, / mi dicea che bonizio suo bisavo / un giovanetto fu di questa terra
, col suffisso peggiorativo -atto. bisavo e bisàvolo, sm. (femm.
del testamento del conte brandilise, suo bisavo. ariosto, 33-25: io vi dirò
il padre, l'avo, il bisavo e il tritavo di lui per più di
avea di ferro antico / da suo bisavo in francia già comprata. l.
, o due volte avo / significa bisavo. fogazzaro, 2-30: questo mio
fogazzaro, 2-30: questo mio buon bisavo ha assaggiati e sputati i re,
che rivivesse, talvolta, il suo bisavo, don ferdinando maresca, il creatore
avea di ferro antico / da suo bisavo in francia già comprata, / e
, né al tempo del suo avo né bisavo. redi, 16-iv-335: se ne
, / mio figlio fu, e tuo bisavo fue. boccaccio, dee.,
non foss'altro il loro padre avo e bisavo iverano stati membri. manzoni, pr
dall'un de'quali ne nacque il bisavo del sig. alessandro prelibatissimo, che divenne
(v.), sul modello di bisavo, trisavo, ecc. quadricèllo
foss'altro il loro padre avo e bisavo n'erano stati membri. -contrastato
dai re toscani / e l'avo del bisavo del suo avo / fece venire il
patriarca della casata: non avo né bisavo ma trisavolo: zi'mingo, donno
75: se l'avo e il mio bisavo e gli antinati / nati d'adamo
fogazzaro, 2-30: questo mio buon bisavo ha assaggiati e sputati i re, come
, / ch'erse l'antico mio bisavo alconte, / d'elee tessuta, e
il patriarca della casata: non avo né bisavo ma trisavolo: zi'mingo, donno
v.]: 'trisavola': madre del bisavo o bisavolo. caracciolo forino, 140