: hanno anche l'infelicità di dover bevere acque crude e tartarose, che
di fiamma pallide e intente a bevere dall'adorno la compiuta ar
entrare in detti bagni a bagnarsi e bevere l'acqua né mettere nel bagno delle
d'un profumo che si poteva quasi bevere a sorsi come un'acqua refrigerante.
dato di posser gustare l'ambrosia e bevere il nettare e goder il grado della maestade
, una un bicchiere, credendo che potesse bevere; ma gli rovecandela). sciarono
bocca un bicchiere, credendo che potesse bevere; ma gli rovesciarono l'acqua giù
donna, che paiono assorbire e quasi direi bevere dall'uom preferito tutto ciò che in
19-177: voleva [il donzello] innanzi bevere il veleno e morirsi, ch'essere
qui vostra moglie a mangiare, a bevere, e a divertirsi senza di voi
qui vostra moglie a mangiare, a bevere, e a divertirsi senza di voi
che acqua si servisse [pisa] per bevere. leopardi, i-580: dopo quel
con il vin bianco me la dasse a bevere. celimi, 1-59 (145):
de'dei è descritta per il bevere non per l'aver bevuto il
e per consequenza tutto esso, nel bevere il calice non 142: pecora
dannabile, / e gocciola non merita di bevere / chi del pisano si era
, i-29: sono stato questa mattina a bevere una cioccolata dal segretario del su detto
, e senza desiderii. mi fecero bevere vino, e la tristezza aumentava. manzoni
l'arte di non più mangiare né bevere. pascoli, 801: le fiere /
circa il fragile vetro intesse scirpi, / bevere 11 nero vino all'otre obeso.
: non esce mai altro che per bevere un quarto all'osteria che è lì a
né correte tutto giorno il pericolo di bevere la cicuta per le mani della calunnia
se tarda / fia la mia lancia a bevere il tuo sangue. idem, xiv-106
credo di essere guarito se non per bevere ancora più amaramente nel calice della vita.
iv-35: voi donne pericolate sempre di bevere il veleno nel dolce, molto più
cui fu tronca l'ira ghibellina, / bevere i fiori nella rossa pozza. idem
pigliar perdonanza dal tuo cuore, / a bevere la tazza del consólo / dalle tue
quei crudeli pellirosse che volevano ucciderlo per bevere il suo sangue caldo. quasimodo,
dato molto bene da mangiare e da bevere, e poi lasciato e mandato via in
sete tra- felinsi, / tornando a bevere / sul prato asseggansi, / canterellandovi
si mise in cantina con atti bravi a bevere; e quindi prese bravamente a girovagare
contenti credendo che egli non volesse più bevere. a tavola egli disse, balbuziente anche
tu sarai stato e forse sarai a bevere l'aria libera dei campi, e chi
un orizzonte sempre più vasto, di bevere a gran sorsi il vento del largo
, mentre qua -dice -te lo puoi bevere tutto fino a inebriarti, abbandonato fra
, luccicare / in filo d'erba, bevere nell'aria / per mille bocche il
cortesissima signora e là dove sperava di bevere largamente più le parole di un uomo
, che paiono assorbire e quasi direi bevere dell'uom preferito tutto ciò che in lui
: questi sciocconi sarebbero anche stati a bevere quelle fanfaluche, ma l'idea di
la natura del cibo, e del bevere. allegri, 79: e giunt'all'
modo / che il dire e il bevere / non faccia nodo; / e,
da be [v] eruolo (da bevere). berlèffe, sm.
tua. = deriv. da bevere. bevace, agg. letter.
* bere ', rifatto su bevere. bevacità, sf. letter.
evacuante. = deriv. da bevere, col sufi, di vivanda.
, sorso. = deriv. da bevere (nell'uso popol. e tose,
vin bianco, me la desse a bevere. idem, 703: chi volesse tenere
modo / che il dire e il bevere / non faccia nodo; / e,
a. cocchi, 4-1-71: può bevere una tazza di brodo di vitella, nel
e cortesissima signora e là dove sperava di bevere largamente più le parole di un uomo
si mise in cantina con atti bravi a bevere; e quindi prese bravamente a girovagare
si mise in cantina con atti bravi a bevere; e quindi prese bravamente a girovagare
, ii-153: finì [socrate] per bevere 11 veleno, facendone quasi un brindisi
... preso l'uso di bevere ogni mattina il brodo di endivia, ch'
, veder anche i facchini venir a bevere il loro caffè. -tutti cercan di
prima di avviarsi al patibolo, volle bevere il caffè. carena, 2-296: caffè
nessuna, affatto nessuna. avvezzo a bevere da molto tempo questo calice d'amarezza,
o volere o non volere; ma bisogna bevere a sorsi e a riprese, per
'l limite / scendono in torme a bevere. /... /..
frequentemente la mattina a buon'ora il bevere de'brodi, ne'quali sia bollita
elemento, / che compongono il vero bevere. vico, 223: nell'egitto.
, 8-30: conduciménto dell'acque per bevere. 2. guida, scorta.
rifasciato il braccio, si contenterà di bevere otto once di brodo lungo di pollastra,
elemento, / che compongono il vero bevere: / ben è folle chi spera ricevere
vino per terra, e nessuno / bevere ardiva, se già non libava al
; / e gocciola non merita di bevere / chi tempera, ch'intorbida, ch'
: hanno anche l'infelicità di dover bevere acque crude e tarta- rose, che
curmi 'e che s'usa di bevere in cambio di vino. tramater [s
tra le tue braccia / mi risvegliassi e bevere il tuo fiato / potessi ancóra,
un orizzonte sempre più vasto, di bevere a gran sorsi il vento del largo,
e senza desi- derii. mi fecero bevere vino, e la tristezza aumentava:
chiaramente di che acqua si servisse per bevere, se di pozzi o di cisterne
bibbia volgar., viii-654: a bevere sempre vino, ovvero acqua, egli è
cornaro, 100: non avendo che bevere, essendo lo stomaco disconcio, non
i-340: non esce mai altro che per bevere un quarto all'osteria che è lì
con una sete più forte / e bevere all'orcio di egina / all'orcio di
elemento, / che compongono il vero bevere. cesarotti, i-308: accompagnato [
... preso l'uso di bevere ogni mattina il brodo di endivia,
cornaro, 100: non avendo che bevere, essendo lo stomaco disconcio, non
compagno dolcissimo ed allegro. ne feci bevere anche a lessona e poi gettai la
di vederti avvoltolato fra i giornali a bevere la facile sapienza del giorno, venduta a
le tue braccia / mi risvegliassi e bevere il tuo fiato / po
falso modo di concepire siamo costretti a bevere il calice fino alla feccia, a scendere
, aspettando che enrico entrasse in salotto a bevere il caffè, mentre gli preparava le
la faccia al finestrino e stette a bevere l'aria colle labbra aperte. deledda
/ sempremai tornino / di nuovo a bevere. idem, 16-i-196: 'fiore
, v-1-307: lasciatemi respirare! lasciatemi bevere il vento, fiutare il rischio,
che tu mi creda così gambero da bevere. c. e. gadda,
dice che gialatina fa il mal bevere. garzoni, 4-41: fecero fra tutta
i-26: mi sono trattenuto diciotto giorni a bevere acqua del tettuccio. è stato tanto
[la muletta] a gorgogliare, e bevere, più che ella non volle.
/ sete trafelinsi, / tornando a bevere / sul prato asseggansi. = comp
suddette e instillandovi del sugo e facendone bevere il sugo, per precauzione. =
ubbriacarsi, anche senza il gusto del bevere, un impudico è trascinato alle disonestà
la coniugaz.: cfr. bevere). raro. assorbire, succhiare
in- (assimilato in im-) e bevere (v.); cfr. lat
! / chi vuol bever, chi vuol bevere, / vegna a bever, vegna
sugo d'erbe, che dava a bevere alli uomini, e con incantamenti, che
: hanno anche l'infelicità di dover bevere acque crude e tartarose, che cagionano
/ gran follia... / bevere il carmignan, quando è innacquato.
e poi 'manu armata'chiesero da bevere. muratori, 14-135: temo che
cavalca, 6-1-97: per troppo mangiare o bevere... sagliono i fumi al
al compagno sì presso / ch'el posa bevere sanza invitare. m. villani,
irùndena e triala, e dà a bevere del so polvere una drama e meza
uno poco di menta, e calda fargela bevere, o lambendo iutire. panigarola,
? m. savonarola, 25: il bevere l'aqua d'orzo, ne la
mise in cantina con atti bravi a bevere; e quindi prese bravamente a girovagare
mise in cantina con atti bravi a bevere; e quindi prese bravamente a girovagare.
de li datari, data cum vino a bevere, marevi- gliosamente sana e libera la
: quando uno sputa molto, dalli bevere la lingua passarina, e cessarà.
ventommi quell'oscuro fondo, / e il bevere la morte a lunghi sorsi. capuana
.. purché avessenno da mangiare e da bevere e luxuriare, poco se curavanno de'
fiumi ostrutti o mutati, acque da bevere insalubri e lutulente. monti, x-2-333
abbia el fantolino maschio e dàllo a bevere allo ammalato che certamente guarirai. m
: sempremai tornino / di nuovo a bevere / l'altera porpora, / che in
grandissimi: campo con caminar poco e bevere assai e fresco. ma la stampa
mangiare: sul macco o sulle fave bevere assai; su'maccheroni da ultimo).
michelazzo, che consiste in mangiare, bevere e andare a solazzo. lippi,
al compagno sì presso / k'el posa bevere sanza invitare. fra giordano, 3-146
mia came- ruccia mezza-chiara mezzo-scura, a bevere il thè ed a pascermi di care
di michelazzo, che consiste in mangiare, bevere e andare a solazzo. magalotti,
da mangiare miglio e veccia e da bevere per fin tanto che volino via da loro
farabolon non crederia / poter darmele a bevere sì grosse. -spreg. minchionàccio
tetto, potrebbe dire che socrate eleggesse di bevere il veleno, potendosene fuggire, non
miseri, dare mangiare agli affamati, dare bevere agli assetati, ricomperare gli prigioni,
acqua si scalda / e nel suo bevere muore e si sfalda. io
alla peste ungarica... il bevere, come fanno i soldati, il vino
gran follia / e bruttissimo peccato / bevere il carmignan,
accidenti come per il cibo, per il bevere, secondo per li morbi naturali.
aironte e videro la molie stare a bevere et a mannicare co le puttane e stare
quinto elemento / che compongono il vero bevere; / ben è folle chi spera
modo / che il dire e il bevere / non faccia nodo. tommaseo [s
io ho uno stomaco omerico, e so bevere a tempo e per bene.
bene di saperne tanto da menar a bevere questi piccoli negozianti del cantone che passano
bene di saperne tanto da menar a bevere questi piccoli negozianti del cantone che passano
queste genti... si è bevere e, quando sono bene ubriachi, ciascuno
è uno... in atto di bevere un bi- chiero di vino rosso,
i-236: a mangiare pan crudo e bevere vin cotto nella marca. segneri, iii-1-117
li dàtari, data cum vino a bevere, marevigliosamente sana e libera la partoriente
nella mia cameruccia mezza-chiara mezzo-scura, a bevere il thè ed a pascermi di care
gran follia / e bruttissimo peccato / bevere il carmignan, quando è innacquato. pananti
quisita la perdicion de quelle [perle] bevere. 9. locuz. -a perdizione
374: chi vuol bever, chi vuol bevere, / vegna a bever, vegna
/ talché senza pietà si mette a bevere / ed imbotta e trangugia per due
e sale. goldoni, vi-479: -da bevere. / -sì, presto. -
giorni e sette notti senza voler né bevere né mangiare. -persona che ama
: si sente più presto tembriachezza a bevere troppo vino picciolo che a bere del
, 16-v-404: si faccia diligenza in bevere vini piccoli, gentili e bene innacquati.
povero; un 'jesus'detto prima di bevere; una piegatura di testa ad una divota
dalla lusinghiera dolcezza delle narrate cose allettanti bevere potrebbero agevolmente gli amari sughi del vizio
la petra in acqua e dà. lla bevere, s'ell'è polzela, ella
trovato uno ulisse che non ha voluto bevere il poculo con che li compagni furo
constemato..., feci vaso da bevere gratissimo. -polpaccio.
perché è cosa provata che, dandoloa a bevere al porcello per molti giorni e manzando
/ e portami, ecchimenide, da bevere, / che porpora sì liquida e
i-233: 'potatorio': cioè, da bevere, bevanda o tempo di bere. migliorini
li quali se tenivanno vino dentro per bevere. sanudo, xi-744: dismontati, con
è il pozzetto dell'acqua termale da bevere. sbarbaro, 4-25: avvenimenti:
il popolo e darògli dell'acqua da bevere. e cantò il popolo d'israel
da penosa sete, si azzardano a bevere le acque che trovano in certi pozzacci
da me, ché questo sarebbe non bevere acqua, ma sangue di chi andò
al compagno sì presso / k'el posa bevere sanza invitare. f f
essere incredulo reputato, conciò sia che il bevere poco e il credere poco siano i
i nobili, che furono i primi a bevere il tossico..., corrupero
il sugo mesticato nell'acqua che devono bevere. arici, 1-151: traggi dal
gram custodia di l'aere, manziare e bevere: il che se gie vote dare
custodia di l'aere, manziare e bevere. a. briganti, 305: dopo
uelle purificata, si usa per il bevere loro. p. cattaneo, 6-4:
mi porta una tazza di caffè puro da bevere a letto: uso non mai interrotto
el gusto. redi, 16-ex-219: pel bevere ordinario gli prescriverei l'acqua alterata col
. colonna, 3-9: feci vaso da bevere gratissimo; la quale infusa nel fonte
solito, qualche ragionaccia per vedere di bevere anche loro nelle acque deu'ambactà.
minore volgar., 194: dedero ad bevere una medicina al dicto nerone, con
ossi de li datari data cum vino a bevere meravigliosamente sana e libera la parturiente,
sé la figura dell'amata, di poterla bevere con gli occhi, di poterne cogliere
la gran calura della febre dentro col bevere dell'acqua gela- tissima, certa cosa
coscienza / rimorderai a'avervi dato a bevere / non dirò una bugia, ma
, essendo exquisita la perdicion de quelle bevere. redi, 16-ix-420: il nome di
. ho però preso l'uso di bevere ogni mattina il brodo di endivia ch'
falla bollire con vino bianco, poi danne bevere allo amalato per quattro marine a digiuno
alloggiamenti, o dar da mangiare a bevere alli soldati. verga, 7-396:
ma rossa e dicono esser buona da bevere e sana. c. felici, 94
bocca. d'annunzio, i-438: bevere giova con aperta gola / ai ruscelli
non nocivo. bandini, 2-i-272: bevere un poco di acqua limacciosa, alimentarsi
iesù: « come mi dimandi tu bevere, conciosia cosa che sei giudeo e
di tempo continuò [il sindaco] a bevere la sanità della regina...
e canelle e meloni sarazineschi e dàli a bevere beveroni con farina d'orzo.
ma rnare, nén de bevere se non resguardare sempre a iasone er
-del mio sandrin / andremo a bevere - una gazzosa.. / o del
, 16-ii-156: se talor gozzovigliando a bevere / del buon padre lieo monta su
non si ragiona che di mangiare, bevere, barattare, giuocare, si ricercano ubriachi
solenne banchetto, rosmunda sua moglie a bevere in compagnia, diceva egli, di suo
compagnia di dragoni: per ciò basterebbe bevere secco, bestemmiare alto e sciabolare da
circa il fragile vetro intesse scirpi, / bevere il nero vino all'otre obeso.
è raro il vedere delle donne a non bevere che dell'acqua, a non assaggiare
g. manfredi, 139: il bevere de l'acqua fa la urina bianca,
guadagnare da comprarsi il vino, gli conveniva bevere delracqua. -elementare (un
sapendo che iacob sempre era solito di bevere nell'uscire del bagno, se egli fece
? goldoni, ii-456: andiamo a bevere, ché ho una sete che crepo.
acqua si scalda / e nel suo bevere muore e si sfalda. -decomporsi
ci sarebbe verso di sgattaiolarci e bisognerebbe bevere a questo bicchiere. -uscire
la fame dell'oro non ricusai di bevere alle vene isgozzate la vita a tanti
fr. colonna, 3-9: vaso da bevere gratissimo... per...
è raro il vedere delle donne a non bevere che dell'acqua, a non assaggiare
questo ricevimento d'amore per gli occhi bevere come se fossero sitibondi. scaramuccia,
m. savonarola, 25: il bevere l'aqua d'orzo, ne la quale
ireso gran copia de cibo overo de bevere, e che avesse impedita f
: le case publiche dove si radunano a bevere il caffè... sono coperte
gran perfecto overo sua somente sia data a bevere cum vino. lomazzi, 4-i-217:
d'un profumo che si poteva quasi bevere a sorsi come un'acqua refrigerante.
lxii-2-vi-164: per loro tazza in cui bevere e mangiare si servono della parte superiore
carsi, anche senza il gusto del bevere. un inpudico è trascinato alle disonestà
iii-235: gli ateniesi... facevano bevere e strabe- vere alcuni de'loro schiavi
motti e strene di mangiare e di bevere si sogliono dire e dare e fare per
di striggiarli, darli da mangiare e da bevere. castri, vi-195: non starò
la figliuola. bucini, 1-61: bevere in fresco sotto le pergole il vinello del
scatola a certe sori, alla quale farò bevere bon ricapito. straparola, iii-241:
manfredi, 68: il superfluo mangiare e bevere, vegliare o dormire...
quando svineremo i tini s'ha a bevere tutti insieme. = comp. dal
dite: una parte ho anch'io da bevere / d'aspro falerno?..
/ sete trafelinsi, / tornando a bevere. del casto, 1-08: onde presso
vi è uno in particolare in atto di bevere un bichiero di vino rosso, che
mostra tempo, lo mangiare mostra il bevere, e dio ce adiutarà un altro giorno
lor dati a le pompe, al bevere e manzare, triunfare e lussuriare? rime
in melle e data a bevere fortifica la arteria trochea e chiarifica la
in camera, la sera, e bevere punch fin che potessimo. papini, 27-930
le tue braccia / mi risvegliassi a bevere il tuo fiato / potessi ancóra,
sinio- ria, dèose molto vino a bevere et a servire lo ventre et a losuria
exhaurire,... feci vaso da bevere gratissimo. = deriv. da
caterina sforza, 138: dà a bevere a lo paziente contra questo di- fecto
circa il fragile vetro intesse scirpi, / bevere il nero vino all'otre obeso.
non impegnativa. = deriv. da bevere per bere. bhang (bangh)