magalotti, 19-17: qual bevanda / di bisbetico sidro, altra vendemmia / di bacche
, 6-51: amanuense nello studio d'un bisbetico avvocato. frocchia, 764: su
3. strano, bizzarro, bisbetico. grazzini, 2-17: di questo
gran signore; ma mi pare un poco bisbetico. idem, iii-182: io,
donna bruttissima, dal carattere aspro e bisbetico. guido da pisa, 1-196:
, ii-42: era di un temperamento bisbetico, magari un po'pazzesco, e
. pea, 1-56: il nostro confinante bisbetico veniva la sera al foco, in
. de marchi, i-719: lui bisbetico, sofistico, avaro: essi prepotenti,
dubbia presentazione ad un uomo superbo e bisbetico, da cui se mai avessi ricevuta
nanna è stato per un cervello così bisbetico e recalcitrante, non dirò 10 studio
, di viver sola con quel refrattario bisbetico. bocchelli, ii-141: la pazienza
. alvaro, 9-106: ero divenuto bisbetico, pieno di antipatia, peggio di
malvagio animale! dissimulatore profondo; traditore bisbetico, che vi graffia subito dopo una
vi bisogna altro che adattarvi all'umor bisbetico dell'uno, e partecipare alla corruzione dell'
i-67: puntigli, capricci, / bisbetico umore, / in fatto d'amore /
soffici, ii-42 era di un temperamento bisbetico, magari un po'pazzesco, e basta
ci si rizza dal letto con tale umore bisbetico ed impossibile. -sostant.
/ d'astrusi dogmi avea sì del bisbetico, / ch'una rivelazion fu necessaria.
che stanno in tuono, / e nel bisbetico / cercano 11 buono. baldini,
si volta a guardarci dall'alto tra bisbetico e compiaciuto. 3.
tiri al vivo il ritratto del suo capriccio bisbetico.
bistorte e rotte. 3. bisbetico, stravagante. sacchetti [crusca]
che ha modi bruschi e collerici; bisbetico, stizzoso, iracondo. dante,
nanna è stato per un cervello così bisbetico e recalcitrante, non dirò lo studio,
, rachitico, antipatico, collerico, bisbetico, sofistico. b. croce, i-3-162
al vivo il ritratto del suo capriccio bisbetico. buonarroti il giovane, i-205: mi
1 vizi di un tiranno atroce e bisbetico. alfieri, 8-247: io '
= comp. dotto di ebbro e bisbetico (v.). ebbromordace
buoni scrittori hanno detto sempre fin qui 'bisbetico, stravagante'. de sanctis, iii-130
e roda il freno il mio cervel bisbetico. pananti, i-24: son capi
con parole di suono tanto eteroclito e bisbetico che l'alfabeto comune della lingua italiana non
. 2. atto, gesto bisbetico, lunatico, capriccioso, stizzoso;
. carattere, umore capriccioso, lunatico, bisbetico. gelli, iv-9: a'quali
strano, stravagante, bizzarro; lunatico, bisbetico, capriccioso, di umore incostante e
in tutte le sue fabbriche egli fu bisbetico e sempre fiero. d'annunzio,
/ e sia pur culla del rousseau bisbetico. d'annunzio, v-2-248: sotto lo
/ ma un compagno di lui più bisbetico / vede assiso al medesimo scanno. idem
e roda il freno il mio cervel bisbetico. foscolo, xvi-6: io che
, era un umore / sanguinario, bisbetico e spietato. nievo, 3-28:
* frastornare 'e incamoso 1 bisbetico '. incàmbio, avv. ant
tiri al vivo il ritratto del suo capriccio bisbetico. rosa, 125: ma giuro
irritabile; carattere impaziente, insofferente, bisbetico. -anche: inquietudine, irrequietezza.
... improvido e confidente, bisbetico e piagnolone; ma pur beato intimamente
e intrattabile, scorbutico, burbero, bisbetico. poliziano, 1-697: quand'i'
, agg. ant. e letter. bisbetico, difficile, aspro, rigido,
dotta, lat. moròsus 'capriccioso, bisbetico, pedantesco ', da mòs
nanna è stato per un cervello così bisbetico e recalcitrante. 4. locuz
vostra pace, è un uomo assai bisbetico. carducci, iii-12-228: con buona
: / e qual negar potrà cervel bisbetico / l'autorità del gran peripatetico?
in parte a cagione del suo spirito bisbetico ed eccessivo, in parte per l'
finito per rendermi rozzo, trivialuccio, bisbetico. montale, 14-119: « lascia
ordine, a un invito; riottoso, bisbetico. ovidio volgar., 2-187
patetico / zimbello lucifenno / per il censore bisbetico. = voce dotta, comp.
, era un umore / sanguinario, bisbetico e spietato, / né san remigio
, 327: sapeva molto bene che bisbetico, ombroso e restio personaggio avesse dinanzi
partito preso; incline a contrariare, bisbetico. pagliari dal bosco, 166:
guance e il suo umorino strano e bisbetico che durante la malattia s'era fatto
occasione per attaccare briga. -anche: bisbetico, sempre pronto a criticare.
, irascibile; villano, litigioso, bisbetico, brontolone. -anche: riservato,
guance e il suo umorino strano e bisbetico che durante la malattia s'era fatto
per questo vecchio un po'matto e bisbetico, certo violento come un satanasso.
schiattóso, agg. region. stizzoso, bisbetico, dispettoso. serao, i-971:
soffici, iv-247: il seccaione stendhaliano, bisbetico, cinico paul léautaud, già da
-riottoso, riluttante alle offerte amorose; bisbetico. 5. antonino, 4-257:
; di gusti difficili, schizzinoso, bisbetico (una persona). / ritrosa
finiscono sempre in accordo. lui, bisbetico, sofistico, avaro; essi prepotenti,
mio padre, dopo questa disgrazia divenne bisbetico, avaro e dispettoso. -rifl.
felice; spaccava l'aria; era bisbetico come un puledro. montale, 12-388:
; scontroso, permaloso; scostante, bisbetico. g. villani, iv-9-42
feste derivano i nostri carnevali, nome bisbetico, sulla cui etimologia straniarono sapientoni di
, aspri; scortese, villano; bisbetico, arcigno, rancoroso. -in partic
. ant. carattere aspro, bizzoso, bisbetico. s. bernardino da
. giannini-nieri, 81: 'tigna': bisbetico, sofistico, inquieto. 'che tigna
hanno finito per rendermi rozzo, trivialuccio, bisbetico. 4. che è oggetto di
finito per rendermi rozzo, trivialùccio, bisbetico. -acer. trivialóne.
repentinamente umore o disposizione d'animo; bisbetico, umorale. tasso, i-135:
partic. con riferimento a un comportamento bisbetico, a un'indole intrattabile).
l'asfalto. = comp. di bisbetico. bisbocciante (part. pres.
. -ci). strano, bizzarro; bisbetico, sgradevole. sacchetti, ii-5-5
bisbèsi, sf. scherz. comportamento bisbetico (considerato alla stregua di una malattia
perché sai ch'io sono selvatico e bisbetico. scappa scappa, sm.