, / tutto abbottonato, come un bislacco / galoppino di pompe funebri. idem
friggere anco dopo morte quel suo cervellone bislacco. -arcimaiuscolo: di grandissime proporzioni
artefiziato nell'altro, e simile al bislacco movimento di bielle d'un giuoco meccanico,
artefiziato nell'altro, e simile al bislacco movimento di bielle d'un giuoco meccanico,
con bradamante e con erminia? bislacco, agg. (plur. m.
questo sì, che è un cervel bislacco. panciatichi, 34; il suo capo
friggere anco dopo morte quel suo cervellone bislacco. baretti, 1-1: questi moderni goffi
, 2-153: ma come diavolo questo bislacco filosofo vuol egli insegnarmi ad essere felice
xv-462: eccole, signor conte, un bislacco componimento latino che la farà ridere.
., i-484: ahi! mondo bislacco: che sia possibile un tanto e tale
qualificare una proposizione strana, un cervello bislacco, una causa spallata; che so
ripristina la dualità, e offre un bislacco, compassato, infecondo misticismo, privo
alfabetico. tutto abbottonato, come un bislacco galoppino di pompe funebri. campana,
ma lo tratteneva un pensiero freddoloso e bislacco: « adesso che mi sono asciugati i
bizzarra. = acer, di bislacco. bi§lessare » tr. (
, ma lo tratteneva un pensiero freddoloso e bislacco: « adesso che mi sono asciugati
qualificare una proposizione strana, un cervello bislacco, una causa spallata; che so
ardito: animoso, temerario. -capo bislacco, capo strano: persona stramba,
xv-463: eccole, signor conte, un bislacco componimento latino che la farà ridere -ella
qualificare una proposizione strana, un cervello bislacco, una causa spallata; che so io
questo sì, che è un cervel bislacco. chiabrera, 464: moine, /
friggere anco dopo morto quel suo cervellone bislacco. = acer, di cervello
qualificare una proposizione strana, un cervello bislacco, una causa spallata; che so io
da quella borsetta... trasse un bislacco involucro di trine nere che nascondeva,
. linati, 30-80: un bislacco contorsionista che annodi e disnodi quelle
« macchina infernale », che l'estro bislacco di alcuni repubblicani romani aveva fatto scoppiare
2. figur. strampalato, bislacco (una persona). deledda,
locuz. -cervello a iccase: storto, bislacco, balzano. a. casotti
giuoco. palazzeschi, 3-255: un bislacco involucro di trine nere... nascondeva
. non trascorse mai nell'umoristico e nel bislacco, indizio di debolezza, e ironizzò
= deriv. probabil. da bislacco (v.). voce registr.
di pope, e con quel suo bislacco cervello è andato martel- laniando sin che
; singolare, strambo, bizzarro, bislacco, balordo; originale, estroso (
dirsi a cosa o uomo strano, bislacco o simili... 'ma tu se'
12. stravagante, bizzarro, bislacco, cervellotico (un argomento, un
stravagante e, anche, bizzarro, bislacco, cervellotico (o che appare tale
sulle mandre, come un bell'angiolo bislacco e un po'burattino.. stare
. il burchiello si sbizzariva nel suo bislacco ermetismo e il beicari e il pulci
i suoi clienti. 4. bislacco, bizzarro (un'idea, un pensiero
4. figur. bizzarro, bislacco, privo di logica; scorretto;
. m. -chi). scherz. bislacco, fantasiosamente bizzarro.
più sbillacco. = var. di bislacco (v.), con metatesi.
. il burchiello si sbizzarriva nel suo bislacco ermetismo. calvino, 20-432: si
la parte dell'impassibile durante un dialogo bislacco, si lasciava invece sfuggire uno sbotto
cui nell'industria si è dato il bislacco nome di 'presspan'. = comp.
incidentale. boine, iv-179: che bislacco discorso ho mai fatto? lionello fiumi
hai stiticamente sortito qualche verso duro o bislacco, giulèbbacelo per la melodiosa eco.
dopo l'altra. - pensiero bislacco, idea balzana. batacchi, 3-93
comunemente si dà; carattere inconsueto, bislacco di una battuta o di un testo o
pensare; formulato in modo astruso, bislacco, incongruo; che appare in contrasto
stiticamente tortito qualche verso duro o bislacco, giulèbbacelo per la melodiosa eco.
che è, è naturale (nel senso bislacco della parola) ma esiste perché ci
perché tutto ad una ristico e nel bislacco, indizi di debolezza, e ironizzò da
o qualche venerdì: essere strambo, bislacco, un po'pazzo. d'annunzio
il cui credo rimanda dritto dritto a quel bislacco raggruppamento politico tedesco anni venti dei 'comunisti