aria. -anche albatrèlla. betocchi, 3-493: un giorno di primavera /
arrovella / un'eco degli scrosci. betocchi, 3-501: al vento, alla pruina
/ di trifoglio brucato dal coniglio. betocchi, 5-53: presso la rete corrotta
bruciaticcio / dei buccellati dai forni. betocchi, 5-30: e secco sei / e
la maceria a smuoverne un sasso. betocchi, 5-40: come un campo fiorito si
indistinto, come d'un alveare. betocchi, 5-52: t'ascolto nel brusio del
in una specie di condotto notturno. betocchi, 5-26: chi in un buco
finestrini, braccia e gomiti nudi. betocchi, 5-123: passano lievi alla mia
annunzio: « foresta pietrificata ». betocchi, 5-60: e sempre sta in croce
l'attività domestica in vera industria. betocchi, 87: ahi! questo mondo
onde vicino ai salici dei casolari. betocchi, 5-61: come voli di rondini /
donna che s'affacci / manda saluti. betocchi, 5-121: ed intanto a cassetta
smise prima che ella alzasse il dito. betocchi, 5-128: tra stelo e stelo
ce l'ha / una grande città. betocchi, 5-173: qui non c'è
. patire incalescenza dopo del cibo. betocchi, 5-148: già son vecchio, e
trovate, e lo incaricava di portargliele. betocchi, 5-121: ed intanto a cassetta
quando non si guadagna non si spende. betocchi, 5-23: i fossi della bassa
confuso compagno, lo saluti col cenno! betocchi, 5-109: sono a cassino;
vico ambiguo neu'armonioso clamore della via. betocchi, 5-43: musica nuova è a
sabbia ma opere / misuri evolti umani. betocchi, 5-103: e sembra non ci
in cima cocci aguzzi di bottiglia. betocchi, 5-165: di questo parlar mio,
per il trasporto della calce. betocchi, 5-105: dal letto del fiume,
cuspidi dove il cielo s'annida. betocchi, 5-36: e vi posa / ora
/ dal mutuo folle loro dichiararsi. betocchi, 5-42: vola il colombo, si
ogni luogo ed in ogni cosa. betocchi, 5-51: lontano / assorbivano, più
preda divien d'un cacciator villano? betocchi, 5-29: come tu sei, ora
un sogno è suscitato nell'anima. betocchi, 5-159: d'aria rossastra luce
cfr. n. io). betocchi, 5-35: e un mare fermo,
pieno di espressioni da far tremare. betocchi, 5-84: e soltanto gli giova
degli stati uniti ci credo poco. betocchi, 5-32: pietà, ma non di
/ anche la verità che quinci piove. betocchi, 5-153: cuore, mia rosa
cuore, lo fa caldo e pago. betocchi, ritmo di s. alessio,
confessore in graticola della propria verità. betocchi, 5-177: se invecchio l'avvicino
, o deformati da dottrine demenziali. betocchi, 5-122: lenta oscura guerra / prèdicano
un ciglione / sul delirio del mare. betocchi, i-25: e come la luce
che s'andavan denudando di capelli. betocchi, 5-44: è la città che vibra
parola lo tocca, rimane la buccia. betocchi, i-21: desideraci vita / degli
desolato, dove non passa mai nessuno. betocchi, 5-133: non c'è una
giorno di vento e di tempesta. betocchi, 5-20: al desolato inverno /
tien deste le palpebre al mercadante facoltoso. betocchi, i-5: son essi i miei
triste e devastato. -figur. betocchi, 5-120: sulla carrozzella porti i sogni
clienti e che se ne andasse. betocchi, 5-137: la mia sapienza è
, per le miei pensieri, ostile. betocchi, 5-168: la vera bellezza quali
al manicomio lei, dritta filata? betocchi, i-20: mare non cura, né
fede, di ideali). betocchi, i-135: questi giovani /..
agavi e di cacti lungo la strada. betocchi, i-132: solo è vero in
scoprono il seno, le gambe. betocchi, 5-134: bagnata dalla luna, discinse
/ nell'aria fredda e umida. betocchi, 1-8: poi [vento] disciolto
svago, a disegnarlo d'idillio. betocchi, 5-54: con che disegni /
cavallette, che disertavano le campagne. betocchi, 5-128: le chioccioline disertano il
davanti agli occhi e si disfanno. betocchi, 5-88: giunta l'alba il gatto
gniale, fin che sia tutta disfatta. betocchi, i-38: la roccia, disfatta
foglia al tocco della brezza. betocchi, i-147: le mattine d'in
lo lascerò meglio disposto che mai. betocchi, 5-54: ora incerti, /
, non s'è definito nulla. betocchi, 5-54: ora incerti, or
. -sghembo, asimmetrico. betocchi, 5-101: ahi! stanza diseguale /
e sopra 'l collo assai si spandi. betocchi, 1-21: desiderabil vita / degli
su quella terra magra e stanca. betocchi, i-154: io torno qui per
rovesciando la testa sullo schienale di legno. betocchi, 5- 148: dopo un
di cani non si eclissa la luna. betocchi, 5-135: guardo, stasera,
per scoccare. -protendersi. betocchi, i-121: lascia che il sole posi
e il tronco egro si sfenda. betocchi, i-112: monti, monti, lenti
tutti e salda contro le ventate. betocchi, 1-86: ritorna il solitario albore
apparecchia ad emulare i furori del cielo. betocchi, 1-8: [vento] lasci
erasmiana o con la reucli- niana. betocchi, 5-130: non posso aggiustarmi alla verità
erette speranze, o magnanima ungheria. betocchi, 5-64: ma a te dolore,
odor della tua lupa in foia. betocchi, i-11: monti dimanda poi all'
passi è il mio risveglio. betocchi, 5-28: la dolce esclamazione che mi
, le sconfìtte e le vittorie. betocchi, 5-120: o cavallino dal trotto estasiante
anno, fu un'estatata caldissima. betocchi, 5-133: ma trapassa dall'amo un
tristezza al soffio che si estenua. betocchi, i-3: andava questo furioso stuolo
il suo fascino ho in me estinto. betocchi, i-138: l'albagia dei padroni
giro degli avvenimenti, lo insospettiva. betocchi, i-114: bianca di sassi l'
esprimeva un profondo canto d'annunciazione. betocchi, i-100: in una valle che
, lieti od afflitti, riposeremo. betocchi, 5-57: questo è il natale,
i proponimenti dell'uomo sono fallaci. betocchi, 5-54 = con che disegni / fallaci
così, nella fanga della pescarina. betocchi, 5-152: la barca è lì ferma
intomo brutta, ingiallisce ed annera. betocchi, 5-23: i fossi della bassa /
che somiglia a cinguettio d'uccelletto. betocchi, 5-109: ascolto questa favella melodica
/ figlio. -figur. betocchi, 5-120: sulla carrozzella porti i sogni
appresso i raggi del sole accenderanno. betocchi, i-22: arde l'uccel fenice /
fervide del lampo di tante battaglie. betocchi, i-47: i candidi ponti,
che narenza poteva esser nel vero. betocchi, 5-30: che pur se tra le
che gli erano venute in sorte. betocchi, 5-158: come a un gioco
nella nebbia leggieri scheletri d'alberi. betocchi, i-3: andava questo furioso stuolo /
scala, costava cinquantacinque centesimi al giorno. betocchi, 6-44: rividi da un'aperta
la terra parvemi fiorente e giovine. betocchi, i-73: invano fiuti sulle tue
discendeva e risaliva fischiettando senza pensieri. betocchi, 5-141: un'altra / più vera
impetuosamente (il vento). betocchi, i-60: e pregava il nero vento
, / flagrare l'oro delle melarance. betocchi, i-143: sui colmignoli smagra /
/ veggo dall'alto fiammeggiar le stelle. betocchi, i-154: non l'alloro o
, come del giornaliero suo vitto. betocchi, i-37: fumo che te ne
, del soggetto di quella manovra. betocchi, 5-67: si parlano nel folto /
municipale, scoprivo qualcosa di nuovo. betocchi, 5-25: viene da qualche fondaco vicino
e rumoreggiava dentro un grosso nebbione. betocchi, i-98: s'arrovella al fosco /
so che -che è il loro fascino. betocchi, i-23: potranno dunque parole /
in schiavitù come nel nostro tempo. betocchi, 5-165: di questo parlar mio,
con la particella pronom. diramarsi. betocchi, 5-132: l'arno di maggio è
e la lor fame di terra. betocchi, 5-74: come i tetti si librano
. -sollevare in mulinelli. betocchi, 5-84: questi che scopa, scopa
e lieta / fruttifichi la terra. betocchi, 5-34: o tu della gualcita /
nadir cancro / capricorno rimasero indistinti. betocchi, i-36: sono fuggitivi armenti.
segreto / suo incendio può guizzare. betocchi, 5-35: l'acre discorso fulmina
o come tu dici, conglutinare? betocchi, i-72: ma io,.
qualche gagliardo e peloso fiore dell'alpe. betocchi, i-33: or ti vedo sull'
., ancheggiamenti di gallinella impettita. betocchi, 5-146: un vecchio fa bene a
sereni / a fontane gementi di licheni. betocchi, 5-23: i fossi della bassa
, spirale (di fumo). betocchi, 5-84: lì presso, intanto,
sfacelo; perdere la vitalità. betocchi, 7-79: certo, questo corpo non
., lasciva, erotica e giocherellante. betocchi, 5- 69: i numi /
sì bel riso giocondare ogni cuore. betocchi, i-56: per viali di ghiaie fini
spuntato (un raggio). betocchi, 5-82: più lontana la luna /
giusto, in gozzoviglia il ladro. betocchi, 5-24: lo sguardo di chi
un lago torvo il cielo glauco offende. betocchi, i-138: come la luna docile
dalle labbra gonfie come un germoglio. betocchi, i-33: or ti vedo sull'
ripreso dal gorgo dei soliti pensieri. betocchi, i-25: rapita nel gorgo immemore
acqua del mare irrotta dalla falla. betocchi, 5-152: il barcaiolo / del vecchio
proposito di un caldo grave e affannoso. betocchi, 5-148: dopo un cibo un
terra / schiude il grembo ubertoso. betocchi, 5-129: la terra è gravida
confini / grembi di nuvole bianche. betocchi, 5-110: or col suo grembo di
vostra corrispondenza di errori di ortografia. betocchi, 7-106: so che la vita,
, le torri grigiastre della cattedrale. betocchi, i-147: sulla costa grigiastra pigramente lampeggiavano
, grondando qualche lagrima dagli occhi. betocchi, i-28: sopra l'alto delle
tutto era gualcito e in disordine. betocchi, 5-34: o tu della gualcita /
/ quanti può contenerne uno spedale. betocchi, 7-101: lo sciagurato patirà /
respinte dal suolo aspirassero alla vetta. betocchi, 1-8: lasci gli ignudi tremuli
più conquistarcela con le nostre energie? betocchi, 7-121: la tua mente illusoria
spiccata appena. -nereggiare. betocchi, i-93: com'erran fiaccole / festose
voi la purità, io timmondezza. betocchi, 7-40: sei tu, signore,
immutabile, immune d'ogni miseria. betocchi, i-103: un dolce pomeriggio d'
/ le gran tombe de'padri. betocchi, i-23: potranno dunque parole /
... / impallidito livore rovina. betocchi, i-48: al declinare impallidito /
non potè più trarnegli fuori. betocchi, 5-54: o limo del paradiso /
impavida gaggìa sopraffaceva ogni aroma. betocchi, 5-111: c'era...
che non si può possedere. betocchi, 7 * 39: lo ebbi fin
s'inacerba contro i miei amori. betocchi, i-98: al vento, alla pruina
sei caduto. -assol. betocchi, i-98: inalba / come scialba lanterna
. -levarsi, sorgere. betocchi, i-96: la lepre attende che inalberi
-intermittente (una luce). betocchi, i-43: una luce inarmonica / di
incantato? non ci si muove? betocchi, i-18: presso il pozzo si sta
incapace di rinnovarmi e di risorgere. betocchi, 5-54: ora incerti, or
; lui invece ormai pratico, sicuro. betocchi, 5-54: ora incerti, or
rottami del mio pensiero pugnace e tenace. betocchi, 7-33: inciampicando nel divino esistere
. letter. vuoto; deserto. betocchi, i-98: ora andranno i prati /
in una increspatura di lago nero. betocchi, 5-35: è un mare fermo,
densa come di granelli di grano. betocchi, 5-88: questa increspatura d'alba
, confusionarie, esposte alla corruzione. betocchi, 5-54: ora incerti, or disposti
sugna ràncida / nella vescica risecchita. betocchi, i-98: al vento, alla pruina
dell'infesto animai che punse alcide. betocchi, i-31: balzi, e come
, 1-iii-782: la pioggia infittiva. betocchi, 5-114: mi sentii inverdire, addosso
/ di suini che portano a scannare. betocchi, 5-82: cresce un canto,
/ ma soltanto bavosi fili di ragni. betocchi, i-26: pensi l'arcane tue
(nell'animo); insinuarsi. betocchi, 5-26: so che è cosa banale
persona e muoiono con la persona. betocchi, 7-128: eterno intransitivo rammentare,
notte i topi intrecciavano ridde spaventevoli. betocchi, 5-156: queste rondini...
la sua parentela era molto intricata. betocchi, 7-43: so quanto la vita
fisionomie dal sorriso vago, velato. betocchi, i-130: la speranza intrisa /
strada già invasa dall'ombra della sera. betocchi, i-56: sotto le loggie invase
, io, questo male. betocchi, 5-49: ricordati quel rosa che rifolgora
più, quanto io più imbianco. betocchi, 5-114: mi sentii inverdire, addosso
privo di consistenza, di solidità. betocchi, 5-88: questa increspatura d'alba,
ed incrostata sopra il carattere del popolino. betocchi, 5-28: come un'arida schiena
3-259: lucido il mar s'invetra. betocchi, i-56: verde il labro di
sopra / cade alla fresca rubinosa spoglia. betocchi, 5-89: vecchio cuore, aria
contro le fedi che vengono meno. betocchi, 6-57: resta sola la lampada
vetro che l'acqua ha iridata. betocchi, i-134: l'orina di molti cavalli
perenni, per delusioni irreparabili di core. betocchi, 7-47: in me sempre latente
smorzare le fiamme che sente avvolgerlo. betocchi, i-153: l'acqua della cannella
e inghiottendo boccate acri di polvere. betocchi, 5-171: i suoni tacciono /
su correte, o progenie di forti! betocchi, 5-79: vedo già il sole
ammusare. -anche al figur. betocchi, 7-138: il muso dell'ignudo appennino
-letter. arato, dissodato. betocchi, 5-128: sei un terreno che,
. - anche al figur. betocchi, 5-153: cuore, mia rosa lacera
gli occhi intenti alla fiammella mutabile. betocchi, 1-88: sul mio passato /
alle prepotenze ladre dei commissari francesi. betocchi, 5-121: intanto a cassetta il
lei -non riusciva a capirci nulla. betocchi, 7-41: chi invecchia e sente
su quella gran lama di acque. betocchi, 5-93: nell'ombra del mio
un lampo non gli illuminò il cervello. betocchi, 5-64: l'estate /.
uomo da prua mi lanciò il buongiorno. betocchi, i-42: raccolti sul sagrato /
/ lento s'eleva e spande. betocchi, i-148: lande turbinose / di fiori
: il verde languidissimo di berillo. betocchi, i-26: splendi, qual sole effimero
le tempeste, si rasserena il cielo. betocchi, i-63: là presso il suo
un tramonto estivo pomposo e languido. betocchi, i-59: mentre van lentamente /
dei fiori / languirono sugli steli. betocchi, 5-128: languisce il papavero che m'
gran carlo, al verno in braccio. betocchi, 5-119: alba che langue,
per imparare a lardellare lo stufato. betocchi, 7-136: sul bianco marmo, con
fibre debole e lassa e poco elastica. betocchi, 1-81: la polvere / ne ricopia
latino ecclesiastico in bocca alle donnette. betocchi, 7-135: udii un latino basso
ai morbi che vi nascono dentro. betocchi, 5-132: ma l'amo di
felicità, fissandoli ancora con parole. betocchi, 5-46: la serenità non è che
la corsica dorsuta o la capraia. betocchi, i-167: com'è santo il tuo
o dal tirar le calcole è venuto. betocchi, i-89: il nostro cuore fa
colori accesi del cielo e del sole. betocchi, 7-140: un azzurro / chiaro
maturava all'amore e lo imparava. betocchi, 7-123: la gioventù gli è di
. - anche: progressione. betocchi, 7-157: beato l'argine che contiene
, come in alcune 'marchantie'. betocchi, 7-59: gli ulivi chiari / e
.; l'oro dei lungarni. betocchi, 5-132: l'amo di maggio è
, che pare non debba mai finire. betocchi, i-79: risalga / dal nulla
esattamente a un colossale pasticcio scintillante. betocchi, 7-127: questo cerchio di vecchi
numero delle macchine in servizio pubblico. betocchi, 7-142: per un paio di
stretto al suo màcero petto di martire. betocchi, i-75: quel tuo volto più
sopra i macigni: fare opera vana, betocchi, 5-119: o cavallino dal trotto estasiante
svelargli le magagne del coerede e fratello. betocchi, 7-27: rieccomi all'alba,
agricole, negli spiccioli bisogni dei privati. betocchi, 6-24: questo avveniva dietro un
da maria un breve colloquio notturno. betocchi, 7-37: non ho più che lo
sei in un momento di debolezza. betocchi, 7-84: mi pervenne, per
letter.: offuscarsi, incupirsi. betocchi, i-49: il puro firmamento / in
.: fosco, poco luminoso. betocchi, 5-62: il nitore dell'aria al
col pugno appoggiato sopra una mazza. betocchi, i-53: sopra il lastrico,
di un fiume in piena). betocchi, 1-86: o tu che vai lungo
letter. vario, multiforme. betocchi, 7-59: marezzante murmure del selvoso /
esser certo di salvare l'anima. betocchi, 7-133: mi martoria / la
il sole era mascherato dalla nebbia. betocchi, 5-158: a un gioco di
, di farneticante e di materno. betocchi, i-io: la sensitiva luna in te
la foga / di volanti quadrighe. betocchi, 5-23: i fossi della bassa /
-folto stormo di uccelli. betocchi, i-127: requie chiediamo all'azzurro /
laboratorio artigianale, officina, bottega. betocchi, 6-54: tu per prima..
/ son l'opre de'mortali? betocchi, i-73: il navalestre / non più
si tacevano in cerchio / le castàlidi. betocchi, i-127: sola / una mètope
si distribuisce un numero infinito di tele. betocchi, 5-30: bada [o panca
non sono mica io il padrone. betocchi, 7-88: non piango mica; nemmeno
con violenza, colpire, flagellare. betocchi, i-122: inverno miete / i morti
. -tr. figur. betocchi, 5-133: mignolano gli olivi timidezza sui
immagini e parabole d'ipotesi migranti. betocchi, i-93: di pensier migranti / pieno
. letter. continuamente, ossessivamente. betocchi, 5 ^ 129: mi sento minuziosamente
lunghe code / mollemente si perde. betocchi, i-m: razzola sul prato di
, si sentivano diventare misteriosamente lontani. betocchi, 5-86: la verità che vive nei
, per rialzare la sua fronte ». betocchi, 5-21: non avevamo..
di propria testa fin da mocciosa! betocchi, 6-24: -il pescio -dicevano certi
faggio prese a modular sue rime. betocchi, i-21: udii il canto che
dall'acqua e dalle nuvole molli. betocchi, i-io: la sensitiva luna in te
monito, * salve ricordo '. betocchi, i-134: viva la repubblica sorride all'
vorrei ch'egli montasse in superbia. betocchi, 7-128: mia madre, religiosa
come una foglia / accortocciata. betocchi, i-15: semplici, candidi, fuggitivi
in cadenza / nel gioco della morra. betocchi, i-42: raccolti sul sagrato /
correnti dirette ai tre rispettivi sborritori. betocchi, 7-139: su quel motiglio [del
. -letter. riflesso. betocchi, 5-145: ora soltanto un raggio /
rimembrando il tepor de'patrii mari. betocchi, i-73: chi dal porto alle prore
la bùccina e le favole ninfali fiesolane. betocchi, 5-133: deducesti pel cielo di
/ nella voragine innumerabile dell'infinito. betocchi, i-17: ora è il mondo una
del proprio sangue all'esistenza parassita. betocchi, 7-25: tetti, non ombre,
del fulmine fra le nubilose querce. betocchi, i-87: sento... /
sterili e di beltà piagge sfornite. betocchi, i-146: non è la strada
si veniva intricando in modo inaspettato. betocchi, 5-28: come un'arida schiena che
effetto d'intempestività a d'abuso. betocchi, 5-61: così nutriente è l'esilio
, l'oblivione ed esultanza negl'infortuni. betocchi, 5-119: piaga impigrita, d'
, tutto spirante di soffi odoriferi. betocchi, 6-29: dall'estrema linea del mare
sinistro è alquanto offesa dall'agucchiare. betocchi, 6-29: era forse soltanto il
un avvenire sognato altro e migliore. betocchi, 5-155: alla morte [la
studi invecchiamo. -interiorità. betocchi, 5-93: nell'ombra del mio spirito
dal segno del dito sporco umidiccio. betocchi, i-5: nulla sapendo di queste
, in mezzo a i campi. betocchi, i-96: l'acacia ondeggia, e
. e disposto in lamine ondosissime. betocchi, 5-122: ritorno ai monti, le
-dolcemente sfumato (il lume). betocchi, i-140: laggiù tra le colline i
cammina ondeggiando (una persona). betocchi, i-59: ella senza paura: e
vissuta nell'adolescenza all'ombra dei vicoli. betocchi, i-127: ci ascoltiamo nell'urlo
fede più operante, più imperiosa. betocchi, 5-14: amore insieme / operante,
senili che conservavano gioventù di spiriti. betocchi, 5-26: io so infatti che è
foglie, segue la mia mano. betocchi, i-80: fin che il sole ravviva
2. figur. incarnato. betocchi, i-163: come la testa della mia
-persona solidale con gli altri uomini. betocchi, 5-170: ad altri peccati, anzi
palpitano d'ansia e di curiosità. betocchi, 5-141: inconscia / ti palpita la
, un punto di riferimento ideale. betocchi, 7-123: la gioventù gli è di
volano / degli augelli alla pari. betocchi, 7-30: alla pari di me,
sua le propose un breve passeggio. betocchi, 7-64: incantati / allora i passeggi
stiamo per dar l'ultimo addio. betocchi, 7-65: mia greve solitaria, /
. -misero, deludente. betocchi, i-85: sento quanta vita / ci
patite ed a farne delle nuove. betocchi, i-28: sopra l'alto delle
lesta in traccia della chiocciola. betocchi, 6-19: il grigio colombo, /
la luna pendea sopra il cipresso. betocchi, i-io: la sensitiva luna in te
un asciugamano di bucato coi peneri. betocchi, 5-19: in un grumo di
ma figli del più sfatto trombonismo. betocchi, 5-33: o fratello erbivendolo /
andando verso l'ardente penombra persuasiva. betocchi, 1-66: appena un persuasivo candore
. esperienza che lascia tracce dolorose. betocchi, 7-13: dentro i vecchi pertugi dell'
, 186: la contessa singhiozzava pianamente. betocchi, i-83: ora penso ad ella
-figur. umido di rugiada. betocchi, i-72: io, sotto i tuoi
con lentezza (il tempo). betocchi, i-14: questo avveniva nel tempo piano
persero parecchi idealisti del periodo romantico. betocchi, 5-142: avrai sbagliato di sana
le due storte fiaschette han pienato. betocchi, i-32: col tuo peso fluente
resistere all'impeto de'furiosi soldati. betocchi, i-85: il cuore e il
come un lungo / regolato concerto. betocchi, i-18: nera è la notte
di delizie, impergolate di glicini. betocchi, i-147: sulla costa grigiastra pigramente
palude sogghigna in faccia a 'l sole. betocchi, i-28: volarono soffici e grigi
ai nidi e pascolo a gli sciami. betocchi, 5-68: si vede / soltanto
voracità finanziaria e d'imbecillità amministrativa. betocchi, 6-23: la mia povertà a
perduto in mezzo a un polveroso prato. betocchi, i-33: or ti vedo sull'
/ nasce obliosa, e muore. betocchi, 7-105: era lui, nella sua
cristo / incartapecorito come un rettile. betocchi, i-115: ai monti ai monti
di fuoco staccatosi dalla nebulosa solare. betocchi, 7-147: come da paglia fradicia
i camminanti, lo spazio trascorso. betocchi, 5-168: stai / procedendo nel
di ira profondo in vita sua. betocchi, i-02: io mi destai con un
fianco. -punta della foglia. betocchi, i-156: suona la sua / serena
, / non pulsar più! betocchi, i-98: al vento, alla pruina
come me, ignoto come me, carlo betocchi, per esempio, o nicola lisi
così freddo e insensibile che spaura. betocchi, 5-132: nei mattini pullulanti di
acqua si muove tutta l'acqua. betocchi [in ii frontespizio, 470]:
giovani, né le querele delle lavandaie. betocchi, 5-50: la querela parla ai
; è l'ora della cena! » betocchi, 7-128: qualcuno che non toma
muggia nelle forre e fra le grotte? betocchi, i-15: questo avveniva, fiorente
, studiava il modo di guarirne. betocchi [in ii frontespizio, 218]:
fèr gli aurei capelli. c. betocchi [in ii frontespizio, 108]:
e strette a forza di spaghi. betocchi, 5-59: la simile [croce]
di paura, senso di angoscia. betocchi, 5-102: un ragno ai tristezza /
più lentamente (il tempo). betocchi, 5-171: il tempo rallenta.
2. dare sollievo. betocchi, 7-74: il mite fiato che rallevia
menti, rallietavano la desolazione. betocchi, 5-25: la be
si sa a chi dar retta. betocchi, 7-75: rannuvola, è già
. stuonano a lato delle vecchie. betocchi, 7-13: a cuci e scuci
-picchiettio di un tarlo. betocchi, 5-26: lo sento intanarsi dentro l'
-stringere con forza; chiudere energicamente. betocchi, 5-19: in un grumo di sogni
ricordo di ortensia con disperata voluttà. betocchi [in r frontespizio, 487]:
per le più recondite / vie. betocchi, i-7: vento, per vie recondite
subire tracolli (la salute). betocchi, 6-42: la mia / salute,
il suo canto remoto e religioso. betocchi, 5-99: nel suo umile sogno
a requie: acquietarsi di nuovo. betocchi, i-122: inverno miete / i morti
le mie pagine il tuo nome. betocchi, i-171: vivere come si deve morire
sentimento, di un'emozione). betocchi, 5-146: non si sa che saggezza
un punto di vista psicologico ed estetico. betocchi, 5-131: vi centro con l'
-stancamente, senza entusiasmo. betocchi, 7-21: la mia [vita]
a poco a poco, progressivamente. betocchi, 7-87: ora che...
per caso. f f betocchi, 5-59: la simile [croce]
-gnor sì: dio il rimeriti! betocchi, 6-39: il tuo sorriso dio te
-immerso in una coltre di fumo. betocchi, 5-19: un camino ha le spalle
ter. rivestito, avvolto. betocchi, i-21: uno ne vidi, passero
e ripullulare l'inaridita mia vena. betocchi, 5-160: in me ripullula un
che scaccia il tedio che dentro ristagna. betocchi, 7-128: qualcuno che non toma
-figur. sprofondare nuovamente nella memoria. betocchi, 7-128: qualcuno [dei vecchi]
e titubanti, civette ma ritrose. betocchi, i-18: lei si scansa fa la
i treni rovesciano brigate ormai roche. betocchi, 7-15: tu...,
che la tisi dentro la rodeva. betocchi, 6-37: il vicino tossicchia e a
9. luccicante, sgargiante. betocchi, i-14: gemmati e roridi di colore
2. il volgere dei giorni. betocchi, i-125: luna...,
son piene di serpi grassi e pacifici. betocchi, 7-65: o estatici, patetici
groppa, l'omino che appariva piccolo. betocchi, 6-23: di lì un ansimante
sbocconcellando, si mosse verso quella parte. betocchi, i-157: i bambini / e
corridoio dei carrubi ormai / ischeletriti. betocchi, 5-79: vedo già il sole /
dichiarazione, anzi mostrò che le piacesse. betocchi, i-18: lei si scansa,
10. scomparire alla vista. betocchi, 5-131: più tardi la luna ha
e consolante della continuità della vita. betocchi, 5-130: 1 miei amici abbandonano
. sprazzo, chiazza di luce. betocchi, 7-15: scialli di sole risplendenti /
uomini per natura pazienti e flemmatici. betocchi, i-73: dei venti / sciapiti
abbandono e trascuratez c. betocchi [in ii frontespizio, 377]:
si discosta da un ordine determinato. betocchi, i-149: con la sua nuda facciata
il 'frontespizio'pubblicò dunque le poesie del betocchi. a. delfini, 3-39:
aglio, condito di pepe e sale. betocchi, 7-136: sul bianco marmo,
(1884-1915). c. betocchi [in ii frontespizio, 488]:
e sferzano a guaio l'infelice. betocchi, 5-154: la vecchietta che taglia
i capanni. -sostant. betocchi, i-75: quel tuo volto più macero
28: come è maun'epifania di betocchi ('abiura io?.. ')
versi offrono l'esempio di come il betocchi compia liricamente ('sarà già nulla':
. -pretestuoso. c. betocchi [in ii frontespizio, 442]:
grave turbamento. -anche sostant. betocchi, 7-43: resto / così, stordito
vento le soffiò la pioggia in viso. betocchi, 1-88: sul mio passato /
gatti. -di animali. betocchi, i-28: volarono soffici e grigi /
volta. -sostant. betocchi, 5-151: da vecchi incomincia / quel
/ speranze ed il pensiero che rimorde. betocchi, 5-46: nel fondo, vibra
, attutito (un mormorio). betocchi, 5-76: era d'amore / un
problematiche si sottraggono al riferimento figurativo. betocchi [in 17 frontespizio, 500]
il cuore. -commuoversi. betocchi, 5-44: io ho un cuore /
arcani occulti / delle cose del mondo? betocchi, 5-137: conoscere l'altro,
tenue lucore / sul tuo dormiveglia. betocchi, i-59: s'illuminano i suoi capelli
intrepide creature fatte immortali dai poeti. betocchi, 7-25: tetti, non ombre
nell'aria (un uccello). betocchi, i-21: udii il canto che il
piumaggio (un uccello). betocchi, 5-36: vi posa / ora una
asmatico, respirando aria fresca. betocchi, 7-15: roco, vieni ogni mattina
, 3: saranno squalificati quei betocchi, 5-23: come passa squallidamente / la
. figur. intensa emissione luminosa. betocchi, i-39: sull'erte / mura con
-stanze di ader. gli inferi. betocchi, 7-41: chi invecchia e sente sfiorire
brame / e la mia fede morta. betocchi, 5-19: in un grumo di
articolare i suoni a fatica. betocchi, 7-87: io m'abituo a contar
mi raccoglievo in me con stento angoscioso. betocchi, 7-37: non ho più che
che un'aura e stracca e tarda. betocchi, 7-64: uno stracco vento di
di un'ardente fine di luglio. betocchi, i-112: lontano portando stremati / i
tamburo... sviarono l'uditorio. betocchi, i-53: l'ultimo carro a
sudati / campi a'beati indora. betocchi, i-106: noi in te troviamo la
coi superstiziosi terrori del medio evo. betocchi, 5-107: agli uomini poco è dato
terra contenti della nostra povera condizione. betocchi, 5-54: tra che pericoli svolazziamo
altra riva, si saziarono d'uva. betocchi, 5-154: la vecchietta che taglia
un suono continuo e crepitante. betocchi, 0-26: un canto / tambureggiante gli
pisside, o meglio della teca. betocchi, 7-155: tu chiesa / tu
chiodi in una bottiglia d'acqua. betocchi, i-134: la testa del chiodo brilla
l'altare nella celebrazione eucaristica. betocchi, 7-142: dentro, su due file
la femina ornatissima alli festerecci sollazzi. betocchi, 7-158: gli uccelli di passo
testa, completo, il suo progetto. betocchi, i-118: è un male /
mi riempie di sole una mano. betocchi, i-33: piovi pioggia d'aprile /
. -discernere, distinguere. betocchi, 7-29: non solo è vero il
improvvisamente (una voce). betocchi, 6-11: vampano, nel corridoio,
libri venavano di lievi fremiti d'oro. betocchi, 5-62: riprendi / a venare
forma di croste bruno-nerastre. betocchi, 7-17: questa verruca che sul fianco