giunco abbrustolato, e spolverizzato, e beuto, ferma il flusso. idem, iii-178
castità messo sotto, e mangiato o beuto diminuisce il seme genitale. idem,
causa altronde, / se non d'aver beuto di queste onde. mattioli, 1-61
pochi uomini erano, che n'avessono beuto tre volte che non rimanesseno ammazzati.
pulci, 10-78: quando rinaldo ha beuto a suo modo, / a ruinatto il
alvaro, 9-24: da lontano si mise beuto di queste onde. idem, sai.
di bircio e guercio, e beuto che io ebbi quattro giornate di questa santa
di casa vi prometto che io non ho beuto sorso che viglioso e terribile,
25-48: ma l'anima avea già beuto il tòsco: / e non isperi
. pulci, 10-78: quando rinaldo ha beuto a suo modo, / a rumatto
/ che già dudon due volte avea beuto. d. bartoli, 40-ii-35: il
: [ii] fiume lieo è beuto dall'aprimento della terra. crescenzi vólgar
e non ti gioverìa / manco l'aver beuto / acqua della cisterna / santa a
i-4-19: o buono, se s'è beuto. ora, padrone, che s'ha
fa male; / ch'egli ha beuto tanto al fin dell'anno, / che
leonardo, 1-214: giove fece che il beuto vino da maumetto elevò l'anima sua
montigiano, 187: il cinquefoglie così beuto... è buono a'crepati
bewe in sua citerna, cioè ha tanto beuto della fonte delle muse.
, 1-214: giove fece che il beuto vino da maumetto elevò l'anima sua
era nel fondo del bicchiere dopo aver beuto, e scagliandolo sul pavimento con tal
a modo aveva cenato e molto bene beuto, et essendo più che il solito pieno
2-47: dittamo pesto, impiastrato e beuto, vale contro a tutti e'morsi velenosi
et innanzi a gli altri il dodecàteo beuto. garzoni, i-190: plinio commenda
.. che pare che egli abbi beuto sangue di drago o pasciutosi di camaleonti.
2-9: lo seme della dragontea, beuto, assottiglia il vedere. crescenzi volgar.
budello maestro [colon]; e beuto il suo decotto vale alle doglie del
, / l'amaestrò che non abbi beuto. / e disse: « posa,
esso. leonardo, 2-107: e1 beuto vino... lo fece matto,
da due giorni in qua non ho beuto. bibbiena, xxi-1-64: messe mano
si stampò ultimamente, confessa di non aver beuto quel latte della madre, o della
fogliuzzi, che pare che egli abbi beuto sangue di drago o pasciutosi di camaleonti.
giordano, 5-259: quando l'uomo ha beuto e mangiato salgono su i vapori,
, da esso [dall'ulivo] ghiottamente beuto, rifassene bello. -prelibatamente
gocciarei di vino che avea per messa beuto torbo fosse. = deverb.
morelli, 295: se ti venisse beuto o volessi bere un mezzo bicchiere di malvagia
vi-176: da fanciullo sono stato im- beuto ed imbuito di molte massime lubriche. giannone
palme della barba ingannoso, dopo di aver beuto il nono bicchiere, che non fu
sugo usatissimo nella cina, che, beuto, stupefà, e ne intermentiscono,
, 2-107: giove fece ch'el beuto vino da maumetto elevò l'anima sua inverso
. simintendi, li-io: nonn'ha beuto latte di lionéssa. g. villani,
avversari di demostene, se non aveano beuto il lete, dovevano a ragione rimproverargli
un licore, cosa del paradiso, beuto il quale, mai né bisogno né appetito
è pazzo o se si / ha beuto troppo o gli umor malenconici / gli
e con gran premura se aveva mangiato o beuto in casa nostra o con noi,
i-7: tiberio nerone... aver beuto il latte di casa regnatrice, quasi
le guardie dormivano per aver ben beuto. -per passa meriggio: per
molti, che, per avere una volta beuto insieme,... ammassano le
tosto d'ormignatta al mosto; / beuto are'con una salim- bacca / e
leggenda aurea volgar., 1022: beuto che l'ebbero, sì si partirò
plinio], 481: lo olocriso, beuto nel vino, sana gli stranguglioni e
del mandorlo ristrigne e riscalda; e beuto è buono a chi sputa sangue.
ne'paduli fangi stanno, il fele beuto cava la flegma dii corpo.
vino o vero le polvere de essa beuto con vino bianco. soderini, ii-390
bellincioni, ii-iii: d greco dimostrasti aver beuto, / quando mal pettinar fusti veduto
caminato pianamente pervenne al bagno sensa aver beuto e mangiato altro che un pogo di
innamorata et essere in un medesimo tempo beuto, di quelle tacite gelosie, di
14-i-519: dixe loro: « voi avete beuto el mare et ora avete paura della
lorenzo de'medici, 7-114: quando beuto gli ha, tanto favella / che
to, e quando non ha soverchiamente beuto. quando cominciano le purgazioni è meno
procede quando è que'fredi mangiato e beuto superfluo, perché el fredo te lo comporta
, rimessosi il calice a bocca e beuto, sapendoli di svanito, rivoltatosi a paulo
della barba ingannoso, dopo di aver beuto il nono bicchiere che non fu l'
biagio, rimessosi il calice a bocca e beuto, sapendoli di svanito, rivoltatosi a
. michelangelo, 1-iv-329: io ò beuto circa due mesi, sera e mactina,
tosto d'ormignatta al mosto: / beuto arè con una salimbacca, / e non
, rimessosi il calice a bocca e beuto, sapendoli di svanito, rivoltatosi a
, del quale gufili che imprudentemente averanno beuto sì saranno insipienti: et ivi è
signori..., sì per aver beuto come per il freddo grande che gli
il cervello dal gran vino che avevan beuto, si trovano sgomenti e si vergognano
, 6-i-222: delle vigne annegate ti sei beuto il mosto, / e t'ha
era nel fondo del bicchiere dopo aver beuto e scagliandolo sul pavimento con tal maestria
], 79: l'incenso beuto giova ai mentecatti e agli smemorati. algarotti
gli avversari di demostene, se non aveano beuto il lete, dovevano a ragione rimproverargli
passeggiare per ismaltire la gravezza del vino beuto la notte. -essere sempre rivolto con
sì meschinamente stentano, avendo anch'egli beuto qualche sorsetto dell'acqua incantata, che
, ii-308: il seme delle rape beuto vale contro alle serpi e mangiato aumenta lo
: ho cenato in sancto lorenzo e beuto un poco di greco: non che mi
sugo usatissimo nella cina, che, beuto, stupefà. c. i. frugoni
, rimessosi il calice a bocca e beuto, sapendoli di svanito, rivoltatosi a paulo
il fele dii porco sana di subito, beuto, il mal di la milza;
, 48: il vino buono, temperatamente beuto, conser 17. intr
gociarel di vino che avea per messa beuto torbo fosse; tale torbidezza sendogli, a
bella bestia! non no però ancor beuto che io abbi a trasandare con il
sostant. bresciani, 6-viii-256: avendo beuto una sera ed essendo altetto, salì
: " tu hai desinato? - ho beuto un tratterello. gli ingannati, xxv-1-3
nato il fumo, e dopo averlo beuto, vomitandolo, sembrava la licia chimera.