la mia clori un dì sedea. bùgnole sale, iii-235: la man che ne
durare a fatica, con stento. bùgnole sale, iii-235: su quel tergo il
, dove ella [venere] alberga. bùgnole sale, iii-237: verso i giardin
non armata, onde ne caddi anciso. bùgnole sale, iii-236: se del mio
/ e dopo lungo faticar respira. bùgnole sale, iii-237:
il colle aventino di là dal fiume. bùgnole sale, iii-236: se del mio
aggiunta ai sette miracoli del mondo. bùgnole sale, iv-202: campanili e torri
veggia e cader le stelle ardenti. bùgnole sale, iii-236: se del mio cor
/ arde agli eterni dei vittime sozze. bùgnole sale, iv-185: arse lettere e
essere comunale, ma grandemente raro. bùgnole sale, iv-180: se si disciplinan gli
quali tutto si consuma nell'ingannare. bùgnole sale, iv-197: le sedizioni e
xii-2-15: aveva [il vescovo] grande bùgnole sale, iv-186: può anche credere che
l'un, l'altro crescea. bùgnole sale, iii-235: la man che ne
di mestieri di veder e di provare. bùgnole sale, 368: un batticuore amando
le forze a beffeggiar di giove. bùgnole sale, 371: la modesta,
garrulo peregrino, il suo viaggio. bùgnole sale, 368: combattimenti amici,
divina, e di laura umana. bùgnole sale, 368: combattimenti amici, /
altro credevasi nell'arte declamatoria versato. bùgnole sale, iv-178: altri tirano
dedicarono la casa del signore. bùgnole sale, iv-179: rizzato poscia
indegno, degenerante e di costumi enormi. bùgnole sale, iv-192: sulle mense del
musicali, ginniche, equestri. bùgnole sale, iv-243: eumelo elèo nei giuochi
uman desio non è tesor che basti. bùgnole sale, iv-240: già ubriachi dal
diffetto della mia natura ritrosa e restia. bùgnole sale, iv-178: voglio sperare pure
. incava e dilacera se medesimo. bùgnole sale, iv-198: quegli per contrario,
io non ebbi giammai simil diletto. bùgnole sale, iv-186: i prencipi han diletto
carne disfatta. -effuso. bùgnole sale, iii-235: sul dorso, ove
trasformi in morte, mal disposti. bùgnole sale, iv-232: vide dispensate per
tempo oscuri e cangi e dome. bùgnole sale, iv-240: se gli si
, sbruffato co'la bocca alquanto. bùgnole sale, iii-235: sul dorso, ove
avversari. - anche al figur. bùgnole sale, iv-253: avete cuor di entrar
sen va di un drappo verde ornata. bùgnole sale, iii-235: la man che
-ogni regola ha la sua eccezione. bùgnole sale, iv-187: qualsivoglia regola ha sua
-per simil. e al figur. bùgnole sale, iv-250: giaccian sulle molli piume
un corpo pigmeo effigiate membra gigantesche. bùgnole sale, iv-180: questo solo [
/ quante il regno d'amor. bùgnole sale, iv-232: che al soffiar di
/ d'eretiche falangi orrenda strage. bùgnole sale, iv-250: ve'l'eretica idra
spiegazione. -per estens. bùgnole sale, iv-181: il terzo..
, documenti, monumenti antichi. bùgnole sale, iv-228: quel poeta o quel
sospetti sì alieni da ogni verisimilitudine. bùgnole sale, iv-242: è così amara,
lì subito essalò l'ultimo fiato. bùgnole sale, iii-237: io t'ho vista
perfetto ne raccogliesse. -addestramento. bùgnole sale, iv-196: crederei narrarsi qual presagi
esquisiti libri in tutte le professioni. bùgnole sale, iv-210: lmbandivan sulle rupi
così, e assuefatti a simili estorsioni. bùgnole sale, iv- 250: ve'
sono stati fatti eunuchi dagli uomini. bùgnole sale, iv-244: simile agli sfortunati
scorge in parte faticosa e erta. bùgnole sale, iv-226: non con- cedon
è quella che produce gl eroi. bùgnole sale, iv-246: alla grassezza io 'l
stesso, / e 'n parole vaneggia. bùgnole sale, iv-227: trattano essi all'
incrudelirono contro agli edifici col fuoco. bùgnole sale, iv-251: sordo abbian l'
di spiriti odorati / aveano arabi fiati. bùgnole sale, iii-237: io t'ho
di sua temerità pagare il fio. bùgnole sale, iii-236: se del mio cor
suoi biondi crini apra e discioglia. bùgnole sale, iii-238: d'emilia gentil che
tempe- stade fanno il mare riposato. bùgnole sale, iv-208: quindi avviene,
al corpo (un indumento). bùgnole sale, iv-188: s'avviluppan fitta fitta
il buon cocchier flagella i fianchi. bùgnole sale, iii-235: sul dorso,
focolàio, sm. focolare. bùgnole sale, iv-186: può anche credere che
andarono a ordinare strumenti per ciò. bùgnole sale, iv-177: arinomelo acceso nella
proporzioni, ma solo d'equità. bùgnole sale, 5-419: i diletti umani
serpente si dice essere animale fraudolentissimo. bùgnole sale, iv-225: una iena frodolente
; / rendete e'cuor furati. bùgnole sale, iii-236: se del mio
, o si potrebbe avere). bùgnole sale, 5-430: quasi il loro uccidere
,... alla gatta cieca. bùgnole sale, 3-22: bisognerebbe fare a
tengono della maniera prima di pietro. bùgnole sale, iv-182: galatea tutta era
ciembalo, de pifferi e del lauto. bùgnole sale, iv-177: non avendo onde
sufficienza la realtà della stirpe gigantesca. bùgnole sale, iv-193: quel donzello, che
chiedendo al lor gran mal tosto soccorso. bùgnole sale, iv-232: quegli, le
tuoi degni pregi io giunga al vero? bùgnole sale, iv-252: s'io poscia
. fiotto (di sangue). bùgnole sale, iv-201: ma tu, misera
di sopra, pareva che volesse ballare. bùgnole sale, 5-95: non gorgoglieriano vuoti
lo colore sia incarnato nel vetro. bùgnole sale, 6-250: in miserabile egro lo
). - anche al figur. bùgnole scile, 2-90: non prova la ragione
e giuridico. -figur. bùgnole sale, 2-29: già il sole con
alla madonna che ha il signor inanti. bùgnole sale, 2- 365: ivi
-tirarsi innanti: farsi avanti. bùgnole sale, 2-237: tirate inanti, o
unissi e innestossi nella natura nostra. bùgnole sale, 2-77: dall'arte del
basta una rarissima e sottilissima nuvoletta? bùgnole sale, 2-192: quasi dibattendo vanni
di sangue (gli occhi). bùgnole sale, 2-452: lasciò che ad inviperirle
dimostrò l'instabilità de l'opinione? bùgnole sale, 2 -tit.: 'le instabilità
. irrigidito dal freddo. bùgnole sale, 2-355: cede l'arte al
. dalla bocca schizzò il veleno. bùgnole sale, 2-179: su fra gli
cristo negli affari universali della cristianità? bùgnole sale, 2-434: gode in estremo
intrigati in questa guerra tanto pericolosa. bùgnole sale, 2-232: egli t'ha strigato
giva a chieder licenza dal cardinale. bùgnole sale, 6 ^ 92: tosto
di capponi, starne, fagiani. bùgnole sale, 5-95: non gorgoglieriano vuoti mille
male, con asprezza, scortesemente. bùgnole sale, 5-33: certamente quegli che buffon
con menzogna / frode il consiglia. bùgnole sale, 5-147: il volgo..
. -lungo, prolungato. bùgnole sale, 2-57: circa dello studiare,
per sindicare e maltrattare il prossimo. bùgnole sale, 2-246: [gli amici]
forme impudiche a lui non piacque. bùgnole sale, 6-86: pasceanlo cibi preciosi,
-ant. dovizia di ornamenti. bùgnole sale, 2-245: più ch'altrove,
cominciò a mostrargli segni di crudeltà. bùgnole sale, 6-86: pasceanlo cibi preciosi,
, affettato, lezioso, svenevole. bùgnole sale, 2-182: già l'ombre ritornano
panno meschio, fodrata di volpe. bùgnole sale, 4-13: vuo'tu turarti il
rimanere invenduto (un libro). bùgnole sale, 5-128: greco, latin,
estens.: soffrire di nausea. bùgnole sale, 3-24: come vi sentite?
ant. focaccia di miele. bùgnole saie, 5-95: non gorgoglieriano vuoti mille
fare le melindre: fare smancerie. bùgnole sale, 3-46: questo è un farle
. affettato, lezioso, sdolcinato. bùgnole sale, 3-45: -belisa in ispagnuolo vuol
don giovanni passarono da gli italiani. bùgnole sale, 2-209: se l'amaro termine
saette e un arco eccellentemente miniato. bùgnole sale, 3-105: datemi che l'
miniati da i raggi del sole. bùgnole sale, 2-186: orizonti miniati da capri
minio e con liscio / dipinta. bùgnole sale, 2-251: chi mira o chi
blandire, adulare, piaggiare. bùgnole sale, 5-132: femina che passa per
perverso giudicio e traboccare in errore. bùgnole sale, 5-259: la principale scaturigine de'
-essere lacerato, smembrato o squarciato. bùgnole sale, 2-178: in pezzi andrà ciò
rendere liscia la pelle, radendola. bùgnole sale, 5-184: il rasoio..
. ant. puntiglio, ripicca. bùgnole sale, 5-331: ne'banchetti non si
con la fante giovane e ritondetta. bùgnole sale, 2-442: ippolito da este
simpatia effimera fra due persone. bùgnole sale, 2-59: quai segreti non mette
veloce in terra a promulgar l'editto. bùgnole sale, 3-9: lodato iddio!
di un abito; posticcio. bùgnole sale, 5-249: egli vuol sapere.
ch'egli è un poltroncione malizioso. bùgnole sale, 5-261: il dir birre è
sipa vittorios e l'altro mora? bùgnole sale, 3-94: archidamo esortò filippo a
madonna un fior tra i bianchi denti. bùgnole sale, 2-137: ella è bella
un determinato periodo di tempo. bùgnole sale, 2-405: il mirabil canto dell'
la preda tua se preda vuoi. bùgnole sale, 7-126: quel soave minacciar /
di po- nere quel carbone pregnante. bùgnole sale, 7-241: mille cavi oricalchi
uno presontuosi e nell'altro pigri. bùgnole sale, 7-96: se d'un'auretta
per valore morale o spirituale. bùgnole sale, 7-260: né pensi alcuno,
primiera / e chi cinquantacinque buona sera. bùgnole sale, 4-31: -io vado a
', overo 'analogo '. bùgnole sale, 7-147: se il teatro suole
più persone; legato affettivamente. bùgnole sale, 7-166: ben veggio che comincio
gran risa leggono le sue puerizie. bùgnole sale, 7-221: or tra puerizie,
continuamente nuove parole e nuovi sensi. bùgnole sale, 7-201: ah che l'
, per indicare la persona amata. bùgnole sale, 2-119: o di mie gioie
che le divori e s'ammali. bùgnole sale, 7-180: putrefannosi più facilmente
, dolcemente se ne vanno in rovina. bùgnole sale, 5-259: il dir birro
ghiande e quercioli entro un burrone. bùgnole sale, 5-139: per ogni pulce
esser trattata male e dolendosi stranamente. bùgnole sale, 5-404: né io certamente so
alto olimpo tutt'i dèi raccolse. bùgnole sale, 7-256: oggi a tre dì
/ si raggerà dintorno cotaf vesta. bùgnole sale, 5-192: tu vedrai..
ritornare indietro le lacrime; asciugarle. bùgnole sale, 7-205: la pietosa storia della
a dire che non faccia più recipi. bùgnole sale, 5-117: costui, o
ispan. lusinga, adulazione. bùgnole sale, 5-63: il buon marito,
. -abbandonare; reprimere. bùgnole sale, 2-165: restinsi queste sottigliezze che
del nemico ribatte e lui fere anco. bùgnole sale, 2-236: è possibile la
(un colpo di spada). bùgnole sale, 2-43: se sembrarono penetranti i
chi ha il viso forte ricagnato. bùgnole sale, 5-307: alla nausea del
de la morte nulla potemo adoperare. bùgnole baie, 5-498: le facezie, che
. ant. avanzo, rimasuglio. bùgnole sale, 5-303: io ben so che
/ sì vilmente morir, scannaminestre? bùgnole sale, 6-174: tremò il fellone
sottoterra. -far infuriare. bùgnole sale, 2-306: pur il sangue irritato
il crudo garzone il tuo delitto. bùgnole sale, 7-67: molti fa- rebber
che di utilissime moralità non sia ripiena. bùgnole sale, 2-371: la verità degli
convenevolezza et a schivare la repugnanzia. bùgnole sale, 6-302: ma dio buono,
-anche in un contesto metaforico. bùgnole sale, 7-185: è troppo lunge /
e danaio con che si riscatti. bùgnole sale, 2-277: è ver che sei
loro risi a favor di moralbo. bùgnole sale, 2-323: eran de l'alba
più belli hai nel bel volto. bùgnole sale, 7-70: un batticuore amando,
uscire un potente e roco frastuono. bùgnole sale, 7-248: eolo non mai cotanta
magnifica non usò egli giammai). bùgnole sale, 6-223: non guardate a'
rustichezza dell'essere calvo malagevolmente sosteneva. bùgnole sale, 5-82: io vi parlo
-che enuncia puntuali e precise obiezioni. bùgnole sale, 7-234: di dialetici strali i
d'amor giacqui con l'alma. bùgnole sale, 7-199: dell'orizonte dalla
contadino, che si veste pel capo. bùgnole sale, 6-195: gionto allo abituro
. sventato (un pericolo). bùgnole sale, 6-162: tutta intesa solo a'
scherz. tenere in grande considerazione. bùgnole sale, 5-363: questi è quegli che
in questa parte e in quella. bùgnole sale, 7-229: come sente sboccar per
pena i suoi ne lo poterono sbrigare. bùgnole sale, 6-29: senza scinger veste
pensiero); arduo, complesso. bùgnole sale, 5-374: se tema di parer
gioco degli scacchi e della dama. bùgnole sale, 4-28: tu reca un tavolino
agli effetti di un incantesimo. bùgnole sale, 3-102: or quai modi crediam
: 'scalco': il mastro di casa. bùgnole sale, 7-99: che importa che
giunto a levarmi per tornare a riva. bùgnole sale, 7-293: preso..
i più grossi vegnenti e delli. bùgnole sale, 7-162: da dolci pomi
o piacevoli. s s bùgnole sale, 5-101: noi ci dogliamo,
: scema in te la bellezza. bùgnole sale, 7-113: costei, che da'
tutto paziente, ristretti e pendenti. bùgnole sale, 7-304: era tale lo schernevole
colori di un dipinto). bùgnole sale, 5-419: i diletti umani sono
». -con valore awerb. bùgnole sale, 7-98: non so se potrò
grande e anche eccessiva quantità. bùgnole sale, 6-38: moderato negli ossequi,
santissimo sacramento e gittarlo nel pavimento? bùgnole sale, 3-83: gli avete sconficcate
è scorto / solennemente all'onorate stinche. bùgnole sale, 6-14: questi..
, dottorato loro, senza spesa alcuna. bùgnole sale, 3-32: voi bronzo.
segno che quel gentiluomo restò mortificato. bùgnole sale, 7-301: ippolito da este
il lipsio per lerisentite parole di apollo. bùgnole sale, 2-152: poi che flavia
il generale lannes. -consolidare. bùgnole sale, 2-448: alboino, re de'
bionde / de'capei d'or. bùgnole sale, 2-126: apollo, o tu
a un eccesso di figure retoriche. bùgnole sale, 5-490: s'io lascio di
simulatamente apotropàica. -sm. bùgnole sale, 7-80: nelle [opere]
un movimento, una corsa. bùgnole sale, 2-142: tace, e con
fare oggetto di una critica spietata. bùgnole sale, 5-189: il detrattore slomba questo
colorare (anche di sangue). bùgnole sale, 2-466: con sanguinosa face /
la drizzano e non la spirano. bùgnole sale, 7-133: queste sottigliezze..
splender nel ciel venne un sol lume. bùgnole sale, 2-322: a sudati destrier
cari che più somigliano i genitori. bùgnole sale, 2-241: la più efficace conciliatrice
soppozzata in vizi come una sentina. bùgnole sale, 5-458: di quel
'n piazza / oggi piovuto sia. bùgnole sale, 2-353: allor gridava il buon
o ciò che vi è rinchiuso. bùgnole sale, 2-354: eolo, non mai
luogo, a un ambiente. bùgnole sale, 2-39: l'avidità degli occhi
ben, nessuno adoro. bùgnole sale, 2-437: i giovani, cui
ne obbligo più tosto molto che poco. bùgnole sale, 2-448: vo- tavasi le
soffia dolcemente (un vento). bùgnole sale, 2-192: quasi dibattendo, [
per errar grave, facendoli spogliare. bùgnole sale, 5-396: tutto colmasi di pugna
per tórla via e privar di forza. bùgnole sale, 5-289: il mal francese
col tempo nelle facce. bùgnole sale, 2-304: il volto è pieno
cosparso di piaghe e di cicatrici. bùgnole sale, 2-22: oh per sangue vermigli
specchio: mirarvisi in continuazione. bùgnole sale, 5-152: non occorre ad esser
, che vale scudi cinque in circa. bùgnole sale, 2-366: oggi a tre
. promessa, impegno d'amore. bùgnole sale, 4-14: una lunga assenza basta
tanti stiracchiamenti non finiscono mai oggidì. bùgnole sale, 5-483: mostruosi stiracchiamenti..
in uella solennità portarle lo strassico. bùgnole sale, 6-8: scen- evagli
e col signor della l10- na. bùgnole sale, 4-55: mi sono abbattuto a
suo onore, di molto male. bùgnole sale, 2-241: quei che aspira alla
prese del suo amore sì forte. bùgnole sale, 2-445: lucilla, poco dianzi
piccolo tabarro, mantello corto. bùgnole sale, 6-5: chi promette a me
vantaggio, che giammai abbiano avuto. bùgnole sale, 5-03: il buon marito,
ha connotaz. iperb.). bùgnole sale, 5-402: così fece da imo
colore (i riflessi luminosi). bùgnole sale, 2-393: del dio bifronte,
viso dinanzi come l'altre femmine. bùgnole sale, 5-104: non fu allora chi
de'vari e diversi cervelli monaani. bùgnole sale, 5-406: oh se nel teatro
: essere destinato in matrimonio. bùgnole sale, 2-138: sdegnan di flavia i
un singulto, apre la vena. bùgnole sale, 2-427: ben accorta [la
si conserva tuttavia in molta riputazione. bùgnole sale, 3-32: voi che pur
. ant. frivola, fatua. bùgnole sale, 4-48: padrone se la non
disgrazie. -auspicio, voto. bùgnole sale, 2-265: oh se del core
fa pelle'. vitium cum vita relinquere. bùgnole sale, 5-392: la volpe muta
licenza, non comportarsi seriamente. bùgnole sale, 4-36: diasi alla stagione,
strozza, non ho sentito nominare. bùgnole sale, 5-41: se con sì grande