alzato. benamato (bèn amato, bène amato), agg.
, i-ii-i: nel cominciaménto di ciascuno bène ordinato convivio sogliono li sergenti prendere lo
vanno, secondo che essi possono, talor bène e con piacer mio, talora e
imperò che allora è buono ragionare lo bène, quando esso è ascoltato. cavalca
/ mio conforto in dolor, mio bène in male. papi, i-59: male
secondo la visione panteistica (amalrico del bène, davide di dinant, maestro eckhart
rotonda del manico. orbène (ór bène; anche nella forma tronca orbe)
ant. sebène, sé ben, sé bène), cong. con valore concessivo
sibbène (sì bène), cong. con valore avversativo,
popolo, cioè romano, al predetto bène adtendesse sobgiogando ad sé il mondo,
dall'imp. di tenere, ti e bène (v.); cfr. il
prodigalità. pseudoperbène (psèudo pér bène), agg. invar. che rivela
correre'e pié 'piede'. volémose bène, sm. invar. region. comportamento