= voce lombarda, deriv. di bigiù 4 marinare la scuola '.
', da bijou: cfr. bigiù. bigiottière, sm. disus
', da bijou: cfr. bigiù. bigiù (dial. bisciù)
bijou: cfr. bigiù. bigiù (dial. bisciù), sm.
oltre il libro per voi, due bigiù per carlotta. collodi, 469:
altro che dire: voglio il tal bigiù, che è nel gabinetto intimo del
l'affetto, dicono che è un bigiù -è un vero bigiù. carini! o
che è un bigiù -è un vero bigiù. carini! o il dire è una
fantasia agl'italiani, che essere un bigiù, si dice per * esser bello,
di un bel quartierino dicono che è un bigiù; di un lavoro fatto bene,
lavoro fatto bene, che è un bigiù; uno suona che è un bigiù
bigiù; uno suona che è un bigiù; quella ragazza è un vero bigiù,
bigiù; quella ragazza è un vero bigiù, e via discorrendo. né i
. la parola francese fu adattata in bigiù e anche registrata. ironicamente nel parlar
familiare, detto di persona: è un bigiù, vale un bigiù! cicognani,
: è un bigiù, vale un bigiù! cicognani, 9-190: ora sei proprio
: ora sei proprio bellina, un bigiù: peccato non poterti fare un ritratto in
e fa cucù / « cherubina sei un bigiù! ». idem, 3-98:
, un torlo d'uovo, un bigiù, tranquilla, ariosa, comoda, par
adattamento del fr. bijou: cfr. bigiù. bisulcare, tr.
: il recentissimo museo è un vero bigiù, e le piccole ceramiche votive stanno come
. magalotti, 26-173: il famoso bigiù di versaglia... è un
si saziavano: « che sciccherie! che bigiù! » palazzeschi, 4-60: come
bijou [bifù] (disus. bigiù), sm. invar. gioiello,
più cospicuo, v'è il famoso bigiù di versaglia, che è un piccolo gallo