bene, come io ero. nicolò benintendi allora disse: « io ho in
egli qui per casa / quel prosperino benintendi? un giovane, / ben nato,
17: i quali danari s'ebero da benintendi e da landò fi albizzi marmonachi.
crudeltà la qual creòn usava. maestro benintendi, xxxvii-184: quello epicuro, che
tai conti più s'impiglia. maestro benintendi, xxxvii- 187: colui che
, anche, la professione. maestro benintendi, xxxvii-184: però ne piango io de
a quale prima elio ovviasse. maestro benintendi, xxxvii-186: chi vorà obviare a
, in kalendi novebre, pagò maestro benintendi da monte santa vittora, per una condana-
. popolazione di una città. maestro benintendi, xxxvii-184: color che nascon dentro
a freno la parola. maestro benintendi, xxxvii-186: strenga li denti e strenga
o manutenzione. tenuta da antonio benintendi coll'insegna della provvidenza. g
. 3 3 maestro benintendi, xxxvii-187: chi vole altrui tenire sotto
-equo, imparziale. maestro benintendi, xxxvii-187: la ingratitudine è un