, agg. che ha due corna; biforcuto. buti, 2-798: questo carro
diviso in due parti, bipartito, biforcuto: detto degli organi animali (lingua
rastri est vel anchora ». biforcuto, agg. diviso, scisso in due
fichi, tolli il ramo triforcuto e biforcuto, e coglilo dalla parte dell'arbore
l'una e l'altra fera / col biforcuto piè trita la terra. gozzano,
, 1061: il nemico picchiò col piede biforcuto il terreno e disparve.
(comp. dal gr. 8£xpoo$ * biforcuto 'e xoixta * intestino ')
alle quercie primiere. -diramato, biforcuto. cavalca, iv-6: apparve loro
doppio. -tagliato in due, biforcuto. dante, purg., 1-36
tetidi e nereidi / fluttivaghecerulee, / col biforcuto piè. = comp.
a inquietare le legne. -scalmo biforcuto, forcola. ca'da mosto,
fichi, tolli il ramo triforcuto e biforcuto, e coglilo dalla parte dell'arbore
alla forcella. -popol. osso biforcuto alla base dello stomaco degli uccelli;
si allarga biforcandosi in due estremità; biforcuto (un ramo, un bastone o
o di tela sostenuto da un ramo biforcuto che, special- mente nella campagna romana
. 2. marin. scalmo biforcuto, forcella. -in partic.:
4. locuz. a forcone: biforcuto. fatti di cesare, 180:
fr. gibet, in origine * legno biforcuto ', forse di origine germanica;
gambe. -appoggiare su un sostegno biforcuto. d'annunzio, v-1-717: enrico
al suo collo. 6. biforcuto. ramusio, iii-59: in compagnia
. locuz. a coda di rondinella: biforcuto, a due punte. f
su le spalle. - biforcuto (la lingua). tanara,
, vuota, col suo stollo secco e biforcuto che spuntava dal sommo.