di terracotta come le ocarine. beveria, sf. ant. il bere in
in ghiottomia / si getta, o in beveria, / è pegio ch'orno morto
ma chi mena la sua vita in una beveria poco men che continovata, come farà
formata da potatus di potare, significa beveria. nievo, 828: gioco,
in ghiottomia / si getta, o in beveria, / è pegio ch'orno morto
.. io duro talvolta due mesi a beveria ogni mattina, e vi dormo sopra
in ghiottomia / si getta, o in beveria, / è pegio ch'orno morto
, 1-ii-54: acqua mediocre e bisogna beveria, perché non c'è neppure una
, attrarla entro di sé, suggerla, beveria, possederla in un qualche modo sovrumano
canuncelo / che tuto di botto mi beveria. sercambi, 1-i-253: per rin-
.. la moltitudine si contentava di beveria anco alba e motosa. manzoni,
guevara], iii-159: al tempo del beveria [l'acqua], con l'
accorsero della ragia: per allora finsero beveria, più tardi gliela fecero pagare con
/ né d'acqua chiara maio non beveria. sassetti, 397: le ramitelle che
che dal regale / carro si china a beveria anche febo. -proprio del
che si contenti ancorché non volesse di beveria torbida, grossa, fangosa, calda,
e l'esperienza ha mostrato che col beveria se ne sono gettati innumerabili della grandezza
n'era per tutti, ischifò di beveria. conti, 91: d'esser ingannata
, attrarla entro di sé, suggerla, beveria, possederla in un qualche modo sovrumano
attrarla entro di sé, suggerla, beveria, possederla in un qualche modo sovrumano.