ariosto, 13-24: era corebo di bilbao nomato / quel di ch'io parlo
nuove lune elettriche di barcellona e di bilbao vietano all'antica fuliggine dei roghi cattolici
venosa m'insegnò. pea, 1-445: bilbao m'ingiuriò nel suono di tre dialetti
bilbaìno, agg. prodotto nella città di bilbao o nella regione circostante.