parola di origine aramea, passata nel greco biblico e di qui nel latino della vulgata
locuz. diffusa con 11 linguaggio biblico e teologico. abetìa, sf
tra noi. = lat. biblico abyssus ('caos ', genesi,
è quasi disusato, tranne nello stile biblico; o, altrimenti, quasi per celia
= voce che il campanella derivò dal nome biblico di achitòfel, il perfido consigliere di
. nella letteratura religiosa, per influsso biblico, l'acqua è simbolo della grazia.
d'area settentrionale. nel lat. biblico anche con il senso di 4 teglia,
; voce rara, accolta nel latino biblico (per es., atti degli
. m. -i). esegeta biblico che interpreta la sacra scrittura nelle sue
. = lat. tardo e biblico allisió -ónis 1 urto, percossa '
., battesimo per immersione, testo biblico dei salmi, rosso come colore liturgico di
ix-11: come di sopra a un biblico disastro, / nelle apparenze, il velario
; 'zattera'), che il linguaggio biblico ed eccles. trasmise alla civiltà medievale
dell'uomo (con riferimento al racconto biblico della formazione del corpo umano, da
sf. ant. terra (nel linguaggio biblico). creazione del mondo, 1-54
) di balaam: che nel racconto biblico si pose miracolosamente a parlare per rimproverare
bestiari medievali (confortati anche dal testo biblico, salmi, 57 e 139) ne
favellare puro, assennato, riflessivo, biblico, qua e là inzeppato di sentenze
, dinanzi a quella visione d'incendio biblico. bontempelli, 6-36: rimase un attimo
, s'insinuavano nelle iperboli del linguaggio biblico. ojetti, 1-88: parlava aulico
uatóv -cóvo?), che il testo biblico riconnette a babel, come 'terra
gioberti, ii-291: infatti il razionalismo biblico e il panteismo, suo fratello,
gran numero. = lat. biblico batus, dal gr. 3<4to <;
cannelle di bronzo. = lat. biblico behemóth (nel libro di giobbe, 40-10
un arcangelo. = lat. biblico beelphegor (numeri, 25-3; salmi,
a disagio. = lat. biblico beelzebùl { matteo, 12-24; marco,
umanità. = comp. di biblico. biblicismo, sm. stretta
, sm. stretta adesione all'insegnamento biblico; tendenza di alcuni teologi a interpretare
. bibliciste. bìblico (anche biblico), agg. (plur. m
rabbino la interpretazione stravolta di un testo biblico. tommaseo, ii-46: quanto
il panteismo, il razionalismo teologico e biblico, e gli altri scandali oltramontani,
, 2-329: vorrai di greco e di biblico sale / salare idee pescate alla rinfusa
pur là dentro pare che l'alito biblico soffi un impenetrabile mistero, nessuna di
attonita dinanzi a quella visione d'incendio biblico e a quella tregenda di uccelli neri
ix-11: come di sopra a un biblico disastro, / nelle apparenze, il velario
quasi mille famiglie, mi riferì un biblico vecchio. -scherz. giusti
in cui nacqui, intedescato infranciosato inglesante biblico orientalista, tutto fuorché italiano.
tutto fuorché italiano. -stile biblico: che imita quello della bibbia.
= voce dotta, lat. biblico ed eccles. blasphemàre, dal gr
. = voce dotta, lat. biblico ed eccles. blasphemia, dal gr
(nel 1834). nel lat. biblico bolis con il valore di '
noè che, secondo il racconto biblico (genesi, cap. x) fu
creazione della luce (secondo il racconto biblico e anche altre cosmogonie); spazio vuoto
iv-119: come è noto, il biblico giuseppe, figlio di giacobbe e di
che l'ha tramutata in un ordine biblico di generazioni. sinisgalli, 6-55:
variopinto che starnazzano. = lat. biblico cherubim (anche cherubin), dall'ebr
tradizionale, guardiano e sponitore del primo biblico, presuppone un primo ieratico, cioè
risalente fino alle origini di esso primo biblico, e composta a gerarchia per guisa
sm. tendenza a interpretare il testo biblico riguardante la creazione del mondo in armonia
scientifiche contrastanti. -in particolare: esegeta biblico che cerca di conciliare le verità delle
cui è caduto (conformemente al significato biblico e religioso). iacofione, 43-72
, maestoso, e per così dire biblico, in lingua volgare, il cui
: aspettare invano (secondo il racconto biblico dell'arca di noè).
; gloria, grandezza (nel linguaggio biblico). cavalca, 6-i-218: dio
57: libri di economia in stile biblico, opuscoli socialisti scritti col frasario dei
più o meno implicito, il ricordo biblico della caduta degli angeli e della cacciata
dieci comandamenti che, secondo il racconto biblico, dio diede a mosé sul monte
venticinqu'anni! medito il prodigio / biblico... guardo il sole
zodiaco. 3. nel linguaggio biblico: idolo, divinità pagana. cavalca
esilio, deportazione (e nel linguaggio biblico si riferisce particolarmente alla cattività babilonese)
. 7. profanazione (nel linguaggio biblico). bibbia volgar.,
destra: formula deprecatoria (nel linguaggio biblico). bibbia volgar., v-566
: prepararsi a vina (nel linguaggio biblico); misericordia, protezione divina.
estendere la parentela (e nel linguaggio biblico si riferisce pure alla speciale benedizione propiziatrice
, spedito, deciso (nel linguaggio biblico). -al figur.: proteggere
farisei): pavoneggiarsi (nel linguaggio biblico). bibbia volgar., ix-131
dilettanza: paradiso terrestre (nel linguaggio biblico). bibbia volgar., i-30
è sempre implicito il ricordo del diluvio biblico). arila, 162: scrive
di fuoco che, secondo il racconto biblico, distrusse sodoma e gomorra.
sereno. 23. nel linguaggio biblico e mistico: far conoscere agli uomini
gentilezza d'animo. -nel linguaggio biblico e mistico: manifestazione folgorante della potenza
nell'instituzione del sacramento. -nel linguaggio biblico: compimento, attuazione della volontà divina
draghi. 5. nel linguaggio biblico e ascetico. demonio, spirito infernale
incontra. 5. nel linguaggio biblico: demonio. -anche: personificazione della
/ ad irrigar. -nel linguaggio biblico e mistico: drizzare la strada del
- in partic. nello stile biblico. bibbia volgar., viii-379
: fargli aver prole (nel linguaggio biblico). bibbia volgar., 1-266
edificata. -figur. (nel linguaggio biblico). bibbia volgar., x-228
riflessione... è il primo biblico, quando non si sequestra dall'elucidario
riprovevole e altresì gelosia (nel linguaggio biblico). s. antonino, 1-88
affievolito. 4. nel linguaggio biblico e ascetico: con riferimento alla generazione
mano, la destra: nel linguaggio biblico, significa il compiersi della volontà divina.
-esaltare la voce: nel linguaggio biblico, parlare con tono alto e sonoro
alla prova; temprare (nel linguaggio biblico). g. villani, 11-3
testardamente disobbediente, ribelle (nel linguaggio biblico). bibbia volgar., vii-372
pervicacia nel fare il male (nel linguaggio biblico). bibbia volgar., vii-587
sì (ed è proprio del linguaggio biblico). bibbia volgar., ix-33
sottocoppe. 6. nel linguaggio biblico: alterare, estenuare l'aspetto,
ricuperare. 2. nel linguaggio biblico, epiteto di dio (o di
. -tenebre esterne: nel linguaggio biblico, inferno. tasso, 8-1-524:
è verso dotain. -nel linguaggio biblico: abisso, voragine. bibbia volgar
in grazia di dio (nel linguaggio biblico). leggende di santi, 4-18
(in locuz. desunte dal linguaggio biblico). bibbia volgar., x-551
in gloria (dio, nel linguaggio biblico). mamiani, 1-149: dall'
eterno, per sempre (nel linguaggio biblico). bibbia volgar., x-454
, che dio, secondo il racconto biblico, creò dopo adamo traendola da una
cancellare, render vano (nel linguaggio biblico). cavalca, ii-180: in
non avere più luogo (nel linguaggio biblico). bibbia volgar., x-131
umiliarsi (ed è proprio del linguaggio biblico). bibbia volgar., vii-586
sghignazzando pretenziosamente. -nel linguaggio biblico e ascetico: mostrarsi pio, benigno
e tiro via. -nel linguaggio biblico e ascetico: mostrarsi corrucciato; negare
umano (ed è derivazione del linguaggio biblico). giamboni, 24: adamo
defunti. 2. nel linguaggio biblico, come nome proprio. fra giordano
queste nature favolose, questi cieli di oro biblico! baldini, i-576: a roma
il panteismo, il razionalismo teologico e biblico, e gli altri scandali oltramontani, furono
giovani suoi sudditi. -nel linguaggio biblico: con riferimento a dio, in
nel fedel grembo. -nel linguaggio biblico: stabile, fissa (la dimora
quel dell'impero. -nel linguaggio biblico e ascetico: la tentazione, fumana
lievitato (ed è proprio del linguaggio biblico). s. gregorio magno volgar
e la fiamma. -nel linguaggio biblico e ascetico, con riferimento al fuoco
col quale dio, secondo il racconto biblico, diede inizio alla creazione. -
ritengono scandalose (con riferimento all'episodio biblico della cacciata di adamo ed èva dal
: donna (con riferimento al linguaggio biblico). fucini, 373: ah
degli uomini: peccatore (nel linguaggio biblico e dei mistici). cavalca,
: l'uomo stesso (nel linguaggio biblico). bibbia volgar., vii-435
della luce: uomo giusto (nel linguaggio biblico e dei mistici).
pene eterne; inferno (nel linguaggio biblico e ascetico). -in senso generico
2. figur. ant. nel linguaggio biblico e ascetico: praticare l'idolatria;
adorazione del vero dio (nel linguaggio biblico). bibbia volgar., viii-126
* israele: dio (nel linguaggio biblico). bibbia volgar., iii-287
divina, protezione celeste (nel linguaggio biblico). bibbia volgar., ii-235
-in partic., nel linguaggio biblico, con riferimento alla fratellanza adottiva con
. 8. nel linguaggio biblico e ascetico, le opere buone o
(in partic., nel linguaggio biblico). bibbia volgar., ii-218
di dentro. -nel linguaggio biblico. tenebre di fuori: inferno.
-la collera di dio (nel linguaggio biblico) o anche di una divinità pagana
apparve. -con riferimento all'episodio biblico del rinnegamento del signore da parte di
zolfo acceso. -nel linguaggio biblico: attività naturale, mezzi umani.
2. per estens. nel linguaggio biblico e ascetico: il fuoco eterno dell'
metterlo in dubbio. -nel linguaggio biblico e ascetico: che pretende di essere
è in tutti. -nel linguaggio biblico: conversione, redenzione. cavalca,
giobbe. = dal nome del personaggio biblico giobbe, con riferimento alle sue tribolazioni
giornata di libertà. -giorno biblico della creazione. gioberti, ii-274:
annunzio, v-1-495: c'è un leone biblico, un giubato leone del deserto.
intr. { giùbilo). nel linguaggio biblico e ascetico: innalzare canti di gioia
male. 5. nel linguaggio biblico e ascetico: volontà, sapienza,
padri. 3. nel linguaggio biblico: decretare il destino eterno di ciascun
della giustizia. 3. nel linguaggio biblico, sovrano, reggitore di popolo,
suo tempo. 4. nel linguaggio biblico: che concerne le regole e norme
penisola. 3. nel linguaggio biblico e ascetico: volontà, sapienza,
conto delle proprie azioni (nel linguaggio biblico). bibbia volgar., v-579
il dieci, con riferimento all'episodio biblico del giudizio di salomone).
. 2. nel linguaggio biblico e ascetico: il messia, il
: annotazione, commento a un testo biblico o giuridico. -glossa ordinaria: commento
màgóg ', nome di un personaggio biblico citato in una profezia di ezechiele e in
sulla fronte un cartellino con un versetto biblico (o con la parola 'sem
= da golìa, nome del gigante biblico, calco del lat. scient
un quarto. = lat. biblico gomor, deriv. dall'ebr. lomer
gentil labbro s'ammira. -nel linguaggio biblico e religioso cristiano, con riferimento alla
metafisico, nella metafisica mise un intonaco biblico e rettorico: se volete trovare qualche
. -grembo di abramo: nel linguaggio biblico, luogo di eterna beatitudine dove avevano
medaglie d'argento. -nel linguaggio biblico e ascetico: meritare, mediante le
la fantasia. -nel linguaggio biblico e ascetico: condurre 0 ricondurre all'
ma di guadagno. -nel linguaggio biblico: eletto, predestinato (il popolo
la morte: morire (nel linguaggio biblico). bibbia volgar., ix-227
del cuore e 'carne ', nel biblico linguaggio, la vita. qui 1'
il cuore a qualcuno: nel linguaggio biblico, permettere che si ostini nella colpa o
l'inferno. 3. nel linguaggio biblico: limbo. chiaro davanzali, xii-32
: maledetto l'infa inglesante biblico orientalista, tutto fuorché italiano. gozzano,
in cui nacqui, intedescato infranciosato inglesante biblico orientalista, tutto fuorché italiano.
, scelleratezza; cattiveria. -nel linguaggio biblico e ascetico: condizione di peccatore.
coscienza, legittima. -nel linguaggio biblico e ascetico: peccato grave.
persegue l'iniquità (e nel linguaggio biblico e ascetico indica, in partic.
byron nel guicciardini, e innesta il biblico al dialetto livornese. 10.
dai propri artigli. -nel linguaggio biblico: circonfondere, investire. salvini,
in cui nacqui, intedescato infranciosato inglesante biblico orientalista, tutto fuorché italiano. idem
spiritualmente (ed è derivazione dal latino biblico e liturgico). boccaccio, dee
* introversione '... rammenta il biblico * conversus ad cor ', il
, s'insinuavano nelle iperboli del linguaggio biblico. moretti, ii-322: oggi si
satirica, scritta nel linguaggio del latino biblico, nella quale il poeta, parodiando
la stessa bestemmia, scrivendo nel latino biblico d'una ipercalipsi che tre a bastavano
]: 'ira'assol., nel linguaggio biblico, la giustizia punitrice. '
sulla campana e che riferiscono un verso biblico, o rammentano cose relative alla costruzione della
ebraico dell'epoca veterotestamentaria, il popolo biblico; mentre negli ambienti ebraici e in
-i figli d'israele: nel linguaggio biblico ed ebraico: gli israeliti, gli
. -terra d'israele: nel linguaggio biblico ed ebraico (specie ^ sionistico):
scene di soggetto storico, mitologico, biblico o, comunque sacro, in genere
di vostra eccellenzia. -nel linguaggio biblico: comandamento, precetto. passavanti,
il lardo. -con riferimento al racconto biblico di esaù che vendette al fratello la
-leone di giuda: nel linguaggio biblico, il popolo d'israele, la
leviatannó), sm. nel linguaggio biblico, mostro marino immaginario di dimensioni e
seguire la metafora dell'hobbes che, dal biblico nome del coccodrillo o del serpente di
., con alterazione, dal lat. biblico lithostratos (cfr. litostrato).
soggettivo (gentile). -nel linguaggio biblico e teologico, verbo increato, seconda
dell'uomo (è derivazione del linguaggio biblico e mitologico e introduce spesso l'idea
zolfo. 4. nel linguaggio biblico: che è fatto di loto (con
maturo, provenga. -nel linguaggio biblico: immortalità. bibbia volgar.,
oga. = da magog, luogo biblico; cfr. bibbia volgar., vii-
dal timido agnello. -nel linguaggio biblico. figlio di maledizione: peccatore ostinato
-ant. contrito (conformemente al signif. biblico e religioso). corona de'
, castigo (con riferimento all'episodio biblico, narrato dal profeta daniele, del
abbino manicato. -nel linguaggio biblico, con riferimento al frutto proibito (
voglia di manicar » dantesca e il biblico « manicar senza prezzo » detto di
), per lo più nel linguaggio biblico, a indicare chi è docile ai comandamenti
, lat. mardochaeus), personaggio biblico del libro di ester, per suggestione fonosimbolica
): grossa vasca bronzea nel tempio biblico di gerusalemme. bibbia volgar.,
ogni ulteriore variazione o manipolazione del testo biblico). = dall'ebr. masorah
stagionata. 10. nel linguaggio biblico e ascetico: abbondanza di carismi,
semplice- mente mensa): nel linguaggio biblico, l'altare su cui si ponevano
2. stor. eccles. esegeta biblico che cadeva la prima volta in venezia
di sostanze nutritive (e nel linguaggio biblico indica abbondanza, ricchezza, opulenza)
ogni frutto (e, nel linguaggio biblico, l'immagine simboleggia la fecondità e
di gioie celesti, secondo il motto biblico « qui seminant in lacrymis, in exulta-
figur. (e, nel linguaggio biblico, indica l'insieme delle anime che
.]: 'migrare'modo del linguaggio biblico 'migrare a'gaudii superni. lieto
astri (per lo più nel linguaggio biblico). cavalca, iv-35: feciono
(con partic. riferimento all'episodio biblico, narrato nel libro dei re,
nilo. = dal nome del profeta biblico mosè nella var. ant. moisé
par- tic. riferimento al noto passo biblico. genesi, i-28)..
di opere in versi ispirate al racconto biblico del genesi, dovute a torquato tasso
di dio o santo: nel linguaggio biblico, la chiesa fondata da cristo.
, cancellarla dal mondo. -nel linguaggio biblico: annullarne gli effetti, come conseguenza
carogna (ed è voce del linguaggio biblico). bibbia volgar., i-503
riguarda, che è pertinente al personaggio biblico di mosè, alle sue vicende e
= deriv. dal nome del patriarca biblico mosè. mosaista1, sm.
corpo umano (con riferimento al racconto biblico della formazione del corpo dell'uomo,
suo valore di dedica. -versetto biblico. somma de'vizi e delle virtù
. -nato di carne: nel linguaggio biblico, peccatore (in quanto porta le
. -le nazioni: nel linguaggio biblico, i popoli pagani, i popoli
(nemrod nella volgata), patriarca biblico di corpo gigantesco e forza smisurata,
scelleratezza; iniquità. - nel linguaggio biblico e ascetico: condizione di peccatore.
, malvagia, perversa. -nel linguaggio biblico e ascetico: peccato grave. fra
l'iniquità (e nel linguaggio biblico e ascetico indica, in partic
malvagità, perfidia. -nel linguaggio biblico e religioso: condizione di grave colpevolezza,
umanità; sopruso, delitto. -nel linguaggio biblico e religioso: peccato grave, scandalo
? = dal nome del patriarca biblico enoc o henoch (popolarmente \ e
tempi storici (con riferimento al cataclisma biblico che distrusse ogni cosa, eccetto gli
vergogne (con ^ riferimento all'episodio biblico, narrato in genesi 9-23, secondo il
= dal nome del decimo patriarca biblico noè (ebr. nóah, gr
nome di un morto: nel linguaggio biblico, adempiere agli obblighi del levirato sposando
completamente (ed è proprio del linguaggio biblico, anche nell'espressione nudare la testa
avea veduti prima. -nel linguaggio biblico e religioso: trasformato, rinnovato dalla
8. abominio (nel linguaggio biblico). bibbia volgar., iii-577
mitologico-cosmogo- nico ha particolare importanza il simbolo biblico del serpente, assunto come trasmettitore
= forma aferetica di goga (dal nome biblico gòg): cfr. gogamagoga e
giubilo, con partic. riferimento all'episodio biblico del ramoscello portato dalla colomba per
-con partic. riferimento all'episodio biblico di abramo e isacco. bacchelli
_ = deriv. dal nome del personaggio biblico onan (ebr. ónàn),
. sorta di mostro o di demone biblico, rappresentato come un asino con busto
poetiche, libri di economia in stile biblico, opuscoli socialisti scritti con il frasario
argomento sacro, in par- tic. biblico, adatto alla lettura drammatica o anche
in tutti i volti [d'un affresco biblico] la serietà nelle donne, belle
poesia e della nostra prosa fu squisitamente biblico, non solo nella divina commedia,
in cui nacqui, intedescato infranciosato inglesante biblico orientalista, tutto fuorché italiano.
la creazione dell'uomo secondo il racconto biblico. rosmini, 6-315: la prima
e, nell'interpretazione allegorica del libro biblico, l'inalterabile purezza spirituale della chiesa
-contare, numerare fossa: nel linguaggio biblico dei salmi, slogare le articolazioni con
sf. filol. edizione di un testo biblico che comprende su otto colonne altrettante
. -in partic.: patriarca biblico. zanobi da sfrata [s.
delle altre creature secondo il racconto biblico (genesi 1, 26).
nel suo palagio. -nel linguaggio biblico, la cattività babilonese. bibbia volgar
di pàlmiti. -nell'uso metaforico biblico. cavalca, 21-105: disse cristo
-palpebre di dio: nel linguaggio biblico e mistico, tutti i segni che
del mendacio'o 'della bugia': modo biblico per indicare il diletto che hanno i bugiardi
simili a quelle idealmente collocate nel paradiso biblico (anche nell'espressione paradisétto terrestre',
ii paradiso riconquistato: poemi di argomento biblico dell'inglese john milton (1608-1674)
apollinare di laodicea parafrasollo [il passo biblico] in questa guisa. carducci, iii-15-222
\ espressione evangelica che traduce il passo biblico narrato dai sinottici, in cui si
del mare (con riferimento all'episodio biblico della fuga di mosè e del popolo
capriolo. -con riferimento all'episodio biblico dell'attraversamento del mar rosso da parte
. disus. stipulare il patto d'alleanza biblico (cfr. patto1, n.
-bibl. stipulare il patto d'alleanza biblico (in relaz. con l'ogg
-bibl. stipulare il patto d'alleanza biblico (cfr. patto1, n.
accento ricorrente nella puntazione masoretica del testo biblico). pausare, intr. (
migliori. -con riferimento al personaggio biblico giobbe che seppe tollerare le peggiori avversità
proverbiale derivata dal passo biblico di proverbi 24, 16 anche il giusto
: azione peccaminosa commessa secondo il racconto biblico (genesi, 3) dai progenitori
pastorale. -con riferimento al viaggiò biblico di abramo verso la terra promessa.
; favorita (con riferimento al brano biblico del cantico dei cantici 6, 9
, 4-ii-480: vorrai di greco e di biblico sale / salare idee pescate alla rinfusa
è probabilmente una deformazione popolare del personaggio biblico di giona). lessona,
5. figur. nel linguaggio biblico, tribolazione, flagello, grave castigo
lenticchie: quello per il quale il biblico esaù rinunciò alla primogenitura a favore di
distrusse sodoma e gomorra secondo il racconto biblico e, nell'inferno dantesco, punisce
boccafomo aperto del pandemonium, certa immaginativa biblico barocchesca del finale,
cadere la manna (secondo il racconto biblico di esodo 16, 4).
della manna nel deserto secondo il racconto biblico. allegri, 126: o felici
), sf. nel racconto biblico (i° sani. 28 e i° cron
con partic. riferimento a un brano biblico del libro dei proverbi). cavalca
(con partic. riferimento a un brano biblico del libro di isaia).
quanto plasmata col fango secondo il racconto biblico). ventura rosetti, i-28:
con riferimento a dio, nel racconto biblico della creazione di adamo).
modellato con la creta secondo il racconto biblico della creazione dell'uomo; creato da
con riferimento a dio, nel racconto biblico della creazione di adamo).
plasmato da dio, secondo il racconto biblico della creazione dell'uomo. lomazzi,
a un essere soprannaturale e al racconto biblico della creazione dell'uomo). guerrazzi
con terra inumidita, secondo il racconto biblico. papini, x-1-177: seppero di
-con riferimento a dio e al racconto biblico della creazione dell'uomo con fango (
pometo. -con riferimento all'eden biblico. oliva, 318: atterrato poi
in generale. -con riferimento al biblico albero della scienza del bene e del
bene e del male, che nel racconto biblico simboleggia la tentazione e la caduta di
nella vicenda della creazione secondo il racconto biblico). betussi, xliv-318: il
. dal lat. post 'dopo'e da biblico (v.). postbùpantino,
. -ci). anteriore al personaggio biblico david. = voce dotta,
'voglia di manicar 'dantesca e il biblico 'manicar senza prezzo 'detto di
papato? y relig. con riferimento biblico, primogenito dei figli di dio:
primogenito (spesso con riferimento all'episodio biblico di esaù e giacobbe). cavalca
cielo di nerissime nubi. -come epiteto biblico attribuito a dio. bruno, 3-787
animali acquatici e terrestri secondo il racconto biblico. bibbia volgar., i-26:
-in partic.: nel inguaggio biblico, persona che, in nome di dio
profetiche. -in partic.: nel linguaggio biblico, donna che, ispirata da dio
si concepisca come esecuzione dell'antico castigo biblico, o sia come missione dell'umanità
del male, di cui secondo il racconto biblico adamo non avrebbe dovuto assolutamente cogliere
femm. -a). nel linguaggio biblico, chi si convertiva alla religione crisraele
tuo come te stesso: celebre insegnamento biblico già contenuto in levitico 19, 18
e, in partic., dell'ebraico biblico). f. casini,
metà marzo) con la lettura del libro biblico di ester, accompagnata da canti e
il virtuoso giovane. questo noto racconto biblico { genesi 39, 7 e sgg.
umano dal fango, secondo il racconto biblico). gelli, 15-i-139:
e cosidetto caldaico, nell'ebraico tanto biblico che rabbinico) era un'autorità universalmente
-ramoscello d'olivo: secondo il racconto biblico { genesi 8, n),
originare. -con riferimento all'episodio biblico del fruttoproibito colto da èva. oliva
mancheranno 'pièces 'teatrali a soggetto biblico ed epistolari fantastici. e neanche un libro
dal lat. generatto -ónis (nel senso biblico di 'pro genie '
, irradianti come un alone dal truce e biblico achab, tutto preso dalla sua monomania
. = dal nome del personaggio biblico di rebecca, moglie di isacco (
propria protezione (dio, nel linguaggio biblico). rinaldeschi, 1-128: signore
dio. -non ammettere nel canone biblico. cronaca di isidoro minore volgar.
2. al plur. nel canone biblico, ciascuno dei quattro libri che narrano
primo 'odiator dei tiranni 'è biblico al par di saul, samuele profeta.
il primo saluto. -nel linguaggio biblico ed ebraico in genere, gli organi
interrogazione, co 'l suo bravo esempio biblico riattaccato al raziocinio per mezzo di una
recapitola queste disperazioni, come un lagno biblico, come un singhiozzo del salmista: -è
bonito, nel quadro con l'episodio biblico di 'epulone e lazzaro', inteso qui come
fosco non fosse che una rozza variante del biblico 'nigra sed formosa'riferito alla sposa
di solenne 0 anche di minaccioso e biblico, e insieme rodomontesco. 2
alcunché di solenne o anche di minaccioso e biblico, e insieme rodomontesco. a.
.]: 'coronarsi di rose', modo biblico: non attendere che a'piaceri.
bruciare senza consumarsi, secondo il racconto biblico di esodo, iii, 2 (
-con uso enfatico, nel linguaggio biblico, per indicare la corruttibilità delle cose
ruscelli dell'acciaio. -nel linguaggio biblico della 'genesi', le acque che sono
sabato per influenze ebraiche o per letteralismo biblico. giuglaris, 150: che
tipico della cucina ebraica, per il divieto biblico di mangiare carne suina). -in
bocca. -con riferimento all'episodio biblico della moglie di lot, che,
4-ii-480: vorrai di greco e di biblico sale / salare idee pescate alla rinfusa.
, sbalordito (con allusione all'episodio biblico della moglie di lot, narrato in
adoperare. -con riferimento al racconto biblico (salmo 137) della deportazione degli
anton. il salmeggiante profeta: il re biblico david, a cui è attribuito il
-per anton. u salmeggiatóre: il re biblico da vid.
un salmo non modificato rispetto al testo biblico ed effettuato su un tono salmodico canonico
una disputa (con riferimento all'episodio biblico riportato in re, 3, 16 e
sambuche, strepitavano. 2. libro biblico che raccoglie i salmi e le relative
recitare i salmi contenuti in questo libro biblico. giovanni dalle celle, 4-2-22:
terribile (con originario riferimento all'episodio biblico del passaggio del mar rosso, che
. = dal nome del personaggio biblico sansone (ebr. shimshdn, gr
volte, secondo la formula dell'inno biblico ripresa dalla liturgia cristiana. - santa
-scala di giacobbe: secondo il racconto biblico di genesi, 28, 12,
letterati. col suo stile da scannabùe biblico, il gran polemista mi fece il
serpente. -con riferimento al passo biblico di genesi 3, 3 per lo
pronunzia: è il tipo dello 'scibboleth'biblico e dei 'ciciri'del vespro siciliano.
-in partic., secondo il racconto biblico di genesi 2, 9, la
pochi lustri il panteismo, il razionalismo biblico, il sensismo, il fatalismo.
esemplare manoscritto o a stampa del testo biblico. segneri, i-573: senza pigliar
secca sulla riva. -nel linguaggio biblico, l'insieme delle terre emerse (
la sedia di dio. -nel racconto biblico, il trono che lucifero, per
svizzera, di cucina olandese e di biblico girarrosto si soffuse per il salottino semimondano
-il demonio, con riferimento all'episodio biblico della tentazione di èva nel paradiso terrestre
demonio (con partic. riferimento alrepisodio biblico della tentazione di èva nel paradiso terrestre
acerbo. -con riferimento all'episodio biblico di giacobbe che si ridusse in servitù
schiavitù politica (come reminiscenza del linguaggio biblico). f. fortini, i-93
settanta volte sette, propria del linguaggio biblico). bibbia volgar., ix-105
di abbondanza che, secondo il racconto biblico, si verificò nell'antico egitto (
noi. 5. nel linguaggio biblico, periodo di sette anni, settennio
4. figur. nel linguaggio biblico, indica il rapporto fra dio e
eriche e sarmenti. -nel linguaggio biblico, con riferimento alla manifestazione sensibile di
fuoco. 7. nel linguaggio biblico, la manifestazione sensibile della presenza di
in quanto creato, secondo il racconto biblico, a immagine di dio. baldelli
recapitola queste disperazioni, come un lagno biblico, come un singhiozzo del salmista. savinio
, ebr. siyyon), nome biblico del colle su cui sorgeva la parte antica
il racconto realista. biblico, dio distrusse perché vi era diffusa la
alla creazione dell'uomo secondo il racconto biblico). colombini, 106: se
alla creazione delruomo secondo il racconto biblico) o l'anima nel corpo
stato travolto (con riferimento all'episodio biblico del passaggio del mar rosso, che
con riferimento a mosè, nel racconto biblico del passaggio del mar rosso da parte
il muro d'acqua, nel racconto biblico del passaggio del mar rosso).
-divino, dettato da dio (il linguaggio biblico). lemene, ii-261: fu
con riferimento all'uomo, secondo il racconto biblico). bibbia volgar., i-26
sovrumano. -olivo specioso: nel linguaggio biblico, in quanto gradevole alla vista (
del mare (con riferimento al passaggo biblico del mar rosso). lubrano
bruciare senza consumarsi, secondo il racconto biblico di esodo, iii, 2.
bruciare senza consumarsi, secondo il racconto biblico di esodo, iii, 2.
l'uomo (con riferimento al racconto biblico della creazione di adamo). grillo
(con riferimento a dio e al racconto biblico di genesi, 2, 7)
alla creazione di adamo secondo il racconto biblico (anche nell'espressione spirito della vita
-statua di sale-, con riferimento all'episodio biblico della moglie di lot, era fu
condanna. -con riferimento all'episodio biblico della creazione dell'uomo modellato col fango
di rifiuti su cui giace 11 personaggio biblico di giobbe. zanobi da strafa [
cielo della manna, secondo il racconto biblico. marino, 2-i-77: indurar tonde
o la manna, secondo il racconto biblico). bruni, 477: questi
dico affermano storico, mitologico, biblico o, comunque sacro, in ge
-con partic. riferimento all'episodio biblico della maledizione al momento della cacciata dal
ultima eco vendicatrice dei gridi che quel biblico uomo [il dentista]...
d'etiopia, concepito come incarnazione del dio biblico e negus dell'etiopia (terra vista
non sia quella del gallo o dello stile biblico 'interrotto'e 'gonfio'. tari
tavole. secondo il racconto biblico, mosè scrisse il decalogo dettatogli
di attori; i drammi, di tema biblico o tratti dalle vite dei santi,
della creazione della luce secondo il racconto biblico della 'genesi').
bibl. terra promessa: secondo il racconto biblico, e. ragazzoni, 4:
qui al tuo richiamo. -nel linguaggio biblico, tribù. bibbia volgar.,
del transvaal, piet cronje, il biblico generale boero, devoto della libertà transvaaliana
» intona un treno, non certo biblico, per fare del vittimismo, da povero
5. nelle rappresentazioni antropomorfe del dio biblico, figura triangolare che incornicia o sovrasta
la 'voglia di manicar'dantesca e il biblico 'manicar senza prezzo'detto di grande manicatore a
polveroso. -ant. nel linguaggio biblico, liberare un luogo dal male,
il grano. -nel linguaggio biblico, come metafora del castigo divino.
ant. ventilabro (e nel linguaggio biblico è metafora del castigo divino).
e con canto. -versetto biblico. esposizione di salmi, 1-13:
vetticina, egli inveiva come un profeta biblico e si metteva a tu per tu
= dal lat vinacéa e vinacia (lat biblico), attraverso la locuz.
sedizioso. 3. nel linguaggio biblico, come denominazione di èva in quanto
spietata. 3. nel linguaggio biblico, come denominazione di èva, in
i pigri vituli. 2. il biblico vitello d'oro. guido da pisa
non glielo diceva. -nel linguaggio biblico, come attributo di dio, in
quii suco. -con riferimento all'episodio biblico di giona, inghiottito e poi espulso
una balena (con riferimento all'episodio biblico di giona). reina, i-87
da " apprav 'ammon', nome del biblico figlio di lot. ammonizzazióne, sf
deriv. dell'ebr. aram, nome biblico di un figlio di sem.
. che dovrebbe fungere da bignami- no biblico. = deriv. dal nome dell'
all'ivrit, nipote ibridato dell'ebraico biblico. = adattamento di una voce
coincideva per lo più con un detto biblico, con la decisione di un concilio,
agg. che presenta affinità con il testo biblico. montale, 18-245: quel
di moda. = deriv. da biblico, coi suff. dei verbi frequent.
enrico heine. = dal lat. biblico philistinus 'filisteo'(cfr. filisteo, n
persone ostili (con richiamo all'episodio biblico del profeta daniele che a babilonia fu
applicando sulla fronte un cartellino con un versetto biblico (e gli si attribuiva il potere
suo super-maledetto capolavoro scomparso, il kolossal biblico 'salomè'. raccontandoci, di passaggio,