di bocca di dante fossero uscite cotali scempiezze.
148: urlando con la schiuma alla bocca d'essere stato tradito, voleva fare
dell''otello'. -disus. bocca di scena: boccascena. tommaseo [
. tommaseo [s. v. bocca]: 'bocca di scena': lo spazio
il buffone continuava la scena, aprendo una bocca enorme. -breve episodio teatrale
prossima fermata, o diafana computista dalla bocca infernale. vittorini, 2-38: tutto il
nello stomaco risalì su e mi uscì di bocca come se fosse stato una seconda lingua
giusto profilo scendea maeste- vole sopra la bocca, ornamento pregiato del viso, compimento
oliva, 138: nell'aprire la bocca ad un motto o intemperante o scenico
... abbiendo ancora le parole in bocca, lo spirito maligno lo 'ncominciò a
e rimasi muto, scerpelloni, a bocca aperta, più cadavere che colei non fosse
del volto, degli occhi, della bocca, il tono della voce).
passò con tre replicate impetuose stoccate la bocca, il petto e 'l ventre. moniglia
co dega dire: « pace » en bocca gli e trovato. meo de'tolomei
ischermire che fu investito un poco nella bocca. g. graziani, 515: disperato
e neri sopraccigli, mentre però la bocca s'apriva al sorriso. d'annunzio
la voce del medico: « tenete in bocca, a un mio cenno inghiottite »
tra denti significa fare tale strepito con bocca quale fa el vento quando esce per le
risposta la riconobbe il conte come da bocca del principe... parvegli che
quali in figura d'omaccioni gettando dalla bocca e dagli occhi spume di fuoco tentano
prete biagio, messosi lo calice a bocca e mandato giù, cognove esser olio.
, 10-4: la carne già ch'in bocca avea / su 'l fiume il can
mangiare nel sonno e mena la vana bocca ed affatica i denti, ed esercita
circonferenza, e come ancora / in bocca al mostro che poi la devora, /
scherzevole zampillo d'acqua che esce dalla bocca di un mascherone da fontana.
a diventar lupo! -e aprendo la bocca verso l'abate. all'abate non parve
quella fronte e quelle guance, / la bocca, il naso e gli occhi dizaffiro
, aiutati da'gazzettieri, che mettono bocca in tutto, con la maggior disinvoltura
lordo, le labbra grossolane, la bocca smisurata. pratesi, 5-43: il
stiramenti dei muscoli, la smorfia d'una bocca contratta dalla paralisi zigomatica. =
, 2-136: egli, ridendo a bocca aperta, mi cominciò a fare uno
bartolini, 5-323: era sortito, dalla bocca piena di griselda, uno spruzzo di
di risa, fuggì via col fazzoletto alla bocca. d annunzio, v-2-331: intravidi
leprosi. 2. apertura della bocca di un cavallo. corte, 85
questo s'aggiunge la strettezza d'essa bocca e la piccola schiappatura over sfesso,.
muso affilatissimo, spaccato dalla sciabolata della bocca immensa. moravia, 25-82: era un
, con riferimento scherz. a una bocca spalancata. il dorso coperto da una specie
mancanza di abilila toelette per sciacquarsi la bocca. 'gli sciacquabocca alcuni signori li usavano
comp. dall'imp. di sciacquare e bocca (v.). sciacquabudèlla
dire colpo chefaccia ballare tutti i denti in bocca. fanfani [s. v.]
1-viii-40: dirannoti che lo sciacquarsi la bocca con aceto fa bene. di giacomo,
borgese, 1-44: si sciacquava la bocca, lasciava tonfare uno dopo l'altro
un sorso di vino si sciacquò la bocca amara dalla bile. -parlare male
è che domani la gente si sciacquerà la bocca con le nostre cose ».
di nominarla si sciacqua ogni volta la bocca con fac- qua di rose, chiamandola
: 'sciacquo': atto del risciacquarsi la bocca con checchessia, e segnatamente con materia che
arbasino, 7-137: decide di prenderle in bocca un seno. di bocca una linguaccia sì
di prenderle in bocca un seno. di bocca una linguaccia sì lunga che giungeva a toccar
, cxxv-79]: tosto ilsignor domenichi a bocca farà le mie scialacquate riverenze più saputamente
: uh che bestemmiacela gli sfuggì di bocca, mammamia!... ma non
genere di piaceri leciti e illeciti g. bocca [« l'espresso », 11-i-1987
quésto scialo si potrebbe munire la eli lui bocca con cateratte o porte simili a quelle
11. locuz. lasciare qualcuno con la bocca sciapita-. non soddisfarne la curiosità dopo
: non mi lasciare al meglio con la bocca sciapita. 12. dimin
e, appena lo si mette in bocca, viene voglia di vomitarlo tanto e sciapo
forza di fiato si spinge fuora colla bocca pallottole di terra. 2.
tronca; le specie sciaena umbra (bocca gialla, ombra o aquila di mare
la diffidi arte / ti siede in bocca. 5. locuz. -a
lo scilinguagnolo a qualcuno: chiudergli la bocca, indurlo a tacere. nievo,
el carbone del fuoco e miselosi in bocca e poi lo sputò con grande pianto
odiosi di sulfureo fumo / dall'atra bocca e fortemente anela; / e vuol parlar
con il lobo inferiore ridotto; la bocca è armata di piccoli denti con più cuspidi
in cieche oscurità, essa aprendo la bocca e traendo le navi nei sassi. ella
navigare, n. 16. bocca è piccola, e 1 piedi-mascelle sono di
di cento volte s'ègià lasciato uscir di bocca che vi vuole scrivere. =
grandinare. moravia, xiv-230: la bocca gli si era protesain fuori, un po'
sangue, il naso corto, la bocca prominente: insomma, una 3-702
colore generale nerastro bigio uniforme, interno della bocca bianco. si pesca raramente su tutte
iosa. / e d'un sorso mia bocca sta digiuna. goldoni, xi-276:
290: pepè, non mi guardare in bocca con codesta faccia da scimunito. palazzeschi
cartes intorno alle comete, mettendola in bocca a quel medico fiammingo? c
stucchevole. goldoni, x-492: non apre bocca / che non dica freddure e scioccherie
sciocchezzine che dice le scaturiscono da una bocca così graziosa e con inflessioni così musicali
[il notaio criminale], composta la bocca al sorri so,
: la signora lucia, da la cui bocca, / tra l'ondeggiar dei candidi
un sacco, una borsa; slegarne la bocca; allentare i cordoni che ne stringono
metteva giù, e ne scioglieva la bocca, per introdurvi l'abbondante elemosina. pirandello
. pirandello, 8-267: sciolse la bocca al sacchetto e, facendo riparo d'
poggibonsi, cxxxi-155: io le mani alla bocca mi posi e co'denti mi sciolsi
, sentiva, senza vedere, la bocca di lui cercare la sua, sentiva tutta
anche il suo viso smagrito, la bocca sciupata, le spalle raccolte come se quella
appiccicava alle scarpe. -liquefarsi in bocca (un frutto, un dolciume).
sciogliesse. gatto, 2-165: nella sua bocca dolcemente il bombon si scioglie e diventa
locuz. - bocchino da sciogliere aghetti: bocca tenuta leziosamente stretta.
la divezzò che non avea compiti / nove bocca, non rompe il silenzio. tasso,
età s'intema, / e la bocca sciogliendo in maggior suono / za alcun
. -sciogliere il sacco, la bocca al sacco: dire quello che si
, 695: perch'io voglio scior la bocca al sacco, / voi, ch'
, il labbro, le labbra, la bocca: iniziare o mettersi a parlare;
le chiacchiere forestieri. -sciogliere la bocca al riso: mettersi a ridere.
natura che solamente una volta sciolse la bocca al riso. -sciogliere la briglia
vero. tommaseo, 2-i-66: la vostra bocca pareuna viola / quando la lingua scioglie la
: v. ventre. -sciogliersi in bocca: essere tenero e succulento (un
: « il pollo si scioglieva in bocca ». -sciogliersi in broda:
che sono sempre stato, con la bocca piena, risposi. pavese, i-27
ch'io me ne vo poi in bocca a questi frati, / dove vanno anche
sua bellezza, gli occhi, la bocca). frezzi, i-1-146: cupido
, anima mia, co'l'alma in bocca; / e, benché sia nel
-ah, guarda, sorella, / se bocca più bella, / se aspetto più
-figur. lasciare uscire la parola dalla bocca. dante, purg., 25-17
/ pon l'intelletto tuo alla mia bocca, / e non curar se alcuna tei
/ a udir gli accenti che la bella bocca / fra le perle e i rubin
ond'io sperava tutt'altro, amabil bocca? leopardi, 295: in odio
vorrei dir, ma sento che l'amorosa bocca / a sé mi chiama e quasi
, vomitò il monte per la sua bocca gran quantità di fumo e verso la sera
, 2-106: chi ha la lingua in bocca, / troppo la scocca / e
amato corpo trafitto, scoccando nella sua bocca una amorosa tempesta di fervidi baci accompagnata
. -far erompere una risata dalla bocca. 5. errico, i-142:
uscirsene per la canna che termina nella bocca del dracone, onde esso sibilarà; indi
/ spirar palme fugaci l'uno delraltro in bocca. 14. farsi udire (
/ viene a rinaldo sin presso alla bocca / per domandarlo; e quivi, raffrenata
corno pende, e se lo pone a bocca, / il fiato dàlli, e
manipolo di arceri. -uscire dalla bocca (una parola, un motto,
popol tuo l'ha in sommo de la bocca. buti, 2-141: scocca,
balestro, a essa iustizia fuor de la bocca loro. gambini, lxxxviii-i-376: 0
, ii-1066: guarda severità della sua bocca / onde il comando ed il castigo scocca
, i-26-99: essa vi fece porre alla bocca un certoordigno che, scoccando agevolmente, turava
. -fare uno schiocco con la bocca. baldi, 7-59: avendogli io
c. rinuccini, cxxxvi-569: la piccioletta bocca / co'misasi, 2-155: fu
toman panni le penne e 'l becco bocca, / toma la voce articolata e
cavacchioli, 55: ogni fiore una bocca: / nei ciuffi delle foglie /
denso scocca / l'alito fuor dalla sanguigna bocca. 23. perdere il filo
queste parole che le parvero scoccate dalla bocca del demonio, si fece il segno
rivolgeva la parola, egli non apriva bocca, quasi fosse stato anche lui un visitatoreoccasionale
notò con il dito alzato che quella bocca rosa aveva gli stessi colori del vaso sopra
e pigliandoli col cucchiaio per metterseli in bocca, gli si mosse giù per la gorgiera
è una scudella semisferica che tiene la bocca sempre volta verso il cielo, piena
: la barca ci scodella / in bocca a una balena o un delfino. b
sghignazzarono, s'asciugarono coi tovaglioli la bocca. -figur. minestra, pappa
ove sta attaccata la ghianda, ponendolo in bocca e fischiandoci dentro. 4
poi gli scodinzolò a lungo fuor dalla bocca, come una seconda lingua che non riuscisse
deforme ho 'l naso, 7 la bocca torta, scofacciato il viso.
con poco del detto fuoco tenendo la bocca della cera... e
. papini, i-986: la sua bocca tormentata da più di un tic idem,
lo scoli nella vostra falsa e iniqua bocca. d. bartoli, 2-4-396: tornato
2-4-396: tornato a gran passi colla bocca piena d'acqua al bambino, se la
vecchio non ci rompa l'uovo in bocca. = deverb. da scolare1
parte asconde, / ché laude in bocca propria si scolora. pattavicino, i-415:
76: almen potrà purdirti / la scolorata bocca / ne la partita amara: / «
mani. leopardi, 17-71: quella bocca /... / dolcemente appressando
caro, i-309: questo fatto, posero bocca alle sampo- gne...,
contrastata dall'aria, da un vaso di bocca stretta volto all'ingiù.
egli ha molte volte con la fetida bocca non baciata ma scombavata la mia, con
sì dilicato viso sia da sì fetida bocca scombavato? -di animali.
a scombavarselo. -rendere bavosa la bocca (la vecchiaia). a.
, / l'alito guasta e la bocca scombava / sì che 'l mento ne
la particella pronom. perdere bava dalla bocca; sporcarsi di bava; sbavare.
essere pazzo o furibondo e cambiò la bocca dinanzi a loro e lasciavasi scorrere tra le
sottile e linea laterale ondulata; la bocca è molto ampia e il corpo grande
tanti arzigogoli... scombuiavanoocchi e la bocca spalancati a un'ilarità squallida e vana.
asione, contrarsi in una smorfia (la bocca, il volto). emesse dal
assalsero prima i magazzini delle munizioni di bocca e si provvidero largamente. pascarella,
d'annunzio, iv-1-727: quella bocca convulsa, amara, che si scomponeva
pronunziando le parole crude, era la bocca di sua madre? panzini, iii-50:
ognun sia (come voi) di buona bocca, / né vada ogni vivanda scompuzzando
4-73: io so che mi canta in bocca una voce sì sgangherata che farebbe sconcertare
sconcezza del mondo parlasse per la sua bocca. -carattere abnorme, spropositato di un
gravide d'intorno: / perch'è la bocca tua di astolfo il corno, /
affermando che niuna parola uscirebbe della sua bocca, per la quale la sua causa se
, come torcere di naso, di bocca e di occhi, tirar di panni,
quale sghignazzate sconce / tullia allarghi la bocca e con qual gioco / parli collazia alla
con cui il villano manda fuori per la bocca il vento dal suo stomaco rimpinzato di
gliele avesse disserrati col coltello mettendogli in bocca alcuno licore, incontanente pareva che ne
e con lo sguardo di chi ha in bocca le tanaglie del cavadenti, proferì:
li premerà l'un dopol'altro su la bocca della cognata, poi li riporrà nel grembiale
e finalmente le parole gli erano morte in bocca. -privo di coerenza artistica o
: che palpitare di cuore, che bocca amara, che sconquasso di mente, che
sonno, sempre il suo nome in bocca aveva. con tutto ciò, per mia
. pea, 7-433: apriva la bocca e scontento delle poche gocce frignava e
mai tu non ci desti, / o bocca, quale sempre ben parlava. getti
fremere co'denti, urlare con la bocca, anelare col petto, palpitare col cuore
e quella voce che manda scontorcendo la bocca e il naso quando è stomacato. pirandello
iv-30: se fa schiuma grande alla bocca e gli enfia [alle pecore] il
desinare, disse con un sorriso uscito di bocca de la sua prudente magnanimità: «
scontorcimento della bocca. faldella, iii-117: per poco coni
iii-117: per poco coni suoi scontorcimenti di bocca non fece dimenticare il ballo ai più
per la piaga e l'altro per la bocca / fummavan forte e '1 fummo si
così scontrandosi il fumo che uscia della bocca del serpente con quello che uscia della
abbracciarsi, il recarsi la mano alla bocca in atto di baciarla o 'l porgerla
erano buoni a cavargli una parola di bocca, non aveva mai fatto lega con anima
di sentire,... dalla bocca d'uno che può considerarsi pintellettuale per
scomposto nei movimenti. uno sbadigliamento di bocca stravvolta o da una stralu- fenoglio, 5-i-508
una nerezza sospetta, si intravvedeva una bocca molto rossa, dalle labbra informi.
centrò con due cazzotti, uno sulla bocca uno al petto. -per estens
scrivendola un altro monaco, di sua bocca, subitamente e non pensatamente venne una gran
, scoposa sudicia e dagli angoli della bocca un filo come di marcia a impiastricciar la
sì grande che ne tremeranno i denti in bocca al frate e ad altri.
, 2-112: tut a bocca aperta, gli serrò la via dello spirito
bile gli [al rospo] scoppierà alla bocca e sputando con un sobbalzo, e sissl
tacci tesi e allargati, e avendo la bocca ancora aperta, per notte e
con arrampica alla frasca, nella bocca del fiore che si apre, abbia
2-306: avea lorenzo de'medici la bocca scoppiata dal freddo. targioni pozzetti,
grattarsi il capo, fischiar con la bocca, far le dita spesso scoppiettare,
vini, faceva uno scopiétto con la bocca, inchinando gli occhi e accennando col
alle qual parole io monstrai loro la bocca dello scoppietto in ordine col suo fuoco
/ quando s'ebbe scoperta la gran bocca. / disse a'compagni: «
che ad altro fine v'uscivano di bocca quelle parole. giuglaris, 1-90:
primo scopritore, colla parte interna della bocca. alfieri, iii-1-209: la libertà era
lippi, 1-38: fa scorci di bocca e voci strane. lupis, 316:
un po'di sborso / le teneva la bocca sigillata, / e comes'alle labbra avesse
capo grosso con piastre ossee spinose, bocca molto ampia con la mandibola sporgente oltre
la libertà sia del respiro / e conla bocca aperta, / rancheggiando, / scornacchiando,
avvocati scornacchiati e ridotti a turarsi la bocca. -di animali. pancrazi
, o musa, l'aureo corno in bocca / e giriam per camaldoli e baldracca
il capo provvisto di aculei, la bocca grande e carnosa ed è commestibile;
venerato scorpio / fuor della chela o bocca sua tremenda. 3. figur.
si dormia incontro del sole e tenea la bocca aperta, e uno scarpione gli vide
uno scarpione gli vide aperto quello buco della bocca e entrovvi dentro. sacchetti, 37-5
disprezzata natura che si metteva scoipioni in bocca e con li denti tutti gli schiacciava.
sono come loscorpione, che liscia con la bocca, e morde con la coda. s
tu pur andrai... contra la bocca del crudele leone e contra lo scarpione
, i-1-482: ci la sua bocca bagnata di scorrenti lagrime con infermo se scorènza
nostro viaggio per ostro, scoprimmo la bocca d? un fiume largo forse un tirar
26. essere pronunciato, uscire dalla bocca. segneri, iii-1-277: non ha
cui possano pigliarsi quando sono scorse di bocca. salvini, 39-v-12: molto alla
natura doverono i buoni poeti, dalla bocca de'quali più dolce del mele, come
, 1-iii-590: è immaginabile che di bocca di vera vergine e di donzella escano
ungiovane bellissimo... da la cui bocca usciva tanto scorso d'acque abbondanti che
in 4. 000 carri carichi di munizionida bocca e da guerra e di qualche denaro per
, per tanti disordini fatti con la bocca e con altre operazioni carnevalesche atte a
infelice, tiene il coltello sanguinente nella bocca e, sozzo e feroce beccaio, tira
, mescolato col mele, sanagli scorticati nella bocca. domenichi [plinio], 28-12:
terreno inquinato o contaminato. g. bocca [« la repubblica », 7-viii-1986]
facea, / e ch'elnostro re-ne a bocca comandoli, / molto contentu onneu- no
5-160: si messe la pezzuola alla bocca, ridendo a scosse con occhi furbi
angolare da apportare alla direzione di una bocca da fuoco durante il puntamento, per
scambievole abbracciarsi; il recarsi la mano alla bocca in atto di baciarla; o 'l
e parte degne d'esser uscite dalla bocca d'uno sbirro, anziché da quella d'
e la convulsione succede, e la bocca si fa schiumante? bersezio, iii-83:
di eccitazione e di desiderio (la bocca, le labbra, la pelle).
, 1-9: una bestemmia uscì dalla bocca del padre, che nel levare il pentolino
, l'uomo avvicinando i bocconi alla bocca ci soffiava su. c. e.
. bellincioni, 1-148: scottar la bocca s'usa el ghiotto. g. c
falangi non troppo sterilizzate di lippariti in bocca, al dito, che era peggio,
naso dritto e puro, la meravigliosa bocca sdegnosa e fiera. = comp.
una screanzata, e quando poi apre bocca, parla a bozzo (abbozzato, rozzamente
1-iii-162: si lagnava d'aver la bocca guasta e piena d'un tetro sapo
maironi da ponte, 1-ii-81: la bocca donde zampilla l'acqua è in forma di
sullo splendente pallore scuro del volto quella bocca poneva la grazia incongrua di uno screzio rosso
attenti, spalancati, naso sagace, larga bocca ironica. non ha ragione »
e'tiene aperta per natura / la bocca, quando di sonno ha capriccio, /
chiave dentro la serratura. -la bocca (come elemento della bellezza femminile).
o di doppio tesor scrigno natio, / bocca de la mia serpe amata e vaga
! alvaro, 9-68: il rosso della bocca, quello scrigno che spalancava quando piangeva
in tutta l'isola: aveva la bocca storta, gli occhi pieni di cispa,
ridotto in scritto e dopo pronunciato dalla bocca del colonnello. brusoni, 891: il
messer alberto non sia per dirvi a bocca assai più distesamente. galileo, 1-2-139
me non fia diviso, / la bocca mi baciò tutto tremante. / galeotto fu
, 500: vuol che con la sua bocca e con i suoi occhi / io
grillo: « mi par d'averti in bocca ». 8. locuz.
intronata e un po'di bava alla bocca, acchiappò la mano di irene, stringendola
farina di frumento converrà fregare tutta la bocca. 2. che si riferisce o
« mangia » gli diceva stringendo la bocca, e lo scrollava per la nuca
invan le labbra mordomi, alla bocca per non iscrosciare in uno sghignazzo. e
la punta del lapis all'angolo della bocca: salvo a posare lapise taccuino sulle ginocchia
accompagna a malformazioni della faccia e della bocca. jahier, 3-129: uno ricovera
laprima volta col viso coperto e con la bocca chiusa per non pigliar l'alito di
rispose: « non me n'aprir bocca. / tunon sa'bene ancor questa fortezza
20-37: ella avea bavosa e mocciosa la bocca e il naso...;
, specie liquido, per portarlo alla bocca, con il cucchiaio; mangiare a
con quel naso lungo, con quella bocca in giù come la 'ba- verso e chi
2-54: ora su questa misura giudica che bocca scucita sia egli. fogazzaro, 2-47
e da altri scutale o scuto della bocca dello stomaco. = deriv.
uno scudicciuolo di fuoco ed entrolli in bocca ed ucciselo. = voce di
e neri sopraccigli, mentre però la bocca s'apriva al sorriso. baldini, 9-170
antichi con empiervi a ogni po'la bocca di quegli sfatamenti,... e
/ scuita di rughe e somigliante a bocca / ai numidica scimia. 3
fronte scultoria, 7 turbato dalla bocca derisoria, / dagli occhi bui di
ed arida, / quel sangue de la bocca in su i confin, / annunzian
di opporsi alla tosse, chiudendo la bocca e la gola;... ma
: il vitello... con la bocca scuote le poppe e così si tira
, ogni sospiro che gli esce di bocca o del petto ci scuoteno l'anima.
, se la mettono inalla piccola nobiltà. bocca e mangianla. -fiaccare una resistenza
altrui vanità di gloria, né dall'altrui bocca laude alcuna, né dalla mano altrui
graziosi e begli / veggio scurati e la bocca per cossa.
mannaia tagliò per lo mezodella testa restando alla bocca con più colpi che fu una scurità
faldella, i-3-80: le parole uscivano dalla bocca scure e inceppate. boine, iii-25
bestemmia né d'altra cosaillicita gli uscì di bocca. g. moretti, 303: mi
della soluzione, rimettendomi a parlarne a bocca in breve. giuseppe di santa maria
sue tenebre, non può uscir da una bocca la quale sia usataa spargere nell'eloquenza i
, fa un movimento buffone e colla bocca fa delle smorfie ad un fanciullo vicino
sturbato, lo prega che non apra bocca fino a tanto che non sieno pervenuti ad
ch'io tenga lo stil, la bocca chiusa, / come muto o fanciul picciolo
disse, restò senza risposta a bocca chiusa. n. franco, 7-155:
8-82: fregandosi gli occhi, colla bocca contratta dai sbadigli, cercava delle scuse
, e non si udì dalla sua bocca dire parola d'impazienza né di scusazione
superbo e suol alcuna fiata sdegnarsi di bocca. gaiani, xcii-ii-245: facendo altrimenti
. de marchi, ii-197: la bocca si contrasse a un tremito di sdegno e
sdentare': rompersi i denti: 'batté la bocca nello spitermi il petto alla messa,
. sdentataménte, avv. mostrando una bocca sdentata. arpino, 12-17:
-con sineddoche, con riferimento alla bocca, alle fauci, alle gengive.
fusa / amor mirar non seppe a bocca chiusa. manzoni, fermo e lucia,
, 349: andava rimasticando nella sua bocca sdentata il boccone, producendo con affettazione
chi li poneva un pesce allato alla bocca perché si sdigiunasse, e poi lo metteva
sdigiunasse, e poi lo metteva in bocca a sé, dicendo: « pàrseti buono
e fanno un cotale smalto appiastricciato per bocca, che non si stende più che
d'una massima che io odo spesso in bocca a'savi medesimi: 'che non si può
fece una vocetta sdolcinata e atteggiò la bocca a cuore per riferire le parole di
e vanità, se si mette in bocca alla persona medesima che fa l'atto buono
poltrona a sdraio con un sigaro in bocca. c. arrighi, 3-145: le
sulvolto rugoso. -figur. uscire di bocca in modo continuo e quasi inarrestabile (
che i pronti detti gli sdrucciolino di bocca? aretino, 1-26-98: ci sdrucciolano giù
oh che parole divine gli sdrucciolano di bocca! crudeli, 1-97: pure a
a vostro dispetto, / se di bocca mi sdrucciola improvvisa / una lascivia,
sdrucciolano di penna a chi scrive, ai bocca a chi recita e,
, 1-75: si disponga chiunque ha linguain bocca,... ritenendo sempre in se
poltrona, con gli occhi socchiusi, la bocca un po'storta, le gambe in
, 22-57: ciriatto, a cui di bocca uscìa / d'ogni parte una sanna
più con le man che con la bocca, / manda le squadre ovè più mal
flessuoso o dritto, / con larga bocca e sottil collo, il vaso / da
prato, lxxxviii-i-547: se la mia bocca la tua bacerebbe / non dimandi nessun,
farseli risuonare come se rompesse noci in bocca. -dinanzi alla particella pronom.
ossa la forza, / e nella tua bocca la lingua / seccata s'è,
marinari stavano ad ascoltare il 'bava'a bocca aperta come i fichi seccaricci.
. fenoglio, 5-i-2234: respirava atratti dalla bocca ancora sporca di bava seccata.
mangiato il frutto, ritenesse l'osso in bocca, perché li gioverebbe contro a quella
1-211: lo stesso cattivo accidente avviene alla bocca, ove con la sua sciugagine,
nella parte di sopra si trova, volgala bocca a basso, non però cade l'acqua
acqua in un altro vaso di angusta bocca che sia posto a basso. inventario
tazza in mano o con la sigaretta in bocca, sui gradini e intorno alla fontanella
riva d'avia, racchiusi con la bocca serrata e stipata di pece...
quel giorno restò mezzo secco, con la bocca storta. 28. attonito
vi erano ignotissime. -a bocca secca, a denti secchi: senza aver
ii-352: si toma dalle faccende a bocca secca e non c'è un gocciolo di
, / e il re sta a bocca secca. -a briglia secca:
che corrono l'interno del corpo dalla bocca all'ano secernono un umore alcalino,
le nari, orecchie, occhi, bocca e tali, e il fegato per le
è in molti modi: cioè della bocca, delle orecchie, del naso e perel
. sbruffandogli poi le narici e la bocca di vino e lavandogli anco i testicoli
suo succo [del pentafilone] in bocca, leva tutte le passion della bocca
bocca, leva tutte le passion della bocca e, portandolo siego, sì lo favoregia
feto e fa prò al ragunamento della bocca della matrice. g. sandn,
bambino nel ventre si nutrisse per la bocca...; gli stoici dalle
[galla], gliele mise in bocca e fornì di dare l'altre che a
oleosa. parise, 5-34: la bocca piccola... appariva segnata tutto intorno
, 52: pentole di... bocca tanto quanto la piccola misura e più
si puose a sedere esciolse il taschetto con bocca, e toglieva i danari dell'oro
8-1-270: domandandosi prima col nome di bocca di porco e parendogli cosa indegna ad
a chi non nacque toscano il sentire dalla bocca d'un'alpigiana il 'sedio'e il
abbandonato sul sedióne il cliente con la bocca aperta, si portava alla finestra per
avevano fitto in capo che unuomo non apre bocca se non per ingannare e non gira
di passione, / in cui la bocca bella, benché taccia, / parla
casa la mattina, correvano normalmente sulla bocca di tutti. -per estens. capacità
, 1-392: il re disse colla sua bocca alla regina madre... che
del cavallo alcune dita al disopra della bocca. nella parte anteriore del seghetto sono tre
fenoglio, 5-i-1262: dalle finestre a bocca di lupo cadevain segmenti la conversazione dei detenuti
esaminati. sergardi, 1-159: per la bocca di tutti i letterati / già vai
], e basciando gli occhi e la bocca, diligentemente involse il suo capo in
segnavano col pollice alla fronte, alla bocca ed al petto senza dir nulla. verga
staia essere debbiano d'una lunghezza in bocca, ciò è de la lunghezza de
trovasse in la signatura, e di bocca sua propria li comandò che dovesse proseguire
. sassetti, 70: quel torcere la bocca è una cosa che fa differente messer
uguale a quello di sotto, la bocca larga cioè spacata assai, l'occhio ha
l'un dopo l'altro su la bocca della cognata, poi li riporrà nel grembiale
guarderai poi in parte quale naso o bocca se le assomiglia e favi uno picciolo segno
: anco senofonte colofonio volse metter la bocca in dio e, benché dicesse molte parole
giovane chicotencal nella giunta non aprì mai bocca, contentatosi d'andarse- ne con la
inconveniente al segno che si vedecon apertura di bocca e con larghezza di vaso.
minotauro... nella di cui bocca furon gettate da teseo assaissime composizioni di
leoni, 228: pio ix, per bocca del suo segretario di stato antonelli,
, di farla senza ordine ben chiaro di bocca di sua cardinal fa tutto da
puose il detto manfredi in su la bocca, sì. ll'afogò. rio
intendendo la ricetta, prese una medicina per bocca che dovea entrare per luogo più segreto
, se sarà eguale al diametro della bocca del pezzo, sarà seguente; se poi
mi farebbe caso che m'uscisse di bocca qualche sfrondone. dàlli dàlli, la pazienza
di qualche filosofo, ma per la bocca d'ogni uomo fedele lo seguitatore delle
tinuarlo. in croce sulla bocca. e sbirciando colla coda dell'occhio
tesi e allargati, e avendo la bocca ancora aperta, per un gran 'sei'
branchi con scheletro cartilagineo, che hanno bocca disposta inferiormente, denti sulle arcate mascellari
il corpo molto allungato e la. bocca terminale. = voce dotta,
dal mento prognato, lascia scoperta la bocca larghissima e tagliata a bocca di salvadanaio
scoperta la bocca larghissima e tagliata a bocca di salvadanaio, di modo che anche quando
soffrire / in questa selva e 'n bocca a quella fiera / temer di morte,
. un largo sorriso che mostrava una bocca con una selva di denti nerastri e
, con scioperi 'selvaggi'. g. bocca [« la repubblica », i-vii-
la selvatica dama e la baciai sulla bocca! betti, i-154: - se non
: era solo possibilescorgere, sulla sua grossa bocca imbronciata, un broncio un poco più
, giorno, iv-335: da la bocca sbadigliante esala / alito lungo,..
sì amorosi fare li sembianti, / né bocca con cotanto dolce riso? anonimo,
far dovea / e che non move bocca a li altrui canti, / rodolfo imperador
... / gli occhi e la bocca e la bella sembianza, / suo
sulle spalle, si mise una cicca in bocca e mugghiò: « d'ora in
ed un originalissimo inglese, eccochiante con la bocca semiaperta, col pennacchio sul capo,
in parte aperto, socchiuso (la bocca, le labbra, gli occhi).
, ed io smarrito / semi-aperta la bocca sospirosa / immobile pendea. manzoni,
e lucia, 656: stava con la bocca semi-aperta guatando le persone raccolte nella capanna
una espressione di stupore ingenuo, con la bocca semiaperta come quella di un poppante.
. mi lasciava fare e stava a bocca semiaperta, proprio come se avesse aspettato
). costato; socchiuso (la bocca, le labbra, gli occhi, le
le parole escono a stento dalla semichiusa loro bocca. leopardi, iii-1086: sono stato
paio di tanaglie che si fabbricano in bocca con due semicirculi che si congiungono poi
delle orecchie debbono essere quanto è la bocca aperta. -ant. meridiano.
tratti salgono verso le tempie, la bocca è semilunare. = comp. dal
scrivo, animamia, co'l'alma in bocca / e, benché sia nel proprio sangue
corazzini, 3-45: è la stessa [bocca] che l'ombra di rauchi /
nella veritade e con giustizia e mietete nella bocca della misericordia. boiardo, 1-24-55:
terre... innanzi d'aprir la bocca al sacco delle sementi scelte; innanzi
rinveniva alcuno, se 'l metteva in bocca, saporeggiandolo. = comp. dal
linguaggio che ha del novo in una bocca pretina o semipretina, questo è un santo
'scampanio con gli angeli'e 'coro a bocca chiusa'; ma son lavori troppo lunghi,
ma è una scudella semisferica che tiene la bocca sempre volta verso il cielo, piena
dogane. monti, x-5-371: verso la bocca dell'aperto speco / per la scoscesa
1-228: dio ha tuonato per la sua bocca in mezzoalle semitenebra della chiesa. pavese,
copriva, / ella subito apriva / la bocca porporina, / e 'l mar scendea
il naso leggermente all'insù, la bocca larga, una delicata peluria sulle guance
a forma di vessillo, la bocca con o senza braccia orali, e tentacoli
carcere. x-2-32: la rosea bocca alfin sciolse la dea: « alte in
come tanto vivamente m'esprimi con la bocca? leopardi, 7-16: ottenebrati e
quegli organismi semplicissimi che hanno soltanto la bocca, l'intestino e l'ano.
mio dio, che vi degnavate instillarmi per bocca della mia buona madre. gioberti,
. non sempre sta convenevolmente ne la bocca di ciascuno. boccaccio, dee.,
con uno ochio solo in testa e sinza bocca. capitolida osservarsi dal difensore della città di
compenso, tanto piccante da farmi restare a bocca aperta e venir le lacrime agli occhi
! che occhi! che naso! che bocca! che senato! fanfani, uso
v.]: lingua senese in bocca pistoiese. 8. dimin.
mascella superiore dava all'atto della sua bocca nel profferire le parole e al moto del
a ricever il buon prò con la bocca piccinina e gli occhi bassi; e chi
a vedere se ha più denti in bocca e se sotto il labbro imberbe gli sbiechi
. gatto, 2-62: gli venivano in bocca parole che non poteva dire, forse
inf, 32-108: che hai tu, bocca? / non ti basta sonar con
poemi moderni e di lasciarvi uscir di bocca una parola sennuta, una sentenza,
una cappa e facendone una scarsella, la bocca della quale, dove una piega casca
, il quale sempre s'empie la bocca di concetti non quali sono, ma
invano le croste del pane porsi alla bocca di coloro che ancora il latte suggano,
collo, parlar a untempo e con la bocca e con le mani, muovere secondo il
bacchelli, 12-20: il volto, nella bocca larga e carnosa, riusciva quasi violentato
pavese, 4-162: le vidi la bocca sensuale d'allora, ma più raccolta,
keats; ma, nella mascella e nella bocca tumida, il segno di una certa
quel verbo così liquido e sensuale in bocca a una donna. govoni, 802:
bacchelli, 12-20: il volto, nella bocca larga e carnosa riusciva quasi violentato ed
238: veggo uscir da la bocca del figliuol di dio la gran sentenzia
... di te, quando dalla bocca di quell'istesso che fu già tuo
sentenziando il tuo peccato con la tua propria bocca e col cuore. galileo, 1-1-348
quel serio suo sorriso, / quella bocca che alquanto torcesi, e parche aggire /
emozione estetica. -in partic.: la bocca, come tramite della comunicazione.
di lastre di tufo accostate portava alla bocca nera della caverna. -vezzegg.
, xi-24: raul esaltato mi chiuse la bocca rispondendo che io avevo i sentimentalismi e
espressione, la poesia, il sentimento della bocca. 20. stato emotivo come
sentimento o pensiero che dalla tragedia per bocca de'suoi personaggi si espone. seriman,
gioie di lingua gli ha posto in bocca. -argomento di una trama teatrale (
sentimenti, / ed all'orribile e paurosa bocca / a uno a uno usciron tucti
che ne avea dentro, gittava fin dalla bocca di quella stomacosa putredine. redi,
prima, acciocché si ficchi nella sua bocca. sannazaro, iv-146: oh felice quel
gusto! marchetti, 5-147: in bocca / spesso di sapor salso un succoascende /
e tutto sente / anche il sapor la bocca inzuccherata. d'annunzio, iii-1-159:
on la sente, / e quella bella bocca dolcemente / ti basci con tua voglia
mi fa meno stupore il sentire in bocca de'contadini e della plebe
avesse saputo, non averìa mai aperto la bocca, accioché anche ella stesse svegliata a
di questo,... apersi la bocca nel parlare de la proposta cauzione.
in canin ceffo occhio porcino; / bocca che sente di fiele e di vino;
. -mandare fiato puzzolente (la bocca). castelvetro, 93: quantunque
si ciato forte e la bocca torta e le labbra grosse e i denti
essendo già la battaglia cominciata, messer bocca abati, il quale era di quegli che
avidamente / congiungon petto a petto e bocca a bocca. g. gozzi, i-6-51
congiungon petto a petto e bocca a bocca. g. gozzi, i-6-51: entrò
indovinello, lvii-41: e1 donzello messe la bocca di fore / efece un zufolo sì fortemente
, ha il capo largo, la bocca appuntata e tutto è picchierato e scaccato di
era uso intimare se apriva un po'la bocca: « donna, vanne! »
che nella loro [dei nemici] bocca non è verità, lo cuore loro sì
ha un dente canino, ha una bocca puzzolente, una gola che pare un
, li collocò in s. giuliano colla bocca rivolta al cielo e il fondo incatenato
un luogo. le sia rimasta in bocca anche nella sepoltura. bartolini,
minimo nell'acqua e, girandogliele in bocca, il rifrigeri alquanto. -con
, ravvolge le parti interne; la bocca, posta sulla cima della testa, s'
. sequestrare la parola o le parole in bocca a qualcuno: impedirgli con la forza
onesto, vi sequestrerò la parola in bocca con questo mazzo di chiavi. casoni,
mi volete pure sequestrare le parole in bocca: pazienza, voglio chiudermi in camera
. locuz. aver sequestrata la lìngua in bocca: starsene in silenzio, senza parlare
: egli ha sequestrata la lingua in bocca.
passava il sublime contemplatore sempremai con la bocca sul terreno, a sì gran costo di
vita tanto che rilevar si potesse dalla bocca sua chi l'avesse indotto contro di me
/ sapori non terrestri a non mortale / bocca. a. casati [in boine
convalescente che toma alla vita serbando in bocca il sapore della morte.
. macedonio, i-20: quanto con bocca angelica dettate / scrivo in diamante e
. bucini, 4-28: per chiuderti la bocca,... ti ho serbato
i-41: nulla fu più sinistro che la bocca vermiglia / troppo,...
tutt'ora martiri sepolti dalla valanga alla bocca di navene? ci sono là miei compagni
dove si versa l'acqua della bocca per condurla agli usi. bottari
tommaseo, 19-88: strane parole in bocca a tale uomo, come sarebbe il
come sarebbe il sermone della povertà in bocca a un papa. imbriani, 4-29
. tasso, 2-61: di sua bocca uscièno / più che mel dolci d'eloquenza
mare insino a guanto, che sono dalla bocca (ragionato il suo serpato e vago
13-226: la diceria ha buttato con la bocca amara una parola nerissima: 'colera';
una espressione di stupore ingenuo, con la bocca semiaperta come quella di un poppante,
mandò due squadre, una a tenere la bocca della valle, onde correva il fiume
mediante contrazioni della muscolatura assiale; la bocca, grazie alla particolare articolazione mandibolare,
e olfattivo, protrudibile anche quando la bocca è chiusa; l'apparato respiratorio è
arrogante, / che fiammeggiava fuoco per la bocca / e col suo fiato attosca ciò
per la piaga e l'altro per la bocca / fum- mavan forte, e 'l
al servizio e al funzionamento dell'antica bocca da fuoco detta serpente. bresciani
nome, quando prese / l'anello a bocca e 'l velen serpentino. tasso,
i meandri dei monti. g. bocca [« la repubblica », 1-vii-1986]
bartoli, 1-4-42: messosi inconsideratamente in bocca il ferro d'una saetta che non
sacchetti, 219-106: li serpicini per la bocca uscirono fuori al latte.
bianca di femmina spremuta dalfùacere che protende la bocca rossa al cielo nero per pro- ondervi
per lasciare uscire il capo e la bocca dell'animale. esso ha filamenti branchiali
non volendo acconsentire che e'si serrasse la bocca del lago velino che sbocca nella nera
in punto per serrare a suo tempo la bocca della darsena, quasi assediando quelle del
pace. -circondare da presso la bocca di una baia. de amicis,
. <). chiudere la bocca, bloccare la lingua. -per lo
vivino inqualche modo, il che serra la bocca a noi altri. baldelli, 5-8-408
radunate delli eretici e di serrar loro la bocca, tòr loro la libertà del favellare
incredibile, serrandomi a furia di baci la bocca. fenoglio, 5-i-1643: « non
gli dissi, « piuttosto apri la bocca ». avevo acceso anche per lui.
no! » grida e poi serra la bocca più che può. -tappare le
1-22 (i-288): chi la soavissima bocca, quandole dolci parole formava, aprirsi e
/ e mancar ii-156: s'apre la bocca e serra la borsa. sentii 'l
lui, però che serrata è la bocca di coloro che parlano le inique cose.
o le mascelle fortemente accostate (la bocca). leonico, xxiv,
compagnia di san gilio, 214: oi bocca bella e delicata, / come
quel die / che serrato come in bocca / e tempo non mi par da zampognare
no. mmi voglio nomi- tenere la bocca serrata a qualcuno: farlo tacere,
lii-5-292: con che tiene a tutti la bocca 29: eu panfilo son enplagà
porte serrate. calandra, 78: in bocca serrata non entrò mai una mosca.
mia »: e datogli una stoccatina in bocca con la lingua, non ischiodando punto
9. locuz. -serratura alla bocca: come invito a tacere, a
, buone spine all'orecchio ebuona serratura alla bocca. -sotto serratura: sotto chiave.
fuggonle serve / e di nascosto a piena bocca ridono. manzoni, pr. sf
costituito e per decreto che uscì dalla bocca di dio e per titolo di natura,
al sommo sire, / ponete la mia bocca spiritale / a l'uscio che l'
ha cura di distribuire le provvisioni da bocca. esso si pianta allo sportello che
d'un pistacchio. -servire alla bocca: riguardare il servizio di mensa (
officio che abbi ad servire a la bocca, dico mangiare de tuo signore, né
, 10-95: lavora, attualmente [bocca], a un 'servizio'sul fascismo:
-è quello il servo sciocco. g. bocca [« il venerdì di repubblica »
bianco sesquicubitale si prepara per consolar la bocca del stomaco. = voce dotta,
bacchelli, 12-20: il volto, nella bocca larga e carnosa riusciva quasi violentato ed
ceredi, 12: nella canna o bocca della cisterna di sotto era un forte
/ sì ben sestato, e la piccola bocca / e la gola che fiocca /
vignali, 54: 1 porci vogliono mettere bocca a la potta e accusar la natura
il motode l'occhio. intendo che la bocca torna al suo sesto e l'orecchio
sua. lustri, v-79: sotto la bocca [il filugello] ha un forellino
. de'mori, 1-127: aveva la bocca al confino delle lunè...
guisa di setaceo fuori del naso e della bocca. = dal lat. saeta (
cosa che traggi più fuori / di bocca i passarotti, o i celegatti / che
, sotto i quali era l'arricciata bocca. a. cattaneo, i-451: entra
, dei quali è opinione che siano senza bocca et abbino il corpo tutto setoso.
blasfemi / più non si squarci la tua bocca; oh mai / schiusa l'avessi
sincerità un tale si lasciò strappare di bocca che, insomma, a capo del
camuso (come certi arabi), la bocca carnosa e un po'schifosamente rossa.
bocche ficheruolo e va a fare la bocca di goro, non è ramo di po
quello che già pochi anni facea la bocca dell'abbate, che era la settimana,
zenitale entro cui può essere inclinata una bocca da fuoco. -settore di lancio:
l'altro, dal taglio orizzontale della bocca, che conferisce al volto un'espressione
2. privo di denti (la bocca). sfaccendata, distratta e abbandonata
g. argoli, 641: quasi bocca a sfabricate e rotte / gingive,
colla faccia co. li occhi e colla bocca in su quella piota di merda diè
diè per sì gran forsa che tutta la bocca il naso li occhi e tutta la
estrarne ogni dolcezza, / per gustarla con bocca un poco folle. 5
cor mi sfacie, / era la bocca sua bella e piacente. petrarca, 164-5
. cattaneo, i-224: chi vota alla bocca della pietrail grano in troppa quantità, il
11-126: lasciava consumare il sigaro in bocca, con la cenere che gli si sfa
. per estens. sciogliersi, fondersi in bocca. tansillo, 3-224: convien ben
la pillola] eintenerire, / sicché in bocca si squagli e si sfarine. segneri,
giuste... gli si sfarinavano in bocca. -susseguirsi con continuità per poi dissolversi
salvini, 19-iv-2-266: lo squarcio di bocca... non gli toglie,
5-160: si messe la pezzuola alla bocca, ridendo a scosse con occhi furbi che
come due farfalle;... la bocca molto larga, e piena dello stesso
pure molta n'era ammonticellata nella prima bocca della caverna. opuscoli scelti sulle
4. per simil. taglio della bocca. vasari, ii-30: la bocca
bocca. vasari, ii-30: la bocca [della 'gioconda'], con quella
con le sue fini unite dal rosso della bocca, con l'incarnazione del viso,
. armenini, 3-115: la sfenditura della bocca overo longhezza si fa di uno pollice
riunite sotto il capo; mascella e bocca distinte. = voce dotta, comp
e li mise la palla dentro nella bocca e lo fece in pezzi.
-compiuto con la bocca spalancata, sguaiatamente (uno sbadiglio)
, nelle orbite scavate largamente mentre la bocca, troppo vicina al mento arrotondato per
con acerbe invettive. -aprire la bocca per parlare. bandi, 1-i-334:
. bandi, 1-i-334: sferrando la bocca larghissima e a sghimbescio,..
machiavelli, 1-viii-65: tu hai la bocca piena di latte. eiti pare a te
sia un toscano col suo risolino in bocca, e subito l'oratore si turba,
... e tieni sempre in bocca la canna dell'aria che va nelvestito.
gli occhi ridenti, lagrimosi; la bocca di corallo e di perle, sdentata
forma di megera, / con la bocca di sangue e 'l dente in fuore,
[mantegna] ha finto le buccine in bocca e quelli che soffiano dentro con tanta
silenzio degli sgonfiotti che si liquefacciano in bocca. dessi, 3-131: la zia
in quell'atto di ficcarsi il dito in bocca e in questo sgorare di tutto quel
sinistro, si pose la mano alla bocca e rispose con un suono inarticolato.
francia. 6. uscire fuori dalla bocca, dalle labbra, dalla penna spontaneamente
queste vane parole sgorgano strabboc- chevolmente dalla bocca di quei tali. fagiuoli, x-20:
graf 5-374: uccidi un trovator dalla cui bocca / sgorghi soave e lusinghiero il canto
paisiello,... sgorgando dalla bella bocca afflitta, s'innalzava con tal fiamma
: gridavano i rietini non si turasse la bocca del lago velino che sgorga nella nera
. -espellere dalle narici o dalla bocca l'acqua ingerita. irissino,
timido salìo, / sgorgando per la bocca onda marina. pecchio, 82
acqua per le nari e per la bocca. -emettere con violenza feci copiose.
e farina di frumento converrà fregare tutta la bocca. moravia, ix-410: mi guardai
questo nome all'uscita dell'acqua dalla bocca di efflusso praticata nelle pareti di un serbatoio
che lo crei, lo metta in bocca all'orsi ad arbitrio, per dargli la
non li facessero rimettere il tozzo per la bocca. de marchi, i-964: assalendolo
, magarinon sgradevolmente, con la mollezza della bocca. pasolini, 21-12: i pantaloni
io ve le faccia udire dalla lor bocca medesima. dossi, iii- 382:
pecchie non ti fabbricano il favo in bocca, mentre l'hai sempre amara e piena
sì come voi fate, vi direi per bocca d'autorità in quattro sgrammaticature al
peggior effetto fa una parola brutta sur una bocca bella, e com'è più ridicola
noi [pascoli] rideva con la suagran bocca... di contadino sgranapagnòtte.
mostra, ostentare la dentatura aprendo la bocca per ridere. bacchelli, ii-193:
-distaccato. bonsanti, 2-71: la bocca era grande anch'essa e bene ornata
da venticinque lire. soffici, v-6-168: bocca larga e amara, illuminata da un
, le ombresotto il naso e intorno alla bocca, con effetti di dilatazione e sgranatura
3. figur. liberare la bocca da un sapore sgradevole o lo stomaco
pranzo non isgrassi e non aromatizzi la bocca col crudo fenoc- chio. piovene,
; e quando io l'odo in bocca di qualche sgraziato, elle mi fanno
! lanci, 62: mai ai sua bocca sentirai il tuo proprionome, salvo « carogna
sgrazioso è sì come favola; nella bocca delli non ammaestrati sarae continua.
, e le sue vertù si sgretolano in bocca di coloro che le assaggiano ».
sgrigna, / io penso a chella sua bocca melata. latti, 12-110: come
la bottiglia, se la portava alla bocca, ne succhiava con una sorta di beatitudine
la vecchia ne rideva allegrissima, a bocca spalancata. -per estens. energica
il viso, fino a trovarle la bocca ed assaporare la quiete infinita del cuore sgroppato
pronunciate al lume della ribalta e da bocca d'attore, il pubblico si sgrulla di
voluminosa, occhietti ravvicinati al naso sguaiato, bocca tagliata a falce. buzzati, 6-49
l'ugna [il gatto] e colla bocca aperta / grida inasprito il suo parlar
noninverminassero e che nel seccarsi rimanessero con la bocca spalancata e co'denti canini e maggiori
egli si accontentò di ridere mostrando la bocca sguarnita. 5. figur.
parea recisa. / mi venivano in bocca le budella, / mi sguazzavano in
che sguizzano fuor dell'animo e della bocca debbono esser raffermati con l'àncora della
meri, 243: aveva l'acquina in bocca, e con quella po'po'di
so, per- figur. uscire di bocca inavvertitamente, sench'io non prendo un
bottone da un occhiello. le parole di bocca. carducci, iii-12-14: le ampollose e
ipinocchi sono l'anime dei frutti dei bocca. pini, bianchi, dolci
verso; / giona uscì per la bocca, ei per rinverso. savinio, 354
toscani, 236: ciò che gusta alla bocca, sgusta alla borsa.
fatte molte paci, si baciorono in bocca per pace fatta. boccaccio, iii-5-65:
il problema unico della 'sì'fuor de la bocca, / al quale intender fuor mestier le
altri erano gente che capivo, giovanotti bocca prima di lasciarsi scappare una minchioneria. cresciuti
; o rigurgito acquoso dell'esofago nella bocca, in conseguenzadi morbose condizioni del ventricolo.
raccolse prestamente e già se lo metteva alla bocca: « via », disse il
, il respiro mi usciva sibilante dalla bocca socchiusa. sibilare (ant.
uscirsene per la canna che termina nella bocca del dracone, onde esso si- bilarà
], 25: il francese in bocca mia diventa la sguaiata parodia del marsigliese,
rantoloso. alvaro, 2-33: respirava a bocca aperta, con un lieve sibilo.
di orlando a padi gran sfesso di bocca si metta il morso che si richiede,
s'egli [il cavallo] non hagran bocca et è delicata e buona, oltre di
cavallo sboccato, da cavallo duro di bocca. -pianto siciliano-, compianto funebre
sicumera e schifiltosità le non voleano porre in bocca le palette d'argento del caffettiere.
chiaro davanzati, 20-13: la vostra dolce bocca ed amorosa / d'uno baciar mi
nato). credette opportuno dichiarare per bocca di mac dermat che gli aiuti e
e regolarità di schemi compositivi. alla bocca di cattaro, ed entrati nel canale sotto
paesaccio, -garanzia. in bocca al lupo? » fenoglio, 5-i-1801:
, 44: per forza alla penna la bocca / comanda, et io più che
sicuro, / e quel che solo a bocca io mi riserbo / è trattar d'
dal cuor contrito et umiliato manda alla bocca quell'unica parola « peccavi », e
inverse la terra guardi - co la bocca badada. s. giovanni crisostomo volgar
ordine degl'insetti atteri, muniti alla bocca d'un sifone o succhiatoio. =
del vaso, ma resti però aperta la bocca sua. campania, 6-45: in
aleotti [erone], 66: alla bocca della gamba esteriore della siffone siavi un
modo che, chiamata racqua all'altra bocca col fiato, possa formare una piccola
fistolario e centrisco, della famiglia dei pesci bocca di flauto, e a un genere
o tromba aspirante che serve loro di bocca. = voce dotta, lat
di linneo, desumendo tal nome dalla loro bocca a foggia di sifone. =
: acceso ad una estremità, tiensi in bocca dall'altra, a uso di fumare
un marmo, quando, sigillando la bocca del sifone o trombetta che voi dite sopra
ramo c d si dilati a tromba nella bocca d ed il ramo b a comunichi
sigilata. 4. chiudere la bocca serrando strettamente le labbra. panzini
piemontese, che ogni tanto apriva la bocca da una all'altra estremità automaticamente;
violante e... la baciò sulla bocca. bacchetti, 1-iii-395: sigillavano il
stimato e molto bravo. -sigillare la bocca dello stomaco: procurare un senso di
cibi, perché corrobora e sigilla la bocca dello stomaco. -sigillare la bocca,
la bocca dello stomaco. -sigillare la bocca, le labbra: impedire di parlare,
potenziana e non gli fu sigillata la bocca pure con un mezzo fiasco di quel prefato
figliuolino pur nato allora, sovra la bocca del quale, per- ch'ei non
suo cadavere, cogli occhi sigillati, la bocca chiusa. -che ha un'espressione
6. fermamente, ostinatamente serrato (la bocca, le labbra); che non
ha chiamata? / sigillata è la tua bocca, / il tuo piede è catenato
chi lo sa magari ma ha la bocca / sigillata e non parla. brancati,
collo lungo e sottile, sigillando la bocca col sigillo di ermete. magalotti,
magalotti, 21-13: si serra la bocca del cannello col sigillo detto volgarmente d'
piùsigilli. -mettere il sigillo alla bocca di qualcuno: imporgli il silenzio su
potuto e saputo mettere il sigillo alla bocca di chiunque, fu spettatore del preteso
e piuttosto magra, col guardo, la bocca e l'articolazione delle mani significante paura
, 1-5-159: quel fiato corporale cheprocedea da bocca della carne non era la sustanzia e la
la signora lucia, da la cui bocca /... / la favella toscana
sol volere è d'ambedue: tua bocca dicesti d'andare a montorio! cronaca di
i tuoi occhi, per la tua bocca e per le tue mani. ungaretti,
risban, che signoreggia... la bocca del porto. bertola, 3-61:
6-145: ogni domenica mattina don peppino bocca di verità saliva nelle camere del signorso