per ornamento (come il crespino: berberis vulgaris). tommaseo [s.
. berberidaceae, dal nome del genere berberis. berberidèe, v. berberidàcee.
= voce dotta, lat. scient. berberis vulgaris, dal lat. mediev.
vulgaris, dal lat. mediev. berberis (e barberis), dall'arabo barbàris
arabo barbàris; cfr. spagn. berberis (docum. nel 1537) e berbero
perfettamente rigide. = cfr. berberis. bèrbero2, agg. e sm
, sm. bot. nome italiano del berberis vulgaris (famiglia berberidacee), arbusto
granati acetosi, l'agresto, il berberis e somiglianti. e dove tal cosa
limoni, aranci, granati, aceto, berberis, prune, marasche e somigianti.
chim. alcaloide ottenuto dalle radici di berberis vulgaris (ed è una sostanza solida
che si trova nella corteccia del 'berberis vulgaris unitamente alla berberina. è bianco
li aranzi, limoni, mirto, berberis ditto crespino; nel caldo, i pignolli
, granati, aceto, agresto, berberis, prune, marasche e somigianti, ora
usare li aranzi, limoni, mirto, berberis ditto crespino; nel caldo, i
acida, acuta o santa: crespino (berberis vulgaris). trattato delle mascalcie,
. bot. disus. crespino (berberis vulgaris). 0.
. targioni tozzetti, 3-i-276: 'trespino': berberis vulgaris. = var. di crespino