i-m: io non intendo né di biasimar, né di approvare questa tendenza:
, che avevano creato un magistrato, biasimar sempre le sue azioni. galileo,
iiii: io non intendo né di biasimar, né di approvare questa tendenza.
tante ambasce, / quel fiero giorno biasimar sostenni. nievo, 577: oh perché
quella isola. peregrini, xxiv-117: biasimar agramente la copia delle sentenze, cioè a
per non dar materia ai maledici di biasimar cosi sacra religione come è quella di
ii-2-20: livio... cerca di biasimar l'india come paese delizioso. campanella
ecco come il povero dottoratilo, per biasimar lo stigliani, si riduce a poco a
potuto riprender la dottrina, non deveva biasimar la volontà, o dubitarne: e per
nostra il suo non conosciuto / dio biasimar che fè sì gran fallazia. leonardo
e nobile mistura. campanella, i-321: biasimar mi lece grandemente aristotile, il quale
astrusi. n. villani, 2-589: biasimar non si vuole il marini dello avere
e biasimar! più acremente. massaia, vii-192:
star sovra laudar l'amore / e biasimar la ria gente noiosa: / e bene
ecco come il povero dottoraffio, per biasimar lo stigliani, si riduce a poco a
in mano, in attendendo solamente a biasimar tutto quello intorno a che s'arrabattavano
col re non separabili letto / a biasimar ebbe, ebbe a dannar coraggio.
ingrato, non è minor fallo che biasimar i dei immortali. varchi, 23-5:
guerreschi dei passeggeri, e quando sentiva biasimar la guerra o far presagi sinistri,
usanza, buona gente, / di biasimar lo mal quando si face. dante
. bronzino, 1-145: chi non vuol biasimar... /...
... faccia / conto che '1 biasimar lo tocchi bene / e che non
, 98: ognun sa dire / e biasimar, che è proprio un vitupero /
guerreschi dei passeggeri, e quando sentiva biasimar la guerra o far presagi sinistri,
usanza, buona gente, / di biasimar lo mal quando si face, / se
iii-688: qui poi s'innoltrò a biasimar le pensioni riserbate..., la
vi-177: quasi ch'ei debba, in biasimar chi è reo, / più guardar
risponde eschine ch'egli è ben lungi dal biasimar un amor onesto, dall'accusar di
voglio star sovra laudar l'amore / e biasimar la ria gente noiosa: / bene
: cominciarono a prendere quinci argomento di biasimar le loro azzioni. mascheroni, 8-25
consigliata, non si fa altro che biasimar le sue genti. menzini, 5-115:
in usanza, buona gente, / di biasimar lo mal quando si face, /
... non si sono ritenuti di biasimar le leggi romane come troppo sottili e
non eser sì mendace, / che'l biasimar altrui tropo dispiace. aretino, v-1-106
1-iii-332: cominciarono per quelle contese a biasimar la vita rilasciata degli ecclesiastici. algarotti
voglio star sovra laudar l'amore / e biasimar la ria giente noiosa. storie de
buoni costumi, ma più tosto di biasimar i cattivi e di satiricamente traffigere i
buona gente, / di biasimar lo mal quando si face, / se
guerreschi dei passeggeri, e quando sentiva biasimar la guerra o far presagi sinistri, faceva
usanza, buona gente, / di biasimar lo mal quando si face. /.
star sovra laudar l'amore / e biasimar la ria gente noiosa. bibbia volgar.
2-40 (ii-20): perché mai il biasimar le donne non mi piacque, e
parole e azioni di dio e di biasimar molte cose nella scrittura. = voce
patrizi, 1-ii-48: omero, nel biasimar margite, non il giambo, ma
noi uomicciuoli attenderemo di tanto alto poeta biasimar il celeste ingegno. baldelli, 3-497: