bucca * bocca ', come 'piccola bocca'). cfr., peraltro, isidoro
parti di ovvia significazione, sono: la bocca', il coperchio con la sua fascia
s. v.]: 'colla a bocca': colla più purifi cata
interno 'e aró ^ a 'bocca'; cfr. ingl. endostome (sec
lepre 'e az6y. ee 'bocca'; cfr. fr. lagostome (sec
. v.]: 'lavarsene la bocca', di persona, sparlarne; come chi
v.]: 'mettersi il lucchetto alla bocca': imporre silenzio a se stesso.
della nave e de'ponti. 'maiero di bocca': la prima latta verso poppa nelle
n. io. -tenere netta la bocca', tacere, non parlare assolutamente di
a velocità supersonica. - onda di bocca', suono grave e prolungato determinato dall'
.]: 'non ricordarsi dal naso alla bocca': modo proverbiale che vale 'aver pochissima
dal gr. « xtójmi, 'bocca', con allusione alle tasche guanciali
dal lat. tardo botare 'spalancare la bocca'; cfr. anche badare.
. 'della baldanza del cuore parla la bocca', volgarizzò un antico il passo 'ex
scloppus per stloppus 'rumore fatto con la bocca', di origine onomat.: v.
.]: 'di te si sciacquano la bocca': ne dicono 'plagas'. brancati
v. sclera) e oróna 'bocca'; è registr. dal d. e
si dice che 'hanno il cuore in bocca', sono le più simulatrici. dicono
appena come tia che sfigura la bocca' (di origine incerta) oppure col longob
s. v.]: 'spranga in bocca', familiare a modo d'esclamazione,
, o veramente 'rompere l'uovo in bocca', ciò è 'tórre di bocca'. moretti
pacichelli, 2-443: i 'gentiluomini di bocca', sono in qualche numero, e han
, o 'tu me l'hai tolto di bocca', ma: 'tu me l'hai
! -chiò ('fa un versàccio colla bocca'). manzoni, pr. sp.
* *, che usavano farsi 'cacare in bocca' dalle lor meretrici. =