che vaglia, io mi obbligo di non bever vino se non attinto col vaglio,
spagnuoli, la propriamente vale: incominciare a bever del vino; e faccia dell'
berciatori tendomi come arso per il male di bever vini che mi gusta là
pessima avarizia, sete enduplicata, / bever tanta pecunia, non esser saziata. bartolomeo
bacco, eù oè! / chi vuol bever, chi vuol bever, / vegna
/ chi vuol bever, chi vuol bever, / vegna a bever, vegna qui
chi vuol bever, / vegna a bever, vegna qui. machiavelli,
, 557: noi godiamo insieme / a bever, a cantar. goldoni, ii-847
/ de la sua bella bocca, / bever quelle dolcissime parole. menzini, 442
paradiso. slataper, 1-102: venite a bever l'alba sui monti! baldini,
n'è andato ad una bettola a bever. c. gozzi, 4-123: buon
dopo il mangiar bene e il bever meglio non valga più la pena
senza, / dopo che forse in bever si peccò, / andare a invetriarsi
diavolo ti aspetta, / ed a bever t'invita al fiume lete.
/ lavar le man, po bever del bon vin dra carrera.
berni, 2-27: né giucare, né bever vino romanesco, né sorta alcuna di
a servirmi destinate, / perché il bever mi negate? patini, giorno, ii-532
son pro cedute dal tuo bever troppo. ariosto, 46-57: poi che
. i e noi godiamo insieme / a bever, a cantar. dorianto, sm
su le vostre rose, / nettar bever si crede e il velen sugge: /
se n'è andato ad una bettola a bever. -dare a qualcuno le frutta o
bacco, eù oè! / chi vuol bever, chi vuol bevere, / vegna
chi vuol bevere, / vegna a bever, vegna qui. / voi imbottate come
imbottate come pevere. / io vo'bever ancor mi. redi, 16-i-22: tra
usare che con una donna, non bever liquori spiritosi e saper leggere il koran
, onde conoscer la potremo; / ivi bever teseo la malvagia / a noi farà
e senza, / dopo che forse in bever si peccò, / andare a invetriarsi
man 10 napo di'levare, / bever un poco u quant'è necesso, /
. varthema, 179: e1 bever suo si è acqua inzuccherata. del
labbia su le vostre rose, / nèttar bever si crede e il velen sugge.
in croce afitto, a pogione / bever fele, de lancia esser piagato.
orfeo, 377: io vo'bever ancor mi. / gli é del vino
vino ancor per ti. / lassa bever prima a me. ariosto, 9-55:
tutto 'l dì marmo segato, / il bever un becchier di vernaccino. dante,
nova, e guardise principalmente de non bever il vino. n. franco,
voler osservare: / de'cristiani lo bever e 'l mangiare, / e del
per diletto / su le labra si bever dolcemente, / poi lenti a un tratto
; / vino, vino a ciascun bever bisogna. baretti, 1-10: il
ma- tina danne un bichiero caldo a bever allo malato,... fallo
essendogli negato il freddo umore, / bever si sogna un fiume e più l'ardore
un fascio, mangiar male, bever peggio e poi mezza la roba è sua
prossimo, che guazzar ne'conviti e bever il sangue de'poveri. manzoni,
cerca 20 arbanesi andono in essa a bever, et abiandose imbriagati veneno a remar
, zioè uno bocal d'oro per bever acqua de fontana per camin.
.. / voi anco il cener mio bever devete; /... /
... sogliono la state, per bever con maggior piacere, rinfrescar la birra
man lo napo di'levare, / bever un poco u quant t'è necesso,
vi-90: pigliar la monna vuol dir bever bene. panciatichi, 134: approvo
addosso, / bisogna mungere / e bever grosso. -vacca da mungere:
meth. loredano, 4-85: il bever troppo greco e moscatello / e 'l
miei, col canto mio: / bever non deggio e riposarmi anch'io? loredano
di quelli che, non avvezzi a bever vino, al primo bicchiero si ubriacano,
col passar una tal misura o nel bever digiuno o nel bere la tale qualità 'di
, 408: per li tristi cibi e bever acque crude e dormir al sereno,
. poco osservatore della sua religione nel bever vino. alfieri, 1-85: giura
beasti [l'autunno] quei che bever meritaro / del calice preclaro. c
molto con grand mesura / mancar e bever e dormir. rinaldo d aquino,
[quest'acqua di sassafrasso] a bever per preservarsi da cotal male. d.
poliziano, orfeo, 374: chi vuol bever, chi vuol bevere, / vegna
chi vuol bevere, / vegna a bever, vegna qui. / voi imbottate come
imbottate come pevere. / 10 vo'bever ancor mi. firenzuola, 267: non
di bere darle un bacrio saporito e bever sottile sottile, poppando quell'oro che
tolle: / ché le non fanno il bever così strano, / come mill'altre
non pòi lacremare, / currece a bever l'esca, questo fonte potare. idem
papa disse: monsignor regino, voria bever; e cussi fo portato el bever
bever; e cussi fo portato el bever con poti. = voce dotta,
viaggi dell'indie si rende praticabile il bever l'aceto a tutto pasto, se quest'
come negli ufficii naturali di mangiar, bever etc., ovvero per abito. pallavicino
man lo napo di'levare, / bever un poco u quant t'e necesso,
carne e non mangiare che vegetali o bever acqua. ghislanzoni, 1-11: gli
: l'abbiano persuaso a tornar a bever vino, dal quale sin da putto s'
. granucci, 2-143: datoli a bever vino acconcio di sonnifero liquore, in
rece addosso, / bisogna mungere / e bever grosso. tarchetti, 6-i-528: io
signori miei, col canto mio, / bever non deggio e riposarmi anch'io?
. giovanni soranzo, ui-5-112: nel bever è modestissimo, né beve nel suo
pessima avarizia, sete enduplicata, / bever tanta pecunia, non essere saziata; /
è inonestissimo mangiar fin al ruttare e bever fin al vomitare. g.
su le vostre rose, / nèttar bever si crede e il velen sugge; /
. poco osservatore della sua religione nel bever vino, del quale si diletta in
che si imbriaca ben spesso, e per bever più saporitamente mangia volentieri salumi. manzoni
de bon froma- gio salò, e bever de bon vin, che abie el rozeto
pessima avarizia, sete endu- plicata / bever tanta pecunia, non esser saziata.
mondo alegrar e sbaudir, / ben bever e mangar, ben calgar e vestir.
.]: 'sciacquarsi lo stomaco': bever a digiuno o bever senza mangiare.
lo stomaco': bever a digiuno o bever senza mangiare. 9.
qualcosa. campofregoso, iii-28: a bever me chinai del bel liquore / facendo de
èmolata e appiccanla per due dì. 'l bever vino, / e fiumi e i fonti
razionalità. patecchio, xxxv-i-582: lo bever e 'l mancar trop de- licadamente /
bel iacopone, 90-209: a bever venga chi ha sostenuto, / setesonno panca
/ nel suo danaro: / il bever solo / dà ogni diletto / ed ogni
/ degna per penitenza esser ridutte / a bever acqua ed a mangiare strame, /
pensi altro che a magnar e a bever e andar a spasso. manzoni, pr
signor mio, frattanto vi addestrarete a bever cervosa e birra e mangiar fette lunghe
da far gli amici. - o bever, o subiar. = voce di
panegiristi di quelle regioni ci vorrebbero far bever giù, che mai si stempano in que'
coprirsi. forteguerri, 9-106: ciascun bever puote a suo diletto / il latte
.., non siedono in cielo a bever nettare e gustar ambrosia nella mensa di
: « turco fino mangiar porco e bever vino ». 13. spreg
modo di quelli che non avvezzi a bever vino al primo bicchiere si ubbriacano, ad
essendogli negato il freddo umore, / bever si sogna un fiume. tasso, 7-8-75
tutto 'l dì marmo segato, / il bever un becchier di vernaccino. statuto della
mondo alegrar e sbaudir, / ben bever e mancar, ben calcar e vestir.
. rante, andava avvertito a bever poco; ma con tutta l'avvertenza,