lare, scoprire. bissari, lx-2-26: rosinda l'altra astretta dal
a seguirle per la medesima traccia. bissari, 2-37: e for- riera,
nuda, / o meno adorna almeno. bissari, 2-81: del volto il portamento
. ant. aggrottamento di ciglia. bissari, 2-49: andiamo, onde tu sia
, le arruotano e fanno più belle. bissari, 2-15: vano fanciullo, a
qual ciglio che non s'inarchi? bissari, 1-34: belle ciglia, archi
la figura, da puoi quelli incarnano. bissari, 2-116: bella custode del regai
ai buon calle errai da lunge. bissari, 1-80: colei che 'l sol co'
in lei il figliuolo di lui. bissari, 1-121: trà le vive del ciel
, furioso (un animale). bissari, 1-177: le rinascenti teste inferocire /
la vita insie- memente lor tolgano. bissari, 1-145: ov'è dubbia la
potea pena innovar appo i suoi mali. bissari, i-52: se tu poi soprarivi
dolcemente gl'incarna un bel vermiglio. bissari, 1-56: la rosa che mirasti
m'andava cercando o andava ritrovando compagnia. bissari, 2-84: intempestiva è l'ora
consuetudine; metodo, sistema. bissari, 2-3: l'autore, in vece
per poter usarle ne'bisogni senz'impedimento. bissari, lx-3-84: corse intanto laurinda lungo
onde traluce fuor sì chiara lampa. bissari, 2-53: amor è nobil foco
e di membra perforate e fesse. bissari, 1-115: l'amorosa reggia / che
che si possono ogni giorno vedere. bissari, 2-89: già 'l tuo mendàccio
-iniziare, affrontare un'impresa. bissari, 1-145: tropp'alta meta il suo
9. incupire lo sguardo. bissari, 2-49: freggio tropp'aspro e fiero
bolognesi. -apprezzato, gradito. bissari, 2-4: tra le più osservate curiosità
amata, poco cauto amante si dimostrerebbe. bissari, lx-3-83: rimasta laurinda, fu
il giudizio nostro, in errore grandissimo. bissari, 2-85: il bordon con le
speranza nel mezo de'dolori del parto. bissari, 2-66: certo, s'al
di roma per esservi innanzi al cardinale. bissari, 1-109: va'pur e lieto
in quanto onestà e virtù riguarda. bissari, 2-8: non mancan [queste
.. per un pensiero affannoso. bissari, lx-2-27: aveva questi uno schiavetto che
a due rotondi e dolci pomi. bissari, 1-23: deh, sian de'tuoi
preste / tesser messo del re. bissari, 1-156: bench'il tempo a tuo
tua tanto disonesta ingratitudine tu profonderai. bissari, 2- 106: vicende queste sono
-ambiente illusoriamente creato dalla scenografia. bissari, 2-4: tra le più osservate curiosità
il cor gli punge e fiede. bissari, 1-23: drizzasti altrove il colpo e
e fa'che tu sia tornato sùbito! bissari, 2-31: in mio mal punto
delle sei parti di qualità della tragedia. bissari, 2-8: non son manchevoli quest'
a quella quantità che le conveniva. bissari, 2-8: non son manchevoli quest'
sentito dianzi ne'più familiari accidenti. bissari, 2-21: potrà, se premio
nella gola (il pianto). bissari, 1-49: si spezza il sonno e
pianto fèro i miei molli e dolenti. bissari, 2-1 io: lievati, o
io ti dimostri aperto il cor constante. bissari, 1-19: ah, ben rauco
come risposta a un'altra segnalazione. bissari, 1-109: già su l'onda nemica
, rinato dopo la morte. bissari, 2-94: deh, come morta o
volea venire a ritrovarvi in casa vostra. bissari, lx-3-84: corse intanto laurinda lungo
precedente a una metamorfosi mitologica. bissari, 1-75: favola è ben, qual'
.: aiutato a non errare. bissari, 2-16: scocchi l'arco egli pur
nuovo patto, stabilita la chiesa. bissari, 1-63: dolce mio caro aventuroso
dà riposo / alle ciglia de'mortali. bissari, lx-3- 85: voi,
di nuovo un luogo, ritornandovi. bissari, 1-148: pace non chiedo: io
di vita e di pensiero. bissari, 2-135: cantai già le mie pene
indegno / per sì tosto ritorlo? bissari, 1-18: l'ali, ch'ai
ritraimi al giogo tuo t'ingegni. bissari, 1-134: ritraggo il legno in porto
in queste parti e in quelle. bissari, 1-138: oh se gl'ispani abeti
, farsi ruota della sua coda. bissari, 1-79: prendi lo scettro o giuno
di centauri guemer piena è la piazza. bissari, 2-4: tra le più osservate
del cervo ch'egli ha morto. bissari, 1-60: vanne, filindo, va'
... dello innocente giovane. bissari, lx-2-27: aveva questi uno schiavetto
per giungere a un fine desiderato. bissari, 1-123: è una prigion la vita
sciorse le labbra a modesto riso. bissari, 1-92: pur le labbra ai baci
timor, il pianto, il riso. bissari, 1-46: fuggo11 seren d'un guardo
le labbra, le dita). bissari, 1-34: cara lingua, o lingua
; costituirne la rappresentazione simbolica. bissari, 1-195: se dira serpe entro 'l
-non composto in un'acconciatura. bissari, 1-76: corse già di babelle al
modo che per allora si poteva. bissari, i-206: eccomi morta alfin; ma
di sommergersi a causa del timone. bissari, 2-81: sì, sì scorrete,
rigello alla casa di questo orefice. bissari, 1-52: se tu poi soprarivi
parti più eccelse e) iù serene. bissari, 1-138: o se gl'ispani abeti
il ghiaccio, la neve). bissari, 2-186: suol dar nel mattin stemprato
transmandare, per ritirare e per ritenere. bissari, 2-161: tu salito colà sedesti
la dolce vista in lor tenendo fisa. bissari, 2-4: tra le più osservate
desiderio di vederlo avanti che morisse. bissari, 2-144: tratto in oscure vie
le dette sono dirette sarebbono vanìa. bissari, 2-182: il sottrarsi dal tempo,