, ch'eglino la tua amistà non biasimino. idem, i-53: nell'amistà nulla
cosa avvegna che gli altri me ne biasimino, tu pur me ne dei laudare;
li platonici come li manichei, che biasimino li corpi terreni come natura del male.
vogliano scrivere nel nostro idioma, non biasimino almeno quelli che vi scrivono, non