che si maturi. petrarca, 58-11: bevete un suco d'erba /..
cantoni, 729: -perché non bevete? -aggiunse, facendo passare due dita
. tommaseo, i-158: questo tutti bevete; è sangue mio, / il sangue
cione... volete? maestro, bevete voi ancora. buonarroti 11 giovane,
sospesa. cassola, 2-52: -non bevete? -fece rosa, e senza attendere
sala andate a ballo, / e bevete nel mosto e inebriate. fiore, 164-
di questi paraggi 1-23: sempre bevete il vin che si guasta, e,
idem, par., 24-8: voi bevete / sempre del fonte onde vien quel
, 4: o miei fratelli, che bevete ancora / la luce, a cui
fiso / più de l'usato, anzi bevete il bene / e 'l bel del vostro
abbia mai parlato? e voi vi bevete di queste cose? de amicis, i-765
più! = deriv. da bevete, da una forma * bevettola; cfr
a'cipressi. = frequentativo di bevete 1 bere '. beverata,
dell'acqua. = deriv. da bevete. bévero, v. bivero
drento. — deriv. da bevete. bevibile, agg. che si
vecchio sileno. = deriv. da bevete: cfr. lat. tardo bibltòr -òris
doppio. = deriv. da bevete. bevitura, sf. il
stravizzo. = deriv. da bevete: cfr. lat. tardo bibitiò -5nis
, i-15: in tanto mangiate e bevete allegramente, uscite da tavola bollente di vino
tacque vi son come cristallo: / or bevete, figliuoli, e ristorate. intelligenza
cancheri immedicabili. rolli, 560: bevete, / seguaci, o no, d'
ma che state facendo, giovanotti? bevete, bevete, che diavolo! l'uomo
state facendo, giovanotti? bevete, bevete, che diavolo! l'uomo è nato
profonda vostra intelligenza della lingua ebraica, bevete al fonte. foscolo, sep.
4: o miei fratelli, che bevete ancora / la luce, a cui mi
: orsù, mangiate / la vivanda e bevete questo vino, / qui facendo giornata
o da istanti. pavese, 1-138: bevete una volta, poi andate a dormire
matutina stella. tansillo, 143: bevete, occhi, bevete / il nettar,
, 143: bevete, occhi, bevete / il nettar, che 'l sereno
acetoso: e della simplicità di cristo bevete co'vaselli traboccanti. di capua, 46
lo vizio della gola, e manicate e bevete di forza e soprastatevi insino a vespero
. fortini, ii-96: mangiate, bevete, confortatevi, acciò che più gagliardo siate
orsù: mangiate / la vivanda e bevete questo vino, / qui facendo giornata.
annunzio, i-479: or mangiate e bevete, e di piacere / inebriate il vostro
sala andate a ballo, / e bevete del mosto e inebriate, / che non
annunzio, i-479: or mangiate e bevete, e di piacere / inebriate il vostro
loro: manicate questo tutti, e bevete; questo è il mio corpo, e
seguitare lo vizio della gola e manicate e bevete di forza. f. cavalcanti,
andate, manucate di quelle cose grasse, bevete del vino dolce. ottimo, iii-167
, 9-6 (379): voi bevete tanto la sera che poscia sognate la notte
govoni, 571: e voi, bevete finché l'alba non sia...
la sala andate a ballo, / e bevete nel mosto e inebriate, / ché
quel che vi costa l'acquavite che bevete in un giorno e che vi rende stordito
ch'ora premete / e l'aere che bevete / sono aperte officine, ove in
/ l'acqua; da'fonti voi bevete argivi / ma non da'fiumi.
pani, un castrato et un porcello e bevete una orna di vino. =
faccino scrupolo / li nomi e non bevete (come dicesi / per proverbio)
in banchi, al mol, se voi bevete, / avete sempre a quelle volto
., 9-6 (1-iv-821): voi bevete tanto la sera che poscia sognate la
, i-128: e per via che bevete di questo veleno qui! e lo
la forza, viva il vino! bevete, che la giustizia vi percuota.
altra. idem, 375: bevete un boccale e andate sul momento a far
a. f. doni, 3-59: bevete..., dormireste al par del
almeno quel che vi costa l'acquavite che bevete in un giorno e che vi rende
oggi non già bagnate: / oggi bevete, o argo, da fontane.
, / e roratelo alquanto: voi bevete / sempre del fonte onde vien quel
, / e roratelo alquanto: voi bevete / sempre del fonte onde vien quel
è incostante e molesto. mangiate, bevete e ritiratevi a casa presto, dice
cena disse loro: manicate questo tutti e bevete; questo è il mio corpo e
ti fiede. petrarca, 58-10: bevete un suco d'erba / che purghe
avete bisogno di rafforzarvi; mangiate, bevete qualche cosa. -temprarsi; formarsi
d'oro. tozzi, vu-416: bevete, beco. c'è il trebbiano e
, 16-173: voi che mangiate, che bevete allegramente, che vestite con tanto lusso
metendo una certa polvere sua, la bevete e subito fu restagnato el curente fluxo
son tacque come cristallo; / or bevete, figliuoli, e ristorate. boccaccio
immensa / e roratelo alquanto: voi bevete / sempre del fonte onde vien quel
sala andate a ballo, / e bevete del mosto e inebnate. boccaccio,
e da un frequent. di bevete per bere (v.).
, e da un frequent. di bevete per bere (v.).
, con valore intens., e da bevete per bere (v.).
e da un frequent. di bevete per bere (v.).
, oggi è sciabà: mangiate, bevete e state allegri'. nieri, 84:
lo vizio della gola, e manicate e bevete di forza. fra giordano, 3-315
, i-i 1-280: invitate, ambe bevete; / ed in placida sembianza / tutto
., 9-6 (1-iv-821): voi bevete tanto la sera che posciasognate la notte e
o propaganda. 'volete la salute? bevete il f. c. b. '
lo vizio della gola, e manicate e bevete di forza, e soprastatevi insino a
farete. / -crepate, ma bevete. sbarbaro, 1-231: io, che
almeno quel che vi costa l'acquavite che bevete in un giorno e che vi rende
ah. no'l sapete ancora quando bevete un buon vino, voi dite buono
buono, e chinate un orecchio: quando bevete uno, che non vi garba,