fa o dice alcuna cosa sciocca o biasimevole, e da non dovergli per dappocaggine
sia autorizzato anche da poeti stessi il biasimevole abuso di tali inutili sonetti. manzoni,
dietro. la natura ogni opera biasimevole fa che sia accompagnata dal timore e
o dice alcuna cosa sciocca, o biasimevole, e da non dovergli per dappocaggine
apprendere bene la lingua strana; ma biasimevole è commendare quella oltre a la verità
ineffabile dolcezza. baretti, i-114: biasimevole è la vanità della donna immodesta che
uno statuto, nel vero non men biasimevole che aspro, il quale, senza
fa o dice alcuna cosa sciocca o biasimevole, e da non dovergli per dappocaggine.
fa o dice alcuna cosa sciocca o biasimevole,... per mostrargli la sciocchezza
, o dice alcuna cosa sciocca, o biasimevole,... per mostragli
già uno statuto, nel vero non men biasimevole che aspro, il quale, senza
el beneficare, tra le opere laudabile e biasimevole è mezzo: come lo astenere dal
fa o dice alcuna cosa sciocca o biasimevole, e da non dovergli per dappocaggine
, o dice alcuna cosa sciocca o biasimevole, e da non dovergli per dappocaggine
. che si può biasimare; biasimevole. libro di sentenze, 1-43
e non sia in te nullo portamento biasimevole. dante, vita nuova, 28 (
, la qual cosa è al postutto biasimevole a chi lo fae: e però lascio
, i-vm-9: ché così come sarebbe biasimevole operazione fare una zappa d'una bella
d'una bella chitarra, così è biasimevole muover la cosa d'un luogo dove
nobile ma di cattiva vita e di biasimevole stato, in tanto che parente né amico
, 74: e tanto è più biasimevole cesare, quanto più è da biasimare
sia. tasso, 11-iii-1009: più biasimevole senza fallo estimo l'incontinenza del danaio
cosa indegna, stolta, profana e biasimevole pensare che gli dei ricercano la riverenza,
talento. campanella, i-362: sarebbe biasimevole enea di virgilio se, venendo a
figlia non sei; non ardi / di biasimevole amore in cor, com'io;
contrario alla natura, non seguita che sia biasimevole: bisognando a mali non naturali,
nacque nemmeno suddito dell'austria. qual biasimevole modo di
la stima altrui, ed è assai più biasimevole di coloro che, locati in minor
, 1-33: l'audace che trovava tutto biasimevole e cattivo non finirà mai di dire
, potrei togliermi allo spettacolo della mia biasimevole condotta paterna. b. croce,
biasimevolménte, aw. in modo biasimevole, che merita biasimo.
qualcuno. = comp. di biasimevole. biàsimo (ant. e
vostra riputazione, e vi fate più biasimevole che coloro; perché publicamente se dirà
cioè far brindisi, è verso di sé biasimevole; e nelle nostre contrade non è
, la qual cosa è al postutto biasimevole a chi lo fae: e però lascio
, i-vm-9: ché così come sarebbe biasimevole operazione fare una zappa d'una bella spada
nappo d'una bella chitarra, così è biasimevole muover la cosa d'un luogo dove
fa o dice alcuna cosa sciocca o biasimevole, e da non dovergli...
fa o dice alcuna cosa sciocca o biasimevole, e da non dovergli riuscire,.
musica non solo non esser cattiva o biasimevole, ma giovevole e commendabile sommamente.
. -in senso morale: riprovevole, biasimevole. 5. borghini, 1-81
un tale iddio sarebbe certamente più biasimevole di qualunque giudice iniquo, mentre egli
: dispregiar se medesimo è per sé biasimevole, però che a l'amico dee
, la qual cosa è al postutto biasimevole a chi lo fae. ugurgieri, 1-112
musica non solo non esser cattiva o biasimevole, ma giovevole e commendabile sommamente.
di condanna; condannabile, riprovevole, biasimevole; spregevole. boccaccio,
che faceva. -fatto riprovevole, biasimevole; contraddizione. giannone, 1-i-539:
degenere dei decadentismi. 4. biasimevole (un vizio, una condotta non
; indegno, indecoroso, vergognoso; biasimevole, deplorevole. davila, 244
deplorabilménte, avv. in modo biasimevole; indegnamente. manzoni,
deprecabile. 2. deplorevole, biasimevole, sgradito, disgustoso; che si
9. cupo, odioso, biasimevole, deplorevole. ciaia, xxii-1119:
, i-233: -ohimè! sarà dunque biasimevole il desiderio di lode? -non mai (
rendono indifferenti, ma di ima indifferenza biasimevole, che gli fa pronti a determinarsi
: antipatico, spiacevole, fastidioso; biasimevole, degnodi riprovazione. cavalca, ii-239
. 2. con valore enfatico: biasimevole, riprovevole. sarpi, i-346:
quella non conosceva, non considerando alla biasimevole lascivia de'vecchi, sua la credette
tale ellissi, che in molti casi è biasimevole, come quando i mercanti e i
fa o dice alcuna cosa sciòcca o biasimevole, e da non dovergli, per dappocaggine
vazzi diavolosi. 3. cattivo, biasimevole, malizioso, estrema- mente dannoso (
o virtuoso, un'azione lodevole o biasimevole, un corpo avvenente o deforme,
a indicare una predilezione o una passione biasimevole). cavalca, i-67: dopo
dirlo senza ambagi, dimostrano la più biasimevole miopia, pari a chi non sappia
. che non si può approvare; biasimevole, riprovevole. baretti, 1-48
non approvare, considerare riprovevole, biasimevole; biasimare, riprovare. tassoni
sarà però questo o difetto o cosa biasimevole, pur che elle non abbino punto
dislodare), agg. ant. biasimevole, riprovevole. alberti, 29:
, 10-10 (2216): era così biasimevole il porsi a tal rischio senza cagione
: dispregiar se medesimo è per sé biasimevole, però che a l'amico dee
, 18- 2-222: questo dannoso e biasimevole costume... era ito quasi
fa o dice alcuna cosa sciocca o biasimevole, e da non dovergli...
. 14. sommamente ripugnante e biasimevole (un'imperfezione, un vizio,
... aveva voce di facilità biasimevole in concedere quei diplomi. bocchelli,
o dice alcuna cosa sciocca o biasimevole, e da non dovergli per dappocaggine
fa o dice alcuna cosa sciocca o biasimevole o da non dovergli, per dappocaggine
barattieri e de'ladri, turpe e biasimevole. de luca, 1-6-218: cadendo
, e contro il cristianesimo, opera biasimevole e frustranea. 2. che è
, detestare ciò che è o appare biasimevole; estirpare, reprimere (vizi,
-di poco giudizio: insensato, biasimevole. boterò, i-236: egli è
dirlo senza ambagi, dimostrano la più biasimevole miopia, pari a chi non sappia
educa o istruisce i giovani in modo biasimevole; chi vizia e corrompe la gioventù
impeditiva della pena giusta, è arte biasimevole e disutile. nannini [epistole],
alcuno fa o dice alcuna cosa sciocca o biasimevole, e da non dovergli, per
. incommendàbile, agg. ant. biasimevole, riprovevole. giov. cavalcanti,
avarizia] macula, infesta, rende biasimevole ogni pensiero. -intaccare, rendere
vera, è cosa inonesta e molto biasimevole a pensare),... che
, un'offesa, un eccesso); biasimevole, riprovevole, imperdonabile; inammissibile,
memorie, posa. -deplorevole, biasimevole. bandello, 1-1 (i-9)
agire, di parlare); gravemente biasimevole, sconvenientissimo. bostichi, xii-3-419:
: quelle che languiscono in un ozio biasimevole senza far nulla, e quelle che
con la lapidazione. -al figur.: biasimevole, riprovevole. b
: nello scorso inverno è stato meno biasimevole chi abbia un poco largheggiato in questo
, la qual cosa è al postutto biasimevole a chi lo fae: e però lascio
atto sconveniente, vano, imprudente, biasimevole: discorso frivolo, sconclusionato, insulso
un progetto, una deliberazione); biasimevole (la condotta). -anche con
fattura, / mandra per ogni titol biasimevole / e letame peggior di spazzatura. baretti
, encomiabile (ed è contrario di biasimevole). fra giordano [
poco lodevole: disdicevole, disonorevole, biasimevole. firenzuola, 160: segni veramente
, discorso, contegno sconcio, vergognoso, biasimevole; scelleratezza, nefandità. firenzuola
... egli è almeno non biasimevole. alfieri, 1-5: oh!
, perché scoverti. più dispregiativo e biasimevole che 'machiavellico'. b. croce
l'avarizia] macula, infesta, rende biasimevole ogni pensiero. prati, 1-44:
malaccéso, agg. letter. indegno, biasimevole (un sentimento, una passione)
la fortezza, ma in una nazione intera biasimevole altrettanto quanto dannoso, non giudicandosene
(per lo più in un'impresa biasimevole); dargli corda, stare al suo
, la qual cosa- è al postutto biasimevole a chi lo fae. idem, inf
comportamento sociale (o comunque dannosa, biasimevole); colpa, peccato. patecchio
mendico. mèndo1, sm. abitudine biasimevole, difetto, abuso; vizio,
altre mirabilissima. — peccaminoso, biasimevole. musso, iii-14: iddio voglia
fa o dice alcuna cosa sciocca o biasimevole e da non dovergli per dappocaggine e tardità
pagani. -essere disdicevole, disonesto, biasimevole. rainaldo e lesengrino, xxxv-1-837:
a qualcuno come castigo per un comportamento biasimevole o per azioni disoneste (un rimprovero
mescolavano, ad un tratto assai più biasimevole, e questo fu di rompere ed
fa o dice alcuna cosa sciocca o biasimevole... per mostrargli la sciocchezza
. atteggiamento o comportamento più o meno biasimevole, considerato (a ragione o a
quanto in lei la mislealtà è più biasimevole. 2. atto disonesto, azione
necessità. gigli, 2-150: in biasimevole abuso è trapassato talora che..
del telefono, e per petulanza o altro biasimevole motivo, molesti o disturbi qualcuno.
del telefono, per petulanza o per altro biasimevole motivo, reca a taluno molestia o
altra molle e lasciva,... biasimevole e nociva, e quelli che si
(112): gran vergogna e biasimevole del mondo presente, e argomento assai
negativo delle vicende umane o del comportamento biasimevole dell'umanità. petrarca, 290-1
, 3-1-50: i ragionamenti di soggetto biasimevole generano costumi disordinati e fanno che gli
dante, cono., i-vm-9: è biasimevole muover la cosa d'un luogo dove
, conv., i-vm-9: sarebbe biasimevole operazione fare una zappa d'una bella
. azione o impresa che appare estremamente biasimevole, esecrabile, scellerata, turpe;
fa o dice alcuna cosa sciocca o biasimevole, e da non dovergli per dappocaggine
il lodevole nome della pace la loro biasimevole vita ricoprire. sortano, lii-11-430:
... è verso di sé biasimevole e nelle nostre contrade non è ancora
leali. -deplorevole, criticabile; biasimevole, infame (un comportamento, un'
tutti notevole. 8. biasimevole. dante, conv., i-x-14
fiacco era nel suo carattere o di biasimevole fu nella sua condotta. e.
fa o dice alcuna cosa sciocca o biasimevole e da non dovergli...
da oltraggiare. oltraggiàbile, agg. biasimevole. salvini, 16-679: due coppi
dante, conv., i-vm-9: sarebbe biasimevole operazione fare una zappa d'una bella
dalla legge (un comportamento in sé biasimevole). g. bassani, 5-257
. migliorini, 2-144: ci sembra biasimevole l'uso di locuzioni come 'giogo
-che si comporta in modo moralmente biasimevole, che provoca una repugnanza morale.
-con valore attenuato e scherz.: biasimevole, vergognoso. sergardi, 32
di panegirici. -apologia di atto biasimevole. bernari, 3-184: l'
languidezze de'corpi o immaginare trascuraggine più biasimevole per non rinvigorire le paralisie dello spirito
paroluzza disonesta o pur sospetto d'azione biasimevole? siri, vi-529: cavillava..
esplicarsi razionale della volontà ed è moralmente biasimevole e sentito come vizio, difetto morale
verità e li ho fatti arrossire della biasimevole loro condotta. manzoni, pr.
3. per estens. molto sconveniente e biasimevole (e può avere valore enfatico]
: riferire un fatto per lo più biasimevole tacendo il nome del protagonista per discrezione
su sé. -essere aisdicevole o biasimevole o sciocco. nasi, 1-vi-182:
. in modo peggiore, più biasimevole o che denota una piu grave
ebbi peggio. 10. azione più biasimevole; crimine o delitto più efferato.
21. più sconveniente, più biasimevole dal punto di vista del galateo e
della legge morale, più condannabile e biasimevole (una colpa, un vizio).
meno conveniente o adatta; in modo più biasimevole o offensivo. seriman, i-108
ogni luogo. 8. consuetudine biasimevole, corruzione morale, vizio.
uno spirito di divozione, ma una biasimevole cupidigia, che sotto pretesto del sacro
525: sanno molto bene quanto sia biasimevole anzi dannoso non rinchiuder le nuove e
-farsi scrupolo di un comportamento disonesto, biasimevole, audace (in espressioni negative,
54i): una condiscendenza tanto più biasimevole, quanto più poteva essere perniciosa.
fiacco era nel suo carattere o di biasimevole fu nella sua condotta. codemo,
senza decoro, in modo indegno, biasimevole e banale (la vita).
la quale se si truova rea e biasimevole, dimostra il publicatore o malizioso o
dante, conv., i-vm-9: e biasimevole muover la cosa d'un luogo dove
, la quale cosa è al postutto biasimevole a chi lo fae. guido delle
, iv-19: non v'e cosa più biasimevole e vituperosa che la ignoranzia, la
presenza in esso o con un atto moralmente biasimevole che in esso sia compiuto.
gesti acquistare grazia, dà segno d'una biasimevole incostanza. della porta, 2-353:
stampa », 27-xi-1982j, 3: biasimevole è il 'protagonismo 'di alcuni
la quale se si trova rea e biasimevole, dimostra il pubblica- tore o malizioso
all'offesa. 3. ant. biasimevole. b. fioretti, 2-3-200:
deriva da un comportamento innaturale e socialmente biasimevole. carducci, ii-9-51: della vergine
e di ciò che è lodevole e biasimevole nelle quotidiane azioni morali dell'uomo.
modo non del tutto onesto o con biasimevole grettezza e avidità. i.
amore de'parenti nelli monaci e loro biasimevole vita circa il donare alli predetti quello
degna di biasimo, allora massimamente è biasimevole quando si fa a persone semplici e
contrario alla natura, non seguita che sia biasimevole, bisognando a mali non naturali rimedio
ree zanzare. 8. biasimevole in quanto contrario alla legge morale;
un'inclinazione, un vizio, un comportamento biasimevole. ottimo, ii-177:
, un'inclinazione 0 una tendenza considerata biasimevole o peccaminosa, non permettendole di esplicarsi
illecito né ogni ricoprimento del vero è biasimevole.
colpe o peccati; scusare un comportamento biasimevole, cercare di giustificarlo. dante,
sotto il lodevole nome della pace la loro biasimevole vita ricoprire. piccolomini, 4-i:
un vizio, una tendenza peccaminosa o biasimevole. giamboni, 10-61: temperanza
una passione; il reprimere un istinto biasimevole; mortificazione degli impulsi sessuali.
, dal vizio, da un comportamento biasimevole; riportare alla rettitudine di vita.
errore, un difetto, un comportamento biasimevole o anche una qualità positiva o un
fa o dice alcuna cosa sciocca o biasimevole e da non dovergli per dappocaggine e
vizio, un comportamento colpevole o comunque biasimevole; vanificare una facoltà (e nel linguaggio
... e chi fa così biasimevole uffizio si chiama, se è uomo
. ant. degno di riprensione, biasimevole (un atto). girone il
sia da voi sforzata? -non biasimevole (un comportamento). costo,
agg. ant. e letter. biasimevole, riprovevole. leonardo, 2-192:
, biasimo, disapprovazione; deplorevole, biasimevole; sconveniente. romagnosi, 4-1017:
riprovazione, condanna morale o intellettuale; biasimevole, riprovevole, esecrabile (una condizione
poco a poco, in un comportamento biasimevole. landolfi, 9-126: per non
-scrupolo a compiere un atto ritenuto biasimevole, da evitare o da vergognarsene.
cosa indegna, stolta, profana e biasimevole pensare che gli dei ricercano la nverenza
si mescolavano, ad un atto assai più biasimevole, e questo fu di rompere ed
quando alcuno fa o dice cosa sciocca o biasimevole..., per mostrargli la
. soddisfatto (un desiderio, anche biasimevole, e in partic. quello sessuale,
: tu, privo di meriti, per biasimevole slancio di fortuna sei sbalzato a siti
aveva detto o fatto cosa alcuna biasimevole. monosini, 415: 'non fate
sdegno o disgusto; azione colpevole, biasimevole o pericolosa per la tranquillità e il
provoca clamore o turbamento sia in quanto biasimevole dal punto di vista morale o legale
colpa, peccare; tenere un comportamento biasimevole, immorale. s. giovanni crisostomo
figur. errore, comportamento inopportuno, biasimevole; atto non conforme ai dettami della
impopolare o della colpa per un'azione biasimevole. faldella, i-2-211: la destra
/ a chi dirà che troppo è biasimevole / e fuor d'ogni costume an-
per un atteggiamento giudicato non corretto o biasimevole; spiegazione rivolta a sanare un contrasto
l'azzione, che per sé sarebbe biasimevole, diverebbe per tal violenza scusabile.
ha valore enfatico); deplorevole, biasimevole. leoni, 671: la sciagurata
; giungere fino a un esito di biasimevole gravità. rovinosa turba de'
viene iscusato un giovene che fa alcuna cosa biasimevole, quando non ha chi lo consigli
perdono per quanto si è fatto di biasimevole o per la colpa commessa ai danni
. -lasciarsi andare a un comportamento biasimevole o volgare. arbasino, 9-08
: dispregiar se medesimo è per sé biasimevole. boccaccio, dee., 2-10
comportamento o atteggiamento, spesso insensato o biasimevole; avvincere o affascinare ideologicamente o intellettualmente
-lasciare il segno del proprio comportamento biasimevole. lemene, ii-227: in questa
. -che induce a un comportamento biasimevole o è causa di mali (un
ne cava, / se non senso immodestoe biasimevole? -ant. senso composto:
-dire sentenza contro qualcosa: ritenerla biasimevole. buonarroti il giovane, 9-309:
o un atteggiamento di massa quanto mai biasimevole e condannabile). musso, i-302
umiltà, che per se stessa non è biasimevole, fuor diluogo. testi, 1-203:
, dal peccato, da un'abitudine biasimevole. tesauro, 4-128: chi si
un'inclinazione viziosa, da un atteggiamento biasimevole. bembo, iii-550: speme,
che sgangherate. moneti, 2-57: biasimevole... in tutti unicon rime
: tu, privo di meriti, per biasimevole slancio di fortuna sei sbalzato a siti
sacre o profane (costume in verità biasimevole) per dar mggiore espressione a'suoi senti
8-ii-128: non sia in te nullo portamento biasimevole, ed isnelletto e tardetto di parlare
letter. che istiga a un comportamento biasimevole. salvini, 48-47: stilbon lo
e letter. indurre a un comportamento biasimevole; istigare al tradimento o alla
. che induce a un comportamento biasimevole; istiga tore, in
grave o in un atteggiamento equivoco o biasimevole. - in partic.: cogliere in
poter essere ritenuto colpevole di un'azione biasimevole o delittuosa. borgese, 1-226
-indecoroso, deprecabile, sconveniente; molto biasimevole dal punto di vista della vita e
figlia non sei; non ardi / di biasimevole amore in cor, còm'io;
opinione, il sistema dei trattati sarebbe altamente biasimevole ed i ministri sarebbero degni di grandi
un determinato atteggiamento, in partic. biasimevole o che provoca critiche. marini,
. -sradicare dall'animo un atteggiamento biasimevole. nannini [epistole], 324
. 15. volontà, anche biasimevole; intento che si propone una determinata
, 1-1: costume antico e forse non biasimevole fu già degli illustri romani, alla
, disapprovazione assoluta; altamente deplorevole, biasimevole (un desiderio, un vizio,
, ma di cattiva vita e di biasimevole stato... e per tutto salerno
stonò poco. -comportarsi in modo biasimevole o costantemente sbagliato. lubrano,
apprendere bene la lingua strana; ma biasimevole è commendare quella oltre a la verità
o comportamento abituale, per lo più biasimevole; malefatta (nella espressione delle sue
delittuosa, di un comportamento scorretto o biasimevole o, anche, che sia avvenuto o
pascoli, i-197: parendomi non esser biasimevole per isvariare il lettore il condurlo alle
. accusabile, imputabile di un comportamento biasimevole. avanti! [settembre 1944
9-221: di queste nozze tardìe è biasimevole la cagione, dannoso che i mariti invecchino
8-ii-128: non sia in te nullo portamento biasimevole, ed isnelletto e tardetto di parlare
per 10 più in un comportamento moralmente biasimevole o illecito); favorire un'azione
cossa indegna, stolta, profana e biasimevole pensare che gli dei ricercano la riverenza,
vizio, un comportamento colpevole o comunque biasimevole; correggere un difetto, una cattiva
, cioè nelle prose è riputato vizioso e biasimevole molto. a. f. doni
5: né meno essere, che biasimevole quello, che al contrario per dimostrare il
reato o in un atteggiamento equivoco o biasimevole. cielo dalcamo, xxxv-i-178: se
, di giustizia; moralmente riprovevole, biasimevole, vergognoso, abietto. -in partic.
. che è motivo di vergogna; biasimevole, deplorevole, vergognoso. girone
dell'interoretazione. divenga vizioso e biasimevole. p. leopardi, 25: questo
, che merita vituperio, riprovazione; biasimevole, riprovevole (un comportamento, un'
abietta e miserevole; inclinazione viziosa, biasimevole (anche con uso iron.)
2. per estens. inclinazione, propensione biasimevole; difetto, pecca, manchevolezza (
dante, conv., i-vin-9: sarebbe biasimevole operazione fare una zappa d'una bella
gelosia un male o sia vizio meritatamente biasimevole molto, e che deverebbe ciascuno che
disapprovabilità, sf. invar. l'essere biasimevole, criticabile. f. ceccarelli
regna per tutto un licenzioso, satirico, biasimevole, giovenalesco spirito. giovìcolo
. calzabigi, 2-377: mi pare biasimevole, disdicevole, indecorevole e spropositevole.
. calzabigi, 2-377: mi pare biasimevole, disdicevole, indecorevole e spropositevole.
degli agg. verb. sul modello di biasimevole, disdicevole, ecc. r