berberis (docum. nel 1537) e berbero (nel 1680). bèrbero1
la quale gli arabici hanno chiamata berbero, sia vera mente quello
dai medici e dagli speziali di tutta italia berbero. ricettario fiorentino, 21:
questi ultimi suoni è un che di berbero o moresco; e io credo non
sicil. buda e vuda (nel berbero tabuda, con l'articolo incorporato:
sua volta deri vato dal berbero ifkran, plur. di ifker * tartaruga
in sella. nomi, 13-45: un berbero destrier veloce al corso / frenava del
sec. xiv), deriv. dal berbero qandùr. ganellinante (part.
, propriamente inalberarsi come un cavallo 'berbero '». inverdicciato, agg
quando si farà empiastro con frutto de berbero pistato con succo de dittamo overo della
sete. beltramelli, iii-1150: un giovinetto berbero, appoggiato allo stipite della porta,
dal fr. terfez 'tartufo', adattamento del berbero tarfez, che è dell'ar.
popolazione seminomade del sahara, di ceppo berbero e di statura molto alta, dedita all'
. dello spreg. targè, etnonimo berbero. tuatara, sm. zool.
, sm. invar. etnol. villaggio berbero. de amicis, x-164: è
m. maggiani, 79: un berbero pluriricercato per atti di terrorismo in ciad
una tribù seminomade del sahara di ceppo berbero. 2. che appartiene a
soggetto, un contrabbandiere tagil. un berbero del deserto interiore, la temuta variante