in senectute bona). c'è bisticcio con patrasso, forse perché quella città
où l'on dine *. da questo bisticcio i francesi cominciarono a dire per antonomasia
l'autore del libro ad erennio ogni bisticcio sui nomi è annominazione; come quel di
3. ant. zuffa, baruffa; bisticcio. boccaccio, iii-8-69: quivi di
sm. ant. gioco di parole, bisticcio; fantasticheria, ghiribizzo, capriccio.
'capriccio ', piem. bischis 'bisticcio ', veneziano beschizar 'litigare '
veneziano beschizar 'litigare '. cfr. bisticcio. biscia, sf.
bisticciaménto, sm. ant. bisticcio, con trasto, contesa
bisticciarla con alcuno e star seco sul bisticcio è volere stare a tu per tu.
(plur. -chi). ant. bisticcio, gioco di parole.
che alcuni chiamano bisquizzo, e noi bisticcio. tesauro, 258: e se tu
, / disse pluton, bestiaccia, per bisticcio. note al malmantile, 6-101:
. note al malmantile, 6-101: bisticcio, quasi disticcio, dal latino-greco distichum
. giusti, i-54: veramente quel bisticcio fu ardito, e preso così nudamente
un pezzo di storia romana ed un bisticcio sulla città eterna. de amicis, i-492
: se qualche comica idèa od ingegnoso bisticcio mi prude il labbro, non lo ringhiotto
il meglio della baia, se valga il bisticcio. gozzano, 294: è bene
in salute * come mi spiega con bisticcio atroce il buon rematore. e.
del popolo è sempre, scusate il bisticcio, così spopolata? stuparich, 5-305:
* adirarsi '), con adattamento toscano bisticcio e bisticcio (come mastio per maschio
), con adattamento toscano bisticcio e bisticcio (come mastio per maschio).
bisticciarla con alcuno e star seco sul bisticcio è volere stare a tu per tu.
tommaseo [s. v.]: bisticcio...: e perché, nel
uomo del buratto ma, sia venia al bisticcio, un vero burattino.
così cane, cantante; onde il bisticcio volgare di can-tanti. vivo traslato dal guaito
scherz. panzini, iv-100: goffo bisticcio; calligrafia per dire i calli.
l'autore, per ischerzo, di far bisticcio di pezza con piazza, come in
sulla certosa di pisa questo devoto bisticcio: 0 beata solitudo, sola beatitudo!
vi passerà la voglia di fare un bisticcio. è meglio divertirsi che altercare!
che... si perverte in un bisticcio quando viene confusa col concetto da cui
189: 'denicotinizzare *, pare un bisticcio, ma vuol dire 'togliere al
stampa! -è forse questo il solo bisticcio del grande uomo. gramsci, 45
il poliziano], lasciandosi sedurre da un bisticcio di marziale, vide una allegoria fallica
dal pericolo di un facile e grasso bisticcio. « filosofessa » (dirà la seconda
senza forma; ma -perdonatemi l'orribile bisticcio -in quella mancanza di forma è la
appunto perché, mi si perdoni il bisticcio, funzionante. 4. medie
: breve frase curiosa e geniale; bisticcio, freddura. salvini, 19-iv-2-277:
frase, discorso a doppio senso; bisticcio. salvini, 39-iv-48: non usa
: breve frase bizzarra e ingegnosa; bisticcio, doppio senso. baretti, 2-312
2. per estens. gioco, bisticcio di parole; arzigogolo; discorso imbrogliato
di vannozzo, 240]: uno bisticcio overo glomaro fatto per francesco di vannozzo
senza labarda avea torto nel suo bisticcio: « badate, figliuoli. non date
se v'impiccio: / vi dimanda bisticcio. moniglia, 1-iii-214: s'io
dalla dolcezza d'usarlo frequentemente [il bisticcio], inciampato talvolta si vede in maniere
. panzini, iv-365: 'lapidato', bisticcio familiare, per 'onorato di lapide
e. gadda, 13-17: qualche bisticcio fra i colleghi, qualche amarezza,
nel vannozzo, amico al petrarca, bisticcio leporeàmbico: 4 e tal ben merta
, / disse pluton, bestiaccia per bisticcio '; dice l'autor della presa di
, iv-394: 'magnificat '. per bisticcio con 'magnare '= mangiare;
, 2-105: volendo lo stigliani biasmar il bisticcio di cangiar maniglia in manette, s'
suo lume quanto di difetto potesse avere cotal bisticcio. -con le manette: ammanettato
di lingua greca, per evitare il bisticcio con paveéi; 'folle '; cfr
significato diverso, secondo la tecnica del bisticcio. 3. filos. nella logica
'è '. non sarebbe quindi bisticcio di dire, d'un ragazzaccio, d'
dalla pioggia'. (ma è pretto bisticcio). -ritornare come molla:
cantoni, contessa, quel motto che bisticcio in cotesta novella le 307: il motto
trionfi, se m'è lecito questo orribile bisticcio, è tutta fatta di forme.
. imbriani, 6-51: rise del bisticcio lo stesso bellobuono, il quale (
parodistici o satirici); annominazione, bisticcio. musso, iii-74: quando
stravagante pasticcio. 4. bisticcio, gioco di parole; discorso confuso,
provenz. gaf 'uncino, gancio', per bisticcio con poligrafia. polìgala, sf.
di parole, arguzia, concetto, bisticcio. buonafede, 4-125: derise pure
ritornare affabile, trattabile (dopo un bisticcio). bacchelli, 5-91: se
troppi generali (sorrise appena dell'involontario bisticcio) e pochi soldati, e che
2. bisticcio o contrasto di poco conto fra innamorati,
s. v.]: 'rumiccio': bisticcio. = deriv. da rumicciare.
'morire in salute'come mi spiega con bisticcio atroce il buon rematore. -con
una pazienza da santo. cattivo il bisticcio, ancor peggiore il caso: che è
. / l'ipotesi che tutto sia un bisticcio, / uno scambio di sillabe è
-scherzamento di parole; gioco di parole, bisticcio. sermini, 195: più e
: si potrebbe questo modo [di bisticcio] ripercotimento nominare. il penultimo ancora
di ammettere nelle loro scritture un qualche bisticcio. monti, 4-289: quanti poi
pomeriggio di seta celeste pieghettato di pioggerelle bisticcio e scivolante asfalto odoroso di letteratura
di ammettere nelle loro scritture un qualche bisticcio. foscolo, xi-1-178: quanto più le
sedando. -porre fine a un bisticcio infantile. pascoli, i-140: è
d'agente da soldare1. volontario bisticcio) e pochi soldati, e che occorreva
e anche negli anapesti! -in un bisticcio scherz. con dattilo (nel signif.
taroccaménto, sm. dial. litigio, bisticcio. goldoni, v-1177: -che
della bisticciofilia! = comp. da bisticcio, nel signif. di 'gioco di parole'
'fato'. = deriv. da bisticcio, nel signif. di 'gioco di parole'
sm. invar. letter. gioco o bisticcio di parole, calembour. eco,
, agg. e sm. facile al bisticcio, alla lite. tommaseo, 24-105
mi pare che abbia inteso superando il bisticcio. hegelianerìa / egeljane'ria /
2. gioco di parole, bisticcio. s. bartezzaghi [« la