, ch'ella, / che negar senza biasmo non potea, / abbassò l'asta
di mia reggia addobbo sei, che biasmo / di me non fai, che più
rari / e d'altrui colpa altrui biasmo s'acquista. idem, i-3-101: io
/ la sceleragin sua, vergogna e biasmo. leonida, iii-265: ancor le membra
lo suo misfatto e apiccolava lo suo biasmo. bencivenni [crusca): galieno
deggian poi nel modo istesso / il biasmo tollerar come la laude. g.
lento / l'effetto, ch'io noi biasmo e noi consiglio. arici,
affetti suoi / ciascun amante e vi dia biasmo e lode. idem, 2-9:
si have applicato: il che non biasmo quando si fa bene e a tempo.
, 31-25: e se potesse senza biasmo alcuno, / si trarria fuor del
le dovrìen dar lode, / dandole biasmo a torto e mala voce; /
. / 'n un vecchio non la biasmo e non la lodo / che tal commodità
senza diritto intento / non incalzo né biasmo; e te men ch'altri.
biàsimo (ant. e lett. biasmo), sm. giudizio morale fortemente
in sua legge / per tórre il biasmo in che era condotta. idem, par
/ l'onor della influenza e 'l biasmo, forse / in alcun vero suo arco
84-14: e d'altrui colpa altrui biasmo s'acquista. boccaccio, dee.,
aver vittoria / del vincitore è più biasmo che gloria. alberti, 123: con
, quant'è il parlar in biasmo di voi donne. tasso, 6-ii-231:
/ a cui gloria non dà, ma biasmo il vero. idem, n-iii-616
: la lode in bocca propria è un biasmo. galileo, 115: in
un verso / non scrissi in biasmo d'altri, che si veda. campanella
perché non deggian poi biasmo io stesso finirò la lite. foscolo,
suo cammin presenta / le vie del biasmo e dell'onor, ch'ei può
. prati, i-133: rumor di biasmo che matura affanni, / rumor di lode
le dovrìen dar lode, / dandole biasmo a torto e mala voce. g
crede, / né a chi dar biasmo a torto gli volesse. tasso,
, i-112: guardisi vostra signoria dal biasmo che diede aristotele a socrate, che
l'opre drittamente estimi, / darà biasmo alle tue nel glorioso / mestier deu'armi
, 142-1: il bel valletto di cu'biasmo avesti / giadisse, sì è colui
fanciullo, della quale tu hai più biasmo che loda. castiglione, 89: delibero
gioco, del qual penso dover aver poco biasmo e men fatica. b. davanzali
del nel modo istesso / il biasmo tollerar come la laude. casti,
e costante, / né cura già biasmo impotente o critica. alfieri, 1-17
il figlio tuo; che degno / di biasmo, e in un di scusa, il
racconti i tristi casi / de'greci, biasmo meritar non parmi. monti, 23-736
voglia / merto di lode o di biasmo non cape. idem, par.,
il tuo chirurgo gio- vin'io non biasmo, / né tu dannare il mio cervel
che raro fu tener le labra chete / biasmo ad alcun, ma ben spesso virtute
sicuro, / sperando ch'ora il biasmo se gli toglia, / ch'avere a
/ s'il tuo chirurgo giovin'io non biasmo, / né tu dannare il mio
, / che 'l mondo tutto a biasmo suo non tace. tesauro, xxiv-50:
l'odio o l'amor, il biasmo o il plauso / dalla sua dritta il
s'il tuo chirurgo giovin'io non biasmo, / né tu dannare il mio cervel
ch'io trovi da cord'onta e biasmo abbia con sé corredo. salvini, 41-148
/ poiché diè con sua infamia e biasmo mio / vergognosa materia al riso altrui
le dovrien dar lode, / dandole biasmo a torto e mala voce. cavalca
, / poiché diè con sua infamia e biasmo mio / vergognosa materia al riso altrui
, può pigliar diletto / lunge da biasmo, onde gli sia concesso / più drittamente
più spietosa ven dechiaro, / se biasmo no 'nde coglio, / fiame forse
ariosto, 13-22: disse a costui che biasmo era e difetto, / se mi
non disfrena / mai lo strai di biasmo acerbo. carducci, 113:
/ a cui gloria non dà, ma biasmo il vero. marino, 6-5:
la dislealtà che la signoreggia, merita biasmo per esser parimente vituperata da tutti.
un'altra auriga, / e con gran biasmo lo mor- deano tutte. oddi,
disordinato e vano / anco è di biasmo in giovinetto amante. vico, 88
, se in dir disovro, / biasmo in me già non monta. =
con voi, acciò che, se biasmo a venir me ne ha, quello
e sospetto i in sì perfetto amor biasmo saria. 3. tr.
/ più ch'aver vita che con biasmo sia, / di vergogna arde il
eccelsa beltà gran fiamme accese, / biasmo il folle pensiero. magalotti, x-1090
errore, o re; né con tuo biasmo / arrecar vogli ai traditor vantaggio.
corre / fama e tesoro, e talor biasmo e danno. segneri, ii-262:
n'andassi in pezzi / e il biasmo in me ne ricadesse. -fallirla
giammai per neuna onestà non compera il biasmo. cavalca, 16-2-20: una giovane vergine
c'è fanfalucca, si discopra / per biasmo dello storico e dell'opra. gioberti
s'udiva, / in onta e in biasmo del femineo sesso. tasso, 13-i-436
mia mogliera; troppo mi sarebbe grande biasmo. -ferire lo stormo: muovere
e costante, / né cura già biasmo impotente o critica. balbo, i-251:
consolar l'afflitto, / mai non fu biasmo, ma gloria sovente. dolce,
man si leverebbe, / togliendo il biasmo, ciò ch'è di buono, /
cauta prudenza, / fa gloria il biasmo e fa virtude il male. roberti
scropoletto. moneti, 18: ora di biasmo alcune voci sento / di certi gabellieri
troppo è garzone / e che pur temo biasmo, io l'aria / già fatto
bene. rosa, 93: con biasmo dell'arte, e tua viltate / peggio
e aver vittoria / del vincitore è più biasmo che gloria. s. agostino
disordinato e vano / anco è di biasmo in giovinetto amante, / quanto empio,
aver vittoria / del vincitore è più biasmo che gloria. boiardo, 1-308:
fermo e costante, / né cura già biasmo impotente o critica. cesarotti, 1-xli-93
in caso ch'altrimente / facendo, biasmo et ignominia fora. berni, 97:
martello, 75: io non biasmo il disio che v'incapriccia / d'
39: gloria no, ma biasmo al fin s'acquista, / da pugnar
/ l'onor de la influenza e 'l biasmo, forse / in alcun vero suo
7-ii-133: l'ingiustissima vendetta / più biasmo accresce. panigarola, 1-5: mala
francesco da barberino, ii-317: lo ingiusto biasmo mal fai se ti pesa. serafino
4-93: il vino io già non biasmo, il sozzo eccesso / ne biasmo sol
biasmo, il sozzo eccesso / ne biasmo sol, più che la ingombra mensa
. chiaro davanzati, xxix-10: lo biasmo date com'è convenente; / ed
brutta macchia, quant'è il parlar in biasmo di voi donne. domenichi, 5-348
pugna gli achei, non io lo biasmo. grafi, 5-710: non istigare la
. giacomino pugliese, 184: per biasmo e per favore / de la gente
l'altre selvagge / cotanto laude quanto biasmo prezza. cavalca, 11-26: ciò
che le dovrien dar lode, / dandole biasmo e torto e mala voce. boccaccio
. chiaro davanzali, xxix-12: lo biasmo date com'è convenente; / ed
leanza / sol che tu guardi al biasmo dela giente. orlandi, 9: non
sua legge, / per tórre il biasmo in che era condotta. idem, inf
e l'arco, / per levarsi quel biasmo e quello incarco. davila, 333
. giacomino pugliese, 184: per biasmo e per pavore / de la gente
vanto / di liberare gli uomini dal biasmo / di esser di poca fede ed
,... al lodante recan biasmo di vano, di mendace o di arrogante
ben fa chi sua nazion difende / da biasmo altrui,... così molt'
. caporali, lxv-82: non saprei se biasmo o loda / meritar debba colei
lucido torna, / ad onta e biasmo de'pastori infidi. 2.
crede, / né a chi dar biasmo a torto gli volesse. della casa
in sua legge, / per tórre il biasmo in che era condotta. matteo correggiaio
in questo v'è più tosto lode che biasmo. testare di non far più che uno
, / che cosa al gallo degna di biasmo vedi? caro, 7-635: aletto
che le dovrien dar lode, / dandole biasmo a torto e mala voce. guiniforto
voce. guiniforto, 169: dandole color biasmo a torto, e mala voce con
potrà [bradamante] se non con biasmo e scorno / e nimicizia di tutta
, maturi e mezzi / fan poi con biasmo: truovan ne le ville / e
onor di matrimonio, e levarle del biasmo del meretricio. savonarola, 8-ii-66:
lavoro interno, si seguita a dare biasmo a torto e mala voce. graf,
maturi e mézzi / fan poi con biasmo: truovan ne le ville / e
di macareo, non si riputò a biasmo ricever la persona umile d'un pastore
sé non crede / né a chi dar biasmo a torto gli volesse: / fassi
, 1-166: l'amor finto non biasmo e il ver io lodo, / poiché
fa chi sua nazion difende / da biasmo altrui,... così molt'erra
carducci, iii-1-292: se a biasmo tenesse il far la spia / il
, muto, tenebroso avanzo / non biasmo curerò, né vana lode, / eh'
oggi muse sì mute / che senza biasmo in giostra / escon oro e virtute.
martello, 75: io non biasmo il disio che v'incapriccia / d'andar
damigelle nosco, / ci darian qualche biasmo appo le genti, / che 'l vulgo
può così la donna come l'uomo senza biasmo passare a le seconde nozze. buonarroti
l'onor de la influenza e 1 biasmo, forse / in alcun vero suo arco
/ ch'ai gran varchi dier già biasmo infinito, / in questo cacatoio è seppellito
. alamanni, 6-14-69: perch'è biasmo contro un disarmato / vi perdono per
. giacomino pugliese, 184: per biasmo e per pavore / de la gente
. martello, 75: io non biasmo il disio che v'incapriccia / d'
menzini, i-231: se talor ti biasmo amore, / del mio core /
rari, / e d'altrui colpa altrui biasmo s'acquista. scala del paradiso,
/ querele, villania, tormento e biasmo / nel letto; sozzi e or qua
aver sopra tutto risguardo) tutto 'l biasmo di quel decreto. allegri, 5-25:
1-8 (38): io non biasmo l'usanza, anzi la pono /
anguillara, 8-182: tu ne portasti biasmo, infamia e scorno.
caporali, lxv-82: non saprei se biasmo o loda / meritar debba colei /
un di dui: / per fuggir biasmo o per giovar altrui. = voce
l'altre selvagge / cotanto laude quando biasmo prezza. buccio diranalìo, i-389:
castiglione, iii-24: àlli nobili par biasmo non giungere almeno al termine dalli suoi
dotti, iii-252: l'amor finto non biasmo e fi vero io lodo / poiché
un'altra auriga, / e con gran biasmo lo mordeano tutte. bandello, 1-19
risulta a mina tua e mia e biasmo orribile e indegno della nostra filosofia, anzi
prima voglia / merto di lode o di biasmo non cape. / or perché a
fatto un bel profitto / perder quel biasmo ch'avessi acquistato. / s'io
adunque vuoi / finir con sì gran biasmo i giorni tuoi? ». bernari,
tanto pericolo del comune di roma; ma biasmo me stesso di reezza e di codardia
un'altra. alamanni, 18-99: biasmo non merta / qual sia sommo guerriero
. giacomino pugliese, 184: per biasmo e per pavore / de la gente
forte, / e biasmo... quel che si rinforza /
, / onor non ti sarà, ma biasmo rio. giustino volgar.,
tutto risulta a mina tua e mia e biasmo orribile e indegno della nostra filosofia,
se serva al patto; / infamia, biasmo t'arreca quell'atto. g.
in sua legge, / per torre il biasmo in che era condotta. / ell'
saggio, / sarìa sempre a tal biasmo sottoposto, / e sarìa sempre astretto di
come / al mancante di fede / biasmo non sia l'ordir no- cente inganno
farlo ritornare / o sdegno avesse udirne biasmo e scorno. tasso, 5-57: anima
/ che la tua laude sotteriha'per biasmo, / di fracide parole tu se'chiasmo
al- tre selvagge / cotanto laude quanto biasmo prezza. tansillo, 1-23: temo
/ la seva pena e 'l proveniente biasmo, / e sembreravvi non fosse ambulare.
sfriso in faccia per un sonetto fatto in biasmo del conte di sarno,..
grosso e lungo più del giusto; / biasmo merita ogni cosa / troppo in sé
leanza, / sol che tu guardi al biasmo de la gente. dante, xi-3
, /... / ma il biasmo di color che pien di lode /
. carducci, iii-1-292: se a biasmo tenesse il far la spia / il tuo
leggiero e per fraschetta / ch'el biasmo tutto a chi noi ferma è dato,
morir voci maligne / sparge con nostro biasmo il volgo fello. / qui dunque si
, muto, tenebroso avanzo / non biasmo curerò. mascheroni, 8-354: al
in sua legge / per tórre il biasmo in che era condotta. / ell'è
/ ché sempre n'averesti infamia e biasmo. piccolo-mini, 1-85: debbono ancora le
che le dovrien dar lode, / dandole biasmo a torto e mala voce. petrarca
al male, / fuggi qui il biasmo e di dio la tempesta. manetti,
che le dovrien dar lode, / dandole biasmo a torto e mala voce. idem