, sm. vasca o recipiente ove bevono gli animali. crescenzi volgar.,
altre simili acque o sorbetti, che si bevono la state per galanteria. baretti,
or tenute in ghiaccio, che si bevono nella bottega dell'acquacedrataio (oggi caffettiere)
campana. de amicis, ii-278: bevono una limonata da un acquaiolo. serao,
che sono per lo più assetatissime, bevono volentieri. 5. affaccendato,
del proprio sangue che fanno uscire e bevono reciprocamente da una vena del braccio.
vino che hanno, i napoli non bevono. sono di gran compagnia e tutto,
aratri i campi invano, / e bevono gli armenti / non più ne'fonti o
, quasi haurire, perché gli orecchi bevono l'aria da altri corpi percossa.
hanno per buona creanza che, quando bevono, si porga lor la tazza con la
bruno, 3-195: quei dico che non bevono ambrosia, né gustan nettare, ma
contentarsi più; l'altra, che bevono una qualità di autorità dagli animi inquieti
. pascoli, 801: le fiere / bevono insieme a non so qual marmorto;
le parole. jahier, 125: bevono le tue parole ingenue con avidità accorata
loro una satira, ed essi se la bevono per una lode. -ant.
buoi e le altre bestie che ne bevono e per contrario il fiume sibaro gli
cavalli essere notabilmente offesi se per sorte bevono acqua fredda:... e
2. riunione di persone che bevono insieme, per lo più in onore
, 1-57: i fiori, intorno, bevono gocce d'acqua con leggere bocche di
, 3-195: quei dico che non bevono ambrosia, né gustan nettare, ma vi
pane, / e volendo ricordare, / bevono lagrime amare. gozzano, 302:
gramsci, no: le mercantesse italiane bevono molti caffè e spesso corretti col rhum
, 2-296: alcuni buoni caffeisti lo bevono [il caffè] senza zucchero,
una caldarétta di ferro, se la bevono quotidianamente più per modo di medicina che
, tutti i giorni le strade ne bevono. ma a guardarlo e pensare che quel
, e gli ufficiali che fumano e bevono seduti innanzi al casino di compagnia.
senza spire, / eretti i serpi bevono l'incanto. = è voce
, senza spire, / eretti i serpi bevono l'incanto. / sol le bìfide
là bianche chinee, bianchi destrieri / bevono al lago azzurro. d'annunzio,
non hanno bocca; non mangiano, non bevono. sopra l'acqua, fra le
, alleate delle loro passioni, e bevono con compunzione lagrime spremute dagli occhi altrui
. pascoli, 801: le fiere / bevono insieme a non so qual marmorto;
in gozzoviglie ed in tresche, e bevono insieme col vin concio la dimenticanza del
in iscena tre uomini, che mangiano e bevono e dormono e vestono panni: qui
gramsci, no: le mercantesse italiane bevono spesso molti caffè e spesso corretti col
7 (118): quelli che bevono il vino senza criticarlo, che pagano
comitiva, ridono, cantano, mangiano e bevono senza misura e senza contegno, quasi
assai più mangiano di quelli, che bevono vino che è caloroso, e pure quelli
delle buone somme di danari, mangiano e bevono poi tanto che in pochi dì rifanno
in gozzoviglie ed in tresche, e bevono insieme col vin concio la dimenticanza del
in gozzoviglie ed in tresche, e bevono insieme col vin concio la dimenticanza del
garganella. dottori, x-iox: bevono sempre a doccia, a mulinello.
. palazzeschi, i-504: ora ne bevono meno e di dubbia qualità, e
hanno bocca; non mangiano, non bevono. sopra l'acqua, fra le canne
: gl'italiani o s'ubbriacano o bevono acqua. dico per esagerazione, signor
bere il propio vino a buon mercato, bevono quel di borgogna che costa sì caro
gli eteromani conoscono quando fiutano o bevono etere le prime volte.
che gli eteromani conoscono quando fiutano o bevono etere le prime volte. govoni,
più caldi e canicolari, non mai bevono i cinesi, né si lavano con
alleate delle loro passioni, e bevono con compunzione lagrime spremute dagli occhi altrui
ancora alterco, perché quei che la bevono escono di cervello e minacciano altrui.
non hanno bocca; non mangiano, non bevono. sopra l'acqua, fra le
sedere, intingono le dita nella vivanda, bevono d'un fiato i calici novamente colmi
comisso, 5-172: prima del pezzo finale bevono il caffè e questa bevanda da
comitiva, ridono, cantano, mangiano e bevono senza misura e senza contegno, quasi
qualità di quel clima ardentissimo, ne bevono qualche bicchiere triplicatamente mescolato coll'acqua.
redi, 16-vi-179: gli animali irragionevoli bevono solamente freddo. -dare nel
la strada, e i monelli ne bevono facendo giumella delle palme, e ne
di ciò scacciano i serpenti e bevono e mangiono cose velenose senza nocu
idoli della pubblica stima,... bevono un po'grosso in quanto a galantomismo
di imbriagare per esser molto quello che bevono. desideri, lxii-2-vi-65: v'era
: si ficcano nell'osterie, e quivi bevono e bevono, e tornano a bere
ficcano nell'osterie, e quivi bevono e bevono, e tornano a bere, tanto
, tetro d'allegria, dove i belgi bevono birra, cantando. 6.
: le donne non fumano / e non bevono, sanno soltanto fermarsi nel sole /
e attento delle labbra protese con cui bevono i malati incurabili. -sostant.
nelle sottovesti. bar etti, 6-70: bevono e bevono, e tornano a bere
. bar etti, 6-70: bevono e bevono, e tornano a bere, tanto
radissime fiate sono infecondi quei maschi che bevono sola acqua. a. cocchi,
govoni, 8-50: tutti i tegoli bevono e tintinnano / come tante avide lingue
... mangiano di nuovo e bevono tè: ma l'inconvertibile borsieri non
i luterani. scaramuccia, 202: bevono volontieri il veleno dell'adulazione, che
, intingono le dita nella vivanda, bevono d'un fiato i calici novamente colmi.
intorbidare agli altri il fonte a cui bevono. aleardi, 1-466: l'angoscia,
sopra tutti gli uomini, che lo bevono! basta dire che sodduce la mente
40: i cattolici di francia bevono meno grosso del janni e metton in
-il giorno / le calde mucche bevono ai tuoi orli; / a notte
tartara, 284: con molta commodità bevono di quell'acqua che resta tra le
sangue di quelli che mangiano riso e bevono tè è un lavativo in piena regola.
dioscoride], 58: coloro che lo bevono [l'eleo- mele] diventano quasi
le cose che se mangiano e bevono escono nella medesima qualità e quantità
, liquirizia. landò, 3-137: bevono [gli agricultori]... l'
soventemente i nostri europei, che sempre bevono cose fredde. papini, iii-808: nel
e punge. carletti, 121: meno bevono il loro latte, avendolo non manco
come bassamente si dice, colle mani e bevono con gli occhi, e sono coloro
popolo che la sera gira per le strade bevono per devozione tal birra.
d'acqua di vita, che molto ne bevono per ripararsi da 1 freddi, e
10 sono il trinca, e gli altri bevono; / infatti, in oggi il
strettoie: là lo chiamano mosto e lo bevono. -letter. nettare.
senza sosta. dottori, 1-101: bevono sempre a doccia, a mulinello, /
la vita e la partita di alcuno luogo bevono d'un medesimo gorgo. muzio,
gli eteromani conoscono quando fiutano o bevono etere le prime volte, perché presto si
... -se il barolo lo bevono in tre, -disse linda, -beviamo il
, che pochi sono quelli che ne bevono; e se le galere avessino levato dalla
della valsolda, dove anche i nativi bevono vino del piemonte. -di straordinaria
quali si debbono altri corpi per fato bevono all'onda del fiume di lete securi
. f. negri, 1-122: bevono anche una gran quantità di acquavite,
monti -il giorno / le calde mucche bevono ai suoi orli; / a notte specchi
che gli eteromàni conoscono quando fiutano o bevono etere le prime volte, perché presto si
sole, / che mangian raggi e bevono rugiada, / flagellano co i piè
..; et a quest'infette sorgenti bevono quelli che si spacciano d'avere in
de'montagnuoli che campano di castagne e bevono acqua, dicesi: pane di legno,
il paradiso. jahier, 125: bevono le tue parole ingenue con avidità accorata,
indefinibile. jahier, 125: bevono le tue parole ingenue con avidità accorata,
segno di ciò scacciano i serpenti e bevono e mangiono cose velenose senza nocumento;
ed amano il lor clima; / bevono poco e mangian quando han fame.
qualunque elitre acque simplici, se si bevono poi che sono cominciate a corrompersi offendono
, in cui si vendono e si bevono per lo più vini e liquori; taverna
de'tetti e le sabbie de'lidi bevono tacque pioventi e tacque marine. viviani,
sedere, intingono le dita nella vivanda, bevono d'un fiato i calici novamente colmi
dalla poltroneria e dappocaggine di coloro che bevono facile sapienza nelle colonne di un giornale
pascarella, 2-167: mangiano come porci, bevono come spugne e fumano come cappe di
tanto ne'posatoi che ne'vasetti dove bevono, a'quali si muterà per ordinario
della valsolda, dove anche i nativi bevono vino del piemonte. d'annunzio, ii-1027
vera: et in tal guisa si bevono il falso per il vero. bruno,
. f. negri, 1-125: quando bevono alla sanità dei re e potentati,
. schiff e cari figli. ne bevono acqua! però mangiano presutto. d'annunzio
tanto ne'posatoi che ne5 vasetti dove bevono, a'quali si muterà per ordinario l'
, 192: questi mori... bevono l'argento vivo: lo infermo lo
lucini, 4-40: 1 cattolici di francia bevono meno grosso del janni e metton
farsi benedire. che diamine! si bevono undici quintini il giorno, e non è
dura còrtice meditanti; / esseri paghi: bevono inacqua con time radici, / godono
piano. carletti, 61: bevono detto cioccolate, rimestandolo... con
4-87: ballano raspe o sambe e bevono un po'di tutto. = dallo
pigafetta, questi mori... bevono l'argento vivo; lo infermo lo beve
: le donne non fumano / e non bevono, sanno soltanto fermarsi nel sole /
13-vi-1900], n: i pavesi bevono da millenni (almeno tre) un vino
a queste genti adosso / che d'ippocrene bevono al rigagno. 2.
che gli eteromani conoscono quando fiutano o bevono etere le prime volte, perché presto
61: in certe ciotole... bevono detto cioccolate rimestandolo in esse con un
minano li arberi e li edilìzi, bevono da questa parte terreno, pongono da
, 68: i vecchi annosi / ne bevono e risorti / dai lor riposi,
la ritolse; perché i morti non bevono vino e non portano via nulla degli
bruno, 3-195: quei dico che non bevono ambrosia, né gustan nettare, ma
che si cibano assai d'erbe e che bevono continua- mente acqua, alte quali poca
mirabilissimi effetti ogni volta che ordinatamente si bevono si sono veduti. boterò, 9-104
: ballano raspe o sambe e bevono un po'di tutto, fuorché vino.
f. negri, 1-125: quando bevono alla sanità dei re e potentati, si
, comandano a bacchetta, mangiano e bevono da prìncipi e tengono sotto la loro
sbisoriate il breviario; costoro giuocano e bevono. linati, 18-78: alla signorina
schifo. carletti, 121: meno bevono il loro latte, avendolo non manco
e similmente con acqua melata se ne bevono due dramme contra ai rodimenti dello stomaco
seccherecce gracidano per sete, e non bevono se prima non iscoppiano a gridare.
rendano men buone le acque che si bevono? -bacino in cui vanno a
, moravia e austria, gli altri bevono cervosa. redi, 16-ix-285: una cosa
si fa bello e che si bevono tutti gli impedimenti che vi delle
1 britanni non si dipingono più: bevono del tè, imperterriti, sgretolando biscotti
ne la frigidità de l'acqua, bevono la calura de l'arià e sognano le
sibaritici in vestaglie a rama- ges che bevono chàteauneuf du pape in boccali celliniani.
per la strada, e i monelli ne bevono facendo giumella delle palme e ne lambiscono
vino sopra tutti gli uomini che lo bevono! basta dire che sodduce la mente
giuglaris, 329: a quest'infette sorgenti bevono quelli che si spacciano d'avere in
sedere, intingono le dita nella vivanda, bevono d'un fiato i calici novamente colmi
e con naso di spana: / bevono il sangue e mangian carne umana. poliziano
, 13-223: acqua specchiatissima, giovenche che bevono l'acqua. 3.
spensierati mettono fondo ai risparmi e se li bevono, / ovine, 2-185: non
vetro comunicanti in cui i cinque degenerati bevono, giocano e dicono sconcezze.
a morire quegli avanzi di cavalli e bevono a conto delle loro pelli. d'annunzio
sole sino al levar del medesimo mangiano e bevono più ne possono e si dànno ad
que'tutti che al fonte di salmace bevono tonde immonde. 2. reputare qualitativamente
dioscoride], 58: coloro che lo bevono [l'eleomele] diventano quasi
fermo e lucia, 120: quegli che bevono il vino e non lo criticano,
base d'acido solforico, ma giacché lo bevono gl'indiani senza morire, può assaggiarlo
i-420: tutte, in un tempo, bevono a 'l lucente / vespero, inebriate
in gozzoviglie, ed in tresche, e bevono insieme col vin concio la dimenticanza del
: tutti quelli che in questo istante bevono succo di lampone da tokyo a buenos aires
gozzoviglie, ed in tresche, e bevono insieme col vin concio la dimenticanza del
sono il trinca, e gli altri bevono. = deverb. da trincare1
g. f. morosini, lii-14-305: bevono con gran gusto il latte delle medesime
di questa a stillarci vino, che bevono, in escremento fetido, per ammorbar'ogni
, gran lodatore dei caffè che si bevono a napoli, e gli pare di
gli econcentivi. sconti sulle macchine che bevono meno benzina. trasformare gli attuali incentivi alla
mescola alle centinaia di uomini che chiacchierano e bevono, ai ragazzi fashion, agli impiegati
22-934: gli ufficiali sparlano dei francesi e bevono. gossip e brindisi al re al
di legno ha messo un pozzangherone dove bevono queste signore mucche e io filtrando il tutto
di beethoven. arbasino, 23-355: bevono, invecchiano, mai si sposano, abitano
base d'acido solforico, ma giacché lo bevono gl'indiani senza morire, può assaggiarlo
sono schiume che si mangiano e si bevono, come la mousse o la meringa,
passano il whisky come se fosse acqua e bevono e sputano. i. santacroce,
di moda, solo in casi eccezionali bevono caffè, tè e alcol. m.