l'altra gente mangiavano pane biscotto e beveano aceto. pulci, 20-29: disse
i-1021: certi academici comunardi... beveano petrolio come gli arcadi le pure linfe
rendean suon come timballi, / beveano salutando eleabani. = voce dotta
iene erranti che fuggian la fiamma, / beveano di mele cotogne e miele.
ingegnetti che da'libri portati da germania beveano il veleno. g. gozzi,
si combatteano e l'altro mangiavano e beveano insieme, novellando delle virtudi e prodezze
, e ultimamente perché quegli già deboli beveano quelle avidamente, e nocendogli parevangli dolci
ma, come dir si suol, beveano orina. = lat. urina
, iii-24-436: certi accademici comunardi che beveano petrolio come gli arcadi le pure linfe di
279: li nappi con che beveano allotta / di legname era, il
aveano, e finalmente il loro pisscio medesimo beveano. a. dei 113; gittò
erranti che fuggian la fiamma, / beveano l'idromele / ravvolti nel purpureo sciamma.
, e finalmente il loro pisscio medesimo beveano. sydrac otrantino, 220: la
erranti che fiiggian la fiamma, 1 beveano l'idromele / ravvolti nel purpureo sciamma
veri dotti; e ciò perché essi beveano in quei pochi fonti che solamente erano rimasti
[i nazarei] i capelli, né beveano vino. cesari, 1-2-38: in
ren- dean suon come timballi, / beveano salutando eleabani. -etnol. rudimentale strumento