più, e traverso le screpolature delle vernici bevon gl'intingoli. campana, 284:
e fumosi. lippi, 1-47: perché bevon quel lor vin gagliardo, / le
sono scampate, d'allora in poi bevon volando e più non si posano sul
, viii-1-47: [i contadini] bevon acqua, mentre imbottano al padrone il vin
stomaco indigesto. / gli altri la bevon tardi [la cioccolata]; noi la
al pegaseo fonte, / ove i poeti bevon la sacra onda; / e poi
lor desinaruzzo, / i pacifici lapponi / bevon l'olio di merluzzo. monelli,
carmi al lusinghiero incanto / tacciono, e bevon l'ombre / avidamente per l'
terreno: / mangia del buono e bevon del migliore, / e si ridon
al lusinghiero incanto / tacciono, e bevon l'ombre / avidamente per l'orecchie
selvaggio. molza, 1-192: bevon fonde / del profondo danubio orride genti
pegaseo fonte, / ove i poeti bevon la sacra onda. calderoni, lxxxviii-1-344
. carducci, iii-4- 101: bevon le nubi dal mare con pendule trombe.
su 'l bel semidio, / ne bevon con lungo piacere il respir.
che sono scampate, d'allora in poi bevon volando e più non si posano sul
, e traverso le screpolature delle vernici bevon gl'intingoli. -fornire determinate sostanze
, e traverso le screpolature delle vernici bevon gl'intingoli; lo smalto vetrino delle cazzeruole
piange e spasima. fagiuoli, vii-94: bevon tant'altri scimoniti a iosa. /
poi al pegaseo fonte, / ove ipoeti bevon la sacra onda; / e poi d'
brezzi e di quaracchi / che, perché bevon quel loro vin gabardo, / le
, e traverso le screpolature delle vernici bevon gl'intingoli; lo smalto vetrino delle