, sebe libera / et altri mustra bia dellibera. fazio, iv-10-30: non
di merito). - anche: il bia simo, la pena meritata
della forma e del concetto, attenuerebbe il bia ginocchio. carducci, iii-6-456
, 91: contrasse parentado infra la bia sua figliuola e me; stemmo giurati
se n'uscì per varie gretole, con bia grétola, sf. ciascuno
me 'nca- stello, / ad altri bia renubello / e'mmebe 'ncendo e flagello.
intenzione. cantù, 1-286: la bia non s'insognava di morire.
sebe libera, / èt altri mustra bia dellibera 37. con valore di
iii-255: apparteneva alla duchessa di sta- bia, quell'elda, che con altro cognome
sebe libera, / et altri mustra bia dellibera. sacchetti, vi-25: l'
orgoglio al ciel volgea / tirata bia o nell'oscurità. giovanni da
è città che non ab bia molti che chiamano agrimensori. goldoni, viii-390
delle bestie che hanno pasciuto la rob- bia si trovino chiazzate di rosso. pascoli,
che è affetto da pirofo bia. - anche sostant. tramater
altu me 'ncastello, / ad altri bia renubello / e. mmebe 'ncendo e flagello
stato mal sano della sua persona da 'l bia volgar., vii-46: non sono io
tempo in qua ricevuto ab bia un qualche regolamento. 10.
me 'nca- stello, / ad altri bia renubello / e. mmebe 'ncendo e flagello
: quando l'acqua t'è du- bia regira dallo monte. giuliani, ii-391:
rabbonire. cantù, 1-282: la bia, stringendosi nelle spalle...,
romani, n: seneca de cordu- bia pare de lucan poeta commandador de neron,
, con valore intens., e da bia biscioni [s. v
di scapestrarsi intopparono nella servitù. bia della calunnia e della dissolutezza e della irreligione
nevicati. montale, 1-61: valmor- bia, un nome - e ora nella scialba
maniera di scientifici. bib bia volgar., v-630: i miei parlari
sinisgalli, 49: ora scoppia nel cuore bia scoppia, / quel gaidio li rinnovella tormento
sebe libera, / et altri mustra bia dellibera. guittone, i-21-69: in tri-
, 15-i-72: il sen bia portare allo officiale sopra detti ordini deputato ogni
si vide mai serpeggiar neb bia oscura. c. i. frugoni,
dormire, superando gli osta bia delli altieri. 34. intr
più sime pecore ch'io abmonicamente. bia mai viste,... acconciarono
'ho sete', pronunciata da gesù bia non si sente, / né par ch'
/ che lo fé soggiornar all'ar- bia e all'amo. reina, i-118:
forte / sanza danno di pecore o di bia de. boccaccio, dee
di melegranate e piantatine, cioè centoner- bia, galla e sumache. anonimo toscano,
possessori; se poi ab bia per oggetto la solidità e conservazione della strada
rimordesse di prenderlo, ed alora de- bia sostenersene cum parola del suo confessore. cellini
o, come recentemente notava franco contor- bia, rautosequestro debenedettiano di gozzano.
carnale. buti, 3-111: tob- bia, cioè quel profeta, rifece sano,
è esser amigo -d'om qe soper- bia mena, / q'el se'n traz
, 1163]: far se de- bia elezion di xxiv nobili nostri per la rinnovazion
ferimento alle facoltà intellettuali stesse. bia riavere tutte quelle testrici che ci si retrovasseno
a deretu assu muru ci est in sa bia et osca totube sa via usca
sf. arroganza, super bia; sprezzante e altezzosa superiorità; insolente prepotenza
], 7-2-121: credemo che de- bia dame treta de grani. -per estens