: tutti si rivolsero a guardarlo con bieca accigliatura. 2. parte della fronte
e l'erba. alfieri, 3: bieca, o morte, minacci? e
/ gonfi e riunti, / ma in bieca e itterica / vita defunti. idem
. nievo, 148: un'occhiata bieca del castellano di venchieredo equivaleva ad una
. nievo, 148: un'occhiata bieca del castellano di venchie- redo equivaleva ad
/ che spesso affila la falce sua bieca, / po'raschia l'unghia, e
alla presaga parola, si annuncia tratto tratto bieca e minacciosa. settembrini, 1-349:
mente! carducci, 735: una bieca druidica visione / su gli spiriti cala e
scarne, con una certa espressione tra bieca e insensata, che destava in un punto
e coi capelli sparsi sul petto a fissare bieca il marito supino. soffici, ii-228
, e riiagari di sodisfazione e di bieca contentezza vendicativa. borgese, 1-325:
varie reazioni, la brillante, la bieca, e la stupida, rende ancora oggi
occhielli, / e la fusciacca doventata bieca; / uniformi ritinte, e de'
incollata sui vetri, davano una luce bieca eccitante alle azioni più losche.
intorno ad un tàvolo verde con su una bieca bottigliona d'aqua e cinque bicchieri,
, lazzi, turpi grida. passava la bieca volgarità che si compiace della sua ignominia
/ gonfi e riunti, / ma in bieca e itterica / vita defunti. silone
per voi. carducci, 735: una bieca druidica visione / su gli spiriti cala
-esclamò jacopo, con un sorriso di bieca sodisfazione. nievo, 1-106: tutti
: si prova a far cipiglio e bocca bieca; / né men questa è però
per pettirossi. quando la sua guardatura bieca si posava su me, era prodigio
recinti / noti riposa. e noi, bieca coorte, / siam tratti in volta
terribili / potenze in noi dispose / bieca fortuna e amor; / siam fulminati
passò balenando pel corpo, come una bieca ribelle voluttà di peccare, di profanare
piccini piccini ad un'occhiata un po'bieca. d'annunzio, iv-2-84: fu prima
: terribili / potenze in noi dispose / bieca fortuna e amor; / siam fulminati
/ è la pioggia che fila giù bieca, / mentre senz'eco di colori
antichi. carducci, 735: una bieca druidica visione / su gli spiriti cala
gialla..., davano una luce bieca eccitante alle azioni più losche.
pone [il novello barbaro] una bieca lapida, / che in nome del signor
. a. a dimari, 2-43: bieca riguardando erinni il caso, / al
betteioni, i-424: come starai fra quella bieca gente, pena seguiti incontanente terrore. chiaro
i primi fiori? alfieri, 3: bieca, o morte, minacci? e
si prova a far cipiglio e bocca bieca. goldoni, viii-811: e bene.
cittadini, sia ridotto a contentarsi della bieca e gretta liberalità dei gesuiti? carducci
furte pesti; / e tisichezza, e bieca frenesia, / e mal di punta
? al tuo cammino / sce- leragine bieca impenna l'ale. / un ammanto frondoso
quella rupe che il fumante flutto / bieca guata del vecchio conuai, / stavasi il
degli occhielli / e la fusciacca doventata bieca. verdinois, 201: con
, / e la fusciacca doven- tata bieca, / uniformi ritinte, e de'gioielli
e per di più con una nuvola bieca che premeva grandine sul suo patrimonio.
quella rupe che il fumante flutto / bieca guata del vecchio conuai, / stavasi
raccolto, / sparsa il crin, bieca gli occhi, accesa il volto. menzini
, s'impensieriva... della bieca tristezza nei cristiani novelli. d'annunzio
e publico. soffici, iv-364: bieca bettola dove anche noi passavamo un'ora
, formato. grafi, 4-78: bieca stirpe dell'uom! non io con raro
gli occhi come fuoco, con la guardatura bieca, col viso acceso e poi smorto
1-22-15: se divien la ricta voglia bieca / e cade retro ad la lascivia
di guisa. graf, 4-78: bieca stirpe dell'uom! non io con raro
. arbasino, 9-52: aquila: bieca bestiaccia che simula / solarità radiosa e
nievo, 149: un'occhiata bieca del castellano di venchieredo equivaleva ad una
metta. landino, 74: 'bieca 'è un cumulo in similitudine di
traditora, atra, fosca, losca, bieca, torta e tremenda. tasso,
ch'ognuna ha fatto la tua fama bieca. burchiello, 93: quand'egli ebbon
. è una pace / candidissima, bieca, / e affascinante. de marchi,
ch'ognuna ha fatto la tua fama bieca, / va', fa'a mosca
e per di più con una nuvola bieca che premeva grandine sul suo patrimonio.
. 6. espressione corrucciata, bieca, che denota viltà, frode (
hanno tanta e talora preminente parte nella bieca storia degli òmini, in quella dell'omo
. e. gadda, 6-183: una bieca gallina... rattenuta per uno
. i. frugoni, i-i-102: la bieca invidia... /...
tuo [di adamo] cammino / sceleragine bieca impenna l'ale. / un ammanto
piccini piccini ad un'occhiata un po'bieca. verga, 3-132: la sua voce
caricaro / con gran fatica questa vecchia bieca, / e poi d'intorno ben la
e mal pulite coma, / la bieca fronte e raccrespata. raccucciare,
. e. gadda, 6-183: una bieca gallina a starnazzarvi di tempo in tempo
col dente reo far implacabil guerra / la bieca invidia, che mentir non teme.
15: se divien la ricta voglia bieca / e cade retro ad la lascivia
cotesto luogo, il quale di cosa bieca e stravolta mi è parso averlo ridiritto
il ciglio inarcato, né la guardatura bieca, né il dente rodente. 2
ed ha gli occhi rossi con una guardatura bieca. catzelu [guevara], i-81
gonfi e riunti, / ma in bieca e itterica / vita defunti.
/ che spesso affila la falce sua bieca, / po'raschia l'unghia, e
landino, 64: la saetta bieca o troppo grossa non è tanto veloce
schivi / settator tristi, per via bieca e torta / con cesare e del par
furor raccolto, / sparsa il crin, bieca gli occhi, accesa il volto.
calma euterpe in elicona; / e ier bieca mi disse: « o doman scrivi
9-280: con gli occhi pieni d'una bieca adorazione, rimasta indivisa in seguito a distribuzioni
. che rivela mancanza di idealità sincera, bieca adulazione o vile menzogna (uno scritto