tenero e simile al sor betto quand'è un po'troppo serrato.
6-9 (127): a messer betto non era mai potuto venir fatto d'
rotte e bitorzolute. dossi, 43: betto... dalla sveglia al coprifuoco
priori sopra la canova, e con un betto baroni, a chi detti deputati l'
e sepolto. grazzìni, 2-349: betto arrighi, non volendo esser fatto fare
fossetta. -sì, sì, -disse betto -te portarò un cocale de palùo.
taire in mezzo le 'l consenti. betto da pisa, 1-3: amore, perché
intimità, confidenza, amicizia. betto da pisa, 1-10: molt'ò gran
venete si preparava giordani, ii-54: betto dopo molto contrasto ferisce ed abbatte il
risposto per parte della signoria da messer betto brunelleschi, che mai per niuno signore
la basilica abitava ai piedi del lica- betto una piccionaia, una casa di fata.
portare a termine, conchiudere. betto da pisa, 338: dico: «
, tornato in barca, disse a betto che tornasse a torcello. foscolo,
stanco. - anche al figur. betto da pisa, 338: vivendo in isperansa
358: guido d'asciano sanese e betto riffoli,... gittati a
, / figliuola della lisa già di betto. / e di giovanni bruchi, che
di gioia. - anche rifl. betto da pisa, 337: dunqua, corno
negri, 129: prese un glo- betto, che è quasi di fongo, detto
. globularia, da globulus 4 glo- betto ', per la forma dei capolini;
giuridicamente. compagni, 3-18: betto brunelleschi e messer gerì spini il faceano
dissonnai detti deputati, avere dato ad betto 30 ducati per questo mese, e lui
o di tutti gli altri. betto da pisa, 339: no gli è
) dalla prep. di articolata. betto da pisa, xxxv-1-295: che 'l veglio
molti inde funno presi e morti. betto da pisa, xii-1-324: però 'nde temo
nella propria buona fede. betto da pisa, 339: no gli è
che, trasalendo, riconoscevo l'or- betto, il monco, nino il marsigliese.
. - anche al figur. betto da pisa, 338: ca per lo
, comodo, agevole, semplice. betto da pisa, 339: madonna, penso
il viso, l'aspetto). betto da pisa, 338: no nde porò
, non si lasciò mai trovar da betto. g. gozzi, i-14-44: che
un lavoro, un'attività). betto da pisa, 339: io ched ò
in core che 'n vista non pare. betto da pisa, xxxv-1-293: ordunque com'
de'fatti passati, / ucciser messer betto brunel- leschi, / perché dicien che
bianca e ghibellini; ciò furono messer betto gherardini e masino de'cavalcanti..
quali pagò per me il familgliare di messer betto bru- nelleschi. rende'gli meritati.
, fino a tal punto di. betto da pisa, 337: amore, perché
, non si lasciò mai trovar da betto. i. seri, 2-13: giunti
. mostrando che per la morte di messer betto fosse fatta la vendetta e ch'egli
. -opportuno; preferibile. betto da pisa, 344: morir meglio mi
carama, neiente non mi movo. betto da pisa, 339: son sì
e, tornato in barca, disse a betto che tornasse a torcello. foscolo,
. pratolini, 8-102: gli ricordò betto, ma ufi betto giovanile, saldo,
8-102: gli ricordò betto, ma ufi betto giovanile, saldo, non ottenebrato dal
piccola palpitazione di cuore, un distur- betto cardiaco che non è nulla.
che parla di falla - gio. betto da pisa, 338: oi splendiente viso
lanciarsi alla cieca in un'impresa. betto da pisa, 339: madonna, penso
; e speronando verso il giu- betto per giungerlo, cupin, che ha veduto
b. pino, 2-87: betto mio patre fu un gran bifolco, che
fie piacent'al vostro core saggio. betto da pisa, 337: molt'ò
nell'espressione bel piacere). betto da pisa, xxxv-i-294: s'eo vegno
savori / merzede per troppa usanza. betto da pisa, 338: s'eo vegno
, allo stile pittorico di bernardo di betto detto il pinturicchio (1454-1513).
/ di castiglione, ah'osteria di betto. / tuo padre, andrea buon'anima
, possa pò fare la soa voluntade. betto da pisa, 338: dico inver
valore enfatico e desiderativo). betto da pisa, 338: dunqua, corno
(una sostanza). g. betto [« la repubblica », 23-vii-1987]
professione; divenire più abile. betto da pisa, 338: vivendo in isperansa
-reggersi con qualcuno: pensarlo intensamente. betto da pisa, 338: s'eo vegno
messer pa- zino de'pazzi, messer betto brunelleschi e messer gerì spini, con
: li guardiani, giunti al giu- betto..., si ritirorono aneto e
-ritrattare un'affermazione; correggerla. betto da pisa, 338: piango e sospiro
risponditore fu fatto per lo comune messer betto bruneleschi, il quale prima rispuose con
. giuliano de'medici, 92: betto, io presi ieri una gran medicina
, quando io rendei la borsa a betto, che si sarà fitto, com'
odio e l'esecuzione della vendetta sopra betto brunelleschi. giov. soranzo, 99:
sesso. giuliano de'medici, 92: betto, capaci. io presi ieri
odore del lisoformio, che un gob- betto alto due spanne andava siringando coscienziosamente sulle
con compiacimento, con desiderio. betto da pisa, 338: no. nde
. fidato (una persona). betto da pisa, 338: madonna, penso
beati, le creature angeliche). betto da pisa, 339: sagio son,
cc sì come fue tassato per messer betto. mazzei, ii-220: el fatto della
a crepapelle. grazzini, 2-349: betto arrighi... n'ha sempre mai
. firenzuola, 720: alla fé, betto, che tu non che hanno il pomo
pecadi ca no voi aver cura. betto da pisa, 338: ne lo meo
de'fatti passati, / ucciser messer betto brunelleschi. boccaccio, iv-191: questo
il vecchio della montagna. betto da pisa, 338: madonna, penso
>orge un gran piattello. / che fia betto? non so, grave è 'l duel-
inoltre l'animale che fa il zib- betto, il quale è grande come un grosso
e i suoi fratelli.. f. betto, 1-58: adesso era non duro
roberto, 21 anni – per gli amici betto – placca belle fanciulle e aitanti giovanotti