secoli innanzi che quelle dei monti. bertola, '135: debbo a lui d'
non era schiavo del proprio idioma. bertola, 247: non si può dire abbastanza
di sangue gli abiti da bruno. bertola, 83: alcune nuvolette abbigliate scherzosamente
collo abbraccia, / ne cadrà tosto. bertola, 168: i pae- setti che
il poco resto de'miei dì. bertola, 147: il mestiere di uccider
cui le riescono affatto nuove. bertola, 88: a discemerle, conviene aver
sale, scende, s'aggira. bertola, 140: il rimbombo de'tuoni aggiravasi
essere stato in beatitudine e agiatezza. bertola, 70: in questo come negli altri
il giorno / agitato e sconvolto. bertola, 37: quelle campestri situazioni che ora
tue querele / saprà l'agrezza. bertola, 128: coloro... il
, di cui [ecc.]. bertola, 168: la montagna di s.
a poco a poco quello degli scrittori. bertola, 55: le maggiori alterazioni di
posta vedi innant'a'nostri aspetti. bertola, 130: l'austerità delle alture è
bastano i semplici onori senza potenza. bertola, 260: la riva destra,
tra le amenità delle filosofiche speculazioni. bertola, 130: l'austerità delle alture è
spagne, in olanda / anabattisti. bertola, 59: diverse religioni, misti
ch'angulosa non fa parte e piegata. bertola, 44: si vuole che le
. - anche al figur. bertola, 236: ogni cesto poi viene annicchiato
uno strato di foglie semirose e marcite. bertola, 65: gli ultimi monti
antecedente mia [lettera]. bertola, 102: le rive che ho descritto
appiè d'un orno / cantava. bertola, 102: finalmente fummo appiè del
aprico, limpidezza, luminosità. bertola, 134: l'aria aperta e scorrevole
al possente meriggio educa e scalda. bertola, 185: un ombreggiato sedile in fondo
un arco, piegarsi ad arco. bertola, 243: il reno quasi limpido lago
essa, è di pietra arenaria. bertola, 78: molto vi si lavora colla
ascolano armigero, sedizioso e superbo. bertola, 191: le sole fortezze..
assaissimo di staccarmi da un tale amico. bertola, 44: noi però dubiteremo assaissimo
saper che siete assediato dal freddo. bertola, 127: coloro il cui animo sia
aumenta la velocità del suo discenso. bertola, 55: questo fiume...
/ gli alti sostegni del romano impero. bertola, 168: la montagna di s
e la costruttura delle parti maggiori. bertola, 255: tali fantasmi avvalorati dalla presente
piaga, i lenitivi la raddolciscano. bertola, 115: nell'atto che io
di dio fatti in forma di baloardi. bertola, 78: magnifiche sono le fortificazioni
rio / con roco lamentevol mormorio. bertola, 106: presso il villaggio di
alla mente, ecc.). bertola, 77: a wicker, villaggio situato
, e fugge / tutto tremante. bertola, 162: sotto una serie di balzi
/ da due bande ei tien ritto. bertola, 65: e la veduta della
tissima per fare forte presa colla calcina. bertola, 212: più considerabile e singolare
i crisoliti, la pietra vaiolata. bertola, 181: e si direbbe che le
sono dì e notte in calca. bertola, 119: la maggior parte de'nostri
dello innalzamento della superficie del mare. bertola, 253: le sette montagne che
aver lingua de'nemici ad ogni ora. bertola, 73: a sinistra si batte
nemici la bocca di esso porto. bertola, 253: le sette montagne che la
più di un'ora questa fatica. bertola, 199: il dar ne'remi era
sia una strada sempre battuta da essa. bertola, 71: sono umani [
assai [poco] * cavalièrement '. bertola, 68: il bel sesso ha
amarci coi tratti d'un'ingenua benevolenza. bertola, 230: quest'armonia fra gli
bianco spuma su tonda. bertola, 256: le falde meridionali di
che ciò che disse bizzarrissimamente colui. bertola, 99: e chi potrebbe qui
, fatta a foggia di ventaglio. bertola, 162: cercai in vano d'
sf. disus. dolcezza. bertola, 243: la riva vien su amenamente
in terra, e gli tempi. bertola, 241: le sensazioni che in noi
alle bocche del fiume korgan. bertola, 118: ad una delle tante voltate
altro almeno ci fosse da dire. bertola, 99: i borghi e i
valentissimo nel suo mestiero di botanico. bertola, 236: in tante ceste già riempiute
montuosa: diramazione laterale, contrafforte. bertola, 41: le montagne dell'hunsrùk.
io di morir sol bramo. bertola, 34: guardando e notando io vi
. 2. figur. bertola, 62: appressandoci però al fiume,
cattivo per i luoghi ventosi. bertola, 259: un terreno elevato,
alza la notte umida e bruna. bertola, 116: l'ore del regno tuo
emone, al cader suo, scerrai. bertola, 67: tomai sul ponte al
a un bisogno ancora co'suoi. bertola, 181: il ripiego di spargere sulle
le pietre calcarie, migliore calce dànno. bertola, 59: diversi principati, diverse
i vecchi calcinacci con molto risparmio. bertola, 213: il trass polverizzato e mescolato
, che si usano in oggi. bertola, 219: a mannheim e a
dell'organo furono gettate a terra. bertola, 199: in poppa all'ultima barca
-per simil. e al figur. bertola, 139: le nuvole, dall'una
per lo più lungo una via. bertola, 260: la riva destra [del
queste provincie introdussero i loro costumi. bertola, 82: quivi nuove degradazioni di
inuguali. -per simil. bertola, 140: dove poi le cascate e
delle pietre, entro lo speco? bertola, 83: dopo due ore di
caricava l'orza senza verun riguardo. bertola, 48: checché sia di ciò,
v. cenerino). bertola, 87: a coloro che navigano sul
bile intorno il centro b. bertola, 238: questi scogli altro
ricercate le stampe ch'egli diede fuori. bertola, 101: comecché oltre a questa
di legarnegli in unione di maritaggio. bertola, 271: certe fondazioni d'arti
misura del piacere della volontà divina. bertola, 200: questi canti, questi stendardi
di elementi ionici e corinzi. bertola, 233: chi avesse a caratterizzare le
che si destano a quel calore. bertola, 125: nel tempo che noi posammo
, e di qualsivoglia altra cosa. bertola, 50: alcuni [vini renani]
leggono de'libri spirituali e morali. bertola, 119: la giocondità e il solido
al corpo, formano una superficie conica. bertola, 123: c'inoltrammo a
che ritardava considerabilmente il suo oriuolo. bertola, 265: presso il villaggio di godorf
o finalmente esser concave verso tasse. bertola, 125: così nel tempo che noi
gentiluomini e capitani armati coperta- mente. bertola, 45: ora le linee ondeggiano a
sostenuta da dieci colonne corintie canalate. bertola, 233: chi avesse a caratterizzare
retto da tre archi di bellissima proporzione. bertola, 40: su questa mano
/ a corteggiare il rinascente giorno. bertola, 169: non si è colà [
non inceppando oltre i nostri piedi. bertola, 177: già le rive [della
, petrifi- cazioni e cristallizzazioni straordinarie. bertola, 249: nericante, duro,
guerre che si dicevano « crociate ». bertola, 200: questi canti, questi
spegne la freschezza e la vivacità. bertola, 165: le macchie azzurre e
selvaggio è più, panni più bello. bertola, 103: non so tacere la
la porticella aperta in ver tramontana. bertola, 42: le montagne che fiancheggiano
nel nostro volgare cavo curvo per appunto. bertola, 55: le maggiori alterazioni di
in fasto. diede in orgoglio. bertola, 67: il fiume rosseggiava tutto,
in qua daziato in questi luoghi. bertola, 267: quello che frutta oltremodo
a quella cotanto decantata beatitudine degli elisi. bertola, 131: queste rive sono meritamente
tanto poeta singolare, quanto amante straordinario. bertola, 1-8: quanto alle persone intendesi
erano decorati con superbe collane d'oro. bertola, 74: poco men che in
sono mancate le penne per la decrepitezza. bertola, 159: cento arbusti ramosissimi
dovessi sperare, l'amabile gentilezza del bertola non rigetterà l'inculta offerta di un
-tracciare i confini, delimitare. bertola, 211: innanzi di parlare de'monumenti
; e questa fortunatamente non è comune. bertola, 122: più non si
resta quasi cangiata in statua viva. bertola, 41: i fiumi considerabili che
e deserta. -sostant. bertola, no: il culto, il deserto
questa / del cielo e mia. bertola, 130: l'austerità delle alture è
incanto della poesia. baldini [in bertola, 9]: non già che anche
differenza degli organi e del temperamento. bertola, xxii-766: se nelle fibre languide /
, parendo loro che tuttavia rovinasse. bertola, 162: sotto una serie di balzi
che è in casa, a dilungo. bertola, 164: le quali cose
digrada dolcemente (un pendio). bertola, 70: tutti questi colli poi vengono
il sole or sì, or no. bertola, 195: fu tosto imbandita una
un linguaggio e maniere tutte sue. bertola, xix-4-818: quanto... ci
di rocce, scoscesa parete rocciosa. bertola, 256: un nitido ordine di vigneti
e lavoro, a render mondo. bertola, 64: finalmente apresi la gola per
varietà de'colori che non discernono. bertola, 132: già il fondo delle
vero senso e parole del concilio. bertola, xix-4-822: il lepido che nasce da
la distanza tra artimino e la fortezza. bertola, xix-4-799: già della lirica,
. -riferito a luoghi. bertola, 46: pur quelle forme e que'
.. leggerne due carte intiere. bertola, 228: fra le vigne poi e
. farsi più agevole, sgombrarsi. bertola, xxii-777: senti che strepito di ferree
politici), di ordine interno. bertola, 164: una dispersione tutta slegata ed
drizza all'oliveto il lento moto. bertola, 100: sorgono [borghi e villaggi
ricercando, l'altrui orecchie dispone. bertola, xix-4-818: pongasi mente quanto mal
la preziosità leggiadramente disposta de'vasi. bertola, 91: nel breve spazio frapposto ad
, sprezzatura; risolutezza, decisione. bertola, xix-4-818: in pittura alcuni grazieggiarono
a ciò solamente che può giovarle. bertola, xix-4-823: alcuni mostrarono di pigliare
dopo che è distaccato dall'albero. bertola, xix-4-835: cresce l'effetto tuttavia
fin al bellico il bottoncin distende. bertola, 78: la strada che da
sorridea seco / lo dio distorto. bertola, 224: le coste orientali composte di
della lingua e d'ogni sua parte. bertola, xxii-765: io ti saluto,
prodotto, frutto della terra. bertola, 145: ebbi improvvisamente dinanzi una casetta
. -parvenza incerta, indefinita. bertola, 81: un'aria grandiosa avea per
/ ch'egualmente innocenti eran que'due. bertola, xix-4-819: ovidio ed il marino
, gnoseologici. -assol. bertola, 134: poiché il piacer di edificare
eletto; nobilmente, egregiamente. bertola, 52: fa quasi vergogna ai romani
mio piè su la lubrica eminenza. bertola, 227: un ammasso vaporoso e ondeggiante
presto rio che fiumicello chiamato sebeto. bertola, 72: sotto questa città entra nel
i delitti e da tutti i deliri. bertola, 38: per coloro...
d'un uomo esercitato con dolcezza. bertola, 220: il piloto, più che
e tramandar la luce nelle camere. bertola, 227: sulla sponda sinistra poi,
mente recitare i suoi versi lirici. bertola, xix-4-818: in pittura alcuni grazieggiarono
finimento di tutt'i pensieri musicali? bertola, xxii-757: non ti piacque presiedere
notabile intacco delle mie poche rendite. bertola, in: i frammenti del vicino castello
dalle classi che giornalmente gli provano. bertola, 88: v'hanno [negli spettacoli
la nazione a cui deve trasmetterla. bertola, 59: gli abitanti di tutta
reggi la mano a l'opra! bertola, 64: affa quale [città]
-con uso aggettivale: antistante. bertola, 67: il fiume rosseggiava tutto,
di costantinopoli deve riuscir facile e piacevole. bertola, 74: godesi qui lo
la facondia de gli arguti legni. bertola, 208: rupi povere fino alla nudità
ricorra alla mente un leggier fantasma. bertola, 82: quivi nuove degradazioni di
a santa caterina, all'ospedale. bertola, 162: cercai in vano d'
congiunge la nostra terra ferma di grecia. bertola, 228: in distanza nere
. scrittore di favole. bertola, xix-4-805: alcuni tacciano questo gran favolista
profilo di una costa). bertola, 167: mercé il vario giuoco delle
solcano, la lavorano in mille modi. bertola, 145: mi balzarono in oltre
3. con alacrità. bertola, 158: questi contorni son celebri per
festoni a proposito per quel trofeo. bertola, 206: fummo indi serrati in
l'occhio, lo sguardo). bertola, xxii-771: non d'isabella il flammeo
e figura di che ha da essere. bertola, 83: indi a un miglio
riproduzione con impedirne la legale esportazione. bertola, 272: coll'andar del tempo
tinte, ne'tratti della pittura. bertola, xix-4-821: diciamo fino e gentile
in modo arguto, pungente. bertola, 193: quello che meglio è in
spettacoli, ecc.). bertola, xix-4-809: nella favola 9 del libro
scorcio di un periodo di tempo. bertola, 51: è fama che i tralci
distinguono da tutti gli altri. bertola, 208: rupi povere fino alla nudità
di tempo. - anche assol. bertola, 79: concertammo insieme il nostro viaggio
langue pian piano scaduto e deserto. bertola, 204: si pretende che tanta
dura a far ombra su la terra. bertola, 96: su'monti del margine
in modo irreale quasi allucinante. bertola, 206: in mezzo a una calca
et in fonno fece ficcare ferri pezuti. bertola, 73: in fondo alla
fece entrar seco in un'antro. bertola, 77: a wicker, villaggio situato
un'altra forma se muta loco. bertola, 220: il piloto, più che
ne ricavi poi, che buona merce. bertola, 195: fu tosto imbandita una
vegga la lente formicolare questi vasetti. bertola, 55: incomincia [il reno]
segnare, incidere, imprimere). bertola, 167: mercé il vario giuoco delle
infin dato il nome ad un foro. bertola, xix-4-825: nelle provincie di una
ridotta ad estrema picciolezza e foschézza. bertola, 234: il ponte su cui
nei fragmenti sontuosi degli edificii romani. bertola, in: i frammenti del vicino castello
qualche bicchiere triplicatamente mescolato coll'acqua. bertola, xix-4-804: e nel genere semplice ma
alcuni de'quali di bel serpentino. bertola, 92: vien giù [il
territorio). -anche sostant. bertola, 242: monti il cui fitto frascheggiare
filippo / le glorie e le vittorie. bertola, 119: la sanità ridea freschissima
spalla fanno fronte all'istesso luogo. bertola, 100: i monti fanno così
albero di alto fusto in un altro. bertola, 228: fra le vigne poi
il più mai che si possa. bertola, 267: quello che frutta oltremodo
per mostri che abitazioni per uomini. bertola, 83: la riva è sparsa
; improvviso, momentaneo, istantaneo. bertola, 88: ma in questi [negli
ognuno, per guadagnarlo a dio. bertola, 1-81: il cui solo s.
di tono (in arte). bertola, 1-19: ovidio ed il marino sono
, / provvida rimenbranza il caccia fuore. bertola, 88: non esternano a bella
che pare vogliono garreggiare col ferro. bertola, 106: il lor moscato massimamente
far inserire in codeste di venezia. bertola, xxii-776: -leggi tu, lo dimanda
lingua vennero a dare il suo compimento. bertola, xix4- 821: diciamo fino e
ed hacci bello e fresco stare, bertola, 83: indi a un miglio
un campanile. -sostant. bertola, no: le rupi vicine, diversi
valle, di filiste il campo. bertola, 42: le montagne che fiancheggiano il
tura degli edilìzi che l'accompagnano. bertola, xix-4-818: sarà... grazioso
ceste. -sostant. bertola, 152: quelle [uve] che
. composto da alberi da giardino. bertola, 74: godesi qui lo spettacolo di
il foco v'anno di lungo. bertola, xxii-759: qui due piante apollinee
o più colori e luci). bertola, 75: siffatto rossiccio giuoca assai bene
mutazione / poi guadagna chi ripone. bertola, 167: mercé
sieno fine in questa nostra giornata. bertola, xix-4-828: trae allo scherzevole quella
appalto delle cagioni delle umane giocondità. bertola, 119: la giocondità e il solido
vitasse quasi ad una terra di promissione. bertola, 105: lorch, borgata appartenente
dì d'aprile in mezzo ai fiori. bertola, 67: ii fiume rosseggiava tutto
, che augel su non vi vola. bertola, 158: una serie d'ispidi
questa è la finita in questa parte. bertola, xix-4-816: v'ebbe finalmente chi
di fare un giro per italia. bertola, 144: mi affrettai di far un
soderini, però che giostrò giulivamente. bertola, 167: mercé il vario giuoco
ho una morte con molto tormento. bertola, 82: fanno [i monti]
non soffre masse grandi, vi sparisce. bertola, 243: per entro le valli
ed apertolo lo pose sopra la ferita. bertola, 92: [il fiume
e di saper tutte le cose. bertola, 61: il borgo...
provincia in un'altra, si fanno. bertola, 102: tornatici in barca
abbondanza e migliore distribuzione degli umori. bertola, 128: ben io sentii qui
solidi, ma né comodi né gradevoli. bertola, 81: un'aria grandiosa avea
stati fin dalla prima origine destinati. bertola, 221: dietro a quel villaggio nuotante
contribuire a grandiosità e a robustezza. bertola, 65: rovinato [il palazzo elettorale
/ acqua e spazzini da trasecolare. bertola, 81: un'aria grandiosa avea
operare con squisita delicatezza. bertola, 1-14: in pittura alcuni grazieggiarono per
, / e lucifero ha nome. bertola, xix-4-819: è grazioso un ruscello
, con que'suoi graziosi duetti. bertola, xix-4-819: grazioso è il canto
consistesse nell'avere i propri magistrati. bertola, 61: un geometra di primo grido
della grossezza quasi d'un uovo. bertola, 152: vendemmiando scelgo le uve
che tutte insieme formano un regno. bertola, 74: godesi qui lo spettacolo
con suo zoccolo di pietra viva. bertola, 216: una delle alture a
cipressi e di altre piante guernito. bertola, 217: tutte queste terre appariscono.
porta dov'altri in van tentò. bertola, 1-96: un mondo incantato,.
questo fiume s'imbocca in mare. bertola, 175: i rami d'acqua che
imitava lui. -di animali: bertola, 1-53: la quale appellazione 'grazioso
6. pittoresco. gamarsi. bertola, 242: di qua gioghi lontani graduati
(un pae- saggio). bertola, 218: d'improvviso le spalliere montano
un'ombra, una nuvola). bertola, 206: balzava sopra la riva una
-per estens. anelare. bertola, 149: i nostri tralci implorano il
/ mendicando i colori ad imprestanza. bertola, xix-4-829: se dà [il correggio
o pericoli (un'azione). bertola, 96: il fiume menava tant'acqua
. per estens. diventare impervio. bertola, 75: le alture s'inasprano un
di quest'isola un soggiorno incantato. bertola, 1-96: sì, gli studi di
che vi starei dei giorni intieri. bertola, 1-73: nel s. giovannino lo
scemi, / gli obbliqui calli. bertola, 164: una dispersione tutta slegata
non si mostra che il sito. bertola, 78: giunsi a magonza, la
eguali b d c, ade. bertola, 114: i monti...
vaghi colori. -incupire. bertola, 242: le incrudisce armoniosamente [le
ordinario inquieti, contenziosi ed indeterminati. bertola, 1-5: altri ci lascia alquanto
ciascun'arte e a ciascheduna scienza spettanti. bertola, xxii-779: indistinto in te si
e ne infioravano i loro libri. bertola, 1-37: pare che la finezza e
de'vasi ben saldi ed interi. bertola, 108: quivi strepitano le acque del
, se opera senza il senso. bertola, 101: è noto...
/ con travaglio ingegnoso e pellegrino. bertola, 1-28: il lepido...
e sino la cupola e le volte. bertola, 170: braubach ci si svelò
in un terreno montuoso ed ingratissimo. bertola, 105: si contentano delle sedi
gli orridi / giorni del verno ingrati. bertola, 143: non può allora la
e la cattività delle acque bevibili. bertola, 47: l'insalubrità dell'acqua.
ora, o insensibilmente poco meno. bertola, 73: le estremità de'monti
2. lusinghevolmente, maliziosamente. bertola, 238: nelle umane vicende i gioiosi
piedi sotto la superficie della terra. bertola, 224: le coste orientali composte
l'attenzione; incolore, monotono. bertola, 163: queste rive, non hanno
. -assorbire, raccogliere. bertola, 176: quel lago intercetta una parte
intermedio o sarà voto o sparso. bertola, 175: i rami d'acqua che
fato, per potersi al fato sottomettere. bertola, 1-94: in- tendendosi da ognuno
scudi ovati, intorniati di scheletri. bertola, 73: scopronsi qua e là ampi
intorniata le sue tempie annose. bertola, 65: molti quadri...
collina. -sostant. bertola, 1-14: sarà quindi grazioso un cestino
. -comporre unendosi insieme. bertola, xxii-759: qui due piante apollinee,
-per estens. sinuosità. bertola, 42: è pur anche dalla medesima
fiero ardor non arse un- quanco. bertola, 55: si avanza [il reno
soperchiando i più sensati e più dotti. bertola, 1-16: per allargar un poco
ritardi e le politure dell'arte? bertola, 125: talvolta quella luce improvvisa
il mare, le onde). bertola, 125: lasciano [le nuvole]
inquietante, assillante; inappagato. bertola, 115: io cui tristezza irrequieta ancide
dimenticano de'figliuoli, delle case. bertola, 1-40: l'egiziano allora sentì
purpurea rosa ad irti bronchi in mezzo. bertola, 105: si contentano delle sedi
, secondoché trae il vento, cammina. bertola, 82: i villaggi comparivano e
a pie'de la scoscesa falda. bertola, 158: una serie d'ispidi gioghi
-intr. con la particella pronom. bertola, 181: il ripiego di spargere sulle
-anche con uso iperbolico. bertola, 218: d'improvviso le spalliere montane
un flusso lento e leggero. bertola, 5 7: si sale indi dolcemente
medesima d'una certa verde lanuggine. bertola, 124: ci rimettemmo in cammino sul
5. trovarsi in grande abbondanza. bertola, 1-19: l'affetto che tanto largheggiò
impose ai maritati nella sacra genesi. bertola, 194: le persone che sonomi
un sì domestico e compagnevole conversare. bertola, 1-22: v'ha egli alcuna
ruota per sapere se sia scorrevole. bertola, 1-19: per dire dell'odorato
che un leggieri liquore e poca flemma. bertola, 50: 11 miglior segno della
un gentil zamberlucco il seno involta. bertola, 1-14: in pittura alcuni grazieggiarono
(di un prodotto naturale). bertola, 50: il miglior segno della legittimità
nucca, e non gli cuoce. bertola, 1-28: il lepido...
brev'ora ne giunsi al fine. bertola, 166: vagabondi balzi...
volta da ottavio messi in motteggio. bertola, 1-33: la delicatezza degenera di
pace i suoi felici e lieti. bertola, 108: venutone poi a possesso,
fronde e dal cantar de gli uccelli. bertola, 128: l'aria de'monti
riduce in cenere ogni gran mole. bertola, 238: un lieve rimasuglio di
coi bei tremanti suoi raggi scintilla. bertola, xxii-772: questa ridente e limpida mattina
opera d'arte; valore estetico. bertola, 1-2: gli scrittori e gli artefici
feste sue vaghe e lucenti. bertola, 106: alcuni orticelli vengono quasi
maniera d'insegnare, veramente mirabile. bertola, 1-94: meriterò unicamente riprensione per
. -cupo, orrido. bertola, 170: braubach ci si svelò come
estivo, / lungo il tranquillo rivo. bertola, 112: ebbimo poscia dinanzi
fantasia ed al cuor dello spettatore. bertola, 115: la maestà de'limpidi cristalli
maestoso stanzini a tetto. bertola, 66: un buon terzo di [
vasto e maestoso emporio di creature. bertola, 248: concorrono a certa maestosa
alle corte intelligenze de gli uomini. bertola, 89: è notissimo di che
. -anche: ameno, piacevole. bertola, 91: vuoisi ancora in così adorno
leggeri spuntano erbe disutili e maligne. bertola, 47: qualsivoglia maligna influenza dell'
tipica della sensibilità romantica). bertola, 73: basse, malinconiche, uniformi
lingua, essa gli veste di parole. bertola, * 1-91: quel suo canto
ai passanti. -di animali. bertola, 1-18: grazioso è il canto che
, egli si riconciliò con la moglie. bertola, 272: coll'andar del tempo
artificioso, ampolloso, ridondante. bertola, 1-32: prende uno l'abito di
il foco mio gli alpini massi. bertola, xxii-752: mira la cima alpestre /
aggottando senza mai intramettere era indarno. bertola, 44: non pare che alcun fiume
d'un nuovo mostro, ha meraviglia. bertola, 1-68: se alcuno vorrà pigliar
-convivenza di culture e religioni diverse. bertola, 188: da tanta mescolanza di religioni
il mestiere del soldato in campagna. bertola, 147: il mestiere di uccider gli
degradata con somma arte ogni mezzatinta. bertola, 1-26: ha la finezza un
ogni mio pénser indi si miete. bertola, 212: or questo spazio già
cachessia, minacciante una completa anasarca. bertola, 204: si pretende di già
sospeso fra la maraviglia e l'orrore. bertola, 66: per mezzo a minacciose
-impressionare, stupire, suggestionare. bertola, 1-86: quale immenso ma placidissimo giro
e di pelli di bue fresche. bertola, 245: quei prati esprimono mirabilmente
procurar danari per la sua soldatesca. bertola, 1-1: chi...
scala veduta già dal pellegrinante giacobbe. bertola, 1-33: la delicatezza degenera di
in lor [negli occhi] scintilla. bertola, 265: il reno.
un colore, una tinta). bertola, 242: di qua gioghi lontani graduati
mobili e negletti / collarina e manichetti. bertola, 156: i folti alberi.
e agli occhi sparisce di repente. bertola, 125: mobili globi delle nuvole.
virtù che co'favori della fortuna. bertola, 1-52: sappiamo da plutarco averlo
con promessa giurata di non recarli molestia. bertola, 1-21: in psiche che dié
straordinaria e violenta percussione d'aria. bertola, 245: quei prati esprimono
pianta in luoghi scoscesi e montani. bertola, 156: il villaggio di ehrent-
sopra un lettino morbidamente si sedessero. bertola, 1-28: son propri del medesimo
con una pendenza dolce, graduale. bertola, 112: ebbimo poscia dinanzi vari gruppi
-caratterizzato da declivi dolci e graduali. bertola, 49: non solamente i colli morbidi
particella pronom. digradare dolcemente. bertola, 216: una delle alture a levante
direzione di una catena montuosa. bertola, 45: traspare altresì alcuna ondeggiante
mucchio di case e di più boscaglie. bertola, 170: brau- bach ci si
veneratissimo s. r m. se. bertola, 199: scoprimmo...
l'alme de'spettatori agita e move. bertola, 37: coloro...
cuore e movea efficacemente le passioni. bertola, 66: moveami ancora certo nuovo fremito
di forme o di colori. bertola, 102: da lungi alta e scoscesa
differenti (la fiamma). bertola, 63: un superbo viale di cinque
è indifferente o che appare incomprensibile. bertola, 163: queste rive non hanno parti
si facevano di continuo grossissime contazioni. bertola, 87: schieransi i vigneti in file
tutti i segreti del suo fondo. bertola, 1-86: quale immenso ma placidissimo giro
di lora] un'orgogliosa negligenza. bertola, 1-21: la bellezza non riceve
: sgorgò dal fianco il nero sangue. bertola, 228: in distanza nere
/ carmi d'ambrosia e nettare cospersi. bertola, 1-59: benché di questo nettare
. precisione, nettezza di contorni. bertola, 138: aggiugnerò per quelli i quali
a un soggetto inanimato). bertola, 95: là vedemmo quasi un lungo
brulla, priva di vegetazione. bertola, 242: più da presso monti il
: la mi giugne nuova di zecca. bertola, 89: io volsi le spalle
.. nutrono il picciol fiume cocito. bertola, 263: questa doppia comparsa
il più manifesto per l'occulto? bertola, xix-4-821: il gentile ha seco una
chi sentir l'odorosa aura volea. bertola, 116: l'aura che rade i
il saggio, il nobile poeta padre bertola olivetano, nome caro all'italia e rispettato
riconvocate d'urgenza, oltreché la professoressa bertola, pallida, corsa da vaghi brividi.
raccontare le singolarità de'paesi stranieri. bertola, 102: fummo appiè del borgo
disposte, ombreggiavano alcuni verdissimi pratelli. bertola, 158: una serie d'ispidi
ai quali scappano cupole e cupolini. bertola, 44: l'aspetto di
più dell'ondeggiante o del piano. bertola, 45: traspare altresì alcuna ondeggiante
o da un'emozione intensa. bertola, 122: quell'incontro, que'rapporti
e d'ammazzare un genio straordinario. bertola, 254: invano cercai in oberwinter
, frequentato (un luogo). bertola, 35: mal comprendo come queste rive
trattabile natura / avea del ferro. bertola, 220: mirabile, arditissima è
nazionali, multiplicando le classi operose. bertola, 268: monumenti parecchi e splendide
all'uso al quale egli è destinato. bertola, 233: chi avesse a caratterizzare
stabilito di scrivere originalmente cosa propria. bertola, 1-67: avendo originalmente maneggiato qua e
fodere di velluti ricchi e degni. bertola, xxii-750: s'ami varcar l'
essere molte miglia lungi dall'occhio. bertola, 179: sull'orlo di un
cannoni da trenta e da cinquanta. bertola, 93: nelle vicinanze del borgo
mio cognato. -sostant. bertola, 1-34: il voluttuoso corrompesi anche più
altra opposta. - anche sostant. bertola, 1-90: che delizioso oscillar non fa
questo e intorno a quel si ruote. bertola, xxii- 758: deh che
essere una propagine dei lontani appennini. bertola, 94: vuoisi infine por mente
-con riferimento a un soggetto inanimato. bertola, 106: poco prima di giugnervi,
sia l'invidia ad avvilirmi intenta? bertola, 177: ostenta ricche campagne il povero
ed ozioso intorpidire nella dappocaggine lasciano. bertola, 162: durava quasi fatica a
: la città vivea quieta e pacifica. bertola, 130: la fortezza di rheinfels
. -digradando leggermente e regolarmente. bertola, 112: ebbimo poscia dinanzi vari gruppi
la volta celeste, il cielo. bertola, xxii-750: ti chiuderà d'intorno /
. -ricevere utilità, giovarsi. bertola, 67: partecipan tosto di quell'aere
2. superficie pianeggiante di terreno. bertola, 101: eccoci in taccia a un
-con discrezione e misura. bertola, 1-86: e 1''olimpiade '
uomo talor noia è la vita. bertola, xxii-764: io pasco l'avi-
, a una specifica tecnica. bertola, 213: lina specie di argilla passata
bisogno han di salse e saporetti. bertola, xxii-776: ora il delfino istesso
han per natura il serbar fede. bertola, 245: quei prati esprimono mirabilmente
sempre distinguere la tragedia dalla pastorale. bertola, 1-29: fini e gentili il tasso
e lontano. -sostant. bertola, 131: le bellezze di queste rive
di rodi studioso e paziente pittore. bertola, 123: altri più diligenti e più
compose egli quel pellegrino suo stile. bertola, 1-32: prende uno l'abito
delle più pendenti e meno storte. bertola, xxii-752: mira la cima alpestre
spiragli / de le dorate imposte. bertola, 206: sovente ancora dalle limpide
-iniziare a scorrere in una regione. bertola, 174: il fiume lahn..
benché di spensierati pensierosi li renda. bertola, 142: il complesso del luogo ne
sentimento, di una sensazione. bertola, 229: in poco spazio d'ora
laconia o di messenia il nome. bertola, xxii-747: ti pingerò la greca /
, che nel mar si perde. bertola, 182: le rive della mosella,
battista pergolesi (1710-1736). bertola, 1-85: il padre martini..
di neve per tutta la vernata. bertola, 136: or qui convien distinguere
. -uniformemente, continuamente. bertola, 105: si contentano delle sedi più
il sol beve in disusata foggia. bertola, no: appartengono questi luoghi all'
si lacera insieme e si diletta. bertola, 37: coloro... si
tra amici suol farsi ogni dì. bertola, 240: non pare che l'avidità
sovente lavorata che rivolta a fondo. bertola, 2-122: non molto distante da questo
sparsi per le pianure i villaggi. bertola, 63: giace [heidelberg] in
piegarsi la terra verso settentrione. bertola, 40: pigliano principio [i vosgi
; / crudele, se a pietà. bertola, 134: intanto, da quell'
che coi periodi girevoli del boccaccio. bertola, 1-34: il voluttuoso corrompesi anche
/ non pensavi pietosa al nostro danno. bertola, 129: v'hanno de'
ch'ella benissimo signoreggi la città. bertola, 259: fra i diversi punti
qualità delle terre per le quali passano. bertola, 41: degna da considerarsi la
l'accusativo del verbo 'giaccio'. bertola, 1-12: affinché... non
lo più sommaria e generica. bertola, 37: quantunque in quest'opera voi
piglia l'aria di un affronto. bertola, 228: l'apertura diviene indi più
piombo in mare, senza lido. bertola, 92: or dilata [il
magnifico castello di croneborg coperto di rame. bertola, 102: da lungi alta e
, bizzarro (l'abbigliamento). bertola, 138: aggiugnerò per quelli i quali
una certa serena e placida gioia. bertola, 1-85: quale immenso ma placidissimo
limpidissime e placide come un lago. bertola, 95: il reno, di
concreti e brutali del reale. bertola, 1-66: un altro potrebbe rispondere che
, benché fosse a sufficienza piacevole. bertola, 2-116: sono andato al passeggio
/ essenze e diavolon ne'bossoletti. bertola, 2-193: pommata kreuzer 24.
la sinistra, tendono alle pomeridiane. bertola, 2-168: il pallone aerostatico dovea
sono radici di una sostanza farinosa. bertola, 2-101: vi si raccoglie [
in pioggia / d'ambrosi frutti. bertola, 55: pur le catene dei monti
dagli altri piedi 8 in 9. bertola, 2-209: si passa il reno
alberga e posa / trincierato il nemico. bertola, xxii-746: lo spruzzo lieve /
vita a far penitenza in un chiostro. bertola, 79: era in nostro arbitrio
-irresistibile (un'attrattiva). bertola, 1-84: in que'[due anacreonte
a rovescio più offuscata e languida. bertola, 2-281: la comparsa della città
prolisso, d'invenzione assai povero. bertola, no: appartengono questi luoghi all'elettor
/ e ciascadun a scortigar si dava. bertola, 193: durante il verno
contentissimi ritornati con centundici fiere predate. bertola, 120: sedea sulla poppa
muovono secondo la parte semplice predominante. bertola, 259: la lavagna comparisce da
/ libera, e tal morrà. bertola, 192: pare... che
, pregne sempre di corpi stranieri. bertola, 98: è noto che in
essa un titolo per aspirare alla preminenza? bertola, 83: una piacevole incertezza ci
l'estremità del vetro prendea figura rotonda. bertola, 155: siede a diritta il
potenza del seme l'anima in vita. bertola, 152: le impressioni dell'aria
qual regina ai buon pensier presiedo. bertola, xxii-757: non ti piacque presiedere
, più volte a strani partiti. bertola, 1-87: emulava i talenti del pergo-
o presso / avea l'odiato amante. bertola, 1-18: levale incontro [il
degli olandesi una sì preziosa perfidia. bertola, 1-44: tale nel petrarca la privilegiata
-con riferimento a un'entità geografica. bertola, 40: pigliano principio [i vosgi
, che aveva due bellissime figlie? bertola, 44: si vuole che le figure
mare ed in un altro mondo? bertola, 52: fa quasi vergogna ai romani
che la natura ha originato. bertola, 44: certo tondeggiano i più vaghi
l'odio, produce la stima. bertola, 200: questo improvviso incontro di divoti
, / reo ti fanno di morte. bertola, 47: la stessa natura.
sublime di me, né più profondo. bertola, 37: nelle sue narrazioni
congiunti e gli amici più cari. bertola, 128: l'aria de'monti,
triplicarlo, se sarà d'uopo. bertola, 45: sorge nell'animo dello
degli animali sotterranei con molto danno. bertola, 205: fummo indi serrati, in
pare un cumulo di sterili rapi. bertola, 74: oppenheim... può
. pendere in avanti, sporgendo. bertola, 3-152: la punta dell'ultimo [
una lavorazione a catena). bertola, 2-217: il punto più sorprendente si
al ceto più elevato; nobile. bertola, 2-150: si ballava in due sale
metonimia: il paesaggio stesso. bertola, 2-223: le terre rigogliose, i
canale navigabile, ti sorprendono aggradevolmente. bertola, 3-72: contraddice veramente ad ogni feroce
età matura e di prospetto signorile. bertola, 2-328: prima di venire in
parte per lungo tratto si prostendeva. bertola, 3-118: pochi sono che
. propaggine di una catena montuosa. bertola, 42: è pur anche dalla medesima
, e per cavarsela fanno ogni prova. bertola, 3-132: la città di neuwied
schiavo negro per servirmi in cammino. bertola, 3-142: a vedere le provisioni,
tinte, pel disegno de'corpi puerili. bertola, 1-74: s. giovannino tutto
nel fermare le case dei lavoratori. bertola, 3-144: seguono non volgari contrasti fra
con questo artifizio egli sembra moltiplicarla. bertola, 2-89: il lago [di
sono puramente il dogma di lutero. bertola, 1-59: benché di questo nettare delfarte
di freddo e astratto intellettualismo. bertola, 1-66: v'hanno parecchi i quali
e così si replichi tre volte. bertola, 3-65: lo sguardo...
di frammentario, disorganico). bertola, 3-162: il quadro non è così
ed amabile che lo raccomandava senza parole. bertola, 3-49: eccovi alquante lettere scritte
un negozio, ecc. bertola, 3-158: invano cercai in oberwinter di
, lo rinvigorisce e lo raddoppia. bertola, 3-146: questa stessa armonia,
esce ancora dalla parte d'europa. bertola, 3-64: il fiume...
(esclamò) sono mai coteste? bertola, xxii-778: non conosci tenerezza,
ad ora ad ora rallegrar tu suoli. bertola, 1-37: pare che la finezza
/ dopo torbida notte esce l'aurora. bertola, 20qi-748: di que * begli
3. abbellito, ingentilito. bertola, 3-69: a sinistra si batte una
e più la scuote e punge. bertola, 3-80: quella delle viti, senza
/ che avea 'l suo soffio rallentato. bertola, 3-78: or dilata [il
di po- licleto e ai fiaia. bertola, 1-83: tuttavia veggiamo marmi
che lento lento in sulla terra esposemi. bertola, 3-1 io: cento arbusti ramosissimi
apre dal portinaro all'entrare delle persone. bertola, 2-104: una fanciulla di circa
i poverelli e per nodrir gl'ignoranti. bertola, 271: i prìncipi in cosiffatte
-abbellire un luogo, un paesaggio. bertola, 3-164: due isolette par che tentino
ognuno la fedeltà dovuta a spinalba. bertola, 3-54: rawivansi e prolungansi di
-chiuso in se stesso, compatto. bertola, 3-160: le vette, le fenditure
generale. -governo locale. bertola, 2-260: tutti gli ordini vengono da
territorio su cui si esercita). bertola, 2-92: il dazio è situato in
a diffondersi (una malattia). bertola, 47: qualsivoglia maligna influenza dell'acqua
sto a regime d'ogni altra cosa. bertola, 2-279: si è degnato di
non più possa prodursi nell'esser suo. bertola, 3-155: il monte basaltino presso
, / si mantiene in eccellenza. bertola, 3-168: coll'andar del tempo.
parte anche remota del suo dominio. bertola, 213: la pietra di mendich ha
poterne dare saldo ed aggiustato giudicio. bertola, 1-32: prende uno l'abito di
situato in tali territori. bertola, 3-53: l'ameno e il ridente
in renania. -anche sostant. bertola, 3-55: dove aggiungasi il lucro molto
e talora alcune del tutto immobili. bertola, 3-62: 'rubia tinctorum '
rapidamente cala e fa grandissima agitazione. bertola, 217: una delle alture a levante
le passioni, poco è insegnata. bertola, 230: questa stessa armonia, dove
riportato all'originaria bellezza. bertola, 2-231: son ritornato alla favorita,
di nuovo frequentato da persone. bertola, 84: la riva e il prospetto
aprirsi di nuovo; spalancarsi. bertola, 3-116: il popolo concepisce i vulcani
di pisa e allaghino ogni cosa. bertola, 3-147: rapido, romo- roso
bastievole a sconfiggere tutto l'inferno! » bertola, 2-202: verso la sera il
smaltar pareano e ricamar il suolo. bertola, 124: una lanugine cu musco
che la costeggiano da ogni parte. bertola, 3-119: ostenta ricche campagne il
davanti agli occhi in ricchissime spighe. bertola, 3-153: quei prati esprimono mirabilmente
si fa ognor più ridente ed ubertoso. bertola, 2-119: la situazione di que'
primavera. -sostant. bertola, 2-104: un'altra mezz'ora di
richiama l'alme a ripensare a'campi. bertola, xxii-772: questa ridente e limpida
inteso; il colorito fresco e ridente. bertola, 3-121: il ripiego di
uno solo di voi quella gradisce? bertola, 3-90: la sanità ridea freschissima sul
era più. -simboleggiare. bertola, 3-168: qual cosa può mai ridipingerci
che filosofo benché ridondi di favole? bertola, 3-64: la villa elettorale di schwe-
terren sassoso e squalidoper le solitudini. bertola, 3-126: 1 contadini renani
non ho potuto discemere che poche cose. bertola, 2-214: il giuoco è l'
riscaldate buon sapore non resero giammai. bertola, 1-14: potranno i fiori essere
corso forzato (un fiume). bertola, 3-115: in alcune [carte]
che il suono d'una parola. bertola, 69: quello ch'è particolare al
nel troppo caldo le non fanno. bertola, 75: le alture s'ina-
non mi perdoneranno principalmente le donne. bertola, 3-125: questa stessa [educazione
per la diversità di colore. bertola, 3-100: le nebbie davano nel pittoresco
suo cratere rigetta sabbia o ghiaia. bertola, 214: ceneri o sabbie nere
l'intendesse ella nel senso più rigoroso. bertola, 1-12: affinché...
, sagoma di un gruppo montuoso. bertola, 259: fra i diversi punti di
stagliano su uno sfondo unito. bertola, 3-100: siede a diritta il borgo
per salire sulla sommità del parnaso. bertola, 3-93: ci rimettemmo in cammino sul
i soavi desir mesce e confonde. bertola, 1-26: ha la finezza ^
freddo tremore corse per tossa dentro. bertola, 2-176: tornando a spira al cader
/ acerba e dura e rincrescevol troppo. bertola, 1-33: la delicatezza degenera di
-rendere più intenso un colore. bertola, 3-93: vedemmo i monti e le
più in più dai seguenti fenomeni. bertola, 3-88: i monti, o
piave, prima osteria della parrocchia. bertola, 2-90: si va a rinfrescare a
ameno (un paesaggio). bertola, 3-148: come fummo fuori della conca
alla vista (un paesaggio). bertola, 3-80: il gruppo degli scogli si
acque (un fiume). bertola, 3-118: il fiume lana..
a guadar fiume sì tristo e rio. bertola, xxii-754: ah per cagion sì
paesaggio o di uno spettacolo. bertola, 1-26: ha la finezza un occhio
opportuna stagione. -assol. bertola, 2-237: riosservando per minuto, ho
colture (un territorio). bertola, 269: le terre del ducato di
avreste intanto qualche segreto per ripulirle? bertola, 61: il riquadrare, il ntondare
arte gli pulisce, riquadra, intaglia. bertola, 61: il riquadrare, il
16. maggior grado. bertola, 2-209: archenholz paragona gl'italiani cogl'
luogo su una carta geografica. bertola, 3-97: pigliai in mano alcune carte
di forme in un paesaggio. bertola, 3-151: di qua gioghi lontani graduati
un angolo sensibile e troppo risentito. bertola, 3-81: dopo una risentita svolta al
corre l'onda all'onda appresso. bertola, 95: il reno, di placido
insegna come debbiamo vivere nell'avenire. bertola, 3-74: in cima all'uno o
eroso, scavato dagli elementi naturali. bertola, 3-74: oltre allo sporgimento, la
. -scosceso, dirupato. bertola, 3-56: non solamente i colli morbidi
disus. fenditura della roccia. bertola, 43: le tante vestigie di crateri
proiettare ombre che creano illusioni ottiche. bertola, 205: fummo indi serrati in mezzo
ricoperte, l'attività politica. bertola, 2-250: egli era il sig.
signoria ne averà veduto il ritratto. bertola, 3-150: vorrei saper dipingere quel fiume
sillabe rotte che non significano nulla. bertola, 3-126: molti di cotesti vecchi
, scosceso, ripido; inospitale. bertola, 3-70: le alture s'inasprano un
latine / dentro certa predella da sedere. bertola, 3-142: per allegria del bue
anche: erto, scosceso. bertola, 3-76: schieransi i vigneti in file
e coloriti del tutto all'inglese. bertola, 1-55: anacreonte, tale è la
rivestito di verdeggianti e fioriti prati. bertola, 248: concorrono a certa maestosa
passionale (l'amore). bertola, 2-206: a colonia singolarmente io non
delle donne e premiate per loro mano. bertola, 3-74: quivi nuove degradazioni di
compiace di visitare quel romanzesco luogo. bertola, 3-83: da lungi alta e
nostri cinquecentisti. -sostant. bertola, 3-79: l'aspetto dei luoghi vicini
/ reg; nte a rallegrar. bertola, 3-90: gioconda oscurità!..
macchia vivace di colore contrastante. bertola, 1-18: è grazioso un ruscello che
la cui minerà rosseggia nel nero. bertola, 2-234: verso queste parti le montagne
accadere ai sassi rotolati da'fiumi. bertola, 3-63: il riquadrare, il
profilo curvilineo. - anche sostant. bertola, 3-160: ci avea già ferito di
più belle mai non ebbe il mare. bertola, 3-56: non solamente i colli
di lava che uscì dalla voragine. bertola, 3-82: le produzioni vegetali che spuntano
mostrano la loro organica interna struttura. bertola, 3-85: alcune balze si fanno
bisogno a tirare in lungo la guerra. bertola, 3-151: ii...
o purgate dalla loro intrinseca ruggine. bertola, 1-65: un altro potrebbe rispondere
s'ode da lungi l'onda romorosa. bertola, 3-79: il reno di placido
meglio i fenomeni delle cose rurali. bertola, 3-113: benché v'abbiate intorno
lunga più durevoli che i nostrali. bertola, 2-148: al secondo piano è una
di carattere o di comportamento. bertola, 1-8: nulla di più caro che
collo, da lei si partì. bertola, 2-154: per portare il sacco da
amareggiar il gusto e l'udito. bertola, 1-52: non altro è in lui
tolte, si possono ancora avere. bertola, 3-75: striscie flessuose...
sm. il territorio della savoia. bertola, 2-287: il passaggio dallo stato di
disus. savoiardo. -anche sostant. bertola, 2-290: v'è un ginnasio;
incantare. - anche assol. bertola, 2-238: le fanciulle segnatamente hanno un'
e per superiorità grande di sapere. bertola, 1-25: la grazia fu molte
ch'io ho gli encomi scarsi. bertola, 3-49: mal comprendo come queste
prendeva. -avvallamento del terreno. bertola, 3-140: agli occhi di chi si
da scellerato: eseguito pessimamente. bertola, 2-206: in generale i cantanti scellerati
quanto gl'ingrandisce all'imagina- zione. bertola, 3-83: è noto abbastanza come in
, pur tuttavia non lo fanno. bertola, 3-121: il ri) iego
scene come nel tabernacolo della tranquillità. bertola, 2-232: anche la vista di esso
le sue acque e men lungo. bertola, 3-117: prende [ober- lahnstein
lui fatti. -sostant. bertola, 1-73: nel s. giovannino lo
effetto ci rappresentano una leggiadra figura? bertola, 2-176: tornando a spira al
fuga e racquistò la possessione del monte. bertola, 3-56: non solamente i colli
un filare di piante). bertola, 3-75: schieransi i vigneti in file
e si dilegui subito in un salto. bertola, 3-58: il miglior segno della
(le linee visuali). bertola, 3-54: le linee...
formano i più manchevoli e distorti giudizi. bertola, 3-128: le persone, che
, da loro acconciamente si bandirebbono. bertola, 1-34: il voluttuoso corrompesi anche
un'azione, un'attività. bertola, 2-284: forse in una troppo breve
al quale è tolta la scoria. bertola, 3-138: di color nericcio tendente al
che noi italiani scriviamo anche sorli. bertola, 3-154: nericante, duro, pesante
signoria che malagevolmente possa poi sradicarsi. bertola, 3-78: malcontenti...
, e screpulati son sino a'pantani. bertola, 3-88: 1 monti, o
/ colmo di seccature e di pensieri. bertola, 3-90: scura, tranquilla,
niso / a sé tutta mi tragga. bertola, 3-80: alcune coltivazioni spargono lo
si svolgerà secondando la b c. bertola, 3-98: qui convien distinguere lecurvature permanenti
egualmente segno de'malori di quello. bertola, 3-58: il miglior segno della legittimità
e pareva addosso aver l'ortica? bertola, 3-70: le alture s'ina-
uom talor sue gravi cure sgombre. bertola, 3-144: il solitario v'immaginerebbe
e gli elementi così disposti). bertola, 2-236: le montagne dietro la punta
seminate di castelli che quelle di mattaione. bertola, 2-235: il reno, larghissimo
a male d'esser intale azione osservato. bertola, 3-62: il mio picciolo viaggiovenivami impreziosito
elicona. -sostant. concettosità. bertola, 1-26: ha la finezza un occhio
. -vezzegg. sentierétto. bertola, 3-145: flessuosi sejitieretti biancheggiano fra
un legame, un'esperienza). bertola, 2-150: ad ogni modo i danzatori
e quiete da ogni sorta di vento. bertola, 2-260: la giornata de ^
agii piede, / zerfiro troveremo. bertola, 3-109: siede a diritta il borgo
, laonde anche serrati diconsi semplicemente. bertola, 3-123: queste terre improvvisamente serrate
di piazza: servitore di piazza. bertola, 2-113: per giornata al servo di
unità. arpino, 16-16: giovanni bertola riposava lo sguardo suquelle presenze sessantacinquenni che da
: 'sfaldare': dividere in falde. bertola, 3-119: le rivoluzioni più grandi che
un luogo, una città). bertola, 3-121: benché rifabbricata vagamente in qualche
fuor di sfasciumi e calcinacci il gufo. bertola, 3-83: da lungi alta e
cui cava la quintessenza molto perfetta. bertola, 3-75: non... han
gradevoli, attraenti, ameni. bertola, 3-157: questi sette promontori alzano maestosamente
. pruina che ricopre alcuni frutti. bertola, xxii-761: sul girevol tralcio /.
estens. sfondo di un paesaggio. bertola, 3-144: come se si fosse alzato
discernerlo che ne'vasi più grossi. bertola, 3-151: di qua gioghi lontani
, 15-m: più che di sapere al bertola importa di godere, più che di
spargendo / da le agitate penne. bertola, 3-73: un venticel fresco increspava
e felice in tempo di bisogno. bertola, 3-80: il fiume menava tant'acqua
, / trarrò sicuri i giorni. bertola, 3-89: l'ore del regno tuo
.. la bocca del porto. bertola, 3-61: dai contorni del borgo di
. -illuminare dall'alto. bertola, 3-136: giunti poco innanzi il cader
/ fregiano il nuovo signoril soggiorno. bertola, 3-73: vago e signorile ad un
per la suddetta ragione dell'ordine gerarchico. bertola, 2-311: rassomiglierei quella adunanza a
. possono simmetrizzare con due altri. bertola, 243: la punta dell'ultimo [
anelare anche con l'immaginazione. bertola, 241: 1 nostri desideri si
smaltan de'colli il verdeggiante crine. bertola, 3-135: 1 vigneti smaltano le
. spaccatura, fenditura anche artificiale. bertola, 3-70: presentano [le montagne]
un soavissimo autunno e sto bene. bertola, 3-163: quella modesta limpidezza,
fortuna restavano anche i pubblici ufizi. bertola, ni: i frammenti del vicino castello
-occupare una regione con coltivazioni. bertola, 3-70: esse montagne mostrano tratto tratto
radici nodriscono di continuo il fuoco. bertola, 3-74: alcune nuvolette abbigliate scherzosamente
non potevano non farmi molta impressione. bertola, 3-97: non so quale benigno
di uso popol.). bertola, 2-258: due fanciulle di bassa estrazione
grande ricchezza e varietà di elementi. bertola, 43: le tante vestigie di crateri
, di uno spettacolo naturale. bertola, 250: il monte basaltino presso fomich
mostrare a'quei tempi il mondo. bertola, 3-1 n: a destra un sontuoso
accusato. foscolo, xv-241: bertola avea nome aurelio; de giorgi è un
verde colle. -intonacatura. bertola, 3-122: il ripiego di spargere sulle
di rovesciare un re vinto e disarmato. bertola, 3-134: si pretende di più
idea si avesse potuto preventivamente formarsene. bertola, 3-157: questi sette promontori.
camiciuola, che dicesi anche sottabito. bertola, 2-191: al cambio fatto con calzoni
insegna la crudeltà, signora mia. bertola, 61: è da mentovarsi qualche sottigliezza
-tenuemente; con pallide sfumature. bertola, 3-144: sulla sponda sinistra poi,
prima crisi. -comunità autonoma. bertola, 2-245: sulla falda d'una di
. incrinatura, fenditura, crepa. bertola, 206: dalle limpide acque del fiume
quella parte dell'ora chiamato borgo canale. bertola, 73: basse, malinconiche,
, spalleggiato dalle montagne quel luogo. bertola, 2-221: i villaggi in bei
di certa pianta detta da'portoghesi lettera. bertola, 63: un superbo viale di
, spandendo intorno i gloriosi rami. bertola, 3-109: i folti alberi di che
tutto intorno (un suono). bertola, xxii-750: qual mormorio soave / si
ogni disegno / ricopre de'mortali. bertola, 125: nuvole...
degno il nome suo d'istoria! bertola, 97: alcune coltivazioni spargono lo spirito
(i pregi estetici). bertola, 1-37: pare che la finezza e
grotte e per le caverne della terra. bertola, 139: credei un tratto che
bertola, 3-149: sulla via che conduce a
sparso nell'asia e nell'affrica. bertola, 3-138: il trass, sparso in
di case (un villaggio). bertola, 3-88: villaggi alquanto sparuti occupano qua
antri si spazia e si confonde. bertola, 150: le due ampie aiuole di
cresce del par fra le zizanie spesse. bertola, 161: ricche intrecciature di alberi
meno cattiva che spiacevole al gusto. bertola, 3-122: il ripiego di spargere sulle
in modo che resti tutta piana. bertola, 61: il riquadrare, il ritondare
questa villa / spianate insigni avanti. bertola, 3-88: villaggi alquanto sparuti occupano
, il travaglio degli abitanti. bertola, 3-67: l'industria spicca in parecchi
, gli oratori, i poeti greci. bertola, 1-17: i finti sdegni tanto
/ in quello instante cadere allo 'ndietro. bertola, 1-19: per dire dell'odorato
dove tutto spira / inedia e povertà. bertola, 105: spira freschezza e giocondità
a trasformarsi in alcool). bertola, 48: credono in generale che dall'
, / l'innamorata mente alquanto intende. bertola, xxii-771: non d'isabella il
-ansa di un fiume. bertola, 3-74: a un miglio il fiume
del principe. -sostant. bertola, 1-52: non altro è in lui
di vera schiettezza o sprezzatura francese. bertola, xix-4-817: nulla di più caro che
). -anche so- stant. bertola, 3-163: questa doppia comparsa e un
breccia nelle pareti di un edificio. bertola, 3-66: per mezzo a minacciose squarciature
stentato, del mendicato, del pedantesco. bertola, 1-32: prende uno l'abito
uomini ch'erano fuon dell'arca. bertola, 3-85: lo stato attuale delle
che il signor nicolai è strasburghese. bertola, 2-158: gl'italiani sono assai più
formati vari strati intorno al vesuvio. bertola, 3-121: la rupe su cui è
, e strepicla / delle lor guerre. bertola, 3-85: quivi strepitano le acque
tutte le raccolte di quei terreni. bertola, 2-92: il tesino ha fra le
di nasso / il rito strepitoso. bertola, 3-142: le feste de capi e
della muli- nella nelle valli inferiori. bertola, 3-157: dividono il reno in
un si stringa / innocenza e fortuna. bertola, 1-49: deh chi vorrà avere
soprallogge, è tutta di mattoni arrotati. bertola, 3-51: le catene montane di
stringe mostran se stessi in cono angusto. bertola, 3-54: senza un certo stringersi
di forma allungata e sottile. bertola, 3-100: finalmente alcune delle sue strisce
, un fascio di luce). bertola, 3-93: si unisce ai medesimi [
siccome il vento suole alzar la sabbia. bertola, 3-83: siffatte degradazioni di molle
superbo edificio di una nuova maniera. bertola, 2-259: la cattedrale di friburgo è
dalla contemplazione di esso). bertola, 2-267: 1 monti di ghiaccio
sueste, che si chiama lequia. bertola, 3-81: dopo una risentita svolta al
so, oppure sw). bertola, 2-281: questa loggia guarda al sud-owest
, arte militare e coltivazione, al bertola... doveva andar in tutto
a lui limosina di questo superfluo. bertola, 3-104: se più possedessi, avrei
'l somigliante di membro in membro. bertola, 1-84: quello fra gli angioletti
visibile (un paesaggio). bertola, 3-116: braubach ci si svelò come
con dolci flauti a la sguizera. bertola, 3-92: più non si riconosce in
e per la vicinanza fatte cantoni svizzeri. bertola, 2-105: le città svizzere non
fiancheggiato dai precipizi tagliati a perpendicolo. bertola, 3-78: or dilata il suo
da loro. -falciatore. bertola, 2-93: per un tratto il dorso
/ e qui non viene alcuno. bertola, 150: c redea de'regi pareggiar
l'interiore æl teatrale suo cratere. bertola, 2-131: non lunge da wetingen le
lingua (un teatro). bertola, 2-174: vi è sempre aperto [
come lascivo ardor si ammorza e sfuma. bertola, 2-268: le occhiate, i
/ nobil ventaglio di dorate piume. bertola, ni: ci temperava gli ardori
interessare o incuriosire una persona. bertola, 124: esemplare fatto per tentare con
dal centro allargarsi ei sempre tenta. bertola, 113: succede d'improvviso nuova serie
e irriti il mar d'intorno. bertola, xxii-754: ah per cagion sì
un fiume, una fontana). bertola, 105: spira freschezza e giocondità la
ogni suono della tenue sua voce. bertola, 62: la campagna già più
là dal pidocchio, osteria tenue. bertola, 113: succede d'improvviso nuova
profilo uniforme, molto poco frastagliato. bertola, 75: le stesse montagne sono qua
, le loro pratiche di vita. bertola, 2-124: egli dopo 24 anni di
cesoie in sul vivo del suo splendore. bertola, 44: si vuole che le
, che formano il suo terribile. bertola, 166: lasciato boppard, ebbimo a
arte, raccolta di capolavori artistici. bertola, 3-167: è [della galleria elettorale
atmosfera fosca e lugubre. bertola, 158: una serie d'ispidi gioghi
. riparo costituito da elementi naturali. bertola, 3-52: è pur anche dalla medesima
di qualcosa: occuparsene, immischiarsene. bertola, 37: alcuni che potrebbero volere istruirsi
nell'altro di questa barbarie orientale. bertola, 2-221: il popolo è colà ancora
toccate con eguale arte e delicatezza. bertola, 1-14: in pittura alcuni grazieggiarono
onde era el passo delle guardie. bertola, 41: le montagne del-
la tavola comune di un albergo. bertola, 2-136: fatto l'accordo alla locanda
degenera nella ripida salita di serravalle. bertola, 3-69: può riguardarsi come il limitare
appunto era quello con cui desiderava sfogarmi. bertola, 2-299: i torinesi..
riposa / sopra i gigli di pria. bertola, 217: una delle alture a
veggio una stella luminosa e grande. bertola, 90: tornandomi ancora verso bingen
egli -aspetto curvilineo. bertola, 242: di qua gioghi lontani graduati
essercito di tanti e tanti legni. bertola, 70: la sua rocca..
-con sineddoche. pianta della vite. bertola, 3-56: lo storico alemanno mascow,
, e squarciata in profondi dirupi. bertola, 3-160: vedemmo piantato un colosso in
gente / un liquor come dorato. bertola, 3-106: si trae da queste viti
che elle traggiono l'oro di sotterra. bertola, 3-63: un miglio oltre per
adopra la sua forza il sole. bertola, 38: sa ognuno qual copia e
all'atmosfera che vi regna. bertola, 131: le bellezze di queste rive
componimento, in un'opera cinematografica. bertola, 1-19: ovidio ed il marino sono
allora d'esser un villa e un bertola, due miei cari amici ed illustri colleghi
negli ultimi recessi del golfo d'adria. bertola, 3-84: 1 popoli del
artistica, in partic. letteraria. bertola, 1-25: il gentile ha seco una
trasvolar per paure / suoni diversi. bertola, 1-19: e per dire dell'odorato
gamba zoppa. -strabico. bertola, 3-121: ci rammarichiamo di due travolti
sacra fiamma oltre il costume ardea. bertola, 1-18: grazioso è il canto
fra li fiumi calore e tripaldo. bertola, 4: io avea già considerato traversando
alla giustizia, alla prudenza obedisce. bertola, 252: questi sette promontori.
uniformità di un ambiente naturale. bertola, xix-4-819: è grazioso un ruscello che
già preveduto il luogo di sufficiente umidità bertola, 163: queste rive, non hanno
a tutti quanti voi di ridere. bertola, 1-40: comparve finalmente una tavola
vago dell'un l'altro scolora. bertola, 1-53: come circoscrivere quella grazia
sarebbe vano che vi fosse altare. bertola, 204: degli ultimi [i fratelli
perfezion d'idee finor non vanta. bertola, 174: le sue rive vantano molti
, / ond'ò tanto licore. bertola, 1-91: quel suo canto privo quasi
/ di bianca sopravvesta il verde colle. bertola, 266: come ci appressavamo a
vendemmie non volevano angariare i popoli. bertola, 3-84: il lor moscato massimamente
differente da le circunstanzie dei pregi altrui. bertola, 1-96: gli studi di questa
di ciò che avviene sottoterra. bertola, 225: discosto da fomich un miglio
nobiltà veneziana aveva in quel giorno conosciuto. bertola, 120: poche, ingenue e
omonimo. - anche sostant. bertola, 2-272: 1 bernesi vogliono essere inglesi
della legge orale. e. bertola, 1-77: il fenomeno del caraismo è
di un rilievo, ecc. bertola, 3-156: benché i crateri consunti
maniera delle baccanti, godere sfrenatamente. bertola, 2-275: il carro avea una specie
ciò venìa dalla bontà del vino. bertola, 2-103: le montagne dell'appenzel,
di elementi imbastarditi, degenerati. bertola, 2-293: non abbiamo trovato sulla via
belga del brabante; brabantino. bertola, 3-229: hoosservatoche lalingua brabantese è assai
i brabantesi armano 40 mila uomini. bertola, 3-228: questo viaggio fatto in compagnia
fr. coup de theatre). bertola, 2-277: questo aspetto de'monti,
a convulsioni; muoversi scompostamente bertola, 2-206: contorcevansi [gli spettatori]
letter. demenza, idiozia, stupidità bertola, 2-292: nessuna parte della savoja,
m. -ci). svizzero. bertola, 2-288: a vedere il paese di
fagianerìa, sf. fagianaia. bertola, 2-251: egli abita al gran giardino
di friburgo. – anche sostant. bertola, 2-276: la maniera di vestire.
gabinetto di lettura: biblioteca pubblica. bertola, 2-252: indi verso sera ci portammo
dello stile delle sue opere. bertola, 2-243: la loro navigazione, la
di heidelberg. – anche sostant. bertola, 2-238: donne heidelberghesi...
: sebbene intinto di cultura scientifica, il bertola non era in grado di poetificare,