, agg. letter. tebano, della beozia. foscolo, gr.,
dai monti d'aonia (in beozia, considerati come sede delle muse)
(dal nome degli abitanti primitivi della beozia). aoperare, v. adoperare
agg. letter. di ascra (in beozia, patria di esiodo).
gr. potcotó? 4 abitante della beozia '(che presso gli ateniesi divenne sinonimo
vi portò le lettere fenicie: onde beozia, fin dalla sua fondazione letterata,
plur. m. -ci). della beozia. 2. sm.
2. sm. dialetto della beozia. beò2ìa, sf. luogo ove
tommaseo [s. v.]: beozia dicesi un paese a cui vogliasi dar
eppure esiodo è di ascra in beozia! pindaro pure è di tebe in beozia
beozia! pindaro pure è di tebe in beozia! = voce dotta, lat
. -mitol. ninfa oreade della beozia che vivendo solitaria nelle selve s'innamorò
. massiccio montuoso della grecia, in beozia, celebre per il culto di apollo e
grecia, stanziatosi in tessaglia, in beozia e in alcune isole egee, fra cui
de'campi de'nemici n'andò in beozia. tasso, 16-52: errasti, è
compagnia dalla macedonia per la tessaglia la beozia l'attica l'eubéa al peloponneso..
[le donne] a quelle della beozia o della focide, che attendono ai
vasi andava decadendo, ai figuli della beozia, d'asia minore e del nostro mezzogiorno
4 frisso '(l'eroe della beozia). la forma frisso e l'aggettivo
, soprannome di giove, adorato nella beozia. = voce dotta, gr.
simbolo di cadmo che, cavalcando in beozia, scoprì quella fonte; cadmo inventor
figure. di salute, colla beozia in viso. papini, x-2-533: miseria
aggettivi che stan di casa fra la beozia e l'idiozia. = deriv
pindaro aveva dato i natali, e la beozia, impermalite, multarono fortemente il poeta
pindaro aveva dato i natali, e la beozia, impermalite, multarono fortemente il poeta
chiamano opopanace, nasce abondantis- simo in beozia e in focide d'arcadia. dalla croce
orcomeno, l'antica città greca della beozia, posta allo sbocco del cefiso nel
, 319: nel campo orcomènio della beozia è innumerabile la copia delle talpe.
di pachiderma a calpestare le strade della beozia. -oggetto di notevoli dimensioni.
che chiamano opopanace, nasce abondantissimo in beozia e in focide d'arcadia, dove
lega beotica, che si svolgevano in beozia presso il tempio di atena ito- nia
'tutto 'e botto ria 'beozia '; la var. è registr.
la ftiatide, la focide e la beozia, che presenta un complesso di alture
è uno monte il quale è in beozia appresso alla città di tebe ove anticamente
mitol. nome di un fiume della beozia, che scende dal monte parnaso. -con
volgar., 262: essendo pistolènzia in beozia, avevano avuto per augurio a delfo
. la posizione di tebe, della beozia e di pindaro si sarebbe potuta dire
nativo dell'antica città di potnia in beozia. salvini, 6-83: una
c'incaminammo verso tebe, città capitale della beozia. fu di poca durata la pioggia
nel santuario del dio ad acrefia (beozia), con processioni, sacrifici e gare
calcareo situato nelle vicinanze di acrefia, in beozia; è registr. dal d
, 145: solo dal favoloso paese della beozia pullulavano gli uomini armati e combattenti.
, ii-2-224: questo nostro compaesano di beozia ha uno spirito d'analisi abbastanza curioso
degli achivi con lo aiutorio di quelli di beozia e di quelli di calcidia, già
fortezza cadmea e in tebe e in beozia signoreggiarono. indi a poco eguale rubamento
celebre per l'uccisione del drago della beozia, i cui denti sotterra s'aprirono in
dell'antica città greca di tùvayqa, in beozia, sede del ritrovamento di molte di
greca, antica e moderna, della beozia. - anche sostant. dante,
relativo alla città greca di tebe, in beozia, al suo territorio o ai suoi
città greca, antica e moderna, della beozia. tebano2, agg. che si
dalle genti, come l'eolia e la beozia, o vogliamo dire la terpan- dria
si riferisce all'antica città di tespia in beozia, posta ai piedi del monte elicona
dal nome thespìae, antica città della beozia. tespìade, sf. letter
dal nome thespìae, antica città della beozia. tèspio, agg. letter
dal nome thespìae, antica città della beozia. tessagliése, agg. ant
, 1-i-271: ritornato (bacco) in beozia, come diodoro scrive, sopra un
: erano... governatori della beozia pelopida e gorgida, i quali cercando occasione
, nel cui antro, presso lebadia in beozia, si davano oracoli. trofonùcleo
i lacedemoni entrati con grand'esercito nella beozia, gli ateniesi impauriti rinunziaro- no alla
o è originario di ascra, in beozia (con riferimento al poeta esiodo e,
plur. m. -ci). della beozia. lando, 4-54: questo è