, insopportabile per malignità, insolenza, bizzosità, capricciosità o per saccenteria o petulanza
volte, doppio'e da zona. bizzosità, sf. invar. l'essere bizzoso
semplice e razionale, con ancora la bizzosità e i rapidi trapassi d'umore propri
nel corpo, fragilità, animalità, bizzosità e allegria procedeva lentamente (ma inesorabilmente