cesarotti, ii-408: riverite quell'ama- bile signora che sarebbe tentata di fare all'amore
abbiliato, agg. dial. misto a bile; di color verde giallastro.
acqua abbiliata. = deriv. da bile (v.). abbinaménto,
[abile al lavoro). - à bile usato assolutamente vale: idoneo al servizio
si mise a scrosciare intermina bile, frustata dai fulmini, ne era piena
in isfacelo. paolieri, 2-81: una bile sorda, che si accumulava sullo stomaco
acolìa, sf. medie. mancanza di bile, perché ne è cessata la secrezione
dal gr. &xoxoq 4 mancante di bile '(composta da de- privat.
da de- privat. e xoav) 4 bile '), attraverso il fi.
sottile e vana cura / muove la bile o adusti umor nutrica.
. ant. avere un colpo di bile; risentirsi, amareggiarsi. g
me ne vada, sento che la bile m'affoga. leopardi, iii-108: altri
cerco tregua alle angustie; e tu la bile / m'aggrevi e i guai.
e antistatali, e poi l'inelimina- bile rovello degli onesti..., si
reprimono la soverchia alcalescenza ed effervescenza della bile. = deriv. da alcalescente.
alghe al moto appena sensi bile del mare. idem, 1-402: un'
dello amareggiamento della bocca per cagione della bile. libro delle segrete cose delle donne
ed a lui sempre / la forte bile sopra il naso siede. manzoni,
anat. articolazione poco mo bile (come quelle dei corpi vertebrali).
colite (gr. xoxt) * bile 'col suffisso -ite). angiografìa
furori e frenesie d'aschio e di bile / atra, e sete di sangue,
medie. che combatte la malattia della bile. = comp. da anti-4 contro
). che cura le malattie della bile. targioni tozzetti, 12-6-175:
tu non hai la forza del bile, ma egli ara la terra per te
.., vi entrerò armato di bile, lasciando a parte il pungolo del
freddezza. parini, xii-80: mia bile al fin, costretta / già troppo,
derisione de'sciocchi, per disdegno o bile contro gli usurpatori, o i coglioni
. mus. meccanismo applica bile alla tastiera dell'armonium per facilitare
esser alto di palco e poco arrampica- bile da terra. arrampicaménto, sm
e frenesie, d'aschio e di bile / atra, e sete di sangue,
è quell'aschio, quel fiele, quella bile. = deriv. da astio (
motto, ed è proba bile, considerando l'asineria tanto universale nel paese
.). atrabile [atra bile), sf. medie. ant.
), sf. medie. ant. bile di colore nero (alterata nel suo
medici arabi, che la fecero all'atra bile somigliante. g. a. papini
questo [pianeta] è propria la bile di color nero, detta atrabile. baretti
si vede l'uomo nutrito d'atra bile, sempre si sente il cane che ringhia
: il vecchio latinista infuriò di atra bile per questa nuova e pacifica conquista dei
voce dotta, comp. da atro e bile, dal lat. atra bilis che
; 'nero 'e xoxù 'bile '). atrabiliare (disus
in- femo un grande etrusco colorato dalla bile atra. 2. figur.
nievo, 209: il prigioniero pallido di bile e di paura si mordeva le labbra
sentiva ormai avvelenata d'odio e di bile. 4. rabbioso, irato,
qualcosa di flessuoso e formida bile, come un floscio serpe azzurrastro. piovene
non gli traboccasse sulle gote, e la bile non gli amareggiasse il palato. lippi
; parlando sempre, si svapora quella bile generosa che fa sentire, pensare, e
, un po'per la spuma della bile, il cavaliere lavorava con le labbra
medie. eliminazione di batteri attraverso la bile (nel tifo). = voce
verga, 3-210: 'ntoni malavoglia masticava bile, vedendosi scacciato a pedate fuori dalla bettola
. da biacco come colore: 'verde di bile *. biaccóne1, sm.
bouquer 1 battere '). bile, sf. umore denso, vischioso,
quando la vescica biliaria è piena di bile. redi, 16-iii-386: in questo stesso
osservai due principalissimi e grossissimi canali della bile. gazola, i-674: posti in disordine
spiriti, essiccate le linfe, invischiata la bile,... snervata per fine
: un vulgare aforismo racconta che la bile mossa è cagione di sdegno; ma i
i notomisti finora hanno creduto che la bile separata dal sangue venoso scorra sempre per
16-289: implacabile pelìde, / certo di bile ti nudrìo la madre. giusti,
tre giorni, con un versamento di bile d'un genere nuovo. nievo, 348
cui la chiazzava il sangue corrotto dalla bile. 2. figur. accesso
si accende il sangue dal bollor della bile, non potendo soffrire che tuoni rinieghi
30: sfogata ch'ebbe orazio la bile poetica, io così presi di nuovo il
sopra petrarca. parini, xii-77: mia bile al fin, costretta / già troppo
, poiché noi permetteva né la mia bile contro la corte, né la fierezza del
15-33: né ciò tutto quetava ancor la bile / che mi bollìa nel cor.
adornano quel volume, sono affogati nella bile grammaticale, ove quel grand'uomo recita ad
altri... da semplice esuberanza di bile, o da semplice invidia della fama
questa canaglia recanatese mi fa una gran bile. rajberti, 2-167: e crepa,
: e crepa, e scoppia dalla bile e dall'odio; ma a casa tua
: piacere acquistato / a prezzo di bile, / d'un alma gentile / indegno
svillaneggiato; con l'età gli cresce la bile. nievo, 58: e allora
: e allora mi prendeva una tal bile contro il confiteor, che lo faceva
tempo, e ci pigliavano delle malattie dalla bile; ma non avrebbero potuto stare un
fucini, 113: chi aveva della bile, se l'era già ingozzata; chi
la rissa / vada, e la bile che fanno che l'uomo, anche saggio
252: il monaco, a cui la bile quasi schizzava dagli occhi, sfogavasi in
1-i-509: non rispose, perché aveva tanta bile in corpo che gli impediva la parola
senza ubbidirgli e anzi lo guardò con bile. -rar. veemenza e generosità di
; parlando sempre, si svapora quella bile generosa che fa sentire, pensare, e
mi porse, e non ignota / bile destommi; e replicai: « deh!
spirito, fateci ridere; se avete bile, fateci fremere. 3.
giallo (o verde o livido) di bile: di chi impallidisce per la collera
ne accorgeva e ne diventava giallo di bile. verga, 4-157: poi, vedendo
vedendo che il notaro diventava verde dalla bile, volle offrirgli una presa lui.
ora digrigna / ed or sorride livido di bile / col ceffo nella sua birra sanguigna
sanguigna. -muovere, accendere la bile: fare andare in collera. —
salta, mi sale, mi viene la bile: arrabbiarsi, indispettirsi, sdegnarsi.
.. per il che accesa la bile in tutti, si precipitò alla sentenza,
che ci penso, più mi salta la bile. baretti, 2-353: la mia
commedia filosofica v'aveva mossa tanto la bile (scusate se questa mossa di bile
bile (scusate se questa mossa di bile non è anatomicamente vera), che in
leggono simili stramberie, monta al naso la bile, e la voglia di gridare.
. nievo, 795: mi scaldarono la bile i sogghigni e le risate della brigata
ha potere di muovergli più gagliarda la bile? -guastarsi la bile: crucciarsi
gagliarda la bile? -guastarsi la bile: crucciarsi, darsi pena. de
che non è disposto a guastarsi la bile per le bricconerie degli uomini.
degli uomini. -essere affogato dalla bile: sentirsi quasi soffocare per violenta collera
la rabbia mi divora. sento che la bile mi affoga. voglio partire, per
mie smanie. -mangiare, sputare bile: prendersi collera, arrabbiarsi.
arrabbiarsi. = lat. bilis 4 bile, fiele 'e anche 4 collera,
corpo: sangue, flemma, bile gialla e bile nera o atrabile, per
, flemma, bile gialla e bile nera o atrabile, per cui il tipo
in cui cioè sui quattro umori prevaleva la bile, era di temperamento irascibile e
, agg. biol. attinente alla bile, prodotto dalla bile; che contiene bile
. attinente alla bile, prodotto dalla bile; che contiene bile. -acidi
bile, prodotto dalla bile; che contiene bile. -acidi (o sali)
prodotti di secrezione del fegato presenti nella bile sotto forma di sali di sodio (
biliari: sostanze colorate, contenute nella bile, a cui conferiscono il caratteristico colore
biliari: l'apparato che secerne la bile (capillari biliari, condotti biliari,
quando la vescica biliaria è piena di bile. redi, 16-iii-386: piuttosto rassembra
, 8-266: quegli elementi poi della bile... si separano dal sangue,
biliari. = comp. da bile e cianina (v.).
. biol. indagine batteriologica della bile. = comp. da bile
bile. = comp. da bile e coltura (v.).
agg. biol. che fa defluire la bile nell'interno del fegato (dotti biliferi
= voce dotta, comp. da bile e dal suffisso -fero (lat.
= voce dotta, comp. da bile e dal lat. fìavus 1 biondo,
= voce dotta, comp. da bile e dal lat. fuscus * scuro '
biligènesi, sf. biol. produzione della bile (per azione del fegato).
= voce dotta, comp. da bile e dal gr. yèvrìoit; * genesi
= voce dotta, comp. da bile e dal lat. prasinus verde
resta interdetta: / esse son del despota bile: è una sostanza giallo-rosa, prodotta norai
fegato, da cui viene eliminata con la bile (in * orsa '; il
= voce dotta, comp. da bile e rubino (dal lat. rubeus
= comp. da bilio- (da bile) e -settico (da sepsi * intos
vide correre per il viottolo che di bile; provocato dalla bile. buonarroti
viottolo che di bile; provocato dalla bile. buonarroti il giovane, 9-41
varietà in quelle due vie che portano la bile, sì che quella che va allo
ricerchi che quella via che porta la bile alle budella sia più larga. c
. biliòsus, deriv. da bilis 'bile '. cfr. isidoro, 10-30
= voce dotta, comp. da bile e verde (v.).
ora digrigna / ed or sorride livido di bile / col ceffo nella sua birra sanguigna
prodotta da un irritamento, che fa la bile nel finimento aewintestino duodeno e nel principio
né ciò tutto que- tava ancor la bile / che mi bollìa nel cor. leopardi
, irritazione (del sangue, della bile, degli altri umori del corpo);
duodeno. pasta, 14: la bile della borsetta del fiele non iscende,
farai acerba, ma cara e brama- bile la vecchiaia e morte. salvini, 24-316
capite che non è disposto a guastarsi la bile per le bricconerie degli uomini. cantoni
, né fame, né noia né bile; sono perciò in quell'equa disposizione
che ti davo? mi pigliava la bile se ti vedevo dividere le bruciate con le
brulica nel cervello, per disfogar la sua bile, per mettere su le sue opinioni
di cui la chiazzava il sangue corrotto dalla bile. carducci, 13: poggi lieti
in quelle due vie che portano la bile, sì che quella che va allo
ricerchi che quella via che porta la bile alle budella sia più larga. campanella
un buffo, tosto represso, di bile, offeso dall'ostinata viltà di colùi.
che uno fa per l'infiammazione della bile commossa. 4. dimin.
gonfiare che uno fa per l'infiammazione della bile commossa. = acer,
parini, 415: e che la bile che nel sen mi cova / bùllichi
mestiere, e che ci ho una bile coi tedeschi che li scannerei tutti
. tanto da non svegliare la generosa bile de'loro nuovi ospiti, che per
nievo, 209: il prigioniero pallido di bile e di paura si mordeva le labbra
ritrassesi temendo della madre / la cagnolesca bile. cagnolétto (ant. cagnuolétto
di scienze, a provocar la tua bile, e non ti vedi davanti cento macchine
forza / in que'melati seni eccitar bile [il marito], / quando i
irritanti. idem, 16-ix-132: questa bile regurgitata allo stomaco non solamente lo travaglia
, risiede in un suo mira, bile palazzo, che dà campo a lui.
(sangue, linfa, orina, bile, ecc.) e gli alimenti,
nella ves- sica del fele o della bile, che li sta appendente: e quella
deriva nella vessica del fele o della bile. 9. attrezzo per cardatori
allattare i figliuoli. -causare la bile: arrestarne la secrezione. salvini,
fresco, e mi si è cansata la bile. = lat. campsàre 4 girare
alla bocca. poscia mandò giù la bile, e si mise a canterellare mentre
si accende il sangue dal bollor della bile, non potendo soffrire che l'uom
, 209: il prigioniero pallido di bile e di paura si mordeva le labbra per
rodere il freno della convenienza; ma della bile che non poteva sputare, insaporava ben
forza / in que'melati seni eccitar bile, / quando i calcoli vili del
, 209: il prigioniero pallido di bile e di paura si mordeva le labbra per
cavavano sangue colle tasse si masticava la sua bile dentro di sé.
brontolona, cattiva, malata di troppa bile) glielo aveva spiattellato chiaro e tondo
e'fanno un chiasso mira bile. prati, i-278: non eri tu
quell'umore, il quale appellasi bile, che serve alla chilificazione.
brontolona, cattiva, malata di troppa bile) glielo aveva spiattellato chiaro e tondo:
. nel gergo motoristico, iniettare combusti- bile nei cilindri al fine di facilitare l'avviamento
di nuovo sulla mula, verde dalla bile, e se ne andò mentre l'acqua
sughi gastrici per la digestione, la bile per gli sdegni generosi, la saliva
e spargendo per il mondo la mia bile tetra. -dormire come un ciocco
si distribuisce alla vescichetta del fiele; 'bile cistica ', quella che dimorò qualche
membranoso annesso al canale escretore della bile (sulla faccia inferiore del fegato):
(e in esso si raccoglie la bile che vi viene versata dal dotto cistico
. formano la massa dell'umore della bile, la quale, per quei propri canali
o vuota affatto, o con pochissima bile. tommaseo [s. v.]
canale cistico, deponendovi una parte di bile, di cui spesso trovasi ripiena.
. medicamento che favorisce l'afflusso della bile nell'intestino, aumentandone l'efflusso dalla
] fanno ancora promovendo la separazione della bile nel fegato e l'effusione di essa
4 colagogo ', medicina che purga la bile per di sotto. y<ùyó?
y<ùyó? 4 che trasporta la bile ', comp. da xoatj 4
', comp. da xoatj 4 bile 'e &y (ù 4 trasporto
comp. dal gr. xoaf) 4 bile ', < 5a <; daó <
comp. dal gr. xoaf) * bile ', e &a <; aaó <
, comp. dal gr. xoa-fj 4 bile ', < sa <; aaó <
comp. dal gr. xoxv) 4 bile 'e amina (v.).
comp. dal gr. xoaf) 'bile ', dyyeìov 4 vaso 'ed
, comp. dal gr. xoafj 4 bile ', àyye ^ 0v 'vaso
. dal gr. xoat] 4 bile ', dyyetov 4 vaso 'e
comp. dal gr. x°av) 4 bile 'e dal suff. chimico -ano
dotta, comp. da xox ^ 4 bile 'e antrene. colapasta {
la proprietà di favorire l'afflusso della bile nell'intestino (un medicamento);
= voce dotta, dal gr. 'bile 'e cinetico (v.).
comp. dal gr. xoaf) 'bile 'e cisti (v.).
comp. dal gr. xoxf] 'bile 'e cistite (v.).
una via di comunicazione al flusso della bile impedito nelle vie naturali. =
di essere eliminate dal fegato con la bile, quindi di accumularsi nella colecisti,
sf. medie. deflusso anormale della bile dalla cistifellea ostacolato da anomalie nella forma
). anat. condotto escretore della bile che segue immediatamente il dotto epatico e
sostantivo. dicesi quel canale o dutto della bile, che è formato dall'unione del
è anche detto 4 canale comune della bile '. = voce dotta, dal
, comp. da xo7rf \ 4 bile 'e dal tema di séxoptai 4 ricevo
comp. dal gr. xoki) 4 bile 'ed [emo globina
, comp. dal gr. xoxvj 4 bile 'e litiasi (v.).
comp. dal gr. xoxf) 4 bile 'e 6p. eoi <;
medie. presenza di componenti della bile nel sangue. = voce dotta
comp. dal gr. xom) 'bile 'e alp. a 4
coleperitonèo, sm. medie. travaso di bile nel cavo peritoneale (di origine
. dal gr. x° ^) * bile 'e peri toneo (
8-72: si genera gran copia di bile attivissima, che poi nell'autunno contribuisce
lat. cholera (e colera) * bile 'e 1 malattia della bile '
* bile 'e 1 malattia della bile ', dal gr. xoaépa. dapprima
la secrezione biliare del fegato (la bile stessa, l'acido deidro- colico,
comp. dal gr. xom) * bile 'e ftpefkcco * eccito '.
, sf. medie. il defluire della bile all'esterno attraverso i vasi biliari interrotti
. dal gr. xoa / j 'bile 'e 'scorro '.
comp. dal gr. xoaf) 'bile 'e crrepeóc 'solido ',
libero è rinvenibile nel cervello, nella bile, nelle cellule del sangue; combinata
comp. dal gr. xoaf) * bile ', orepeó? 'solido '
lico: acido rinvenibile nella bile dell'uomo e in quella di
. xoxixó?, da xoxv) 4 bile '. colimbada (colibanda)
cavavano sangue colle tasse si masticava la sua bile legrarsi per qualche cosa; agitarsi,
osti nel senso originario: bile, umore bilioso (che si nava una
= dal lat. cholèra, * bile ', deriv. dal gr. xoxépa
xoxépa, da xox ^ j 'bile '. collericaménte, avv. in
originario: bilioso, che abbonda di bile (con riferimento a uno dei quattro temperamenti
antichità, attribuito a un eccesso di bile nel sangue e caratterizzato da labilità emotiva
gr. xoxepixóc * proprio della bile '. colleróso (ant. collorósó
asse di figura colonnare volu bile intorno il centro b. bertola, 238
coloquintida è quella occhi colorandoli nel giallo della bile? carducci, 440: da che
: lo artefice ne viene tenuto colpa- bile colpabilissimo. = voce dotta,
voce dotta, gr. xox ^ * bile 'e oùpov 'urina '.
il piombo ed abbruciava ogni materia combusti- bile. f. f. frugoni, xxiv-965
: aveva un fornello e un combusti- bile solido che bruciava con un profumo un po'
ed intorno al moto ed uso della bile, ed alla formazione di certi corpi
vi si stagna e vi si corrompe la bile, e vengonsi a formare nella cistifellea
rispetto agli istericismi ed ai disordini di bile verde del sesso, il dire che
terreno, anziché sul varia bile annuo reddito, e sulla personale condizione dei
-condotto biliare: attraverso il quale la bile versa dal fegato nell'intestino. -condotto
: tutti questi mali son cagionati dalla bile, la quale dalla borsetta del fiele
, onde una gran parte di essa bile è spinta pel condotto epatico alla volta
d'un sugo tanto opportuno [la bile] per la confezione del buon chilo
, protagonisti rubens e van dyck, bile / conservatrice eterna. leopardi, 936:
nei primissimi tempi abbastanza sopporta bile, mi condusse a vita solitaria nella sua
hanno alla fin fine mossa tanto la bile ad uno studioso e contemplativo galantuomo, che
che un colore produce, secondo che bile che, se la materia corporale, la
« sai mo che faresti bollir la bile ad un santo con questo tuo corbellare
occhi. parini, xii-77: mia bile al fin, costretta / già troppo,
malenconico, embreaco ed infetto d'atra bile, in contar sogni e dir de pappolate
a forza / in que'melati seni eccitar bile, / quando i calcoli vili del
-crepare di dolore, di rabbia, di bile, di voglia, di paura:
245: mi facevano talvolta crepare di bile. -crepare d'invidia: rodersi
. giusti, v-234: la mia bile deve essere una specie d'acqua della
critica fermentazione si scaricassero que'nembi di bile. targioni tozzetti, 8-87: ne sono
vedere quanto tempo è necessario perché nella bile compaia una sostanza (blu di metilene,
'colore ', xox'fj * bile 'e oxonécù 4 osservo '.
lasciato delle strizzatine croniche nella vescichetta della bile. 3. astron. ant
olmo della piazza. -ho mangiato troppa bile e non voglio dannarmi l'anima.
la testa, mi s'accende la bile, e mi daria delle ferite, per
si diede a urlare, pallido dalla bile: -viva san pasquale! d'annunzio,
sopra un cassone / pieno di flava bile e contagione. tommaseo, 3-iii-231:
è delebile, così non è tolera- bile. d. bartoli, 9-31-1-86: non
... è cagionato qualche volta dalla bile e qualche volta da un sangue sottile
mia, mi è stata dianzi ispirata dalla bile demostenica di brunetti, il quale è
a scovare quel bel tomo. bile alla mente, essere facilmente comprensibile.
. acido desossicolico: contenuto nella bile umana insieme con acido ossicolico.
stittica. forse con una esalta la bile, con l'altra ristringe i vasi che
su supporto trasparente, visi bile per proiezione, ottenuta per lo più con
col dire, s'accende più la bile che il zelo. 23.
, succo pancreatico, succo enterico, bile). -apparato digerente: il complesso
/ stassi alle navi a digerir la bile. verga, 3-83: stava rintanato
da un irritamento, che fa la bile nel finimento dell intestino duodeno 'e
con ogni diligenza possibile, che la bile non rigurgiti. -avere, fare,
abbiamo il senso freddo della direzione inflessi- bile. e. cecchi, 6-72: è
: per amor di cristo non discorriamo di bile, né voi intendete per la sua
, sf. medie. alterazione della bile dovuta a processi patologici a carico del
) con valore peggiorativo e xoxi) * bile '. discolibro, sm. (
fegato, bevuta senza moderazione si converte in bile. baretti, 1-202: bisogna l'
/ e disse nero rosso per la bile. s. maffei, xxx-6-84:
di più. verga, 4-230: la bile, i dispiaceri, tutti quegli umori
: fa di mestiere procurare, che la bile si renda più fluida e più piacevole
furori e frenesie, d'aschio e di bile / atra, e sete di sangue
gatta morta, / l'ha di gran bile, e guai se gli s'infiamma
il condotto coledoco, che vi versa la bile, e il condotto pancreatico, che
i-1028: quanto sia sviluppabile, modifica- bile, duttile, pieghevole, conformabile la natura
se a tanta insolenza avvampò la mia bile, e se tardai a chiamare sopra
.. è cagionato qualche volta dalla bile, e qualche volta da un sangue
la testa, mi s'accende la bile, e mi daria delle ferite,
vallisneri, iii-503: fra'dissolventi la bile viscida e i suoi calcoli, lo
foscolo, v-377: il foco e la bile riuniti in gran dose dànno energia agli
: il monaco, a cui la bile quasi schizzava dagli occhi, sfogavasi in casa
. osso quadrato e mo bile degli uccelli, per mezzo del quale la
epatico: il canale che raccoglie la bile proveniente dai due dotti biliari, e
16-v-357: una gran parte di essa bile è spinta pel condotto epatico alla volta
, né fame, né noia né bile; sono perciò in quell'equa disposizione dell'
mescolandosi... il sangue e la bile, nascerà il flemmone erisipelatoso. g
massa sanguigna] vi ha predominio la bile, dicono poter nascere le risipole ed
avendogli portato fuori una prodigiosa quantità di bile vitellina ed eruginea. = deriv
sottili [materie]... di bile pretta o flava, o verde,
ruggine; e dicesi propriamente da'medici di bile o sputo il cui colore si avvicina
fusse aria, oppure altra materia esala- bile, fu collocato il vaso tutto in un
dependente dall'esaltazione dello zolfo, cioè dalla bile esaltata che pure è un fiore di
dall'esaltazione dello zolfo, cioè dalla bile. 8. astron. ant.
, in quei luoghi dove la soffusa bile si spargeva. quarantotti gambini, 7-175
generano permalosità, cosa possi bile, anzi frequente negli esercizi pubblici in un
sua sarebbe composta d'una essenza di bile. fogazzaro, 5-257: l'aria aveva
presenta il vantaggio non mai abbastanza estima- bile dell'aderenza a una biblioteca riccamente fornita.
acqua del pozzetto, che mi evacua gran bile, che era quella che mi uccideva
, verdognolo in viso forse per la bile viperina covata sempre contro il carducci,
menta, per comporre per qualche sofferi- bile accordo questa contrarietà, ci costrigne a dire
infido, verdognolo in viso forse per la bile viperina covata sempre contro il carducci
prodigiosa di materie fecali, miste di bile. bartolini, 5-299: mi hanno,
di quegli occhi colorandoli nel giallo della bile? 11. testimonianza scritta;
sue funzioni è il ricambio della bile; agisce, inoltre, come
, bevuta senza moderazione si converte in bile. parini, 519: lidia,
mi gonfia il fegato / l'ardente bile! allor rosso mi faccio. d'azeglio
il fegato, e gli s'empiva di bile, anzi la bile l'aveva fatto
gli s'empiva di bile, anzi la bile l'aveva fatto diventare giallo come lo
... si mangiava il fegato dalla bile, e si sentiva male anche lei
nella vescichetta fellea del quale trovò la bile... quagliata. = voce
de sanctis, iii-151: nella sua bile parini prorompe con un « chi sei
di suo buon genio sup bile, appostando quaglia, starna o altro simile
... separarsi insieme con la bile particelle tartaree o ferruminamenti, per servirmi
voi una stilla di questa mia fervida bile. verga, ii-55: angelo monaco prese
; ant. fèlle), sm. bile (di cui è più popolare
: esser colto da un travaso di bile, avere l'itterizia. sacchetti,
ii-5-50: sono pieno di fiele e di bile, e con qualcuno voglio sfogarmi.
= dal lat. fel fellis 'bile ', anche la 'vescica biliare '
dalla trasformazione della clorofilla e presente nella bile del vitello. = voce dotta,
19-84: oh che mira bile / giudizio! va poi tu, e
da un irritamento, che fa la bile nel finimento dell'intestino duodeno e nel
qual fantasia, qual bizzarrìa, qual bile / vi fa sì parziali, / vi
ricava dall'osservazione sperimentale, verifica- bile (una teoria, una prova, ecc
offuscarmi l'intelletto, darmi una perpetua bile e malinconia, e farmi insomma noioso
, nella vescichetta fellea del quale trovò la bile... quagliata...
2. ant. giallastro (la bile allo stato naturale). abati,
abati, no: lo sdegno accende la bile flava; questa appicca il suo calore
sono... eccessi di atra bile, eccessi di flava, forza è che
nero; / il flavo de la bile in me stemprato, / di fuligini
umori (sangue, flègma, bile e atrabile), che davano luogo ai
infinito di materia morta / in negro-gialla bile aspra-fetente. romagnosi, 4-342: questo
canale cistico, che giva a scaricarsi della bile, ed a metter foce negli intestini
mia milza boccheggiare e i profluvi di bile farmi fontanina nello stomaco.
colla dotta gente / rivaleggiar di chiarissima bile? de sanctis, 9-4: nel
, 198: il gittar per bocca della bile verde, gialla o nera, assai
parte superiore, viene sovrapposto al combusti- bile da cui è separato da un tettuccio a
può essere posto a contatto col combusti- bile { forni a tiro) o con i
non può essere raddolcito da'sali della bile. crusca [s. v.]
volontà ferma e costante, con inflessi- bile decisione; fieramente, energicamente, con
... petruccie nella vescica della bile,... subito esclamò,
mai infiamma, o inglese, la tua bile contro al francese? cosa incita,
lasciato di riscaldarvi in quello scambio la bile. guerrazzi, 5-32: porta via il
né credo che più no bile o ricca cosa fosse a riguardare le nuore
... mischiava la sua verde bile ai nembi fumosi, spumeggiava, s'increstava
, i-107: dolce, ma tutto bile, / un umor tutto rabbia e
digerir le flemme ed a diminuir la bile. passeroni, xxii-384: dubitar che
ha potere di muovergli più gagliarda la bile? piovene, 5-239: il sentimento
; altri, poi, pituita, bile e malinconia. gazola, 1-89: non
morta, / l'ha di gran bile e guai se gli s'infiamma. foscolo
corroborar gentilissimamente e con occhio guardingo la bile, acciocché possa raddolcire l'acetosità del
gioco nervoso, o un gioco di bile, o qualche altro geroglifico di questo gusto
, 2-333: se gli altera la bile / delicata vivanda, / ritorni al pan
di verde, come se tutta la bile gli fosse salita al cervello. baldini
avesse avuto all'improvviso un attacco di bile. -essere raro come i cani gialli
a quelli che gli capitavano sotto la bile de'giambi? 4. sm
gioco nervoso, o un gioco di bile. einaudi, 1-24: per il gioco
. le rispettive voci. -gonfiarsi la bile a qualcuno: provare stizza,
a gilio... si gonfiava la bile. -gonfiarsi la bocca: esprimersi
a forza / in que'melati seni eccitar bile, / quando i calcoli vili del
morta, / l'ha di gran bile, e guai se gli s'infiamma.
redi, 16-v-357: entrando [la bile] ne'vasi sanguigni, guasta e sconcerta
x-23-88: era quindi impossi bile al governo francese non rispondere guerrescamente a
alla fin fine mossa... la bile a uno studioso e contemplativo galantuomo.
certo che le mie viscere ardon di bile contro ogni ideologista straniereggiante. = deriv
di liquido sieroso e ritenzione della bile con conseguente dilatazione della vescichetta biliare per
globoso, provoca un'insopporta bile sensazione di sete). dante
contro la dea / la bocca imbavata di bile / e d'ingiuria, ti precedette
letter. incrollabile, indistrutti bile; fermo, costante. moniglia
contro la dea / la bocca imbavata di bile / e d'ingiuria, ti precedette
). tose. soffrire per dolori di bile; arrabbiarsi violentemente o tormentarsi per l'
= denom. dal dial. bilia * bile 'col pref. in- (assi
prima giovinezza nel core la piaga immargina- bile di un disinganno. = comp
tutte le sostanze metalliche, e immesci- bile sol coll'argento, potea servir a segregar
la relazione] impastata tutta d'amara bile. 7. pronunciare a stento
quale si lesse un ufficio tutto impastato di bile. muratori, 5-ii-201: cavar fuori
rivive, si è presentata... bile impegno. nievo, 422: costoro si
: iudicai, che non sencia inextima- bile impensa... se avesse..
bé... »: la bile, a quelle frasi impudenti, impeperonò *
senza termine e creanza, / la bile in corpo a giano si risente. parini
impiegato o dissipato nell'utile mio. bile... per l'intrinseca improbabilità d'
improbamente lodare 'in noi eziandio quelli bile, a chi gusti la scorrevolezza e il
. b. croce, i-1-325: platone bile (un'azione o un'impugnazione).
: di più mescolandosi i sali della bile col liquor pancreatico, si fa una violenta
: nientedimeno non essendosi [polidoro] bile e ossessionante, a una sua vaga immaginazione
dolce feccia / più s'inagrisce in lui bile affammata. 3. tr
dir. l'essere inappella bile (una sentenza giudiziaria, e, per
, 7-179: sentì come un rigurgito di bile salirgli alla gola e inaridirgli la bocca
giorgio vasari] le vite degli bile e sì inaudita, è da dio stata
ne accorgeva e ne diventava giallo di bile; ma cercava un compenso nella vanità,
.. /... che la bile / vi salti al naso a farvi
, agg. che non è combusti- bile; che non può bruciare o incendiarsi;
grandi i tuoi: / riccheza inextima- bile, / dolceza incomparabile. boccaccio, i-421
incompatibile per incrocio con passi bile (v.). incompassibilità,
sf. l'essere incomprimi bile; incompressibilità. 2. figur
ant. incorrigìbile, incorriggì bile), agg. che non può essere
. par ini, 574: le donne bile, incorruttibile, intrasmutabile di sua natura.
loro incontro, mischiava la sua verde bile ai nembi fumosi, spumeggiava, s'
industriosità... di non ispiega- bile maraviglia non può condursi se non con un'
'; cioè s'ap bile; impossibilità di essere determinato, di rice
apposta da quelle parti per stuzzicarle la bile. papini, ii-1186: il poeta
in-con valore negativo e differenzia bile (v.). indiflferenziabilità
sf. l'essere indifferenzia bile. de pisis, 1-136:
mei, 191: è altresì [la bile] il primario ed il più attivo
calco del fr. inoublié. bile (v.). indiminutaménte
la tua sorte, e non bile perché repugnante alle leggi meccaniche; l'altro
: non essendo nei suoi compiti eseguire bile e da fuggirsi) ad un cavallo vizioso
discredenza (v.). bile (v.); cfr. fr
vigne / famose indol la bile agli stomachi veritieri. gigli, 4-191:
alle volte non riconoscibile, né indovina- bile, anzi assolutamente ineffabile. itidovinàglia
valore negativo e da eccepi bile (v.). ineccepibilità
: mentre la colpa sempre è ineligi- bile, la pena mera si può talora eleggere
, part. pass, di ènòdàre bile), agg. (superi, inenarrabilìssimo
per vanto inesorabile a'prieghi e inflessi- bile a muoversi. brusoni, 33: il
è finissimo e pieno d'un'inestima- bile vivacità. botta, 5-40: arrivarono i
.. si precipita un sale o bile... diabolico, che leva l'
non di superstizione, così ancora sussecetti- bile d'ogni inganno. targioni tozzetti, 12-1-5
goldoni, xii-459: ah, la bile rosichiami il petto, / ah, mi
bruciata fosse in quei luoghi dove la suffusa bile si spargeva: trascolava dai vescicatorii una
brancoli, 4-66: nel cerchio inflessi- bile di questa sua compostezza, anche lei fu
scrutate chiunque con occhio diligente e inflessi- bile, e dopo più o meno prove avrete
: la natura delle cose è inflessi- bile e resiste, e se si può vincere
letter. l'essere infrangi bile. - anche al figur.
avv. in modo infrangi bile. tommaseo [s. v
appunto immedicabile sentimento, ingorgava di nera bile il suo sangue avvelenato. -intralciare
fucini, 113: chi aveva della bile, se l'era già ingozzata: chi
: resta una terrestrità inliquefatti bile e viscosa. = comp.
l'animo inondato d'assenzio e di bile. papini, i-1058: i versi.
lui così ferma e inoppugna bile resistenza, che giudicò ben presto inutile dal
a questa mia domanda e che la bile / vi salti al naso a farvi
rodere il freno della convenienza; ma della bile che non poteva sputare, insaporava ben
siccità nella bocca con una quasi insensa- bile amaritudine. m. adriani, v-347:
... d'avervi reso capacità- bile... che l'acqua abbia taglio
cupida, codarda, cinica, schiaffeggia- bile, se meritasse insudiciarsi le mani.
monti, iv-282: per dissipare la bile son venuto a intanarmi fra questi monti.
di senso, e restò tutto inflessi- bile e intirizzito come un tronco, con gli
a mano a mano s'intozzava dalla bile. 2. diventare tozzo,
nelle satire medesime non è invasato dalla bile di giovenale, che mena lo staffile
tal proibizione rendeva o invendi bile il grano, o vendibile a vii prezzo
inzuppano la nostra creta, è la bile cagione di tanti morbi. morgagni,
. acido iocolico: acido rinvenibile nella bile del porco. tommaseo [s
, d'indole acida, trovato nella bile del porco. = voce dotta
da xoxfj 44 4 bile '. cfr. colico2.
gr. ùrrépxoxo? * pieno di bile '. ipercòlico, agg.
sotto 'e da x°x ^ 'bile '. ipocolini, sm.
sulla cartella scrisse « irreperi bile, si ritiene deceduto », e conservò
: egli pareva un uomo tutto irrigato di bile. irrigatóio, agg. disus
non volendo in cosa irriusci bile ostinarsi, lasciata ben fornita di presidio e
questa altro non è che lo spargimento della bile su tutta l'abitudine del corpo che
si dice familiarmente quando si soffre per bile repressa, dovendo sopportare ingiustizie, violenze,
scrittor gonfio e ripieno / d'amara bile, con gelosa rabbia / i confratelli
altro che da svolazzi e ribollimenti di bile amarissima del duodeno allo stomaco.
e parenchima del fegato, lascia la bile, che superflua non li serve, ma
bacchelli, 1-iii-398: mentre, reprimendo la bile, voleva farsi pur carezzosa, princivalle
malpighi, 64: questa [la bile] è come un sapone composto d'
, iii-27-140: mi si scalda la bile, a sentirti parlare. il tuo alito
nelle satire medesime non è invasato dalla bile di giovenale, che mena lo staffile
: quando il capo duole / e la bile il palato rende amaro, / il
acido litocolico: acido organico contenuto nella bile umana. = voce dotta,
e dal lat. fèl fellis * bile '; cfr. fr. lithofellique.
braccia lodar di telefo, / la bile ahi! scaldasi, mi gonfia il fegato
, lordi, sporchi e d'inesple- bile voracità. fr. serafini, 48:
complicazioni; agevole da intendere, intelleggi- bile; preciso, distinto, rigoroso. -anche
una luna. ha pianto persino dalla bile. pavese, 6-141: tutti i giorni
1-567: lui [achille] quivi di bile / macerato lasciò per la fanciulla /
: la grinta era bruttissima, tetra di bile e macilenta di verdastro pallore.
era fatto alquanto macilente, chiazzato di bile, com'anche il bianco degli occhi,
a consalvo] toffizo del gran conesta- bile del medesimo regno, e gli promesse per
torte a guisa di comi e inacessi- bile per molte strutture e varie maestrie. marino
era fatto alquanto macilente, chiazzato di bile. 3. infestato dalla malaria
triviale, insolente con quelli cattivi. la bile le aveva arrapinato gli occhi usati alla
secondo le concezioni della medicina antica, bile di colore nero, alterata nel colore
marsilio ficino, 4-5: la atra bile... i medesimi greci nominano melancolia
dall'astratto in toc di xoxv) 'bile 'con dissimilazione di -l-in - »
che contiene o presenta o è costituito da bile di colore nero, alterata nel colore
fisiologica, il sangue di cui la bile era considerata uno dei quattro componenti,
malenconico, embreaco ed infetto d'atra bile, in contar sogni e dir le pappolate
non fu altro. -mangiare bile: v. bile, n. 3
. -mangiare bile: v. bile, n. 3. -mangiare cacio
età, meno soggetta a stravasi di bile, e quindi meno disposta alla potenza micidiale
e più di vomito: un mare di bile. -figur. provare ripugnanza,
sangue colle tasse, si masticava la sua bile dentro di sé, per paura di
alle labbra, procede più da naturai bile e mordacità che non da voglia di
copia; parlando sempre, si svapora quella bile generosa che fa sentire, pensare,
energico purgante usato un temponella cura dell'atra bile. a. cocchi, 8-1
p. exay [xoma] 'atra [bile] 'e àywyó? * che
forza / in que'melati seni eccitar bile, / quando i calcoli vili del
nutrire li abitatori e farà canale navica- bile e mercantile. 4. che
era facile ad accendersi in lui la bile sentendosi offeso d'una mentita, che
alpi. tronconi, 2-86: tutta la bile mi ribollì, tutte le peripezie
86: circa la mescolanza della bile col succo gastrico io non la veggo
conche. malpighi, 64: la bile è un fermento necessario all'economia dell'
, e parenchima del fegato, lascia la bile. a. cocchi, 4-1
e si diede a urlare, pallido dalla bile: — viva san pasquale. —
di perdere, gli si moveva la bile, onde più palloroso mostravasi. i.
polo, godendosi il suo fiotto di bile fin nei più minuti meandri dello stomaco
sullo stabile e l'altro sul mob- bile per motivo del consumo e del trasporto ed
[la mosca] mi vien la bile: / ogni stanza mi rende aspra e
non mollò finché l'automo bile non lo trasse via per schiacciarlo. cassieri
amabile vivacità. monti, x-5-45: la bile allor lampeggia: i piedi / batte
ma non bagna, secco ma flussi- bile, mordacissimo senza denti. gavazzi, 39
o da calcolo o da flussione di bile sierosa e mordican- tissima. 2
33: sputano [i pigmei] verde bile e turpi ingiurie, /..
a tutti come neanco mi piace certa soverchia bile mosaica. mosàico2 (musàico)
che spingeva a mangiarsi il fegato dalla bile. -che si colloca al di
grande antello e per forza non movi- bile. boccaccio, viii-2-217: se i movimenti
movibile e alla prima la gamba ficea- bile; e sia questa gamba movibile d'acciaio
e lissiviali e analoghe a quelle della bile, mescolate con altre particelle acide,
] divenivano non più di muchi o di bile, ma di materia nera, fetidissima
credere che venisse da qualche poco di bile che svolazzi allo stomaco ed appicchisi a
: v. sasso. -muovere la bile: v. bile, n. 3
. -muovere la bile: v. bile, n. 3. -muovere la
tempo vedrà mutato la sua malinconia in bile. c. i. frugoni,
gli strumenti vocali, cioè gli schiavi, bile, come oppressa da un ineffabile dolore.
bianciardi, 4-41: i travasi di bile che si prendeva il direttore, a
belle o brutte. -dare la bile al naso: adirarsi, sdegnarsi grandemente.
sale infin de'piedi / la cristallina bile e dàmmi al naso, / quando in
e spiri e vomi eterno / nebbia e bile a turbar gli amanti nata. siri
umori organici come l'orina o la bile, che assumono un aspetto torbido e
animo fosse determinata da alterazioni morbose della bile, che manifestava lo stato patologico mutando
-medie. ant. umore nero, bile nera, collera nera, malinconia nera'
questo [pianeta] è propria la bile di color nero, detta atrabile.
pareri, o quando gli scaldavan la bile le mene del partito 'nero 'e
dall'alterazione del sistema nervoso e dalla bile. caracciolo forino, 274: l'
denotare animo e carattere saldo, inflessi- bile o insensibile e ostinato. pulci,
. -appartamento, stanza no bile: nelle abitazioni gentilizie, ciascuno dei lo
frusciando sericamente le loro tele incartate. bile domestico. = dimin. di nottola1
da una cellula fotoelettrica sensi bile ai raggi infrarossi. = comp
essi all'interpretazione del complesso della bile al di là di quanto serve alla distruzioneproprietà
ma essenziale alla compiutezza del tutto. bile. pascoli, i-462: un uomo
altri sia come uno no bile pescatore che, guadagnando la vita sua coll'
troppo sottile e vana cura / muove la bile o adusti umor nutrica.
volgar., 9-82: il bile. donato degli albanzani, ii-513
dé giudicar supremo e indissolu bile da cui di riconosce conservazion di onore e
anulare metallico, fisso o apri- bile, e la cui tenuta stagna è assicurata
malpighi, 64: è [la bile] come un sapone composto d'un corpo
: 'oligocolia secrezione poco abbondante della bile. = voce dotta, comp.
òxly0? 'poco 'e xoxfj 'bile '. oligocràtico, agg. (
satirico, nell'acerbità implaca bile? = deriv. da oltranza
o perfezione superiore all'immagina bile; che è o appare degno di ammirazione
diana, / tant'è d'oltremira- bile bieltate / e ne l'aspetto sì dolze
ben nota o inequivocabilmente identifica bile all'interno di un contesto.
mei, 191: dà la bile non solamente un balsamo, un'unione,
qui giova intendere non solo ornata di bile; raffinato (un cibo). probità
]: sentono la forcella onustissima di bile e di pituita. 3.
dall'olimpo, un operar l'impossb bile. alfieri, 4-87: incorruttibile et eterna
opzionale]: anche peggio, 'opziona- bile '. = agg. verb.
.. non è denichilabile né adnichila- bile, ma rarefabile, inspessabile, formabile,
. carducci, iii-6-301: al conesta- bile colonna, che gli mandò chiedendo due quadri
: mi resi / orri bile a me stesso. delfico, i-397:
un'esistenza certa, un'esistenza esacra- bile, dannosa e influente, perché una fredda
elleboro o con altro medicamento, la bile atra, poiché quest'umor, più d'
; 'acuto 'e xoxyj 'bile '. ossìcolo, sm.
contea del devonshire. ossigena bile, agg. chim. che può entrare
xiii-740: non so qual astio, o bile, / contro l'onoratissimo vicario /
, perseverante in un proposito; inflessi- bile, irriducibile; irremovibile, inesorabile. -
. patol. aumento di viscosità della bile. = voce dotta (registr.
, spesso 'e xoxf) 'bile '. pachicromasìa, sf.
: il capo duole / e la bile il palato rende amaro. baretti, 1-364
faceva più amaro. -montare la bile fin sotto il palato', adirarsi oltremisura
fenoglio, 1-117: a camera la bile montava fin sotto il palato.
': astratto di palpa bile... lo richiede il suo contrario
tenca, 2-65: versava la sua bile sul putridume lombardo, su questa
il grano si conservò buonissimo e panizza- bile dal 1578 al 1707. beccaria, ii-351
che dia maggior prodotto di farina panizza- bile. = agg. verb.
'tenda ', proba bile forma metatetica di * pantarèla, dimin.
, 13: il vecchio pavonazzo dalla bile. carducci, iii-24-227: povero pagliaccio,
roapà 'contro 'e xoxxj 'bile '; cfr. fr. paracholie.
anima e corpo. paralleli zza bile, agg. che può essere collocato
, si privò con terri bile sentenza de'suoi figliuoli, perché parziali de'
3-175: cum lacrimabile passione et inextima- bile dolore aviso la paternità vostra come è stato
hai fatto l'uomo corporale e corrotti- bile. panigarola, 5: di queste due
pavimentare strade e terrazze, come combusti- bile, per preparare vernici, coke e nerofumo
variegato ', di proba bile origine indeuropea. pecìlia, sf
colla porcellana, acconcio a purgarsi dalla bile e dalla pituita. 2.
pugni e calci che mira bile cosa fuorno a l'offeso supportare. viaggi
romoroso, dagli occhi pregni d'atra bile, dalla convulsa bocca schiumante; bensì,
ieri un altro pezzetto della lettera colla bile. carducci, ii-7-6: per iscriverti,
trattava di perdere, gli si moveva la bile, onde più palloroso mostravasi. deledda
sostanza colorante giallobruna che si estraeva dalla bile di alcuni animali. lessona, 1131
: sostanza giallo bruna, tratta dalla bile di alcuni animali, e particolarmente da
: trovò alcune petruccie nella vescica della bile. ramazzini, 62: essendo fatto spontaneamente
'pigmento biliare': sostanza colorante della bile, che si ritenne fino a non
dove? a qual fin? di forte bile il fianco / ti ferve sì che
spallanzani, iii-86: in altri animali la bile per la digestione io la crederei utile
stimolatrice soprattutto al sangue, riguarda la bile, i succhi gastrici e intestinali e i
sostanze coloranti del sangue, della bile, delle piante verdi (clorofilla),
sono che li producono, cioè la bile e la pituita. moneti, 2-3:
muova il vomito di pituita e di bile. targioni tozzetti, 5-7: cominciò
malinconico; altri, poi, pituita, bile e malinconia. cestoni, 327:
nelle complessioni biliose medicamenti che traggono la bile e nelle pituitose quelli che scacciano la
7-20: lascio da parte l'alimentizia [bile] che assottiglia il sangue, acciò
non mi stare a far venire la bile. ti licenzio con placidezza. foscolo,
.]: 'polieolia': secrezione copiosa di bile, oppure abbondanza nel sangue degli elementi
oppure abbondanza nel sangue degli elementi della bile. = voce dotta, lat.
: 'polveramento': corpuscolo impercetti bile, atomo. = deriv.
il cardinale alberoni] diluiva la sua nera bile negli abusi della giurisdizione e del potere
umori del corpo, in partic. alla bile). redi, 16-v-102:
signora ha avuto una grande diarrea di bile porracea simile al verderame. salvini, 30-11
. salvini, 30-11: quindi la bile porracea o vogliam dire verde porro, del
'porraceo': in patologia, dicesi della bile, degli sputi e delle varie sostanze escrementizie
cocchi, 8-266: gli elementi della bile entrano nel fegato, mescolati col sangue
posca / la sacra bocca ma di bile / rappresa e di sangue accagliato.
il silenzio, stando ingrognato a masticar bile da sua posta. -dare la
malpighi, 64: chi conosce la bile essere necessaria al chilo per dulcorarlo e
zione, si precipita un sale o bile (per dir così) diabolico,
ed esiste un riferimento logico e precisa- bile? piovene, 7-336: il posto dei
predella, / marmo impecca bile e opaco, / ai piedi una spuma
'bene immo bile che si può offrire come cauzione ',
liquido, anche il sangue, la bile, una sostanza chimica, ecc.
fossetta erasi tutta quanta ripienissima di pretta bile stravasata. a. cocchi, 4-2-187
. e della sublimità della sua preziosa bile. -ammirevole, lodevole. bonghi
, malencomco, embreaco ed infetto d'atra bile, in contar sogni e dir de
e il profittantismo è possi bile cominciare ad attuarlo a regalpetra, mi dice
miglior costume. parini, xii-78: mia bile al fin, costretta / già troppo
il bene è di natura fecondo epropaga- bile. 0. rucellai, 2-6-3-278: al
propagabilità degli odori è mira bile. = deriv. da propagabile
non tossico e si usa come combusti- bile, refrigerante, solvente, e, insieme
un rapporto definito e invaria bile. tommaseo [s. v
apostolico, stipulavano con 'l'honora- bile homo mastro michelagniolo, fiorentino, sculptore '
strillozzo, ora appena visi bile come nell'ortolano e nel migliarino di pachile
eccellenza non provenga da altro che dalla bile. vico, 5-27: conchiude che
il modo indiscriminabile dello spirito. indiscrimina- bile, si badi ancora una volta, astrattamente
più piccolo o men sensi bile della vista segnato colla penna, colla punta
xxi-183: ho la viscere afflitte di bile... pur a forza di certe
con accendergli con questi concertati disprezzi la bile, gli fé svaporare da dosso ogni
degli umori (sangue, flemma, bile e atrabile) che, secondo la
/ fe coll'aereo miei purgar la bile 7 che dava a'nervi un convulsivo intacco
mi sono purgato lo stomaco di moltissima bile. -intr. con la particella
che riceve dal fegato e contiene la bile flava o vero umore caldo e secco
per il creditore, di tutta la bile masticata in quei tre o quattro giorni e
divenivano, non più di muchi o di bile, ma di materia nera fetidissima,
: senza tali speranze non sarebbe qualifica- bile l'avventata impresa milanese senza creder, come
melancolia, cioè, e flegma e bile e sangue. g. del papa,
scuotonsi / in me le viscere di bile tumide. leopardi, v-33: naturalmente
avuto un solito suo forte attacco di bile e febbre. questa mattina sta un po'
a credere che venisse da qualche poco di bile che svolazzi allo stomaco...
q8- 139: ne'petti negra bile / bollendo, agli uomin fa smarrire
, ho la mente lucida, meno bile nel petto e un reale raddoppiamento d'esistenza
sua trovò alcune petruccie nella vescica della bile, cosa che frequentemente succede, subito
se questa non è visi bile a causa della nebbia. piccola
e invisibile / e non mai rammenda- bile perché non si cuce. = agg
spartano, vedendolo in tempesta di critica bile ondeggiante, procurò di rattranquillarlo. -intr
sa quanto sia terri bile; ma quando inoltre è continuo, è
divenivano non più di muchi o di bile, ma di materia nera fetidissima,
, malenconico, embreaco ed infetto d'atra bile, in contar sogni e dir le
. accessibile a pochi, diffìcilmente consulta- bile o rintracciabile (un manoscritto, un libro
alcun veniva / la tracocente e fervorosa bile, / regalabili egli erano e con motti
sagace studio dentro reggere lungamente per fatiga- bile pazienzia si sforzoe, acciocché di fuori per
o da calcolo o da flussione di bile. morgagni, 153: sente egli un
oltre a ciò dèe esser peccato reitera- bile. 3. che può conservarsi
ad un monarca, a sfogare la bile del suo cervello con una gazza scenica
2-xxiii-105: l'offesa contemplatale, reprimi- bile e punibile, non è alla morale,
lo studio e gli affari resolo riputa- bile, specialmente da ricardo. 2
a petto quest'opra, come bile) in un luogo determinato, che può
unde essa mizera, de bile e vii permane, perché non può a
dal sole, gli occhi chiazzati di bile e di sangue, ora socchiusi e
di fondo e le corrispondenze riboccanti di bile e di fiele. de pisis, 1-382
d'eusebio le fece talmente ribollir la bile che il suo petto, non potendo contenerla
è il naturale e necessario ricettacolo della bile. r. cocchi, 1-34:
pallido per essere assalito da la inetingui- bile fiamma d'amore de costei,..
s'accresce in infinito et è immessi- bile questo peccato, quando la stessa cosa vile
, 192-79: la donna gonfiata [di bile], per non ricorrere il passato
1-3-1-120: un giudice incompetente e recusa- bile può diventar competente per il consenso delle parti
bue si cangiasse per l'ignoranza vinci- bile, tanto più oscura quanto la suppongono partorita
ogni di più accrescersi e rifruttificare bile: devo oramai darmi per disperato; ecco
, 15: guardandolo si sentiva rigonfiare la bile. 10. inorgoglire, insuperbire.
malinconico; altri, poi, pituita, bile e malinconia. vico, 4-i-948:
... avevo una sete inistima- bile, e mi ero riguardato, sì come
eccellenza non provenga da altro che dalla bile, la quale, versata nell'intestino duodeno
, 7-179: sentì come un rigurgito di bile salirgli alla gola e inaridirgli la bocca
mucosa gastrica. -traboccamento di sangue, bile o di altri liquidi organici ah'interno
, iii-86: in altri animali la bile per la digestione io la crederei utile
. 7. locuz. -rimasticare la bile: rimurginare ragioni di scontento o di
o provasse gusto a rimasticare pian piano la bile che doveva averci dentro, non la
quale stupor... / che la bile che nel sen mi cova / bullichi
rime e dispetti, alterni ritmi e bile, / e una stampita disse / che
: suole masticar rabarbaro per espeller la bile, che peraltro resta ranchiusa. stampa
il corpo; e di quel ringorgaménto di bile ne provava fastidiosi dolori. pasta,
le inchiudo la cambiale rinnova bile pagando cento lire e i frutti: ella
: sonare forte e terri bile (una voce). cavalca,
le fauci e la bocca di calda bile e per sapore noiosa al gusto.
sf. l'essere risanabile o bonifica- bile. risanaménto, sm. riottenimento
er risguardo al sito dove agisce la bile sul chimo mi sem- rano dimostrative,
foscolo, v-377: il foco e la bile riuniti in gran dose dànno energia agli
mi sono purgato lo stomaco di moltissima bile. manzoni, pr. sp.,
diviene cagione di malattia (placenta, bile, urina). -ritenzione dei testicoli
mus. frase musicale, generalmente orecchia- bile, ripetuta a intervalli regolari, nel corso
, iii-86: dite benissimo che la bile non coagula il latte, ed io,
: non molto sarà ricorda bile tranne il chiarore / incipiente di ruote bagnate
sangue medesimo. -travaso di bile. luca da caltanissetta, 420:
, si alimentò con rivoluzione di atra bile. l. pascoli, i-251: giuseppe
morì... di rivoluzione di bile. -movimento vorticoso di acque;
della concia; si usa come combusti- bile, soprattutto per alimentare le stufe.
, preferendo roder da sola la sua bile. -sopportare a stento una situazione
goldoni, xii-459: ah, la bile rosichiami il petto. guerrini, 2-73
. 13. locuz. -rosolare la bile a qualcuno: tormentare, assillare (
acuto del dispetto che gli rosolava la bile, una delizia più viva e più
gesto non osa trasmodare per impazienza o per bile. -inflessione larga di pronuncia di
un'uggia stamani, mi sento una bile nello stomaco, che davvero la provvidenza
. -ant. collera rubiconda: bile rossa. erbolario volgare, 1-95:
. del ruffianésimo premiato eccitava la mia bile di poeta nato per latrare più che
. papini, 32: galeno divide la bile in due colori, cioè in pallida
discepolo, fu dal catarro, dalla bile, dal sangue e da altro umore
non osa trasmodare per impazienza o per bile. -brusco, scortese, poco
forma di sacco in cui si raccoglie la bile o che avvolge l'adipe o i
rovani, i-19: età in cui la bile non è ancora uscita dal suo sacchetto
: aveva ciascuno un suo sacchetto di bile a vuotare. -corpo del polpo.
nel corteggiamento (una frase). bile condottiere celeste del giorno avendo già preso co
vi sia il sale gabella bile con cose simili. galanti, 1-ii-135:
, / la cistifellea e 'l fegato la bile. = deriv. da saliva
parlante / de tulio sì spregiar pregna de bile? machiavelli, 1-i-236: quella
e per svago. -saltare la bile o la bile al naso: v.
. -saltare la bile o la bile al naso: v. bile, n
o la bile al naso: v. bile, n. 3. -saltare la
è una cosa che mi muove la bile terribilmente. -mettere, porre al,
per riempire un cuor sensi bile d'ammirazione per la vera grandezza, d'
per lo più cagionate dal sale volatile della bile assottigliata in eccesso, che ha forza
malinconico; altri poi, pituita, bile e malinconia. 2. tale
fondamentale del corpo umano, insieme con bile, atrabile e flemma (il temperamento,
riarso dal sole, gli occhi chiazzati di bile e di sangue, ora socchiusi e
braccia lodar di telefo, / la bile ahi! scaldasi. verga, 3-48:
scaricare contro que'poltroni della posta la tua bile he sobbolliva contro il povero foscolo
pranzo familiare è il bicotidiano scaricatoio di bile, malumore, pregiudizi e pettegolezzi.
scrittor gonfio e ripieno / d'amara bile, con gelosa rabbia / i confratelli
, che brutto fumo! è combusti- bile di scarto. bacchelli, 19-140: i
che renda la persona intesta bile. = deriv. da scement
; e byron sordo all'invida / bile del volgo ingrato, / qui dall'umano
tormentosa (in espressioni come schiantare dalla bile, di dolore, di rabbia)
s. v.]: schiantare dalla bile. deledda, 1-63: l'altro
, il quale uscì schiattando letteralmente di bile. verga, 3-18: la mangiacarrubbe
come schifando, e bieco / mastichi bile e ghigni. moretti, 1-146: costui
superflua collora, la quale e'latini chiamano bile et è la schiuma del sangue.
soffio romoroso, dagli occhi pregni d'atra bile, dalla convulsa bocca schiumante. cicognani
vino si sciacquò la bocca amara dalla bile. -parlare male di qualcuno,
inveterata,... chiamasi atra bile, e produce per una meccanica necessità
le lacrime le scolavano dagli occhi chiusi. bile, d'agosto. fenoglio, 5-i-586:
la faccia più scolorita che mai dalla bile. fenoglio, 5-i-906: tutti apparivano
con l'elleboro o con altro medicamento la bile atra, poiché quest'umor, più
scientifico è imbatti filia. bile ». scòpola e deriv.,
(le lacrime, il sangue, la bile). so / tirando un rutto
, 6-203: l'autocarro partì la bile gli [al rospo] scoppierà alla bocca
. verb. da oxàmxco 'io bile origine onomat. scoptofìlìa, sf.
/ più del pelago sordo e inexpia- bile. baruffaldi, i-214: intanto manca il
egloghe di virgilio e simili. bile, perché da tre parti fu scossa,
tutte scuotonsi / in me le viscere di bile tumide. 35. allontanarsi dai
umori della medicina antica, accumulo di bile intorno al cuore. libro di sydrac
attor scurrile / move il riso e la bile? govoni, 7-ni: si fanno
pone espressamente li quattroumori, cioè sangue, bile, pituita e malinconia, che nel libro
tessuti cornei, su la secrezion della bile sono molte ed importantissime. volponi,
elli [il verbo] è sembia- bile ed iguale al padre in tutte cose c'
, seminativo (un terreno). bile (un terreno). targioni
semi-successo da lui riportato per isfogare la bile concentrata... dal tormentoso ricordo
, in senso generico: giardino. bile, il paese. pareva un'immagine araldica
salvini, 48-139: ne'petti negra bile / bollendo, agli uomin fa smarrire il
è perché questi tali o sono morsi dalla bile, o travagliati in qualch'altra guisa
un danno, una perdita). bile. -sostant. cicognani,
: i vostri riflessi su l'uso della bile aggio perduto el core e senno tutto
parti del corpoumano vari umori, come la bile, l'orina ed altri moltissimi,
.., come gianduia separatoria della bile, non si separine essa bile dal sangue
separatoria della bile, non si separine essa bile dal sangue e per conseguenza, il sangue
per mancanza di mezzi a quest'orri- bile e detestata dimora e già morto ad ogni
il giovine immantellato che consuma la sua bile. 3. scrivere o improvvisare
libri sui ripiani delle librerie. bile serrarne, ogni buono tesoro di virtù e
musici chiamato la sesquiterzia, che, bile origine egiziana. per aggiungere tre
. fiori senza sesso: che presentano bile, bello, debole, gentile, fragile
idrofila; costituisce membrane pia bile, ecco l'enigma insolvibile che mi propone
, protese impetuosamente la faccia verde di bile e sghigno: « ah, perché?
56: 'sgogiarsi': buttar fuori la bile, sfogarsi. = voce di
2. per simil. travaso di bile. siri, vii-387: l'avogadore
condottosi a casa, un sgorgamento d'accesa bile lo gettò nel letto per essere dentro
il riacquistare le forze. -travaso di bile. -al figur.: sfogo rabbioso,
egli sgozzino: mi sentii smuovere tutta la bile. periodici popolari, i-650: un
per deviare, direi così, la troppamia bile. foscolo, vi-277: que'preti che
-impronta spirituale impressa da dio (anche bile e di contingente ch'è il sigillo umano
... essi trovarono non prattica- bile un intiero silenzio et una total sospensione,
sua voce metallica, incitante, inflessi- bile nell'ardimento, quella voce acuminata nelle austere
. malagoli, 386: 'sipia': bile, rabbia, ira rodente. =
. salvini, 48-139: ne'petti negra bile / bollendo, agli uo- min fa
cavallo,... me bile fino a suscitare antipatia. -anche sostant.
e come era grazioso da piccolo. bile in quanto fornito di snodi. colse il
vi trovò nel mezzo la chierica. bile fra due parti rigide; giuntura, snodo
scaricare contro que'poltroni della posta la tua bile che sobbolliva contro il povero foscolo.
e spesso soggiace a qualche suffusione di bile negli occhi. = voce dotta,
mia idea fìssa, ne aveva una bile ed un crepacuore indicibile quando mi vedeva scartato
salvini, 48-139: ne'petti negra bile / bollendo, agli uomin fa smarrire
sangue per quanto è possibile gli elementi della bile. arbasino, della grazia. cesari
ore supraggiunto da un vomito d'atra bile e forse da accidente, spirò nelle mie
soffocato da una quantità eccessiva di combusti- bile (una fiamma). romoli,
e letter. con super bile. dolce, 8-17: anco un piatto
causando ittero; venire un attacco di bile. sacchetti, 74-5: ser bartolomeo
: a chi non si sarìa la bile sparta, / in leggere il tenor che
sangue. -disus. versamento di bile, ittero. tanara, 25:
paolo nervegna ebbe un grave spargimento di bile. -emissione di liquido seminale.
non pari, non divisi bile per due, dispari. - anche sostant
con cui parmi lancolia per adustione di bile, più pessima di tutte. la terza
al duca, giudicandosi azzione più riusci- bile e più dannos'al nimico. capriata,
risultati; auspicabile, augura bile. f. corsini, 2-732
que'nemici che sono nella linea delnncrea- bile. de amicis, xlii-240: m'accade
mio scritto le sciocche sentenze suggeritemi dalla bile. foscolo, ix-1-290: uomini dotti.
ad uno spinoso litigio sparso d'amarissima bile, che infettò il gusto di quella
. intorno al moto ed uso della bile ed alla formazione di certi corpi spirali con
e spiri e vomì eterno / nebbia e bile a turbar gli amanti nata.
la mente angelica o il mondo intellegi- bile, per lo splendore l'anima del mondo
quella spocchiosa della dottora schianta addirittura dalla bile. papini, x-1-1082: uno spocchioso e
lo tenevo nel cassetto come cosa impubblica- bile, e se non lo avevo distrutto,
e le malattie che mi vengono dalla bile, le ho fatte sempre andar via
est satyram non seri- bere'quando la bile, zolfanel dell'ingegno, l'accende a
, 10-58: egli ha spruzzato la sua bile tutto intorno. -suscitare un'
i miei versi. oh! son di bile vóto, / uomo di spugna e
prende l'impegno / di calmargli la bile in sen spumosa. 4.
, gli aliaska prendono un infuso di bile, per il solito d'orso.
: per una sopravvenuta carestia di combusti- bile, il terribile tracchileo definitivamente rovinato e tuttavia
non saggia? -sputare amaro, bile, fiele, verde, esprimere rabbia,
affusolato, di lunghezza variagranulosus). bile fra i 15 cm e i 12 m
né il favore del popolo non ìsta- bile. dante, conv., iii-i-12:
chim., rendere inaltera bile una sostanza con l'aggiunta di stabilizzatori o
un prezzo dell'oro superiore a bile, e sempre la prima voce dell'ordine
nelle satire medesime non è invasato dalla bile di giovenale, che mena te staffile a
gerione, quel grande etrusco colorato dalla bile attica. -frastagliato (un tratto
pallidi, può congetturarsi che sia depressa la bile e i princìpi attivi della massa del
mirabile? er istasare i canali della bile intasati ed ostrutti nel fegato. ommaseo
la testa d'appiani non era statua- bile. papini, iv-1317: dopo un anno
purghino meglio che sia possi bile le loro ceppaie da tutto il legname stillato
prodotti d'ossidazione dei princìpi coloranti della bile, ritirato dalle materie fecali.
da sterco e da un deriv. da bile (v.). stercobilinògeno,
in tutte le coliche stomachiche provenienti da bile. campailla, 17-40: celiache affezioni e
fatti) vero, autentico, verifica- bile e documentabile oggettivamente (e si contrappone
etimo incerto: a una possibile derivazione da bile, ipotizzata da alcuni, altri oppongono
tue carte concedi alla splendida e soverchia tua bile. -essere in strada, andare
svelle, / che vuol la santa bile irrequieta? 4. sfuggito al
certo che le mie viscere ardon di bile contro ogni ideologista straniereggiante.
è perché questi tali o sono morsi dalla bile o travagliati in qualch'altra guisa nel
fossetta erasi tutta quanta ripienissima di pretta bile stravasata. l. pascoli, i-267:
i-267: fu dal catarro, dalla bile, dal sangue e da altro umore stravasato
, stravàlichi). -stravaso di bile;, travaso di bile, stasi biliare
-stravaso di bile;, travaso di bile, stasi biliare. guerrazzi, 16-356
guerrazzi, 16-356: un indescrivibile stravaso di bile mi si coagulò nel ventricolo. capuana
, diventato più giallo per stravasi di bile,... metteva paura fino agli
fu tale da procurargli uno stravaso di bile. bacchelli, 18-ii-687: stravaso di
. bacchelli, 18-ii-687: stravaso di bile / patito questa mattina / a causa di
l'uomo vuol vivere col minimo possi bile dolore, i bisogni sono privazioni di ciò
lasciato delle strizzatine croniche nella vescichetta della bile. 3. ammiccamento, cenno
immantellato... consuma la sua bile strusciando la spalla alla calce fresca del
se gli mosse al pover vecchio la bile, e questa stuccicava la lingua, eccitava
, 1735: il conduttore è risponsa- bile per le deteriorazioni e deperimenti cagionati per fatto
. memmo, xviii-7-270: la mia bile non si sublima mai. 15.
/ dei giornali scolastici, e una bile / supervacana ai pedagoghi preti. 3
ricetta... suscetti bile il mio cuore addolorato. 3
farsi animo, a non lasciarsi abbattere dalle bile di più vaste applicazioni. fa credere dissonorato
: parlando sempre, si svapora quella bile generosa che fa sentire, pensare e scrivere
con accendergli con questi concertati disprezzi la bile gli fé svaporare da dosso ogni mal'umore
credere che venisse da qualche poco di bile che svolazzi allo stomaco. -aleggiare
deviare, direi così, la troppa mia bile. tarchetti, 6-i-415: e avete
due atomi di carbonio, presente nella bile e in piccole quantità nell'urina, usato
'taurina'sostanza cristallizzabile scoperta da gmelin nella bile del bue. la natura [8-ii-1885]
fu scoperto per la prima volta nella bile di quest'animale; cfr. fr
con la taurina che si trova nella bile di rettili, pesci, carnivori e uccelli
sale dell'acido taurocolico, presente nella bile salificato con il sodio. lessema,
trovato, come il colato, nella bile dei mammiferi, tranne in quella del maiale
: la bilina si otterrebbe trattando la bile ordinaria di bue mediante l'etere, in
è questo uno dei principii immediati della bile. = comp. da taur [
umori fondamentali (cioè sangue, flemma, bile, atrabile o malinconia), mentre
rappaciava con loro, e serbava la mia bile contro la gente che li circondava.
signore mio, questo ingrato et displici- bile differire. 2. avv.
e terrestre del sangue, chiamasi atra bile. -sostant. bono
leva davanti nuda e terri bile. -disgustoso, ripugnante (una
* è serrata, da parere inappercepi- bile; e, tuttavia, intimamente satura di
diventato una bestia feroce, verde dalla bile, la malattia stessa gli dava alla testa
tetrico: melanconia, umor nero, bile. g. p majfei,
. filangieri, ii-362: in isparta bile delle interiora di animali (come gli agnelli
valore naturale e quel maggiore spirito di bile che è lo spirito guerriero, e
dispetto a quelli che gli capitavano sotto la bile de'giambi? -tirarla tonda:
alcun venia / la tracocente e fervorosa bile, / regalabili egli erano e con motti
il sangue troppo acceso ed agitato dalla bile, o gli spiriti tramandati dall'umor melanconico
tramuta casse pubbliche. bile, possibilità di essere tramutato; carattere di
ha ammesso, può causare stillicidio di bile, sangue o solvente nella cavità peritoneale o
non può esser raddolcito da'sali della bile. 9. diffondersi, divulgarsi
zambeccari, 1-16: era piena zeppa di bile, e ne avea ancora trasudata molta
e si corrompe. -travaso di bile. c. e. gadda,
cadere in terra per un repentino travaso di bile. bacchelli, 18-i-277: lo farai
farai morir tu / d'un travaso di bile. / gli contraddici sempre. bianciardi
bianciardi, 4-41: 1 travasi di bile che si prendeva il direttore, a
il cuore, i polmoni, la bile; organi e umori di michaux sono visibili
un animale (sangue, urina, bile, ecc.); canale.
melancolia ipocondriaca che... chiamasi atra bile, e pro- uce per una
. nievo, 640: la mia bile sforzò il turacciolo e diedi una gran
abbruciano totalmente, come il turbo combusti- bile d'olanda. = var. masch
esclusioni, diminuzioni, li bile, il complemento di quel tutto che era
quella che chiamar si po bile qualcosa a qualcos'altro. -in partic.
, secondo i medici, proviene dalla bile...: e l'istesso è
li quattro umori, cioè sangue, bile, pituita, e malinconia, che nel
. salvini, 48-139: ne'petti negra bile / bollendo, agli uomin fa smarrire
dell'organismo (sangue, flemma, bile gialla e bile nera).
sangue, flemma, bile gialla e bile nera). fasciculo di medicina
di pravi umori non giovano le medicine bile (una persona). come in uno
quattro fluidi organici (sangue, flemma, bile gialla e bile nera) ritenuti fondamentali
sangue, flemma, bile gialla e bile nera) ritenuti fondamentali, poiché dal
e nervosismo (anticamente con riferimento alla bile nera o atrabile). a
se è, ripeto, spiega — bile, è però erroneo e malefico.
ottiene facendo reagire l'acido cloridrico sulla bile. = voce dotta, comp
'urina'e da un deriv. da bile (v.). urobilinògeno,
cosa volete?., malgrado torri- bile ansietà del momento, proruppero tutti in un
che negli altri si dimanderebbe collera e bile, in chi comanda usurpa il nome di
dotata di lama ripiega- bile nel manico, fornita in dotazione ai soldati
che ha lunghezza focale varia bile (un obiettivo). = comp
moto del cuore, del moto della bile e della struttura vascularé delle glandule.
del chilo negl'intestini per la mistura della bile, e la filtrazione fatta nelle
si roderanno le mani, verdi dalla bile, per non potere essere anche loro
uno e di colore verdegiallo simile alla bile porracea. d'annunzio, vii-10: golfo
di gonfiare il tagliamento con tutta la bile inferocita che insozzava il mio sangue!
1-xviii-172: dopo aver trionfato con mfantica- bile diligenza di tutti gl'imbarazzi e gli ostacoli
: paragona quivi medesimo lo stagliata la nera bile / che tale appunto, come sapete
che riceve dal fegato e contiene la bile flava o vero umore caldo e secco
/ non trovi [il serpe] quella bile, che, di vero / scorgendola
, può congetturarsi che sia depressa la bile e i principi attivi della massa del sangue
. che si può sconfiggere; vinci- bile. -per estens. che può essere facilmente
provasse gusto a rimasticare pian piano la bile che doveva averci dentro, non la
lasciarla, schiumante di odio e di bile: -grida, sì, grida perch'egli
cagliaritane, 50: da questo uri- bile maladecto dimonio procede tucte le pene tormenti dei
ii-1-61: le mie viscere ardon di bile contro ogni ideologista straniereg- giante. c
qual poi sia la cagione, che la bile non iscenda pel condotto intestinale, si
si dèe incolparne la viscidità di essa bile. corticelli, 3-i-181: è certo dalla
sgozzino: mi sentii smuovere tutta la bile. nievo, 675: fosse la
tuorlo (con partic. riferimento alla bile). bencivenni, 1-39: la
avendogli portato fuori una prodigiosa quantità di bile vitellina ed eruginea. =
sforzo di vomire, quando la bile e il sangue empiono la bocca,
fatto le pazzie, vomitando poscia la bile, venivano a terminare la vita loro
-vomitare il tosco, il veleno, la bile, dare libero sfogo al livore,
tutta / nelle sue orecchie vomitar mia bile. d'annunzio, iv-1-772: quando finirà
. -vomito bilioso, di bile, biliare-, espulsione di materiale gastrico
di materiale gastrico in cui è refluita bile. daua croce, ii-5: il
alla fine movendosi il vomito copioso di bile, che mi aggitò fieramente un giorno e
appestato. viani, 10-181: la bile l'aveva fatto diventare giallo come lo
carta, e ch'ella sia imprimi- bile dagli zinchi. allora cominceremo a tirare i
. -gonfio per un travaso patologico di bile (il fega- to).
sostanza ottenuta nei procedimenti di estrazione della bile, costituita essenzialmente dai sali di sodio
invar. medie. arresto e ristagno della bile nel fegato e nelle vie biliari.
evento così sottratto alla sua sempre commerciabilizza- bile tristezza. = agg. verb.
= comp. da converti [bile] e [aeroplano. convincitóre
degradabile, alterabile, deteriora bile. 2. geol. proprietà
è tra secco e ama bile (un vino, in partic. spumante
più gaietà maligna (humour) che bile (spleen) scientifica e amara. arbasino
, 562: interventi a risultato proceduralizza- bile (ad esempio, certificazioni o atti amministrativi
orecchini', perché non è sterilizza- bile. = agg. verb.
[23-vii-1994], 3: « bevi bile e campi cent'anni » nel vortice
lontano'. nl à bile, agg. nella locuz. diversamente abile
ingl., comp. da mo [bile] 'telefono cellulare'e blog.