agg. e sm. lusingato, blandito. m. adriani, 3-1-149
in ino, elio, uzzo. blandito (part. pass, di blandire)
sulle ginocchia, socchiusi gli occhi, blandito dalla pioggia piana piana, godeva. de
: talvolta l'ospite si assopiva, blandito dai ritmi lenti. negri, 1-753:
; e in mille dolci modi / blandito; e invano, d'ora in ora
e. gadda, 165: sorrideva, blandito nella cara vanità, nella dolcezza più
io pur t'avrei con lievi / modi blandito il cor. blanditòrio, agg.
infuriata contro quello stesso che in prima aveva blandito, talché se le parole del pubblico
infuriata contro quello stesso che in prima aveva blandito. savinio, 2-49: nivasio dolcemare
bocchelli, 6-344: s'era guardato e blandito il corpo,... come
2. figur. accarezzato, blandito, sfiorato. de libero, 1-135
nodrimento dell'eucaristico umore. -lusingato, blandito. cassiano volgar., xvii-12 (
pioggia. 3. figur. blandito, adulato, lusingato (per lo
, di lusingare), agg. blandito, attirato, allettato, adescato, irretito
piaggiare2), agg. adulato, blandito, lusingato. siri, x-ii
al tasso, l'occhio vien proprio blandito ed accarezzato dalla sagoma e dagli ornati
sciroppate. 2. figur. blandito a scopo d'inganno o di seduzione.