sasso al sole, / dove [la biscia] le spoglie d'oro abbella
le rane innanzi a la nemica / biscia per l'acqua si dileguan tutte, /
coperta. = deriv. da biscia (v.). abbisciato (
, agg. avvolto a forma di biscia. ojetti, ii-264: mi
30-81: lungo le prode del fossato la biscia acquaiola è apparsa. sta immobile a
sotto la viva crocchia neroviola / della biscia acquaiola. sbarbaro, 1-27: la cisterna
, con terrore, come tócca una biscia. pirandello, 6-338: addietrò spinto dalla
leonardo, 1-228: questa è gran biscia, la quale con se medesima s'
: si chinava, l'agguantava [la biscia] per la coda e la lanciava
/ la picciola vallea, era una biscia, / forse qual diede ad èva
salda presa, e come anguilla o biscia sguiccioli tra le dita non so come
(detto anche uccello serpente e uccello biscia). alcune specie vivono lungo i
, divincolarsi (a somiglianza di una biscia). viani, 19-644: il
per nimica si fuga / da tutti come biscia. tassoni, i-103: l'umor
ved'elli tutto il giorno pe'villani quella biscia, chiamata lamia, attrarre a sé
/ la picciola vallea, era una biscia, / forse qual diede ad èva
(e di questi 300 guardarono le bandiere biscia te). machiavelli, 467:
becca sempre! -locuz. la biscia becca il ciarlatano: a indicare che
studiato abbia l'arcano. la biscia questa volta beccato ha il ciarlatano.
. dal sost. bestia (da cui biscia); per la forma del
dotta, lat. béstia (cfr. biscia). bestiàccia, sf
= veneziano bisato, deriv. da biscia, col suffisso peggiorativo -atto.
che 10 ho in mano danari a biscia per suo conto. fagiuoli, 3-4-289
/ se quando abbiate le ragioni a biscia, / siate poi condannato in spese
a cafisso, in chiocca, a biscia, a fusone. -in
, a fusone. -in biscia, a biscia: a zigzag, tortuosamente
. -in biscia, a biscia: a zigzag, tortuosamente, serpeggiando
tutto non può, ché ella va a biscia. dossi, 203: una cittadina
a noi, va in isbieco, in biscia, e ne sòr tono grida «
: [la stradetta] sempre correndo a biscia, disfiora ville e broli dove la
raffinata. -ant. come la biscia alvincanto: poco volentieri, di mala
la moglie, che venne come fa la biscia a l'incanto. caro, 15-1-86
mestiero io sono andato sempre come la biscia all'incanto. sassetti, 61: costui
a questo effetto, come viene la biscia allo 'ncanto. -ant. biscia
biscia allo 'ncanto. -ant. biscia scodelliera: tartaruga. bellincioni, 1-92
la sera, / gli paresti una biscia scodelliera. -prov. la biscia
biscia scodelliera. -prov. la biscia becca il ciarlatano: chi è furbo
studiato abbia l'arcano: / la biscia questa volta beccato ha il ciarlatano. einaudi
ciarlatano. einaudi, 1-502: la biscia morde il ciarlatano. la progressiva confiscatrice
poveri. 3. zool. biscia d'acqua o biscia acquaiola: serpente
3. zool. biscia d'acqua o biscia acquaiola: serpente degli aglifì, famiglia
echi, ora nuotava a gara con la biscia acquaiola. gramsci, 95: mi
trovare un animale simile al serpe comune (biscia). 4. marin.
blscio, sm. tose. biscia. pea, 1-69: dormì
bisciuole. = dimin. di biscia. bìsciolo, agg. e sm
. foruncolo. -dimin. di biscia. biscióne, sm. lo stemma
visconti di milano (che porta una biscia). 2. dolce (
2. dolce (a forma di grossa biscia): composto di pasta di mandorle
la pic- ciola vallea, era una biscia, / forse qual diede ad èva
: fuggitevi, ranocchi, ecco la biscia, / che fischia forte, quando il
. leonardo, 1-228: questa è gran biscia, la quale con se medesima s'
lei vicina all'acque, / una biscia la punse; e morta giacque.
ch'errar fra l'erbe visto abbia la biscia, / o che stia sopra un
se no 'l sai, / la biscia lascia il suo veleno e corre / cupida
amoroso / la vipera peggior d'ogni altra biscia. / ella, per allettar l'
1-72: sono vestiti di pelle di biscia. giocosa, 150: un giorno,
forastiero, il quale ebbe ribrezzo della biscia e la uccise con una cannata.
. cfr. bisticcio. biscia, sf. (plur. bisce)
come le rane innanzi alla nemica / biscia per l'acqua si dileguan tutte, /
i ragazzi conoscono quando è passata la biscia / dalla striscia sinuosa che resta per terra
nimica si fuga / da tutti come biscia, o per sventura / del luogo,
/ che lo facea fischiar come una biscia, / tanto che l'aria e la
la sua via a modo d'una luminosa biscia. marino, 5-140: di giove
talor covarsi qualche fraude infernale, qual biscia maliziosa tra'fiori. [sostituito da
: sparve come la coda d'una biscia, che si rimbuca inseguita].
lunghissimo attraversa la strada snodato come una biscia. montano, 12: e ancora marciano
carità di tenerti in cucina come una biscia per i topi ». 2.
2. locuz. -ant. a biscia: in gran quantità, a iosa
visconti. = deriv. da biscia, per il biscione che vi era raffigurato
= voce veneziana, da bissa * biscia 'per l'aspetto snello dell'imbarcazione
« bissa, voce dialettale veneta (biscia): per analogia di forma, navicello
bòie, sf. ant. biscia d'acqua. leonardo, 1-228
leonardo, 1-228: boie -questa è gran biscia, la quale con se medesima
non capisse, storsesi siccome all'incanto biscia. bibbiena, xxv-1-35: così t'
raddoppio, schiacciato in terra come una biscia. 2. ant. passeggiata
lor robe. faldella, 2-20: una biscia nera e lucente come piombo tagliato o
nella carta moneta, accanto al leone la biscia. serao, i-626: aveva
i giri non li conti più: la biscia mulina a cerchia, rapida che l'
? 4. locuz. la biscia si volta al ciarlatano: l'inganno
lo ha tentato (cfr. anche biscia). monti, 11-66: mi
si quietano, per impedire che la biscia si volti al ciarlatano. =
vesciche. pulci, 14-83: la biscia, la cicigna, e poi il ramarro
un tappeto s'attruciola, s'arri- biscia, un cucciolo, un lupetto dallo sguardo
e di tertulliano: 'serpe, biscia '. la voce si diffuse nel territorio
certa / che la sua forma in biscia si converta. straparola, 3-3:
giri non li conti più: la biscia mulina a cerchia, rapida che l'
i cordonati del viale, come una biscia strisciai salendo il prato fino alla villa
era un ranocchio che saltava, una biscia era arrotolata dentro una casseruola, c'
altra che si grogiola, come una biscia al sole, in un periodo di ben
, le braccia nude con attorcigliato a biscia un cordone nero, stava in piedi,
/ più della pelle che getta la biscia. 3. agg. determ
né fu mai schermidore che contrafacesse la biscia, come la contrafacevano i suoi dibattimenti
serpeggiando velocemente, vibrare a guisa di biscia (cfr. abbisciare). -
polpaccio. = deriv. da biscia (v.). dibisógno
gallinelle, / ha'tu visto una biscia fra l'anguille? poliziano, st.
: le rane innanzi alla nemica / biscia per l'acqua si dileguan tutte, /
echi, ora nuotava a gara con la biscia acquaiola. in tale ebbrezza diluviale,
si disnodassero. straparola, 3-3: la biscia, senza offesa alcuna, dal collo
: mi prestavo all'assalto di qualche biscia calpestata e avrei goduto del suo disnodarsi contro
, ora nuotava a gara cop la biscia acquaiola. in tale ebbrezza diluviale, riafferravo
che io ho in mano danari a biscia per suo conto per libri esitati,
nello esser supplicato a pigliarle pare la biscia allo incanto. bareiti, 2-382:
/ la picciola vallea, era una biscia, / forse qual diede ad èva il
nella sottile calza da befana / lasciata dalla biscia tra le foglie.
il topo di campo o la piccola biscia fienarola sui prati umidi. —
risotasso, aminta, 237: la biscia lascia il suo veleno e corre
inzuppato. se la sentiva scorrere come una biscia fredda lungo il filo della schiena.
altipiano dove giace la miniera e sembra una biscia lunghissima che lo fasci. pea,
tutte le bestie, pesce, biscia, girino, ecc. a questo concetto
, / che lo facea fischiar come una biscia, / tanto che l'aria e
: fuggitevi, ranocchi, ecco la biscia, / che fischia forte, quando il
la sua via a modo d'una luminosa biscia. varchi, v- 383: *
. comisso, 5-28: una lunga biscia... attraversa il sentiero e penetra
tirato in tanto, / come la biscia frigida a l'incanto. di brente,
nimica si fuga / da tutti come biscia, o per sventura / del luogo,
nimica si fuga / da tutti come biscia. tasso, 19-44: finalmente ritorna
onti, il sangue della gaiandra, overo biscia saltellerà. 2. per estens
gallinelle, / ha'tu visto una biscia fra l'anguille? baldi, 122:
reso sdutto quel grosso membro grinzoso, la biscia se lo violenta dentro la gola che
, / facemmo serenate e doni a biscia, / sebben la groppa all'asina
gulscia, sf. dial. ant. biscia, serpente, rettile. tommaso di
serpenti. = variante dial. di biscia, con passaggio della iniziale b a
il marasso di palude o con la biscia acquaiola. -anche: serpente in genere
striscia. = denom. da biscia (v.) col pref. in-
vedi tornar di nuovo, come la biscia all'incanto, dove s'accresce il
10 staccio. -fare qualcosa come la biscia all'incanto: farla di malavoglia,
palazzo, che vi venne come la biscia a l'incanto. lippi, 3-46:
romana vi andrà trascinata e come la biscia all'incanto. -guastare, rompere
: sopra l'acqua incrinata da una biscia nera /... nascono le nuvole
boccaccio, viii-3-13: la « nimica biscia »... è quella serpe che
passo, ne impregno l'aria come una biscia acquaiola. = comp. da
tra collina e collina e la sua biscia verde longitudinale. se si estende, non
è la lingua, più labile d'ogni biscia. pascoli, 252: egli scendeva
elli tutto il giorno pe'villani quella biscia, chiamata lamia, attrarre a sé i'
di serpenti. 2. ant. biscia d'acqua, orbettino. leonardo,
elli tutto il giorno pe'villani quella biscia, chiamata lamia, attrarre a se'i'
sambuco, fuga storta, fuga a biscia, che non appostino di mira, a
: nessun può col cervello immaginare / biscia, serpente, tigre e lionéssa, /
zufola e soffia il serpe per la biscia, / mentre ella con tre lingue al
una notte e si dipinse tutto con quella biscia che tinge di rosso. baldelli,
pronom. cammelli, 291: la biscia cangia la sua vecchia scorza, /
aderenti. ariosto, 10-103: la biscia /... che stia sopra un
zufola e soffia il serpe per la biscia, / mentre ella con tre lingue
, / facemmo serenate e doni a biscia, / sebben la groppa all'asina si
i-m: l'anguilla è come la biscia, lubrica e veloce. marchetti, 4-150
sdutto quel grosso membro grinzoso, la biscia se lo violenta dentro la gola che smodatamente
sm. invar. zool. region. biscia d'acqua; mangiabotte. =
ammali. pea, 11-8: quella biscia... ingegnosa salendo a spirale
: zufola e soffia il serpe per la biscia, /
, n. 25. -la biscia, la vipera morde il ciarlatano:
s. v.]: 'la biscia morde il ciarlatano (chi si crede
senso di ribrezzo come la tana della biscia. un uomo sì aperto e leale
lunghissimo attraversa la strada snodato come una biscia. contùso, 12-231: in tenuta
: in italia sono diffuse la natrice o biscia dal collare, la natrice o biscia
biscia dal collare, la natrice o biscia tassellata, la natrice maura o
tassellata, la natrice maura o biscia viperina e la biscia acquatica (v.
maura o biscia viperina e la biscia acquatica (v. biscia, n
e la biscia acquatica (v. biscia, n. 3) propriamente detta [
: le rane innanzi a la nimica / biscia per l'acqua si dileguan tutte,
per nimica si fuga / di tutti come biscia, o per sventura / del luogo
occhiatina, mi par d'essere una biscia, quando ella lascia la scorza e duenta
col nome di vipera di mare, biscia di mare o anguilla serpente.
. 'ombrinali della stiva': canali a biscia che raccolgono l'acqua interna, cui per
pea, ii-n: ho aspettato che la biscia ingorda fosse ben bene pregna fino all'
spinetta di carta: noi si dimanda biscia. si succhiano le biscie, che tirino
miseria lascio dietro a me / come la biscia la sua vecchia pelle. vittorini,
zufola e soffia il serpe per la biscia / mentre ella con tre lingue al
viso livida, gonfia e come una biscia sparsa e picchiata di varie macchie. caro
(29): l'aver mento da biscia e bocca torta / vien perché il
, 10-65: s'è già visto una biscia piombare fuggendo / nella pozza di calce
carnascialeschi, 1-97: noi abbiam qui una biscia / c'ha 'l suo busto bianco
ma velenosa è poi su 'l fin la biscia. mazza, iv-40: l'augello
levriere in campo d'oro e la biscia viscontea in campo azzurro. de marchi
, 10-65: s'è già visto una biscia piombare fuggendo / nella pozza di calce
femina [èva], per instigazione della biscia, al rapimento della mela, forse
sua bella siliqua retorta e fatta a biscia. bergantini, 1-291: pratensi sono
, 11-11: ho aspettato che la biscia ingorda tosse ben bene pregna fino all'orlo
nimica si fuga / da tutti come biscia. giovanni da empoli, 73: io
senso di ribrezzo come la tana della biscia. pirandello, 5-622: già in
lei vicina all'acque, / una biscia la punse, e morta giacque.
riparo / la picciola vallea, era una biscia, / forse qual diede ad èva
, onde, quando egli vede che qualche biscia voglia offendere alcun uomo che trova addormentato
esso si pone a combatter con la biscia e lo difende. ulloa [
terrestri, se non ramari e qualche biscia. redi, 1-24: i serpenti
: le rane innanzi a la nimica / biscia per l'acqua si dileguan tutte.
slanciatasi la femina, per instigazione della biscia, al rapimento della mela, forse non
viso livida, gonfia e come una biscia sparsa e picchiata di varie macchie, che
in terra, che so- pragionse una biscia e accostossi a lei. -sistemarsi
nimica si fuga / da tutti come biscia. gemelli careri, i-vi-19: nella parte
: al sole del suo valore, quasi biscia che rinovelle, lasciai la scorzia della
, 453: la coda di una biscia che si rintana, inseguita. scalvini,
. imperiali, 2-48: chi contro biscia orrenda, /... umil t'
/ la picciola vallea, era una biscia, / forse qual diede ad èva
: ritornavano gli occhi della sua mente sulla biscia che già sotto la puppa della vacca
su questo lato, squizzava come una biscia per i lenzuoli. scaino, xcii-ii-
benissimo delle locuzioni 'a iosa, a biscia, a uso, a vanvera'.
scarto e il cavallo drizzarsi come una biscia, poi saltarono in aria e bruno volò
agli occhi come il collo di una biscia, una saetta, una frusta.
, 305: un saltimbanco con una biscia in mano et a canto travestito in
saprei dir quanti: / una [biscia] muore, una parte senza coda,
ragazzo nervosamente prese per la testa la biscia d'acqua morta e l'agitò più volte
, e da un denom. da biscia (v.). sbisci
! o schiene / vaie così come la biscia d'acqua! / via di costì
2. agg. zool. ant. biscia, botta scodellaia: tartaruga. ca'
. 7. zool. ant. biscia scodellata: tartaruga. cesariano, 1-97
, agg. zool. ant. biscia scodellerà: tartaruga. bellincioni, ii-49
verso la sera, / gli paresti una biscia scodellerà. ventura rosetti, 1-69:
onti, il sangue della gaiandra overo biscia scutellera. lomazzi, 4-ii-400: 1
carri:... la tardità dalla biscia scudelliera. c. gozzi, 1-719
terza sfera / il mio tesoro, biscia scodellerà. = voce di area sett
30-82: lungo le prode del fossato la biscia acquaiola è apparsa... e
6-61: la donna si contorce, come biscia, / per la paura e tutta
grandissimi. cammelli, 291: la biscia cangia la sua vecchia scorza, / la
si riferisce certamente al fatto che sembra una biscia scorciata. 2. letter. ant
non volli che... sdrucciolante biscia col veleno l'infettasse o lo guastasse il
a fuggire: / per l'erba come biscia sdrucciolava. -aggirarsi, insinuarsi (
, 2-4-70: per l'erba, come biscia, sdrucellava, / ma presto il
n. agostini, 4-7-48: sdruscia la biscia per l'erbetta presta. c.
dolce, 1-89: -chi mandasse una biscia? - significherebbe malignità, alludendo a quel
non si dèe nudrire il serpe né la biscia in seno. ghirardacci, 3-251:
: zufola e soffia il serpe per la biscia, / mentre ella contre lingue al sol
-serpente d'acqua comune-, natrice, biscia d'acqua (natrix sipedon).
sua bella siliqua retorta e fatta a biscia. alcuni la dicevano sferra cavallo,
un contadino assai benestante nutriva dimesticamente una biscia... ma non so per qual
con molti storcimenti, a guisa di biscia che vada all'incanto, in certo
diceva al fratello: « ci sarà una biscia ». luzi, 12-193: scivola
30-82: lungo le prode del fossato la biscia acquaiola è apparsa...,
30-81: lungo le prode del fossato la biscia acquaiola è apparsa,...
). cesareo, 224: come biscia torpida / nel motriglio d'unfosso, a
dai salda presa, e come anguilla o biscia sgumbrare, v. sgombrare.
re torta e fatta a biscia. c. durante, 2-383: rafano
i ragazzi conoscono quando è passata la biscia / dalla striscia sinuosa che resta per
ventotto franchi snocciolati, che non gli [biscia] muore, una parte senza coda,
: zufola e soffia il serpe per la biscia, / mentre ella con tre lingue
, 27-i-1-194: non soffia tanto la biscia in la macchia / quando con l'afa
calza da befana / lasciata da la biscia tra le foglie. arpino, 6-16:
, 19: stava al sole come biscia. lapidario estense, 147: poi se
: zufola e soma il serpe per la biscia, / mentre ella con tre lingue
in viso più che al sol la biscia. carducci, iii-2-159: a un poeta
sonnolenta, con l'accidia d'una biscia intorpidita che si risveglia.
, 2-24 (i-914): una biscia sparsa e picchiata di varie macchie.
una spinetta di carta: noi si dimanda biscia. si succhiano le biscie, che
. lippi, 8-58: tanto la biscia strologa e rimastica / ch'a compito
su questo lato, squizzava come una biscia per i lenzuoli. 2.
vi renda lui per me contenti a biscia / e grazie con lo staio.
, sambuco, fuga storta, fuga a biscia, che non appostino di mira,
]! sussultava torcendosi rotta come una biscia, e tentava di strattarti [rivolto
dalle case sperticate, dalle straducole a biscia, luridissime, strettoline. -strettùccio
1 ragazzi conoscono quando è passata la biscia / dalla striscia sinuosa che resta
/ che torcer la facea come una biscia. lippi, 12-55: calagrillo altiero,
: vedila là ch'ella [la biscia] si fugge e inerba / fra cespo
/ che lo facea fischiar com'una biscia. 31. percorrere il proprio
qualcosa; s'è svegliata come una biscia e s'è buttata in ginocchio davanti
nimica si fuga / da tutti come biscia, o per sventura / del luogo,
un senso di ribrezzo come la tana della biscia. pascoli, io: uomini e
, senza avere a fare le vie a biscia e trincerate... si come
nel viso livida, gonfia e come una biscia sparsa e picchiata di varie macchie,
striscia siamo in salvo. -uccello biscia o serpente: denominazione comune del genere
per nimica si fuga / da tutti come biscia, o per sventura / del luogo
0 schiene / vaie così come la biscia d'acqua! / via di costì
lascio dietro a me / come la biscia la sua vecchia pelle. / io non
ch'errar fra l'erbe visto abbia la biscia, /... / non
grufola il pingue verre; la lucida biscia s'attarda / sulle morte ammoniti e
vipèrico. 5. zool. biscia viperina: serpente acquatico del gevipèridi,
carat nere natrice simile alla biscia d'acqua. particolarmente -gambetta
un levriere in campo d'oro e la biscia viscontea in campo azzurro. carducci,
. bresciani, 6-x-101: -s'allevavano quella biscia in seno? -che? ebbero scovata
stesso. cammelli, 291: la biscia cangia la sua vecchia scorza, / la
: zufola e soffia il serpe per la biscia, / mentre ella con tre lingue
più difficile. = deriv. da biscia, col pref. lat. ex-con valore
l'azienda fininvest (con allusione alla biscia stilizzata che caratterizza graficamente il marchio delle
= comp. dall'imp. di scannare1e biscia. scannabueggiare, tr. (