rosa, 52: sono ognor cento bestiacce e cento, / che sol ne'
/ ed, in particolare, / quelle bestiacce dell'arti- glierie / che ammazzano o
nostre terre italiane / stalle faceste di bestiacce strane. verga, ii-410: la
debbano, è avere, queu'enormi bestiacce, consumata ciascuna d'esse una montagna di
e si veggono ad ogni poco nuove bestiacce. pirandello, 8-563: oh dio,
canzonatura dei mezzi coi quali le due bestiacce, tramontano e libeccio, avevan mirato
bar etti, 3-297: oh, bestiacce di frati! oh, elettori animalacci
, 14: i cavalli erano tre bestiacce grame, scarnate e spellate che giungevano
, iii-526: come le colpisce quelle bestiacce che rompono le reti per divorare i pesci
iii- 130: oltre tutte queste bestiacce, aveva un corbo, che da
vasari, iii-130: oltre tutte queste bestiacce, aveva un corbo, che da
colombacci, germani e di quell'altre bestiacce che si trovano in que'paludi.
così strabocchevole e fiera, che codeste bestiacce scendeano... con ispalancate gole a
. aretino, vi-149: oh che bestiacce son questi latini di core, che
il modo e la forma da pigliar queste bestiacce. 2. costituito da lupi.
paura. bresciani, ii-646: quelle bestiacce insensate, dando di cozzo nelle maglie
ohilà! pecorame! pecorame! / bestiacce testarde. -con sineddoche: carne
qual privilegio abbiano li escrementi di queste bestiacce... per rendersi così deliziosi
: e noi, / come quelle bestiacce per appunto, / lecca e rilecca,
. tecchi, 12- 18: quelle bestiacce... lo seguivano a codazzo,
1-70: se ci piglio un bastone, bestiacce, che vi sbestio da vero:
10-307: quanto debbono essere obbligate certe bestiacce, ignorantoni, a questa divina legge,
furono sguinzagliati sulle peste di quelle povere bestiacce diciannove cani che erano stati requisiti sulle
in un mondo popolato di simulacri di bestiacce paurose in tutte le grossezze: buoi uggiosi
nostre terre italiane / stalle faceste di bestiacce strane. -ricettacolo di vizi,
uomo per certe fattezze, ma in tutto bestiacce stupide e stomacose. -con riferimento
10-307: quanto debbono essere obbligate certe bestiacce, ignorantoni, a questa divina legge,
e si va pascendo sempre di putride bestiacce. banti, 8-25: la feli-
l'averli sì fattamente trapanati da queste bestiacce. barilli, 5-182: divorato dalle formiche