una bevanda che da altri è stata bevuta. trattati antichi, 20:
-acqua potabile: l'acqua che, bevuta, non è nociva all'organismo (
dei spodestati dell'olimpo ricordano l'ambrosia bevuta alla tavola di giove. carducci,
dice del moro, cotta nell'acqua e bevuta, ammolla il ventre e caccia i
in cui è il seme. bevuta in vino al peso di due dramme vale
. si placò e tutto finì in una bevuta di vino anziché in una strage.
diletto e con quello appetito l'acqua bevuta avea,... che fanno i
diventare di sapore amaro, la qual bevuta giova mirabilmente alli patienti. redi,
uve] pestate e fattone farina e bevuta, conforta la collerica uscita e ristrigne,
un'altra mangiata, poi un'altra bevuta e l'assolo. = lat
sull'ora del desinare si piglia un'altra bevuta bére { bévete), tr
un poco maggiore di quella che si è bevuta abevévo; pass. rem. bévvi e
tre quando 11 sole se l'avrà bevuta. campanella, i-221: il freddo
per quanto minuta per quanto infinitesima è bevuta dalla terra, e trascorre poi per meati
chiedo. - (il vecchio l'ha bevuta). - (a lei tutto
, sm. ant. il bere; bevuta. vangeli volgar. [crusca
sangue. carena, i-404: bevuta, tirata, lo stesso che bevimento,
bevitura, sf. il bere, bevuta. seneca volgar. [crusca
, sf. ant. il bere; bevuta. marco polo volgar.,
30-1-108: da uno strabere, da una bevuta o bevizione straordinaria, senza stiracchiatura veruna
bévuta, v. beuta. bevuta, sf. il bere che si fa
. bentivoglio, 4-100: gridasi ad ogni bevuta: viva il re. redi,
ora del desinare si piglia un'altra bevuta di latte un poco maggiore di quella che
un poco maggiore di quella che si è bevuta a colezione. magalotti, 22-134:
colezione. magalotti, 22-134: alla prima bevuta entrano i commedianti, de'quali altri
mercenariamente. tommaseo- rigutini, 3373: bevuta dice non solo l'atto del bere,
bravissimo letto. palazzeschi, i-182: la bevuta veniva accompagnata da qualche cosa in solido
-riprese broggini, -l'abbiamo fatta una bevuta!... -tentò di fare un
se n'erano andati a farsi una bevuta alla fontanella. -figur.
savinio, 2-124: malgrado l'enorme bevuta, una enorme arsura tornò alla terra
2. locuz. -fare una bevuta: in acqua, bagnandosi, nuotando
. -andare a fare o farsi una bevuta (anche al dimin. una bevutina
, granchio. -fare o prendere una bevuta: sbagliare, commettere un errore (
e noi li aspettiamo qui per la bevuta, gli diamo mezz'ora di tempo per
5. dimin. bevutina: bevuta sobria e rapida; sorsata, sorso
; e l'acqua da lui solo bevuta, e da ciascun altro, come tu
i-404: bibita, lo stesso che bevuta. in qualche provincia italiana chiamasi bibita
brinde (sec. xvi) * bevuta in onore '* alla salute 'di
quell'acqua torbida e cadaverosa, che bevuta. dal fuggente re dario, fu
bencivenni [crusca]: giova la calamandrina bevuta alla freddezza de'nervi. mattioli
febbri: imperoché la sua decozione bevuta alquante mattine libera spesso dalla febbre
. crescenzi volgar., 6-54: bevuta [la genziana] fa gran prode
nella biada, per fargli fare una bevuta d'acqua d'una trentina di chili
come un carratello, / e avria bevuta la città d'albano; / né mai
acqua; con quale bevi tura gli venne bevuta una ranocchia, la quale, sentendo
poi un'altra mangiata, poi un'altra bevuta e l'as solo,
, sf. ant. specie di birra bevuta dagli indigeni dell'america meridionale.
dioscoride], ii-52: mangiata o bevuta che si sia la cicuta, offusca
cioncata, sf. grande bevuta, sbornia. = deriv.
combibbia, sf. ant. bevuta fatta in comune (altosteria,
diletto e con quello appetito l'acqua bevuta avea, e spezialmente quando avesse alcuna fatica
all'effigie di ima bellissima tosa, bevuta con gli occhi quel dì. d'
giungean sue forze, a rigettar l'acqua bevuta il confortava. algarotli, 2-32:
g. del papa, 1-2-148: qualche bevuta di decozione di alcuna erba vulneraria,
moro, cotta nell'acqua, e bevuta, ammolla il ventre, e caccia i
, 573: la polvere della alcnea secca bevuta in vino leva gli stranguglioni: ma
2. scherz. libazione abbondante, bevuta. moravia, 12-395: la vide
usata discretamente, rinfresca il fegato, bevuta senza moderazione si converte in bile.
. vallisneri, ii-473: l'acqua bevuta, e quella del ghiaccio masticato e
un'erba detta dodecateon, la qual bevuta in acqua, dice sanare tutte l'infermità
causata dal vino (non ne avevano bevuta una goccia) ma dalla situazione eccezionale
, amiamo. oh ancora una gran bevuta, ancora una due tre cinque cento
bevanda che, fra poche ore, bevuta che l'aranno, faccia l'effetto.
all'effigie di una bellissima tosa, bevuta con gli occhi quel dì. montale
mattino, una tazza d'acqua freschissima bevuta in un fiato, un'occhiata ai libri
che produce picciole fiondi. è utile bevuta a i difetti del fegato, e
], 26-15: l'erba ranocchiaia bevuta, o mangiata cruda ristagna anch'ella i
tubi di piombo,... bevuta, suol cagionar escoriazioni delle budelle.
noi, e di quando in quando, bevuta una bottiglia di quel vecchio, ci
in abbon- dazia e fuori di misura bevuta, genera disoneste fantasie e dà luogo
che usata discretamente rinfresca il fegato, bevuta senza moderazione si converte in bile. parini
piccole piante del deserto d'arabia che avevano bevuta la rugiada della notte e fiorivano nell'
dissenteria, nel che vale ancora non poco bevuta, e massimamente facendosi nella acqua ferrata
via dei crispolti, dopo essersi fatto una bevuta alla fontanella, cantando pure lui,
vallisneri, ii-473: l'acqua bevuta, e quella del ghiaccio masticato e
forza eguale. massaia, iii-83: bevuta nel tempo della fermentazione, [la birra
a far loro elemosina, dopo aver bevuta buona quantità di generoso vino, ne'
recipienti tanto generosi, che lungo la bevuta, ad ogni sorso più soave ed
quali, e le loro fratture, avevan bevuta l'acqua ordinaria di miniera fino a
singulto causatogli dalla bibita ghiacciata poco prima bevuta avidamente. -che ha una temperatura
cocchi, 4-1-97: tra giorno solamente qualche bevuta d'acqua o pura, o limonata
: con la quale bevi tura gli venne bevuta una ranocchia, la quale, sentendo
, 1-4-186: procurerete di aggiungere nella bevuta bianca una quantità sufficiente d'aceto,
gustavi. -sostant. il bere, bevuta; bevanda. tavola ritonda, 1-131
alla durezza della milza, impiastrata e bevuta. mattioli [dioscoride], 142
e con quello appetito l'acqua bevuta avea..., che fanno i
per quanto minuta per quanto infinitesima è bevuta dalla terra, e trascorre poi per meati
ingolla tutta in una volta; sorsata; bevuta. nievo, 135: il gusto
: se non passerà subito [l'acqua bevuta], e si tratterrà qualche poco
troppo presto / tutta la luce vana fu bevuta, / begli occhi sazi nelle chiuse
. a. cattaneo, i-233: ogni bevuta di vino, fatta intemperantemente, doveva
col viso rosso per la troppa vodka bevuta, era tornato alla stufa quasi per
bevuto copiosamente, a coloro che avessero bevuta la cicuta, il co- riandro,
). lappata, sf. bevuta rumorosa propria degli animali e, in
. -per estens.: leccata o bevuta o mangiata (di persone). -
, cioè da uno strabere, da una bevuta o bevizione straordinaria... n'
fare una lattata: fare un'altra bevuta, dopo un pasto copioso.
io dire d'aver co 'l latte bevuta la cognizione di quelle cose ch'altri
muti. 2. scherz. bevuta, per lo più abbondante, di
acqua, la quale, quando è bevuta o beesi liquidamente, che non è
la radice del moro cotto nell'acqua e bevuta... caccia i vermini che
presto / tutta la luce vana fu bevuta, / begli occhi sazi nelle chiuse
fede osservano né giuramenti. percioché, bevuta da loro, assale subito loro gli
a maestra, pur titolandola da una bevuta all'altra di sudicia, quando si
. crescenzi volgar., 5-25: bevuta con l'aceto [la polvere del
per quanto minuta per quanto infinitesima è bevuta dalla terra, e trascorre poi per meati
campagna, addio all'aria respirata, bevuta, come in una coppa di chiampagne.
della radice del melograno, quando sarà bevuta, uccide i bachi. gherardi,
, stillata da tutta la pianta, bevuta al peso di quattr'oncie, ristagna
e da i fusti tagliati minutamente; bevuta al peso di tre oncie mattina e
, 14- 51: alla prima bevuta entrano i commedianti: de'quali altri
della merenda se ne piglia un'altra bevuta simile a quella della colazione. passerotti,
la fava cotta e la colatura sua bevuta il polmone mondifica. libro di esperimenti
i cancheri e truovo ancora che, bevuta in vino o posca, ha grandissima
mulsa. lauro, 2-88: dicesi che bevuta [la calamita] con acqua mulsa
bianca e dolce e giova agli ortopnoici bevuta a digiuno con acqua e beesi ancora con
, 1-36: per ciò vanità e oppinione bevuta da cattiva fontana è quella di tutti
lido, ma per la soverchia onda bevuta restò quivi distesa in sembiante di moribonda
, 2-41: la buccia dell'orbaco, bevuta, non lascia disertare la donna.
alcuni dicono, la più dura, bevuta con l'acqua, accende la lussuria,
aprosio, 1-36: vanità e oppinione bevuta da cattiva fontana è quella di tutti
, 4-1-97: tra giorno solamente qualche bevuta d'acqua o pura o limonata, orzata
malattie che si cagionaron dall'acqua cattiva bevuta e da altri patimenti nel popolo minuto
lacrime. pisanelli, 160: l'acqua bevuta dopo pasto con la sua frigidità impedisce
fuori e bianca di dentro. questa, bevuta al peso d'una dramma con le
aprosio, 1-36: vanità e oppinione bevuta da cattiva fontana è quella di tutti
la sua polvere [di cardo], bevuta con l'acqua nanti che passino ore
.., si venne alla prima bevuta di acqua del tettuccio. -che
, per una partita di bocce, una bevuta, uno spuntino in qualche piola
, al gusto costrettive. questa, bevuta, fa abondare il latte. c.
bianco': la corteccia del popolo bianco bevuta al peso d'una oncia, giova
avverrà che sia da loro cosa mortifera bevuta, non farà loro nocumento: porranno
tu lo vedesti: ma ella fu debitamente bevuta dalle mie labbra, io propiziai alle
bere; potorio. -anche sostant.: bevuta; bevanda.
, sf. ant. il bere; bevuta. iacopone, 1-74-54: guàrdate
25-10: aiuta questi l'erba frinion bevuta nel vino. alcuni la chiamano neurada,
e letter. l'atto del bere; bevuta. - anche: ciò che si
così caro pregio e con tanto pericolo sia bevuta da me, ché questo sarebbe non
troppo presto / tutta la luce vana fu bevuta, / begli occhi sazi nelle chiuse
2-iii-313: il ricordo della ormai leggendaria bevuta della festa mantacef punge di noia la mia
calvino, 1-234: la corsica sparì bevuta dalla luce, ma tra mare e
quello diletto e con quello appetito l'acqua bevuta aveva... che fanno i
arrabbiare e per rabbonirlo poi con una bevuta o un carlino. -consolare una
la carne, consolida l'ulcere. bevuta con acqua melata, purga l'acqua
la raschiatura dell'unghia e del becco bevuta è uno de'più potenti contravveleni del
e la sete dell'erba s'eran bevuta l'acqua nel piovere. -per estens
, gli tiene tristi e rassaggianti loro bevuta. = comp. dal pref.
182: una bottiglia di acqua fiuggi bevuta a digiuno preserva l'organismo dalla renella.
tirarci per le gambe e condannarci alla bevuta che gli era destinata. volponi, 2-389
e si dànno a vedere di averla bevuta insieme co 'l latte dalla materne poppe
o celebrativo. -anche: libagione, bevuta. c. garzoni, lii-12-404:
acqua salsa, la quale io avea bevuta senza sete, in alcuno modo respirai.
. v.]: la cosa bevuta o l'infermità ritiene'o 'rattiene l'orina'
, 1-36: per ciò vanità e oppinione bevuta da cattiva fontana e quella di tutti
riversare dal seno l'acqua di soverchio bevuta, prese argostenia a dire.
); abbondante, copioso (una bevuta, una mangiata). piovene,
pregava di fargli compagnia in una robusta bevuta di vino dei castelli.
con dame nella mattina a buon'ora una bevuta di cinque once insieme con rosso d'
neri i capelli. la decozione dei rami bevuta ristagna il coipo. c. durante
, 141: la ruta mangiata o bevuta secca il seme umano. romoli, 277
salassata, sf. ant. copiosa bevuta di vino (e ha valore scherz
salasso ha ragione di gridare. -copiosa bevuta di vino. g. f
, 2-18: la scabbiosa gargarizzata, bevuta ed impiastrata, sana la squinanzia disperata.
acqua si converte in sangue, appena bevuta. malpighi, 1-190: non pochi
e non ingrata alla bocca. questa bevuta nel vino nero vale a quello spasimo
(secondo che dissero alcuni) sana, bevuta con vino, quella spezie di spasimo
dame nella mattina a buon'ora una bevuta di cinque once insieme con un rosso d'
sbevazzaménto (sbevezzaménto), sm. bevuta abbondante o ripetuta con frequenza smodata.
). sbevazzata, sf. bevuta abbondante e sregolata. nievo,
una veste ancor sbicchierata, sf. allegra bevuta fatta in compaebbe cavato / fuori,
alata (sbocalata), sf. copiosa bevuta. gabr. pepe, i-234
sbruzzolosa, da persona anziana un po'bevuta. = voce di area roman.
, cxx-386: vogliono alcuni nondimeno che bevuta torbida [l'acqua] generi febbre,
domineddio, e l'acqua da lui solo bevuta e da ciascun altro (come tu
spuntino, che si accompagna a una bevuta. lippi, 1-35: a
autorità di professori, non l'hanno bevuta e la insegnano tuttavia come la chiave
ogni minima gocciola di fiel di vipera bevuta ammazzato avrebbe un uomo de'più robusti.
seguito a un pasto o a una bevuta molto abbondante (e ha valore iperb
mostacci, il che chiamano la seconda bevuta. non dico dello scoppio che fanno alcuni
ossi degli animali... se sarà bevuta, stagna la scor- renza del sangue
egli aveva poste dentro l'acqua, bevuta poscia dalla sua greggia. f.
o al fiasco: fare una gran bevuta. forteguerri, 28-99: il grassoccio
), sf. ant. abbondante bevuta; baldoria. ambrogio contarmi,
a maestra, pur titolandola da una bevuta all'altra... di ciabatta
il lido, ma per la soverchia onda bevuta restò quivi distesa in sembiante di moribonda
, la quale poi che l'ebbe bevuta si morì più facilmente. s. maria
, né con quella persuasion di aver bevuta la lingua co 'l latte le ha
ripetuto. palazzeschi, i-182: la bevuta veniva accompagnata da qualche cosa in solido
lui retragga; / tu bevi e se'bevuta - en trasformazione; / da tal
che la rendono frizzante e digestiva, bevuta come tale o usata per diluire bevande
carta. palazzeschi, i-182: la bevuta veniva accompagnata da qualche cosa in solido.
dicono che la carne delle sue reni bevuta... accende molto i desideri
, cioè da uno strabere, da una bevuta, o bevizione straordinaria, senza stiracchiatura
strabevizióne, sf. ant. bevuta smodata. salvini, 41-156:
], 773: l'acqua fredda bevuta in una gran tirata, e parimente il
, la doccia, una tazza di tè bevuta a strangolone, poi via di gran
aprosio, 1-36: vanità e oppinione bevuta da cattiva fontana è fisico o morale)
foglie essiccate di tè, che può essere bevuta calda con l'aggiunta di zucchero e
ma da amendue le parti: bevuta col vino spezza le pietre, che ne
dioscoride], 773: l'acqua fredda bevuta in una gran tirata...
in terra. carena, i-404: bevuta, tirata, lo stesso che bevimento,
no a maestra, pur titolandola da una bevuta all'altra di sudicia.
del mattino, una tazza d'acqua freschissima bevuta in un fiato... lo
). tracannata, sf. grande bevuta, abbondante sorsata. zucchetti, 150
. tracanno, sm. tracannata, bevuta abbondante, smodata. ungaretti [
lui retragga; / tu bevi e se'bevuta -en trasformazione. -intima e
nell'espressione ribere e tribere indica una bevuta abbondante, smodata). viani,
. trincata, sf. abbondante bevuta di vino o di altre bevande alcoliche
manda fuori un'acqua chiara, che bevuta per molto tempo ha virtù di diminuire
gettarsi sul cibo; incominciare una lauta bevuta. b. davanzati, i-185:
), sm. ant. abbondante bevuta di bevande alcoliche, ubriacatura, sbornia.
ubbriacato), sf. disus. abbondante bevuta di bevande alcoliche; sbornia.
il fiato grosso dell'animale, la sua bevuta a umettar le canne canore, poi
dame nella mattina a buon'ora una bevuta di cinque once insieme con un rosso
, come gli altri liquori salutiferi, bevuta che ella è, umetta i cibi sodi
né fede osservano né giuramenti. percioché bevuta dadloro assale subito lo'o gl'occhi
o il vizio di bere vino; bevuta abbondante, ubriacatura; l'effetto di
, ubriacatura; l'effetto di una bevuta. d. trevisano, lli-12-116:
o irascibile, violento dopo un'abbondante bevuta. bacchetti, 1-i-153: soltanto qualcuno
(in partic. per un'abbondante bevuta). g. manganelli,
. (sm. amandolato). bevanda bevuta con le mandorle pestate e diluite in
= deriv. da bevibile. na bevuta, sf. gioc. nel biliardo,