. gelli, 5-5-69: questa voce biscazza significa nella nostra lingua un luogo nel
si sgomenti. = deriv. da biscazza (v.). biscaguno (
doppio 'e canto * cantone'. biscazza (biscàccia), sf. disus.
taverna furiosi, or dalla biscazza disperati, or dalle meretrici fuor di loro
. gelli, 5-5-69: questa voce biscazza significa nella nostra lingua un luogo nel
che noi parliamo, è in una biscazza a perdere i poveri miei denari che
a quella porta, che guida alla biscazza. / s'entra liberamente, si salgono
zecchini perduti sulla parola in un'infame biscazza. moretti, 17-352: poi
il ricordo della scena selvaggia all'antica biscazza tornarono con insistenza quasi maligna a cimentarlo
priva sé del vostro mondo, / biscazza e fonde la sua facultade, / e
: non ha ramo né razza chi biscazza. boccaccio, n-88: e seppe a
, commessa / all'util suo, biscazza. bembo, 2-45: consuma o disperde
[dante] avrebbe detto, non biscazza, voce del tutto dura e spiacevole,
operare. = deriv. da biscazza. biscazzière (biscaccère),
gioco. = deriv. da biscazza. bischénca, sf. (anche
deriv. dallo stesso etimo di bisca, biscazza (nell'ital. sett. biscar
-oh! in quanto poi a questa biscazza, è aperta che è un pezzo.
che noi parliamo, è in una biscazza a perdere i poveri miei denari che
qualunque priva del vostro mondo, / biscazza e fonde la sua facultade. boccaccio,
facultade. boccaccio, viii-3-74: « biscazza e fonde », consuma, « la
dànno il curatore, a chi fonde e biscazza il privato patrimonio degli avi. carducci
che noi parliamo, è in una biscazza a perdere i poveri miei denari che mi
qualunque priva sé del vostro mondo, / biscazza e fonde la sua facultade. boccaccio
priva sé del vostro mondo, / biscazza e fonde la sua facultade. boccaccio,
: non ha ramo né razza chi biscazza. monosini, 335: due ghiotti a